未完の頁 - Mikan no pēji - La pagina incompleta

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view post Posted on 2/4/2020, 16:10     +1   -1
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F
issava quelle medicine, quegli appunti...tutto quell'armamentario di oggetti e scritte che gli avevano portato i due gemelli con sguardo attonito e confuso.

Etsuyo: ”Che succede...”
Kojiro: ”....Saki-kun? Qualcosa....”
Etsuyo: ”...non va?”
Kojiro: ”Eh? Non va?”

Quelle erbe, quelle scritte...per qualche strana ragione, stavano lentamente assumendo un senso. Anche se non era davvero sicuro di cosa stesse facendo o se quello che leggeva avesse o no un significato, quella lingua non solo appariva ora comprensibile alla sua mente, ma i suoi muscoli stavano già operando in maniera meccanica per la preparazione di qualcosa.

Ora, il problema stava tutto lì. Nel...

Sasaki: ”...non ho idea di cosa stia succedendo e non capisco perché, ma so che sto facendo qualcosa di giusto.”

Le mani frenetiche pestavano nel mortaio le erbe e velocemente, con maestria che non gli apparteneva minimamente (con delicatezza non sua, soprattutto), Sasaki stava preparando un unguento che sapeva, a livello inconsciol avrebbe aiutato Yoori. Come, non lo sapeva dire. Era tutto basato sull'istinto che non sulla mera conoscenza.

Etsuyo: ”Ahm, non vorrei dire Saki-kun, ma...”
Kojiro: ”...non hai idea di quello che stai facendo ma sai che funzionerà?”
Etsuyo: ”Come dire, quello che dici sembra un po'...”
Kojiro: ”...da sbarellato totale! Hai preso troppe botte, Sennin-chan!”

Il colosso di carne fissò le due piccole palle di pelo al suo cospetto, con lo sguardo trasognato. Doveva davvero dare l'impressione di aver perso il senno.

Sasaki: ”Non so come e perché stia succedendo tutto questo, ma sento...riesco a leggere quello che c'è scritto in questi testi e so cosa sto facendo ma...sento come se Sun Wukong mi stia passando le sue conoscenze per comprendere questi testi, e il frammento di memoria di Keiichi mi stia aiutando a preparare questo unguneto, perché so che cosa devo fare, ma non so a cosa serva. So che aiuterà Yoori, ma non so come. Ad esempio...”

Prese uno degli aghi dorati contenuti nel marasma di oggetti che i due gemelli gli avevano portato e ne conficcò immediatamente uno sulla fronte del ragazzo disteso sul letto. Solo poco, quel poco di profondità tale da penetrare lo strato superficiale di epidermide e restare lì, in piedi da solo, pronto a penetrare il cranio di Yoori con una semplice spinta.

Etsuyo: ”Oh, wow, ecco, phew! Pensavo che...”
Kojiro: ”...volessi dargli il colpo di grazia! Sei sicuro, ecco, come dire...”
Etsuyo: ”...di sapere l'agopuntura? Richiede pazienza e conoscenza, sai...”
Kojiro: ”...e te sembri più adatto a far ruotare un martello gigante, ecco!”

Prese a infilare altri aghi nel corpo di Yoori, con gemiti di sorpresa da parte dei due piccoli primati lì presenti. Lavorava senza sosta, passando dall'agopuntura alla preparazione dell'unguento che, a suon di aggiungere materiali, assumeva sempre di più la consistenza di un impiastro medicinale. Iniziò, con una delle sue grosse dita, a infilare parte dell'impiastro direttamente sulla bocca di Yoori, per poi passare a mettere il resto sui punti principali dei canali di chakra, contornando inoltre gli aghi infilati nel corpo del ragazzo. C'era un forte odore di erbe medicinali pestate all'interno della stanza.

Etsuyo: ”Mah, ok, cioè non ho idea di cosa tu stia facendo...”
Kojiro: ”...ma è interessante. Quello che dici non ha senso, ma ok”

Sasaki: ”Yoori” disse dopo un lungo silenzio operoso che colse di sorpresa i due ”Si trova in coma per un insieme di ragioni. Non è tanto il trauma fisico ad averlo indotto in questo stato, o meglio anche, ma è soprattutto il trauma psicologico. In questo istante si sta rifugiando dentro la sua psiche per sfuggire alla consapevolezza che no, nonostante il potere di Sun Wukong non è invincibile e no, non è lui il Saru Sennin. Questo povero ragazzo ha dei danni psicologici che...Kami, non vorrei dirlo, ma da certi aspetti mi ricordando Keiichi”

Etsuyo: ”Ah. Ooook....”
Kojiro: ”...e tu lo sai dopo aver letto un libro che leggi senza sapere come?”

Sasaki: ”Questo impiastro è un misto di erbe dalle alte proprietà curative.. L'agopuntura serve a riallineare il chakra e i suoi canali, che sono stati distrutti e sregolati dall'uso improprio del chakra della natura. Ho impastato parte del mio stesso chakra, lo scopo è quello di creare un legame con Yoori. Ad alto valore energetico sia corporale che spirituale, come posso dire...gli sto dando steroidi per l'anima insomma. Yoori sente di non appartenere a questo mondo, venuta meno la sua promessa d'infanzia, battuto più volte e recluso più volte, deve ritrovare il coraggio e la voglia di lottare. In questo preciso istante si sta praticamente lasciando morire. Sto cercando di ristabilire un legame con la sua mente.”

Etsuyo: ”Uhm.”
Kojiro: ”E dici che funzionerà?”

Sasaki: ”Questo libro l'ha scritto Jiijii in persona. Presumo che il primo discepolo del Rikudo Sennin sappia di cosa stia parlando”

Lo scopo era semplice, difficile l'esecuzione. Doveva raggiungere Yoori, in un modo o nell'altro. E non essendo capace di leggere la mente e intrufolarsi nella psiche altrui, stava cercando di forzare il suo ingresso in quel modo, tramite una tecnica dimenticata nel tempo, un procedimento che risaliva agli albori della storia.

 
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view post Posted on 4/4/2020, 21:49     +1   -1
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    Gorira - Chisaru - Etsuyo - Kojiro - Sun Wukong

P
erso tra i ricordi di conoscenze non sue, lo videro mettersi all'opera con una sicurezza e una maestria di cui nessuna le scimmie non conoscevano la provenienza. Prendeva un'ampolla, tritava erbe e poi aggiungeva un pizzico di questo e un po' di quell'altro, impastava di qua e poi tornava a sfogliare gli appunti mentre con occhi sempre più spiritati annuiva, si annotava qualcosa e poi, muovendosi verso il focolare, diede l'impressione di voler gettare tutto nel fuoco causando chissà quale reazione chimica.
Fortuna volle che non ci fu nessun botto e che il rosso si limitò ad osservare il contenuto di quella e di altre decine di boccette in controluce: laddove le fiamme non filtravano attraverso il liquido, gettava tutto e ripartiva da capo con la preparazione. Filtrò, depurò e misurò senza sosta, sterilizzando strumenti, aghi e altri arnesi che Chisaru ebbe paura di sfiorare con la punta della sua lunga coda.

