Missione 12C - La Terra di Fuoco, per Eldastorel e Andry-Sanjuu

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.:.Honami.:.
view post Posted on 1/7/2017, 09:46     +1   -1





@Shun

Il ragazzo aveva deciso di seguire Hoshiko. Che lo avesse fatto per noia o per testare le capacità della ragazzina una volta finalmente soli, poco importava. Si erano separati e, per evitare spiacevoli inconvenienti, memore della missione precedente, l'aveva seguita. Con i sensi ancora acuti e lo sguardo ai piccoli dettagli nella foresta per ritrovare la strada verso il sentiero principale, la maggior parte dell'attenzione del giovane Yotsuki era per Hoshiko e le sue capacità.

Hoshiko: "Se mi hai seguito per guardarmi il culo non farti strane idee!"

Commentò voltandosi un poco con la testa e beccandolo con lo sguardo

Hoshiko: "Piuttosto... Ora che ci siamo finalmente staccati da quelle lumache, controlliamo un po' in giro se troviamo qualche indizio. Una bambina tutta sola? Pfffff! Non me la bevo!"

Sarebbe stato difficile per Shun levarsi dalla faccia lo sguardo sorpreso: non aveva tutti i torti. Che fosse stato quello il suo piano dall'inizio?

In ogni caso la ragazzina cominciò a guardarsi intorno. Nel farlo si muoveva molto velocemente ma nulla per cui Shun potesse perdere il passo. D'altro canto con l'abilità sensitiva attiva, nonostante cominciasse a sentire il peso della stanchezza per non essersi riposato, riusciva a sentire chiaramente il Chakra della compagna e il movimento degli animali della foresta.

Ci fu un particolare momento per il quale Shun sentì che si stavano avvicinando ad un qualcosa di più grosso rispetto ai soliti conigli o animali di piccola taglia, ma con un'energia debole. Hoshiko non sembrava essersi accorta di nulla. Se si fossero avvicinati, avrebbero trovato un uomo accasciato a terra, apparentemente privo di sensi.


@Ying

La calma parve ripagare. Con la voce pacata e le maniere gentili, lei e Gaito riuscirono ad avvicinarsi alla bambina piagnucolante. Gaito parve molto contento di quella opportunità e si mise subito all'opera per dare un'occhiata all'arto ferito, mentre la bimba guardava comunque intimorita i due, soffermandosi soprattutto su Ying. Annuì alla sua domanda, senza smettere di piangere e ancora troppo spaventata per parlare: qualcuno l'aveva ferita.

Gaito: "Non è rotta fortunatamente, ha solo la caviglia slogata. Vedi, non è annerita, se lo fosse stata molto probabilmente avrei dovuto curare una frattura. Ehi, piccolina, stai tranquilla, adesso ci penso io"

E con un sorriso amichevole allungò le mani che istantaneamente si illuminarono di un alone verdastro. La ragazzina parve spaventata e si allontanò piangendo, aggrappandosi alle vesti di Ying. Ma le faceva troppo male per alzarsi e scappare, quindi non potè che subire quelle che per lei potevano sembrare delle torture. Nel frattempo se Ying avesse prestato attenzione ai dintorni, avrebbe ascoltato i soliti fruscii, a tratti solo un po' più forti.

Tempo qualche minuto, durante il quale il signor Kadonomaru era sceso dal carro e aveva sfamato i suoi cavalli con delle carote canticchiando un motivetto stonato, gli occhioni della ragazzina si spalancarono per la sorpresa. Non sentiva più dolore!

Gaito: "Ecco fatto! Visto? Te lo dicevo!"

Tirò su con il naso e lasciò la presa da Ying. Li guardò entrambi per qualche secondo e sorrise timidamente

???: "Shignole... Tu shei un maco... Non ho più la bua... Pelò... Pe-pelò... O-otosan..."

Il breve momento di felicità, venne del tutto azzerato perchè la bambina ricominciò a piangere.


