Scheda di Kumo

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view post Posted on 7/3/2011, 20:28     +1   -1

The Pine

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KUMOGAKURE NO SATO
KUMOGAKURE NO SATO



Nome villaggio: Kumo, il Villaggio Segreto della Nuvola

Paese: Paese del Fulmine.

Clan: Ranton, Flauto Demoniaco, Yotsuki, Yoton (Gomma), Magnetismo.

Descrizione: il Villaggio della Nuvola è situato sulla cima di un'alta montagna, nascosta tra le nubi del tempestoso Paese del Fulmine, protetto dalle stesse alture su cui è strettamente abbarbicato. Ed è proprio questa singolare ubicazione a costituire la primissima difesa del villaggio.
Letteralmente avvinghiato alla dura roccia delle montagne, lo stesso borgo sembra essere un’estensione del terreno duro e arido del Paese del Fulmine. Il centro abitato è, infatti, costituito da una serie di terrazzi dalla particolare forma circolare, posti lungo i cunei di roccia che formano il massiccio montuoso del villaggio. Probabilmente è proprio questa strana struttura a colpire chi visita Kumo per la prima volta; d’altronde in nessun’altra delle Cinque Grandi Terre si possono incontrare dei terrazzi tanto bizzarri da sembrare una serie di funghi piatti…delle escrescenze della roccia stessa.
L’ambiente arido e poco atto alla coltivazione, ha fatto si che nel villaggio venisse sviluppata una serie di giardini artificiali, concentrati soprattutto sulla sommità del palazzo del Raikage. Un sistema di cascate, regolate e guidate attraverso i terrazzi, rende fluida e possibile la circolazione dell’acqua nel paese, così da dare al villaggio il necessario per sopravvivere.
L’economia e il commercio di Kumo, si basano soprattutto sul commercio d’armi e utensili, le cui materie prime vengono ricavate dalle rocce che costituiscono il loro paese d’origine.
Ha una politica ermetica del tutto simile a quella di Kiri, e come esso intrattiene rapporti pressoché neutrali nei confronti degli altri villaggi ninja.

Storia: Nonostante la storia di Kumo sia ben nota, non solo nel villaggio stesso, ma praticamente in tutto il regno ninja, all'interno dei confini del Paese del Fulmine è stata deviata molto da racconti Mistico-religiosi, non creati per una vero senso d'appartenenza spirituale ma per bearsi di se stessi, cosa tra l'altro molto in voga tra gli abitanti del villaggio. La leggenda narra che fu il Clan Yotsuki a fondare il Villaggio, guidato dai Fulmini verso la grande montagna come una sfida, incitandoli a creare un villaggio fiorente in un luogo tanto ostile. La verità è diversa, a parte per il fatto che i protagonisti rimangono gli stessi. Gli Yotsuki, nomadi briganti addestrati al Ninjutsu, trovarono tutt'altro che ostili le montagne che, con la loro inaspettata natura doppia, docile al loro interno e crudele fuori, gli diedero un notevole vantaggio. La struttura rocciosa era migliore di qualsiasi muro innalzato da uomo e al contempo il suo terreno (forse d'origine vulcanica) permetteva di creare piccole ma rigogliose piantagioni di tuberi, principale prodotto del paese. Stranamente, nonostante la natura abbastanza violenta del Clan Yotsuki e di tutte le altre famiglie che durante il loro cammino si sono unite a loro anche attraverso vari matrimoni di convenienza aumentando così il numero di meticci, così da rendere la popolazione di Kumo abbastanza omogenea come aspetto e come carattere, non v'è mai stata alcuna lotta interna, tant'è vero che con incredibile unanimità fu eletto il primo Raikage: il giovanissimo Furasshu Yotsuki.

Furasshu, che si fece conoscere nelle terre ninja come "Colui che Stringe nel Pugno il Fulmine", fu eletto per un avvenimento di cui non s'è ancora ben capito lo svolgimento, così da creare una delle poche zone d'ombra nella storia di Kumo. Si dice (e non è chiaro se sia leggenda o meno) che nei giorni che seguirono la conclusione delle basi del villaggio, arrivò tra le montagne un gruppo di tagliagole alla ricerca d'un accampamento, decisi a sfruttare quel poco costruito dalla gente di Kumo, a costo di sterminarli tutti. Furasshu li affrontò da solo scatenando loro contro una tempesta. Non si capisce se questa affermazione lasci intendere che il giovane Kage fosse maestro delle arti del Fulmine o se sia solo una metafora, sta di fatto che fu acclamato ad occupare il posto di Signore delle Nuvole all'età di appena diciassette anni. Purtroppo per lui però, il suo regno durò pochi anni: morì a ventun anni, colpito da un tremendo malore.

