Iscrizioni Iwa

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/4/2016, 21:13
Avatar


Group:
Kiri
Posts:
8,590
Location:
Steins;Gate ~

Status:


"Guida completa all'iscrizione"

Postate qui per iscrivervi a questo villaggio, avendo cura di leggere le apposite specifiche riportate nello specchietto "Leggete prima di iscrivervi".

Edited by Get scared. - 2/8/2020, 14:22
 
Web  Top
Hey
view post Posted on 13/4/2016, 01:19




Nome:Toru
Cognome:Bakuton
Clan:Bakuton
Eta:12
Descrizione fisico: Occhi color ghiaccio come la neve. Pelle biancastra come quasi il latte. Più alto della media dei suo coetanei: un metro e 1,63. Labbra carnose e ben strutturate. Fisico un poco scolpito e un po in carne. Capelli biondo scuro simili alla notte stessa. Veste di color rosso e bianco... Rosso come il sangue e bianco come la purezza.
postimage
Descrizione carattere:Molto calmo esteriormente e meno interiormente. Osservo attentamente ciò che mi circonda e con chi parlo. Ho l'abitudine di fare poche conoscenze e di falle durare nel tempo. Odio la falsità e le prese in giro. Rarissimi casi scatti di ira pura e strafottenza. Ho il vizio di sembrare saputello e superiore. Animo gentile e sensibile.
Background: Sono stato cresciuto in una famiglia amorevole e molto comprensiva. Sono stato abituato a una tenera età ad avere un autocontrollo interiore dei miei sentimenti e una calma che placca i miei istinti primordiali. Quando ho compiuto otto anni, mia madre iniziò a spiegarmi la differenza tra il bene e il male... Da quella circostanza si apri un piccolo varco nel mio cervello. Gli anni passarono tranquilli e gioiosi per me: tra allenamenti, risate, pianti, vittorie, perdite, amicizie. Nel corso del tempo apprendevo di più le sfumature della vita di un ninja, del fardello che dovevo portare con me. I miei genitori mi avevano spiegato la casata del clan come funziona. Sono stato sempre curioso di conoscere le mie potenziali e di sapere dove arrivare con i miei limiti. Ho creato un equilibrio interiore tra cuore e mente che stanno sempre in contrasto tra di loro. Il mio cervello vuole essere alimentato da una parola chiama "potere" e il mio cuore dalla parola chiamato "è giusto." Mio padre mi aveva spiegato che in famiglia avevamo alcuni difetti derivanti dal nostro essere. Pure se i miei mi hanno dato il possibile e l'immaginabile: sto ancora alla ricerca di me stesso e dell'equilibrio quasi perfetto. Non ho subito nessun trauma nella mia vita per ora... Ho solo voglia di superare di gran lunga i miei genitori. Mi hanno insegnato l'umiltà, di non portare odio, di essere leale e sincero, ma so che in me tutto ciò non ci sarà sempre.
(Per ora ho fatto cosi; perché ho creato un pg con una solida base sotto e svilupparlo nel corso nel tempo.)
 
Top
view post Posted on 13/4/2016, 08:00
Avatar

Mhh... mhhhh..

Group:
Admin
Posts:
10,048
Location:
Frittata

Status:


CITAZIONE
(Per ora ho fatto cosi; perché ho creato un pg con una solida base sotto e svilupparlo nel corso nel tempo.)

Ottima scelta. Dai una riletta al tutto, perché per il resto è un buon lavoro.

CITAZIONE
Abilitato, adesso leggi passo passo la Guida alla creazione della scheda e primi passi e apri i topic della Scheda in Anagrafe, il conto nella sezione banca, la casa in Residenze e la stanza in Ospedale. Quando la scheda ti verrà convalidata da uno Staffer potrai richiedere di fare l'Esame Genin nel topic Accademia, nella modalità che preferisci.

OH YEAH, PRIMA ISCRIZIONE!
 
