| ”Rapace...? A me sembri poco più che un pollo. In quanto a testardaggine poi, potresti dare lezione alla bestia ottusa che ti trascini dietro.”
Il becco del falco si è mosso, finalmente, in sincrono con l'incipit tagliente di quello che ha tutta l'aria di non essere un discorso pieno di elogi per il Vermiglio. Esattamente come ormai l'Uchiha ha intuito, nulla di quella tetra, snervante messinscena era reale; a quel punto il rapace spicca il volo dirigendosi verso di lui, aumentando di dimensioni ad ogni battito d'ali, fino a diventare alto come un essere umano adulto. Si posa davanti all'imputato, senza che le ali smuovano un filo d'aria in quella realtà fittizia, e scruta le iridi gemelle dell'ANBU fuggiasco.
Il falso studio non svanisce, così come l'illusione che impastoia la mente del giovane: quello che circonda i due attori è un fermo immagine, in cui tutti – Hanare, l'ANBU senza volto che trattiene Kinji, i Saggi stessi – restano immobili come statue di sale. Pure la polvere che fluttua in aria è paralizzata a metà della sua pigra danza.
“Mi chiamavano il Falco d'Oro, i tuoi amici della Foglia” esordisce con tono sarcastico, il becco ormai gigantesco a pochi centimetri dalla faccia del ragazzo - “Uchiha, come te. ANBU, come te. E tu guarda che coincidenza, possediamo pure la stessa Doujutsu” osserva “... anche se io ho smesso di sprecarla da un pezzo, dietro a chi non merita il mio tempo e il mio sudore”. Sarebbe potuto essere più sgradevole nel dirlo, magari tirando in ballo la presunta scarsa intelligenza di quel ragazzo che prende a male parole, pur non conoscendolo affatto.
“Al Villaggio a quest'ora avranno cercato di dimenticarla, quella storia incresciosa di due fratelli con tanto di kekkei genkai fuggiti a gambe levate, senza che loro potessero farci niente. Perché vedi, nii-chan, il non farci niente a Konoha è lo sport nazionale” spiega con un tono che si fa sempre più animoso, caricando il termine “fratellino” di tutto, fuorché di affetto o di amore patriottico. “E non agitarti, non sto cercando di convincerti. Ho lasciato perdere. Con te non c'è più niente da fare. Ti hanno allevato bene, quelli là. Non ti è mai mancato niente, vero, pulcino? Se mai ti accadesse qualcosa, sei sicuro che la chioccia verrà a prenderti sotto la sua ala, tanto che ti permetti di fare roba da Corte Marziale senza pensarci due volte... e per carità, Uchiha Kinji, il tuo coraggio può fare invidia a un'aquila reale!
Peccato che le aquile non cacciano per nutrire uno stormo di oche, e il giorno che la serpe che becchi ti stritolerà il collo, non faranno altro che starnazzare e correre in giro. Il giorno che ti ammazzeranno la famiglia, diranno ah, faremo il possibile! Abbiamo già inviato i nostri uomini migliori! Giustizia sarà fatta!” esclama, imitando con un ridicolo falsetto le voci di coloro che forse gli diedero fase speranze, tanti anni prima, gonfiando le piume candide e sbatacchiando le ali imponenti come... un'oca, per l'appunto. È reso palese da quella piccola recita, il fatto che la condotta dei saggi fosse più un parto mentale del misterioso assalitore, che la ricostruzione operata tramite i ricordi del Vermiglio: stessa acredine, stesso modo di parlare, stessa tendenza a non stare mai zitto.
“E invece sai com'è finita? Che la giustizia me la sono fatta da solo” dichiara con l'orgoglio di chi ha appena sanato una ferita aperta da anni, gonfiando le piume del petto come una criniera leonina. “Ricordatelo. Konoha è un Villaggio Ninja. Sarete foglie di uno stesso albero solo finché loro avranno voglia...” e dicendo “loro”, fa un cenno del becco verso i Saggi-statua, ormai muti e inerti come marionette “... o finché sarà conveniente per loro, per tenervi al guinzaglio: contenti e fregati. Vedrai poi, con quanta velocità si ricorderanno chi è che comanda. E ti assicuro che faranno in modo che te ne ricordi subito.”
