Missione C - Sbarchi
Il gelo cadde sulla zona circostante. La brina, aria umida depositatasi sottoforma di acqua ghiacciata, si palesò su un buon raggio di dieci metri.
Il pelo dell'acqua, qualche millimetro, non esitò a cangiare stato in micro formazioni di ghiaccio. Questo bastò per rallentare l'andamento dell'imbarcazione.
Ma non la arrestò completamente.
Quello che la arrestò fu il cessare del remare dei due marinai. Il grosso per primo smise. Il piccolo seguì a ruota, preoccupato per le azioni del suo compagno.
Poco dopo le parole del "ghiacciolo"....
Ora BASTA! lasciando definitivamente i remi, si chinò verso la cassa di armi. Quando si raddrizzò, la sua destra scagliò un arpioncino a tre denti in direzione di Inoshishi. Questo arnese era munito alla base di una catena.
L'arpione e la catena andarono ad attorcigliarsi attorno al braccio sinistro del cartaiolo.
pfff... che mossa idiota e concentrando il chakra cercò di mutare la forma del suo arto in carta sottile e liscia per liberarsi dalla presa ma...
oh cazzo... la brina... In effetti... che cos'è la brina? Molecole di h2o depositate causa abbassamento di temperatura... h20... per l'appunto.. e cosa odiano i cartolai? L'acqua...
Il braccio tentò di cambiare forma ma il tentativo andò a vuoto dato che le poche gocce di acqua bloccavano il chakra di Inoshishi dal cambiare le molecole del suo corpo.
L'uomo corpulento, con un ghigno maligno, si disse di aver fatto centro e con uno forte strattone alla catena tirò Inoshishi verso l'imbarcazione.
Il povero cinghialotto non riuscì a mantenere il chakra sulle palme e dopo lo strattone finì in acqua. Acqua... ancora una volta... questa non era decisamente il suo elemento, lasciandolo impietrito in balia degli eventi.
Il muscoloso iniziò a tirare a se il peso morto fino ad issarlo sulla barca con un colpo solo senza troppa fatica.
Il ragazzino aveva negli occhi la paura, vedendo le mani del grosso uomo avvinghiarsi al suo collo per strozzarlo.
Sei mio... ma il piccoletto intervenne ancora una volta mettendogli le mani sulle braccia al compagno. Il grosso sbuffò e allentò leggermente la presa ma senza lasciarlo libero.
Poi rivolgendosi al ghicciolino:
Beh... siamo decisamente andati oltre... quindi smettiamo di girarci attorno... stiamo portando armi di contrabbando sulle isole di Kiri, perché voi shinobi non siete capaci di difendere la vostra gente, ma di ammazzarvi tra voi come ragazzini. La gente vuole protezione e noi gliela portiamo. Le voci he girano su questo mostro oltre le coste fanno paura. E la gente vuole proteggersi. Noi i facciamo solo qualche quattrino. Ora... data la situazione.. propongo una situazione win-win... il mio compagno qui rilascia il tuo amico grassottello, noi vi diamo la barca vuota e noi continuiamo a piedi con le armi. Voi terminate la vostra missione dicendo che avete recuperato la barca ma i marinai erano ormai persi. E noi ce ne torniamo tranquilli a riva a piedi. Che ne dici ah? Se tu il caposquadra tra i due mi pare no? Ah? Che ne dici? Affare fatto?