Missione 16C - C'è posta per te, Per Andry_Sanju e Zen Humor

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view post Posted on 22/4/2019, 21:32     +1   -1
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GDR Off:
welcome everybody and welcome to "Monday Night Andry ti rendo pan per focaccia per le ultime role" :asd:

Sarà una role molto libera, non baderò a calcoli e simili.. Se eseguire tecniche segnate solo il conto della stamina.

/Gdr On



I due shinobi si recheranno a ricevere ordini per la missione, descrivete come arrivate nell'ufficio amministrativo dove riceverete ordini.


CITAZIONE
N.B Shun non sa della presenza Fujiwara (designato per tenerlo sotto controllo dopo gli avvenimenti delle selezioni dei Chunin).


Edited by 'nD - 2/5/2019, 16:15
 
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view post Posted on 23/5/2019, 16:11     +1   -1
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Un nuovo inizio.
Comincio a fasciare le caviglie, il più stretto possibile, per passare poi ai polpacci, ginocchia e polpacci.
Sento quasi come se il sangue si fermasse, quelle fasciature strette dovevano reggere il peso della mia stupidità. Prima di indossare le braghe accarezzo la zona cicatrizzata dopo l’operazione.

~ Come sono arrivato in questo stato? ~

Sbuffo e continuo con le fasciature, questa volta delle braccia anche esse rigate dalle cicatrici dell’intervento.
Non ho ancora abbastanza dimestichezza con le fasciature quindi per riuscire a completare le braccia ogni mattina devo andare a chiedere aiuto e osservare gli occhi tristi di mia madre.

Una volta fasciato tutto quanto mi preparo la nuova acconciatura, mangio una barretta di cioccolata in un sol boccone e finisco di indossare il nuovo abito che mi hanno regalato per essere sopravvissuto alla caduta.
Ormai saranno settimane che Raiden non mi parla più, deluso dalle mie prestazioni, dalla figuraccia fatta di fronte a tutto il mondo.

Ormai la convalescenza e il tempo di recupero sono finiti ed infatti il villaggio non aspettava altro che io tornassi in forma per assegnarmi una nuova missione. Missione più che desiderata, non ce la facevo più a stare in casa, a vedere le facce dei medici, a fare fisioterapia.
Aggancio il porta oggetti, con tutto il mio equipaggiamento e la solita scorta di cioccolata, dietro la schiena.
Afferro fra i denti una delle barrette di cioccolata che ho in camera ed esco fuori da casa dopo aver salutato.

Una splendida giornata fra le nuvole, mando giù il boccone di cioccolata ed ispiro profondamente.
Un lampo azzurro mi illumina gli occhi per poi scorrere attraverso tutto il corpo, pizzicando braccia e gambe.

« Ricominciamo. »

Scatto al massimo della velocità verso gli uffici del villaggio per sapere qual è il nuovo incarico che mi vogliono assegnare.
 
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view post Posted on 23/5/2019, 20:06     +1   -1

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Respiro dal vasetto. Il profumo di mentolo mi riempie i polmoni, solleticando il mio naso e spalancandomi la gola, lasciandomi affondare piano nella sedia dell'ufficio. Lascio cadere la mano sul bracciolo, dopo aver riposto il mio prezioso oggetto in tasca, quindi aspetto. Speriamo non ci metta molto, mal sopporto i ritardatari. Da canto mio, in effetti, posso dire che sono arrivata qui... Beh, presto, sicuramente.

Rimango in religioso silenzio per tutta l'attesa, limitandomi a tamburellare il pavimento di tanto in tanto con il tallone, seguendo un ritmo ascoltato qualche giorno fa che mi è rimasto incastrato fra le tempie. Come diamine faceva quella canzone, Fujiwara? "Avvicinati un po'"... Qualcosa del genere, sì. Uff, che noia. Tiro di nuovo fuori il vasetto, pronta a svitarlo e fare un'altra bella annusata, quando la porta viene finalmente aperta.