@Moegami

Finalmente libero anche lui dalla noia mortale del viaggio a terra, sebbene in compagnia della sorella umana, Moegami si librò in aria, godendo a pieno dell'aria d'alta quota. Si guardò intorno e, dall'alto dei cieli, avrebbe visto che quella foresta nel quale si trovavano, non sembrava estendersi ancora per molto: presto sarebbero usciti dalla macchia di vegetazione e avrebbero dovuto attraversare un valico tra due alti picchi. Se avesse voluto, avrebbe potuto benissimo volare oltre la strettoia, per vedere cosa li attendeva oltre, oppure avrebbe potuto scendere in picchiata verso quella creatura che aveva mosso le fronde sotto di lui, non molto lontano dal carro dei compagni umani di Ying. Non si trattava di quei due ragazzini, loro erano andati dalla direzione opposta: curiosità, fame o entrambe? Cosa avrebbe vinto?


CITAZIONE
Role libero

Edit: Mi sono scordata di scrivere che iniziate ad accusare i primi segni di stanchezza, a causa del viaggio e dell'attenzione che avete posto durante il tragitto, Shun un po' di più perchè non si è fermato un attimo. Naturalmente anche Gaito e Hoshiko, ma siete ninja, non è così grave :3

Simbolo_Kumo



Edited by .:.Honami.:. - 8/7/2017, 11:16
 
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view post Posted on 2/7/2017, 10:52     +1   -1
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Quello che stavo osservando non era il culo della Yotsuki, ma il suo modo di muoversi, anche se una volta che la kunoichi si rivolge a me lo sguardo va a posarsi esattamente sulla parte incriminata.
Mentre le guardo il culo Hoshiko gira la testa quindi per cercare di nascondere il fatto di non essere li per guardarle il culo, come stavo facendo, sposto improvvisamente lo sguardo e la testa da un'altra parte.

~ Io non stavo guardando il suo culo… ~

Chiaramente era troppo tardi mi aveva beccato e non potevo dire o fare nulla per negare l’evidenza.

« Io… ehm… non… »

Dalla bocca iniziano ad uscirmi dei versi strani e balbettii con cui cerco di negare ma che per fortuna vengono bloccati dalla sua parlantina.

~ Jeh… ~ « OK »

Rimango sorpreso da quello che la kunoichi mi dice e a pensarci bene ha anche ragione però con la mia abilità da sensitivo non sono riuscito a percepire nulla, nessuna presenza umana nel mio limitato raggio di azione.

~ Ci dobbiamo allontanare troppo… non so se è una buona idea… ~

Mentre seguivo Hoshiko pian piano le energie degli altri compagni si stavano allontanando da noi fino a svanire oltre il mio limite.
Avendo l’abilità da sensitivo non mi metto ad osservarmi intorno alla ricerca di qualcosa o qualcuno ma tengo d’occhio la mia compagna.
Durante i nostri movimenti in mezzo agli albero un energia diversa dalle solite entra nel mio raggio di azione.
Anche se molto flebile riesco a captarla e a distinguerla dalle altre energie degli animali.

« FERMA! Ho trovato qualcosa... »

Appena riesco a capire che l’energia che ho percepito è di una persona richiamo l’attenzione della kunoichi e inizio a muovermi verso quell’energia.

« Ho percepito un energia debole di una persona… »

Una volta arrivato davanti all’energia che avevo percepito troviamo il corpo di un uomo svenuto. Per prima cosa analizzo la situazione nei dintorni con la percezione del chakra senza percepire nient’altro che animali.

~ Cosa posso fare … ~

Senza toccare nulla, per evitare di fare qualche casino, cerco di analizzare il suo corpo alla ricerca di eventuali ferite evidenti.

« Cosa facciamo?... »

Ormai questa cosa del trovare persone malate o moribonde stava iniziando a infastidirmi, non per colpa loro ma perché non avevo nessun tipo di abilità per poterli aiutare e in quel momento l’unica persona utile l’avevamo lasciata con i carri.

