Spedizione C - Un Affitto Complicato, per Oinot

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K.Wanderer
view post Posted on 21/8/2022, 00:29 by: K.Wanderer     +1   -1
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Non si sarebbe mai arreso, figuriamoci davanti ad uno psicopatico armato di siringa… Animaru si avvicinava sicuro della sua posizione e del vantaggio numerico. Il giovane aspettava e i presenti ormai già immaginavano, quasi vedevano con gli occhi, la sua resa prossima.
Di tutta risposta Shin, col nemico tanto vicino che già ne poteva sentire il puzzo da ospedale, compose i suoi sigilli di Clan e animò la terra sotto di sé per creare dello spazio tra lui e gli assalitori. Le pareti del corridoio tremarono per qualche istante e dei pezzetti di cemento misto a polvere caddero dal soffitto.

Doveva difendersi ma ancor di più doveva intimorire quella marmaglia che altri non erano che semplici sgherri dello scienziato, meri servitori privi di una volontà tanto forte per potersi ribellare. Qualcuno di loro, mosso da un improvviso impeto, estrasse una corta arma da taglio e fece per avanzare.
Animaru alzò un pugno per ordinargli di fermarsi. Lui aveva capito che Shin stava solo prendendo tempo… aveva capito che cercava un confronto diretto senza la presenza scomoda degli altri della Hattori.

“Dovrò decurtare una parte della paga… per i danni alla struttura.”

“Cos’hai Jin? Capricci della pubertà? Semplice testardaggine? Non voglio farti picchiare dai miei bulli ma capisci che facendo così non mi lasci altra scelta. Sarei davvero curioso di scoprire se il tuo sistema immunitario combatte con altrettanta ostinazione…”


Ripose la siringa vuota nell’astuccio da dove l’aveva presa, non avrebbe mai ottenuto un campione di sangue ormai. Sospirò espirando a lungo, poi tossì un paio di volte e si portò una mano alla testa.

“Basta, sono stanco. Paziente non collaborante. Uomini… anestesia, ora.”

A quelle parole scaturì una colluttazione, una vera e propria azzuffata uno contro tutti. Il giovane ninja si difese bene grazie all’addestramento che poteva vantare e alle sue jutsu, alcuni affondi nemici però superarono le sue schivate e difese ferendolo e procurandogli dolore all’addome e alla schiena.
Si gettò quindi in una rocambolesca fuga, un ultimo piccolo tratto da superare prima di poter spiccare il volo oltre la finestra. Tra lui e la libertà il duo che lo aveva accompagnato fin dall’inizio… Dotto e Makoto.

Sul primo poteva ancora fare affidamento, quell’uomo semplice dal cuore buono che forse solo per sfortuna e amor del proprio figlio si era ritrovato a lavorare in un posto tanto oscuro.
Sentì pronunciare il proprio nome dal ragazzo che gli ricordava il proprio sangue, sussurrò di rimando “Shin-kun…” mentre gli sfrecciava davanti.

“...scusa…” aggiunse mentre una lacrima gli solcava il volto.

Si era messo davanti, tra fuggiasco e finestra, non che fosse un uomo tanto prestante fisicamente da essere un ostacolo insormontabile, ma era comunque lì in mezzo ad intralciare la strada. I due si scontrarono petto contro petto e quel poco di slancio che Shin perse nell’urto bastò a far recuperare terreno agli altri della Hattori.
Gli si buttarono addosso, calci e pugni. Cadde a terra mentre continuava a dimenarsi come una belva che non demorde.

“Ottimo lavoro… ottimo lavoro…” Animaru si avvicinava ciondolante, questa volta inforcava una siringa con del liquido verde.

“Scusa Shin-kun… ho una famiglia che mi aspetta e voglio tornare ad abbracciarla…” sussurrò Dotto che non aveva il coraggio di guardare ciò che aveva causato.

Shin vide il volto insano di Animaru farsi vicino, era sopra di lui mentre gli altri lo tenevano bloccato e indifeso a terra. “Non farà male, serve solo a farti star buono…”

Sentì l’anestetico entrargli nelle vene… ogni luce divenne sfocata, ogni suono più lontano.

E poi buio.





CITAZIONE
Caro Shin/Jin! La missione termina qui... prima di maledirmi però, leggi fino in fondo xD

Tecnicamente parlando la missione non è stata completata con successo per il semplice fatto che finendo qui non hai modo di far rapporto su quanto scoperto sulla Hattori Hanzo. Per quanto riguarda il futuro di Shin non ho specificato oltre, questo perché so che hai intenzione di fare una quest per le discipline di clan e non voglio in alcun modo vincolarti a giocare altre quest/missioni per tornare sano e salvo in patria prima di quella.
Sei stato catturato? Lasciato su un isola deserta? Lasciato sulla stessa isola ma la Hattori se ne è andata? Ti risvegli su una nave di ritorno a casa ma senti che qualcosa di estraneo scorre nelle tue vene? Voglio lasciarti carta bianca, a te e al master che ti seguirà in futuro. Appunto perché non voglio vincolarti a giocare o a far i conti con qualcosa che non ti va a genio.
Esempio stupido per essere chiari: puoi fare un'autogestita dove racconti le conseguenze di questo epilogo o partire con la tua prossima giocata proprio da questa isola.
Resto disponibile per confronti su questo punto in modo che il passaggio da questa quest alla tua prossima avventura siail più "smooth" possibile ;)