Oh, eccolo qui il motivo per cui sono stata chiamata... E già partiamo male. Molto male. Mi si arriccia il naso, probabilmente in una smorfia fin troppo visibile di disgusto. Questa puzza la conosco, è una puzza comune qui a Kumo. Sa di elettrico, quello schifoso odore agliaceo. Fammi indovinare, Yotsuki. Hanno sempre questa puzza addosso. Ingoia il rospo, Fujiwara. Sospiro, lasciando in tasca la mano che stringe il vasetto. Per i Kami Celesti, quanto vorrei darmi sollievo da questo tormento, ma devo trattenermi. Sollevo la mancina, in segno di saluto. « Ciao. »



 
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view post Posted on 27/5/2019, 21:15     +1   -1
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Non appena siete entrambi nell'ufficio amministrativo vi vengono affidate le vostre direttive di missione..

Dovrete recarvi al confine sud-ovest del paese e incontrarvi con dei rappresentanti di un villaggio minore che devono consegnarvi un rotolo diretto al Raikage.
Fujiwara avrà inoltre il compito di vigilare sull'operato di Shun.

Vi viene consegnata una mappa per raggiungere il luogo dell'incontro e vi viene detto di andare.



CITAZIONE
GDR off/ scusate per il post pacco ma l'alcool non aiuta, descrivete come meglio volete i preparativi e la partenza dal villaggio. GDR: ON
 
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view post Posted on 30/5/2019, 15:36     +1   -1
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Veloce, sempre più veloce, sfreccio da un tetto all’altro in modo fluente con passi morbidi quasi inesistenti. Concentrazione al massimo, respiro controllato.

~ Le fasciature stanno reggendo bene. ~

Atterro di fronte all’entrata della palazzina veloce come un tuono, leggero come una piuma.

Respiro profondamente, ignorando tutti e tutto quello che mi circonda, ed entro andando direttamente nel solito ufficio dove vengono smistate le missioni.
Busso e poi entro con un sorriso stampato in volto, un sorriso che si spezza non appena mi accorgo della presenza di un'altra persona.

~ JEH! … E questa chi è? ~

Una ragazzina, probabilmente della mia età, molto pallida, praticamente un cadavere ambulante. Con un aspetto simile è difficile non notarla nel villaggio ma per me è la prima volta che la vedo.
Riprendo il controllo della situazione e rispondo al suo saluto, in modo educato.

« Buon Giorno. »

~ Perché mi fissa cosi?... che ho fatto? ~

La faccia della ragazzina non sembra per nulla soddisfatta, ma non c’è tempo da perdere, o comunque sia non me lo danno.
Appena richiudo la porta alle mie spalle l’incaricato amministrativo attira la nostra attenzione ed inizia ad esporre i dettagli della missione che ci aspetta.

Un lavoro facile e veloce adatto alle mie capacità, qualcosa che potrei portare a termine in pochissimo tempo correndo alla massima velocità… però la cosa non mi è possibile.

~ Cosa significa vigilare?... perché devo avere una tata?... ~

Anche se visibilmente non sono contento di come mi viene presentata la compagna di squadra rimango in silenzio annuendo solamente nei momenti opportuni.

Appena ci viene consegnata la mappa mi muovo in fretta, ma con naturalezza, per prenderla prima della ragazza che non mi sarebbe servita a nulla per questa missione.

~ Non ho bisogno di un sorvegliate… porterò a termine la missione da solo… ~

“Modalità tredicenne ON”

Dopo il disastro che ho combinato durante il torneo avevo tutte le intenzioni di dimostrare al villaggio che sono cambiato, che sono migliorato, che ho capito… ma non cosi non ci sto… non ho bisogno di aiuto per svolgere le missioni, non ne ho mai aiuto.
E anche questa volta le mie intenzioni erano quelle di fare tutto da solo, non mi serviva la ragazzina.

~ TSK!... ~

« Shun Yotsuki!, piacere di conoscerti. »

Mentre parlo alla ragazzina, scazzato per la situazione, percepisco una strana atmosfera.
Guardarla negli occhi mi sembra strano, come se ci fosse qualcosa di diverso dal solito, qualcosa che non riesco a spiegarmi ma sicuramente non è collegato al fatto che è del gentil sesso.
Ignoro, sicuramente lo capirò prima o poi.