Top
Hoitsu
view post Posted on 15/5/2016, 00:12




ZMI62XA


Nome: Hoitsu

Cognome: Ishikawa

Clan: Bakuton

Descrizione fisico-caratteriale: Hoitsu è un giovane ragazzo di 16 anni, occhi rosso cremesi ed è alto 180 centimetri. Per la sua età ha un fisco più sviluppato di molti suoi coetanei grazie ad un duro allenamento. Hoitsu porta una lunga chioma rossa, i suoi vestiti non sono molto alla moda infatti sono per lo più bende e vestiti stracci che messi insieme gli coprono tutto il corpo. Il ragazzo è molto estroverso cosa che non si direbbe facendo parte di un villaggio molto chiuso e che difficilmente ha contatti con il mondo esterno. Il giovane vuoi infatti girare il mondo ed il suo grande sogno è diventare un bravo ninja, sa che sarà dura ma lui non si arrende e continua ad allenarsi. Il ragazzo riporta delle bruciature sulle mani per un accenno dell'inizio dell'abilità ereditata da sua madre.

Storia: Hoitsu non conobbe mai la madre ed il padre non ne parlava molto, è sempre stato premuroso verso il figlio ma ogni qual volta il ragazzo provava a chiedergli di entrare nell'accademia ninja lui si arrabbiava molto e non gli parlava per giorni. Il ragazzo incominciò ad allenarsi da solo almeno nel fisico, il suo sogno era di uscire da quella reclusione e diventare un ninja. Hoitsu non capiva come mai il padre fosse così restio a fargli apprendere le arti ninja, finché non trovò una scatola contenente degli oggetti appartenenti alla madre, tra cui un diario che il ragazzo prese. Incominciò a leggerlo, conteneva tutte le missioni a cui aveva partecipato la madre, il ragazzo incredulo continuò a sfogliarlo scoprendo che la madre era un abile ninja, la sua voglia di diventare un ninja allora crebbe a dismisura. Con il diario in mano e con una espressione decisa si recò dal padre leggendogli le più belle imprese della madre, il padre incominciò a piangere e gli raccontò la storia di sua madre e delle sue abilità. A quanto pare era morta in una missione fuori dal villaggio ed il padre aveva paura che il figlio facesse la stessa fine, mentre insieme sfogliavano il diario cadde una lettera, erano gli ultimi desideri della madre. Il padre inizio a leggerla, la donna chiedeva che i due anche dopo la sua morte sarebbero dovuti rimanere vicini e che il padre non avrebbe dovuto aver paura di mandare il giovane Hoisu all'accademia perché avrebbe soppresso solo la sua natura e li avrebbe allontanati sempre di più l'uno dall'altro. Qualche giorno dopo allora il padre acconsentì all'iscrizione all'accademia di Hoitsu che inizio con qualche anno di ritardo confronto ai suo compagni di accademia. Il giovane venne presto anche accolto dal clan Bakuton perché aveva iniziato a manifestare le abilità della madre. Il ragazzo si impegnò molto sia all'accademia che agli insegnamenti del clan per poter rendere fiera la madre di come sarebbe diventato anche lui un bravo ninja.

 
Top
view post Posted on 15/5/2016, 00:15
Avatar

Mhh... mhhhh..

Group:
Admin
Posts:
10,048
Location:
Frittata

Status:


Un buon lavoro.

Abilitato, adesso leggi passo passo la Guida alla creazione della scheda e primi passi e apri i topic della Scheda in Anagrafe, il conto nella sezione banca, la casa in Residenze e la stanza in Ospedale. Quando la scheda ti verrà convalidata da uno Staffer potrai richiedere di fare l'Esame Genin nel topic Accademia, nella modalità che preferisci.
 
