| S eppur combattuto l'eremita decise di fidarsi dei suoi alleati, la priorità, porre fine all'esistenza dello Spettro che parassitava in lui. Capì che per poter sfruttare al meglio l'aiuto della piuma donatagli da Keiichi, l'unica era lasciare libero sfogo al segno maledetto, e così fece. Smise di resistergli, smise di opporsi e di contrastare il diffondersi di quella piaga sulla sua pelle e nel cuore, questo fino a quando la trasformazione non fu completa e con essa, le catene dorate, più spesse e più dure dell'acciaio forgiato nel Ferro.
"Si, così.. di più, molto, molto di più! "
Un demonio, la sua voce tenebra e oscurità. Quando poi le ossa perforarono la carne il raccapriccio in Chie fu sconfinato, smise di battere le ali e per un pelo rischiò di farsi incenerire da uno sbuffo di lava. Kinji era li, proprio li sotto di lei eppure non poteva fare nulla per aiutarlo davvero, ai suoi occhi la fine che lo attendeva si avvicinava sempre più all'ultima immagine del suo predecessore, Arashi Kaguya.
"Pulcino mio.. "
"BASTA PIAGNUCOLARE GALLINACCIA E FAI ATTENZIONE SE NON VUOI FINIRE ARROSTO!"
Nonostante l'affanno, Shou volteggiò riuscendo a scansare a i proiettili di ossa che piovvero nella sua direzione. Meno fortunato fu Nushisora che venne ferito ad un'ala.
"State riponendo troppa fiducia in quelle catene, non è più in lui, vi prego fate qualcosa! "
Non riuscendo più a sopportare l'idea che i due anziani rapaci si limitassero a temporeggiare in attesa di "qualcosa", osservando Kinji perdersi tra quelle forze che si contendevano il suo corpo alla fine cedette e con un ultimo battito d'ali, iniziò la discesa. In picchiata, una scia dorata, una stella cadente che si fiondò sulla spalla del ragazzo: gli artigli spezzarono le ossa che fuoriuscivano, il becco strinse con forza l'anello che aveva al dito. Non avrebbe mollato la presa finchè non l'avrebbe fatto a pezzi o finchè Kinji non sarebbe tornato in se.
"GIOVINASTRO, TI FARAI AMMAZZARE!"
"Nushi-kun vieni via, non è necessario.. ci siamo quasi!"
Ma non le diede ascolto. Più della ferita all'ala e dei colpi che stava ricevendo nel restargli incollato addosso, a ferirlo era la visione di Kinji indemoniato. Avrebbe dato la sua vita pur di farlo vederlo tornare in sè, ad ogni beccata nuove crepe presero ad aprirsi nell'anello e dalle fenditure, il chakra corrotto sgorgava sempre più copioso. Poi d'un tratto la montagna ruggì, dal basso si levò un rombo mille volte più profondo dei precedenti, fu come se la terra dovesse cadere in mille pezzi, come se cielo e terra dovessero collassare e fondersi l'uno all'altra per mezzo di un'unico grande evento.
"ZA WARUDO ! "
"COSA!? NO, NO NO NOOO! Aspetta, aspettaaahh! "
Nell'esatto istante in cui il vulcano eruttò, prima ancora dell'esplosione di lava, l'aria congelò tutt'attorno a Kinji e il tempo smise di scorrere per tutti, eccezion fatta per Shou. Calcolato bene i tempi il vecchio gufo ricorse un'ultima volta alla sua tecnica temporale e spinto via Nushisora dalle grinfie dello Spettro, gli evitò di cadere preda del jutsu ghiacchiato di Chie.
"Preso! L'ho preso vero tesoro!?"
"Oh si mia cara. In pieno.."
* * * * Cos'era quel freddo innaturale? Cos'era quel bruciore estremo? Ghiaccio e lava mandarono lo Spettro in shock. L'anello e la piuma, il conflitto tra le forze di Keiichi e Otomika giunse al culmine. E dopo il rombo, il silenzio nell'inconscio del giovane eremita fu rotto da quelle voci ormai familiari.
"Perchè.. ti credevo un compagno. "
"Il vero te lo era, non il frammento divenuto rancore e ostinazione che hanno rinchiuso in quell'anello."