Come posseduto, Sasaki apprese nel giro di pochi minuti tutto ciò che aveva letto e riletto mille volte senza che un solo concetto facesse presa, iniziò a muoversi come un medico esperto, un chimico o, meglio ancora - a giudicare dalla precisione dei suoi calcoli - come un chirurgo.
La sua zucca vuota si riempì di concetti logici e matematici e li applicò dal primo all'ultimo che trovò scritto, non lasciò nulla di intentato, convinto che la cura di Yoori doveva essere per forza tra quelle maledette pagine.

Oppure no.

Esaurita la danza videro l'eremita cadere esausto sulla sedia e attendere che qualcosa di quanto somministrato facesse effetto.
Furono minuti interminabili quelli che seguirono e, quando lo scoppiettio del fuoco cessò per lasciare spazio al solo scricchiolio delle braci prossime a morire, Gorira si avvicinò alla sedia e, seppur titubante, con un moto consolatorio gli poggiò una zampa sulla spalla. Incapace articolare una sola sillaba lasciò che fossero i due saggi a farlo per lui, erano più loquaci e più avvezzi alle tragedie; nonostante le dimensioni ridotte i due gemelli avvolti nei kimono oro e blu, erano più anziani e sotto la guida di Hidenori ne avevano viste molte più di lui, Chisaru e Akesaru messi assieme.

"L'hai trasformato in un puntaspilli.."

"..la vostra gente lo chiama accanimento terapeutico, è brutto da dire lo so ma forse è il caso di fermarsi Sasaki."

Maestri del senjutsu, i due erano dei perfezionisti, esigevano sempre il massimo dall'eremita, per quel motivo il peso di tali affermazioni arrivarono dritto al cuore del ragazzo.

"Sakkun, stai bene?"

Nessuna risposta, non un buon segno.
Rimasto in disparte Chisaru lasciò la presa dalla mensola a cui si era aggrappato e fece cenno al gorilla di scuotere il ragazzo e di farlo con più decisione. Gorira eseguì ma non ci fu alcuna reazione, cosa che porto il piccoletto a scendere e scambiare uno sguardo allarmato anche gli altri due; avvicinandosi tutti e quattro insieme i primati si accorsero che Sasaki aveva smesso di respirare.
    SAKKUN !?

      SAKKUN !?

Yoori non era migliorato di una virgola e come se non bastasse, anche la vita di Sasaki era appesa ad un filo.

* * * *



La mente di Sasaki era altrove, distante dal corpo vagò attraverso i meandri sempre più indefiniti dei ricordi dell'Antico, fece un altro volo pindarico che gli permise di attingere a quelle conoscenze e quelle arti messe in pratica sul ragazzino che pur non volendo, avevano spezzato.
Era successo senza alcun preavviso, proprio come gli aveva spiegato tempo addietro: lo aveva avvisato, nessun eremita era riuscito a stabilizzare il suo spirito, si era avvicinato di molto al traguardo ma anche l'utilizzo del chakra naturale aveva i suoi limiti e sopratutto, le sue controindicazioni.

"Rivestiti guerriero, rivesti il tuo corpo con quell'energia prima di ricominciare o di te non resterà nulla.
Il mio tempo è volatile e indefinito ma per Yoori è differente, riesco già ad intravedere il suo spirito in questa dimensione. Non gli resta molto.
"


Catapultato in un mondo primitivo le immagini si sovrapposero confuse, saltava di ramo in ramo con una velocità inaudita e nonostante l'agilità che sentiva scorrergli nelle vene, sentì il fiato venirgli meno. Annaspava mentre Sun Wukong lo guidava attraverso il suo passato e le sue esperienze, interi villaggi scombussolati dalla sua venuta e che, al suo passaggio, evolvevano.

"Sto facendo del mio meglio ma solo tu puoi riportarlo indietro e sanare il danno che abbiamo causato. Ti mostrerò l'applicazione dei tre principi fondamentali della medicina antica, falli tuoi e riporta indietro Yoori."

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La principale forma di energia di cui disponeva l'organismo umano era denominata "Qi", traducibile come "soffio vitale", la vibrazione dell'universo presente in ogni manifestazione della natura e in particolare nell'uomo. Questo soffio trovava espressione nell'attività dinamica di altre due polarità primordiali, opposte ma complementari: lo Jing e lo Shen.

Jing, Qi, e Shen erano anche detti i «tre tesori» e corrispondevano ad una visione triadica dell'essere umano, rispettivamente a corpo, anima e spirito. Lo Jing, in particolare, era l'aspetto yin del Qi, la parte genetica ed ereditaria, mentre lo Shen costituiva quello yang, dello spettro fatto di coscienza e incoscienza.

"Se il corpo si spezza, ricomponilo. Se l'anima si perde, guidala.
Se lo spirito muore, riportalo in vita.
"


Il mondo aveva visto sorgere Sun Wukong e viceversa eppure, da come gli parlò Sasaki capì che tutto dipendeva da lui, quella sera il palcoscenico doveva essere suo.


* * * *



Uscì dalla trance senza alcun preavviso e ricercò l'aria come stesse riemergendo da un'apnea lunga un giorno e una notte ma, al contrario, erano passati solo pochi istanti, giusto il tempo di trovarsi circondato dai quattro primati in apprensione e di spaventarli con il suo annaspare improvviso.

"SAAAH! Mi farai prendere un infarto, ma insomma!"

"Si può sapere che ti è preso scimmione?" L'epiteto suonò buffo detto da un gorilla grande e grosso, specie considerando che si lasciò cadere all'indietro esattamente come tutti gli altri.

Vedendoli a terra avvertì un cerchio alla testa e scomodo sulla sedia per un attimo Sasaki credette di svenire e nel chinarsi in avanti sentì qualcosa scivolargli via dalla testa; credette di riavere la corona ma affondando la mano tra i capelli constatò che si trattò di un'allucinazione e che aveva solo un enorme mal di testa.

Aveva un un quaderno consunto tra le mani, non ricordava di averlo aperto.
Le pupille smeraldine corsero tra le righe sfocate e catturarono nozioni della medicina tradizionale: la calligrafia era di Keiichi, parlava della filosofia e dell'influenza che avevano le mutazioni umorali, recitava la suddivisione in cinque fasi transitorie, parlava di trasformazioni, di fasi e di cicli collegati tra loro attraverso sintomi ben riconoscibili.

png



Dopo quello schema, niente più. Anzi no, qualcosa c'era o per meglio dire, mancava: notò una pagina strappata alla radice seguita dalle ultime due ricche di scarabocchi marcati e via via, di tentativi abbozzati debolmente e mai riusciti.





GdrOff|| Sasaki è stato vittima dell'ennesimo blackout, ti lascio la possibilità di approfondire i ricordi di Sun Wukong se lo desideri; se ti sovviene qualcosa di particolare dimmi prima in privato così da concordare i dettagli. In quanto al resto ti lascio sempre libero di interpretare le nozioni assorbite, tieni presente che ti guideranno all'apprendimento delle tecniche curative avanzate (jonin).|| GdrOn
 
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view post Posted on 24/4/2020, 17:25     +1   -1
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V
agamente ricordava quanto aveva visto questa volta e quando si svegliò di soprassalto la sua bocca rimase chiusa. Generalmente, avrebbe reso pan per focaccia alle esclamazioni di chi lo circondava, ma questa volta solo le parole dell'Antico continuavano a risuonargli in testa.

