[Fase IV] The chamber of secrets, per Angy, Vale93, Karen, Jöns e Tuttoruge

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view post Posted on 13/6/2018, 15:59
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CITAZIONE
> Lanci dado: 8, 17, 10, 12, 7
Grazie ragazzi per aver recuperato un po'! Mi dispiace non averne approfittato in pieno, ma qualche ora l'abbiamo guadagnata. Però, ci vuole più tempo a editare la scacchiera che a scrivere :/

> Occhio che Hachi-due è un anemone completamente diverso, quello rosa è crepato. Mi sono risparmiata la descrizione di lui che si cava via dalla pietra e arriva sul posto, chiaramente era fraintendibile... roba di poco conto, in ogni caso.

> Per il caso-sharingan: mi trovo in difficoltà, visto che (a voler essere pignoli) non trovo menzione di un contatto visivo diretto tra Akane e Chiaki, anche se la seconda sarebbe in teoria costretta a guardarla in faccia quando le parla. Ho optato per una soluzione ibrida (paralisi sì, chakra prosciugato no), derivante dalle anomalie dell'ambiente circostante. Il chakra resta sotto il controllo della scacchiera, in sostanza.

> Grazie Angy per le versioni rivedute e corrette della tabella!



RUVdWAo



Al bentornato della Uchiha, la bestiolina inclina il capino di trenta gradi, un'espressione perplessa dipinta sul musetto animalesco mentre sposta lo sguardo alternativamente tra Akane e il mucchietto di ceneri ormai spente; emette due o tre bolle perplesse, sbatte le palpebre un paio di volte poi via, scrolla il ciuffo arancione e via - sembra archiviare quell'affermazione, per lui incomprensibile, con una scrollata di tentacoli urticanti.

“Capito-capito?”

Ripete inquisitorio, quasi dubitasse della veridicità dell'affermazione della Kage - “Va bene. Vicini. Avanti” - ribadisce bellicoso, prima di intraprendere una sorta di giro di ronda attorno alla squadra, come studiandoli da testa a piedi. Non degna di uno sguardo il serpente di china, che sguscia via rapido verso l'imboccatura del tunnel alla base della parete.
Sembrerebbe avere un repertorio linguistico un poco più limitato rispetto al suo gemello rosa fucsia, limite che compensa con un'energia decisamente più intensa nei movimenti.

Nonostante l'Hokage ritenga di essere stata alquanto chiara sulla condotta da tenere, non tutti i suoi sottoposti sembrano dare alle sue parole il peso che ella desidera: il giovane Hakurei ha sufficiente fortuna da cavarsela con un'occhiataccia carica di rimprovero, mentre la Hyuga... beh, la Hyuga ha appena il tempo di portarsi nello spazio desiderato: uno sgradevole formicolio inizia quasi immediatamente a espandersi tra le membra, a partire dal punto in cui il famigerato sigillo aveva segnato la sua pelle candida. Che ricordi o meno di aver scrutato le profondità sanguigne delle iridi della Uchiha, ciò sembra non avere rilievo: non riesce a muovere un muscolo, sebbene il chakra continui a scorrere con energia attraverso il suo corpo. Avrebbe visto come in un incubo accendersi nuovi sentieri di luce sulla roccia scolpita, avvertito la consueta vibrazione scuotere il terreno, infine osservato un potente getto d'acqua scaturire dalla sfera di energia sospesa a mezz'aria – la stessa che aveva generato i primi due potenti colpi.
E l'acqua le sarebbe passata a poche spanne dalla testa, prima di andare a schiantarsi contro lo spazio occupato dal Demone Vermiglio.

Nel frattempo la creatura d'inchiostro è giunta a circa tre metri dall'obbiettivo; potrebbe sembrare un'illusione, tuttavia il kelp che ondeggia attorno all'imboccatura del cunicolo appare... meno... come dire? Meno sferzato dalla corrente, che in precedenza lo schiacciava con violenza contro la roccia. Per quanto riguarda il serpente, sembra proprio che non riesca ad avvicinarsi di più: il fluire dell'acqua lo respinge indietro, costringendolo a compiere eleganti giravolte per tornare sulla rotta prestabilita, risultando ad ogni manovra un poco più sottile ed evanescente di quanto non fosse in precedenza.


CITAZIONE
> Rouge, fammi sapere cosa ordina Raion al serpente: insiste nell'avanzare o si mantiene a distanza di sicurezza?

> Chiaki / Akane: se non si rilascia il sigillo, Chiaki rimane paralizzata dov'è finché non si interrompe la tecnica. La paralisi include tutte le tecniche di difesa ad eventuali attacchi; occhio che dalla descrizione dello sharingan in uso, Akane avrà alti consumi energetici. Non sottovalutate la cosa, per quanto lei sia supercazzuta.
Per par condicio, l'anomalia che ho preso come pretesto per far scattare il Sigillo potrebbe anche remare contro al medesimo, dietro circostanze che motiverei comunque a livello narrativo.

> L'attacco è di tipo Acqua, bersaglio Kinji, potenza = Jonin, via che sto giro vi va di lusso.

Deadline tassativa: 20/06, stesso orario di invio post.
Vi chiedo di nuovo, a titolo di favore personale, il piccolo sforzo (se riuscite) di postarmi entro il weekend. Se non riuscite non muore nessuno, né umano, né pg, ma mi piacerebbe tornare in linea con le previsioni – sperando in un positivo allineamento dei pianeti e nella consonanza delle armonie celesti.


Edited by -Egeria- - 13/6/2018, 22:40
 
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view post Posted on 13/6/2018, 21:23
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Se il vecchio Hachi era riuscito a dare sui nervi al Jonin con le sue poche risposte, il nuovo superava gli standard di inefficienza da quel punto di vista: non solo non sembrava particolarmente interessato alla triste fine del fratello rosa, ma si dimostrò persino essere carente nella parlantina.
Kinji pensò che da quel momento in poi gli aiuti a loro disposizione sarebbero stati pressoché nulli in quanto l'essere prese a girare intorno alla posizione del gruppo dimostrando una stamina di cui il fratello caduto non aveva fatto sfoggio.
Eppure, nonostante tutti si fossero attenuti agli ordini di Akane, la Hyuga sembrò voler comunque fare di testa propria prima di rimanere, inspiegabilmente, paralizzata.


Questo alla nostra Hokage non piacerà affatto... se non riusciamo a cooperare potremmo rimetterci tutti, non solo i "ribelli" del team. E stavolta non ci saranno scappatoie: solo rimanendo in gruppo possiamo sperare di tenere testa ad attacchi devastanti, con l'unico dettaglio che difendendoci non saremo in grado di andare avanti.
Nel migliore dei casi, tutti dovremmo riuscire a tenere testa agli attacchi indirizzati individualmente, in modo da dar modo agli altri di avanzare di una casella almeno, in modo da far recuperare chi ha difeso nel turno successivo di due caselle... però in tutto questo non posso non pensare a Hakurei e Raion; loro due sono, inevitabilmente, i membri dalle capacità più limitate.
In uno schema ipotetico, dovrebbero essere il più vicini possibili ad Akane in modo che lei, più di me o Chiaki, possa gestire attacchi fuori dalla loro portata. Ma le variabili sono troppe, le incognite ancora di più... non ci resta che rimetterci alla nostra buona stella.


Nuove luci presero vita sulla parete della caverna, al centro del campo si palesò ancora una volta un globo di luce e arrivò quindi il turno dell'attacco ai danni stavolta di Kinji: una corrente d'acqua si palesò dal nulla dirigendosi sulla casella occupata dal Vermiglio.
Tra tutti gli elementi forse l'acqua era quello meno letale a prima vista, ma sottovalutare la pressione generata dal getto del liquido si sarebbe potuto rivelare l'ultimo errore fatale; Kinji quindi compose i dovuti sigilli e concentrò il chakra fuuton attorno al braccio destro, estendendo l'energia elementale fino alle dita della mano.
Con un semplice movimento ascendente, la corrente prese ad estendersi seguendo una traiettoria verticale che andò ad impattare direttamente con la tecnica d'acqua, producendo infine una botto che non lasciò che alcuni schizzi sparsi per il "pavimento" della caverna.
L'Uchiha, ormai sicuro di essere riuscito a spezzare l'offensiva ai suoi danni, si rivolse agli altri shinobi e kunoichi.


- Non avanzate troppo, altrimenti avrò difficoltà a raggiungervi al prossimo turno.

Lo sguardo -ancora immutato da quando erano giunti nella caverna- si posò su ognuno di loro misurandone comportamenti e mosse, elaborando in silenzio e sperando che le apparenti divergenze venissero appianate nel più breve tempo possibile.

<ninjutsu elementale a vasto raggio> - Fuuton: Taglio della Scure - [Chk: 95/120][Int: +110/160]" Il ninja manipola l'aria che lo circonda, formando una lama di vento di dimensioni tanto grandi da colpire anche un intero gruppo di avversari. Questo attacco avrà anche delle ripercussioni sull'ambiente circostante: riducendo in macerie una buona porzione di terreno, sarà più facile nascondersi tra di esse, e l'esecuzione delle Ninjutsu Elementale di terra e sabbia sarà più immediata. Il livello di nascondersi di tutti i combattenti sarà alzato di 1, e gli attacchi di elemento terra/sabbia saranno potenziati di 1/15 (non cumulabile). Colpisce massimo due avversari."
 
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view post Posted on 14/6/2018, 00:55
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♫ Peace ♫

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> Chiaki / Akane: se non si rilascia il sigillo, Chiaki rimane paralizzata dov'è finché non si interrompe la tecnica. La paralisi include tutte le tecniche di difesa ad eventuali attacchi; occhio che dalla descrizione dello sharingan in uso, Akane avrà alti consumi energetici. Non sottovalutate la cosa, per quanto lei sia supercazzuta.
Per par condicio, l'anomalia che ho preso come pretesto per far scattare il Sigillo potrebbe anche remare contro al medesimo, dietro circostanze che motiverei comunque a livello narrativo.

Per dovere di cronaca riporto che il sigillo non si può rilasciare, una volta che si attiva l'unica soluzione è rimuoverlo e per farlo Akane dovrebbe agire sulla pelle dove è stata applicata la fuuinjutsu. Anche volendo farlo però il campo non permette di entrare nella casella di Chiaki, strategicamente la dominazione era l'unica alternativa per far si che non si attivasse ma non ha funzionato. Poi ovvio che un escamotage nella ruolata con un deus ex puoi trovarlo :asd:

In merito ai consumi parliamo di una postilla del mangekyou normale che consuma PV (P.ti Vista) anche per le normali tecniche. Con il mangekyou eterno che ha Akane questo costo è annullato e per l'utilizzo delle tecniche jonin S di clan, è dimezzato. In sostanza l'utilizzo normale degli occhi così come la dominazione (parliamo di attivazioni jonin) è tutto passivo, non per niente dico che ce l'ha sempre attivo anche quando è nel villaggio a far nulla xD

CITAZIONE
La particolarità del Mangekyou Sharingan Eterno è che permette all'utilizzatore di mantenerlo attivo e di sfruttarlo per normali tecniche senza che la vista ne risenta minimamente. Tuttavia, a rango Jonin-S, il Mangekyou Sharingan permetterà di ottenere la padronanza di jutsu potentissimi che andranno ad influire ugualmente sulla vista dello shinobi, anche se in maniera piuttosto ridotta(1/2 PV necessari).

Dopo l'infarto preso infatti Raion corresse subito i suoi movimenti seguendo l'idea iniziale di Kinji perdendo il suo primato dell'essere il più problematico del gruppo. Akane concordando con l'allievo aveva dovuto ribadire che quella era la strada da seguire ma a quanto pare le sue parole non furono abbastanza chiare per Chiaki che con quel saltello si disse in disaccordo con la strategia adottata e comprovata anche dagli anemoni: disse che dovevano arrivare dall'altra parte il più velocemente limitandosi a salvare il salvabile lungo la strada. Una lettura della situazione che al Sandaime, neanche a dirlo, non piacque affatto. Se da un lato il chunin era sembrato consapevole dei rischi e dell'iniziativa personale quando fu il turno della Hyuga le motivazioni si basavano su una critica sulle sue capacità di giudizio: in breve disse che non poteva proteggerli in eterno e avanzare al contempo perchè il meccanismo del gioco lo impediva.
La sua teoria poteva avere un senso ma non teneva conto dell'imprevedibilità della cadenza e della portata degli attacchi..


(Chiaki aspetta, anche se Hakurei e Raion sono i più indifesi non abbiamo modo di sapere chi sarà il prossimo bersaglio, non possiamo sapere chi sarà più a rischio e se dovessero ripetersi attacchi come i precedenti anche tu e Kinji non riuscireste a difendervi da soli.)

Ma fu troppo tardi e nemmeno l'influenza del suo sguardo ipnotico sembrò poter oltrepassare le barriere fisiche e metaforiche che le separavano: terminate le sue mosse l'evocatrice dei mustelidi rimase bloccata per effetto del sigillo di contratto che lei stessa le aveva impresso il giorno del reintegro a Konoha.
Scura in viso la videro digrignare i denti e stavolta non fece nulla per mascherare la frustrazione che stava vivendo: da quando aveva perso la fiducia dei suoi uomini?


(Tsk.. )

A nulla era valso metterla in guardia e mentre gli altri iniziarono a chiedersi come mai la kunoichi non potesse più muovere un muscolo Akane restò fissa nella sua idea e nell'ennesima prova che aveva avuto al riguardo: non era possibile salvare chi non voleva essere salvato.

Le luci poi si accesero ancora, il bassorilievo in corallo si fece ancora più vivo e un nuovo attacco scaturì dalla sfera galleggiante. Quando il colpo sfiorò Chiaki ebbe un sussulto, se fosse toccato a lei senza la possibilità di difendersi a dovere sarebbe morta sul colpo. Baciati dalla fortuna il getto d'acqua puntò su Kinji il quale con un sapiente uso del fuuton riuscì a sbarazzarsi del mulinello facendolo schiantare altrove, ben lontano dai compagni di squadra. Consapevole di non poter avanzare poi il castano ricordò al gruppo di non lasciarlo troppo indietro e annuendo in sua direzione l'Hokage lo rassicurò in merito.
L'atmosfera tesa e la pressione a schiacciarla si era fatta palpabile, doveva assolutamente calmarsi e rimediare, doveva far rientrare tutti nello spirito di collaborazione che da sempre contraddistingueva gli shinobi di Konoha.


