覚醒 Kakusei: scontro finale, [Fase 4]

« Older   Newer »
  Share  
Memphos
view post Posted on 1/5/2018, 13:45 by: Memphos
Avatar

Group:
Member
Posts:
14,448

Status:




L
enti i suoi passi, gli stivali affondano su una terra resa friabile dal tumulto di quanto sta accadendo. Solco dopo solco, due giganti di carne avanzano in mezzo allo sciame cremisi del Kyo Dan, lo sguardo in alto, volto in direzione dei cinque giganti di pura energia che si ergono di fronte a loro e che, con fare scalmanato, cercano di abbattere la barriera con pesanti martellate che fanno tremare il mondo sottostante.

Chi sa che cosa vedono i ninja che sono al centro di quella cupola. Ma lui, privilegiato per così dire, assiste al tutto da vicino, seduto in prima fila di quello stadio che è quella strana cupola di energia. Sono...titanici. Son Goku e i suoi fratelli, uno accanto all'altro, rischiano di far vacillare la sua convinzione. Ma la decisione è presa, non può tirarsi indietro. E mentre sta per parlare, qualcosa cattura la sua attenzione.

Per un attimo, anche se debolmente, ha percepito qualcosa. Qualcosa che è molto, molto familiare. Per un breve istante, ha sentito la stessa energia del sigillo di Keiichi sprigionarsi. Non è lui, se ne rende conto, quella traccia è diversa, più debole, risuona della stessa energia ma...non è lui.

Fumimaro: ”Sasaki?” domanda Fumimaro, fermandosi accanto a lui.

Sasaki: ”Anche il Suono è qui. Chi sa perché, ritenevo che non si sarebbero fatti vedere. Ho percepito...qualcosa di familiare. ”

Quella distrazione basta per far perdere di vista anche solo per un istante quello che succede di fronte ai suoi occhi. La barriera cade finalmente a pezzi, spaccandosi completamente questa volta. Sasaki si erge di fronte ai Bijuu, soprattutto a Son Goku, le braccia appoggiate ai fianchi.

Sasaki: ”SON GOKU! SONO DI NUOVO QUA! FERMATI! FERMATEVI!”

Urla a pieni polmoni, ripetendo mentalmente le stesse parole che ha detto, sperando che il legame telepatico che ora dovrebbe avere con Goku funzioni. Ma non ha tenuto conto di una cosa forse, o magari ci aveva pensato anche, ma ci ha provato lo stesso:

I Bijuu non hanno occhi che per il centro di quel luogo. Chi sa cosa vedono dall'alto della loro stazza.

Ed è con un urlo che Sasaki si sposta appena in tempo, aiutato da Fumimaro, prima che il piede di Son Goku lo spiaccichi a terra, rendendolo una frittata di carne e ossa.

Sasaki: ”FERMO! FERMO CAZZO, ASCOLTATEMI! SE AVANZATE ANCORA, NON -”

Inutile urlare, inutile comunicare. Qualsiasi cosa stia succedendo al centro di quelle rovine, la loro attenzione è troppo catturata. Ed è qui che prende una decisione folle.

Se non può fermarli, può almeno cavalcarli.

Saettano le catene, si appigliano alle carni dei colossi. Tanto, la loro stazza e quella di Sasaki non sono paragonabili, le sue lame saranno come fastidiose zanzare per loro. Inoltre, sono rapiti dall'azione, infatti non lo tengono in considerazione. Sasaki corre lungo la schiena di Son Goku, reggendosi a malapena sulla sua folta pelliccia, cercando di raggiungere la testa. Riesce a sentire Fumimaro urlargli qualcosa, mentre gli vola accanto in forma gassosa, ma non lo ascolta. Con la coda degli occhi vede i fratelli di Goku avanzare accanto a lui. Hanno anche più code, hanno strane forme...diavolo, e non sono neppure tutti. Significa forse che gli altri sono stati catturati?