Sasaki: ”Ricomporre un corpo spezzato, guidare un anima perduta, riportare in vita un'anima morta...”

Sottomano, fissava gli appunti del maestro e rimuginava sulle parole di Sun Wukong. Non era la prima volta che aveva sentito quei discorsi, e ora, un altro flashback del suo passato giungeva a martellargli nella testa, fino a provocare un dolore così forte che dovette inutilmente premersi le mani sulle tempie.

Quella fottuta gemma in quella fottuta biblioteca gli aveva scombussolato il cervello. Tre anni di coma etereo, di frantumazione della psiche segnavano ancora la sua memoria. Aveva dimenticato molte cose Sasaki, o magari aveva approfittato della situazione per dimenticare. Ma ora tutti quei ricordi tornavano come un tornado nella sua mente.

***

Da qualche parte nel Paese del Gelo
Mezzanotte



Per quanto fosse abituato ai climi rigidi, essendo il Paese del Ferro principalmente montagne di svariate altitudini in cui il vento gelido soffia costantemente - “Per temprare lo spirito e il corpo di ogni vero Samurai di Ferro” diceva suo padre – quel luogo gli faceva gelare il sangue. O forse era quello che stava succedendo di fronte a lui.

Nascosti in quello che si poteva tranquillamente pensare ad un igloo scavato nel permafrost, Sasaki stava cercando nel suo piccolo di assistere ad un qualcosa che non capiva. Percepiva un intenso fastidio da parte del maestro, scocciato della mancata applicazione del gigante dal volto segnato di cicatrici, ma nonostante i suoi sforzi, Sasaki semplicemente non aveva all'epoca alcun interesse ad apprendere quello che gli veniva insegnato.

Sasaki – esclamò improvvisamente il maestro - la tua mancata applicazione potrebbe un giorno costarti la vita. Ci sono persone che pagherebbero col sangue per assistere a quanto stai vedendo te, ne sei consapevole?

Di fronte a loro, steso su un pagliericcio che fungeva da letto collocato sopra una rudimentale struttura in roccia, il corpo di un ragazzo esanime giaceva ignudo, colto a volte da spasmi e conati di vomito. Il suo corpo aveva ricevuto una terapia a base di agopuntura da parte di Keiichi che ora si stava limitando ad osservare le reazioni del giovincello. Sasaki aveva assistito alla scena pulendo quando necessario, non capendo perché perdere così tanto tempo ad utilizzare metodi medicinali strampalati quando, con la semplice imposizione delle mani, il sensei poteva curare quello che aveva, qualunque cosa essa fosse.

Huh. Quello che potrei fare curerebbe solo il corpo, ma non il resto, Sasaki. A volte un medico deve andare al di là del piano fisico ad osservare quello che vi è sotto.

Sasaki non rispose. Sapeva che quando Keiichi iniziava a parlare in quel modo, era il caso di tacere.

Se anche curo il corpo, quello che c'è sotto, la disarmonia tra mente, corpo e spirito riporterebbe il ragazzo qua, punto e a capo. Non posso limitarmi a curare il corpo e basta Sasaki, a volte bisogna guarire anche l'anima e lo spirito. O la mente, se non credi nell'anima. Sì, vedo da tuoi occhi che credi che siano la stessa cosa, ma il concetto è sottile, vi è differenza.

Vedi Sasaki, perché questo ragazzo è qua? Il corpo sta male, i sintomi li hai esaminati assieme a me. Eppure, cosa lo ha portato qua? Vi è disarmonia nel suo chakra e vi è disarmonia all'interno della sua mente, il che conduce a disarmonia nel suo spirito.

Vi sono caratteri, parti di noi, che sono ereditarie Sasaki. Immutabili. Derivano dai nostri antenati, ed è un qualcosa che non possiamo toccare. Possiamo definirla come una sorta di energia, un qualcosa che, una volta terminato, semplicemente porta alla nostra morte. Tramite la riproduzione sessuale ci rendiamo immortali. So già a cosa stai pensando, sì Sasaki, ci si può riprodurre anche in maniera asessuata se te lo chiedi, e no, non è normale per gli umani farlo, ma la ricerca della tecnologia e della medicina lo hanno permesso e sì, non è la stessa cosa e no, non è più efficace né l'una né l'altra. Una porta alla stasi e al non mutamento, il che non è un male, se si vuole preservare un determinato carattere, ma d'altra parte, l'uomo è innovazione intrinseca, fermarlo nella sua evoluzione è quasi un crimine contro Natura, Sasaki.

Ma torniamo a noi. Il ragazzo ha subito quello che ha subito per via si fortissimi sbalzi d'umore. Eventi nella sua vita hanno aiutato l'insinuarsi in lui di una piaga, di una disarmonia tale che, non curata, lo ha portato qui, al nostro cospetto. Dobbiamo rimediare a questo. Ora osserva...


Keiichi iniziò a premere alcuni degli spilli inseriti nel corpo del ragazzo, massaggiandone la pelle sottostante con oli e mani infuse di chakta.

Il dissesto energetico interno porta a questa condizione. Nella medicina tradizionale, frutto della perdita di contatto con la natura trascendentale umana, questo verrebbe chiamato “sconquasso dei canali di chakra”. Non è propriamente sbagliato, il principio è quello, ma i canali di chakra del ragazzo sono a posto Sasaki, non c'è niente di fuori posto nei suoi canali. Non sono troppi aperti, né otturati, né il flusso scorre in qualsivoglia maniera strana. Quello che scorre però è disarmonico, come le note musicali che se armoniche producono una sinfonia, altrimenti diventa solo cacofonia. Il principio è lo stesso.

In passato, prima dello sviluppo della medicina moderna e prima che il Rikudo Sennin apparisse, i dottori solevano ricercare le cause delle malattie secondo determinati principi, affidando a cinque distinte emozioni i loro distinti organi, le loro distinte funzioni e il loro distinto elemento. Acqua, fuoco, terra, legno, metallo. Ad essi venivano associati degli organi, facendo tra l'altro distinzione tra organi pieni e viscerali, vacui quindi, applicando la filosofia dello Yin e dello Yang...vedo che non mi stai già più seguendo, non approfondirò il discorso allora.


Sasaki stava effettivamente iniziando ad essere confuso e guardava il maestro con sguardo vacuo e privo di concentrazione. Sapeva che non era la prima volta che sentiva quelle cose, ma non ci aveva mai prestato attenzione. La sua mentalità all'epoca era semplice: se hai un problema, la violenza può risolverlo. Se non lo fa, non ne stai usando abbastanza.

