[Fase IV] Perfetta Armonia, Per Bambi155, ¾DatGuy, .:Honami:. e Andry_Sanjuu

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Blazing Phoenix
view post Posted on 29/5/2018, 15:40




Alcune delle frecce di corallo si conficcarono con forza nella barriera rocciosa creata da Akira, altre sfrecciarono oltre andando a piantarsi nella parete della caverna. La tecnica del flautista aveva difeso il gruppo a dovere, per quanto le punte di alcuni coralli si erano aperte un passaggio fino al loro lato della barriera. Nel momento di quiete che seguì l'attacco, Shun attinse alla proprie capacità sensitive. Le uniche tracce di energia che poteva percepire erano quelle dei suoi compagni e l'immensa quantità di chakra posseduta dal Tricoda.

Rikku e Honami, invece, concordarono su quale fosse l'obiettivo: cercare di far ragionare il demone, ogni tentativo di affrontarlo direttamente sarebbe stato futile. La caposquadra improvvisata uscì dal riparo del muro di roccia, ordinando ai suoi compagni di attendere. Attirò l'attenzione di Isobu e gli parlò. Lo sguardo del Bijuu si piantò su di lei. Quel singolo occhio la squadrava con tale intensità che sembrava volesse incenerirla. Eppure, l'enorme tartaruga esitò. La lasciò parlare. L'iride cremisi fissa su di lei, si spostò solo quando Akira ricominciò a suonare la propria melodia. Volse la testa verso il flautista, osservandolo per qualche secondo. Akira fece del suo meglio per ricomporre la melodia che riempiva l'aria della caverna. Poté notare come la sua tecnica non ebbe il minimo effetto sul demone, come se non avesse nemmeno notato il suo tentativo di ammaliarlo, ma la musica che la accompagnava sembrò risvegliare una delle pietre dei quattro altari, la stessa che fino ad ora aveva reagito al suono del suo flautofono. Isobu stesso degnò la pietra di appena uno sguardo, prima di tornare a concentrarsi sulla sua interlocutrice.

Il suo occhio si spalancò, l'iride si restrinse, quando vide la ragazza saltare sul suo stesso isolotto ed avvicinarsi alla barriera, sembrava pronto a schiacciarla. Eppure, ancora una volta, la lasciò fare. La ragazza fece del proprio meglio per apparire onesta e disinvolta, sorridendogli mentre alzava le braccia per dimostrare le proprie intenzioni pacifiche.

DONK!

La faccia della chunin si schiacciò contro la superficie della barriera. Isobu la osservò in silenzio. Il suo sguardo vagò, pensoso. Un sospiro, profondo e pesante echeggiò nella caverna. Una seconda pietra, quella che aveva sempre reagito alla voce di Isobu, baluginò a quel suono. Il demone si abbassò, portando la sua testa più in basso che poteva e il più vicino possibile ad Honami.

« Mi prendi forse per uno sciocco, umana? Ma, forse... qui la sciocca sei tu. Sono già stato tenuto imprigionato per un tempo a te inconcepibile, so di cosa parlo e tutto questo non è molto diverso. Già una volta sono stato sigillato assieme ad un'anima umana; per come la vedo io, questo non è molto diverso. I millenni vi avranno permesso di migliorare o alterare queste immonde tecniche di imprigionamento, al punto da rendere possibile rinchiuderci insieme a più di una persona. Pure se le tue parole fossero sincere, questo vorrebbe semplicemente dire che sei stata ingannata. L'aiuto che cercavi di darci non è stato altro che legna per il fuoco dell'ambizione della tua specie... »

Il tono del Bijuu era meno furioso ma molto, molto più aspro. Quasi rassegnato.

« Non voglio avere nient'altro a che fare con voi. Lasciatemi in pace o non esiterò a distruggervi. »

La pietra che riluceva con la voce di Isobu variava d'intensità con il tono della voce del demone. Produsse qualche lieve suono e poi si spense quando il Tricoda smise di parlare. Nel frattempo, l'acqua si era già alzata di quasi mezzo metro.
 
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view post Posted on 1/6/2018, 18:40
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Appena le mie abilità sensoriali si attivano un'energia indescrivibile attraversa il mio corpo, mi piove addosso come miliardi di gocce d'acqua dal peso di una tonnellata ciascuna.

« Cosa? … »

L'armatura di fulmini che fino a poco prima risplendeva vigorosa intorno al mio corpo inizia ad affievolirsi svanendo quasi del tutto e mostrandosi solamente con qualche folgore che scorre sul corpo come se non volesse morire soffocata.

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Sconvolto dalla sensazione di quel chakra immenso che stavo percependo e che sovrastava qualsiasi altra cosa intorno a me cado in ginocchio sotto l'acqua che ormai aveva quasi raggiunto il mio ombelico. (il pg è alto 120cm)
I pensieri continuano a invadere la mia testolina fino a quando, forse per mancanza d'ossigeno o chi sa per quale altro motivo, percepisco anche le energie dei miei compagni e in qualche modo mi illumino, letteralmente e praticamente.
Con un'esplosione "immensa" faccio ritornare la mia armatura celeste al suo massimo splendore, mentre mi rialzo in piedi con tutta la fierezza possibile.
La bestia aveva appena finito di parlare e la sua voce era talmente vigorosa e potente da riuscire a percepirla anche se con la testa sotto qualche centimetro d'acqua.
Erano quelle sue parole che mi avevano dato un'idea, forse stupida, ma in quel momento mi sembrava la cosa migliore da fare.
Dopo aver concentrato una piccola quantità di chakra sulle piante dei piedi, per poter camminare sull'acqua, inizio a urlare i miei pensieri verso il bijuu.

« IO SONO SHUN YOTSUKI, SHINOBI DI KUMOKAGURE NO SATO. » Faccio un attimo di pausa per fissare intensamente l'occhione gigante del bijuu.
« VUOI RIMANERE INTRAPPOLATO LI? DIMMI COME HAI FATTO L'ULTIMA VOLTA A LIBERARTI E FARO DEL MIO MEGLIO PER FARTI USCIRE. »

Un'altra pausa per prendere fiato dopo di che apro la bocca per parlare ancora però nulla, mi blocco prima di pronunciare qualsiasi altra sillaba. Volevo aggiungere altro ma non c'era bisogno dovevo solo mostrare il mio valore, o almeno credo.
Improvvisamente faccio fluire ancora più chakra nell'armatura per cercare di espanderla il più possibile, per cercare di mostrargli il mio piccolo e ininfluente potere...



Se non voleva rimanere intrappolato in quel posto per sempre non aveva altra scelta, dopotutto un attacco con chakra super condensato in un unico punto era stato bloccato facilmente da quella barriera lo teneva prigioniero.