"Così.. sarai tu l'ultimo eh? La vecchia guardia è ormai estinta. "
"Sbagli amico mio. Non ti sei chiesto come mai ci troviamo qui, come mai anche una parte di me è finita per essere confinata in un mero oggetto?"
"Ma non mi dire.. anche tu sei trapassato. "
Dapprima sconvolto dalla notizia, via via sembrò rincuorato dalla notizia, questo fino a quando non iniziò a ridere sommessamente.
"Hahahaa scusa, non riesco a smettere, heeee.. non trovi sia ironico tutto ciò? Ritrovarci ad essere poco più che strumenti, poco più che ombre di noi stessi quando in vita eravamo dei sovrani? Non so te ma io ho molti rimpianti, questioni in sospeso che volevo, anzi, che sognavo di poter risolvere."
"Tutti ne abbiamo."
"Yumi, come sta la mia Yumi? "
"Ha trovato il suo equilibrio nella solitudine, sta bene, la sua sabbia era ancora forte l'ultima volta che l'ho percepita. "
"Q-quanto tempo è passato? "
"Nella morte lo scorrere del tempo viene percepito in maniera diversa immagino, sono passati anni dalla tua morte, mesi da quando il mio Occhio si è chiuso per sempre. Chi abbiamo amato tuttavia non ci dimenticherà Otomika, ciò che di buono abbiamo fatto non sarà dimenticato.. "
"Hff.. " sbuffò lo Spettro d'Argento che, dell'egoismo, ne aveva fatto il suo nindo.
"Per i nostri crimini invece, immagino sia tardi per redimersi."
"Mmm....."
Era la prima volta che lo Spettro si mostrava vulnerabile, non si era mai messo a nudo il signore del Suono e per quanto volatile, quel sentimento fu percepito chiaramente dal frammento d'anima del compagno d'arme, così come da Kinji. Entrambi capirono che infondo c'era del buono anche in una serpe come quella. E mentre le due presenze presero a sparire dalla sua mente, Kinji capì che era tutto finito, finalmente sarebbe rimasto solo con i suoi pensieri, sarebbe potuto tornare da Setsuna vittorioso e raccontare ad Akane del suo trionfo e ringraziare i rapaci per l'aiuto..
* * * *
Una luce immensa aveva cancellato la corruzione e rotto le catene. Le ossa si erano ritirate e nel farlo Shou credette di vederlo sbattere le ali, vide per un attimo in Kinji un perfetto tramite, un ibrido uomo-rapace.
"Splendido, non trovate anche voi? Coofh cooofh.."
Sputando sangue, tossendo e arrancando, l'anziano gufo non riuscì a distogliere lo sguardo dalla creatura che aveva dinnanzi. Ai suoi occhi stanchi, ma ancora arguti, era ciò che di più bello potesse esserci al mondo. Il signore dell'eremo aveva finalmente fatto ritorno, le sue piume erano lucenti, una fiera maestosa come non ne ricordava da eoni.
"BUWWHAA-HAA, IL MIO SHOU! Bwwhaa.. sniff.. come ho potuto! "
"Avrei dovuto fidarmi, sono stato uno sciocco, perdonatemi Shou-dono, Chie-dono. Non mi perdonerà mai.."
Con le piume in totale disordine e ferito in più punti, il Proiettile dorato sembrò un pulcino spaesato, incapace di consolare l'anziana, figurarsi se stesso o Kinji; non appena avrebbe visto lo stato in cui versava Shou, chissà cosa avrebbe pensato di lui il ragazzo. Le sue ali erano bruciate, le sue zampe congelate, incapace sia di camminare, sia di volare.GdrOff|| Oh boy, hai la tua sage mode, descrivi la trasformazione come più di aggrada. Non hai più l'anello al dito nè la piuma in tasca.
Per il resto tieni presente che Kinji ha un vuoto di memoria dal momento dell'eruzione fino a quando non rinsavisce trovando i tre rapaci a terra, Shou è in pessime condizioni e puoi fare tutte le domande del caso (eventualmente se preferisci, ti passo in privato alcune risposte per velocizzare). La lava che sgorga giù dalla montagna sta lentamente venendo riassorbita, nel nuovo stadio raggiunto le tue abilità sensitive migliorano e percepisci chiaramente la forza del risucchio di quel luogo riprendere la sua azione, lentamente sta assorbendo il chakra dei rapaci e al contempo noti che invece da te non preleva nulla. || GdrOn
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