« Io sono pronto per partire, tu devi prepararti? »
 
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view post Posted on 9/6/2019, 15:53     +1   -1

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Volevo evitare di essere un'insegnante apposta, ma sembra che per i Chunin il destino sia inevitabilmente questo. Una noia, una vera noia. Che cosa posso fare, però? Kumo ha bisogno di me, così come questo ragazzo. Il suo aspetto mi ricorda tremendamente qualcosa, per quanto difficile dire cosa... Specie considerando che il suo odore mi sta facendo ammattire.

Mi sollevo dalla sedia, sforzandomi di sorridere. Normalmente non sono così, lo giuro, ma proprio non riesco a sopportare questo odore. Gli Yotsuki puzzano sempre di questo fetore... Accidenti a loro, è proprio necessario ricoprirsi di fulmini così tanto da farsi impregnare? Ammesso che lo sia, uno Yotsuki. Oh, diamine.

Dovrei salutarlo. Stringergli la mano. Non posso farcela in queste condizioni, però. Dalla tasca tiro fuori il vasetto di nuovo, non curante del fatto che mi stiano fissando entrambi, e aprendolo rapidamente do una rapida sniffata. Oh... Ora va meglio. Il mio sorriso diventa più naturale e sereno, e trovo la forza di piegarmi verso di lui, in un inchino di presentazione. « Io sono Tsubaki Fujiwara. Non temere, cercherò di intervenire il meno possibile durante la tua missione. Ho solo il compito di osservarti ed evitare che le cose vadano per il peggio. Possiamo partire anche subito, per quanto mi riguarda. »

Ce la posso fare.


 
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view post Posted on 14/6/2019, 00:29     +1   -1
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Ultimati i preparativi (postate pure se comprate qualcosa nell'area del commerciale mentre vi dirigete alle porte del villaggio) decidete di incamminavi alla volta del confine Sud-Ovest.

Descrivete il vostro viaggio fino a una biforcazione e decidete quale via prendere.. consultando la mappa(in qualsiasi momento) potete notare che la strada di sinistra è più breve e rapida, mentre quella di destra è più lunga ma di più semplice percorrenza..
 
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view post Posted on 17/6/2019, 11:56     +1   -1
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Socchiudo gli occhi vedendo la ragazzina sniffare quella roba.

~ma che diavolo sta facendo? Cosa c'è in quel vaso?... ~

La scruto incuriosito, ma allo stesso tempo inquietato.
Una persona strana, ma chi non lo era?, appena finisce di presentarsi tiro fuori una barretta di cioccolata.
Non è mica l'unica che ha vizi strambi, anche se il mio è decisamente più normale.
Azzano un pezzo della barretta, come una bestia senza seguire le forme rettangolari disegnate sopra la barretta, e poi con un sobbalzo mi ricordo che forse è il caso di fare il gentiluomo e proporre anche alla mia nuova compagna di team un pezzo.

Con la bocca ancora piena di cioccolata bianca: « vuoi un pezzo? »

Comunque sia non serviva più rimanere al villaggio, quindi via verso l'obbiettivo con il miglior sorriso possibile stampato in faccia.

Per far passare il tempo in modo diverso dal solito, e comunque per non fare l'associale come al solito, cerco di scambiare qualche parola con Tsubaki.

« Non ti ho mai vista prima. Da quanto tempo sei chuunin? »

Beh, non sono uno dei migliori chiacchieroni del villaggio quindi le domande che faccio sono poche o nulle... C'è ancora molta strada da fare prima di riuscire ad interagire con le persone come lui, ma poco alla volta c'è la stiamo facendo.


Di tanto in tanto consulto la mappa, per mostrare alla ragazzina che sono un ninja con ottime abilità... c'è stato solamente un piccolo incidente durante l'esame ma probabilmente lei non ne sapeva nulla quindi evito di parlarne.

« più avanti c'è un bivio, andremmo di qui. »


Dicendoglielo indico la strada più breve.
Non avevo voglia di allungare troppo la missione e perdere tempo per strada, stavo già andando lento per stare al passo della mia compagna.
 
