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Affermare che la prima reazione dello shinobi dagli occhi perlacei non fosse stata gradita dal biondo, per quanto plausibile dal suo punto di vista, è un eufemismo. Non lo aveva creduto, era palese.. e non sembrava nemmeno intenzionato a dargli il beneficio del dubbio, in prima istanza. Come un mero segugio era stato sguinzagliato da questo sedicente medico e fino a quando non lo avrebbe azzannato alla gamba e trascinato sanguinante davanti al suo padrone, scodinzolando felice, non lo avrebbe lasciato in pace. O questa almeno era la sua sintesi. Era stufo di doversi giustificare di un qualcosa che non aveva commesso ed era stufo di dover avere a che fare con shinobi che pur di compiere la loro missione, giusta o sbagliata che fosse, avrebbero venduto persino i loro affetti più cari. Era per causa loro che aveva perso Kaito, le cui disperate grida d’aiuto erano rimaste inascoltate sino al momento in cui la freccia scoccata da quel maledetto arco aveva spento il suo cuore. L’avevano lasciato marcire sotto la maledizione di quell’essere e se n’erano andati così come erano venuti. Una strana energia negativa, la stessa che il byakugan di Masaaki aveva notato durante l'inseguimento, aveva cominciato a fluire fuori dal suo corpo e a legarsi ad esso, che cominciava letteralmente a macchiarsi di filamenti neri dalle sfumature violacee. A quel punto il Vermiglio si rese conto, ma era troppo tardi: quella sostanza era del tutto identica alle emanazioni del malevolo Watashi, e il processo non era più reversibile. Kengo stava venendo divorato da quella sostanza. NON PROVATE A TOCCARLO! gridò improvvisamente, sollevando lo sguardo colmo di lacrime, con una voce strana.. come se fossero in due a parlare contemporaneamente. Perché aveva parlato in terza persona? L’occhio destro del ragazzo era divenuto cremisi e la sclera si era colorata totalmente di nero, ma questa non era la sola cosa a destare terrore in quella mutazione improvvisa. Vi era qualcosa alle sue spalle, un essere umanoide e al contempo mostruoso che pareva avere delle braccia e un aspetto vagamente somigliante al biondo che avevano davanti, sozzo del potere dell’oscuro Kami. Lo stava abbracciando? L'espressione sull'essere era triste. CITAZIONE Male toccare Kengo in atteggiamento di chiusura, molto male. State attenti alle reazioni degli NPC che avete davanti, perché reagiscono come potete vedere e, in questo caso, il nostro biondino ha dato di matto. Kinji, avendoci avuto direttamente a che fare durante l’evento, riconosce subito che c’è lo zampino di Watashi nella mutazione del corpo di Kengo. Se Masaaki ha avuto modo in qualche sua role di assistere a qualcosa delle sue emanazioni può riconoscere tranquillamente pure lui. Ci sono altri due amici armati di fucile: - se decidete di aiutare Kengo, potete farne fuori uno ciascuno; - se volete fermare Kengo, fatemi sapere cosa nello specifico volete fare, perché la situazione è complessa (considerate che è una bomba pronta deflagrare in faccia a chiunque). Nel caso in cui optaste per la prima opzione e lo lasciate fare con il tipo che ha infilzato, concludete il vostro post con la morte del vostro obiettivo (o la cattura, chi sono io per impedirvelo) e con la visione di Kengo che continua a infilzare malamente il malcapitato gridando disperato “Muori! Muori!” più di una volta. Se volete provare a interfacciarvi con lui, fatelo alla fine. Subentrerò io a quel punto. Descrivete un bel combattimento, mi raccomando a voi. Ah, se Masaaki ha il byakugan attivo al momento della mutazione di Kengo vede chiaramente il chakra maledetto muoversi e legarsi con quello normale, come se entrasse in simbiosi. Se lo riattiva al momento dello scontro, vede semplicemente che rispetto a prima è in perfetta simbiosi e non una macchia bilanciata col resto. Vedila come un abbraccio fra i due chakra. Per qualsiasi dubbio, sono a vostra disposizione. #tempodimenarelemani |