(Non ho la presunzione di essere infallibile Chiaki e il mio nervosismo per la situazione ne è la prova. Se da questo gioco dipende il nostro futuro, quello di Konoha e di tutta le persone in quella piazza non possiamo permetterci di agire come lupi solitari, capisci? Data la criticità della situazione mi sono semplicemente messa a disposizione della squadra per proteggervi come ho sempre fatto. )

Avanzando in diagonale superò Kinji e fermandosi infine nella casella di fianco a quella occupata da Chiaki fece un tentativo di rilascio. Con una mano sulla barriera invisibile e l'altra a formare un seal tentò di spezzare a fuuinjutsu ma senza ottenere alcun risultato, per riuscirci avrebbe dovuto entrare in contatto con lei e con il marchio impresso sulla sua pelle candida. Fallito il tentativo rivolse alcune parole solo a lei:

(Ho cercato di avvisarti così come ho provato a fermare l'attivazione di quel sigillo ma senza riuscirci e ora queste barriere mi impediscono di intervenire per rimuoverlo..)

Mai avrebbe pensato che quel sigillo potesse ritorcesi contro in quel modo, se anche era servito a dimostrarle che Chiaki non era cambiata di una virgola stava anche dando prova della sua pericolosità: quel sigillo era un'arma a doppio taglio, le permetteva di punire l'insubordinazione ma al contempo non serviva a rieducare il suo portatore, semplicemente non gli lasciava scampo. Era crudele, ammise.

(Riesci ad impastare il chakra?)

Il suo sguardo si addolcì a quella domanda denotando un pizzico di pentimento quando sue iridi scarlatte incrociarono quelle bianche di lei. La fissò come si fissa un cucciolo smarrito con la differenza che Chiaki oramai era tutt'altro che una creatura indifesa e la pena che provava nasceva da un rammarico e un'amarezza ben più profondi, sentimenti che non era riuscita ancora a cancellare nel rapporto tra loro e alla quale probabilmente non v'era più rimedio. Determinate ferite non poteva sanarle nemmeno il tempo e nessuno meglio di lei poteva saperlo, sentirsi tradita tra tutte le situazioni era forse la peggiore, che si trattasse di un amico, di un compagno d'arme o di un amore.

(Vista la situazione resterò nei paraggi, se possibile alla prossima avanzerò di una sola casella in modo tale da poter aiutare Chiaki nei turni successivi..)

“Per guidare gli altri cammina alle loro spalle”, un detto antico e una saggezza di cui si avvalse. La fretta e il nervosismo l'avevano spinta nella direzione sbagliata, se volevano dare a tutti loro una possibilità di sopravvivenza doveva mettere da parte il suo orgoglio smisurato e tornare ad essere l'Hokage di sempre, doveva essere d'ispirazione per poter essere la guida di cui avevano bisogno.

(.. Il resto lo lascio a voi.)

Nessun ordine seguì a quel voto di fiducia, il Sandaime capì che prima di tutto doveva dare il buon esempio altrimenti avrebbe perso ogni autorevolezza. Doveva ispirare fiducia prima di pretenderla, non era solo questione di psicologia ma di rispetto reciproco. Dopo i suoi passi Hakurei e Raion erano gli unici a doversi muovere e poterono avvertire facilmente l'importanza del momento.

Nel mentre lei approfittò di quei pochi istanti per accumulare altro chakra della natura dall'ambiente circostante e prima che i due ragazzi finissero gli spostamenti espose un teoria sul prossimo attacco. Aveva individuato una sorta di schema nella tipologia di ninjutsu che gli erano state scagliate contro, non seppe dire con quante probabilità quell'ipotesi potesse trovare fondamento ma - spiegò loro - che forse stava seguendo l'interazione tra elementi, ma al contrario.
Perfino uno come Raion poteva ricordare lo schema studiato in accademia e intuire che se avesse avuto ragione il prossimo attacco sarebbe stata una ninjutsu Doton e a seguire una Raiton.




D20: 2
Akane fa 2 passi in diagonale, prima a sinistra e poi a destra, si sposta in "G6" e poi in "F7".

Questa la mappa dei nuovi spostamenti suggeriti in off, ovviamente poi dipenderà da quello che vorranno fare i pg in on; le caselle colorate sono gli attacchi ricevuti, ognuna con il rispettivo elemento xD

edit: riuppata l'immagine

<attivazione> - Sage Mode - ".."

<attivazione> - Mangekyou Sharingan - [Chk: 100][PV: -2 x turno] [Frz/Def: +30/Int: +140/Res: +20] "E' lo stadio definitivo dello sharingan Uchiha. Ancora, dopo tanto tempo, non si è riusciti a comprenderne bene né il funzionamento né i reali poteri, l'unica cosa certa è che rende il possessore oltre modo temibile. Chiunque sia riuscito a portare la propria Doujutsu fino a questo livello è stato vittima, nella propria vita, di traumi inimmaginabili che l'hanno segnato fino al profondo dell'animo, ma come si suol dire, il gioco vale la candela. Il Mangekyou mantiene e potenzia esponenzialmente le abilità e le peculiarità dello Sharingan a tre tomoe, ma il suo utilizzo richiede un grande sacrificio da parte dell'utilizzatore: esso consuma infatti una discreta quantità di chakra per essere mantenuto attivo e, dopo un uso eccessivamente prolungato, anche la vista stessa inizia risentirne, a causa dell'enorme sforzo al quale vengono sottoposti gli occhi. Ogni volta che si eseguirà una qualsiasi tecnica che usa chakra, i Punti Vista totali dello shinobi subiranno un calo pari alla stamina spesa per la tecnica distribuita equamente nei PV dei due occhi."
-Mangekyou Sharingan Eterno: Per ottenerlo, dovrete strappare gli occhi ad un vostro consanguineo e farveli trapiantare. Anche i consaguinei potranno essere indifferentemente PG o PNC. La particolarità del Mangekyou Sharingan Eterno è che permette all'utilizzatore di mantenerlo attivo e di sfruttarlo per normali tecniche senza che la vista ne risenta minimamente. Tuttavia, a rango Jonin-S, il Mangekyou Sharingan permetterà di ottenere la padronanza di jutsu potentissimi che andranno ad influire ugualmente sulla vista dello shinobi, anche se in maniera piuttosto ridotta(1/2 PV necessari).

<abilità/attivazione> - Sensi Migliorati - [Liv 0: 61/∞] [Stm: -2] "I ninja sviluppano i loro sensi per localizzare pericoli e nemici i agguato, ma ogni individuo possiede un senso che è naturalmente superiore agli altri. Può essere qualcosa di semplice come la vista, oppure più particolare, come il tatto o l'udito. Ogni senso ha le sue caratteristiche che comprendono sia svantaggi che vantaggi, ma ognuno è stato dato un solo dono da Madre Natura o dal duro allenamento.

Vista: gli occhi del ninja sono acuti e vedono molto più lontano (raddoppio del raggio d'efficacia), ma sono anche più sensibili e ricevono +1PF dalle ferite da Accecamento. Al Lv.4 l'abilità permette di leggere il labiale a distanza (i portatori di Tecniche Oculari come Sharingan o Byakugan, o chi intende svilupparne di personali, sono obbligati a scegliere il senso della Vista).
    Liv 0: 800 m di raggio
NB: L'abilità Sensi Migliorati può scovare i nemici "Nascosti" o individuare le "Trappole" piazzate ma deve essere attivata per ogni trappola e ninja nascosto, se ad esempio l'avversario piazza due trappole e si nasconde; si userà tre volte.

<abilità/attivazione> - Controllo Chakra - [Liv 1: 51/60] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra, un'abilità che va ben oltre l'aspetto manuale. Migliorandola nel tempo aumenterà la capacità di dilatare e rilassare il sistema circolatorio, in modo tale da garantire continue scariche tonificanti, che rilassano e distendono il corpo, ripristinando le energie appena consumate.
Schermo: Questa abilità può essere utilizzata in via eccezionale quando si è "Nascosti", per contrastare il “Sensitivo” avversario. L'utilizzo controllo del chakra in questo frangente servirà per ridurre la propria energia spirituale e quindi per diminuire le probabilità di essere scoperti; questo utilizzo andrà a buon fine solo se il controllo chakra sarà superiore di almeno 1 Livello rispetto al Sensitivo avversario."
[Utilizzabile 5 volte ad incontro. Come Schermo, sola 1 volta a turno]

    Liv 1: Ripristina 10 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato

NB: Non può essere utilizzata per ridurre il costo di attivazione delle tecniche e/o quindi potenziarle: questa abilità riduce esclusivamente il consumo di Stamina.



Edited by ~Angy. - 22/6/2018, 18:02
 
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view post Posted on 15/6/2018, 08:45
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Raion: Parlato
***Pensato SOLITARIO***
*Pensato CONDIVISO*
Polipetto


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Due pesi - due misure? No.. zitto e mosca...





L'ordine impartito al serpente venne eseguito alla lettera, ma ebbe parecchie difficoltà a superare la corrente. Fece diversi guizzi per sfruttare la sua agilità e le sue curve, ma a nulla valsero gli sforzi della serpe.

***Maledizione... non ce la fa.... la corrente è forte.. forse... potrei farla esplodere sulla parete da dove provengono gli attacchi... ma a che pro? Sprecherei l'unico espediente... Perché creare altre figure adesso significherebbe fermarsi e non essere più davanti a tutti... no... l'unica cosa da fare... è avanzare a perdifiato verso l'uscita!***

Ma non fece in tempo ad impartire l'ordine che un nuovo attacco arrivò dalla parete: questa volta era rivolto al Vermiglio!

Raion vide al suo fianco il rosso Uchiha prepararsi.
Era attonito di fronte alla freddezza con cui il Jonin affrontò la sfera di acqua.
***Che classe.... che eleganza... che precisione... quasi sembra non far fatica... per mille Kami... Perché non ho il suo piglio? Guarda che roba! ... possibile che quando invece capita a me di subire un attacco sembra sempre che stia seduto sul cesso con febbre e cagotto fulminante? Guarda che classe! Io al suo confronto faccio sempre faccia da mentecato o da uno che si scarica dopo mesi di stitichezza.... mannaggia a te testone di un Kamata.... bisogna la lavorarci!***

E il fuuton del demone vermiglio disperse l'attacco. Un grosso sorriso e un pollice verso l'alto arrivò per il Vermiglio da parte del Kamata. L'Uchiha non aveva di certo bisogno dell'approvazione del disegnatore con lo spazzolone, ma il gesto del ragazzo pallido era più un cenno di stima.

*Grande boss! Sei una sfinge! Sempre solido come una roccia! E chi ti smuove a te?? Hihihi* concludendo con una risata amichevole totalmente fuori luogo per la missione.




Intanto Chiaki, dalle retrovie avanzò, in netto contrasto con gli ordini dell'Hokage.
Una faccia da pesce lesso comparse sul volto del Kamata: ***Seriamente!? Stiamo al secondo subordinato della giornata e l'Hokage se ne sbatte?? AHOOOOOO! MA CHE È STA CAZZO DI GIUSTIZIA A DUE PESI DUE MISURE? Io mi permetto di metterci del mio e mi ritrovo con lo scopettone. 'Sti due fanno quello che gli pare e piace in una missione di vita o morte... e la Uchiha dei miei stivali ruota solo gli occhi... ma 'sti cazzi! ***

Si voltò verso l'Hokage fece due occhi giganti e portò un braccio dietro di se ad indicare Chiaki. Ma dopo un istante si ricompose.. nella sua mente vide se stesso in terza persona in quella scena da ragazzino dell'accademia che si lamenta con il sensei nel tipico atteggiamento del «non è giusto maestro! Perché lui si e io no! Voglio la mamma...»

***lasciamo perdere testone di un Kamata... lascia perdere queste cazzate... approfittane! Te e Kinji siete gli unici a fare un buon gioco di squadra .... forse questa è l'occasione per redimersi... forse è la volta buona che compiamo la promessa fatta all'Hokage... «fare il buon chunnin»...*** sbuffò e si rimise in direzione della parete da raggiungere ***Spero che 'sta volta veda i miei sforzi cazzarola... va beh...***

E arrivò anche l'ordine dell'Hokage...
«carta ben bianca»...
Ancora una volta Raion sgranò gli occhi ma dando di spalle ai superiori se ne guardò bene dal mostrare quella reazione.
***Ma.... che cazzo... ha mangiato cosa stamattina!? Un uovo dei mille anni con cipolle e aglio? Ha fatto indigestione o cosa?? Santissimo diavolaccio.... sembra che faccia tutto il contrario di quello che fa di solito.... *** e rispose con un accenno di testa.

Scosse il capo levandosi quei pensieri e si incamminò di altre due caselle sorpassando Chiaki-sama. Le fece un occhiolino e un gesto con la mano per amicizia e la passò.
Voleva stare davanti a tutti i costi. Voleva essere il primo ad aiutare l'Hachibi.

La sua promessa doveva compiersi e non poteva essere lasciato indietro in quel gioco.

***Ottimk.. ora sono davanti a tutti... ma... non mi basta .. forza Raion... ancora un po'!!***

Fece un altro mezzo sigillo per impartire un nuovo ordine alla serpe: «avanza e non fermarti».

***E che i Kami ce la mandino buona!*** osservando il serpente e i suoi prossimi movimenti.

Intanto l'Hokage espresse la sua personale teoria. Il Kamata fece cenno con la testa capendo la vera base che non era tanto lontano dall'ABC dell'accademia.
Ma resta il fatto che quell'informazione non fu di certo assimilata... o come si suol dire... entrò da un orecchio e ne uscì dall'altro.