Top
sisma D
view post Posted on 16/5/2016, 20:08




Nome: Zeshin

Cognome: Dawatsu

Clan: Jinton

Descrizione fisico-caratteriale: I miei occhi sono di un grigio molto chiaro, più tendenti al bianco verso le pupille; vuoti. Ho i capelli lunghi e bianchi con una ciocca raccolta in una fascetta nera. Alto 1.80m e peso 70kg. Da quando ho perso i genitori non provo più niente, solo odio verso questo mondo sbagliato. Sono impassibile e ho sempre la faccia passiva e non interessata.

Storia: La mia storia iniziò in una grotta nelle vicinanze del villaggio della roccia. Figlio di un fuggiasco proveniente dal paese del vento e di una splendida ragazza del clan Jinton. A causa dei delitti di mio padre fummo costretti a vivere tutti e tre come criminali, cambiando posto in cui dormire ogni 10 notti. Compiuti i miei 7 anni di età sono rimasto orfano in seguito a un imboscata da parte di ninja cacciatori di taglie del villaggio della foglia, intenti a uccidere mio padre. Ricordo ancora la scena, sbiadita, ma come se fosse ieri.. mio padre che combatte con ferocia e mia madre che cerca di aiutarlo, ma inutilmente.. poi, i loro corpi a terra e le loro spoglie insanguinate mentre io, rimasto paralizzato dalla scena senza neanche la forza di piangere, mi sentivo debole, e provavo un tale odio contro la mia debolezza che afferrai la prima cosa che vidi (il kunai insanguinato ancora stretto nella mano del cadavere di mio padre) e mi avventai urlando contro gli assassini. Tutto sfocato, poi voci lontane.. mi guardo le mani, il kunai mi scivola dalle mani.. Cado e perdo i sensi guardando i cadaveri a terra che si sono moltiplicati.
Mi sveglio in un letto morbido con delle bende sul collo che coprivano un taglio, mai provato una sensazione del genere.
Scoprì poi che quelle voci lontane erano i Jinton, i familiari che non ho mai conosciuto, ma che si sarebbero presi cura di me da quel momento in poi.
Insistetti affinché mi allenassero e mi permettessero di frequentare l'accademia ninja.

Edited by sisma D - 17/5/2016, 22:12
 
Top
view post Posted on 16/5/2016, 21:03
Avatar


Group:
Kiri
Posts:
8,590
Location:
Steins;Gate ~

Status:


Non male, hai messo molta carne al fuoco su cui i master possono fare delle belle cose per farti divertire. ^^
Per quanto riguarda gli occhi, meglio scrivere che ha le iridi tendenti al bianco (magari un grigio chiarissimo) e specifica che c'è una pupilla.. nel senso fai capire che la "vuotezza" dello sguardo è una cosa allusiva e non un tratto somatico perché se no sembra che c'hai gli occhi degli Hyuga e non può essere. ^^ Per il resto...

CITAZIONE
Abilitato, adesso leggi passo passo la Guida alla creazione della scheda e primi passi e apri i topic della Scheda in Anagrafe, il conto nella sezione banca, la casa in Residenze e la stanza in Ospedale. Quando la scheda ti verrà convalidata da uno Staffer potrai richiedere di fare l'Esame Genin nel topic Accademia, nella modalità che preferisci.

Per qualsiasi domanda o dubbio, la mia casella MP ti appartiene come a tutti i Rocciosi. ^^

Edited by ¬BloodyRose. - 16/5/2016, 22:39
 
Web  Top
Qwerti
view post Posted on 29/6/2016, 23:19




Nome: Shou Kamizuru

Clan: Kamizuru

Descrizione fisica e caratteriale:

Come molti altri della sua giovane età, i tratti di Shou sono ancora fanciulleschi. Si inizia a formare un mento squadrato. I suoi occhi grigi sembrano stanchi ma determinati. I capelli sono di un biondo sporco quasi castano, e il taglio è spesso spettinato. Il corpo è snello ma temprato dallo stancante lavoro nei campi.