« Lo portiamo da Gaito? »
 
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view post Posted on 3/7/2017, 10:24     +1   -1
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Esattamente come temeva, era stato qualcuno a ferire quella bambina. A quel punto non restava che scoprire se a causa di una lite con un suo coetaneo oppure per qualcosa di più serio.
Annuì alla spiegazione di Gaito, che si apprestò a dare alla piccola le dovute cure e in quel momento Ying venne colta di sorpresa, perché la suddetta con le manine si avvinghiò spaventata a lei, tentando di allontanarsi invano e finendo per nascondere il viso a quella che in realtà era una tecnica curativa.
La kunoichi però non prestò molta attenzione, un po' perché stordita dal rinnovato pianto della rossa, un po' perché rifletteva della risposta della medesima. Sentì i pugnetti stringere la presa nel tessuto e le sue mani andarono istintive a toccarle la schiena, in un gesto rassenerante, ma la sua attenzione era rivolta principalmente a quel che sentiva.
Lanciò di tanto in tanto uno sguardo ad osservare i dintorni, ma nulla di strano si palesò, l'unica cosa degna di nota potevano essere quei fruscii che saltuariamente risuonavano più forte.
Le mani della piccola lasciarono la presa, catturando l'attenzione della ragazza che tornò ad osservarla. Finalmente parlò, ma sembrò ricordarsi di qualcosa e riprese a piangere più forte. Ying rimase brevemente stordita; certo che i bambini avevano degli acuti tremendi.


Moegami intanto stava ancora solcando i cieli, mantenendosi a quota alta per avere una visuale più ampia dell'area circostante. Da lì osservò due muraglioni di pietra che si portavano sulla stessa direzione che dovevano prendere loro, creando un valico.
Virò verso di esso, volendo controllare cosa ci fosse all'interno, ma a metà strada notò le fronde delle piante che si muovevano in modo innaturale, non si trattava dei compagni di Ying, loro erano da tutt'altra parte. No, qualcosa stava correndo verso la sua nuova sorella e chi era con lei.
Ancora una volta cambiò direzione e discese in picchiata dalla kunoichi, quel tanto che bastava a farsi sentire nell'emettere degli stridii di avvertimento. Poi tornò alto e andò a controllare il valico, mantenendosi al di sopra dei due picchi rocciosi.


Ying sentì i versi del compagno piumoso e puntò lo sguardo in alto, la fronte si corrugò sotto gli occhi guardinghi e senza perdere altro tempo la ragazza prese tra le braccia la bambina.

"Gaito, di quanto tempo è recente la slogatura?"
chiese al giovane compagno, avviandosi verso il carri e facendo sedere la piccola sul posto del trainatore, dal lato destro. Era molto recente a quanto le disse e lei non si trovò d'accordo sulla sua constatazione; del resto la rossa aveva appena risposto di non essersela slogata da sola.
"Mi serve che tieni d'occhio l'altro lato dei carri, non possiamo lasciare punti scoperti!"
disse al ragazzo con tono eloquente.
Portò poi le mani con delicatezza sopra quelle della bambina mentre le iridi color ambra si mantenevano fisse su quelle verdi della medesima.
"Chi è stato a farti male?" le domandò, sperando di venire a conoscenza del numero e del tipo di avversari che a quanto comprese si trovavano ancora nei paraggi.
Le orecchie erano tese a percepire qualsiasi cosa e il corpo quasi irrigidito, pronto a scattare al minimo accenno di pericolo. Ancora una volta sentì null'altro che fruscii, alcuni più forti, ma a quel punto le venne da chiedersi se erano realmente provocati dal vento.



// E poi accadde che...




Dettagli autoconclusivi concordati in off //
 
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view post Posted on 3/7/2017, 11:44     +1   -1





@Shun

Hoshiko fu alquanto sorpresa che il ragazzo fosse riuscito a percepire la presenza di qualcuno mentre i suoi occhi, nonostante fossero abbastanza allenati, non avevano visto nulla. Lanciò un'occhiataccia al giovane, ma poi si diresse velocemente verso la fonte. Si fermò proprio di fronte a lui, accovacciandosi per guardarlo meglio

Hoshiko: "Pffffffffff... Sei sicuro che tu percepisca bene? A me questo sembra morto..."

E, senza un minimo di delicatezza, afferrò le spalle dell'uomo. Se era morto, era inutile portarlo da Gaito, quindi volle assicurarsene: lei era un tipo da 'se non vedo non credo'. Lo scosse per farlo rinvenire...

...e, tempo qualche secondo, l'uomo tossì, facendo saltare entrambi.