Va bene, non perdo neppure tempo a spiegare nei minimi dettagli. Diciamo solo che a questi principi, cinque emozioni per cinque elementi per determinati organi, pieni o vuoti che siano, si basa la medicina di secoli fa. Ora, la medicina moderna si è concentrata solo sull'aspetto fisico delle cose, relegando agli psichiatri il compito di tentare, seppur in maniera stentata a mia opinione, di curare il resto, senza applicare distinzioni tra anima, spirito e mente. Ad esempio Sasaki, il corpo di questo ragazzo sta bene, non devo ricomporre niente, e anche la sua anima sta bene, non è perduta da nessuna parte. Il suo spirito però è quasi scomparso, qualcosa in lui si è spento e ora dobbiamo ridargli vigore. Se uno spirito muore, si può e si deve riportare in vita. Quando qualcuno perde la sua vitalità, tutto il sistema collassa su se stesso. Cosa abbia spinto questo ragazzo in queste condizioni, ce lo potrà dire solo una volta che lo avremo aiutato e nel fare ciò, potremo aiutarlo ad evitare che le cose che lo hanno ridotto così si replichino, siano essi eventi esterni od interni.

Sasaki: ”E perché lo stiamo facendo?” si azzardò ad interrompere il maestro che lo guardò col suo solito sguardo di ghiaccio ”V-voglio dire...cosa ci guadagniamo da aiutare questo ragazzo, alla fine?”

Materialmente nulla. A livello di conoscenza, tutto, Sasaki.

Sasaki: ”E cosa lo rende speciale rispetto ad altri che abbiamo incontrato? Perché a volte aiutiamo le persone e a volte le ignoriamo? Non comprendo i tuoi modi di fare, Maestro”

Perché alcuni casi servono. Altri no.

Sasaki: ”A chi servono? Hai davvero altro da imparare?”

Oh, Sasaki, qualcosa da imparare c'è sempre e poi ripassare le proprie conoscenze non guasta mai. Ma questo ragazzo non lo stiamo aiutando perché serve a me. Ma perché serve a te.

Sasaki: ”A me? Sensei non ho mai capito un accidente di quello che insegni riguardo la medicina. Perdi solo tempo a insegnarmi queste cose. Insegnami il ninjutsu, insegnami qualche tecnica proibita, non perdere tempo con queste scemenze, lo sai che non le capisco.”

Non ora. Non in futuro prossimo. Ma ti serviranno.

Sasaki: ”Ma quando mai....”

In futuro ragazzo. Arriverà il giorno in cui queste cose ti serviranno. Non mi importa che tu non le capisca ora. Le capirai quando arriverà il momento adatto.

Sasaki: ”E quando sarebbe il momento?” esasperato, esalò un profondo sbuffo.
Gli occhi di ghiaccio del sensei divennero nere caldere di collera mentre la sua voce di fece cavernosa.

Quando capirai che non sei un distruttore, Sasaki Keigo. Quando capirai che tutti i tuoi sforzi per acquisire potere non serviranno a nulla e comprenderai che nonostante tutto, il tuo potere è patetico rispetto a quanto incontrerai nel tuo cammino. Allora comprenderai le lezioni che ti impartisco, e rimpiangerai di non avermi ascoltato. Quando sarai tu a dover ricomporre il Ragazzo che avrai distrutto. E quando questo accadrà, porta i miei saluti all'Antico

***


Ebbe uno spasmo che spaventò le scimmie lì presenti. Il sudore freddo sulle sua fronte, la mancanza di fiato. All'epoca non aveva idea di cosa avesse voluto dire Shinigami, ma ora quella profezia assumeva connotazioni angoscianti.

Chisaru: ”Sakkun? Cos'è successo?”
Gorira: ”Ragazzo?”

Sasaki: ”Nulla, nulla...ho solo avuto un ricordo che quel dannato Watashi mi aveva strappato...credo di sapere cosa debba fare. Avevo avuto una giusta intuizione. Più che intuizione, forse era ricordo assopito...ma che dire.”

Etsuyo: ”Svieni, impallidisci, sei senza fiato...”
Kojiro: ”...forse sei te quello che necessita di cure mediche?”

Sasaki: ”Questi appunti...manca una pagina. Oh beh. Il principio è semplice. Yoori è fuori fase. Si potrebbe dire che è fuori come un balcone, per certi versi. Guardate questi appunti. Credo di sapere cosa si debba fare o almeno spero. In sostanza, il corpo di Yoori sta...beh, necessita ancora di qualche trattamento, e ora...boh, provo a fare quello che ho visto fare a Keiichi.”

Mentre spiegava, impose le mani sul ragazzo, scatenando un'intensa aura verde. Regolò il respiro, iniziando ad assorbire energia Naturale dall'ambiente. L'aura del suo alone curativo divenne dorata.

Sasaki: ”Allora, Keiichi aveva messo appunto una tecnica che forzava la rigenerazione cellulare nelle persone, aumentando il processo di divisione delle cellule e facendole quindi invecchiare più in fretta. Ma non è quello che voglio fare perché non è necessario usare una rigenerazione forzata. Col chakra Naturale, posso riparare quello che ho scombussolato. Yoori era troppo euforico, era tutto fuoco e per calmarlo ho dovuto usare l'acqua e la Paura per spegnerlo, mi spiego? Pestandolo a sangue, dimostrando che neppure col chakra naturale e con la guida di Sun Wukong era...speciale come tutti si aspettavano da lui, ho generato in lui una disarmonia di mente, spirito e anima. Yoori è ora in uno stato di Tristezza, rappresentata dal metallo, la stasi immutabile, e infatti è in coma, mi spiego?”

Chisaru: ”EH?!?”
Gorira: ”Non proprio...”
Etsuyo: ”Uao Sasaki, il tuo grosso fondoschiena...”
Kojiro: ”...ha sbattuto pesante prima, sei tu quello fuori come un balcone.”

Sasaki: ”Cazzo, faccio schifo a spiegarmi in queste cose...leggete gli appunti e capirete.”

Chisaru: ”Ma in realtà non ho idea di cosa tu stia farneticando”
Gorira: ”Ehm...”
Etsuyo: ”Sì, vedo lo schema Sasaki, ma comunque...”
Kojiro: ”...non è facile seguirti.”

Le due scimmiette, antiche come Enma, erano le uniche che al momento avevano capito cosa stesse cercando di fare Sasaki, anche se non sapevano come pensava di applicare quei principi.

Sasaki: ”Quando Yoori ha attaccato l'eremo, era in uno stato di Collera ed era Legno, ma quando Akesaru lo ha sgridato e poi abbracciato, è ritornato in uno stato di tristezza e Metallo e da lì è passato ad avere Paura. Paura di essere inadeguato, ed è diventato Acqua, no?”

Chisaru: ”Io...ti lascio in pace e vado via.”
Gorira: ”...vengo pure io. Ho mal di testa e non sto capendo nulla.”
Etsuyo: ”Per essere stato addestrato da uno che ha scritto interi saggi sulla medicina...”
Kojiro: ”...ci aspettavamo una capacità linguistica superiore, Sennin-chan!”