Shou non è un ragazzo socievole, ma comprende l'importanza di un buon alleato. Sa quindi lavorare in gruppo anche se apprezza del tempo da solo. È piuttosto scaltro ma poco carismatico. Non si è mai ritrovato in situazioni di pericolo sicché la maggior parte della sua vita l'ha passata lavorando come contadino insieme al padre. Molte delle sfaccettature del suo carattere, persino per Shou, sono ancora scoprire.



Storia:

Il ragazzo sollevò il bastone verso il cielo, un raggio di luce illuminò la lama lercia. In un istante, il sibilo dell’aria tagliata dal fendente fu sostituito dal tonfo del ferro che si abbatté sull’obiettivo. Ancora e ancora.


È sera. La zappa smosse una zolla di terra. Il ragazzo si piegò e piantò l’ultimo seme che stringeva tra le mani.

(Ora che ho finito sono pronto per andare) pensò. Aveva rispettato la sua parte della promessa. La terra di Iwa era dura e difficile da rendere fertile, per questo ci mise così tanto.

Il padre del ragazzo non approvava la scelta del figlio di diventare un ninja. Non voleva vederlo morire per il volere di un nobile con le tasche piene di soldi che compra soldati del villaggio per portare a termine le sue stupide missioni. Un ricordo atroce lo travolse, un ricordo vivo, come se la memoria si spiegasse davanti a lui, i colori, i suoni gli odori. Tutto così reale, ancora così doloroso. Il vecchio sperò che fosse solo un capriccio adolescenziale.

Forse però c’era qualcosa di più. Il ragazzo non conosceva neppure il suo cognome, eppure era cosi determinato. Per questo con la luna nascosta dietro le montagne e l’alba di un nuovo giorno che sorge all’orizzonte, un contadino di Iwa s’incamminò verso l’accademia. Il ronzio di un’ape lo accompagna e gli infonde un’inspiegabile sensazione di sicurezza.
 
Top
view post Posted on 29/6/2016, 23:21
Avatar

Mhh... mhhhh..

Group:
Admin
Posts:
10,048
Location:
Frittata

Status:


Molto ben scritta.
Non hai voluto rivelare parte dell'antefatto, e capisco la volontà di mantenere un alone di mistero, ma in scheda dovrai scrivere l'intera storia in maniera onnisciente, e noi siamo qui per controllare che non vi siano irregolarità, dunque, se proprio non vuoi completarla pubblicamente, inviami l'intera storia del personaggio via mp.
 
Top
Qwerti
view post Posted on 29/6/2016, 23:53




Spero di aver capito cosa intendevi. Ho spiegato meglio il ricordo del "padre" di Shou. Le prime due righe sono semplicemente la descrizione di Shou che zappa la terra camuffata come fosse una scena di lotta. Mi sembrava simpatico ma se confonde posso eliminare. Se c'è qualcos'altro da aggiungere posso mettermi all'opera. Grazie per la tempestiva risposta.


Storia:

Il ragazzo sollevò il bastone verso il cielo, un raggio di luce illuminò la lama lercia. In un istante, il sibilo dell’aria tagliata dal fendente fu sostituito dal tonfo del ferro che si abbatté sull’obiettivo. Ancora e ancora.


È sera. La zappa smosse una zolla di terra. Il ragazzo si piegò e piantò l’ultimo seme che stringeva tra le mani.

(Ora che ho finito sono pronto per andare)
pensò. Aveva rispettato la sua parte della promessa. La terra di Iwa era dura e difficile da rendere fertile, per questo ci mise così tanto.

Il padre di Shou non approvava la scelta del figlio di diventare un ninja. Non voleva vederlo morire per il volere di un nobile con le tasche piene di soldi che compra soldati del villaggio per portare a termine le sue stupide missioni.