???: "coough coooough... L-la mi- cough -a Hana... cough"

E svenì di nuovo. Questa volta Shun non avrebbe più percepito nulla: che fosse morto per altre cause o per gli scossoni di Hoshiko, non era molto importante; ad osservarlo meglio sembrava essere conciato molto male, con lividi su tutto il corpo. La cosa non quadrava e, per quanto rompipalle, anche Hoshiko se n'era accorta.

Hoshiko: "Per Raijin-sama! Qui c'è qualcosa che non va! Presto Shun-kun torniamo dagli altri!"

E, senza attendere una sua risposta, cominciò a volare nella foresta per quanto correva veloce, estraendo contemporaneamente le sue spade: una per mano, più la terza in bocca. Sembrava una scheggia, ma, dopotutto, Shun era il più veloce Genin di tutta Kumo, no?

Se avessero continuato in quel modo, sarebbero arrivati molto velocemente dagli altri. Perchè? Stava a loro deciderlo: Hoshiko poteva anche aver semplicemente
esagerato, come sempre.


@Ying

Gaito: "Sì, sono d'accordo. Adesso che la bambina sta bene possiamo ripartire, se Hoshiko-chan e Shun-kun tornassero... Sai non è che mi sia molto piaciuta l'idea di esserci separati..."

Commentò mettendosi in posizione e guardandosi attorno, mentre Ying faceva accomodare la bambina, sempre triste, accanto a Kadonomaru. L'uomo le fece spazio e le sorrise con quella che credeva fosse un'espressione rassicurante, ma che non fece altro che spaventare ancor di più la bambina. Fortuna che Ying sembrava calmarla con i suo modi amorevoli.

Kadonomaru: "Oh quanto sei premurosa cara hehhehehe sai, se ti avanza un po' di tempo puoi venire ad accudire anche i miei figlioletti! Ma non portare quell'uccello con te, fa spaventare la mia Tsuki heheheh"

La bimba tirò un po' su con il naso, distratta dal movimento ipnotizzante della coda dei cavalli.

???: "Du-ue shignoli.. Ha-anno fatto la bu-bua a Ot-otosan e... E mi... Mi hanno fa-atto cadele..."

Al ricordo, ricominciò a piangere. Sospetto, molto sospetto. Che Moegami la volesse avvertire perchè aveva visto quelle due persone? Per sicurezza la giovane donna aveva posto l'attenzione ai dintorni... E aveva fatto bene perchè quei fruscii d'un tratto si trasformarono i qualcos'altro.

???: "Tu esci allo scoperto... Io mi avvicino da dietro e cerco di rubare qualcosa dal carro..."

???: "Baka! Hanno la bambina, perchè l'hai fatta cadere?! E se gli ha detto qualcosa?!"

???: "Quella sa solo piangere... Figurati!"

Gaito la guardò fissa negli occhi e poi puntò lo sguardo nella direzione verso la quale Ying aveva sentito le due voci: si era accorto di qualcosa anche lui.

Gaito: "Credo ci sia qualcuno... Sento il terreno muoversi in maniera strana da quella parte"

Suggerì il ragazzo con un filo di voce a Ying. Evidentemente aveva il senso del tatto sviluppato, ma non l'udito, così come non sembravano essere molto scaltri coloro che avevano parlato tra le fronde. Il fogliamo si mosse ancora un po', segno che uno dei due era intenzionato ad uscire allo scoperto. Cosa avrebbero fatto i nostri eroi?


@Moegami

Avvertita la sua compagna, Moegami decise in ogni caso di continuare l'esplorazione. Attraversò il valico e ciò che vide fu parecchio inaspettato: come se fosse pervaso di magia, il paesaggio oltre gli speroni rocciosi era completamente bianco, ghiacciato, tra lande e montagne piene di neve. Le sue piume avevano percepito già da tempo il cambio di temperatura, ma quello spettacolo era incredibile. Forse era il confine tra due territori degli umani e si chiese come faceva qualcuno a vivere in quei luoghi. In ogni caso, il sentiero sembrava libero, senza alcuna minaccia all'orizzonte. Ogni tanto qualche alberello sporadico, ma nessuna grande macchia boschiva: forse lì non avrebbe trovato nessuna preda.