Sasaki: ”Ah cazzo, silenzio! Allora, se avete capito il principio sapete cosa sto facendo ora. Curo il corpo di Yoori, cerco di guidare la sua anima e cerco di rianimare il suo spirito. E visto che ora è puramente metallo immobile, una botta di euforia e fuoco dovrebbe sbloccarlo da questa situazione. Lo porterà nella paura, ma se riesco a farlo pensare, la preoccupazione dovrebbe spingerlo ad andare avanti. Proverà rabbia, soprattutto verso sé stesso, cercherò di mostrargli quanto siamo stati in pena per lui, soprattutto Akesaru. Questo dovrebbe portarlo ad essere euforico, ma ci sarà bisogno di stemperare il suo bollente spirito con la Paura. La paura di ricommettere di nuovo gli stessi errori. Questo lo farà preoccupare, e allora userò la mia di collera per spronarlo ad andare avanti. E da lì spero che il ciclo sia completo e che quindi riesca ad andare avanti da solo.”

Poi, fece qualcosa che lasciò di stucco i due gemelli, quando il suo pugno, circondato da un'aura dorata, cozzò contro la Mente del ragazzo. In quel pugno, denso di energia vitale e chakra della natura, tutte le emozioni prima descritte e tutti i suoi pensieri vennero condensati nell'unico modo che Sasaki sapeva fare. Pura violenza fisica. Che i suoi pensieri potessero passare tramite il chakra, era in dubbio, ma era una prova che doveva fare.

(Ragazzo, se i miei pensieri possono essere trasmessi con questo colpo, datti una regolata cazzo. Che lo creda o no, anche la tua vita è importante. Non rimuginare sul destino che ti avevano prefissato i Primati, ma costruiscilo con le tue forze. Torna da noi e non lasciarti andare alla disperazione, è troppo presto per te raggiungere Sun Wukong in questo modo. Torna qua e digli di persona quanto è stato scemo a fare quello che ha fatto. Torna da Akesaru, torna da Misato, torna da me, da tutti noi. I tuoi errori non possono fermarti, il passato non può frenarti. Vi è del buono in quello che hai fatto, hai commesso errori solo perché eri senza una guida. Posso aiutarti ragazzo, e tu puoi aiutare me. Torna da me e smettila di fare LA MAMMOLETTA DEL CAZZO!)

Sasaki: ”OOORAAAAA!”

Il pugno impattò sul petto nell'istante in cui le sue catene, animate dal suo violento chakra, toglievano gli aghi dal corpo di Yoori con velocità e preicisione. Era denso di carica curativa, quindi almeno dal punto di vista fisico non avrebbe dovuto lasciare conseguenze. Era importante che il messaggio passasse però. Non aveva idea se avrebbe funzionato. Era una cosa che, per uno come lui, non aveva senso. Ma non gli era rimasto altro da tentare a quel punto. Poteva solo fidarsi delle memorie dell'Antico, di Keiichi e dei suoi appunti.

(Spero di non aver frainteso cazzo. Spero vivamente di non aver frainteso tutto...)


 
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C
ome un fiume in piena, Sasaki iniziò a metabolizzare le informazioni recuperate dall'ultimo contatto con Sun Wukong e dal ricordo che gli era stato sottratto dal Divoratore. E fu proprio quest'ultimo - maledetto Watashi - che aveva causato i maggiori danni alla sua psiche, oltre che alla memoria e alla volontà. Il fabbro era sempre stato un guerriero determinato ma quegli eventi lo avevano ridotto ad un ameba, cristallizzato per anni: non morto ma lasciato li, in attesa di non si sa cosa. E poi, come una crisalide, eccolo uscire lentamente dal suo guscio, abbandonare il guscio vuoto in cui era imprigionato e dispiegare le ali.

I suoi amici primati poterono osservare stupefatti il modo in cui cambio in quei pochi minuti, d'improvviso riuscì a comprendere meccanismi astrusi, lingue antiche e capire in che modo le emozioni e i traumi influissero sul corpo e non solo, sulla mente e sull'anima.
Come un fiume il chakra di Sasaki esondò e grazie ad una riserva di energia che non sapeva nemmeno di aver accumulato nel tempo, ecco che l'alone curativo divenne di un colore dorato inebriando i presenti con una luce mai vista prima.

"CheFFicata.."

"..puoi dirlo forte fratello, è STRA-fico!"

"Eh, hey perchè non ci calmiamo un attimino eh? Dai ragazzi, n-non per essere pessimista ma sei sicuro di quel che fai Sakkun, non stai correndo un po' troppo?"

Aveva molta fiducia nel suo eremita ma Chisaru era di natura prudente e, a suo modo, cercò di calmare tutti.

"Lascialo fare, non l'ho mai visto così ispirato."

A modo suo il ragazzone cercò di spiegare cosa stava tentando di fare, parlò loro del ciclo di rigenerativo e di controllo, di relazione tra i traumi e di come risolverli ma non ci capirono un accidenti e dopo le ultime elucubrazioni le scimmie più giovani fecero per andarsene; più come gesto di stizza che altro, in realtà non lasciarono mai la stanza e anzi, quando lo sentirono urlare, sotto la pelliccia si sentirono sbiancare.
Mentre i gemelli e Gorira facevano il tifo per lui, incitandolo e imitandolo nel gesto di battere il pugno, Chisaru dalla distanza si tuffò per fermarlo ma, inutilmente: l'aura infusa dal medico esplose tutt'attorno insieme alle catene che, rimuovevano gli aghi, li fece conficcare ovunque nella capanna rischiando di colpire i suoi compagni. Ci fu un gran frastuono, come di un tuono e la luce dorata inglobò non solo la branda dove riposava Yoori ma anche tutto il resto; accecati da una forza smisurata, un potere caldo e agghiacciante al tempo stesso.


* * * *










Tutt'attorno era luce, oro e celeste circondava ogni cosa mentre fluttuava dapprima come anime vagante, e poi come proiezioni mentale. Finì in uno spazio e in un tempo sconosciuto, come in una dimensione alternativa frutto di quella tecnica mai provata prima e fu allora che percepì il bambino reagire alla volontà che aveva impresso in quel pugno.

"La mia vita è importante.."

Inizialmente sembrò non percepire la sua presenza ma restando in disparte potè sentire tutto ciò che provava in risposta a quei sentimenti: emozioni che parlavano con la sua stessa voce.

"..ma come può esserlo?
Non aver avuto una guida non può giustificare le mie azioni. La mamma si prende cura di me perchè deve, voglio bene ad Akesaru e lei ne vuole a me.. ma è diverso. A cosa dovrei dedicare la mia vita?
"


Avvertì un senso di solitudine profonda, e di disperazione anche, si sentiva un peso per Misato, per Saki e tutto l'eremo.
Lentamente si alzò da un letto invisibile e individuò l'eremita: nei suoi occhi scuri poteva leggere ciò che restava della sua frustrazione e di come si sentiva perso.