//Gdr OFF - > Avanzo in E7.
D20-»18
 
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view post Posted on 20/6/2018, 10:33
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Lo raggiunse una voce alla sua sinistra, e voltandosi incontrò gli occhi perlacei di Chiaki Hyuga. Da quella distanza, non poteva che pensare istintivamente a Setsuna, e poi conseguenzialmente al maestro - che forse ora più di tutti necessitava dell'aiuto delle persone vicine, e a Jurobei a Tuskiyama, all'Eremo, a Hina, Denka, Urako. Chissà se li avrebbe mai rivisti. Forse no, a meno che Sousui non stesse poi tanto vaneggiando come aveva pensato al tempo.
Rimase perplesso per un istante, assottigliando gli occhi e la bocca con un'espressione forse poco perspicace, poi li rasserenò quando sentì di aver scorto la parvenza di una filo conduttore.
"La ringrazio. Ma secondo me gli unici avversari che posso vedere sono coloro i quali attentino alla mia sopravvivenza - penso valga anche per voi."
Un leggero sbuffo, poi un sorriso accennato.
"Al momento, anche se non possiamo individuarli con esattezza, pare ci circondino" e spostò lo sguardo sull'ambiente marino che li imprigionava.
Tutto era più chiaro, insomma: vicini, avanti. Avanti, ma con accortezza, sfruttando ogni possibile ingegno - questo almeno glielo stavano concedendo.
Il sorriso rimase ancora sul suo volto a quel pensiero, e ascoltando le affermazioni del piccolo alfiere, quando udì improvvisamente la voce dei Chiaki Hyuga, e presto quella del Sandaime.
Era curioso: il piccolo abominio era stato chiaro - sempre avanti, certo, ma compatti come un'unica entità, pena pericoli di maggior portata. Forse era molto sicura delle proprie capacità, tanto da pensare di poter terminare il percorso fino all'altro capo della scacchiera in autonomia. O forse qualcos'altro, ma al momento non gli veniva nulla in mente - quella ragazza non la conosceva per nulla, almeno da un punto di vista strettamente personale -, fatto sta che improvvisamente la vide paralizzarsi.
Cos'era stato? Che fosse un nuovo attacco? Il chakra continuava a fluire attraverso di lei, lo avvertiva chiaramente, ma quella constatazione non la sentiva di particolare rilevanza ai fini di una spiegazione del fenomeno.
Che fossero stati i loro avversari? Che avessero voluto punire il suo allontanamento, sfidando le loro regole? Possibile. Ma forse poco probabile. In fondo, aveva semplicemente espresso quel proposito - al momento, era più che vicina a loro, una casella davanti a lui. Che avessero punito semplicemente il proposito? Un'idea piuttosto curiosa... possibile. Forse, tuttavia, avrebbero dovuto fare lo stesso con l'Hokage poco prima, quando spingeva a temporeggiare sull'avanzata - ma no, no, si disse, lo avevano detto anche loro: avanzare poteva non essere inteso nel modo più spicciolo e elementare, non chiedevano loro di avanzare continuamente come una banda di caproni e vedere se avessero potuto resistere al macello.
Ci continuò a pensare, quando l'attacco portato a Kinji Uchiha lo riportò sul mondo reale - almeno, se così poteva definirlo. Lo riportò a pensare alle circostanze che stavano li stavano interessando, per lo meno - ma anche lì, sentiva un briciolo di indelicatezza a proposito.
Bha, fanculo! dopo il sobbalzo iniziale per aver temuto che quell'attacco potesse essere rivolto a lui, vide Kinji Uchiha sventarlo senza particolare difficoltà - qualcosa di ottimo, pensò: in questo modo, non perdendo un membro di tale portata, poteva maggiormente sperare di sopravvivere.
Sospirò, udendo le ingenue urla di Raion poco lontane alla sua destra, poi quando si fu ripreso e gli fu nuovamente chiaro che toccasse a loro muovere, ascoltò le parole dell'Hokage, che prestò si spostò in direzione di Chiaki Hyuga.
Era stata in agitazione, su questo ci aveva visto bene - lo stava ammettendo lei stessa; tuttavia ammetterlo non era cosa da poco, pensò: lasciava intendere che, in quel momento, si stava cercando di combattere quelle reazioni incontrollabili che possono catturare ogni uomo, chi più chi meno. Era qualcosa, se ne rendeva conto da un po', con cui gli era capitato di confrontarsi diverse volte, in molte occasioni. Al momento non gli sovvenivano particolarmente, ma gli pareva che anche lui cadesse in un simile tranello di tanto in tanto.
Tuttavia, sembrava davvero più serena, adesso: non che avesse dubitato del fatto che volesse salvaguardare i suoi commilitoni e sottoposti - come le aveva espresso forse in maniera un po' ellittica -, ma lo sorprese il fatto che, adesso, sembrava avesse realizzato che non avrebbe potuto farsi carico della salvezza di ognuno di loro. Non del tutto almeno, non interamente. Ciascuno, avrebbe dovuto fare la sua parte - in maniera diversa rispetto a quanto era abituato a vedere all'Eremo, ma in un certo senso poteva scorgervi un sottile filo conduttore, o almeno parve a lui di scorgerlo.
A ognuno di loro era affidato, e questo - oltre che ad essere stato in parte affermato dal piccolo messaggero mostruoso - con la nuova legittimazione dell'Hokage in persona, una parte della possibile riuscita della sopravvivenza del gruppo: avrebbero scrutato i più piccoli movimenti attorno a loro in quell'avanzata, registrandoli in una percezione sempre più collettiva, finchè non sarebbero diventati in quell'inattesa circostanza un insieme unito da fili invisibili di vigilanza, tramutando la loro avanzata come quella di un sol uomo.
Ci pensò un po' a rispondere, poi le fece un cenno di assenso, rapido e deciso.
" - Cercherò di fare del mio meglio, Sandaime-sama."
Si accinse ad avanzare, ma l'Hokage prese nuovamente parola. Quell'idea lo stupì: non ci aveva minimamente pensato. Rimase fermò a pensarci per un po', e si disse infine che lo schema quadrava al momento.
Una serie di piccoli cenni col capo, fissando il vuoto davanti a sè, come stesse affidando a quella congettura la possibilità di scorgere un disegno nitido in mezzo a quell'apparente caos in cui si trovavano a giocare, e quindi a combattere.
Certo, pensò dopo un po', potrebbe anche essere una coincidenza - senza dubbio -, ma almeno era un nuovo elemento in più che poteva aiutarli a scorgere quel filo nell'arazzo che al momento si nascondeva al loro sguardo.
Solo il tempo avrebbe dato loro conferma in tal senso, e appurato ciò si decise ad avanzare.


Movimento: Da G6 a E6


D20: 11


Tecniche:
Sensitivo "Chi possiede questa'abilità è in grado di percepire la presenza e, in caso, il chakra, di coloro presenti in un certo raggio d'azione. Quest'abilità è in parte passiva, infatti è sufficiente possederla per percepire le presenze vaghe e indistinte. Si riuscirà a distinguere il numero delle presenze e la loro direzione, ma non la distanza da sé e in generale la posizione precisa. Per ottenere una visione chiara di ciò che si ha intorno, sarà necessario concentrarsi per qualche tempo. A questo punto l'abilità risulta attiva; in questo stato è possibile conoscere la posizione precisa di tutte le creature dotate di Chakra nel proprio range d'azione e inoltre, sarà possibile associare i chakra a quelli delle persone che si conoscono o che comunque si ha già avuto modo di esaminare. Il ninja che ha attivato il Sensitivo può individuare qualsiasi fonte di chakra, anche la più debole, ragion per cui può conoscere il punto in cui è stata piazzata una trappola a base di chakra, il cui segnale è piuttosto statico e debole per cui non richiede grande concentrazione.

- Nella modalità attiva è possibile individuare istantaneamente tutte le persone nascoste (indipendentemente dal livello di Nascondersi o di Sensitivo), tuttavia sarà impossibile individuare persone che riescono a celare in qualche modo il proprio chakra (es. tramite abilità Controllo chakra superiore, tecniche, attivazioni, direttive del master, etc...) . risulterà impossibile anche distinguere una Genjutsu dalla realtà una volta che si è sotto il suo effetto. Le azioni morte effettuate mentre si mantiene attiva l'abilità ripristineranno solo metà della Stm prevista per lo sforzo del mantenimento.

- Al Lv.2 sarà possibile individuare l'abilità "Sensitivo" altrui, ma solo se diretta verso di sé o nelle immediate vicinanze."

Liv 2: 1 turni necessari all'attivazione, 4 chilometri di range
 
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Chi vive senza follia non è così saggio come crede...


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Il tempo di mettere piede sulla casella che uno strano formicolio partì dal braccio espandendosi per tutto il corpo. Le voci le scorrevano in mente quasi estranee al suo ambiente. La pelle iniziò a fremere e in pochi secondi nemmeno un muscolo fu più in grado di muoversi. Come poteva essere stata tanto azzardata? Non si ricordava delle sue catene invisibili? Pochi secondi prima aveva elargito un consiglio ed adesso si era trovata vittima dello stesso azzardo su cui aveva messo in guardia il prossimo. Sospirò per quanto il suo viso potesse cambiare espressione e rimase immobile, unica cosa che avrebbe potuto fare da lì in avanti. Non era sicura che il suo interlocutore avesse ben intuito cosa avesse voluto nascondere nella sua frase, ma non diede troppo peso alla cosa. Infondo solo chi a lungo aveva vissuto scappando, nascondendo la propria identità, mascherando la verità sotto menzogna... avrebbe potuto cogliere.

A detta di quel “cosetto” non abbiamo tanto tempo. Meglio rischiare da sola che rimetterci tutti, ma ormai non importa... dimenticavo. Sono bloccata qua

Sullo sfondo l’anemone continuava a chiacchierare, rispetto al precedente sembrava trovare un certo divertimento nel farlo anche da solo. Quasi le mancava l’Hachi rosato e dall’ironia piuttosto bizzarra, perlomeno l’impressione era di un esserino un tantino senziente. Non avrebbe potuto voltarsi per studiare i volti dei presenti e per un certo verso ne fu lieta. Chissà quante domande aveva scaturito quel suo bizzarro comportamento di cui erano a conoscenza solo lei ed il Sandaime. Il meccanismo prese nuovamente piede, infondo ognuno di loro aveva azzardato la sua mossa. La parete di fronte a lei s’illuminò intensamente ed un’ondata d’acqua la sfiorò prepotentemente scaraventandosi nella direzione dell’Uchiha. Lo shinobi deviò l’attacco senza il minimo sforzo, le fu chiaro immediatamente dal poco rumore che ne seguì ed anche dalle urla pressanti del disegnatore che forse troppo spesso oltrepassavano la barriera del diretto interessato. Il bersaglio si andava differenziando e la giovane iniziava a chiedersi quando sarebbe toccato a lei. Costretta a quella postura, il suo campo visivo divenne più limitato ma riuscì a cogliere dei dettagli a cui precedentemente non aveva dato molto peso. Il serpente creato precedentemente dal ninja di nome Raion aveva raggiunto il cunicolo dove al loro risveglio la corrente troppo impetuosa torturava quella povera kelp che aveva avuto la sfortuna di nascere in un posto tanto ostico. Adesso qualcosa però era cambiato nel sistema perché l’animale d’inchiostro sembrava riuscire a procedere sempre con meno fatica e la pianta acquatica mostrava movimenti più ballerini, meno sofferenti. Che siano loro con il gioco intrapreso a sbloccare la situazione oppure c’era dell’altro? Il serpente per quanto determinato dagli ordini del suo creatore, ruzzolava indietro inerme continuando incessantemente a ripetere quell’operazione nonostante tutto. Improvvisamente anche se più evanescente il rettile sembrò diventare più agguerrito, il tutto seguito dall’avanzamento di alcuni dei suoi compagni che la sorpassarono con calma.

Che bel guaio... mi ero totalmente dimenticata di tutte le clausole di questo maledettissimo marchio. Sono stata talmente assorbita dallo scorrere degli eventi, che forse non ho pesato abbastanza le parole dell’Hokage. E pensare che Fuyuki non si fidava di nessuno ed è stato incastrato dalle stesse persone che cercava di proteggere... da odio nasce odio... spero stia bene e non faccia stupidaggini più di quante ne stia facendo sua moglie

A riportarla con i piedi per terra furono le parole del capovillaggio la quale le si affiancò sul lato sinistro. Con la coda dell’occhio poté notare come con braccio provasse ad invadere il suo spazio senza ottenere nessun risultato. La nota di sincerità che trapelò dal discorso della kunoichi, le fece provare dei leggeri sensi di colpa; anche se oggettivamente non avrebbe dovuto sentircisi. La sua azione azzardata di proseguire di una casella era stata elaborata semplicemente dal fatto che preferisse sbrigarsi nelle tempistiche piuttosto che rimanere bloccata il turno successivo, rischiando di mettere tutti in difficoltà. Quante possibilità aveva che l’attacco fosse tanto forte da non essere parato? E poi perché doveva essere indirizzato proprio a lei? Meglio appoggiarsi alle scarse probabilità piuttosto che l’intero gruppo finisse per rimanere bloccato tra quei finti fondali marini. Non aveva mai avvertito la necessità di dover arrivare per prima o farsi notare, ma le parole del superiore le fecero intuire che il suo comportamento era stato mal interpretato.

Ci guidi... ma non ascoltando ciò che abbiamo da dire o imponendosi, non andremo molto lontano. La collaborazione deve partire da ognuno di noi. Comunque non posso più esservi utile... mi dispiace. Spero che non occorra che tutti raggiungano il traguardo... il mio gioco finisce qui, insieme alla mia sbadataggine. Prosegua e riporti a casa tutte quelle persone che hanno imbracciato le armi per seguire la causa, li riporti dai loro familiari

In realtà la ragazza stava supplicando un po’ di solitudine per poter rimanere da sola con i suoi pensieri, i suoi rimpianti e ciò che avrebbe dovuto abbandonare nel caso nessuno fosse riuscito a tirarla fuori da quel posto. Troppe volte era stata protetta, non voleva più essere un peso per gli altri ma un supporto. Lavorare di squadra però non era facile, non quando buona parte della propria vita lo si era fatto affiancando solo la persona amata, colei che si ha certezza che non ti tradirà mai. Avrebbe preferito non avere quel sigillo, che la donna avesse provato a capirla un po’ meglio, ma non gliene fece una colpa; infondo errare era umano e provare risentimento era troppo faticoso per uno spirito puro come il suo. Il troppo buio, aveva reso mansueta la diciottenne che comunque rimaneva impassibile davanti al suo futuro prossimo.