CITAZIONE
<attivazione> - Armatura Raiton - (Chk: 50/80/110/140) "E' l'arma principale del clan Yotsuki che venera il Fulmine; di composizione semplice, questa armatura è una semplice estensione di Chakra elementale sulla pelle dello Shinobi, che verrà perennamente potenziato da quest'arte segreta. L'Armatura Raiton garantisce un bonus a Frz e Int pari a 25 da Genin, 40 da Chunin, 55 da Jonin e 70 da Jonin-S. Durante l'utilizzo di questa Attivazione, ogni Taijutsu si trasforma in Nintaijutsu. Durante la difesa alle Genjutsu, l'armatura garantisce un bonus ulteriore di 70 da Genin, 100 da Chunin, 130 da Jonin e 160 da Jonin-S.


<attivazione/passiva> - Sensitivo - [Liv 5: 12/20]

"Chi possiede questa'abilità è in grado di percepire la presenza e, in caso, il chakra, di coloro presenti in un certo raggio d'azione. Quest'abilità è in parte passiva, infatti è sufficiente possederla per percepire le presenze vaghe e indistinte. Si riuscirà a distinguere il numero delle presenze e la loro direzione, ma non la distanza da sé e in generale la posizione precisa. Per ottenere una visione chiara di ciò che si ha intorno, sarà necessario concentrarsi per qualche tempo. A questo punto l'abilità risulta attiva; in questo stato è possibile conoscere la posizione precisa di tutte le creature dotate di Chakra nel proprio range d'azione e inoltre, sarà possibile associare i chakra a quelli delle persone che si conoscono o che comunque si ha già avuto modo di esaminare. Il ninja che ha attivato il Sensitivo può individuare qualsiasi fonte di chakra, anche la più debole, ragion per cui può conoscere il punto in cui è stata piazzata una trappola a base di chakra, il cui segnale è piuttosto statico e debole per cui non richiede grande concentrazione.

- Nella modalità attiva è possibile individuare istantaneamente tutte le persone nascoste (indipendentemente dal livello di Nascondersi o di Sensitivo), tuttavia sarà impossibile individuare persone che riescono a celare in qualche modo il proprio chakra (es. tramite abilità Controllo chakra superiore, tecniche, attivazioni, direttive del master, etc...) . risulterà impossibile anche distinguere una Genjutsu dalla realtà una volta che si è sotto il suo effetto. Le azioni morte effettuate mentre si mantiene attiva l'abilità ripristineranno solo metà della Stm prevista per lo sforzo del mantenimento.

- Al Lv.2 sarà possibile individuare l'abilità "Sensitivo" altrui, ma solo se diretta verso di sé o nelle immediate vicinanze."
    Liv 6: 8 Stm a turno; 4 turni necessari all'attivazione; 150 m di range
    Liv 5: 8 Stm a turno; 3 turni necessari all'attivazione; 300 m di range
    Liv 4: 7 Stm a turno; 3 turni necessari all'attivazione; 500 m di range
    Liv 3: 7 Stm a turno; 2 turni necessari all'attivazione; 700 m di range
    Liv 2: 6 Stm a turno; 2 turni necessari all'attivazione; 1 km di range
    Liv 1: 6 Stm a turno; 1 turno necessario all'attivazione; 1,5 km di range
    Liv 0: 3 Stm a turno; 1 turno necessario all'attivazione; 2 km di range

NB: Per individuare le Trappole basate sul chakra (int) si deve utilizzare l’ abilità sensitivo in modalità attiva, pagando il rispettivo costo, ma senza aspettare alcun turno.

Stamina: 96-8-3=85
 
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view post Posted on 2/6/2018, 17:18
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Honami tentò l'impossibile. Basito Akira guardò la ragazza mentre si avvicinava al Bijuu, voleva superare la sua barriera. Follia pura, persino uno scemo come Akira poteva capire che non ci sarebbe riuscita e che quella cosa era l'unica che li proteggeva dalla morte. Il genin era convinto continuava a suonare, ma nota dopo nota si accorgeva che non aveva senso continuare. L'unico che lo ascoltava suonare era quella pietra contro la quale aveva combattuto prima. Si illuminava e si spegneva ad intermittenza ogni volta che si fermava e smetteva di suonare.
Che volesse ricominciare con una sfida tra musicisti?
Sassi contro umani, chi avrebbe vinto il titolo di miglior musicista della grotta?

Domande stupide a parte.
Il flautofonista non riusciva a distogliere lo sguardo dalla caposquadra, almeno fino a quando una risata fragorosa sì unì al suono stridulo dello strumento quando Akira vide la ragazza sbattere contro quella barriera. Sulla testa del oni si piegò dal ridere tenendo ancora lo strumento in bocca.

Il tartarugone si calmò, sospirò quasi deluso. Ed un'altra pietra si illuminò. Akira lo vide bene. Che i suoni facessero reagire le pietre? Il bijuu e il flautofono.
Non ebbe nemmeno il tempo di rifletterci sù che Isobu fece un discorso molto poco ispirato, e aggiungerei molto poco fiduciosi verso gli uomini. Akira smise di suonare. La parola prigionia aveva attivato qualcosa nel cuore, si sentì toccato.
Scese dalla testa dell'oni con un balzo corto. Si avvicinò verso il bijuu e disse:


No aspetta! - Corse verso Honami e la barriera e si decise a parlare a cuore aperto - Ma gli umani di mille anni fa che ti hanno imprigionato sono morti, no? Chiuse il palmo della mano, digrignò i denti e riprese a parlare Tu vuoi fuggire da qui, è solo che non sai come e non vuoi fidarti del fatto che possiamo farcela, e se invece dopo mille anni fossimo proprio noi la tua unica speranza ci getteresti via così facilmente? Non me la sento di lasciarti così qua, sei un animo che sa apprezzare la musica, e chi sa apprezzare l'arte non può essere una persona malvagia, motivo per cui non ti lascerò qua. Forse Akira aveva toccato il tasto giusto, il bijuu dormiva cullato dalle note, si è svegliato grazie alle note ed è in grado di emettere un ruggito così musicale (almeno alle orecchie del giovane genin) che ci avesse azzeccato o fosse tutto un suo abbaglio cieco?

Amava l'arte, questo era il nuovo chiodo fisso nella mente del flautista, e la sua voce accendeva le pietre. Prese da parte Honami e sussurrandole all'orecchio le fece capire che forse la chiave per fare qualcosa erano proprio le pietre, una si era illuminata al suono del flautofono e l'altra con il suono del ruggito del bijuu, ne mancavano due. Che fosse una sorta di puzzle per aprire la porta dietro la libreria segreta come nelle migliori fiction investigative?

La tua voce inoltre è bellissima, perchè non provi a cantare un po'? Potrebbe farti sentire libere, tutti i prigionieri cantano...