Un ricordo atroce lo travolse, un ricordo vivo, come se la memoria si spiegasse davanti a lui, i colori, i suoni gli odori. Dopotutto prima di ritrarsi qualche decennio fa in un villaggio vicino a Iwa per coltivare la terra, lui stesso era un ninja. Riuscì persino a raggiungere il livello di chunin e aspirava a raggiungere vette ancora più alte. Un giorno però, durante una missione di scorta, uno dei suoi compagni, uno dei suoi amici, fu brutalmente ucciso da un assalitore. Non era la prima volta che affrontava una missione difficile, ma era la prima volta che si confrontava faccia a faccia con la morte. Un brivido risalì lungo la schiena del vecchio mentre la sua mente riviveva quel giorno. Gli sembrava tutto così reale, ancora così doloroso. Quel giorno fece in tempo a scappare, abbandonandosi tutto alle spalle.

Rientrato ad Iwa, non perse tempo per fare rapporto. Con gli occhi pieni di lacrime corse verso la casa del suo amico. Ad attenderlo c’era una giovane donna, una sua amica, la moglie di un ninja valoroso, ora vedova. Senza dire una parola, gli sguardi si incrociarono e lei capì cosa era appena accaduto. Lui le prese la mano e la strinse a se, forte ma non troppo, nel grembo di lei stava nascendo una nuova vita. Scapparono insieme e dopo poco lei partorì. Una serie di complicazioni, e forse la pena per l’amore perso, resero il parto l’ultimo dolore che la donna dovette sopportare. L’uomo, ora padre di un figlio non suo, guardò il neonato. Lo chiamò Shou, come l’amico sfortunato che morì troppo giovane.
Il vecchio sperò che il desiderio di Shou fosse solo un capriccio adolescenziale.

Forse però c’era qualcosa di più. Il ragazzo non conosceva neppure il suo cognome, eppure era cosi determinato. Per questo con la luna nascosta dietro le montagne e l’alba di un nuovo giorno che sorge all’orizzonte, un contadino di Iwa s’incamminò verso l’accademia. Il ronzio di un’ape lo accompagna e gli infonde un’inspiegabile determinazione.
 
Top
view post Posted on 30/6/2016, 09:39
Avatar


Group:
Kiri
Posts:
8,590
Location:
Steins;Gate ~

Status:


La modifica che hai apportato al BG mi pare più che sufficiente (hai colto bene quello che intendeva il mio collega, ovvero spiegare un po' le origini del personaggio), e devo dire che ripongo grande fiducia in questo tuo PG; mi sembra scrivi in maniera piuttosto chiara e scorrevole, e questo non può che essere un surplus per quanto mi riguarda. ^^


Abilitato, adesso leggi passo passo la Guida alla creazione della scheda e primi passi. Lo Staff a breve ti aprirà la scheda fornendo il codice che dovrai modificare e ripresentare nello stesso topic. Appena possibile lo Staff verrà a controllare che tu abbia inserito bene i dati convalidando la scheda e aggiornando il post di apertura.

A quel punto potrai richiedere di fare l'Esame Genin nel topic Accademia, nella modalità che preferisci.



Per qualsiasi domanda o dubbio, la mia casella MP ti appartiene. ^^

Edited by ~Angy. - 30/6/2016, 11:14
 
Web  Top
view post Posted on 23/7/2016, 16:34
Avatar

Group:
Member
Posts:
3,488

Status:


Nome Utente: Microzoopsia
Nome PG: Ryuiichi
Cognome PG: Sage
Clan: Jinton

Descrizione Fisica:
Ryuiichi è particolarmente alto per la sua età ed anche sufficientemente robusto da non essere considerato magro. Capelli neri e scompigliati contornano un volto asciutto ed appuntito su cui spiccano due occhi verdi. Indossa solitamente una tuta da ninja nera e non esce mai senza il suo ciondolo al collo: una sfera di vetro trasparente con un’inclusione aurea anch’essa sferica, volta a rappresentare il simbolo dell’oro nell’alchimia.