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view post Posted on 23/6/2019, 16:23     +1   -1

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Sollevo la mano, tendendo le dita ben strette una contro l'altra a mostrare il mio palmo. Abbozzo un sorriso, il meno nervoso possibile. Perché proprio uno che puzza così tanto doveva offrirmi della cioccolata? Io amo la cioccolata, diamine. Ha un così buon profumo. Sigh. « N-No grazie. »

Cerca solo di non starmi troppo vicino.




Usciamo dalle porte del villaggio una decina di minuti dopo. Il ragazzo sembra essere perennemente avvolto dalla fretta. Da una parte, è una cosa buona (lo tiene sempre ad un paio di metri più avanti di me), dall'altra ammetto mi dia un po' i nervi. Personalmente, pur tenendolo sempre sott'occhio, lascio andare i miei altri sensi a godermi il paesaggio quanto meglio posso.

Il sole estivo è mite, qui nel Paese del Fulmine, e anche se siamo in pieno Agosto, la brezza rende la camminata piacevole... Per non parlare della sinfonia di profumi che si porta dietro. La steppa è piena di fragranze uniche e peculiari, dal sapore della terra inumidita dalle piogge estive al profumo selvaggio dell'erba brulla. Rende tutto molto più piacevole... Ma non posso concentrarmi solo sugli odori per tutto il viaggio, anch'io ho un limite. Fortuna che lo stesso Yotsuki decide di prendere la parola.

« Faccio un anno tra qualche mese. » Gli rispondo con voce pacifica e calma. All'aria aperta, il suo odore lo sento appena, rendendomi molto più morbida e naturale, tanto da proseguire io stessa nel discorso. « Tu invece sei il ragazzo che si è schiantato al torneo chunin, due mesi fa, vero? » Non ne ho alcuna certezza, ma considerate le voci che girano e il compito che svolgo, durante questa missione, è facile fare due più due. Di fatto, convinta della cosa, proseguo. Non voglio fargliela pesare troppo, la mia presenza... Sarebbe inutile. « Beh, capita a tutti di dare una bella facciata prima o poi. A me è successo prima ancora di diventare Genin, pensa tu. Certo... Non da così in alto, ehm. Però sono caduta nella doccia. Ho dato proprio una bella botta, non ricordo niente di quanto successo prima di quel giorno. »

Molti si straniscono dal fatto che prenda la cosa con tutta questa leggerezza, ma sinceramente a me cambia poco. Non ho mai avuto dei genitori di cui ricordarmi, da quanto mi hanno detto, e al clan sono sempre stati tutti gentili con me. Infondo, aver perso solo 11 anni della mia vita non è una gran cosa... Sicuramente avrò avuto un'infanzia noiosa e banale, come tutti. L'importante è il futuro, che ora mi porta a pensare al futuro di questo ragazzo.

Proseguiamo lungo il viaggio fino al bivio che ho intravisto sulla mappa... E senza sorpresa, lo vedo spedirsi verso la strada più breve. Non ne avevo dubbi. « Sei... Sicuro di questa cosa? » Dovrei stare zitta. Il mio compito è solo quello di controllarlo, non di dargli consigli... Ma considerato quanto so di lui... « Non mi sembra abbiamo dei limiti di tempo per raggiungere il luogo prestabilito, vero? Forse è il caso di non metterci inutilmente in difficoltà... Ma la scelta resta tua, Yotsuki-san. Decidi pure. »

Sperando che decida bene.




 
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view post Posted on 24/6/2019, 14:58     +1   -1
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Shun scelse la strada più breve e la sua compagna di squadra decise di seguirlo limitandosi a dire che forse sarebbe stato meglio non complicarsi la vita, ma questo appunto non servì praticamente a nulla..
Il percorso si innalza di un po' rispetto al sentiero più lungo,vi trovate in una piccola radura a circa 300mt dal luogo dell'incontro, intravedete 3 individui che confabulano con fare sospetto.. avvicinandovi vi accorgerete che hanno un fare davvero poco raccomandabile, sono senza dubbio shinobi E non sembrano esservi accorti di voi talmente sono presi dal loro discorso..