Posso governarlo ma senza muovermi è difficile convogliarlo all’esterno traducendolo in attacco o difesa

I loro sguardi s’incrociarono per un’ultima volta prima che l’altra avanzasse. Il leader annunciò al resto del gruppo che lei sarebbe rimasta accanto alla guaritrice, in modo da non lasciarla scoperta. Il suo modo di comportarsi sembrò finalmente rappresentare quello di una guida, riuscendo ad accantonare il timore ed il nervosismo raccolto fino a quell’istante. La Hyuga sorrise compiaciuta e cercò di darsi una mossa da quella situazione, provando ad ogni modo a tenersi allenata almeno mentalmente. Se ci fosse riuscita avrebbe provato a espandere il suo chakra fino alla piccola creaturina tentacolare, nella speranza che questa potesse rivelarle qualche immagine o informazione più esaustiva frugando nella sua testolina confusa.

<genjutsu> - Eimin: Sonno Eterno - [Chk: 130][Eff: +180] “Dicono che l'arma più letale per una donna siano i veleni ma queste voci si sono propagate solo perché nessun uomo è onnisciente e si limita a parlare senza conoscere nel dettaglio come va il mondo. Il potere che domina le capacità della Hyuga nasce direttamente dalla notte, dall'esigenza che il corpo umano pretende dopo una lunga giornata d'allenamento o di lavoro. Nessuno può resistere al sonno ed è proprio in un momento di debolezza come questo che la tecnica riceve la meglio verso chi è diretta. Una strategia subdola ma anche piuttosto scaltra per ottenere ciò che si vuole. Quale persona o animale non sogna? Attraverso la mente si possono rivivere eventi passati, aspirazioni future o persino racconti immaginari. Ognuno di questi stralci d'immagini seguirebbe un percorso specifico scelto dal sognatore ma tutto può essere manipolato a proprio piacimento anche il più piccolo dettaglio. In fin dei conti quel mondo non esiste, e il più delle volte l'incantato si rende conto di trovarsi in un sogno, un attimo per essere in pace con se stesso. Il tempo è relativo nel mondo utopico creato ad hoc, più tempo si passa nella realtà alternativa e più si perde il contatto con il proprio corpo. Lo status che si applicherà sul residuo per questa tecnica non sarà la Sonnolenza, bensì qualcosa di ben più sleale ed efficace. I PF in ogni caso verranno calcolati su Residuo/3 e non possono essere cumulati utilizzando più volte questa tecnica. Nel momento in cui il genjutsu non viene più mantenuto, i PF verranno automaticamente azzerati.


CITAZIONE

Sekai o Yumemimasu: Mondo Onirico

Malus a Frz, Vel e Chk pari ai PF. Se la vittima non viene bersagliata da tecniche che causano Sonnolenza, questo recupererà 2 PF a turno. Qualora egli rientri nella fascia di PF del 1° livello, esso cadrà in un sonno profondo e non reversibile con i metodi convenzionali; questo stato infatti può essere spezzato soltanto dal volere di chi ha creato il mondo onirico, ma per far sì che ciò accada bisogna che la mente della vittima sia completamente assoggettata dall'illusione. Nel momento in cui il bersaglio raggiunge il primo grado, per l'utilizzatore sarà possibile adoperare la variante “Spionaggio Subdolo”. [Causa Confusione e Disorientamento]

6° grado [da 1 a 10 PF]: Piccola distorsione della realtà
5° grado [da 11 a 20 PF]: Miraggio
4° grado [da 21 a 30 PF]: Confusione percettiva sensoriale
3° grado [da 31 a 50 PF]: Vertigini e lieve astenia
2° grado [da 51 a 120 PF]: Astenia ed allucinazioni
1° grado [121+ PF]: Sonno eterno


Come già anticipato, esistono delle peculiarità grazie alle quali Chiaki riesce a rendere assai versatile questa tecnica:
- Ryōritenshu no Yume: Sogno Ristoratore ~ Attraverso l'ausilio del sonno, utilizzando questa tecnica si riesce a tranquillizzare il paziente, donandogli un riposo tranquillo. Per lo più vengono manipolati ricordi felici o creati di nuovi a scopo terapeutico, tutto per dare una permanenza lieta nel limbo del sogno. L'attuazione avviene a distanza ravvicinata, ponendo le mani parallele alle tempie, senza richiedere un vero contatto fisico. Essendo una manovra veloce, la stanchezza non verrà totalmente restaurata ma si sosterrà più un recupero psicologico che fisico. Questa versione quindi può essere usata solo su un alleato (o anche su un nemico, se consenziente) e permette a chi ne beneficia di recuperare il 20% della Stm spesa e di ridurre eventuali PF da Panico di un valore pari a Int/30. Questa variante non potrà essere usata durante il combattimento.
- Hiretsuna Supai: Spionaggio Subdolo ~ Ogni ninja è addestrato nella ricerca delle informazioni e quale modo migliore per detrarle senza che nessuno si accorga di te? Attraverso la supervisione di un master, Chiaki potrà giocare con le emozioni dell'obiettivo designato, plasmando delle situazioni a suo piacimento per studiare i comportamenti dell'ignaro malcapitato. Nessuno si potrà accorgere della sua presenza dato che impersonerà differenti parti astratte, l'unica possibilità della vittima sarà quella di poter prendere coscienza di trovarsi all'interno di un sogno. Nel mondo creato dalla Hyuga il succube non ricorderà cosa stava facendo precedentemente. Questa variante può essere utilizzata soltanto se la vittima è consenziente oppure qualora, lo status alterato rientri nella fascia del primo grado.”


Spostamento: "Paralizzata"

D20: 11

 
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view post Posted on 25/6/2018, 17:04
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CITAZIONE
Lanci dado: 7, 11, 18, 2, 10
Mi pare che abbiano seguito tutti gli accordi in off: riporto lo schema di Angy (thanks again for the cooperation^^)



gpV1gkl



Hachi-due sguazza soffiando bollicine dal naso, osservando distrattamente le interazioni incomprensibili di quegli strani bipedi. Non gli è chiara la loro logica, non gli è chiara la complessità dei loro discorsi e delle loro domande. Non gli è chiaro il motivo per cui sia stata concessa la vita salva ad uno di loro, quando la ruota ha compiuto il suo giro. Dopotutto le regole sono semplici, chiarissime, anche se loro ci hanno messo fin troppo tempo a comprenderle. È come se dovesse usare più parole del necessario, per riuscire a comunicare con quegli umani in maniera efficace... una roba da mal di tentacoli.

Scuote la testolina per liberarsi da tutta quella complessità, sia mai che sia contagiosa, ma improvvisamente si blocca a mezz'aria – o a mezz'acqua che sia. Quei bei ciuffi arancioni che porta in testa e che ama scrollare, lentamente, si ritirano – lasciando in vista una buffa testolina rugosa e bigia. Quella sensazione...


… quella sensazione di oppressione. Di qualcosa che ti osserva da tutte le direzioni, osserva e giudica.
Giudica, inflessibile, e il verdetto è di colpevolezza.
Quel senso di qualcosa che fa tremare il cuore, come nuvole plumbee ammassate all'orizzonte, che annunciano l'uragano.
Si stanno ancora muovendo, quando il buio cala come un velo sulle loro anime già provate dall'ansia: compiono le ultime mosse mentre i fiori brillanti si chiudono, tremanti, contro le pareti della grotta; i sentieri di luce tracciati contro il bassorilievo brillano accecanti, rilasciando un altro colpo. Un lampo, manco a dirlo, che si abbatte di nuovo sul più giovane degli Uchiha in campo, con un boato poderoso che scuote la pietra sotto i loro calzari.
In quell'istante la serpe d'inchiostro si dissolve nella sua corsa controcorrente, travolta da qualcosa che non si può vedere e che strappa persino le alghe dalle loro radici: un fiotto di corrente prepotente che si abbatte sul campo, e trascina con sé la bambola rotta che è Chiaki Hyuga, come la risacca farebbe con un relitto sulla battigia. Un istante e la giovane donna sparisce, risucchiata all'interno del tunnel, senza che anima viva possa fare nulla per impedirlo; presto la corrente riprende a scorrere normalmente, facendo ondeggiare ciò che rimane del kelp sradicato.






Dall'altra parte...





“Quindi anche tu”

Quella voce profonda sembra la concrezione dell'oscurità stessa: quella che impregna le profondità oceaniche, dove la luce sfacciata del Sole non osa allungare le proprie dita. Toni di blu petrolio e nero inchiostro danzano lentamente davanti agli occhi di Chiaki in chiazze cangianti; a tratti potrebbe sembrarle di intuire forme intelligibili... una convinzione fuggevole, forse uno scherzo di quegli occhi che si sforzano di leggere realtà ad essi familiari.
Né calore, né freddo: i capelli fluttuano come alghe nella calma abissale dell'antro che la contiene, quel fluido tanto simile ad acqua, quanto da essa divergente nella sostanza.
Un abbraccio delicato le avvolge la vita, e se ne sarebbe resa conto non appena avesse provato a muoversi per suo conto: un oggetto tubolare, dello spessore di diverse spalle le preme i fianchi; la sposta delicatamente in una direzione che sarebbe potuta sembrare in alto, in avanti... ma quando avesse provato a posare le mani contro l'entità che la trattiene, le dita avrebbero attraversato il nulla del misterioso fluido.

Il movimento infine si arresta.
Con una lentezza esasperante, a fatica, due puntolini candidi si sarebbero accesi di fronte al viso della Hyuga, simili ad una coppia di perle offuscate dalla polvere del tempo; una carezza invisibile, delicata come la stretta che la avvolge, le avrebbe sfiorato il capo.
“Prigioniera...”
Quelle vibrazioni le avrebbero fatto tremare fin dentro il torace.
“Non c'è pietà.”

mJJcasT




CITAZIONE
> Tutti i pg con Sensitivo avvertono la sensazione di catastrofe che incombe.

> L'attacco è di tipo Fulmine, bersaglio Kinji, potenza = Jonin-S, il fato ce l'ha con lui.

> Le idee dei masterati sono sempre le migliori. Odio i deus ex, ma in questo caso la dinamica cadeva a fagiuolo. D'ora in avanti l'esito della missione riposa letteralmente sulle vostre spalle.

> D'ora in avanti la rollata di Chiaki resta fissa sul 7. Il mio sistema si basa su combinazioni di 5 numeri, non vorrei sfasarlo o brucerei la componente randomica Kinjicida <3

Deadline tassativa: 2/07, stesso orario di invio post.
Vi chiedo di nuovo, a titolo di favore personale, il piccolo sforzo (se riuscite) di postarmi entro il weekend. Se non riuscite non muore nessuno, né umano, né pg.
 
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view post Posted on 27/6/2018, 16:47
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La situazione stava diventando più complicata del previsto: l'acqua aveva di poco mancato Chiaki, la quale ora sembrava del tutto bloccata nella sua casella costringendo Akane ad avvicinarsi sperando di poterla aiutare nel difendersi.
Perlomeno il discorso dell'Hokage sembrò essere recepito da tutti, compresi i due che avevano preferito fare di testa loro (nonostante mossi da buone intenzioni) mettendosi in pericolo e rischiando di far ricadere sui compagni il peso delle proprie decisioni.
Per Kinji fu abbastanza facile capire il senso di ciò che voleva dire la bella Uchiha, visto che condivideva lo stesso tipo di pensiero sin dall'inizio di quella disavventura; la forza di Konoha era sempre stata la collaborazione ed il segreto di questo risultato si nascondeva tra le varie abilità dei singoli e come andavano a complimentarsi a vicenda.
Se ognuno di loro avesse fatto di testa propria esponendosi a inutili rischi sarebbe diventato, inevitabilmente, un bersaglio facile per qualsiasi attacco in arrivo, così come sarebbe stato impossibile fornire supporto a chi ne avesse bisogno.
In tutto ciò un dettaglio non sfuggì agli occhi esperti del Vermiglio: Raion era in silenzio da troppo rispetto ai suoi standard. Si era limitato a obbedire agli ordini del Sandaime per poi comporre un breve sigillo.


Quasi dimenticavo. Quando Chiaki è rimasta intrappolata, Raion ha provato a sfruttare le sue creature di inchiostro per tirarla fuori senza successo... forse è riuscito a muoverne almeno una e la sta guidando verso un punto della stanza. Ora come ora l'unico degno di nota è il tunnel dall'altra parte della caverna, ma è possibile che parlandone apertamente anche gli altri anemoni lo notino. Chissà se potrebbe essere considerato "barare"... meglio non scoprirlo.