CITAZIONE
@Shun, con la vostra velocità potreste arrivare contemporaneamente all'uscita allo scoperto di uno dei due tizi. Decidi se sfruttare un eventuale effetto sorpresa, avvertire i compagni o fregartene e correre libero per i boschi :asd: Hoshiko si è fatta abbastanza seria, per quanto rompipalle è comunque una Kunoichi, potresti ragionarci. Considera che quando senti la presenza dei tuoi compagni, percepisci anche quella dei due.

@Ying, voi vi siete accorti della loro presenza, potete fare finta di niente e vedere cosa vogliono o quello che vi pare

@Moegami può fare anche lui quello che gli pare

In pratica, come sempre role libero :asd:

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Edited by .:.Honami.:. - 8/7/2017, 11:17
 
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view post Posted on 3/7/2017, 18:22     +1   -1
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Osservando il corpo noto subito i lividi che lo ricoprono.

~ E’ stato pestato ... l’hanno quas… ~

Mentre guardavo la vittima Hoshiko si avvicina e inizia a sbatterlo come se fosse un tappeto.

« … FERM … » Allungo la mano per cercare di fermarla ma ormai è troppo tardi.

Uno sbuffo di disapprovazione e subito dopo uno spavento improvviso sentendo il colpo di tosse del tizio.

« JEHJEH!! »

Quei colpi di tosse sembravano rilasciare l’ormai infima quantità di energia che riuscivo a percepire dentro di lui. Un paio di colpi di tosse e un nome: ~ Hana? ~ , dopo di che il nulla.

~ E’ morto… ~

Un altro decesso senza poter fare nulla, quattro morti percepiti in tempo reale per un giovane genin di appena dodici anni.

Nella mia testa stavano per iniziare a passarmi mille tipi di pensieri / dubbi / preoccupazioni / perplessità e chi ne ha più ne metta ma poco prima di entrare in questo loop dal quale probabilmente non ne sarei più uscito la voce della kunoichi attira la mia attenzione.

« SI… » Rispondo d’istinto per poi seguirla lasciandomi alle spalle il morto come se non fosse successo niente, come se mi fossi appena dimenticato.
Dovevamo percorrere parecchia strada prima di arrivare ai carri dai nostri compagni quindi tiro fuori un'altra barretta di cioccolata e la mangio velocemente per recuperare una parte delle energie.

La kunoichi corre velocissima lasciandomi indietro, come se avesse mezzo passo di vantaggio ogni secondo che passa, ma non mi faccio scoraggiare e non attivo nemmeno l’armatura, sarebbe un azione inutile e sconsiderata come quando ho attaccato un intero villaggio per la rabbia.

Qualche secondo di corsa per percorrere la distanza necessaria per far entrare nel mio raggio di azione i nostri compagni e già inizio a sentirmi meglio, a rilassarmi facendo calare la tensione della preoccupazione, fino a quando non percepisco anche qualcosa di nuovo.

« Ci sono due civili nuovi nelle vicinanze dei carri »

Grazie alla mia abilità riesco a captare il loro chakra e a capire, dalla sua intensità, che i due non sono dei ninja ma solo delle persone normali.

« Cerchiamo di prenderli alle spalle… seguimi… »

Non sembravano essere pericolosi, o almeno non dal chakra che avevano, che riuscivo a percepire, quindi sfruttando la mia abilità da sensitivo e gli alberi cerco di portarci dall’altra parte della strada di nascosto dai due civili.


questa volta mangiando la cioccolata uso una delle 3 razzioni piccole

la roba della morte l'ho fatta cosi tenendo conto che il pg ha le conoscenze "Shinri-gaku. Psicologia."
quindi si è fatto una specie di lavaggio del cervello automatico grazie alla distrazione di Hoshiko per poter portare a termine la missione (che è l'obbiettivo principale del mio pg, anche se non sono sicuro di averlo scritto in nessun post xD) <- forse dovevo scrivere in qualche modo anche questo nel post... hmmm va boh xD
 
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view post Posted on 4/7/2017, 11:32     +1   -1
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Erano in due quindi, neppure il tempo di venirlo a sapere che i suddetti non tardarono a farsi sentire dal suo udito, quindi non si trattava di tipi esperti. Se così era allora potevano trarne vantaggio.
Con l'indice portato a sfiorarsi il naso Ying accennò a Gaito, e anche alla bambina e al vecchio, di far silenzio. Sì, li aveva sentiti, avrebbe potuto intuire da lì il ragazzo. A quel punto la ragazza prese a comporre i sigilli e svanì nel nulla. Almeno in apparenza.


