[Fase IV] Perfetta Armonia, Per Bambi155, ¾DatGuy, .:Honami:. e Andry_Sanjuu

« Older   Newer »
  Share  
¾DatGuy
view post Posted on 9/5/2018, 08:59 by: ¾DatGuy
Avatar

K U M O W A V E

Group:
Member
Posts:
245

Status:


"Come se una sinusoide mi stesse pungendo il cervello ondeggiando sopra e sotto, sopra e sotto, sopra e sotto" ecco come Akira avrebbe descritto il suo risveglio se solo fosse stato in grado di aprire bocca per pronunciare qualche parola. Tutto quello che riuscì a fare fu un enorme sbadiglio, aveva dormito profondamente, a tal punto da sembrargli più vicino il buio eterno della morte piuttosto che la vita seguita da qualche breve sogno. Sogni brutti e tormentati, esattamente come quando si ha un'indigestione
Buuuurp...
*Forse ho davvero fatto indigestione...aspetta, ma ho mangiato da quando sono partito?*

Si mise in piedi, la vista da offuscata divenne sempre più ben a fuoco. Notò che il nano dai capelli neri era con lui, a fianco c'erano anche Honami e la ragazza dai capelli biondi, si avvicinò per controllare se stessero bene. Dormivano ancora? Almeno respiravano, le fissò in volto intensamente primo di poterlo capire. Poi distolse lo sguardo ed iniziò a osservare di nuovo la piazza. Il volto puntò verso l'alto. Le pareti del cielo sopra di loro erano diventate spesse e frastagliate, umide e ruvide, fredde e oscure. Quello però non era il cielo, e quei riflessi luminosi non erano stelle, ma coralli luminosi, la quale luce si specchiava verso l'alto attraverso la superficie acquosa che circondava un piccolo isolotto: persino Akira realizzò che non si trovava più nella piazza.
Il suo rutto risuonò in maniera differente, non erano in uno spazio aperto, ma in uno chiuso, simile ad una grotta.
*Oh no, è veramente una grotta! Ma come ci siamo arrivati, non mi dire che ho di nuovo avuto un vuoto di tempo!?*

Stava per chiedere a Shun cosa fosse successo, ma per la seconda volta non proferì parola, venne distratto da una melodia. Il suo primo pensiero fu una risonanza armonica del suo rutto attraverso le pareti di roccia, ma poi lo vide. Il centro di tutto, il cuore pulsante della melodia più accattivante che abbia mai sentito. Quattro sassi.
Gli occhi spalancati e i muscoli vicino all'orecchio tesi a percepire ogni nota. Ci vollero meno di trenta secondi per memorizzare la sequenza e l'andamento generico degli intervalli. Prese il suo falutofono e l'istinto d'artista lo portò a suonarci sopra.
Il grosso masso al centro dava il tempo ed eseguiva un ritmo, slegato, o forse un poliritmo rispetto a quella della melodia degli altari.
La pietra lo stava sfidando! Lo sentiva dentro. Sistemò l'ancia, inspirò profondamente e cominciò a suonare, a velocità sostenuta scimmiottava il ritmo del grande masso eseguendo la melodia dei quattro menhir. Un arrangiamento estemporaneo della loro musica. A tutto volume Akira incessante continuava a mantenere quel groove altalenante che contraddistingue la sua musica.
La musica della vita energica e combattiva di Akira contro quella ninna nanna lagnosa e rocciosa dal sapore di morte meravigliosa.
Il suo duello musicale era appena iniziato. In quel momento non aveva altri pensieri.
Poi lentamente si separò dalla regolarità del motivetto che aveva inventato e iniziò ad improvvisare a gran velocità eseguendo molte note sopra la melodia dei massi.
*Gliela farò vedere, vincerò io!*
Lentamente una forza combattiva tipica dei musicisti sotto pressione cominciò ad emergere. Un'aura di protagonismo, forza e coraggio che di certo non avrebbe potuto lasciare ignari gli spettatori.


OFF //Ricordo che il flautofono del mio pg ha lo stesso suono di un sassofono contralto, quindi se dovete descrivere la musica di Akira fatelo di conseguenza// ON
 
Top
44 replies since 6/5/2018, 11:02   1139 views
  Share