Ciò detto, riporta lo sguardo sinistramente cremisi sul volto della sua vittima, sbuffando dalle narici incavate sul becco - “Ti ho messo in guardia, pollastrello, perché sono di buon umore. Non farti strane idee sul sangue, non me ne frega niente di quelle cagate lì. E... visto che siamo in argomento. Il tuo collega qui sta finendo dissanguato. Puoi cercare di inseguirmi e catturarmi per far bella figura con la tua Hokage e farti mettere una buona parola quando ti acchiapperanno sul serio, ma... valuta il costo” ridacchia, stringendosi nelle ali. “Non doveva venire a rompermi le palle. Cercava te, sai?” si premura di fargli notare, anche se potrebbe perfettamente essere una menzogna, per suscitare in Kinji un maggior senso di colpa.
“Sayounara! Non sbagliare strada per Oto, mi raccomando!” esclama, accompagnando i saluti con un elegante inchino con quel corpo di rapace fuori taglia, subito prima che il mondo fasullo ondeggiasse come riflesso su di uno stagno in cui è stato gettato un sasso.
Aprendo gli occhi, le narici investite dagli aromi pungenti del bosco, avrebbe potuto scorgere per un istante le fattezze di colui che con tanta foga aveva cercato di strapparlo da ciò per cui stava lottando: un giovane uomo tra i venti e i trenta, gli occhi arrossati per lo sforzo e i capelli dorati appiccicati alle tempie per il sudore. Si sarebbe voltato, avvolgendosi lesto nel suo cappuccio sdrucito, prima di svanire nella boscaglia come un'ombra.
Una sensazione umida e sgradevole si arrampica su per gli abiti di Kinji, la cui schiena poggia contro quella dell'ANBU malmenato ed ora privo di sensi: gli è stata strappata una manica dell'uniforme per incidere l'arteria del braccio... una condanna a morte, se non trattata immediatamente. La ferita freschissima che inzuppa anche il nostro eroe non lascia spazio ad altri dubbi: è stata aperta esclusivamente per rallentare il Vermiglio, contando su un cuore troppo generoso, per lasciar morire in quel modo insensato un suo compaesano.
Kitsu se ne sta sdraiato al di là del torrente, fregandosene intensamente della situazione incresciosa in cui il suo nuovo cavaliere si è cacciato: gli lancia un'occhiata annoiata mentre bruca l'erba tenera, e questo è tutto il bentornato che Kinji avrebbe mai ricevuto dal cocciuto quadrupede.
CITAZIONE Siamo arrivati alla fine!
Addestramento svolto bene, ti spettano 877 exp ('sta cosa ridicola dei ¾ per fortuna la eliminiamo tra poco)
Mi dirai: “ma io mi accontentavo di una scazzottata!” Io rispondo: “mi hanno offerto un PNG troppo bello per non usarlo x.x”
Hai avuto pazienza: i png insopportabili ormai sono il mio marchio di fabbrica, se già lo sospettavi in Evento, ora ne hai la certezza. Bravo per la pazienza, sia on che off; bene la scrittura, sempre corretta e lineare e la coerenza del pg, che ha cercato in tutti i modi di tenere duro davanti alle provocazioni allucinanti senza cagarsi sotto o rimangiarsi ciò in cui crede. Poteva essere facile arroccarsi su un “ma tanto è tutto un sogno”, che vista la premessa narrativa non avrebbe nemmeno potuto essere tacciato di meta! Mi fa piacere che ti sia sforzato di percorrere la strada più lunga, è stato un bel modo per ripercorrere le scelte di Kinji e confermarle definitivamente.
Ho cercato di evitare lo spiegone ongame per non essere stucchevole, ma il biondino che hai incontrato è Shinichi Uchiha, fratello maggiore di Kira, mosso per gentile concessione della Lu. La sua backstory chiaramente l'ha portato a sviluppare una forte delusione verso Konoha, che non ha saputo impedire la morte dei suoi genitori né ha mosso un dito per cercare i colpevoli [edit, mi stavo confondendo con Sasukkia. La backstory di Kira è un po' meno cretina... Shin è incazzato sostanzialmente perché quando Kira è scappata, nessuno le è corso dietro per ripescarla]: da qui l'inconciliabilità con la devozione (un po' disordinata per via della fuga, sebbene sincera) di Kinji, che ai suoi occhi si sta affannando tanto per qualcosa che per lui non vale assolutamente la pena. I fratelli ora si trovano a Oto, in caso ti potesse interessare XP
Ci sono una quantità di dettagli che non ho volutamente spiegato, dalla corda al fatto che gli Anziani non muovano la bocca: già mi è parso troppo buttare giù le due righe su Shinichi. Se sei curioso poi ti spiego cosa mi frullava per la testa, ma in caso contrario ti risparmio. Edited by -Egeria- - 5/9/2020, 10:39
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