(Son Goku! Son Goku cazzo, fermo! Certamente è una trappola, fermi cazzo, dove cazzo andate! Ascoltami porca puttana! ASCOLTAMI!)

Nulla. A nulla serve giungere perfino sulla sommità di quello scimmione gigante. Perché se anche Goku lo sta ascoltando, quello che succede dopo ha dell'incredibile.

Una strana luce dal terreno. Una sensazione di uncini che si arpionano alle sue carni. Urla Sasaki, dal'alto della testa di Son Goku, mentre vede Fumimaro cadere a terra, come se la gravità avesse aumentato la sua forza di decine di volte. I Bijuu sembrano doloranti e cazzo, anche lui sta di merda. Poi la vede, quella strana statua umanoide emergere dalla terra come un mostro mitologico, come quando il Kraken emerse dalle acque per spaccare la nave degli Orsi d'Acciaio come un bimbo capriccioso distrugge il castello di sabbia del fratello più piccolo. E quella statua ha un che di demoniaco, molto più spaventoso di tutti i bijuu che ora osserva accanto a sé.

Poi, come tentacoli di piovra, serpenti di chakra giungono dalla statua, colpendo qualsiasi cosa avesse un minimo di chakra.

Fu tutto così strano.

Perché quello che accade non può fare a meno di ricordargli il maestro. Non può fare a meno di ricordargli se stesso. Tentacoli di chakra che risucchiano l'energia vitale delle persone? Kami. Per un attimo gli sembra di affrontare una chimera formata da tutti i suoi più grandi incubi. Ed ecco, l'immagine di Shinigami e del Gedo Mazo sovrapporsi, ecco il fantasma del Kraken sovrapporsi ad esso, guardandolo con quei pozzi di tenebra che erano i suoi occhi. E quando un tentacolo giunge contro di lui, é con un urlo degno di un vero Berserker delle storie di Dovi che Sasaki lo intercetta al volo, tenendo spalancate quelle cazzo di fauci che forse solo la sua fantasia gli faceva vedere. Denso di chakra, quel serpente vuole divorarlo vivo, vuole risucchiare la sua stessa essenza. Utilizza anche il potere di Son Goku, manifestando sopra la scimmia rossa un gigantesco e tre volte più grande del solito Kraken di fiamme smeraldine, ma quando lo fa, le sue forze vengono meno ancora più velocemente.

Sasaki: ”NNNNNNRGH...TUTTO QUI QUELLO CHE SAI FARE? HINJAKU!”

Ma questa volta non serve a un cazzo cercare di darsi un tono con gli insulti. Le sue braccia perdono le forze e il tentacolo di chakra lo morde al petto. Non sente nulla, paradossalmente, ma é con un ultimo gesto di disperata determinazione che un pensiero solca la sua mente.

(Se proprio devo essere divorato così, allora sarà il più indigesto possibile, MOTHERFUCKER!)

Strane parole che aveva imparato nel suo breve periodo a Kumo.




Il tentacolo che strappò Sasaki dalla testa di Son Goku si sarebbe riportato indietro una strana figura mostruosa con lui. Una chimera a tratti umanoide, a tratti animalesca, combinazione di tutte le manifestazioni di chakra che Sasaki aveva imparato durante i suoi anni. Una sorta di figura dalla testa di scimmia, braccia come draghi, la bocca di un lupo, il petto le fauci di un orso, ricoperta di tentacoli volava in direzione del Gedo Mazo. E nonostante non potesse opporre resistenza, quel mostro mordeva e colpiva il tentacolo che, pian piano, lo portava verso un destino ignoto.

Cazzo, che fine ingloriosa. Il crepuscolo dell'Uomo era ormai iniziato.

Sic transit gloria mundi.



Edited by Memphos - 1/5/2018, 19:42
 
Top
121 replies since 12/4/2018, 14:25   7046 views
  Share