Similmente al Kamata, Hakurei decise di affidarsi al giudizio della kunoichi dai capelli corvini mentre la Hyuga non potè far altro che darsi ormai per spacciata. Kinji non era a conoscenza del sigillo che l'aveva costretta a rimanere paralizzata, perciò suppose che potesse trattarsi di una sorta di effetto collaterale dovuto a chissà quale influenza della caverna.
Kinji rimase forzatamente fermo mentre gli altri avanzarono in modo da non distanziarsi troppo, quando all'improvviso uno sgradevole senso di disagio si impadronì della sua anima: non seppe dire esattamente di cosa si trattasse, ma non sembrò essere l'unico ad avvertire quel segnale.
I fiori acquatici si chiusero e l'oscurità invase il "campo di battaglia" preannunciando il prossimo attacco; tutti i segnali facevano intendere che il pericolo stava per concretizzarsi davanti ai loro occhi e stavolta non sarebbe stato affatto facile da evitare.
Le pareti rocciose cominciarono a tremare finchè, repentinamente, un bagliore accecante preannunciò una scarica elettrica indirizzata nuovamente su Kinji. L'intensità di quell'attacco gli ricordò l'offensiva portata ai suoi danni da Akane qualche tempo prima, quando decisero insieme di testare la resistenza del più giovane all'influsso dell'anello che portava al dito.
In quell'occasione non era riuscito a resistere e l'unica alternativa per il Sandaime fu quella di mostrargli il suo attacco più potente per metterlo fuori gioco, ma stavolta sarebbe riuscito a contrastare un'offensiva di tale portata?
Si trattava di un attacco rapido, esattamente come se un autentico fulmine stesse per abbattersi sul Jonin, ma il tempo per potersi difendere era decisamente poco.
Istintivamente l'Uchiha attivò lo sharingan mentre le dita affusolate componevano i sigilli per rilasciare nuovamente il chakra fuuton, creando poi un tornado dalla corrente impetuosa attorno alla sua figura.
In un primo momento il vantaggio elementale sembrò essere la chiave per potersi difendere efficacemente, ma evidentemente la scarica elettrica riuscì a farsi comunque largo tra le sferzate di vento, colpendo comunque l'Uchiha e scatenando un boato che fece tremare l'intera area attorno al gruppo.
Una volta diradato il pulviscolo e i detriti, il Vermiglio era ancora li dove l'avevano lasciato, ma stavolta aveva il fiato corto e -anche se non voleva darlo a vedere a nessuno- l'offensiva avversaria era stata solo attenuata nella sua intensità.
La corrente elettrica l'aveva pervaso per qualche secondo causando comunque dei danni: si sentiva debilitato ed era certo che, se non fosse stato per quella jutsu usata all'ultimo secondo, non sarebbe riuscito a uscirne con le sue gambe.


C'è mancato veramente poco. Forse grazie alla tecnica di prima e alla mia affinità con il fulmine, sono riuscito a cavarmela con una scossa sopportabile... anche se temo che i muscoli siano meno reattivi adesso. Riesco ancora a sentire il formicolio addosso...
Però è un progresso essere riuscito a resistere ad un attacco come quello che usò Akane durante l'ultimo allenamento.


Rimase immobile a riprendere fiato, e cercare di sfruttare il tempo che avrebbe passato -nuovamente- nella sua casella per poter riprendere le forze ed elaborare una strategia. A dirla tutta sarebbe stato incredibilmente difficile parlare di strategia con attacchi lanciati a casaccio.
Se la cosa non dipendeva da loro, bensì dalla semplice casualità degli eventi, c'era la remota possibilità che fosse vittima di un terzo attacco consecutivo. A quel punto come si sarebbe comportato?
Scambiando una rapida occhiata con gli altri, l'Uchiha notò che Chiaki non era più con loro e per un istante temette il peggio: era stato così occupato nel doversi difendere che non aveva avuto modo di accorgersi di cosa fosse successo agli altri.
Cercò quindi di tranquillizzare gli altri, ponendo come priorità sapere quale fosse stata la sorte della Hyuga.


- Non preoccupatevi per me, è stato più scenografico che altro... un'esperienza eletrizzante. Piuttosto, che cosa è successo? Che fine ha fatto Chaki-chan?

Intanto, nel subconscio del Vermiglio, un'ombra silente osserva come il suo contenitore ha reagito ad un'offensiva quasi letale. Sa bene che una volta portato al limite, lo shinobi avrebbe dovuto decidere se morire o dar sfogo allo Spettro d'Argento per sopravvivere: entrambe avrebbero portato allo stesso risultato, solo che una delle due scelte avrebbe semplicemente rimandato l'inevitabile epilogo. Akane soltanto era a conoscenza di quel segreto, della condizione dell'allievo che nemmeno il famoso Sabaku no Keiichi era riuscito a comprendere davvero, e forse proprio in virtù delle esperienze passate avrebbe dovuto tenere in considerazione la salute del Jonin.

<attivazione> - Sharingan Completo - [Frz +30/Dif +30/Int +40/Res +20][Chk x turno: 50] "Questo non è un vero e proprio stadio dello Sharingan, tanté che il numero di tomoe resta invariato,ovvero tre per occhio. Tuttavia, a livello Jonin, il ninja è in grado di comprendere e sfruttare appieno le particolari capacità della propria doujutsu. Infatti, non tutti gli Sharingan sono uguali. Ognuno ha proprietà particolari che solo raramente risultano simili a quelle di un altro Uchiha, poichè complici le differenze caratteriali tra individuo ed individuo, emergono capacità decisamente diverse tra loro. (Livello Richiesto: 25).

<ninjutsu elementale a vasto raggio> - Fuuton: Ciclone - [Chk: 115][Int: +140] "Facendo turbinare le correnti d'aria attorno a sè, il ninja dà vita ad un potente tornado, che spazza via ogni cosa nei dintorni. Questa tecnica infligge 25 punti ferita da taglio a tutti i combattenti in campo che non dispongano dell'elemento vento, e se nel giro di turni in cui questa tecnica viene usata qualcuno (compreso l'utilizzatore della tecnica) viene colpito per un residuo pari o maggiore di 40 (genjutsu comprese, senza assorbimento), subirà ulteriori 20 danni e punti ferita da Contusione perchè verrà scagliato lontano, contro qualche ostacolo. Inoltre, dati i danni causati all'ambiente, il livello di nascondersi di tutti i combattenti sarà alzato di 1, e gli attacchi di elemento terra/sabbia saranno potenziati di 1/15 (non cumulabile)."


//Ho fatto in modo che il rapimento di Chaki e la morte della serpe avvenissero nello stesso momento in cui Kinji deve difendersi dal fulmine.//
 
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view post Posted on 29/6/2018, 13:03
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Raion: Parlato
***Pensato SOLITARIO***
*Pensato CONDIVISO*
Polipetto


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Lo scopettone e l'elefante..





Il polipetto numero due sembrava gobgolarsi e dire cose senza senso. Ma d'altronde cosa aveva senso in quel gioco strambo?

Solo allora un altro attacco partì di nuovo in direzione di Kinji-sama.
Allo stesso tempo una forte corrente squagliò come niente fosse il serpente comandato dal Kamata e il suo tentativo disperato di "barare".
Ma non solo... la povera Chiaki venne presa da quella stessa corrente e risucchiata via come un pezzo di pane in un torrente in piena
*Per mille Kami!! Kinji-sama occhiooo! Chiaki-sama! Nooooo*

A che serviva avvertirli? A che serviva sbracciarsi più di tanto? Ogni tentativo per andarsene da quel luogo era totalmente inutile. E agli occhi di Raion anche ognj tentativo di capire quella situazione.

Per Chiaki fu troppo tardi... dell suo corpo non ve ne era più traccia..

*Eh ma porca puttana zozza dei Kami bastardi... ma che senso ho tutto sto bordello?? * facendosi letteralmente cadere le braccia lungo i fianchi e senza appunto trattenersi dal condividere il proprio sbotto...

Si era trattenuto dallo sbroccare fino a quel punto ma al vedere un nuovo attacco e una persona della compagnia essere risucchiata come un noodle dalla zuppa, non si trattenne più. Iniziò a calciare contro le pareti maledicendole e imprecando violentemente.
*Kami in culo... loro e i loro progenitori! Che cazzo serve tutta questa cazzata! Andare avanti? Per cosa? Per rischiare di essere rigurgitati come nello sciacquone del cesso?* prese dalla cinta il suo scopettoncino e cominció a brandirlo in aria imprecando i Kami ancor di più *di cessi ne lavo già abbastanza! Esserne riscucchiato dentro?? No grazie!! VA...FFA...N..CU....LOOOOOOOO*

E subito dopo quell'urlo liberatorio si accorse che Kinji-sama aveva sul volto un lieve ghigno di fatica. Qualche micro-saetta permeava ancora sulle sue vesti, ma stoico come sempre non sembrava essersi minimamente spostato o aver ceduto. Ma era evidente che questa volta aveva dovuto ricorrere a qualche energia in più.

***Che mi venga un colpo... Kinji-sama è una roccia! Dovesse un giorno cadergli il mondo addosso... son sicuro che sarebbe capace di spostarsi di un passo e guardarlo cadere con sguardo serio come un elefante vecchio di mille anni... si si... un elefante serio e saggio... ma son sicuro che sotto quella proboscide di serietà si nasconde un brigante!***

Quella visione statica e seria gli diede una scossa. ***Vacca puttana... e io? Io urlo e dimeno lo scopettone... cazzarola... rimettiamoci in riga per mille elefanti!*** infoderò nuovamente il suo scopettone alla cinta e si ricompose le vesti.

Fece un grosso respiro e sconsolato scosse le spalle concludendo con * Va beh dimenarmi serve a poco... facciamo il pedone che è meglio*
E dando un ultimo sguardo all'Hokage avanzò in diagonale cercando di avvicinarsi all'uscita il più possibile.




//Gdr OFF - > Avanzo in C5
D20-»1
 
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view post Posted on 29/6/2018, 23:03
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Sotto lo sguardo confuso dell'anemone gli shinobi di Konoha fecero le loro mosse e mentre lui soffiava bolle con fare interrogativo d'improvviso la sua cresta si abbassò per la paura. Colto alla sprovvista da quella sensazione opprimente l'anemone sembrò congelarsi sul posto e non fu molto diverso per gli altri presenti, la stessa Akane fu colpita da quella presenza, una forza schiacciante che prevalese su tutto e tutti. Fu come se la caverna - o il suo padrone - volesse comunicare qualcosa, il suo disappunto per l'accaduto magari. Guardandosi attorno e alzando la guardia tuttavia né l'Uchiha né gli altri poterono nulla quando la corrente invertì il suo corso prendendo con se la Hyuga.

(Non così presto! Ma che..)

Grazie ai suoi occhi si accorse con un buon tempismo di quello che stava per accadere ma nonostante tutto il cambiamento repentino e prepotennte della corrente fu inarrestabile, il serpente d'inchiostro di Raion si dissolse e quando il flusso invertì la sua corsa risucchiando Chiaki ebbe un'altra brutta sorpresa: scoprì che le tecniche legate al suo mangekyou non funzionavano in quel luogo. Con un braccio allungato verso di lei si aspettò di veder apparire lo scheletro del suo guardiano spirituale ma nulla, pur impastando la quantità di chakra necessaria il tentativo fu vano.

(Questo luogo, il Gedo.. che il richiamo non funzionasse era prevedibile ma possibile che arrivi a schermare perfino il contatto con i kami?)

Un luogo abbandonato dagli dei, l'inferno in terra, ecco cos'era il Gedo Mazo e più tempo restavano al loro interno e più imparavano a comprendere quanto fossero insignificanti al confronto. Nullità, puntini persi in un cosmo infinito di energia proprio come Chiaki, nemmeno le sua doti di sensitivo amplificate con l'energia naturale riuscì a vedere oltre quelle pareti.
Poi, quasi nello stesso momento in cui vide sparire la jonin, ecco che un bagliore improvviso preannunciò il nuovo attacco, per un attimo credette di essere lei il bersaglio ma seguendo la traiettoria del fulmine capì che era di nuovo Kinji. Posto alle sue spalle il ragazzo cercò di contrastare il lampo con il vento tuttavia l'energia contraria era di troppo superiore e finì ugualmente per friggerlo impensierendo non poco l'eremita. Avrebbe potuto aiutarlo ma questo avrebbe significato perdere altro tempo o lasciar avanzare da soli i due chunin. Fu tentata ma in quel conflitto interiore la fiducia nelle capacità dell'allievo ebbe la meglio: seppur con una bella scossa il vermiglio se la cavò e riavendosi dall'attacco subito sembrò preoccuparsi unicamente di Chiaki che era scomparsa dalla casella di fianco alla sua. Muovendo il capo con un cenno lasciò intendere che non ne aveva idea e indicandogli il tunnel con apprensione lasciò intendere che non aveva buone notizie.


(Non ho potuto nulla, il gioco l'ha portata via e non riesco più a percepirla.)

Se ne fece una colpa, del resto solo poco prima aveva affermato che l'avrebbe protetta. Non credeva fosse morta, l'Hachibi avrebbe potuto farlo in ben altri modo e sotto i loro occhi, forse si trattava solo di un altro meccanismo del gioco a loro ignoto; magari quando capitava come bersaglio la stessa persona per due volte di fila veniva eliminata una pedina.

(Hachi-san anche questo era previsto dal vostro gioco oppure abbiamo fatto qualcosa di sbagliato?)

Pose quell'interrogativo senza troppa convinzione, l'esserino in fondo aveva dimostrato di essere ben poco utile ai loro scopi. Tra le imprecazioni di Raion e il silenzio stampa di Hakurei infine l'Hokage cercò di tenere unita la squadra e pose come obiettivo quello di recuperare la jonin a discapito dell'allievo che stavolta sarebbe rimasto da solo. Ferito com'era si trattava di una scommessa con la sorte e non ne fece un mistero.

(Dobbiamo affrettarci a raggiungere quel tunnel più di prima, se Chiaki è ancora viva è dall'altra parte e non aspetta altro che noi. Questo significherà lasciarti indietro Kinji, vorrei ci fosse un altro modo ma come avrai capito se non sono intervenuta poco fa è perchè non c'era altro modo.)

Alluse al non averlo difeso poco prima e alla distanza che avrebbe ugualmente separato il jonin dagli altri due in corsa verso il tunnel. Nel mentre l'idea che gli attacchi seguissero uno schema sparì dalla sua mente, l'ultima ninjutsu sarebbe dovuta essere di terra e invece nulla, sembrava davvero tutto casuale. Rivolse poi un ultimo pensiero al solo interessato, la voce seriosa ma al contempo positiva.

(So che non hai bisogno di essere rassicurato ma le probabilità che sia di nuovo tu il prossimo bersaglio sono basse.. sai bene quanto odio le scommesse questo posto tuttavia ci costringe a farne e dal momento che non siamo riusciti a capire lo schema degli attacchi, l'unica scommessa che mi sento di fare è sulla fiducia che ho in te.)