Per un anno la carica di Raikage fu lasciata vacante, in segno di rispetto per il giovane Furasshu, ma ciò non favorì affatto il crescere del villaggio, che in soli dodici mesi si ritrovò di colpo distanziato dalle altre potenze Ninja, restando arretrato e privo di forze. Il popolo decise quindi di eleggere la persona più vicina al precedente Raikage Furasshu, cioé il padre Sandā. Questa volta non tutti furono d'accordo, dato che Sandā, nonostante fosse un membro di spicco del clan Yotsuki, non era di certo forte come il figlio. Fu un azzardo, che per fortuna fruttò bene. Sandā Yotsuki fu una benedizione per Kumo, lasciando in secondo piano la vita militare senza però trascurare l'addestramento delle truppe. Fu soprannominato "Il Costruttore" per gli enormi benefici che diede a livello architettonico al villaggio, facendo costruire orti e giardini d'ogni genere insieme ad altre strutture per rendere Kumo il più indipendente possibile. Probabilmente è a causa della sua linea di pensiero che il villaggio s'è chiuso in sé stesso assomigliando incredibilmente a Kiri da questo punto di vista, iniziando a guardare con un certo sospetto le altre terre ninja al di là delle montagne. Il trono di Sandā durò per ben quasi settant'anni, diventando il Kage che morì più anziano in assoluto. Fu probabilmente lui a creare le mille leggende sulla fondazione di Kumo e sulle vicende del villaggio e con certezza assoluta (anche se gli unici testimoni di ciò sono gli Anziani) sfruttò per incrementare questa esaltazione una giovane rampolla del clan Yotsuki, Shiroko.

La giovane Shiroko fu un ottimo strumento di propaganda, dato che aveva una notevole differenza rispetto al resto del clan: la sua pelle era chiara e pallida. Le malelingue esterne al villaggio la definiscono semplicemente una meticcia nata da una relazione adultera tra una Yotsuki e un Ninja di Iwa. In ogni caso, fu strappata immediatamente ai genitori da Sandā che la crebbe sì con l'amore d'un padre, però le indottrinò un'idea ben chiara: "Tu sei una dea". E in quanto dea, fu eletta Raikage appena compiuti i 20 anni, dopo un intensissimo addestramento. Qualche mese dopo morì Sandā Yotsuki, lasciando tutto il potere in mano a quella che sarebbe stata soprannominata "Chichinaru Kami", la Dea Pallida.
Ella si prese carico della reggenza di Kumo, venerando il culto degli Dei della Montagna di cui lei si proclamava figlia, ma un giorno le si presentò davanti una missione che nessuno avrebbe potuto compiere: convinta della sua divinità, Shiroko si prese carico dell'impresa. Estremamente potente perché ben addestrata, ma senza alcuna esperienza bellica, si trovò in sera difficoltà: fu il momento per lei di una vera e propria rivelazione mistica. Si rese conto di non essere un Kami, una volta trovatasi al cospetto di due divinità autentiche (del Cielo e della Terra): esse la indottrinano sulla sacralità di tutti gli oggetti; tornata a Kumo, la donna rivelò al villaggio la sua natura umana e fondò il culto di tutte le cose. Prosegui con la reggenza in modo molto più controllato e oculato, aiutata dalla sua segretaria – nonché madre, per quanto lei non ne avesse idea.

In occasione del Torneo Chunin si verificò il primo incontro ufficiale con altri Kage, ma sarebbe stato anche l'ultimo degli appuntamenti internazionali a cui avrebbe presieduto: agli albori dell'era di Watashi sarebbe stata proprio lei a viaggiare verso il tempio del kami, scoprire la verità sul suo conto e dare l'allarme, ma dopo una pesantissima sconfitta subita in missione decise sua sponte di ritirarsi dalla scena politica. Senza un Kage e con una guerra in corso, al Consiglio degli Anziani non rimase che nominare una nuova guida, mediante un Consiglio Straordinario: la scelta ricadde su Giichi Ishiyaki, mentre Shiroko venne allontanata da Kumo.

Il nuovo Kage impose un regime ferreo sul Villaggio: si occupò della protezione della Nuvola e della ricostruzione al termine della guerra, vendendo il possibile e confiscando terreni e oro ai cittadini più abbienti per accelerare i tempi dei lavori, mentre la popolazione alloggiava in una tendopoli al di fuori delle mura
Nel frattempo si recò a Konoha per stipulare un'alleanza segreta con Akane Uchiha, lasciando il suo miglior allievo presso la Foglia come pegno: temeva che l'associazione nota come Akatsuki e il Villaggio del Suono sfruttassero il momento di debolezza per sferrare un attacco al suo Villaggio... assalto che arrivò come pronosticato, ma a Konoha.
Confermata la pericolosità del suo nemico, si finse moribondo per poter indagare liberamente su di essi, inducendoli ad agire allo scoperto grazie alla presunta debolezza di Kumo. Appena saputo dell' attacco a Konoha, intraprese una lenta manovra di indagine, sfruttando Shiroko come specchietto per le allodole mentre si concentrava sul nuovo avversario: l'associazione Furikami. Arrivò a fingersi morto, col risultato di sbaragliare il nemico dall'interno e dopo l'ultimo successo tornò a regnare su Kumo, con la Dea Pallida al suo fianco in qualità di consigliera.