Osservando con attenzione potete contare distintamente 3 persone e 4 teste..


A voi il l'ardua scelta sul da farsi..
 
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view post Posted on 28/6/2019, 11:22     +1   -1
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Le domande scomodo, quelle che ti fanno proprio piacere sentirti fare dalle persone sconosciute.
Appena sento pronunciare quelle parole dalla mia compagna mi blocco per un attimo, come se una freccia avesse attraversato il mio corpo da parte a parte lasciandomi senza fiato.
Scaccio velocemente il bruttissimo ricordo dello schianto contro la terra e con un sorriso tiratissimo, senza nemmeno guardare verso la ragazza rispondo.

« He! He! He! S…Si sono io… »

Durante la convalescenza ho avuto modo di pensare al fatto che quel torneo lo avrebbero visto tutti, e ne avrebbero sentito parlare anche chi non era presente… quindi ora non potevo fare altro che cercare di togliermi di dosso questo bellissimo ricordo che avevo creato nelle memorie della gente…
Sbuffo per scacciarmi di dosso la tensione negativa che la sua domanda mi ha fatto e continuo a camminare ascoltando la sua storia.

La scelta della strada spettava a me quindi indifferentemente da quello che la mia compagna ha da dire decido di prendere la strada più corta.
Sono un ninja, una strada poco pratica per le persone normali non può di certo fermare me.

La giornata stava procedendo alla grande: il tempo tranquillo, il sentiero senza intoppi , una passeggiata tranquilla in compagna di una ragazza, che a guardarla bene non era poi nemmeno cosi bruttina…

~ Ora che ci penso sono mesi che non vedo le ragazze con cui ho svolto le missioni prima del torneo… ~

Beh poco importava in quel momento mi trovavo con una persona nuova al mio fianco e stavamo camminando assieme da parecchio quindi tento un'altra volta a comunicarci assieme sperando di non ricevere una risposta simile a quella del torneo per chi sa quale cazzata che ho fatto al villaggio…

« Su cosa si basano le tue abilità? »

Per dovere ma soprattutto per curiosità personale volevo sapere che tipo di abilità aveva la mia compagna, il suo modo di combattere insomma.

« Io utilizzo l’armatura di fulmini tipica del mio clan per incrementare le mie abilità… »

Mi giro verso di lei con il mio miglior sorriso e la fisso direttamente negli occhi.

« Ware ga Shun!!! » (io sono velocità / io sono Shun [il nome del pg] )

Un gioco di parole con il mio nome che mi ero studiato durante la convalescenza, anche se i miei genitori tecnicamente avevano utilizzato il metodo di scrittura “talento” per il mio nome dopo la figura fatta al torneo non me la sentivo più di farmi conoscere in quel modo… Dunque visto che “Shun” ha un doppio significato ho deciso di fare questo piccolo cambiamento, che probabilmente non avrebbe notato nessuno visto che la pronuncia è medesima.

« Io combatto tendenzialmente corpo a corpo principalmente senza armi però sono stato addestrato ad usare anche la katana, tu? »

[…]

Ad un certo punto, poco prima di arrivare sul posto dell’incontro, arriviamo in una piccola radura dove ci sono tre persone. Avvicinandoci e vedendoli bene si nota subito un non so che di sospetto.

Con un gesto della mano cerco di far capire alla mia compagna di rallentare per avvicinarci pian piano a loro, visto che non si stavano accorgendo della nostra presenza, o almeno cosi sembrava.

Camminando lentamente e con fare più disinvolto possibile cerco di avvicinarmi al gruppo sospetto fino a quando non sento quello che stanno dicendo, o, se la sfortuna vuole, fino a quando non si accorgono della nostra presenza.

Una volta arrivato alla distanza giusta con un gesto della mano ordino alla compagna di fermarsi nello stesso momento comincio a sondare il terreno tramite il tatto sviluppato e sfruttando una delle tecniche più basilari dei ninja cerco di mimetizzarmi con l'ambiente.
Il poco tempo il mio corpo inizia a diventare trasparente, mentre osservo e ascolto il gruppo.