Sembrava una frase uscita dal nulla, ma era l'unica idea che venne in mente ad Akira per fargli aprire bocca e far attivare di nuovo gli altari come poco fa.
Ma il nanerottolo doveva far casino e cominciò ad urlare ed emettere chakra a più non posso

*Speriamo non si stanchi o che non mandi a puttane il mio piano, quel piccolo bastardo...*
 
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Bambi155
view post Posted on 2/6/2018, 22:29




Legenda:
"Parlato Rikku"
*Pensato Rikku*


Dopo l’attacco vide Honami avvicinarsi a quel gigante. La ragazza era coraggiosa! E questo a Rikku piaceva! Grazie a quell'azione impavida la iniziò ritenere una persona degna di essere una leader che camminava con coraggio verso il pericolo… fino a quando non si schiantò contro la barriera che circondava Isobu. Quella situazione apparve divertente e quasi surreale da suscitare una piccola risata in Rikku. Ad ogni modo, non erano ancora fuori pericolo, quindi cercò subito di tapparsi la bocca con entrambe le mani per non farsi sentire. Ascoltò con attenzione le parole sconfortanti del Bijuu e non capiva la sua frustrazione… C’erano 4 ninja, o umani come li chiamava lui, che erano disposti ad aiutarlo e a creare un qualche tipo di rapporto amichevole e lui che faceva? Si crogiolava nella rassegnazione a quel destino crudele! E non era finita qui! Voleva che anche che si rassegnassero tutti insieme a lui. Rikku era sbalordita! Immaginava di trovarsi di fronte ad una grande creatura forte e potente e invece...

“MA INSOMMA! CHI SEI TU? UNA MAMMOLETTA?!”

Urlò quelle parole senza neanche rendersene conto. Intanto era uscita allo scoperto e si stava avvicinando nel punto in cui si era fermata Honami. Si schiarì la voce e in tono serio iniziò a parlare:

“Scusami. A volte sono troppo avventata o almeno così dice mia madre…Ma tornando a noi…Caro signor Bijuu! Che diamine ti prende! Ero ansiosa di conoscerti e invece mi hai proprio deluso! Guardati! Sei grande e grosso e ti arrendi così? Io sarò anche un’illusa ma non smetterò mai di provarci e di lottare di fronte ad un evidente problema! Eppure sono una briciola in confronto a te!”

Abbassò la testa e strinse i pugni:

“Sono una Ranton e dovrei saper manipolare il fulmine ma…”

A quel punto la piccola avrebbe concentrato il chackra sul palmo delle mani. Avrebbe chiuso gli occhi e avrebbe iniziato a faticare cercando di trattenere la sua fobia, ma appena la scarica elementare avrebbe creato quel piccolo fulmine tra una mano e l’altra la sua paura sarebbe stata evidente a tutti. Dopo pochi secondi avrebbe ripreso a parlare con grinta:

“Ho paura dei fulmini! Lo ammetto... Sono una pippa! Ma non per questo mi arrendo! Noi faremo di tutto per uscire da qui e lo faremo insieme a te, che ti piaccia o no! Hai capito bene?”

Finito il suo discorso avrebbe alzato un pollice e avrebbe mostrato uno dei suoi sorrisoni di incoraggiamento facendo un occhiolino. Con quel piccolo gesto voleva dimostrargli che anche lei, così debole e impotente aveva fegato da vendere. Se non si era arresa lei, che motivo aveva lui così forte e possente?
Intanto gli altri avevano detto la loro e tutti nel suo modo stavano cercando di convincerlo a collaborare per uscire tutti insieme vivi da li.

*Forse sono quei mille anni che lo hanno buttato giù, ma adesso le cose sono diverse. Come ha detto Akira, i tempi e le persone sono cambiate e unendo le nostre informazioni e le nostre forze possiamo farcela!*


 
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.:.Honami.:.
view post Posted on 4/6/2018, 15:54




Tutto si aspettava: che il Bijuu la schiacciasse con la zampa, che la mozzicasse con la sua enorme bocca mangiandola in un boccone, che la polverizzasse con una sfera di energia. Tutto. Ma non quella botta che le fece tremare tutta la faccia.

"AHIO!"


Si lasciò sfuggire, indietreggiando a causa del colpo. Non fu forte, ma essendo inaspettato fece più male del previsto. Si portò le mani al naso, cercando di constatare se ci fosse sangue. Ma fortunatamente no. Un po' imbarazzata tornò alla situazione, ben più grave di un mancato naso rotto.

Il tricoda l'aveva lasciata parlare e soprattutto aveva adocchiato le pietre. Erano un paio di volte che il suo sguardo si posava lì. Che effettivamente si aspettava succedesse qualcosa?

Una si illuminava a ritmo dello strano strumento di Akira... Un'altra a ritmo della voce del bestione... E le altre? Non si erano mai illuminate? Che fossero effettivamente loro la chiave per liberarlo?

Tra un pensiero ed un altro si rese conto solo in quel momento di quando l'acqua si stesse facendo alta. Automaticamente fece scorrere un po' di Chakra sotto le piante dei piedi per affiorare in superficie. Non sapeva cosa fare però... Il Bijuu l'aveva ascoltata ma non era riuscita a convincerlo... Certo, avrebbe potuto tentare di attaccarla di nuovo, invece no... Ma non voleva stare lì, dovevano puntare su quello... E le pietre dovevano per forza entrarci qualcosa...

Ma nel momento stesso in cui gli ingranaggi cominciarono a ruotare nella sua testa, i suoi compagni cercarono di darle man forte. Chi in un modo, chi in un altro dissero anche loro ciò che pensavano. Li avrebbe voluti abbracciare uno ad uno, e poi li avrebbe voluti cazziare e piacchiare. Avevano disubbidito, si erano esposti... Ma in quella situazione, qualunque cosa sarebbe andata bene... Sia le maniere forti di Shun, sia la confessione di Rikku... Che l'idea strampalata di Akira. Lo fissò sconvolta per qualche secondo. Tutti erano arrivati alla conclusione che le pietre potessero rientrare qualcosa con il Bijuu e la sua liberazione... Ma cantare? Poteva servire a liberarlo?

"Ma... Non so cantare..."

Certo però... Una riluceva al suono del flautofono... Una al suono della voce del Bijuu... Lei stava per suggerire che forse era il Chakra ad attivarle... Ma la sua armatura e il Chakra medico non avevano cambiato nulla prima... Anche Shun e Rikku stavano usando Chakra, se avesse notato dei cambiamenti... Bhe, forse sarebbero stati sulla giusta strada... Ma cantare?

Si morse il labbro inferiore e guardò di nuovo il Bijuu... Poi le pietre... Poi i suoi compagni... Poi l'acqua che non faceva altro che salire... Se non si spicciavano sarebbero morti affogati...

Decise di rimanere sulla sua linea e sulla linea intrapresa dai suoi compagni... Ma essendo ancora più diretta... Le aveva osservate, aveva sospirato. Forse si aspettava che succedesse qualcosa.

"Come ti chiami? Hai un nome che non sia Sanbi, vero? Son Goku si chiama così... Non Yonbi..."

Cominciò. Poi indicò le pietre.

"Quelle servono per liberarti? Sai cosa serve per attivarle? Mi sembrava che ti aspettassi succedesse qualcosa prima... Ma cosa?"

Se nemmeno quello avrebbe funzionato... Porca miseria si sarebbe messa a cantare sul serio... Dovevano spicciarsi!
 
