Funzionò. Contro ormai tutti i pronostici di quella situazione, riuscirono a distruggere le statue. Nonostante la dura pietra colpita a mani nude, infatti, sentì quasi piacere fisico nel vedere quelle bruttissime e deformi facce esplodere, colpo dopo colpo, dopo colpo.
Luci, schegge, ruggiti, suoni, si riversavano nell'aria.
Tutto, finchè non si accorse della barriera. Ormai ci aveva fatto l'abitudine e quando scomparve esplodendo... Le sembrò che quella grotta forse diversa, completamente. Un silenzio tombale cadde su tutti loro. Persino Isobu si era calmato.
E rimasero così, per un interminabile attimo che sembrò durare decenni.
Ma come tutte le cose belle - e calme - quel momento finì. Ed un nuovo inferno si scatenò sui poveri ninja e il tartarugone.
Sentiva il cuore in gola, l'adrenalina che da quando erano comparsi in quella grotta aveva invaso il suo corpo, ancora in circolo, ancor più pompata di prima.
"Ma porca miseria ci sarà mai una fine????"Si lasciò sfuggire. Ormai l'idea che sarebbero potuti morire le arrivò come se stesse pensando di dover uscire a buttare i rifiuti nel cassonetto di fronte casa. Un'idea disgustosa e noiosa... Ma non così terribile. Quante volte ci aveva pensato? Talmente tante che non le faceva più effetto. Considerando che era anche già successo... Come avrebbe potuto toccarla ancora? Era solo stanca. Nell'anima. Doveva esserlo anche nel corpo ma l'adrenalina è qualcosa che non controlli, qualcosa che ti fa andare avanti e che cerca di non farti morire nonostante a te non freghi più nulla visto che saresti dovuta morire tante di quelle volte da perderne il conto.
Ma questo era un discorso che poteva fare per se stessa... Non per gli altri tre Shinobi presenti con lei in quella grotta. Non sapeva cosa avessero fatto prima di finire in quella grotta, ma non poteva aspettarsi che arrivassero alle stesse sue conclusioni. Nemmeno lei se lo sarebbe aspettata. Quell'idea le era venuta così, da un momento all'altro, a causa di quante volte quello stesso giorno avesse pensato di morire... Come se si fosse abituata. Pensava fosse stato diverso... Più traumatizzante...
Fu per questo che abbracciò Rikku per trascinarla con se, cercando di evitare i massi, i detriti, e qualunque cosa le stesse per colpire. Furono fortunate, fino alla fine. Non evitarono tutto, qualcosa colpì Honami in testa, sulle braccia, un paio di volte alle gambe. Un masso le fece perdere il respiro per qualche istante, ma si rialzò e continuò in quella disperatissima danza. Mentre Isobu... Dormiva...
La grotta stava crollando ma lui sembrava in pace, come se finalmente tutti i mali di quel mondo, anche l'essere rinchiuso in una grotta che stava letteralmente per diventare la loro tomba, non gli importasse. Era libero, poteva riposare da Entità Libera.
Ironia quanto questo fece sorridere Honami, nonostante i vari colpi, nonostante la speranza ormai perduta di potersi salvare. Lei sorrise, perchè Isobu era stato liberato... Perchè la melodia non lo costringeva più ad una pazzia forzata. Liberato in quel senso perchè nella grotta c'era anche lui... Ma forse lui con quella salda corazza sarebbe sopravvissuto. Si guardò intorno e vide gli altri suoi compagni, a terra... E fu lì che il sorriso scomparve... Era la fine... Per lei non le dispiaceva... Aveva fatto abbastanza... Non tanto, per l'amor di Raijin, ma per una ragazzina della sua età, aveva fatto abbastanza... Ma loro?
Questi pensieri vennero rafforzati dall'ondata che li spinse in acqua. Trattenne il respiro, sperando che anche gli altri riuscissero a farlo.
E poi accadde. Le code li afferrarono, con sicurezza e delicatezza. Non li stava strangolando... Li stava proteggendo... Li stava salvando...
*Grazie tartarugone-sama*Pensò... Perchè non poteva parlare. Li stava cercando di salvare ma loro non erano creature acquatiche. Loro venivano dai monti... Non avevano le branchie. Cercò di trattenere il respiro finchè potè, ma dovette arrendersi...
E così la fine sopraggiunse... No, cioè... Che?
"Cosa?!"Esclamò prendendo una boccata d'aria (?). Si toccò la faccia, dopo che Isobu li posò sul suo guscio e ascoltò le sue parole. Li stava salvando? Per la prima volta dopo tanto, dopo mesi, scoppiò in una delle risate più spontanee che potè. Era da tanto che non si sentiva così felice. Era da tanto che non si sentiva così sollevata. Le faceva male tutto, ma stavano bene. TUTTI. E benchè non capisse dove si stessero dirigendo... Non le importava... Sarebbe andata fino ai confini del mondo su quella tartaruga. Si sarebbe fidata di Isobu senza discutere... Per lui si era fidato di loro...
Ma quella non era la fine... Oh no... Quella per Honami, quel piccolo attimo di gioia e sollievo... Non era solo che la punta dell'iceberg...
Dalla luce che li fece scomparire nel nulla, il suo mondo passò dal freddo dell'oceano...
Al caldo della Lava.
CITAZIONE
Coinvolgimento: 8Bella missione, diversa da quello che potessi aspettarmi ci succedesse in questo evento. Non ci sono stati combattimenti ma io lo dico sempre, non ci deve essere un combattimento per rendere una missione piacevole. L'unica pecca è che ci sono stati momenti in cui non sapevo effettivamente cosa fare, come se tutto quello che stessimo facendo non avesse senso. Non so se doveva essere così o se non abbiamo notato i suggerimenti... Comunque sono contenta che Akira si sia divertito come un bambino
Tempistiche: 9Io non posso dare un voto molto personale a questa statistica perchè per vari problemi ho dovuto ritardare parecchio. Ma considerando quello che doveva essere, considerando gli impegni personali e l'estate, è andata bene.
Raga comunque grazie, spero di ruolare ancora con voi in circostanze meno... Assurde lol