~ Sentiamo un po’ cosa stanno facendo questi tizi… ~


CITAZIONE
<abilità/attivazione> - Sensi Migliorati - [Stm: -2] [Liv 2: 42/50]

"I ninja sviluppano i loro sensi per localizzare pericoli e nemici i agguato, ma ogni individuo possiede un senso che è naturalmente superiore agli altri. Può essere qualcosa di semplice come la vista, oppure più particolare, come il tatto o l'udito. Ogni senso ha le sue caratteristiche che comprendono sia svantaggi che vantaggi, ma ognuno è stato dato un solo dono da Madre Natura o dal duro allenamento.
[Si dovrà mantenere in scheda solo uno dei seguenti Sensi]

Tatto: il ninja è capace di percepire le vibrazioni del terreno con i polpastrelli delle dita di mani e piedi individuando anche i nemici più abili, per contro è limitato ad un'area più circoscritta (metà di quella prevista dal livello). Non è possibile usare questa abilità in movimento fino al Lv.1 e non funziona sui nemici in aria fino al Lv.2 quando il ninja potrà percepire gli spostamenti d'aria sulla pelle. In questi casi, tuttavia, sarà considerata di 2 livelli inferiore. Al Lv.2 sarà inoltre possibile individuare immediatamente i nemici sottoterra e in movimento;
    Liv 6: 100 m di raggio
    Liv 5: 200 m di raggio
    Liv 4: 300 m di raggio
    Liv 3: 400 m di raggio
    Liv 2: 500 m di raggio
    Liv 1: 600 m di raggio
    Liv 0: 800 m di raggio

NB: L'abilità Sensi Migliorati può scovare i nemici "Nascosti" o individuare le "Trappole" piazzate ma deve essere attivata per ogni trappola e ninja nascosto, se ad esempio l'avversario piazza due trappole e si nasconde; si userà tre volte.



<tecnica> - Trasparenza - (Chk: 20 x turno) "Il ninja diventa invisibile. Non ha alcna utilità in combattimento perché muovendosi si perde la trasparenza. [utile per missioni di spionaggio]."



■ Salute: 305
■ Stamina: 145 - 2 - 1 = 142
 
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view post Posted on 31/7/2019, 11:07     +1   -1

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Ecco la conferma che non mi serviva. Yotsuki, ecco perché puzza così tanto. Al solo sentirlo parlare della loro maledetta armatura, sembra che il suo odore di "elettrico" si amplifichi e mi voglia infastidire ulteriormente. Tiro fuori di nuovo il barattolo. Rapida sniffata. Proseguiamo. Prego solo che non arriverà il momento in cui debba attivarla, quella dannata armatura.

Da parte mia, cerco di essere il più gentile e comprensibile possibile. Si sa che i maschietti rispetto a noi ragazze siano un po' più... Lenti a maturare, quindi per quanto coetanei non mi sorprendo dei suoi modi di fare così irriverenti. Gli spiego la mia appartenenza e ciò che sono in grado di fare con calma, proseguendo lungo il cammino...




Peccato che le cose degenerino a dir poco in fretta. Ci sono tre persone lungo la nostra strada... E prima ancora che possa intervenire, dopo che mi lancia quella stupida occhiata, lui è già preso e partito a fare... Chissà cosa. Sospiro. Fortuna che sono una chunin. Mi passo una mano sul volto, quindi parto spedita verso quei tre. Non sono di queste terre... E hanno un brutto odore. Un po' mitigato dai fiori intorno, ma brutto.

« Salve! Scusatemi se vi disturbo, sono una Chunin di Kumo e mi chiedevo cosa vi porta qui al Paese del Fulmine. Vi posso aiutare in qualche modo? »

Prima che Shun possa fare qualsiasi cosa... E in particolar modo incidenti diplomatici, meglio sincerarsi della situazione. Sono una chunin, quindi un militare di medio rango di Kumo, e qui siamo nel Paese del Fulmine. Persino lui avrebbe dell'autorità su degli estranei, essendo nel nostro territorio. Agendo in questo modo sai cosa puoi scatenare, Shun? Incidenti diplomatici, diamine.

Che pazienza.