CITAZIONE
<abilità/tecnica> - Nascondersi - [Stm: -5 in combattimento] [Liv 6: 0/10]

"Se il terreno lo permette, il ninja è in grado di nascondersi nel primo rifugio che trova sfruttando la sua azione offensiva. Tutti i nemici non saranno in grado di attaccarlo, se non con una tecnica a raggio totale. Nascondersi potrà essere utilizzato in qualsiasi momento, tranne prima dell'attacco del nemico. In questo caso prima bisognerà occuparsi dell'attacco poi ci si potrà nascondere. Si può scovare il ninja Nascosto con l'abilità "Sensi Migliorati" (olfatto e udito) oppure con "Sensitivo" in modalità attiva, entrambe le abilità dovranno essere pari o superiore all'abilità Nascondersi del ninja per poterlo individuare. Nel caso di Sensi migliorati (vista e tatto) è possibile scoprire il ninja nascosto solo se superiore all'abilità "nascondersi" avversaria.

- Se in nessuno dei casi sopracitati si riesce scovare il nemico nascosto, non bisognerà sprecare alcuna azione per cercare in quanto ogni volta che il ninja attacca, esce automaticamente allo scoperto. Tutte le volte in cui, da regolamento, è consentito attaccare il nemico rimanendo nascosti (es. clan Aburame, utilizzo dell'arma Blowgun ecc...) ad ogni attacco l’abilità Nascondersi subirà una diminuzione d'efficacia di due livelli fino ad un minimo del lv 6.

- L'attacco eseguito dopo essersi nascosti otterrà un bonus pari ad 1/20 rispetto al totale dell'attacco per l'effetto sorpresa (non applicabile se il ninja è stato individuato dall'avversario prima che potesse attaccare). Questo bonus, tuttavia, non si può applicare e sommare all'abilità Piazzare Trappole.

- Da Nascosti è possibile contrastare l'abilità "Sensitivo" sprecando utilizzi dell'abilità "Controllo del Chakra", ma per funzionare quest'ultima dovrà essere almeno di 1 livello superiore del sensitivo avversario”.

Azioni che un ninja può eseguire da nascosto:
- Mantenimento attivazioni o tecniche, tra cui le genjutsu, che sono state eseguite prima.
- Recuperare stamina, attraverso l’ azione morta
- Usare oggetti (anche quelli che normalmente non sono utilizzabili in combattimento)
- Piazzare trappole

[Utilizzabile 3 volte per scontro, se contro ninja di rango uguale o inferiore al proprio; max 2 volte contro ninja di rango superiore]


Fatto ciò, Ying aggirò fulminea i carri e i due uomini, addentrandosi anche lei nel folto della foresta per voler arrivare dietro ai due loschi tizi. Nel frattempo che correva, la kunoichi compose altri sigilli per lanciare la genjutsu della tempesta contro gli avversari.

CITAZIONE
<genjutsu> - Tecnica della tempesta - [Chk: 35][Eff: +60] “Attraverso l’arte illusoria e ricorrendo alla propria conoscenza dei fenomeni atmosferici, il ninja ricrea una delle condizioni tipiche e più diffuse della propria terra. Questa tecnica, infatti, riproduce una vera e propria tempesta di fulmini.
Agli occhi del colpito da questa genjutsu, dense nubi nere, sature d’elettricità s’addenseranno sulla volta del campo di battaglia, finchè scateneranno la loro furia sul suolo sottostante. Le scariche d’energia che si riverseranno sul terreno, seguiranno il malcapitato in ogni suo movimento. Questo, oltre che a disorientare il nemico, farà in modo che esso, impegnato a schivare i fulmini, si scopra con più facilità in difesa e sia più impacciato nell’attacco. A causa di ciò, chi subisce questa tecnica avrà un malus a 10+(Danno Certo/3) alle difese e all'elusione"


Dopodiché attese dall'alto di un albero che facesse effetto, prima di partire all'attacco diretto.