Descrizione Psicologica:
Ryuiichi è un ragazzo intelligente e curioso, amante della chimica e della biologia e particolarmente attratto dalle novità e dall’ignoto. A muoverlo è infatti una sete inesauribile di conoscenza, manifestata nell’amore per la lettura.
Caratterialmente, risulta essere un tipo dai modi molto semplici e schietti, silenzioso, poco affabile e restio ad instaurare legami se non con persone che condividano, almeno in parte, i suoi stessi interessi.
Altri tratti peculiari della sua personalità sono la pigrizia cronica ed una spiccata ipocondria.

Background:
Ryuiichi perse la madre in tenerissima età e venne allevato, insieme al fratello maggiore Akira, dal padre Masahiko, un ricco orafo in un piccolo villaggio del paese della terra, proprietario di una fornita biblioteca.
Il ragazzo crebbe pertanto circondato dai libri, imparando ad amarli e preferendo essi ai giochi che normalmente attraggono i bambini della sua età: ciò lo rese fin da subito molto schivo e riservato.
Col passare degli anni, tuttavia, le pagine dei tomi polverosi e gli scaffali della libreria, iniziarono a soffocare Ryuiichi, il quale sentiva il bisogno ed il desiderio di conoscere e sperimentare sulla propria pelle tutto ciò che aveva appreso tra le righe dei suoi amati volumi.
Era tuttavia palese che quel minuscolo villaggio rurale non poteva offrire al ragazzo nessuna emozionante avventura e tantomeno alcuna stimolante esperienza e lo stesso padre, per quanto estremamente erudito, non aveva mai messo piede al di fuori del villaggio e non realizzava quanto ardente fosse il desiderio di Ryuiichi.
La soluzione, ciò nonostante, giunse a Ryuiichi nientemeno che grazie al fratello il quale, già qualche anno prima, era diventato un affermato chunin di Iwagakure, bruciando le tappe grazie alle sue prodigiose abilità: i racconti affascinanti delle missioni, le descrizioni dei luoghi visitati, stuzzicavano ed arroventavano la curiosità del giovane Ryuiichi il quale, man mano, acquisiva la consapevolezza di quella che doveva essere la sua strada.
Era una mattina qualunque quando Ryuiichi prese il coraggio a due mani e confessò al padre la propria aspirazione e la ferma decisione di voler diventare uno shinobi.
Masahiko non si era opposto quando Akira, tempo prima, gli aveva chiesto il medesimo consenso ma stavolta l’orafo si trovò spiazzato: il suo figlio più giovane gli era sempre sembrato un ragazzo portato più allo studio che all’azione e l’istinto del genitore gli suggerì che, probabilmente, egli non fosse pronto a sostenere i rischi e le incertezze che il cammino del ninja ineluttabilmente implicava.
Fu di nuovo Akira, tuttavia, a risolvere la questione, intercedendo presso il padre affinchè concedesse il suo permesso a Ryuiichi e promettendogli che avrebbe fatto tutto il possibile per far sì che il fratellino diventasse un ninja abile e preparato, capace di affrontare al meglio ogni pericolo.
Masahito, a malincuore, acconsentì ma, in segreto, si fece promettere da Akira che, nel momento in cui avesse realizzato che le abilità di Ryuiichi non sarebbero state sufficienti a garantire la sua incolumità, l’avrebbe costretto con ogni mezzo ad abbandonare la via del ninja.
Akira giurò solennemente e, il giorno successivo, accompagnò Ryuiichi ad Iwa affinchè iniziasse a frequentare l’accademia ninja.
Ryuiichi faticava ad integrarsi con gli altri ragazzi e si limitava a seguire le lezioni in silenzio, trascorrendo poi i pomeriggi ad allenarsi col fratello per sopperire alle sue evidenti lacune fisiche e per padroneggiare nel minor tempo possibile i jutsu base appresi all’accademia.
Il ragazzo eccelse fin da subito nelle prove teoriche, accrescendo esponenzialmente la sua cultura sulle politiche ninja, sulla storia degli shinobi e sulle applicazioni pratiche del chakra e del ninjutsu: questa ampia conoscenza, oculatamente ottimizzata sotto la supervisione di Akira, consentì in breve tempo a Ryuiichi di emergere nella sua classe anche nelle prove teoriche.
Per quanto il raggiungimento di un buon livello allontanasse lo spettro della promessa fatta da Akira al padre e spalancasse a Ryuiichi le porte verso una splendente carriera shinobi, contemporaneamente gli procurò le invidie dei propri compagni di accademia che non riuscivano a capacitarsi del fatto che quel ragazzo mingherlino e solitario, comparso dal nulla, fosse ora uno dei migliori tra loro.
Come diretta conseguenza, egli si ritrovò ancor più isolato dagli altri apprendisti ninja, eccezion fatta per Koji: un bambino un po’ ingenuo e sempliciotto ma di buon cuore che aveva stretto amicizia con Ryuiichi.
Fu ovviamente Koji a fare il primo passo: incapace di comprendere alcuni dettagli della lezione, si fece coraggio e si avvicinò a Ryuiichi, chiedendogli una mano.
Quest’ultimo fu inizialmente incerto sul da farsi, non avvezzo alle interazioni di quel tipo, ma accettò di buon grado e tra i due nacque una leale amicizia che si rivelò un vero toccasana per Ryuiichi in quanto punto di partenza per imparare ad aprirsi con gli altri.
Il suo carattere schivo e silenzioso rimase inalterato ma perlomeno il suo completo distacco dagli altri iniziò a ridursi gradualmente al punto che Ryuiichi iniziò spesso ad offrirsi di aiutare i suoi compagni negli allenamenti e nello studio.
Non dovette trascorrere troppo tempo prima che le abilità di Ryuiichi venissero notate dai docenti i quali, non faticando ad accorgersi che quel ragazzo aveva delle potenzialità, lo proposero per l’esame genin.