    (Te la caverai Uchiha Kinji.)

La fiducia è una scommessa umana, forse la più sentita - quella più vera e sincera - e così detto prima di continuare sembrò attendere un cenno d'assenso da parte del giovane, uno sguardo che tra le altre cose sembrò dire "se non scommetti, non vinci".
Voltandosi quindi invitò Raion e Hakurei ad avanzare in diagonale verso il tunnel, occupando loro le caselle successive alla sua avrebbe dovuto aspettare i loro movimenti prima di seguirli nella stessa direzione. Era il loro angelo custode, come lo era per Konoha da una vita, gli avrebbe guardato le spalle fino alla fine nonostante il disagio che provava per quel pezzo di cuore che si stava lasciando alle spalle.



D20: 9
Akane fa 2 passi in diagonale verso sinistra, si sposta da "F7" a "D5".

Edit: ecco di nuovo l'immagine, se Hakurei vuole muoversi diversamente ovviamente è decisione sua


<attivazione> - Sage Mode - ".."

<attivazione> - Mangekyou Sharingan - [Chk: 100][PV: -2 x turno] [Frz/Def: +30/Int: +140/Res: +20] "E' lo stadio definitivo dello sharingan Uchiha. Ancora, dopo tanto tempo, non si è riusciti a comprenderne bene né il funzionamento né i reali poteri, l'unica cosa certa è che rende il possessore oltre modo temibile. Chiunque sia riuscito a portare la propria Doujutsu fino a questo livello è stato vittima, nella propria vita, di traumi inimmaginabili che l'hanno segnato fino al profondo dell'animo, ma come si suol dire, il gioco vale la candela. Il Mangekyou mantiene e potenzia esponenzialmente le abilità e le peculiarità dello Sharingan a tre tomoe, ma il suo utilizzo richiede un grande sacrificio da parte dell'utilizzatore: esso consuma infatti una discreta quantità di chakra per essere mantenuto attivo e, dopo un uso eccessivamente prolungato, anche la vista stessa inizia risentirne, a causa dell'enorme sforzo al quale vengono sottoposti gli occhi. Ogni volta che si eseguirà una qualsiasi tecnica che usa chakra, i Punti Vista totali dello shinobi subiranno un calo pari alla stamina spesa per la tecnica distribuita equamente nei PV dei due occhi."
-Mangekyou Sharingan Eterno: Per ottenerlo, dovrete strappare gli occhi ad un vostro consanguineo e farveli trapiantare. Anche i consaguinei potranno essere indifferentemente PG o PNC. La particolarità del Mangekyou Sharingan Eterno è che permette all'utilizzatore di mantenerlo attivo e di sfruttarlo per normali tecniche senza che la vista ne risenta minimamente. Tuttavia, a rango Jonin-S, il Mangekyou Sharingan permetterà di ottenere la padronanza di jutsu potentissimi che andranno ad influire ugualmente sulla vista dello shinobi, anche se in maniera piuttosto ridotta(1/2 PV necessari).

<abilità/attivazione> - Sensi Migliorati - [Liv 0: 61/∞] [Stm: -2] "I ninja sviluppano i loro sensi per localizzare pericoli e nemici i agguato, ma ogni individuo possiede un senso che è naturalmente superiore agli altri. Può essere qualcosa di semplice come la vista, oppure più particolare, come il tatto o l'udito. Ogni senso ha le sue caratteristiche che comprendono sia svantaggi che vantaggi, ma ognuno è stato dato un solo dono da Madre Natura o dal duro allenamento.

Vista: gli occhi del ninja sono acuti e vedono molto più lontano (raddoppio del raggio d'efficacia), ma sono anche più sensibili e ricevono +1PF dalle ferite da Accecamento. Al Lv.4 l'abilità permette di leggere il labiale a distanza (i portatori di Tecniche Oculari come Sharingan o Byakugan, o chi intende svilupparne di personali, sono obbligati a scegliere il senso della Vista).
    Liv 0: 800 m di raggio
NB: L'abilità Sensi Migliorati può scovare i nemici "Nascosti" o individuare le "Trappole" piazzate ma deve essere attivata per ogni trappola e ninja nascosto, se ad esempio l'avversario piazza due trappole e si nasconde; si userà tre volte.

<abilità/attivazione> - Controllo Chakra - [Liv 1: 51/60] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra, un'abilità che va ben oltre l'aspetto manuale. Migliorandola nel tempo aumenterà la capacità di dilatare e rilassare il sistema circolatorio, in modo tale da garantire continue scariche tonificanti, che rilassano e distendono il corpo, ripristinando le energie appena consumate.
Schermo: Questa abilità può essere utilizzata in via eccezionale quando si è "Nascosti", per contrastare il “Sensitivo” avversario. L'utilizzo controllo del chakra in questo frangente servirà per ridurre la propria energia spirituale e quindi per diminuire le probabilità di essere scoperti; questo utilizzo andrà a buon fine solo se il controllo chakra sarà superiore di almeno 1 Livello rispetto al Sensitivo avversario."
[Utilizzabile 5 volte ad incontro. Come Schermo, sola 1 volta a turno]

    Liv 1: Ripristina 10 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato

NB: Non può essere utilizzata per ridurre il costo di attivazione delle tecniche e/o quindi potenziarle: questa abilità riduce esclusivamente il consumo di Stamina.



Edited by ~Angy. - 30/6/2018, 00:37
 
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view post Posted on 2/7/2018, 17:06
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Si posizionò sulla casella, ed ecco che le luci degli anemoni brillarono di nuovo, ridisegnando percorsi e traiettorie sconosciute e trascendenti la coscienza dell'uomo, e che pur appartenevano e si originavano dal suo mondo. Buio, improvvisamente, poi un nuovo colpo si abbatté su Kinji Uchiha. Ebbe una sensazione strana, non sapeva darle un nome, ma se avesse dovuto azzardarsi doveva essere quello strano sentore che precede la venuta di un infarto, e poi di assoluta immobilità, rimanendo attonito, come un epilettico appena uscito da una crisi. Poi dentro di lui scoppiò una risata isterica, liberatoria per essere riuscito a scamparla anche questa volta.
Si guardò attorno: non gli era sfuggita quell'ondata che lo aveva sfiorato alla sua sinistra - in quel momento aveva esclusivamente pensato alla fortuna sfacciata che aveva avuto a scamparla anche in quel caso.

... e se quella vecchia volpe avesse avuto davvero ragione? Come sempre, d'altronde? Che fosse davvero una sua prerogativa restare sempre ancorato con le unghie e con i denti a questo gioco arido, folle e violento, in qualsiasi situazione?

"Ah, fanculo! Vediamo un po' se il prossimo colpo non toccherà a me, vorrò proprio vedere come potrei rimanere attaccato alla vita in quel caso."

Si guardò dunque attorno, e voltandosi notò l'assenza di Chiaki Hyuga: molto probabilmente la corrente l'aveva colpita, trascinandola chissà dove. Chi poteva saperlo - almeno, lui non lo sapeva, e a dire il vero non gli importava molto al momento: non era più nella scacchiera, non era più un pezzo giocante - per quanto poteva attualmente supporre, almeno.
Avanzò dunque, ancora, cieco come il Fato verso un destino sconosciuto.


Movimento: Da E6 a C4


D20: 8


Tecniche:
Sensitivo "Chi possiede questa'abilità è in grado di percepire la presenza e, in caso, il chakra, di coloro presenti in un certo raggio d'azione. Quest'abilità è in parte passiva, infatti è sufficiente possederla per percepire le presenze vaghe e indistinte. Si riuscirà a distinguere il numero delle presenze e la loro direzione, ma non la distanza da sé e in generale la posizione precisa. Per ottenere una visione chiara di ciò che si ha intorno, sarà necessario concentrarsi per qualche tempo. A questo punto l'abilità risulta attiva; in questo stato è possibile conoscere la posizione precisa di tutte le creature dotate di Chakra nel proprio range d'azione e inoltre, sarà possibile associare i chakra a quelli delle persone che si conoscono o che comunque si ha già avuto modo di esaminare. Il ninja che ha attivato il Sensitivo può individuare qualsiasi fonte di chakra, anche la più debole, ragion per cui può conoscere il punto in cui è stata piazzata una trappola a base di chakra, il cui segnale è piuttosto statico e debole per cui non richiede grande concentrazione.

- Nella modalità attiva è possibile individuare istantaneamente tutte le persone nascoste (indipendentemente dal livello di Nascondersi o di Sensitivo), tuttavia sarà impossibile individuare persone che riescono a celare in qualche modo il proprio chakra (es. tramite abilità Controllo chakra superiore, tecniche, attivazioni, direttive del master, etc...) . risulterà impossibile anche distinguere una Genjutsu dalla realtà una volta che si è sotto il suo effetto. Le azioni morte effettuate mentre si mantiene attiva l'abilità ripristineranno solo metà della Stm prevista per lo sforzo del mantenimento.

- Al Lv.2 sarà possibile individuare l'abilità "Sensitivo" altrui, ma solo se diretta verso di sé o nelle immediate vicinanze."

Liv 2: 1 turni necessari all'attivazione, 4 chilometri di range


Edited by Jöns - 2/7/2018, 18:22
 
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view post Posted on 3/7/2018, 19:48
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CITAZIONE
Lanci dado: 7, 10 fissi (Chiaki e Kinji), 8, 1, 9. L'attacco è di tipo Acqua, bersaglio Raion, potenza = Jonin

Va benissimo il sincronismo tra rapimento e assalto, era esattamente quello che intendevo^^

Grazie mille di nuovo ad Angy per il tabellone!



Xoby4Rx





Un silenzio tremebondo accoglie la prima domanda dell'Hokage.
Hachi, il baldanzoso e sgrammaticato Hachi dalla cresta arancio, impiega fin troppo tempo a sporgere la zucca in miniatura da dietro la roccia presso cui ha trovato riparo: si guarda attorno, manco avesse paura di vedere il soffitto venire giù da un momento all'altro, prima di mugolare un “Non lo so...” con un tono di voce sufficientemente acuto a tradirne il terrore, anche davanti al più stolido degli interlocutori.
Dalla sommità della testolina il fiore, ancora mezzo chiuso, lascia sporgere uno o due tentacoli – un po' come gli anemoni che costellano la famigerata parete, letteralmente congelati sul posto. “Si... si è...” balbetta guardandosi attorno. Come se temesse di dire qualcosa che non dovrebbe.

“... arrabbiato...” mormora appena udibile, prima di schizzare di nuovo dietro la pietra.
“Non era previsto...” - la voce ridotta a un mugolio li raggiunge a mala pena, da dove si è andato a infilare. Manco a farlo apposta, non appena la squadra ultima i suoi spostamenti, la sfera sospesa a mezz'aria sceglie proprio quel bestemmione del Kamata come suo bersaglio seguente. I tremori e la vibrazione ultrasonica che accompagnano ogni emissione catastrofica sono fenomeni ormai noti ai ninja di Konoha, forse combattuti tra la rassegnazione ad essere sottoposti ad una regolare tortura acustica – oltre che psicologica – ed i primi cenni di cedimento mentale. L'unico appiglio, l'obbiettivo che consente loro di orientare gli sforzi di tutti verso una meta comune, è quell'apertura tonda in mezzo alla parete.
Quel pertugio che ha appena risucchiato la loro compagna, violando palesemente le regole del gioco in corso. Se vogliamo, pare proprio che sia stato il padrone di casa a “barare” per primo: un bello schiaffo morale al povero Disegnatore, con l'aggravante della motivazione praticamente ignota a tutti... tranne che alla vittima del rapimento.
La corrente che schiaccia il kelp (o meglio, ciò che ne rimane) contro la roccia si è fatta ancora meno prepotente, mano a mano che la squadra ha orientato i propri passi verso quella che appare come l'unica uscita: forse un nuovo famiglio d'inchiostro avrebbe più fortuna rispetto alla sfortunata serpe che l'ha preceduto.

Fiducia da una parte, desiderio di tenere tutti i suoi uomini al sicuro dall'altra: l'Hokage fissa la meta, che ha ingurgitato la giovane Hyuga; ognuno pare assorto nelle proprie considerazioni, mentre la pietra su cui si aprono i fiori carnosi inizia lentamente a mutare di aspetto. Non ci sono tremori stavolta, solo una lentissima metamorfosi: le asperità che si lisciano gradualmente, il colore che da un bruno scuro sbiadisce in un grigio spento, lo stesso scacchiere che da marmoreo si fa più cedevole.
Morbido, quasi.
I bordi che si addolciscono, si arrotondano, sembrano quasi sprofondare un millimetro dopo l'altro nel pavimento della grotta, mentre in lontananza, alle loro spalle, la parete che delimitava poco prima la caverna in senso opposto appare quasi strisciare, avvicinarsi con lentezza esasperante ma inarrestabile verso di loro.


CITAZIONE
> Siamo all'ottavo giro su 11 previsti. Se siete d'accordo, per arrivare al sodo, possiamo fare due lanci con relativi spostamenti in un solo post... tanto sapete già come funziona il Totokill. Se sarete fortunati, potreste arrivare vicinissimi al tunnel (se non dentro, nel caso di Hakurei).

> I cambiamenti descritti sono esageratamente lenti. I Sensitivi registreranno un cambiamento nella circolazione superficiale dell'energia, che si fa più frenetica ma capillare, coinvolgendo (ma va') l'intera superficie interna della caverna. I flussi principali captati in precedenza, legati alla scacchiera, rimangono intatti. Per le doujutsu oculari idem con patate: notate un brulicare superficiale, come di carne viva.
Per darvi un'idea, se vi voltaste dopo la blastata a Raion vi accorgereste che qualche cm della linea L sta sprofondando.