Passiamo alle valutazioni:

Scrittura e interpretazione: le valuto insieme (con peso doppio) perché come spesso succede l'una influenza l'altra e viceversa. Nel tuo caso più che mai oserei dire: scrivi in una prima persona molto intima, il narrato è letteralmente ciò che pensa e vede Shin secondo dopo secondo mentre si avanza nella storia. A tratti diventa quasi un flusso di coscienza il che rende entrare nella psiche del ragazzo molto facile nonostante sia un tipetto intricato.
Di contrasto si comporta come un vero e proprio bambino: cerca la bugia facile, prova a fare il tipo poco sveglio per sembrare inoffensivo e tira in ballo scuse infantili sfruttando la sua tenera età.
Ciò che personalmente mi piace molto di Shin è che pensa e agisce in modi molto molto diversi, si direbbe di lui soltanto osservandolo che è un tipo sicuro di sé mentre entrando nei suoi pensieri scopriamo che è attanagliato più e più volte dai dubbi.
Direi un lavoro ottimo che tende verso l'eccellente.

Approccio e strategia: qua devo bacchettarti purtroppo... hai cercato l'approccio da spia/infiltrato spacciandoti per un naufrago con pochi ricordi di come sia finito sull'isola. E' stata una strategia azzeccata in prima battuta, permettendoti di indagare dall'interno della Hattori ed infatti hai scoperto molte cose su di essa; di riflesso ti ha allontanato sempre più dall'altro obiettivo della missione e cioè quello di riscuote l'affitto per conto della Compagnia.
Più avanti nella scena con la pistola puntata contro ti sei letteralmente autocolpito, ok che era un bluff ma se non fosse stato per l'intervento del ninja di Konoha la situazione poteva diventare pericolosa.
Sia chiaro che qui io non sto valutando la coerenza delle tue scelte con l'indole del pg, valuto invece l'approccio che deve avere un soldato che tenta di portare a termine una missione!
Poi, con Yoichi, hai giocato nuovamente la carta del "non so... non ricordo bene..." cercando di estrapolare info senza mai scoprirti più di tanto. Non so... ti aveva salvato la vita, forse potevi slanciarti un po' di più. Ma questa è più una mia opinione personale piuttosto che una valutazione sulla scelta.
Infine hai deciso di tornare nel covo degli ormai diventati nemici, ti sei infiltrato ancora una volta bene mettendo fuori gioco le pattuglie e poi hai deciso di entrare nella riunione. Solo con una cappa prima o poi saresti stato scoperto per forza di cose, già una semplice tecnica della trasformazione avrebbe potuto conferire un camuffamento migliore.
Queste scelte insomma hanno sicuramente portato all'epilogo letto sopra.
Voto bassino qui, purtroppo.

Appunti personali: voce che inserisco io perché mi va. Sei un giocatore che fa divertire tanto tanto tanto. Ti do un ingredienti e tu lo prendi, lo impasti con altra roba e mi sforni uno sviluppo completamente inaspettato. Non hai paura di osare e plasmare la trama, anzi la crei tu stesso. Ho adorato questo tuo modo di giocare. Praticamente la trama iniziale che avevo preparato a grossi linee è partita per la tangente dopo solo pochi post. Su questo sei una bomba.
Diciamo che sei capitato bene con me perché se vedo un giocatore che ci mette del suo io prendo la palla al balzo subito; da master, però, devo anche riprenderti su qualche libertà di troppo che ti sei concesso: ci sono periodi che risultano autoconclusivi o comunque stanno su un confine davvero sottile... mi riferisco, ad esempio, a quando formi sigilli da un'angolazione "impossibile da vedere" e altri dettagli del genere.
So benissimo che in quella occasione e nelle altre quella erano le intenzioni di Shin, non una descrizione oggettiva di quel che accade, diciamo però che il buon galateo del gdr prevede un periodo ipotetico, che sia chiaro che sia una impressione/intenzione o quantomeno lasciare il beneficio del dubbio.
Mi ripeto, io ho apprezzato ogni tua iniziativa ma ci tenevo a dirtelo perché ognuno é fatto a suo modo e magari in futuro trovi gente più certosina su questi dettagli.

Per quanto detto ti assegno un voto finale di 8,5 e ti spettano:

1430 exp, comprensivi del bonus 20% per le spedizioni

Ryo: nessuno, sarebbero stati prelevati dall'affitto che però non è stato ritirato


Nel tuo ultimo post scrivi pure tu qualche parola sul mio operato come master e assegna un voto da 1 a 10.
Spero che la trama ti sia piaciuta e che tu non veda questo epilogo come una punizione ma la naturale conseguenza delle scelte intraprese, l'importante dopotutto è raccontare una storia.
Mi spiace per le tempistiche non proprio velocissime soprattutto nella seconda parte, spero non abbiano pesato troppo.

E' stato un piacere Jin tonic della Sabbia :rox:


Edited by K.Wanderer - 23/8/2022, 09:55
 
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