 
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view post Posted on 13/8/2019, 15:50     +1   -1
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parlato kinsei


Shun eseguì perfettamente il tutto (per Quanto superfluo, dato che erano nella loro giurisdizione) anche se questo gli permise di sentire qualcosa inerente a un gruppo di persone che sarebbero passate lungo il sentiero sottostante di li a poco.. quando uno dei tre fa per girarsi in direzione del ragazzo elettrico l'intervento provvidenziale della compagna attirò l'attenzione del gruppo.

CITAZIONE
« Salve! Scusatemi se vi disturbo, sono una Chunin di Kumo e mi chiedevo cosa vi porta qui al Paese del Fulmine. Vi posso aiutare in qualche modo? »

Le parole della chunin trovarono subito risposta da una delle due teste del Kinsei, un individuo dai capelli corti e rossi come il fuoco e di corporatura robusta.

"Salve a lei, io e i miei compagni siamo diretti al villaggio della Nuvola per sbrigare alcuni affari e co siamo fermati lungo la via per riposare..

Disse con voce alquanto roca ma ferma, mentre gli altri due stanno in silenzio guardandosi un po' intorno guardinghi.

In lontananza , dalla zona sottostante a dove vi trovate sentite del vociare.. probabilmente la delegazione che dovete incontrare, uno dei forestieri si volta di scatto attratto dalla voce e notate che appare alquanto nervoso..
 
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view post Posted on 28/8/2019, 15:58     +1   -1
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La mia compagna si impiccia subito, sena darmi la possibilità di svolgere la missione come avrei voluto fare.

Rimango “nascosto” senza dire una parola e prima di osservare gli sconosciuti fulmino per bene con lo sguardo la ragazzina che mi stava rovinando i piani.

Osservando il gruppetto la prima cosa che attira la mia attenzione sono le tre persone con però un particolare alquanto strano, ci sono quattro teste.

Già da lontano il loro modo di fare mi puzzava, figuriamoci ora che mi sono avvicinato.

Visto che Tsubaki aveva deciso di intervenire e parlare con quei figurini loschi lascio a lei la diplomazia mentre acutisco i sensi pronto ad intervenire in caso di necessità.

Sfruttando la mia abilità cerco di percepire tutto quello che mi circonda, di contare il loro numero, di sapere la loro direzione e qualsiasi altra informazione possibilmente ricavabile tramite la percezione delle vibrazioni nel terreno.

Concentrandomi sia sulla zona intorno a noi che in lontananza, verso i rumori che hanno attirato l’attenzione.

~ Cosa staranno nascondendo questi tizi... ~
 
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view post Posted on 24/9/2019, 13:26     +1   -1

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Sigh... Perché non mi sta a sentire? Proprio non capisce che sto cercando di aiutarlo? Che mal di testa... Non bastava l'odore acido di questi uomini, che a fatica mi fa tenere una faccia tranquilla e che mi fa lottare con l'istinto di prendere mano al barattolo, ma ora devo pure pensare all'eventualità che possa essere scoperto. Ringrazio i Kami che non ci sia più Reisei a capo di Kumo, altrimenti se si fosse trovata il mio rapporto sotto mano... Brrrrr. Scacciamo questi pensieri, per il momento.

Mantengo un sorriso cordiale nei confronti dei nostri ospiti, ma lo sguardo innervosito di uno di loro nel voltarsi al subentrare delle nuove voci acuisce la mia attenzione nei loro confronti. Normalmente, la cosa sarebbe finita lì, l'ultima cosa che ci serve è un incidente diplomatico con quei furiosi di Kiri, ma forse vale la pena di andare a scavare un po'... E lo ammetto, la loro puzza non me li rende particolarmente simpatici. « Oh, capisco. Spero che il vostro viaggio verso Kumo sia sereno... Vi posso chiedere se siete stati mandati dal Mizukage o siete qui per motivi personali? E, in caso, vedere una lettera di presentazioni o un mandato da parte di Kiri? » "Affari" è un termine troppo ambiguo. Meglio andare a fondo in questa faccenda, prima di proseguire. Non abbiamo tempi da rispettare, infondo.


 
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