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Blazing Phoenix
view post Posted on 5/6/2018, 17:33




L'occhio del Tricoda si posò su Shun, la cui brillante armatura e posa stoica lo facevano sembrare più grande di quanto non fosse in realtà. Lo sguardo del demone si indurì.

« Non. Lo. So. »

Scandì duramente ogni singola parola.

« Per secoli e secoli ho lottato per ottenere la mia libertà, senza neanche scalfire il sigillo che mi rinchiudeva, senza un barlume di speranza. Non ricordo cosa sia successo, non ho motivo di credere che fosse tutta opera mia. Quando sono tornato in me mi trovavo già in mare... »

Raccontò con tono amaro. Sembrava onestamente confuso riguardo cosa gli avesse effettivamente permesso di uscire o come fosse giunto nel mare del Paese dell'Acqua. Il suo sguardo, momentaneamente perso nel vuoto, ritrovò il proprio bagliore quando Akira balzò sull'isolotto centrale, affiancandosi ad Honami. La pietra che riluceva al suono del suo flautofono si spense e cessò la propria musica meri istanti dopo che il musicista interruppe la propria composizione. Anche il ragazzo ebbe da dire la sua.

« Gli umani del tempo saranno pure morti, ma il loro ordine ed il loro credo ancora prospera; non mi troverei qui altrimenti. Certo che voglio fuggire, ma la mia forza non è sufficiente nemmeno a superare questo primo ostacolo. Se c'è un modo per romperlo, io non so come aiutarvi. »

Il Tricoda doveva finalmente aver deciso che i quattro ninja non rappresentavano una minaccia, quindi si stese a terra, poggiando la testa sopra le braccia incrociate, chiudendo il suo singolo occhio per un po'. Lo riaprì di scatto quando Akira gli suggerì di mettersi a cantare.

« Non sono sicuro di dove tu voglia andare a parare ma ti sconsiglio di prendermi in giro. »

Rikku, frustrata dalla mancanza di spirito del demone, esplose furiosamente. Non l'approccio migliore ma il Bijuu si limitò a squadrarla con un'occhiataccia mentre la ragazza esprimeva la propria opinione.

« E va bene, volete aiutarmi. Siete liberi di provare. »

Infine si rivolse ad Honami.

« Goku... Non sono sorpreso tu abbia appreso il nome di quel chiacchierone. Il mio nome è Isobu »

Si voltò verso le pietre indicate da Honami.

« Non ho idea di cosa siano o facciano. Una ha cominciato a suonare e brillare mentre parlavo, ha solo attirato la mia attenzione. Ricordo di aver sentito una qualche musica, prima di svegliarmi del tutto... erano le pietre? Le avete attivate voi? »

Nel frattempo, il livello dell'acqua cresceva. Solo un metro di roccia li separava dalla superficie.
 
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.:.Honami.:.
view post Posted on 10/6/2018, 22:46




Il fatto che avesse assunto finalmente una posa più "rilassata" fece tranquillizzare Honami. Finalmente le parole dei quattro ragazzini erano riuscite a convincerlo che non fosse una minaccia. Perchè lo avessero convinto o perchè fossero semplicemente ridicoli non era dato loro saperlo. Non conosceva però nemmeno lui il significato di quelle pietre. La ragazzina incrociò le braccia, camminando verso il bordo dell'isolotto e pensando a tutti gli indizi che avevano.

"Grazie per averci detto il tuo nome, Isobu-sama. Vedremo di uscire di qui in qualche modo... Mmmmh vediamo..."

Si rivolse quindi ai suoi compagni

"Abbiamo delle pietre che si illuminano con la musica e la voce di Isobu-sama. Quando ci siamo svegliati c'era la musica e quelle pietre erano tutte accese... E lui era, bhe sì, rinchiuso..."

Era brutto ammetterlo ad alta voce e la ragazzina temeva che il tartarugone potesse innervosirsi, ma dovevano mettere tutti gli indizi insieme per capire come fare a risolvere la situazione.

"Quindi, forse, se le riaccendiamo tutte lui tornerà ad essere nuovamente rinchiuso... E noi non lo vogliamo... Forse la musica teneva accesa una pietra... Ma se un'altra si accende con la voce di Isobu-sama, come faceva a rimanere accesa anche mentre lui era lì dentro?"

Si rivolse quindi verso di lui

"Stavi cercando di comunicare con qualcuno? Ci hai sentito quando siamo arrivati?"

Poi però si portò una mano al mento, osservando i dintorni.

"Ma anche se fosse così... Cosa teneva attive le altre due pietre? E perchè quest'acqua sta salendo?! Oh Raijin-sama!"

Disse portando le mani verso il soffitto della caverna. Il suo discorso e le sue domande erano state fatte con tono sempre più crescente, fino ad arrivare ad un'invocazione acuta per l'esasperazione. Cosa avevano fatto di male per meritare tutto quello? Le abbassò poi sbuffando.

"Abbiamo provato ad usare il nostro Chakra in un modo o nell'altro e le pietre non si sono illuminate. Inoltre questa barriera mi ha quasi rotto il naso e nemmeno la sfera di energia di Isobu-sama è riuscita a scalfirla. E se dovessimo 'spegnere' tutte le pietre per rompere la barriera? Io direi che l'unica cosa che possiamo fare è esaminarle più da vicino e provarle a prendere in mano. Forse togliendole dagli altari la barriera crolla, oppure l'acqua smette di salire. Avete altre idee? Perchè sennò nel caso raggiungiamo ognuno un altare e magari ad un cenno comune proviamo a prenderle contemporaneamente dopo averle esaminate... Che ne pensate?"

Sarebbe stata a sentire qualunque dubbio o qualunque suggerimento.

Prima però di muoversi vero uno degli altari nel caso i suoi compagni fossero d'accordo, voleva controllare una cosa. Allungò la mano verso la barriera: era dura, come se si trattasse di una cupola di vetro che rinchiudeva la grande tartaruga. Era una cosa stranissima. Una tecnica davvero potente. Si girò verso Rikku e le parlò.

"Vuoi provare a toccare anche tu la barriera? Voglio capire se mi respinge perchè ho il Chakra di Son Goku dentro di me o perchè è proprio impenetrabile"

Non avrebbe risolto molto la loro situazione, ma nel caso avessero dovuto raggiungere il Bijuu, almeno avrebbero saputo se fosse una cosa possibile o meno.

Dopo di che, se tutti fossero stati d'accordo si sarebbe posizionata su uno qualsiasi di quegli altari, magari quello che si illuminava con la voce del Bijuu e avrebbe dato il via di raccoglierle dopo un conto alla rovescia. Prima di tutto però avrebbe cercando di esaminare sia l'altare che la pietra per trovare qualunque indizio.
 
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view post Posted on 11/6/2018, 12:01
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Alla risposta del bijuu tutta la mia carica, tutta la mia energia sbrillucicante si spegne, come se qualcuno avesse staccato la spina. Con un espressione a meta tra lo stupore e la delusione fisso l'occhio del bijuu che continua a rispondere alle nostre domande.