Oscure sono le motivazioni che portarono le due colonne portanti della Nuvola a scontrarsi furiosamente tra loro, coinvolgendo i rispettivi sostenitori in una burrascosa guerra civile. La guida più morbida e teocentrica di Shiroko mal si sposava col regime severo e militarizzato di Giichi: bastò una goccia per far traboccare il tempestoso vaso che era e sempre sarà Kumo, e questa fu la volta di Reisei di scendere in campo.
Reisei Gekiretsu, il Fulmine Purificatore. Membro del clan Ranton, forgiata dalla guerra contro la Progenie di Watashi, fu convocata in segreto dagli Anziani con lo scopo di riportare l'ordine e la pace a Kumo, martoriata dalla guerra civile. La nuova Kage pose fine agli scontri con la forza, esiliando sia Giichi che Shiroko: la seconda, accusata di proteggere il traditore Ryu Yotsuki con suo silenzio, fu torturata e mutilata in segreto.
Il regime appena instaurato fu per certi versi più liberale, per altri più autoritario, presentandosi come la sintesi delle forme di governo che l'avevano preceduto; l'applicazione dello Yubitsume ne divenne l'emblema, marchiando a vita gli shinobi che si fossero macchiati di mancanze nei confronti del Villaggio.
All'insorgere dell'ultima minaccia rappresentata dai Bijuu, si rifiutò di dare fiducia al Taisei e lasciò il Consiglio dei Kage, abbandonando il resto del mondo ninja al suo destino e dando il via ad imponenti opere di fortificazione del Villaggio – un'operazione vana contro la furia e la potenza incontrollata dei Cercoteri: la stessa Reisei trovò la morte difendendo col suo corpo il Villaggio dall'attacco feroce di Son Goku, attirato contro le mura di Kumo da membri del Kyo Dan infiltrati all'interno della Nuvola.
Tra le vittime illustri, il Villaggio ricorda i nobilissimi discepoli delle Spade Volteggianti: il numero di caduti fu insostenibile, tanto che il loro sacrificio segnò l'estinzione della loro branca degli Yotsuki.

Posto di fronte all'ennesima emergenza, di nuovo costretto ad esprimere una nuova guida per il Villaggio in un tempo di emergenza, il Consiglio degli Anziani cambiò rotta e per la prima volta nella storia della Nuvola, non espresse un vero e proprio Kage: inizialmente furono otto, scelti da ciascun Capoclan tra i sottoposti più autorevoli e degni di fiducia. Avrebbero gestito le prime fasi dell'emergenza, coordinati da Rai no Kibou in qualità di comandante delle Forze Armate; in un secondo momento, passata la prima fase di emergenza ed accertate le infiltrazioni di Taisei e Kyo Dan nel tessuto cittadino e amministrativo, il Comandante diede le sue dimissioni e il numero di Consiglieri fu portato a nove. Il nuovo organo prese il nome di Consiglio dei Saggi, per distinguersi dagli Anziani da cui era stato incaricato.
La decisione di includere tre rappresentanti della popolazione civile fu un fatto senza precedenti: gli abitanti del Villaggio, i contadini e gli allevatori di bestiame e infine i mercanti avrebbero potuto finalmente far arrivare le proprie voci ai piani alti di Kumo, rivendicando il loro ruolo di sottobosco essenziale per la ripresa dell'economia – elementi imprescindibili per porre le basi di una rinascita e di uno sviluppo florido per la Nuvola, stremata dai continui sconvolgimenti politici e dalle continue ricostruzioni.

Rifacendosi alla politica di Giichi, il Consiglio avrebbe proclamato lo Stato di Emergenza: come in passato, la cittadinanza residente nelle aree da ricostruire sarebbe stata dislocata in un grande Accampamento al di fuori delle mura; con una serie di severe norme sul lavoro e sul razionamento di viveri, il nuovo Consiglio avrebbe previsto di canalizzare ogni goccia di energia rimasta al Villaggio verso la sua ricostruzione, con la priorità di ripristinare le difese e le infrastrutture. Le leggi promulgate dalla Gekiretsu non sarebbero state eliminate, bensì sospese in attesa della venuta di tempi migliori.

Kage passati:
  • Furasshu Yotsuki (Shodaime Raikage)
  • Sandā Yotsuki (Nidaime Raikage)
  • Shiroko Yotsuki (Sandaime Raikage)
  • Giichi Ishiyaki (Yondaime Raikage)
  • Reisei Gekiretsu (Godaime Raikage)
  • Consiglio dei Saggi di Kumo

  • Kage attuale: Eiji Imai (Rokudaime Raikage) ~ In carica dal 251 DN

Rapporti con gli altri Enti:
  • Alleanza Politico/Militare:
  • Neutralità: Konoha, Suna, Kiri, Iwa
  • Sospetto: Oto
  • Nemico: Akatsuki

Legislatura: [X]



Edited by Sir Onion - 12/9/2021, 00:26
 
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