| La donna decise di rispondere alle domande una volta al sicuro, dopo aver raggiunto la caverna scavata nella montagna, lungo il dirupo che saliva e scendeva intorno al Paese del Fulmine. Entrarono udendo i propri passi riecheggiare nello spazio ampio e oscuro della grotta, e si insinuarono tra le stalagmiti che sorgevano dalle pozze d'acqua freddissima presenti. Seguirono un piccolo torrente che si perdeva nei meandri del dedalo, ma soltanto fino a uno spazio abbastanza pianeggiante per poter accamparsi. Eiji la vide dunque abbassare finalmente il suo cappuccio scuro, notando le meravigliose ciocche cremisi che le ricadevano lunghe e ondulate fino a sotto la spalla. Sull'orecchio sinistro aveva due piercing, uno sulla parta alta e un altro sul trago, entrambi raffiguranti degli strani cerchietti dorati. L'osservò togliersi anche la lunga veste ormai umida con grazia e femminilità, e rimase a guardare il corpetto che le faceva risaltare il fisico longilineo e gli scaldamuscoli sulle braccia che le vide togliersi. Scusami ma tra neve e umidità sono praticamente zuppa. Lungo tutto il braccio destro aveva un curioso tatuaggio raffigurante una sorta di pianta tropicale, o quantomeno le sue foglie, che si estendevano per tutto l'avambraccio. La donna alzò a quel punto lo sguardo verso il compagno regalandogli un meraviglioso sorriso, come volesse stemperare il probabile imbarazzo del Jonin che per quanto forte, immortale e con una creatura mostruosa dentro di sé, rimaneva un ragazzo anche piuttosto giovane. Mi chiamo Samari e sono una... potremmo dire, una collezionista. Viaggio ormai perlopiù da sola alla ricerca di qualsiasi cosa che possa interessarmi e aiutarmi a sopravvivere, e ho imparato a cavarmela per conto mio. Ho lasciato il villaggio ormai da qualche tempo. Non aveva specificato ma intendeva senz'altro Kumo, o comunque uno dei villaggio minori del Fulmine considerando le sue caratteristiche fisiche. Sembrava sincera, non avrebbe avuto senso altrimenti dargli quelle informazioni. Non ti mentirò, anche perché non mi sembri affatto uno stupido e dovresti averlo capito ormai, ma per un certo periodo ho collaborato anche con Akatsuki. Le informazioni sull'Artiglio, l'efficacia della fuga, i dettagli per scappare dal casolare in cui avevano rinchiuso Eiji, non erano certamente cose improvvisate. Vedi, quando eravamo soltanto delle bambine, io, Kumiko e Nori siamo rimasti orfani e senza alcun amico o parente che potesse prendersi cura di noi, e siamo stati costretti a crescere da soli, contando l'uno sull'altro per non sprofondare. Dovresti saperlo, crescere a Kumo da soli e senza nessun aiuto può essere dura per tre bambini.. al punto da prendere decisioni sbagliate. Eiji aveva già sentito quel nome, Kumiko, proprio dall'Artiglio, dopo essersi pugnalato al cuore per uccidere la Mano. Era proprio di loro che Samari stava parlando, della donna che lo aveva attaccato ed era finita in sacrificio a Jashin e del fratello che lo aveva catturato. Non vi era rancore però nelle sue parole, né alcun tipo di rabbia, solo una punta di sconforto: La Mano e l'Artiglio erano i miei fratelli ed eravamo originari di Kumo. Poteva averlo già capito ma sentirglielo dire risultò comunque una scoperta. La guardava negli occhi color ghiaccio e per un istante rivide i lineamenti delicati della donna che aveva ucciso.Quando si unirono ad Akatsuki io mi dissociai, sebbene per un po' di tempo decisi di collaborare per il mio amore verso di loro, per la mia unica famiglia. C'era un uomo tra le nuvole rosse, Tensai Takei, che aveva un ideale all'inizio, uno scopo, ma quando quei colori offuscarono la mente di ognuno di loro tutto andò in malora. Iniziarono le guerre, Watashi, le bestie codate, e la gente cominciò a morire di fame. Akatsuki si isolò e Kumo... beh, non posso dire che abbia fatto diversamente.Nel frattempo aveva acceso un piccolo fuocherello giocando con dei legnetti e il suo chakra, sistemando poi le rocce meno umide che trovava per mantenerlo e riscaldare l'ambiente. Prese posto lì di fianco, alzando i palmi delle mano verso la fiamma rinvigorente, luce di speranza di un quadro candido di neve, notte e l'ululato del vento.Ti ho aiutato perché volevo scoprire che intenzioni avesse Akatsuki. Più che te, tenevo d'occhio loro. Non distolse lo sguardo dalle fiamme solo inizialmente, poi immerse quelle iridi vitree fino al profondo della sua anima, come stesse scrutando direttamente il suo cuore, a tu per tu con Eiji, Kokuoh e chiunque vi fosse lì dentro. Ah, riguardo la falce... no, non ho trovato niente, mi spiace. Nulla, poteva dire con sempre più convinzione di non averla mai conosciuta prima, eppure agli occhi del Jonin quella donna così meravigliosa sembrava sempre più familiare. Aveva ascoltato la sua storia, e aveva quella sensazione... come se stesse parlando con qualcuno che aveva imparato a conoscere da tempo, come amici, come fratelli.E tu invece, chi sei esattamente? Una domanda inaspettata giunti a quel punto, o magari no, non troppo paradossalmente.||Bene, siamo arrivati alla fine, per me "l'addestramento" può finire qui, così stiamo pari pari nei 20 post massimi concessi e continuerei il dialogo con lei in una role semplice al presente in un topic dedicato. Mi rendo conto sia stata una role piuttosto particolare ma in fondo hai maturato la tua bella esperienza in un combattimento contro due membri di Akatsuki. Direi che come allenamento per la vita ci stia tutto.