~ Che cosa possiamo fare noi se nemmeno una creatura con tutta quell'energia è riuscita a rompere la barriera che la circonda... ~

Ascolto Honami che vuole tentare di esaminare le pietre che si illuminano, nel mentre mi guardo intorno pensando, rimuginando sul da farsi, sulle informazioni che abbiamo e che Honami ci ha riassunto.

« Il chakra del bijuu non può raggiungerci però è riuscito a lanciarci contro quella roba »
e indico i coralli che poco prima avevamo schivato e bloccato per salvarci la vita.

« Se non è un problema per Isobu-sama potrebbe provare a lanciare quella roba contro i sassi luminosi per tentare di disintegrarli... »

Mentre parlo mi avvicino anche io alla barriera.

« Un altra cosa che potremmo provare è attaccare noi dall'esterno con ninjutsu a lungo raggio, anche se probabilmente non funzionerà. »

Una volta vicino alla barriera mentre osservo senza toccare nulla mi volto improvvisamente verso Honami.

« Comunque sia poco fa sono riuscito a percepire solamente il chakra di noi cinque, nient'altro di strano o di invisibile ad occhio nudo... »

Mentre aspetto di vedere le reazioni dei compagni tiro fuori una barretta di cioccolata ed inizio a morderla con ingordigia. Come al solito percepire il chakra degli altri mi ha prosciugato un enorme quantità di energia e quindi dovevo recuperarla in qualche modo.

la cioccolata non è un oggetto che mi fa recuperare stamina, solo della roba che il mo pg mangia per crescere piu in fretta e diventare alto...

ps: disattivato tutte le tecniche / abilità
 
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Bambi155
view post Posted on 11/6/2018, 22:35




Legenda:
"Parlato Rikku"
*Pensato Rikku*


Un senso di sollievo pervase la piccola Rikku. Il Tricoda si era calmato e, se necessario, li avrebbe aiutati. Non poteva sperare di meglio. Finalmente potevano impiegare le loro energie per capire cosa diamine stava succedendo alla caverna. L’acqua si stava alzando ad una velocità preoccupante. Ciò che dovevano fare da quel momento era solamente spremere le meningi per tirarsi fuori da quella situazione.
Honami aveva riassunto le informazioni a loro disposizione e purtroppo non erano abbastanza per risolvere l’enigma.
Rikku si isolò da qualsiasi stimolo sensoriale e iniziò a pensare, era così concentrata che non si accorse che stava trasformando i suoi pensieri in sussurri:

“Quattro altari, quattro pietre luminose. No, Honami sul fatto delle pietre che dovrebbero spegnarsi si sbaglia. Ricordo che erano tutte spente appena prima il risveglio di Isobu. Non sono mai state attive tutte insieme se non al nostro risveglio e poi c’era quella “musica” tranquilla che rimbombava nella caverna. Pensa Rikku, pensa…”

La ragazza iniziava a camminare da una parte all’altra della caverna passando da un isolotto all’altro continuando a bisbigliare:

“Akira ha iniziato a suonare e ha spezzato l’armonia che c’era nell’aria. L’acqua ha iniziato ad aumentare dopo l’apparizione del cerchio luminoso. Niente ha senso, eppure tutto potrebbe essere collegato. Una pietra ha reagito alla musica di Akira, l’altra alla voce del gigantone.”

Le sembrava di essere così vicina alla soluzione ma anche così lontana.

“COME CAVOLO SI ATTIVANO LE ALTRE DUE PIETRE???”

L’ultima frase la disse in tono decisamente più alto. Fu come una liberazione per uscire da quello stato di sovraccarico mentale che a lei non piaceva per niente.
Dopodichè Honami le chiese di verificare se poteva avvicinarsi alle pietre, quindi non avrebbe esitato ad eseguire la sua richiesta.

“Posso provarci e se riesco provo a spostarle per vedere se succede qualcosa”

Dall'altra parte l’idea di Shun le piaceva, però c’erano delle incognite da tenere in considerazione:

“E se distruggendole succede qualcosa e l’acqua sale più velocemente? Oppure non riusciamo più ad uscire da qui con le pietre rotte? Però è anche vero che si può tentare. Io propongo di vedere se riusciamo ad avvicinarci come dice Honami. Se non ci viene in mente altro, le spacchiamo in mille pezzi e boom! A quel punto si vede che succede”

Detto questo, Rikku si sarebbe avvicinata alla barriera, nel punto in cui Honami non era riuscita ad avanzare e avrebbe provato a varcare lentamente quella soglia al fine di esaminare le pietre luminose da vicino. Se anche a lei fosse stato impedito di proseguire, avrebbe preso seriamente in considerazione l’idea di Shun.
 
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view post Posted on 11/6/2018, 22:55
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La situazione era ferma. Il bijuu non voleva collaborare, l'acqua saliva lentamente ma incessantemente di livello e la caposquadra non riusciva ad oltrepassare la barriera. In tutto questo Akira si era pure sprecato in chiacchiere senza sortire alcun effetto. Ma un dettaglio delle parole di Isobu colpì l'attenzione del musicista.

Ma se la musica l'hai cominciata a sentire solo poco prima di svegliarti vuol dire che forse non era qualcosa che veniva suonata perennemente, potrebbe essere qualcosa le dabba aver attivate, magari, la nostra presenza?
Al contempo però io ci ho suonato sopra e magari è stata propria la mia musica che ha interferito e ti ha fatto risvegliare. Eppure io ricordo...più suonavo, più le pietre si spegnevano, e ora più suono più si illuminano... :mmm:


La riflessione del genin non portò ad alcuno spunto nuovo, non aveva nessunissima idea di cosa e come fare. Ascoltò in silenzio per qualche minuto tutto quello che avevano da dire Shun, Rikku e Honami. Mentre il nanetto continuava a sembrare un esaltato proponendo idee bizzarre come distruggere le pietre, la biondina stava riflettendo esattamente come Akira, infine la caposquadra stava estraendo dal cilindro ogni idea possibile.

Akira si stava annoiando a morte, in realtà non stava veramente ascoltando i discorsi dei suoi compagni era di nuovo chiuso nel suo mondo di immagini e note che la sua mente dipinge. Ora voleva solo uscire dalla grotta portandosi dietro il bijuu, cavalcandolo per tramonti mozzafiato mentre si esibiva in virtuosistici soli di flautofono sopra il carapace.
*Non male come idea ehi aspetta ne ho un'altra!*

Ma certo ci sono! Le pietre sono la chiave che risvegliano e riaddormentano Hisubaru! La musica è cominciata, le pietre si illuminavano, si sono spente e si è risvegliato; ora sono spente, e se si riaccendono lui probabilmente si riaddormenterà. Di conseguenza se le distruggiamo sarà libero, potremmo usare i coralli prima sono passati attraverso la barriera, perché non dovrebbero farcela anche se li lanciamo noi?
Akira guarda che è quello che ha detto Shun esattamente due minuti fa
*Merda! Speriamo nessuno se ne accorga*

Il flautofonista guardò verso il basso e vide illuminarsi uno di quei coralli. Ci volle poco, semplicemente fece quello che l'istinto gli suggeriva di fare, come sempre. Prese in mano l'arma, la lanciò in mano all'Oni più forte di tutti ed infine eseguendo qualche brevissima nota con il flautofono gli ordinò di lanciarlo a massima forza contro una delle pietre che si illuminava al suono del suo flautofono.
Aspetta, fermati magari non è la cosa giusta da fare e se avesse delle ripercussioni irreparabili?
*Non ho la minima idea di quello che sto facendo, ma è così che di solito risolvo i problemi*
No fermati tu non hai mai risolto un bel niente nella tua vita!