Edited by Microzoopsia - 24/7/2016, 12:03
 
Top
view post Posted on 23/7/2016, 21:29
Avatar

♫ Peace ♫

Group:
Member
Posts:
67,179

Status:


Allora direi che c'è quasi tutto. Con la storia dovresti continuare fino al giorno dell'esame genin, accenna quindi qualcosa dui 4 anni di accademia, dei legami che stringe il personaggio o anche dei suoi allenamenti/studi in ambito.

Tra l'altro ti informo che puoi anche iniziare il gioco con già in scheda le abilità genin di Clan, questo ovviamente narrando almeno un po' nella storia come ha sviluppato la sua innata. Se invece preferisci iniziare senza potrai fare una quest apposita dopo l'esame genin, ovviamente è un metodo più lungo ma prenderai Punti Exp e in più anche un Talento di Clan. Decidi tu^^



PS: quasi dimenticavo, ti faccio un appunto sulla distinzione di Paese e Villaggio. Il villaggio della Roccia (Iwa) si trova nel Paese della Terra (Tsuchi no Kuni)
 
Web  Top
view post Posted on 23/7/2016, 21:38
Avatar

Group:
Member
Posts:
3,488

Status:


Per le tecniche genin del clan pensavo di optare per la seconda soluzione ed ottenerle dopo tramite apposito addestramento ed ottenendo i bonus relativi. Avevo capito che la storia andava iniziata nell'iscrizione e poi completata nella scheda ma adesso edito subito aggiungendo i particolari mancanti.
 
Top
view post Posted on 23/7/2016, 22:08
Avatar

Group:
Member
Posts:
3,488

Status:


Editato.
 
Top
83 replies since 10/4/2016, 21:13   2367 views
  Share