Role: Ero molto curioso di vedere come sia cresciuto Eiji dopo le vicende di Hiro. Non ho seguito la giocata che hai avuto successivamente ma comunque mi aspettavo un cambiamento, o comunque una maturazione marcata. Direi che il progresso c'è, sebbene rimanga abbastanza una testa di cazzo che tende spesso a montarsi la testa. Il personaggio è comunque coerente con se stesso ma su due punti rimango perplesso, o comunque poco convinto: il rapporto con Kokuoh e la scoperta della "morte" di Ichigo. Il primo non l'ho ancora inquadrato benissimo, non so a che punto siete arrivati ma alla fine della missione con Hiro eravate piuttosto tesi, non si fidava ancora al 100% e qui ho visto un rapporto piuttosto fraterno, come fosse "la quarta falce". Ripeto, non ho seguito la giocata successiva alla quest di stabilizzazione quindi non so com'è continuato ma avrei preferito sviscerassi un po' più il loro rapporto. Certo è che in un addestramento di 10 post l'uno, dove per metà non vi siete nemmeno potuti parlare a causa del sigillo non posso pretendere niente, è vero, però io sono uno esigente e da te so che posso aspettarmi di più. Lavora molto su Kokuoh e Eiji perché loro due non sono come Eiji e le falci, il loro rapporto deve essere qualcosa di diverso, almeno secondo il mio modestissimo parere. Quanto alla "morte" di Ichigo mi aspettavo ovviamente un'esplosione emotiva più intensa, visto che comunque è uno dei suoi "amici" più cari, legati ad Eiji tramite un legame che trascende l'amicizia, o sbaglio? La reazione delle falci mi ha invece convinto abbastanza. Voto: 7,5
Scrittura: La scrittura didascalica by And è sempre apprezzata. Mi piace tantissimo lo stile e te l'ho sempre detto quindi ho abbastanza poco da aggiungere a quanto ti dissi nelle valutazioni della quest di stabilizzazione. Forse rispetto a lì, c'è stata una cura meno minuziosa nella rilettura che ha portato a diversi errori di battitura, forse pensando di affrontare una role di ben altra difficoltà e importanza. Beh, come sai questo per me non esiste, quindi ti becchi il voto calato. Voto: 9
Strategia/Approccio: Dulcis in fundo, Eiji ha imparato a pensare prima di agire. Qui la maturazione si è notata di più, visto che stavolta ha combattuto e agito mostrando SEMPRE grande accortezza ai particolari. Fantastica la tattica per uccidere la Mano che mi ha veramente spiazzato, portandomi a un esito dello scontro che non avevo minimamente previsto. Anche la fuga dalle catene mostra una capacità riflessiva che il vecchio Eiji non aveva, un tempo sarebbe andato a testa bassa contro l'Artiglio a morire malissimo. Invece se l'è giocata, ha rischiato e ne è uscito nel migliore dei modi. Se non sbaglio tra l'altro questa era la categoria dove avevi fatto peggio nella quest di stabilizzazione, quindi sono veramente contento dei miglioramenti. Solo un appunto anche qui, che è più un consiglio personale per quando ti ritroverai a giocare di nuovo con me: una punta di sportività in più non avrebbe guastato, visto che tutte le ferite che ha subito Eiji le ho decise io e non tu. Quando succede il contrario, contestualizzandolo, mi piace molto. Voto: 9
Voto medio: 8,5
Ricompenza: Addestramento Superiore --> Premio 1.170*3/4 (per la mancanza del sensei pg) = 877 P.ti Exp Pesabili. Fatti tu il calcolo che già mi sento confuso.
Dopo il tuo post metterò il collegamento al continuo della role al presente, a presto!||
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