Troppo tardi narratore noioso!
*Cazzo! Ho di nuovo pensato ad alta voce*

off // il tutto avviene comunque lentamente quindi immagino qualcuno possa interferire col mio attacco bloccandolo se vuole//on
 
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Blazing Phoenix
view post Posted on 16/6/2018, 14:34




Il mistero sulle regole che regnavano all'interno di quella grotta sembravano solo infittirsi, scatenando il caos nelle povere menti dei ninja della Nuvola. Isobu non sembrò curarsi affatto dei vari borbottii. Tuttavia, quando la frustrazione delle ragazze raggiunse il picco, facendole strepitare per la rabbia, una delle pietre che finora non aveva dato alcun segnale, baluginò appena un istante. Un singolo bagliore per ognuna. Tuttavia, fu sufficiente per creare un flebile ma percettibile eco nella grotta; un breve suono acuto ma candido si udì per poco più di un istante. Talmente sfuggente che quasi non si sarebbe potuto avvertire se non si fosse prestata attenzione.

Akira, nel frattempo, prese le redini della situazione, tentando un nuovo azzardo. Uno dei suoi imponenti Oni afferrò e staccò uno dei grossi coralli che Isobu aveva scagliato poco prima contro il gruppo. Con movimenti lenti e precisi, si caricò e scagliò quel frammento di corallo con tutta la sua forza. Il “dardo” sfrecciò attraverso la grotta a gran velocità, talmente rapido da apparire come una sfocata lancia di color rosa. Si schiantò con violenza contro una delle pietre in vista di Akira, producendo un alquanto peculiare suono. Molto simile al suono prodotto da uno strumento di legno a percussione ma molto più intenso. L'ultima pietra mancante all'appello si risvegliò in concomitanza con quest'ultimo suono, sebbene nuovamente per poco più di qualche secondo. Il corallo rimbalzò in malamente dopo l'impatto, schizzando con forza contro il Tricoda. Il bestione, spostò a malapena la testa, per puro istinto, ma il dardo improvvisato rimbalzò contro la sua dura corazza senza causare il minimo danno.

L'impatto contro il carapace creò nuovamente quel suono, per quanto molto più debole per via della minore forza d'impatto. La pietra corrispondente brillò nuovamente. Contemporaneamente, la voce di Isobu irruppe, seccata.

« EHI! »

Il profondo brontolio del Bijuu risvegliò la pietra corrispondente. I due suoni ed i loro rispettivi echi si intrecciarono ed amplificarono a vicenda. In un melodico e profondo crescendo, l'intensità crebbe e crebbe fino a rilasciare un impulso che scosse la superficie dell'acqua. Una singola e perfetta onda concentrica la attraversò completamente. Il gorgoglio, il livello in continuo aumento si arrestò... ma solo per un attimo. L'eco cessò e la superficie dell'acqua tornò ad incresparsi. Questo rallentamento aveva fatto guadagnare un po' di tempo al gruppo ma il livello dell'acqua stava già ricominciando ad aumentare.
 
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view post Posted on 18/6/2018, 17:08
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Il genin vide il corallo cadere sul carapace e venne rimproverato dal bijuu, di scatto il ninja chiese scusa, ma poi...
Come a rallentatore, tutto si muoveva. Ogni suono scorreva lento mentre le sinapsi di Akira si attivarono a velocità supersonica. Ecco tutte le informazioni che si collegavano, le pietre, il suono del flautofono, il suono dei coralli, le voci delle ragazze, la voce di Isobu. Era chiaro cosa dovesse fare, lo aspettava da anni, avrà scritto milioni di spartiti, miliardi di melodie pensate, ma non aveva mai avuto un'occasione simile.
Nella confusione più totale, Akira aveva tentato un gesto estremo, e grazie a quello forse potevano ottenere nuovi indizi, avrebbe potuto semplicemente dire a tutti di eseguire i contemporaneamente i comandi specifici per illuminare ogni altare di luce propria. Aveva ogni chiave per la soluzione sotto il suo naso, ma non era abbastanza, si sarebbe potuto lasciare alle spalle l'opportunità migliore che gli avrebbe dato la sua vita?
In pochi istanti ecco che nel brevissimo silenzio che si era creato solo la risatina di Akira ruppe l'atmosfera. Si tolse la giubba da missione e restò in maglietta, prese dell'acqua e si bagno i capelli, infine utilizzò la tecnica della trasformazione per cambiarsi di abito.

CITAZIONE
<tecnica> - Trasformazione - (Chk: 10) "Il ninja si trasforma in un altra persona o oggetto per passare inosservato. La trasformazione non altera fisicamente il ninja, è solo un cambio di aspetto dato da una tecnica ninjutsu. Vuol dire che massa e volume del ninja non cambiano, e il ninja non ottiene capacità legate agli animali come volare, fiutare in modo mostruoso e similia. In qualunque cosa si sia trasformati, si può combattere, ma qualsiasi danno, difesa, assorbimento, spezzano l'effetto. Il byakugan, lo sharingan, scoprono il trucco immediatamente (il primo perchè vede attraverso la copertura, il secondo perchè riconosce la presenza di una ninjutsu in azione) le abilità fiuto e sensitivo funzioneranno in contrapposizione alla abilità nascondersi del ninja che usa questa tecnica, come se fosse nascosto (ma senza usufruire degli altri bonus dati dal nascondersi, nè numerici, nè altrimenti). Non è possibile trasformarsi in combattimento contro un avversario.
E' possibile rimanere trasformati per lunghi periodi di tempo solo laddove il consumo di chakra per turno sia inferiore alla stamina recuperata in una azione morta. Il consumo di chakra varia a seconda di cosa ci si sta trasformando:
- Oggetti, animali, persone delle stesse dimensioni del ninja: 10 chk
Stm

71,5 - 0,5 = 71 stm



Mi sembrano un po' bizzarri e fuori luogo, non ti dimenticare che sei in miss...
*stai zitto non rompere ora*



Compagni, Isobu, aspettate, forse ho capito!

