Narrato
Pensato
“Parlato Hagane”
"Parlato Misaki"
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Dipende da se e da quanto mi scapperà, quindi non posso promettere nulla. Buona serata anche a te, comunque."
Questa sarebbe stata la risposta del Genin al saluto dell'omone, accompagnata da un lieve sorriso in volto atto ad accennare a del sarcasmo.
Passare la serata in una cella sarebbe stato leggermente noioso, ma almeno Hagane avrebbe potuto finalmente avere qualche speranza che le sue parole avessero potuto convincere le persone che lo stavano diversamente ospitando, dandogli una possibilità di redenzione dall'errore commesso nell'essersi inizialmente fidato delle persone sbagliate;
ma soprattutto, dandogli la possibilità di portare a termine la Missione eliminando della feccia superflua e salvando dei
veri innocenti.
Quella sera, però, gli occhi dello Shinobi avrebbero avuto un piccolo piacere nello scorgere l'immagine della ragazza carina che gli avrebbe servito la cena, donandogli quella che potrebbe definirsi una piccola gioia.
Le bionde sono sempre state le sue preferite, e le tette, beh, non fanno mai male a nessuno.
Era un peccato il fatto che Hagane avesse minacciato il padre di esplodere, quindi un flirt al di là delle sbarre non sarebbe stato molto consono alla situazione, però tanto valeva la pena non passare tutta la serata in completa solitudine.
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Beh, sì, diciamo che non è stato carino da parte mia introdurmi in quel modo... Purtroppo avevo bisogno di sapere se tuo padre facesse parte dei "buoni", quindi ho bluffato per dare fondo ai miei presentimenti. Qualcuno voleva ingannarmi e dovevo capire chi."
Avrebbe accompagnato la risatina della giovane con la propria, cercando di non dare una brutta impressione come aveva fatto con... Beh, con tutti.
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Tu invece cosa fai? Nel senso, che mansione svolgi all'interno dei villaggio?"
Hagane avrebbe iniziato a mangiare nell'attesa della risposta.
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Io? Beh, io aiutavo mia madre con il cucito. Vendevamo prodotti fatti a mano. Da quando è iniziato questo periodo di barricata per proteggerci dagli assassini, invece, aiuto gli altri come posso."
La carne era buona, una bella bistecca al sangue accompagnata dalla morbidezza del pane appena sfornato;
un susseguirsi di bocconi che convincevano sempre di più il Genin che qualcuno volesse trattarlo un po' meno come prigioniero e un po' di più come ospite.
Una sarta quindi, eh? Beh, magari quando tutto questo sarà finito, potrò comprare da te qualche indumento nuovo. Sai, quando mi hanno addormentato sono caduto in mezzo alla terra della foresta, sporcandomi un po' di tutto.terminato il piatto, Hagane avrebbe avvicinato il vassoio alle sbarre della cella per permettere alla ragazza di raccoglierlo.
E' stato un piacere conoscerti, Misaki. Io invece mi chiamo Hagane, e 'notte anche a te. Magari fai anche i complimenti alla cuoca per la carne!Sdraiato sul giaciglio della cella, lo Shinobi avrebbe cercato di riposarsi cercando di rimanere ottimista per l'indomani, pensando a raccogliere le forze per una possibile spedizione verso il rifugio degli assassini assieme ai suoi nuovi alleati.
In tutto questo tempo, Akio e gli altri potrebbero riuscire a riaprire il passaggio della caverna... Domani potrebbe essere troppo tardi per trovarli tutti lì, e dovremmo cercarli da un'altra parte. Se dovesse accadere, magari quel tale Shintou potrebbe aiutarci parecchio nel ritrovarli, ma spero solo che non tendano una trappola alle altre pattuglie.Purtroppo il sonno rigenerante venne sospeso nel cuore della notte da un rumore di passi veloci, abbastanza veloci da intimare Hagane di rimettersi in piedi ed aspettarsi una qualche comunicazione urgente da parte di Shi.
Volevano anticipare l'offensiva verso gli assassini la notte stessa?
No, erano gli assassini che avevano anticipato l'offensiva a quella notte.
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Cosa? Merda, dobbiamo muoverci. Apri la cella che ti bendo quella ferita e dopo mi accompagni dal mio equipaggiamento, così posso aiutare gli altri. Restami sempre vicino e ascoltami quando ti dico di fermarti o di seguirmi."
Ma, ancora prima di andare verso i problemi, altri problemi entrarono in quella stessa prigione, e per fortuna lo fecero quando Hagane fu libero di uscirne.
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Figli di puttana! E' proprio vero che uccidete senza senso come dei veri assassini. Ma è arrivato il momento di insegnarvi cosa significa uccidere CON un senso. Misaki... Chiudi gli occhi se non sei fan del sangue."
Il Genin avrebbe utilizzato la Moltiplicazione del Corpo verso i due assassini, intrappolandoli nella Genjutsu che gli avrebbe fatto credere di dovere affrontare più copie della stessa persona, le quali si sarebbero scagliate assieme all'originale verso i nemici.
Una copia sarebbe andata verso un avversario con lo scopo di tirargli un pugno dritto in bocca, mentre la seconda avrebbe fatto lo stesso con l'altro assalitore.
Hagane, invece, avrebbe seguito una sola delle due mentre i nemici sarebbero stati impegnati ad osservarle per respingerle, in modo da disarmare un assassino con un
vero pugno sui denti dopo che questo avrebbe lanciato il suo fendente alla copia illusoria, senza aspettarsi un secondo ninja pronto a sorprenderlo allo sparire della controfigura irreale.
Se lo Shinobi avesse avuto successo e fosse riuscito ad impossessarsi di un'arma, avrebbe subito eseguito un Turbine di Ferro per attaccare entrambi i nemici con un singolo attacco, puntando però al punto vitale più facilmente raggiungibile.
Se non ci fosse riuscito, invece, sarebbero stati cazzi.
Tecniche utilizzate:
<tecnica> - Moltiplicazione del Corpo - [Max 2 copie a turno]
"Il ninja crea copie illusorie di sè al fine di confondere l'avversario"
<bukijutsu Ravvicinata> - Turbine di Ferro
"Afferrando la propria arma saldamente, il Ninja inizia a roteare rapidamente rivestendo le proprie gambe di chakra, in modo tale da aumentare la forza della rotazione prima di scagliarsi contro i nemici. La potenza del colpo è tale da farlo rimbalzare una volta colpito qualcuno verso un altro obbiettivo, permettendogli quindi di colpire 2 nemici con la stessa tecnica."