"Quando Sun Wukong è venuto da me con la corona e la proposta di possessione per allenarti ho accettato senza pensarci, ho creduto di poterne approfittare per un confronto ad armi pari.. ho desiderato la mia rivincita. Mi sentivo abbandonato a Suna, Misato non ha colpa, è stata buona con me e anche la nonnina.. ma ogni giorno sentivo sempre di più che quello non era il mio posto e quando spirito è entrato in me, l'istinto primitivo è tornato a galla insieme a tutto ciò che mi è stato insegnato dalla nascita.
E' montata su una rabbia incontrollata ed è tornato ad essere tutto come quando guidai la rivolta ma moltiplicato per dieci, cento volte anzi.
"


I vecchi rancori avevano preso sopravvento esattamente come l'Antico aveva tentato di fargli intuire nei tentativi di rimettersi in contatto con lui. E poi eccolo, il Primate apparve in quel luogo completamente a suo agio.
Da lontano lo videro avanzare attraverso quel bagliore dorato, proseguiva stancamente verso di loro accompagnato dal solito tintinnio della campanella legata alla sua staffa. Al suo arrivo un'eco vibrante riecheggiò dall'interno dei loro corpi, quasi come a fargli capire che - diversamente da lui - non appartenevano a quel luogo, altro non erano che distorsioni temporanee.

"Sono stato uno sciocco, avrei dovuto prevedere un ritorno di fiamma dati i vostri trascorsi. Dopo il vostro scontro la mia energia si è esaurita, la corona si è dissolta nel nulla e se da un lato ho temuto di sparire per sempre, vista com'è finita, dall'altra ho creduto di meritarlo. "

Giunto dinnanzi a loro riuscirono a scorgere l'ombra dell'armatura dorata che ricopriva il suo corpo, quella che aveva fuso secoli or sono: mentre parlava tuttavia si stava sgretolando a vista d'occhio per lasciare di nuovo il posto al bastone di Enma e alla corona sulla sua testa.

"Mi hai usato."

"Si e me ne scuso.. sono tornato ad essere lo stesso arrogante di un tempo, quello che indossava l'armatura e che il Rikudo mandò via per incompatibilità con i suoi ideali.
Mi vergogno ad ammetterlo ma, quando nella jungla ho visto Sasaki in quella nuova forma, ho desiderato mettere alla prova i risultati raggiunti e il tutto si è riflesso su Yoori e sui vostri trascorsi. Ero stato fermo da così tanto tempo da perdere di vista l'obiettivo, il successo dell'allenamento mi ha riempito d'orgoglio a tal punto da spingermi fuori rotta.
Mai nessuno prima era riuscito ad eguagliare la perfezione della sua modalità eremitica e a stabilizzare un contatto simile con il mio spirito.
"


Accarezzandosi la barba che si allungava dalla pelliccia del suo muso, Sun Wukong alzò il bastone e lo riabbassò generando a terra dei cerchi concentrici che si espansero in tutto l'etere che abitavano: fu allora che l'armatura dorata sparì del tutto e la corona tornò ad essere completa e luccicante sulla sua testa.

"Cosa ti ha fatto cambiare idea?"

"Voi tutti naturalmente. Insieme a te, anch'io ero "spezzato" ma ciò non mi ha impedito di sentire l'affetto sconfinato di Akesaru, così come quello degli altri e sopratutto, il desiderio di rimediare che animava Sasaki. Non potevate pagare per i miei errori e quindi ho fatto quello che mi riusciva meglio: ho provato a guidare il mio eremita."

Voltandosi verso il rosso la scimmia cercò di spiegarsi e di far capire che aveva compreso i suoi errori.

"Avevo creduto che sparire del tutto fosse l'unica soluzione per salvarvi ma, sbagliavo di nuovo. Mentre eri di ritorno all'eremo con quel bradipo in spalla, la mia energia infusa nella corona ha iniziato a rigenerarsi e allora ho capito di avere una possibilità di aiutarti a salvare Yoori, le visioni sono ricominciate e poi tu hai scritto la pagina mancante di un manoscritto mai finito:"
    "Accedendo ad un passato dimenticato, insieme, abbiamo creato il futuro."

Ed era stato proprio da quella finestra che affacciava sul passato che Shinigami gli aveva sporto i suoi saluti. Nel riceverli Sun Wukong restò di sasso, agghiacciato dal potenziale che il kami della medicina aveva sviluppato; vedere i possibili futuri era qualcosa di raccapricciante e toccare con mano l'Occhio servì a rafforzare l'idea di quanto fosse stato saggio Keiichi a non indossare mai la sua corona.

"Beh che ne dite di salutarci, non è ancora giunta la vostra ora e non è il caso che sostiate oltre. Come vi sentite adesso?"

"Bene, credo.
Ho capito cos'è successo, la rabbia nei vostri confronti è sparita per lasciare posto a qualcosa che ancora non comprendo. Se resterete a guidarmi forse eviteremo altri disastri e lo scopriremo, che ne dite?
"


Di nuovo il tintinnio riecheggiò vibrando nella testa di entrambi e quando l'Antico si pose tra i due per stringerli a sé, tutto iniziò a sfocarsi fino a spegnersi e Yoori sul finire alzò lo sguardo verso Sasaki.

"Torniamo da Akesaru nè? Vedrai, capirà."

Come ultima immagine videro la corona cadere a terra nel buio scintillante e iniziare ad emanare una nuova luce.


* * * *



Sasaki fu il primo a riaprire gli occhi, si ritrovò chino sul grembo del bambino e da subito potè capire che qualcosa era cambiato. Oltre al letto sfondato s'intende.
Il respiro del giovane era regolare, qualunque cosa avesse fatto il suo pugno aveva funzionato e quel sogno, chissà se era stato solo un sogno o se per un momento entrambi avevano raggiunto la dimensione in cui abitava l'artefice di tutto quel disastro.

Colpiti dall'esplosione gli altri primati erano svenuti ai quattro angoli della capanna ma si sarebbero svegliati con un semplice bernoccolo in testa. Era stato avventato con quel colpo, aveva avuto successo ma fu chiaro che la prossima volta avrebbe dovuto misurare meglio le sue energie: al risveglio si scoprì essere in modalità eremitica, pompato, con il pelo rosso lungo l'intero busto, la coda schiacciata nei pantaloni e con la corona sulla testa che sarebbe sparita non appena avrebbe rilasciato il chakra della natura.







GdrOff|| Alluuura, detta in breve la corona è stata come riforgiata, "esiste" solo nel momento in cui utilizzi la sage mode, diversamente resterà invisibile e i contatti con Sun Wukong saranno sporadici ma stabili; la stabilizzazione le vostre energie è riuscita in qualche modo e ora non correte più il rischio di mescolare le vostre identità e di disturbarvi a vicenda senza preavviso.

Hai appreso le tecniche mediche jonin Rigenerazione Istantanea, Alone Curativo e la passiva Reiki: Aura Protettrice; in merito alla prima tecnica, ho lasciato intendere che hai accumulato energia curativa nel tempo (come dice la tecnica), ma che l'hai fatto inconsapevolmente e che l'hai rilasciata in una sola volta tramite quel pugno; ciò se vuoi, andrà a rappresentare il tuo stile personale di cura di cui mi parlavi ed ergo, hai perso qualche anno di vita per lo sproposito, lascio a te come renderlo nel prossimo post o successivamente alla quest.