Edit: dimenticavo la deadline, il 10/07, stessa ora di invio post; vi risparmio la pappardella sul weekend, tanto oramai abbiamo capito che non ci si riesce :v


Edited by -Egeria- - 3/7/2018, 23:52
 
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view post Posted on 5/7/2018, 20:06
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La domanda dell'Hokage gli risuonò nella mente, come quei pensieri che - pur rimossi, o pur essendo stati percepiti distrattamente, con la più assoluta passività - vengono captati e zippati da qualche parte all'interno cervello. Non che la risposta sembrasse essere rilevante. Era come se quegli esseri - il piccolo abominio attuale, e il suo gemello dipartito - fossero null'altro che propaggini prive di autocoscienza - propaggini di un'entità trascendente, di qualcosa - o qualcuno - di superiore.
Forse era così. Gli parve che il vago sentore della paura si stesse insinuando dentro di lui, o qualunque nome una coscienza simile potesse dare a quella sensazione; sì, era così, quel mormorio appena udibile era inequivocabile, e i sussurri del più terrificante stupore, e la fuga sconclusionata, tra le rocce, pur immaginando che lì fosse impossibile scappare alla volontà che li legava tutti quanti, sotto varie forme e contingenze, a quella scacchiera, lo convinsero dall'alto della sua saccenteria che non poteva essere altrimenti.
Un'intuizione, uno squarcio sul segreto ultimo di quel mondo che non gli sarebbe servito a nulla, pensò, per difendersi dal prossimo attacco - ecco che la sfera si illuminava, pronta a saggiare il bersaglio designato, a valutarne l'idoneità al gioco, a penetrare nella storia più profonda che si portava dietro e a decidere se fosse o meno il momento di ricongiungerne i fili.
Ma nulla. Raion Kamata si era dimostrato all'altezza della posta in palio, e il suo gioco poteva proseguire. Era curioso, a pensarci bene. Quando sarebbe stato il suo turno?
Una domanda che non poteva avere risposta. Almeno, lui non poteva averla in alcun modo, essendo null'altro che un piccolo pedone in quel più vasto, sconfinato campo di battaglia. Un'arena desolata, che rimbombava a intervalli regolari, costantemente in attesa di rimuoverli dai pezzi giocante. Sempre in attesa di porre termine al loro gioco.
Stava cambiando, notò in quel momento, poco prima di avanzare nuovamente: i flussi di energia su ciò che rimane del kelp nella parete li avvertiva ora in subbuglio, come se qualcosa li mettesse in agitazione, inondando ogni angolo di quell'anfratto ormai in rovina. E quello stesso anfratto sembrava risentire di quei cambiamenti nella sua più intima struttura - dal punto di vista più evidente e brutale: il pavimento gli sembrava divenire più cedevole, come se la sua struttura fosse sul punto di collassare, e il colore stesso degli anemoni - ora che ci faceva caso - più spento, sbiadito, come stessero perdendo ogni vitalità.
Che fosse la loro inesorabile e forse inattesa avanzata a causare tutto questo?
Che lo stesso ordine prestabilito del computo degli eventi si stesse piegando alla loro volontà?
Vaghe e inutili speculazioni - non doveva pensarci, non aveva alcun senso pensarci: andare avanti, laggiù, fino all'uscita.
Un passo dopo l'altro.
Fino al limite estremo.

E così avanzò. Avanzarono tutti in realtà, ma in quel momento non ci fece caso. Sapeva cosa avrebbe potuto accadere, qual'ora il fato gli si fosse dimostrato di nuovo amico. La meta tanto agognata distava ormai un nulla. L'unico obiettivo, la più piena realizzazione di tutta la partita era lì, a portata di mano. La poteva sfiorare, sentiva di poterla sfiorare, quasi afferrarla, ma ogni tentativo sembrava irriderlo beffardamente. Stava correndo troppo, doveva rimanere concentrato, sul pezzo, pronto a difendersi dal prossimo attacco - ecco la sfera, ecco che si illumina. Solo allora, pensandoci, ancora cinto nella sua vaga fantasticheria ai limiti del delirante, riuscì ad apprezzarne la sublime bellezza. Quel momento in cui ogni cosa oscura diveniva chiara, luminosa, per poi abbattersi con la più incontrollata e spietata brutalità sul mondo che le era stato dato. Un istante simile, dove ogni contabilità era precisa, dove ogni forma diveniva chiara, valeva la pena di essere vissuto all'infinito, di implorarlo di non fuggire, di fermarsi, di non lasciar sfuggire il suo splendore abbacinante.
Fu un atto di leggerezza. Un gesto che avrebbe potuto pagare caro. Ma i flussi degli eventi furono nuovamente magnanimi con lui.
La via era aperta. La strada, a quanto pareva, era spianata.
Ci mise un po' a realizzarlo appieno. Restò per qualche secondo pensieroso, stupito. Mai una volta violato. Mai una volta offeso.
Non sapeva cosa pensare.
Solo che non ci potesse essere situazione più bella e brutta.
Avanzò dunque, fino al limite estremo, e in quel suo incedere che gli parve colmo del sentore dell'inevitabile lo colse istintivamente quel pensiero, tanto poteva l'amor proprio destinato a rimanere deluso. Quel pensiero d'obbligo di tutti coloro che la vita sconfiggerà sempre, che è destinata a piegare e a sconfiggere nelle modalità più atroci.

"Bin ich ein... ?"



Movimento: Da C4 a verso l'infinito e oltre


D20: 5, 16


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Sensitivo "Chi possiede questa'abilità è in grado di percepire la presenza e, in caso, il chakra, di coloro presenti in un certo raggio d'azione. Quest'abilità è in parte passiva, infatti è sufficiente possederla per percepire le presenze vaghe e indistinte. Si riuscirà a distinguere il numero delle presenze e la loro direzione, ma non la distanza da sé e in generale la posizione precisa. Per ottenere una visione chiara di ciò che si ha intorno, sarà necessario concentrarsi per qualche tempo. A questo punto l'abilità risulta attiva; in questo stato è possibile conoscere la posizione precisa di tutte le creature dotate di Chakra nel proprio range d'azione e inoltre, sarà possibile associare i chakra a quelli delle persone che si conoscono o che comunque si ha già avuto modo di esaminare. Il ninja che ha attivato il Sensitivo può individuare qualsiasi fonte di chakra, anche la più debole, ragion per cui può conoscere il punto in cui è stata piazzata una trappola a base di chakra, il cui segnale è piuttosto statico e debole per cui non richiede grande concentrazione.

- Nella modalità attiva è possibile individuare istantaneamente tutte le persone nascoste (indipendentemente dal livello di Nascondersi o di Sensitivo), tuttavia sarà impossibile individuare persone che riescono a celare in qualche modo il proprio chakra (es. tramite abilità Controllo chakra superiore, tecniche, attivazioni, direttive del master, etc...) . risulterà impossibile anche distinguere una Genjutsu dalla realtà una volta che si è sotto il suo effetto. Le azioni morte effettuate mentre si mantiene attiva l'abilità ripristineranno solo metà della Stm prevista per lo sforzo del mantenimento.

- Al Lv.2 sarà possibile individuare l'abilità "Sensitivo" altrui, ma solo se diretta verso di sé o nelle immediate vicinanze."

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view post Posted on 6/7/2018, 19:21
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Vinta la scommessa si apprestò a difendere Raion mentre un sorriso spontaneo le si dipinse in volto e anche se non poteva vederlo alle sue spalle, era certa che anche l'allievo stava tirando un sospiro di sollievo per averla scampata. Nel mentre il braccio destro dell'Hokage percorso da una serie di scariche elettriche finì per diventare un tutt'uno con il chakra lucente del fulmine e allungando l'arto si pose in contrasto con il forte getto d'acqua; manipolando la forma del suo chidori eisou diede alla lunga lama una forma triangolare, cosa che servì a dividere il getto d'acqua evitando così l'impatto con la casella di Raion. Sfrecciando come un treno il geyser esplose letteralmente contro la lama facendo deragliare il colpo, schiumando e vibrando il liquido di fatti non potè che seguire la strada circoscritta per lui dividendosi ai lati dei due shinobi. Abbagliante la luce del raiton sfrigolò fino a quando l'attacco non esaurì la sua potenza e Akane potè riposare le braccia.

(Come tagliare il burro eh Raion?)

Commentò sarcastica mentre si sincerava delle condizioni del chunin che aveva appena salvato dalla malasorte. Hakurei intanto, silenzioso come suo solito riprese avanzare e con lui Kinji che debilitato com'era scoprì di poter avanzare di una sola casella: in sostanza se anche fossero sopravvissuti ad un attacco fuori dalla loro portata il gioco avrebbe dato loro dei malus. Ormai prossimi alla meta scoprivano altri dettagli e chissà quanti altri invece non avrebbero mai fatto in tempo a scoprirli - pensò lei proiettata già aldilà del tunnel - e vedendosi raggiunta dal Vermiglio nel voltarsi notò qualcosa di strano. La riga da cui erano partiti stava sprofondando nei fondali di quella caverna subacquea e come se non bastasse percepì il chakra tutt'attorno vibrare ed espandersi, quasi come fosse diventato più reattivo alla loro vicinanza.
Non ebbe nemmeno il tempo di analizzare quella stranezza che il frastuono riprese a martellare i timpani, la sfera concentrò nuova energia e stavolta il suo sguardo punto Hakurei che ormai prossimo a sconfinare era ben lontano dalla sua portata.


(Colpisci me, colpisci me, colpisci me!)

Poi la ninjutsu dall'alto partì e per la prima volta fu sotto forma di una frana rocciosa, una caduta libera di massi che puntò ancora una volta al giovane Kamata posto al suo fianco. Analizzandone brevemente la portata capì che non era nulla che non potesse gestire da solo e di fatti, pur stagnando ancora nel panico per l'infarto di poco prima, il ragazzo impugnando la sua arte pose a sua difesa delle tartarughe d'inchiostro che riuscirono a proteggerlo.
Presi dalla frenesia e dalla fretta di raggiungere Chiaki i due Uchiha non persero tempo e avanzando in parallelo videro Hakurei sparire nel tunnel mentre la corrente semplicemente permise il suo passaggio. Presto quello stretto avrebbe accolto anche loro e quando per l'ennesima volta il gioco si apprestò a colpire ecco che le sue preghiere furono esaudite: un secondo getto d'acqua pressurizzata raggiunto poco dopo da un tentacolo, suo gemello, serpeggiò su di lei.

Estraendo le sue wakizashi incrociò le braccia davanti a se e come poco prima richiamò a se il chakra Raiton che seguendo la direzione delle lame riforgiate da Sasaki andarono a formare due katane dalla lunghezza spropositata. Preparandosi all'impatto si posizionò bene con le gambe e nel farlo pensò alla sua sfortuna di avere contro di nuovo l'elemento marino, quello sulla quale nonostante le sue ampie conoscenze in materia non poteva sfruttare nessun vantaggio elementale. Beffardo il destino, peccato che lei non credesse in un disegno divino e quando sciolse la posizione difensiva spingendo con forza le sue lame in avanti sfruttò il momento giusto per tracciare una croce davanti a sé. Quel contrattacco finì per dividere in quattro il doppio geyser che più feroce del precedente andò ad esaurire la sua corsa nelle caselle vicine senza causare danni ai suoi alleati. Tutto calcolato, così come il tentativo che fece per copiare quel jutsu portentoso che avrebbe volentieri aggiunto alla sua collezione; roteando il mangekyou sharingan tentò quasi istintivamente di registrare la composizione del chakra suiton, lo studiò approfonditamente per la seconda volta nella speranza di poter garantire alla sua portatrice di sfruttare in futuro.

(Forza andate ad aiutare Chiaki e Hakurei, non c'è tempo da perdere!)

Disse loro ben sapendo che per il prossimo turno non avrebbe potuto fare un passo e nascondendo ad entrambi le perplessità sulla reale possibilità che potesse davvero lasciare quella scacchiera.
L'anemone era più spaventato che mai, aveva lasciato intendere che con le loro azioni gli umani avevano fatto arrabbiare il demone e in luce di questo non si sarebbe stupita se ciò che la aspettava era ricevere attacchi su attacchi senza poter avanzare mai.


(Vi raggiungerò presto.)

Furono quelle le sue ultime parole per i suoi ragazzi, si sforzò di essere credibile ma per chi la conosceva bene non fu difficile leggere l'esitazione ad intervallare quelle parole.
Nel mentre le righe della scacchiera continuarono ad ammorbidirsi e a sprofondare alle sue spalle mentre la parete della grotta che avevano quasi raggiunto aveva iniziato a muoversi verso l'interno; per quanto impercettibile quel dettaglio non sfuggì ai suoi occhi ed era certa che lo stesso fu per Kinji, la grotta stava collassando su se stessa, segno forse che il gioco stava per terminare.
Il chakra naturale ormai esaurito abbandonò il suo corpo: che fosse l'inizio della fine?



D20: 12, 17
Spostamenti:
    1° turno ferma (difende Raion)
    2° turno da "D5" a "B3"
    3° turno ferma (difende se stessa)

Gif dei 3 turni, o se preferisci ti posto solo la posizione finale.

NB: vista la mancanza di dettagli sugli attacchi che riceviamo mi sono presa la libertà di descriverli un po' a fantasia, spero non sia un problema.

