| Esaltato, eroico e spettacolare; un perfetto ninja di Kumo. Senza alcuna esitazione, grazie anche alla propria immortalità, Eiji balzò via da Kokuo, andando ad aggrapparsi sulla massiccia bestia d'ombra che teneva in ostaggio il resto delle sue falci. Facendo leva sull'arma che prontamente conficcò nella fronte della bestia, senza però ricevere particolari reazioni da parte di essa, ed usando il proprio chakra, Eiji trovò una posizione stabile in groppa all'oscura creatura. Mentre il chunin era impegnato ad estrarre le lame delle proprie falci dalle “carni” della bestia, questa non prestò la minima attenzione al ragazzo. Continuava a cercare di raggiungere Kokuo con tutte le proprie forze. Forze che, non appena il ninja della Nuvola ebbe terminato i propri preparativi, andarono letteralmente in fumo. Appena il pugno dello shinobi si abbatté sull'elsa delle proprie falci, queste si conficcarono con tale forza da riuscire a spaccare la testa del bestione. Un'intensa fumata nera eruppe da quel cranio vuoto, avvolgendo Eiji mentre il corpo della belva cominciava a dissolversi. Non sarebbe stato in grado di vedere nulla, mentre il proprio trasporto perdeva velocità ed evaporava ma, per sua fortuna, proprio mentre gli venne a mancare il sostegno sotto i piedi, il cordone che lo collegava a Kokuo reagì all'improvviso strattone, illuminandosi e catapultando il ninja nuovamente in groppa al Bijuu, proprio come se fosse stata una corda elastica.
Mentre Eiji portava a compimento la propria, acrobatica offensiva, Yuji percepiva il peso e la responsabilità del proprio compito ma non si diede per vinto. Analizzò le proprie possibilità, la propria tecnica Katon si era rivelata inutile contro questi nuovi avversari, perciò tentò il tutto per tutto con dei kunai. Si prese tutto il tempo che ritenne necessario per assicurarsi di non mancare il bersaglio e scagliò le proprie armi. I kunai sibilarono nell'aria, sfrecciando contro il bersaglio. Uno dei kunai rimbalzò contro la dura fronte della bestia, l'altro riuscì a centrarlo nel suo occhio smeraldino. Stavolta, il colpo fu difficile da ignorare per la belva. Ruggendo furiosa, sbandò e perse terreno. Fumo nero cominciò ad eruttare dalla propria orbita, dove ancora si poteva scorgere l'arma ben conficcata. Ciò che accadde immediatamente dopo, però, avrebbe probabilmente scoraggiato il giovane genin. Spinta dall'energia della propria furia, la belva si lanciò in una carica impossibilmente rapida. Artigliava il terreno con tale forza da lasciare solchi se non staccare intere zolle con ogni falcata. Al momento più cruciale, quando ormai l'impatto sembrava inevitabile, una delle code di Kokuo brillò e si abbatté sull'accanito inseguitore, spazzandolo via e facendolo esplodere in una nuvola di fumo con l'impatto con la parete della caverna.
« I miei ringraziamenti per il vostro aiuto, giovani umani. L'uscita da questo labirinto è proprio dinanzi a noi. »
Kokuo era nuovamente in sé, si rivolse a loro con tono pacato e composto. Un'improvvisa scossa attraverso la caverna, pure Kokuo sembrò risentirne, sobbalzando e sbandando momentaneamente. L'impatto si ripeté, stavolta con maggior forza. Le pareti ed il terreno cominciarono a creparsi, frantumarsi e spaccarsi. L'origine di tali tremori era proprio dietro di loro. La gigantesca belva di pietra avanzava a velocità folle, sbuffando costantemente fumo nero da bocca e radici. Le gemme che aveva per occhi adesso brillavano di rosso. Ogni zampata che colpiva il terreno provocava un leggero tremolio, gli scossoni più forti erano dovuti ai continui e feroci balzi che la bestia compiva a ritmo regolare.
« Bestia degenerata! »
Imprecò a denti stretti Kokuo. Dalle spaccature nelle pareti, numerose e scintillante venature furono rivelate. Incredibilmente simili ai cristalli che fino ad ora avevano adornato la galleria. Piccolissimi, scintillanti globi si radunarono intorno a Kokuo, così come ad Ejij, Yuji e pure Makoto, facendoli sentire rinvigoriti. La loro concentrazione doveva essere diversa da quella dei cristalli, poiché Kokuo non sembrò soccombere alla stessa foga animale di prima. La luce brillante in fondo all caverna si rivelò essere una gigantesca apertura, impossibile distinguere cosa vi fosse oltre, probabilmente per via dei loro occhi abituati alla penombra. E poi, sarebbe stato difficile non prestare attenzione alla gigantesca belva in continuo, inesorabile avvicinamento alle loro spalle. Balzo dopo balzo, il terreno si fece sempre più accidentato, Kokuo sarebbe stato raggiunto in pochi secondi. Qualsiasi cosa gli shinobi avrebbero tentato, la bestia non ne avrebbe minimamente risentito. Improvvisamente, Kokuo piantò gli zoccoli a terra, frenando bruscamente. La bestia di pietra balzò, pronta a ghermire e schiacciare il Bijuu insieme ai suoi passeggieri.
« NE HO ABBASTANZA DI TE, MOSTRO! »
Gridò a pieni polmoni il Pentacoda. La sua schiena si piegò in avanti, gli shinobi sarebbero delicatamente scivolati verso la sua testa. Le gambe posteriori si staccarono da terra, ripiegandosi su loro stesse. Gli zoccoli si illuminarono, scintillando più di un diamante.
« SPARISCI! »
Le gambe di Kokuo scattarono, i suoi zoccoli sembrarono tramutarsi in due azzurre saette. Una forza d'impatto devastante seguì e con essa un'onda d'urto che pure i ninja accusarono. Rumore di massi frantumati riempì l'aria, la belva era stata sbalzata via, la sua mascella spezzata mentre detriti si staccavano da essa. Il costrutto rovinò a terra, la luce nei suoi occhi baluginò. Provò a rialzarsi ma invano. Il suo corpo si accasciò a terra e gli occhi si spensero del tutto.
Kokuo sbuffò, rimettendosi in marcia ad un ritmo più calmo.
« Vi sono debitore, giovani umani. »
Fu tutto ciò che il Bijuu ebbe da aggiungere. Una volta varcata l'uscita della caverna, l'intero gruppo fu avvolto da una luce accecante. Kokuo si dissolse sotto di loro, svanendo in una specie di nuvola di luci. Ben presto, anche gli shinobi si sarebbero accorti che lo stesso stava accadendo ai loro corpi. Nessuna sensazione anomala, nessun dolore li avrebbe colpiti, sotto certi aspetti si sarebbe potuto dire pure piacevole.
Gdr off// ed eccoci al gran finale. Penso di essere ancora un po' impacciato come Master ma spero di avervi fatto divertire almeno un po'. Posterò le valutazioni presto~
Per quanto riguarda cosa fare adesso, postate pure qua tutto quello che volete fino al punto in cui i vostri personaggi si dissolvono. Potrete poi postare nel topic centrale quanto segue: i vostri personaggi si troveranno improvvisamente sopra Fukagizu, dalla statua impazzita sbucata dal terreno stanno uscendo fiotti di anime, in particolare, una di queste si affiancherà ad Eiji (un'anima dall'aspetto particolare). State tutti venendo "calamitati" verso il vostro corpo. // Gdr On
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