Ultimo giro di boa e abbiamo finito, gli altri primati si sveglieranno poco dopo di te e così Yoori. Per il resto se hai bisogno di approfondire l'incontro spirituale fammi un fischio. || GdrOn


Edited by ~Angy. - 2/5/2020, 19:11
 
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view post Posted on 9/5/2020, 20:43     +1   -1
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M'
illumino d'immenso.

Un ricordo fugace di sua madre che gli leggeva poesie, un tempo distante e quasi dimenticato dalla crudezza di una vita passata all'insegna del sangue. Non aveva mai capito come potesse quella cosa essere definita una poesia, così corta, così – a suo dire al tempo – priva di significato. Cosa avrebbe voluto dire, dopotutto? Illuminarsi d'immenso. Sembrava quasi un modo per non dire nulla, un agglomerato di parole dense di significato che messe assieme non volevano dire nulla. Eppure, in quel mondo astrale, di pura luce eterea, comprese quel significato.

Galleggiare nel nulla scintillante, senza paura di cadere, intento solo a volteggiare era una sensazione che poteva imitare quando, nei suoi allenamenti, si lanciava con le sue catene da una fronda all'altra degli alberi, raggiungendo vette di altezze notevoli grazie alla propulsione delle sue fide fruste di metallo marino. Ma in quel mondo quella sensazione era amplificata di almeno dieci volte.

Mentre godeva di quell'estasi priva di sensazione corporea, avvertì una voce e lo vide. Yoori, il suo spirito, la sua mente, la sua anima. Proiezione astrale in quel mondo di luce.

Sasaki: ”Sì. E no. Yoori, hai una fortuna dalla tua parte, la grande livellatrice che a me, ad esempio, non è concessa.” disse rivolgendosi a lui, cercando di voltare il suo corpo astrale verso il suo, ma non avendone sensazione, non seppe mai se ci fosse riuscito o meno ”Sei solo un ragazzo, Yoori. Se anche tu dovessi venire giudicato dal Mondo degli Uomini, con le loro stupide leggi i loro stupidi sistemi, comunque ci sarebbe sempre questa scusante. Sei solo un ragazzo.

Non giustifica del tutto quello che hai fatto. Ne hai sempre la colpa, ma non la responsabilità. Raramente gli adulti si assumono le proprie, di responsabilità. Raramente, con difficoltà, sappiamo cosa fare e come comportarci, nonostante la nostra esperienza, nonostante tutto. Tu non hai avuto nemmeno il privilegio di interagire con la sua stessa razza, prima che io e Misato giungessimo all'eremo. Questo, che tu ci creda o no, ha un valore. Yoori, un uomo lasciato solo a se stesso...diventa pericoloso. La sua mente inizia a giocare brutti scherzi e degenera a stati primitivi che non puoi neppure immaginare. E questo indipendentemente da quanto esso sia colto o potente”


Fissava gli occhi del ragazzo con determinazione. Non stava indorando la pillola, non stava trattando Yoori come un moccioso. Lo trattava ad armi pare, com'era giusto che fosse.

”Quello che dici lo comprendo bene, La tua rabbia, il tuo sentirsi fuori posto...ma come ti ho detto, un uomo abbandonato a se stesso tende a impazzire. Vedi Yoori, ho avuto un maestro molto particolare. Forse ti è stato raccontato qualcosa di lui, forse ne hai sentito parlare a Suna, o forse no, magari il suo nome è perfino vietato...quello che voglio dire è che nonostante tutto quello che era in grado di fare, il motivo per cui Keiichi è diventato quello che è diventato è stata la solitudine. Eppure non si poteva definire solo, ma Shinigami altro non era che un'espressione della sua psiche. Un uomo che ha passato chi sa quanti eoni, nel loro mondo mentale, a parlare con se stesso e basta. Quando ti chiudi in una simile camera dell'eco, è naturale degenerare. Quello che hai fatto te è assai simile, alla fine. Il peso di tutto quello che ti è successo era intollerabile. Nessuno era come te, vero? E come potrebbe? Certo, ci sono orfani nel mondo, bambini che manco hanno una vaga idea di chi siano i loro genitori, e molti di essi fanno una brutta fine. Ma quanti possono dire Io sono stato addestrato fin dall'infanzia a prendere il posto di un uomo il cui nome rimbomba nella Storia? Forse sei il primo e unico caso, Yoori.”

Quando poi intervenne Sun Wukong, Sasaki rimase zitto, concentrato sul discorso ma perso al tempo stesso nei meandri dei suoi pensieri.

(No Jiijii, non hai fatto nulla di strano alla fine. Ti sei comportato come chiunque si sarebbe comportato al tuo posto. Ti sei aggrappato alla linfa vitale delle nuove generazioni, dei tuoi successori. Ma nel tuo volerci guidare, hai dimenticato che tu appartieni ad un'epoca diversa, in cui regnavano diversi paradigmi. I tuoi metodi d'insegnamento sono giusti per i tempi in cui hai vissuto, ma da quando tu solcavi il mondo in forma carnale ne sono passati di secoli e l'uomo si è evoluto. Giocare con le emozioni e la mente umana è un gioco molto pericoloso. Ci sono intere abilità che si sono sviluppate su questo concetto, occhi cremisi capaci di sondare la psiche di un uomo col solo sguardo e di creare realtà dall'illusione. Se Yoori fosse stato un ragazzo dotato di quei poteri, questa storia sarebbe potuta terminare molto, molto peggio)

Sasaki: ”Io sto bene ora, Jiijii. Solo mi domando a questo punto quanto di questo, di tutto ciò, sia reale. Perché se alla fine Shinigami sapeva che mi sarei trovato qua...cosa sto facendo effettivamente, se non seguire un futuro predeterminato? Siamo davvero schiavi sopiti fino a questo punto? Bah. Non perderò tempo in queste pippe mentali, non sono il tipo. Andiamo ragazzo, che ho il timore di aver fatto un casino là fuori. Spero di non aver distrutto nulla cazzo.”

La stretta di Sun Wukong fu imbarazzante e sorprendente. Nonostante Sasaki torreggiasse sullo spirito dell'Antico per altezza e massa muscolare, in quel mondo le dimensioni non contavano. La stretta di Sun Wukong era così salda e forte che si domandò se quella forza così ancestrale fosse esercitata anche nel mondo materiale. L'idea della possibile forza di Sun Wukong fece capire all'eremita che ai suoi tempi doveva davvero essere stato una forza della natura. Per quanto ne avesse sentito le leggende e visto i ricordi, fino ad allora il Rosso aveva sempre pensato che il padre dei primati fosse, alla fine della fiera, solo il ricordo di un vecchio bacucco che si vantava di imprese possibili in un tempo in cui gli uomini non si erano ancora evoluti. Ma nel sentire quella potenza, quell'energia così primordiale e pura, capì che se mai Sun Wukong avesse avuto modo di solcare nuovamente la terra, sarebbe stato un guerriero temibile anche per gli standard odierni.

