| * Scossi la testa sogghignando *
Devo dire che Konoha non è così male dopotutto. Neanche il suo kage è così cattivo come credevo. Senza dubbio un villaggio promettente. Tuttavia credo che tu non sia riuscita ad inquadrare bene la mia persona. Konoha, come Suna, per me non rappresenta nulla, se non un semplice luogo dove poter soggiornare per pura sopravvivenza. Ho bisogno di un tetto per vivere e io voglio vivere, è un prezzo da pagare per perseguire i miei obiettivi. Sempre che ci sia un obiettivo nella mia strada senza fine... Il tuo discorso è perfettamente sensato per una qualsiasi persona con un pò di buonsenso: ma è proprio qui che risiede il tuo errore. Parli con una persona completamente priva di buonsenso, o, perlomeno, della sua definizione comune
* Le mie mani si unirono saldamente dietro alla schiena e la mia espressione tornò seria. I miei passi rimbombavano nella stanza silenziosa, per poi fermarsi dinanzi alla grande vetrata che un tempo avevo visto completamente distrutta. Il mio unico occhio si perse nella vastità dell'orizzonte che gli si parava dinanzi, illuminato dalla luce del sole *
Da sempre ogni persona, ogni singola persona, è portata per la ricerca della felicità. Il sacrificio non esiste, è solo un illusione. Una persona "altruista" aiuta le altre persone solo per sentirsi direttamente o indirettamente in pace con sè stesso. E' una reazione normale, non importa se conscia o inconscia. Il problema è che io non sento di dover aiutare questo villaggio e ritengo già una gran fortuna che non sia un mucchietto di cenere e, a tal proposito, ti consiglio di non assentarti mai da qui. Non mi da nessuna felicità, nessuna soddisfazione. Ovviamente lo stesso si può dire di Suna: è perfettamente inutile lavorare per qualcuno che non vede l'ora di farti fuori. Semplicemente l'ho considerato il male minore... Anche se inizia a darmi fastidio anche quello. Cosa voglio? Quali possono essere i desideri di un "mostro" come me?
* Una risata vuota riempì la stanza, rendendo più inquietanti le parole che vennero subito dopo *
Per quanto mi duola ammetterlo anche io ho dei sentimenti e, come è già capitato, finirei per sacrificare me stesso per salvare la vita di qualcun altro
* La mia mano si strinse al petto, memore del sacrificio fatto per quella ragazza *
Eppure non è ciò che voglio che accada. Se non fossi stato così debole tutti questi sacrifici non ci sarebbero stati... Voglio avere il potere di fare tutto... TUTTO!
* Il mio occhio sgranato era rivolto all'indirizzo del kage, mentre la voce iniziava a diventare tremolante e terribilmente priva d'anima *
Per tutto questo tempo ho dovuto stare ai comodi degli altri. Sono stufo di dover dipendere da qualcuno più potente di me, non ne posso più. Non posso farmelo piacere e non riesco a capire come gli altri ce la facciano. Però potrei diventare più forte... Potrei sovrastare tutti, dare io gli ordini! Non mi riferisco solo alla forza fisica... So benissimo che la vetta è irragiungibile, così come so di aver intrapreso una strada senza via d'uscita. L'unica cosa che posso fare è crescere, sperando di ridurre la mia dipendenza dagli altri, di diventare completamente indipendente, di avere la fottuta libertà di fare tutto ciò che voglio. Salvare, uccidere, punire, giudicare, amare... Capisci? LIBERTA'!
* Le braccia si levarono al cielo, amplificando l'effetto di quell'ultima parola *
Non la senti? Non la senti l'immensità e la forza di questa parola?
* Iniziai a ridere senza un motivo ben preciso. Una risata folle e fredda, priva di una qualsiasi traccia di umanità. Mi ci vollero alcuni secondi per tornare serio *
Ti dirò: non voglio tornare a Suna. Ma nemmeno a Konoha, sarebbe ancora peggio. Vorrei semplicemente abbandonare tutto e potermi allenare, poter diventare più forte. Ho appena smesso di provare risentimento nei confronti di questo villaggio. Chiedo di abbandonare la foglia, di abbandonare la sabbia... Di abbandonare tutto e andarmene senza poter essere considerato traditore. Non potrai farmi cambiare idea... Non è colpa di nessuno, semplicemente deve andare così, è la cosa migliore per tutti. Puoi uccidermi, mettermi in prigione, costringermi a restare qui, farmi tornare alla sabbia... Finirei per fare qualche stupidaggine ed è ciò che vorrei evitare. Prenderò le mie cose e me ne andrò di qui... Magari passerò ogni tanto, ma solo come straniero
* Mi tolsi il croprifronte di Suna e lo posai sulla scrivania: non ne avevo più bisogno *
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