°Pensato° Parlato Narrato [...]**time skip
Le parole del sensei ti rincuorano.
“Jorogumo è convinto che Ogawa-kun diventerà un ottimo shinobi”
Quelli che vivete sono solo attimi di apparente quiete prima che una orribile tempesta si abbatta su tutti voi.
Il barile che tanto ti spaventa, che tanto desidereresti lasciare a vagare nelle acque, infine viene issato e portato a bordo.
Attimi concitati di curiosità. Il viso dei molti, anche il tuo viso si deforma. Lo sgomento misto a stupore si impossessa delle vostre espressioni: la kunoichi del video è tra di voi. Morta, viva, ancora non è dato saperlo, bisognerebbe approfondire.
La situazione non è delle più rosee, anzi, peggiora di minuto in minuto.
Quello che doveva rimanere morto e sepolto, in realtà ritorna alla luce.
Cosa diavolo vuol dire tutto questo? Sei confuso. Non capisci.
Rammenti le sue parole:
“Jorogumo raccomanda cautela, signori. Ogawa-kun dice bene: siamo in acque ostili, la prudenza non è mai eccessiva”
In parte te lo aspettavi, o meglio, avevi raccomandato al sensei di stare attento. Quello che il mare risputa non è sempre buon presagio, anzi, molto spesso il cattivo auspicio si palesa al pari di un vessillo: portare un oggetto sconosciuto sulla nave, per di più nelle vicinanze dell'isola dove è avvenuto il misfatto, non è una buona idea.,
E ora? Cosa dovrebbe accadere accettando i doni nefasti di quel mare maledetto? Ora avviene il colpo di scena.
Chi dovrebbe essere morto in realtà è ancora presente, o meglio, mostra di essere ancora nel mondo della transizione.
Rifiuta di pagare il pedaggio e trascendere in altro luogo.
"Arata, la cassetta arancione dietro la porta"
Certo...
Asserisci, eseguendo l'ordine impartitoti dal sensei.
Bisogna indagare più a fondo.
Capire cosa voglia dire tutto questo.
L'odore pungente che pervade l'aria non è nuovo per te: il clan ha avuto modo di sperimentare l'utilizzo della formaldeide.
Rammenti terribili ricordi di tuo nonno intento a dissacrare cadaveri.
Ora però devi rimanere lucido.
Per quanto il tuo contributo sia piccolo, irrisorio, è necessario che tu ti mostri pronto; anche il supporto nel passare una cassetta dei medicinali si contraddistingue decisivo nel perfetto funzionamento del meccanismo.
Le sensazioni e gli stati che provi sono innumerevoli: eccitazione, sgomento, paura, curiosità, timore, scaramanzia.
La ragazza riversa, apparentemente priva di coscienza, ti inquieta.
E' dunque questo il destino nefasto che attende ogni Anbu?
Rifletti su tutte le atrocità che ha dovuto subire e sopportare.
Gli Ogawa sono dei folli. Ripeti come un disco rotto questo mantra.
Anni di addestramenti psicologici e fisici per essere predisposto ad un sacrificio che potrebbe, in futuro, vederti vittima della medesima condizione.
Il punto di domanda però è uno: perché ora e qui?
La tua diffidenza cresce e per quanto tu sia in compagnia di due shinobi leggendari, non riesci ad acquietare il tuo stato di angoscia.
Tu dovresti essere il più confuso di tutti, ma stranamente rimani insanamente quieto.
Istintivamente una curiosità morbosa si impossessa del tuo riflettere: il vaso di Pandora ormai è stato scoperchiato, non resta che sondare i terrori celati dentro di esso.
Non ti muovi, non agisci, rimani semplicemente in disparte.
Continui a ripensare alla tua famiglia. Gli Ogawa sono dei folli.
Non ti preoccupi attualmente di compartecipare, in fondo quale supporto potresti mai dare?
Sono gli altri che devono ipotizzare, agire e prendere le decisioni da adulti, da figure competenti quali sono.