Urlò cercando di attirare l'attenzione di tutti anche se probabilmente la risata aveva già portato allo stesso effetto
Potrebbe essere che se tutte le pietre vengono attivate Isobu venga di nuovo rinchiuso, ma non è detto! E se dovesse accadere sappiamo come liberarlo, lo abbiamo fatto una volta e lo rifaremo, no? E poi
Disse guardando dritto negli occhi Isobu Non abbiamo nulla da perdere, nemmeno te, cosa sono mille anni in confronto ad un semplice e singolo tentativo?
Prese fiato e poi continuò
Ascoltatemi e fidatevi, ora eseguiremo la Suite n°2 in Fa minore, Nella Grotta con la Tartaruga...il titolo me lo sono appena inventato, faccio schifo a inventare nomi belli, comunque, un brano che ho scritto anni fa per quartetto e coro e che si adatta proprio all'occasione. Se vogliamo attivare tutte le pietre dovete fidarvi di me, di nuovo...
Tossì un paio di volte e cominciò a spiegare il suo piano
Innazitutto, i miei oni prenderanno dei cristalli e percuoteranno molto forte il terreno, le pareti e i sassi qua attorno nella grotta, di modo da eseguire la sezione delle percussioni, la sanno già a memoria, quindi seguite il loro tempo e non perdetevi, invece voi tre eseguirete la parte cantata a squarciagola, con tutta la vostra aria nei polmoni. Il testo è scritto nel mio quaderno degli appunti, sono solo sillabe senza senso.

Passò il quaderno ad Honami dove c'era scritto tutto, ogni indicazione anche per cantarla al meglio. Erano veramente solo delle sillabe senza senso, ma tra le note scritte in fondo si poteva leggere "Con tono possente e mistico"
Il tema che dovrete cantare è molto facile lo eseguirò al flautofono due volte per voi, così lo memorizzerete
Eseguì in realtà tre volte la melodia, giusto per essere certo della riuscita e provò a farlo ricantare agli altre tre ninja.
Dopo qualche tentativo era tutto pronto, mancava solo il tartarugone.


Isobu tu...semplicemente ruggisci quando ti guardo, molto forte, come un leone...o come una tartaruga arrapata, ti lascio scegliere cosa preferisci. Stessa cosa per voi, amici, comincerete a cantare seguendo i movimenti del mio kunai.

Era tutto pronto, i Genin erano in fila davanti alla sinistra di Akira, davanti a sè Isobu e a destra i tre oni.

Akira, sorrise e lasciandosi scappare una lacrima disse:


Ho aspettato a lungo degli amici con la quale avrei potuto eseguire la mia musica e qualcuno che la volesse ascoltare, potrebbe essere il giorno più bello della mia vita...e non so nemmeno come ci sia arrivato qui. Il destino alla fine mi guida sempre in qualche modo al mio obiettivo. SARA' L'ARTE A FARCI VINCERE E ORA, MUSICA

Video

Con dei brevi cenni staccò il tempo per i tre oni. Lo scudo produsse dei suoni molto bassi e profondi simili a quelli delle corde, mentre il berserk con tutta la sua foga teneva un tempo ternario molto solido e possente. Infine l'Elementalista produsse un suono molto simile a quello di uno strumento a tastiere.
La musica progrediva, e così arrivò il momento dei cori, guardo i tre ninja; con il kunai staccò anche il tempo per loro e partirono tutti assieme.
Akira era talmente felice ed emozionato che lacrimò altre due volte dall'occhio sinistro. A tal punto che quasi non riusciva a capire per la prima volta se un suono fosse o meno intonato.
Il tema venne intonato quattro volte, quando finalmente Akira mise in bocca il suo flautofono e incominciò a suonare con foga. Si dimenava mentre con forza staccava ogni nota perfettamente a tempo. A volte era molto lirico ed emozionale, ma spesso cambiava timbro e stile, suonando similmente ad una belva urlante.
A proposito di belva urlante, stai andando avanti da sette minuti quasi! Isobu, fai urlare Isobu svelto!
*Giusto, grazie!*
Voltò gli occhi verso Isobu e lo guardò intensamente attendendo che ruggisse.
L'ultimo tassello per completare la sua opera era la voce del tartarugone, i ninja cantavano, gli oni suonavano, Akira soffiava con forza nel suo flautofono. Il brano orchestrale più bello della sua vita stava prendendo forma e forse li avrebbe pure salvati, tutto dipendeva da cosa avrebbe deciso di fare il bijuu, era tutto nelle sue mani, doveva decidere il suo destino.
Akira suonava e lo guardava intensamente il volto di Isobu.


off// il tutto avviene tramite accordi presi in off tra master e masterati//on

Edited by ¾DatGuy - 19/6/2018, 10:25
 
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Bambi155
view post Posted on 25/6/2018, 13:27




Legenda:
"Parlato Rikku"
*Pensato Rikku*


Rikku non era riuscita ad attraversare la barriera, proprio come Honami. A quel punto la ragazza stava per perdere la pazienza, iniziò sbuffare e a battere i piedi a terra. All’improvviso, prima che la collera prendesse il sopravvento, sentì Akira che li informò di aver capito qualcosa.

*Akira con una buona idea? Figuriamoci! Beh! È pur vero che non ho niente da perdere, quindi stiamolo ad ascoltare…*

Lo sguardo si posò sullo strampalato ninja flautofonista e…

“HAHA! Ma come ti sei conciato!”

La ragazza lo trovava alquanto buffo, ma dopo quell’esclamazione riuscì comunque a prenderlo seriamente. Sentì tutto quello che aveva da dire ed effettivamente il suo aspetto sembrava avere un minimo di senso logico. Con le braccia conserte espresse il suo parere in tono decisamente serio:

“Bene! Quindi stiamo in missione per salvare Kumo, la nostra amata terra. Non sappiamo dove ci troviamo e come ci siamo arrivati qui, l’acqua della grotta sta aumentando, se non la fermiamo saranno guai e noi ci mettiamo a cantare spensieratamente ‘Nella Grotta con la Tartaruga’ con parole inventate come se nulla fosse. Ci sto! Almeno potremo dire di averle provate tutte!”

La sua idea era folle ma allo stesso tempo divertente: Suite n°2 in Fa minore, Nella Grotta con la Tartaruga! Erano ancora in missione? Ormai non aveva più importanza, stavano già iniziando le prove. Quella situazione era alquanto surreale e completamente priva di senso e a Rikku questo piaceva. A volte la soluzione si trova tentando le cose più assurde.

“Ragazzi, io cerco di mettercela tutta, ma non vi assicuro niente. In accademia non ci hanno mai insegnato canto e non sapevo che in missione si potessero presentare questo tipo di prove, quindi non mi sono allenata per questo. Ad ogni modo, non penso ci sia bisogno di cambiare l’abito, vero? Sono una vera frana e non capisco niente di moda. Detto questo io sono pronta! Che Nella Grotta con la Tartaruga abbia inizio!”

Rikku iniziò a cantare, si impegnò tantissimo per raggiungere il tono possente e mistico, anche se non sapeva bene cosa significasse. Non riusciva a valutare se stesse eseguendo bene la sua parte. Dopotutto, la sua esperienza si limitava a qualche pezzo cantato sotto la doccia. Probabilmente Akira non si sarebbe accorto delle varie stonature che potrebbero essere venute fuori.

