Casualmente il luogo di appostamenti scelto da me era molto vicino alla posizione che aveva preso Ying mentre si nascondeva dai due civili.
« Probabilmente è un genjutsu usato da Ying. » Rispondo indicando nella direzione della kunoichi posizionata sul ramo affianco al mio.
Mentre a terra a qualche metro da noi i due tizi stava tentando di abbindolare i presenti inizio a condividere le informazioni raccolte.
« Abbiamo trovato una persona che è… » Una risposta sotto voce accompagnata da una piccola pausa, come se mi fosse difficile dire quella parola
«… morta.
Qualcuno l’ha pestato fino ad… » di nuovo una pausa e un improvviso spostamento della testa, dello sguardo verso il vuoto
« … ucciderlo. »Cercare di parlare di quella situazione non era facile, ma non potevo nascondere dettagli importanti ai miei compagni, dovevamo condividere tutti gli indizi a nostra disposizione.
« Sono due civili… non ucciderli… »Tento di dire con un tono non troppo alto per non farci scoprire mentre Ying parte alla carica.
Hoshiko al mio fianco anche lei sembra fremere dalla voglia di andare alla carica ma prima di un qualsiasi suo movimento parto io e con un paio di saltelli mi piombo dall’alto sopra l’ultimo carro, di fronte al barbone ancora sano.
« SIETE STATI VOI A MALMENARE IL VECCHIO E LA RAGAZZINA ?? » Una voce tonante, severa, dura, intimidatoria proveniente da un grosso bestione alto almeno due metri, circondato da fulmini e saette con la forma stilizzata, revisionata, di una divinità imbestialita, una divinità molto ben conosciuta: Raijin-sama.
Finito di fare la domanda la figura di Raijin, che non era altro che una mia trasformazione eseguita poco prima di uscire allo scoperto, alza il braccio destro come se volesse tirare giù dal cielo il più grosso e potente fulmine mai esistito per punire il miscredente, il peccatore, di fronte a lui.
Cercando di utilizzare la confusione creata nella mente del civile grazie al genjutsu di Ying tento di amplificare la sua paura fino all’esasperazione per farlo parlare, fargli confessare i suoi misfatti e quelli del suo compare.
Ad una prima occhiata la scelta di trasformarmi in Raijin potrebbe sembrare a caso ma non è cosi: la mia mente, in modo indiretto, è stata influenzata dall’inizio del viaggio dalla Yotsuki che continuava a citare tale divinità.
CITAZIONE
Mantengo percezione e uso trasformazione:
<tecnica> - Trasformazione - (Chk: variabile) "Il ninja si trasforma in un altra persona o oggetto per passare inosservato. La trasformazione non altera fisicamente il ninja, è solo un cambio di aspetto dato da una tecnica ninjutsu. Vuol dire che massa e volume del ninja non cambiano, e il ninja non ottiene capacità legate agli animali come volare, fiutare in modo mostruoso e similia. In qualunque cosa si sia trasformati, si può combattere, ma qualsiasi danno, difesa, assorbimento, spezzano l'effetto. Il byakugan, lo sharingan, scoprono il trucco immediatamente (il primo perchè vede attraverso la copertura, il secondo perchè riconosce la presenza di una ninjutsu in azione) le abilità fiuto e sensitivo funzioneranno in contrapposizione alla abilità nascondersi del ninja che usa questa tecnica, come se fosse nascosto (ma senza usufruire degli altri bonus dati dal nascondersi, nè numerici, nè altrimenti). Non è possibile trasformarsi in combattimento contro un avversario.
E' possibile rimanere trasformati per lunghi periodi di tempo solo laddove il consumo di chakra per turno sia inferiore alla stamina recuperata in una azione morta. Il consumo di chakra varia a seconda di cosa ci si sta trasformando:
- Oggetti, animali, persone delle stesse dimensioni del ninja: 10 chk
- Oggetti, animali, persone di dimensioni doppie o mezze rispetto al ninja: 40 chk
- Oggetti, animali, persone di dimensioni 1/4 o 4 volte tanto rispetto al ninja: 80 chk"