Per quanto riguarda invece l'utilizzo del "copia tecnica", come scritto, è ipotetico. Sta a te ovviamente decidere se riesco a copiare il jutsu d'acqua ed eventualmente dirmi che tecnica potrò aggiungere in scheda. Tentar non nuoce :asd:

<ninjutsu elementale ravvicinata> - - Chidori [Chk: 250][Int: +300] "Tecnica creata dall'uchiha prima di partire per la sua seconda missione. Spinta dalla voglia di eguagliare in potenza gli attacchi fiammanti che vide fare al suo ormai ex-compagno Kairi, ha migliorato sempre più questa sua particolare attitudine con il chakra di tipo fulmine e con il tempo è riuscita a creare il suo jutsu personale. Il Chidori consiste nella concentrazione di chakra attorno ad una mano che trasformandosi in caria elettrica poi si estende verso l'esterno prendendo la forma di mille saette con un'enorme potenza distruttiva. L'accumulo di energia elettrostatica quando raggiunge i massimi livelli arriva a delineare attorno al corpo del ninja che la esegue un addensamento di chakra azzurrino, una vera e propria aura che si estende verso l'esterno."
[Richiede l'attivazione minima dello Sharingan Completo] [Incanalabile solo se ravvicinata o a lungo raggio] [Causa ferita tagliente e perforante con status paralisi]
<lungo raggio> - Chidori Eisou - "Accortasi a sue spese in battaglia della portata limitata del suo attacco, Akane ha sviluppato la tecnica riuscendo ad espandere i fulmini fino e creare una lunga lama affilata che segue perennemente l'andamento del suo avambraccio. Il ninjutsu può arrivare fino ad una portata di una decina di metri e grazie al controllo diretto che ha con esso, l'Uchiha nel turno successivo (se è riuscita a ferire e quindi paralizzare l'avversario) è in grado di infierire ulteriormente dall'interno mirando agli organi vitali. Non può essere mantenuta per più di un turno extra oltre a quello in cui è stata creata la lama ed è necessario ripagare il costo della tecnica."
[Se riesce a portare il secondo attacco il danno certo e quindi i malus della ferita raddoppiano]

<attivazione> - Mangekyou Sharingan - [Chk: 100][PV: -2 x turno] [Frz/Def: +30/Int: +140/Res: +20] "E' lo stadio definitivo dello sharingan Uchiha. Ancora, dopo tanto tempo, non si è riusciti a comprenderne bene né il funzionamento né i reali poteri, l'unica cosa certa è che rende il possessore oltre modo temibile. Chiunque sia riuscito a portare la propria Doujutsu fino a questo livello è stato vittima, nella propria vita, di traumi inimmaginabili che l'hanno segnato fino al profondo dell'animo, ma come si suol dire, il gioco vale la candela. Il Mangekyou mantiene e potenzia esponenzialmente le abilità e le peculiarità dello Sharingan a tre tomoe, ma il suo utilizzo richiede un grande sacrificio da parte dell'utilizzatore: esso consuma infatti una discreta quantità di chakra per essere mantenuto attivo e, dopo un uso eccessivamente prolungato, anche la vista stessa inizia risentirne, a causa dell'enorme sforzo al quale vengono sottoposti gli occhi. Ogni volta che si eseguirà una qualsiasi tecnica che usa chakra, i Punti Vista totali dello shinobi subiranno un calo pari alla stamina spesa per la tecnica distribuita equamente nei PV dei due occhi."
-Mangekyou Sharingan Eterno: Per ottenerlo, dovrete strappare gli occhi ad un vostro consanguineo e farveli trapiantare. Anche i consaguinei potranno essere indifferentemente PG o PNC. La particolarità del Mangekyou Sharingan Eterno è che permette all'utilizzatore di mantenerlo attivo e di sfruttarlo per normali tecniche senza che la vista ne risenta minimamente. Tuttavia, a rango Jonin-S, il Mangekyou Sharingan permetterà di ottenere la padronanza di jutsu potentissimi che andranno ad influire ugualmente sulla vista dello shinobi, anche se in maniera piuttosto ridotta(1/2 PV necessari).

<attivazione> - Copia Tecnica - [Chk: chk originario +40/Vta: Vta originaria +2] "Una delle capacità più incredibili dello Sharingan è la capacità di copiare e memorizzare le tecniche altrui. Lo Sharingan a tre tomoe è in grado di prevedere, e quindi identificare, ogni singolo movimento del corpo e contemporaneamente di registrare i movimenti e i flussi del chakra. Le due cose combinate permettono all'Uchiha di utilizzare la stessa tecnica replicando sia gli uni che gli altri. E' possibile anche solo replicare la tecnica per contrattaccare con essa l'originale utilizzata dall'avversario senza quindi memorizzarla, ovviamente non sarà più utilizzabile a proprio piacimento."
 
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view post Posted on 7/7/2018, 15:37
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Disegnatore di UCCELLI

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Raion: Parlato
***Pensato SOLITARIO***
*Pensato CONDIVISO*
Polipetto


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Due botte di vita





Appena mossosi ecco un nuovo attacco. Una enorme sfera di acqua si forma per poi dirigersi a gran velocità contro il disegnatore.
***Ecco.... Ecco cosa succede a bestemmiare…cretino di un Kamata…. *** dando uno sguardo veloce a quella sfera intensa di chakra deglutì come se si fosse trovato davanti al patibolo ***Porca miseria… non ne esco vivo questa volta… una forza intensa di questo tipo…. non ce la farò mai… le mie figure si squaglieranno… potrei provare con le tecniche di terra che ho imparato da poco… ma… santi Kami… non resisterò di certo ad un attacco di questa potenza…. maledizione…. addio mondo….***
Fece per comporre i sigilli di un tecnica di terra. Ma una lama di fulmine gli passò da dietro le spalle andando a infrangersi contro la sfera che lo puntava.

“Come tagliare il burro eh Raion?” si sentì dire da dietro di se. Voltandosi si accorse che l’Hokage gli aveva ancora una volta salvato la pelle vedendole il braccio ancora preso da piccole scosse e saette. Fece un lieve inchino con la testa ad indicare l’estremo ringraziamento. Ma dentro di se il più profondo sentimento di vergogna albeggiava.
***Due… dico… ben due attacchi mi son preso sul muso.. e manco uno ho avuto il coraggio di affrontare... mi son sempre fatto parare il culo... a che diavolo servo io? Sono una pura palla al piede! Manco dovevo venire io qua! Mi hanno letteralmente risucchiato dai cesis di Konoha... e dovevo restarci... ***

Poi si rivolse all'Hokage
*Si... come il burro... solo che non so se il pane ne vale veramente la pena di salvarlo o no... sono....sono... mi space Hokage-sama... non dovevo nemmeno essere qui e ora lei sta perdendo tempo a difendermi... sono solo una palla al piede... *

Abbassando lo sguardo e riflettendo sui propri errori e sulla propria inutile presenza.
*ma... ma lasci che faccia almeno qualcosa di utile... o almeno lo spero... se ha salvato ancora la mia pellaccia... vuol dire che i Kami hanno in serbo qualcosa per me... mi lasci... mi lasci fare un altro tentativo per raggiungere l'Hachibi con il mio inchostro!*

Prese il suo pennello e con un guizzo velocissimo disegnò nella sua casella tre figure. Due serpi e un falco.
Con un mezzo sigillo utilizzò la sua tecnica principale richiamando a vita le tre figure sotto forma tridimensionale.
Con lo stesso sigillo impartì l ordine e le tre figure si diressero a gran velocità verso il tunnel.

*Se dall'altra parte c'è l'Hachibi... le figure lo troveranno e forse.. con il mio inchiostro potrà interagire... o liberarsi... non so... invece... se c'è Chiaki.. la troveranno...*
Voleva rendersi utile per non sentirsi ancora una volta una palla al piede.

Tutti fecero la loro mossa tranne Akane e Raion che dovettero arrestarsi per l'uso delle loro tecniche.

Un altro turno arrivò e un altro attacco.... ancora diretto verso Raion. Questa volta fu una sfera di terra ad attaccarlo.
*Stiamo scherzando?? ANCORA!? MA VAFFANCULO KAMI DI MERDA!! ORA ANDATEVI A FOTTERE TUTTI QUANTI, UNO AD UNO! VOI I VOSTRI FRATELLI E I VOSTRI PARENTI!*
il sangue gli ribolliva di rabbia fino al midollo.
*ORA VI FACCIO VEDERE IO COSA VUOL DIRE ESSERE UN KAMATA INCAZZATO!!!*

Ricorse ancora una volta alla sua tecnica principale, l'ultraillustrazione animale. Questa volta però le figure erano diverse, fatte, pensate e disegnate espressamente per una difesa impenetrabile.
Due grosse tartarughe presero vita e si misero una dietro l'altra usando i loro scudi per proteggere il loro disegnatore.
Avrebbero assorbito l'impatto della sfera di chakra impastato con la terra.
Allo stessp tempo il Kamata usò una delle sue nuove affinità con la terra. I suoi (pochi) muscoli si irrigidirono e le sue ossa divennero dure e forti, la sua stessa pelle divenne diversa. La terra gli diede una forte resistenza.

Se i due animali fossero riusciti a smorzare e bloccare il colpo Raion avrebbe alzato le mani al cielo...anzi.. al soffitto e imprecato ancora contro i Kami.

*E ora... avanziamo...* disse serio e anche un po' innervosito. Quella difesa lo aveva rallentato e tolto il primato sulla distanza...

***Quel coglioncello di un Uchiha ha avuto una dannatissma fortuna! Neanche un attacco e ha potuto uscire da questa stramaledetta scacchiera e... raggiungere l'Hachibi... dannati Kami... il polipone vedrà quella faccia da schiaffi per prima al posto della mia... spero proprio che non pensi che me ne fotta della nostra promessa... ci sto provando dall'inizio a raggiungerlo per primo... ma porcaccia la miseria questo dannato gioco mi sta snervando di rabbia!***
Con un gran cruccio e un bel broncio non poté altro che sperare di arrivare a breve al cospetto del polipo per parlargli... qundi si fece forza e avanzò.




//Gdr OFF - > Alla fine avanza ancora in A3

Tralascio conti. Ma riporto qui di seguito le tecniche.
Ege, ti ricordo che senza conti vari, sei te a decidere quando le figure crepano o no.

<ninjutsu> - Arte Ninja: Ultra Illustrazione Animale- [chk=ml impiegati]
"La tecnica fondamentale del clan, il segreto che è stato tramandato di generazione in generazione da quando per la prima volta si riuscì a sollevare una creatura vivente da un semplice ritratto di inchiostro.
Con questa tecnica, il ninja compone gli adeguati sigilli ed è in grado di estrarre dal vincolo cartaceo la sua creatura, rendendola viva e tridimensionale, e soprattutto in grado di eseguire i compiti che le vengono assegnati, rimanendo in questo estremamente fedele al suo evocatore.
Svolge un ruolo fondamentale in questa tecnica la velocità di esecuzione, in quanto il numero di figure creabili in una volta sola non può superare vel/100 +1(arrotondato per difetto, sostanzialmente ogni 100 punti di vel corrispondono a una Figura in più). I ml impiegati, che rappresentano anche il costo in chakra, sono dati dalla somma dei ml utilizzati per ogni creatura."

Volatili di piccola taglia (ml base: 30):

Animali dalle sembianze di uccelli, dettate comunque dalla fantasia dell'artista(di solito si prediligono i rapaci), i loro punti di forza sono un'apprezzabile velocità con cui possono evitare diversi attacchi e una subdola abilità nel colpire velocemente i nemici. Meno forti dei colleghi quadrupedi, e incapaci di difendere il padrone come loro, compensano con un risparmio in inchiostro e una maggiore durabilità, e sono preferiti dagli inchiostrai che usano le Figure come supporto per creare maggior fastidio all'avversario ma sono comunque in grado di attaccare e difendere autonomamente.

Corazzati (ml base: 70):

Ricci, armadilli, tartarughe, qualunque animale si scelga di dipingere, il requisito fondamentale di questa categoria è una spessa e robusta corazza, disegnata con tratti spessi e macchie di inchiostro che quando si materializzano, ricreano nella realtà la durezza e resistenza desiderata. Figure incredibilmente lente, con capacità offensive penose, esse sono ovviamente usate per creare una sorta di barriera perfetta, che difende l'artista da qualunque sorta di attacco.

Tecniche:

<taijutsu> - Smorzatore animale - (Cos -10/17/25) (Def/Res: + 140/180/200) “L'animale corazzato si posiziona di fronte all'incombente attacco, provvedendo con la sua mole uno scudo incredibilmente resistente, che lascia ben poco da preoccuparsi al padrone. Nonostante le piccole dimensioni, l'animale smorza anche i colpi destinati a colpire più persone, col risultato di diminuire di 1/10 l'efficacia di un attacco a vasto raggio diretto verso l'artista( che deve comunque difendersi da sè, mentre non vi sono bonus invece nella difesa della Figura, che anch'essa deve difendere da sè).”

Serpenti (ml base: 60)

Questi piccoli rettili sanno il fatto loro, udire il loro sibilo non è mai un buon segno per chi affronta un membro del clan delle Figure animate. Piuttosto rapidi nei movimenti, si avvicinano furtivamente al nemico per colpirlo con i loro attacchi speciali, votati non tanto al danno ma piuttosto all'indebolimento dell'avversario, che può essere così liquidato con gli attacchi delle altre figure.

<passiva> - - Difesa Oltremisura [SPOILER]- "Senza troppi allenamenti, ma giusto con un utilizzo costante di Ninjutsu di tipo Terra, chi ha il dono di poter manipolare il suddetto elemento ottiene un irrobustimento delle proprie ossa e carni. Questo potere latente permette ai suddetti Shinobi di trasformarsi in perfette truppe d'assalto in prima linea, ottime per combattimenti cruenti e sostenuti, in cui solo il più forte e coraggioso rimane in piedi. Questo irrobustimento rende i loro muscoli più tonici, forti e soprattutto visibili, facendo in modo che la pelle appaia più che come un lembo fragile da poter strappare una vera e propria armatura da sfondare con difficoltà, ma soprattutto con colpi mirati, precisi e mossi da un intento omicida o di salvezza. Questo è l'unico modo per spaccare la loro armatura calcarea, indurita nel corso degli anni e dei combattimenti. L'epidermide permette a questi ninja d'essere immuni a molti traumi, come tutti i Malus di Sesto Grado, di cui non sentiranno praticamente nulla, se non il solletico o massimo il fastidio. Non solo, il fisico sovrumano renderà più difficoltoso agli avversari del suddetto fargli dei danni seri, i quali lo potrebbero portare alla morte, poiché questo ne subirà molti di meno. In termini pratici chi dispone dell'Elemento Terra e di questo Talento potrà diminuire i Danni Certi di un valore pari a Vita/20, eccezion fatta se nella tecnica utilizzata o nell'eventuale talento di chi lo attacca ci sia la dicitura che permette di causare Danni Certi."
 
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69 replies since 5/5/2018, 21:53   2553 views
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