*Quando inizia a suonare è preso così tanto che non riesce proprio a rendersi cono di cosa sta succedendo intorno a lui. A proposito Rikku, fai attenzione a quelle dannate pietre, se sembrano avere qualche tipo di reazione al nostro concerto improvvisato.*

La piccola effettivamente aveva notato che delle pietre si erano illuminate nel momento in cui lei e Honami avevano alzato la voce ed anche per questo aveva acconsentito al piano originale di Akira. Se dovevano uscire da li con urla e ruggiti era meglio farlo in grande stile cantando e suonando tutti insieme armoniosamente.
 
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view post Posted on 25/6/2018, 18:34
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La barriera continuava ad essere un problema, nessuno di noi poteva attraversarla, quindi Akira prese alla lettera una delle mie idee lanciando un pezzo di corallo contro il bijuu.

~ Ma che?... ~ non capivo il motivo della sua mossa però appena una delle pietre si illumina mi giro verso di lui sorridendo.

~ Ci siamo... ce l'hai fatta. ~ Anche se rimango in silenzio dalla mia faccia si può chiaramente capire quello che penso, si può capire benissimo che stavo approvando la sua mossa.

Mentre lo osservo Akira sembra avere un lampo di genio ed infatti inizia a parlarci, a proporci una sua idea. Lo osservo in modo dubbioso mentre parla, mentre si cambia d'abito ma dopo averci rimuginato un attimo sopra ed osservando il suo aspetto tutto in ghingheri non posso fare altro se non andargli dietro, come mi avesse appena proposto un leccalecca dalle dimensioni gigantesche.



Non avevo mai cantato o provato a farlo in vita mia, ma come detto da Rikku avrei dato il meglio di me impegnandomi al massimo per partecipare a questo piccolo concerto.

Le prime prove non riesco a seguire bene il rito un po' per la vergogna e l'imbarazzo ma soprattutto per la poca esperienza comunque sia il direttore dell'orchestra dopo averci fatto provare per tre volte decide di andare in scena.

Improvvisamente sento le mani fradice, le ignoro e mi concentro sulla mia parte, sulla musica del mio compagno e sul ritmo che dovevo seguire e poi appena noto il cenno da parte di Akira inizio a cantare ad emettere quei suoni senza senso che aveva scritto nel suo quaderno.

Faccio del mio meglio con la mia vocina stridula infantile da dodicenne nano. Più la melodia va avanti e più mi sento coinvolgere dal rito, la sensazione che provo è piacevole, mi diverto, anche se probabilmente quello che esce dalla mia bocca è solo un rumore stridulo e fastidioso che non ha nulla a che fare con la musica di classe / qualità.

L'attimo di euforia pura che provo mi induce ad attivare improvvisamente l'armatura di fulmini ricoprendo il mio corpo, di nuovo, con un'aura elettrificata di diverse sfumature di azzurro.



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Stamina 85-3=82

CITAZIONE
<attivazione> - Armatura Raiton - (Chk: 50/80/110/140) "E' l'arma principale del clan Yotsuki che venera il Fulmine; di composizione semplice, questa armatura è una semplice estensione di Chakra elementale sulla pelle dello Shinobi, che verrà perennamente potenziato da quest'arte segreta. L'Armatura Raiton garantisce un bonus a Frz e Int pari a 25 da Genin, 40 da Chunin, 55 da Jonin e 70 da Jonin-S. Durante l'utilizzo di questa Attivazione, ogni Taijutsu si trasforma in Nintaijutsu. Durante la difesa alle Genjutsu, l'armatura garantisce un bonus ulteriore di 70 da Genin, 100 da Chunin, 130 da Jonin e 160 da Jonin-S.
 
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.:.Honami.:.
view post Posted on 1/7/2018, 16:25




Honami ne aveva passate tante... E quando si dice tante in queste situazioni... Si intende proprio tante... Era morta e più di una volta quel giorno ci aveva pensato (come se una cosa del genere non ti tornasse in mente ogni singolo istante della tua vita)... Ma quella... Quella non se la sarebbe mai aspettata...

Per quanto assurda però... Per quanto si volesse opporre al piano strampalato e senza alcun senso di Akira... Forse era la loro unica possibilità. L'acqua stava salendo di livello e, sebbene potessero benissimo camminare sulla sua superficie, non avrebbero mai potuto resistere se tutta la grotta si fosse allagata. Era però preoccupata perchè se tutto ciò avesse portato di nuovo alla prigionia di Isaobu... Bhè forse non li avrebbe perdonati e non si sarebbe fidato una seconda volta...

Ma Akira, di nuovo, aveva ragione: se fosse successo lo avrebbero di nuovo liberato e avrebbero di nuovo tentato altro... Cosa? Non ne aveva la più pallida idea.

Senza spiccicare una parola afferrò il libretto. Non aveva mai cantato, non sapeva se effettivamente ne fosse capace. Probabilmente sarebbero usciti solo suoni striduli e stonati... Ma l'immagine dell'acqua che si era fermata e delle pietre tutte accese continuava a rimbalzarle in testa. Che fosse davvero quella la soluzione? Bhe, avrebbero benissimo potuto provare ad alzare di nuovo il tono... Senza mettersi in ridicolo...

Che poi non le importava di mettersi in ridicolo di fronte ai suoi compagni... Non voleva semplicemente perdere il minimo di credibilità che si erano guadagnati di fronte a Isobu. Avrebbe collaborato? Doveva ruggire... Lo aveva anche chiamato "tartaruga in calore"... Avrebbe dovuto scambiare quattro chiacchiere con quel ragazzo una volta usciti di lì...

Però dovevano tentare... Come caposquadra aveva fallito e non aveva fatto altro che proporre piani che non avevano fatto altro che fallire... Forse qualcuno doveva fare quattro chiacchiere anche con lei... Dovevano riuscire ad andare via però...

Sentì i suoi compagni impegnarsi nelle prove. Per qualche motivo il loro entusiasmo nonostante la situazione le ricordò l'Eremo dei Primati. Rikku sembrava Rusuban, Shun le ricordava Chisaru... Isobu invece... Gorira, sempre serio e impassibile. Akira invece, bhe, lui poteva benissimo essere Sasaki, solo perchè in quella situazione stava facendo... Robe... Si sentì per un attimo a suo agio, ma la situazione era disperata... Forse il fatto che loro dipendessero da lei le faceva pesare ancor di più l'essere intrappolati là dentro...

Sbuffò e canticchio la sua parte... E quando iniziò la musica...

Ce la mise tutta... La parte non era difficile, sebbene il "maestoso e potente" con il suo stato d'animo risultasse abbastanza difficile.

Serrò gli occhi e... Iniziò ad urlare le parole senza senso di Akira. Quasi contemporaneamente a Shun, la sua armatura si attivò, il suo cervello si schiarì e la carica elettrica le diede la forza di fare ciò che andava fatto.
 
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