Quando la luce divenne tenebra, solo la sua corona, ora ricomposta, illuminava il loro sentiero di ritorno sul piano materiale.
Corona che al suo ritorno stringeva sulla sua tempie pulsanti. Contorto sul corpo del ragazzo si risvegliò di soprassalto. Yoori sembrava ancora addormentato, così come lo erano tutti i presenti in quella stanza. Volati ai quattro angoli della camera, il letto distrutto dall'energia, un'eco etereo di un gong che risuonava nelle sue orecchie, il pelo rossiccio lungo le sue braccia, la sensazione di qualcosa di stretto nei suoi pantaloni ma dalla parte sbagliata, un grosso martello che gli pendeva sul fianco, legato in cinta dalle sue stesse catene, di cui comunque era composto. Sentiva la sua stessa aura disperdersi nell'ambiente e aveva la coscienza di aver fatto qualcosa di insolito e straordinario. Nel vedersi in un frammento di specchio poté vedere il suo viso leggermente invecchiato. Oh beh, poco male pensò Tanto in quella biblioteca del cazzo ero rimasto congelato nel tempo, adesso dimostro di più la mia età.

La stanza era un casino. L'onda d'urto del suo pugno aveva scaraventato tutto all'aria e ci sarebbe voluta tanta pazienza per rimettere tutto a posto.

(Oh cazzo...Sasaki “Delicatezza” Keigo, complimenti)

Si sentì osservato. I quattro primati indolenziti iniziarono a rialzarsi. Sentì il respiro di Yoori cambiare e lo guardò. I suoi occhi lo stavano fissando.

Sasaki: ”Oh bene ragazzo, sei sveglio! Datemi tutti una mano vi supplico che ho fatto un macello qua dentro e non me la sento di spiegare ad Akesaru perché!”

 
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view post Posted on 17/5/2020, 18:45     +1   -1
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A
l suo rientro Akesaru trovò tutto in ordine, o quasi, i primati non erano rinomati per essere dei patiti della pulizia. Ma cosa importava se il bambino in quel letto era sveglio e vigile, pronto a riabbracciarla, a ridere e giocare con lei? In confronto un letto sfondato o la capanna rovinata dagli aghi sparsi e dalle sostanze riversate in giro erano un danno collaterale sopportabile.

Erano da giorni che non curava il proprio manto e stretti in quell'abbraccio fu il piccolo Yoori a farle notare l'incuria mentre con le sue piccole mani iniziò ad accarezzare il pelo ispido e a sciogliere i nodi dalla sua criniera dorata. Spulciandosi a vicenda poi fu lo stesso ragazzino a confermarle che l'avrebbe considerato per sempre sua madre e che il suo soggiorno a Suna non aveva cambiato le cose.

"Sei ancora arrabbiata con lui?"

Nel sentir nominare implicitamente l'eremita per un attimo lo sguardo di lei si rabbuiò.

"Ai tuoi occhi noi grandi dobbiamo sembrare proprio strani.. ma tranquillo, un giorno capirai."

Avrebbe certamente ripreso a parlare con il suo eremita ma ognuno aveva i suoi tempi. Per tranquillizzarlo gli sorrise e divincolandosi dolcemente dal suo abbraccio iniziò a mettere ordine nella sua capanna e nella sua vita.







GdrOff||

    ### VALUTAZIONE ###

É la seconda giocata consecutiva che ti mastero, la seconda in assoluto anche e devo dire che il risultato mi ha sorpreso. Padroneggiata la sage mode Sasaki è riuscito a fermare l'inquinamento della sua personalità con lo spirito di Sun wukong, nonchè a sviluppare il suo stile medico personale (basato sul chk della natura) e di conseguenza a salvare Yoori dai danni che entrambi gli avevano causato, il primo tramite la possessione spiritica e il secondo nel combatterlo in quella forma.
Il pg si è allenato e ha studiato per tutto il tempo in pratica e tra una crisi e l'altra ad un certo punto ho pensato di aver esagerato e che ti perdessi nei vaneggiamenti dei ricordi, fortuna che non è stato così, aldilà di un paio di post un po' fuori fase hai fatto sempre un ottimo lavoro. La parte bella del master è veder colti gli input che si danno, come quando ti ho postato quello schemino della medicina tradizionale cinese e hai iniziato a fare i tuoi ragionamenti con il pg, nice work.

PS: poi mi spieghi che roba è "la grande livellatrice" xD
    Role: 10
    Scrittura: 9
    Strategia/Approccio: 10

    Voto medio: 9.6

    P.ti Exp: 576
    Bonus pesi: da calcolare su 400
    Fama proposta: -

Note aggiuntive: Equip eremitico "Corona di Sun Wukong"
    Ho sentito già i narratori in merito e ti confermo che la corona è stata riforgiata dalla volontà di Sasaki ( il nostro fabbro di fiducia lol ) e nel processo ha perso la sua fisicità, in pratica sarà visibile sulla testa dell'eremita solo quando attiverà la sage mode.
    - Una nota prettamente estetica che smetterà di esistere quando e se il titolo e la corona dovessero passare ad altri.

    Per quanto riguarda invece il suo "potere" o per meglio dire, la "leggenda" che la caratterizza, possiamo dire che la quest è servita a concretizzarla e dargli un fondamento. Seguendo l'attuale descrizione del cimelio sta al giocatore gestire gli interventi di supporto dello spirito (questo a prescindere dall'uso che si fa del Chakra della natura), da questo momento in poi tuttavia potrai ruolare che sfruttando quell'energia otterrai una maggiore stabilità della comunicazione con lo spirito e, di rimando, Sun Wukong potrà godere di un'integrità mnemonica e di coscienza quando la Sage è attiva; in sostanza lo spirito è completamente se stesso e la sua memoria non è influenzata dalle memorie dei passati eremiti che hanno indossato la corona.
    - Una nota caratteristica che verrà aggiunta all'equipaggiamento.

    I Narratori ci tengono ovviamente a specificare che la cosa non può portare a vantaggi indebiti, entro e fuori role con master. Rimane un espediente di role, alla mercé del master in role masterate (non nel senso che lo ruola lui, ma lui lo limita) e a quella dei narratori fuori (qualora chiaramente servisse). Roba abbastanza scontata ma che non fa mai male ricordare.


Per la surprise poi si vedrà, intanto grazie per aver navigato con angy cruislines, il viaggio oltremare che non ti aspetti e che si beffa del covid-19. || GdrOn
 
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view post Posted on 18/5/2020, 14:21     +1   -1
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...boh, si vede che avevo sonno mentre scrivevo quel post. Ammetto che il senso l'aveva solo nella mia testa, a che pensavo non so. Stica.

Potrei concludere con un post gdr on ma in realtà pure no, al massimo ci penso nell'eventuale autogestita.

Tempistiche: 10
Beh, considerando lo iato di 5 mesi da parte mia, dura dire qualcosa al riguardo
Coinvolgimento: 9
Non so se fosse voluto o meno, ma Sun Wukong che spacca le palle costantemente perché Sasaki non è perennemente in sage mode ha un po' stonato, unica pecca che posso trovare.
 
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view post Posted on 20/5/2020, 21:39     +1   -1
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Se ricordo bene dovrebbe essere una quest di Lv 1.

Media: 9.5
Paga: 285 Ryo
 
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