Intanto Moegami stava tornando indietro, poiché nulla oltre una coltre di neve aveva potuto osservare, nessun pericolo ulteriore a ostacolare il loro viaggio.
E mentre tornava dai carri, i suoi occhi rapaci colsero il movimento di qualcosa di più piccolo di un umano; scese in picchiata laddove era certo che la sua preda sarebbe arrivata e spalancò gli artigli per afferrarla. Un colpo, un centro. E un istante dopo stava già ascendendo con un coniglietto tra le zampe, gli aveva dato una morte rapida, spezzandogli il collo.
Il falco si portò nel ramo più alto di un albero vicino a dove stava la sua neo-sorella, osservando che i due se la stavano cavando egregiamente al momento e che presto gli altri due li avrebbero raggiunti; al momento non c'era bisogno di lui quindi. In quel modo poté mangiare ma non per questo abbassò la guardia, tenendo d'occhio i dintorni e la battaglia per sicurezza.

Pranzo più spettacolo... Non male.


// Nota: Ying non cala il suo senso uditivo, lo mantiene costante. E alla fine non attacca in questo turno, attende.

Dovrei aver perso una quindicina o più di stamina by now. :mmm: //
 
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view post Posted on 4/7/2017, 12:21     +1   -1




@Combriccola

L'uomo uscì allo scoperto, ma ciò che vide lo fece rimanere piuttosto confuso. TANTO confuso. Oltre la bambina e il vecchio, non c'erano altre due persone? Era più che sicuro che ci fosse una ragazza oltre il piccoletto. Forse se lo era inventato, la fame faceva brutti scherzi dopotutto. Agrottò le sopracciglia e salutò confuso la combriccola, mentre lanciava occhiatacce al luogo dove il suo compare stava ancora nascosto e alla bambina.

???: "Ehm... Salve... M-mi sono perso, sapreste dirmi se.. Sì ecco... Se per il Paese del Gelo vado bene?"

Poco convinto e ancora confuso, l'uomo cercò di attirare su di se l'attenzione. Questo diete origine ad una serie di cose: Kadonomaru lo guardò di rimando annuendo, ma non pronunciando manco una parola visto che Ying aveva detto loro di stare zitti, la piccola cominciò a tremare e a piangere fortissimo poichè, evidentemente, aveva riconosciuto l'uomo e Gaito, cercò di risolvere la situazione, abbracciandola e annuendo a sua volta.

Gaito: "Buona buona, è solo un signore... La scusi è comparso così all'improvviso e la piccola si è spaventata..."

Sperò con tutto il cuore che Ying si spicciasse. E Shun e Hoshiko? Che fine avevano fatto? L'uomo tirò un sospiro di sollievo: la ragazzina non aveva detto nulla.

???: "Oh sì, bhe, scusami..."

Gaito: "Comunque sì, questa è la strada per il Paese del Gelo"

Presto detto Shun e Ying avevano avuto la stessa idea: aspettare nascosti per vedere cosa diavolo sarebbe successo. Senza volerlo si ritrovarono tutti e tre sui rami contigui degli alberi, Hoshiko stranamente silenziosa, nonostante si vedesse chiaramente che voleva entrare in azione.

Controllata la situazione e avendo la strada libera, Shun e Ying percepirono che il secondo uomo stava per uscire allo scoperto diretto verso il retro del carro, ma si bloccò all'improvviso: entrambi i nuovi arrivati videro d'un tratto il cielo farsi nero e una miriade di fulmini colpire il terreno accanto a loro. Spaventati cominciarono ad urlare come dei matti, per cercare di schivarli. Non si chiesero come mai gli altri erano fermi impalati ad osservarli come degli stoccafissi. Il secondo non si preoccupò nemmeno di essere uscito allo scoperto.

Agli occhi della combriccola adesso c'erano due uomini vestiti di stracci, impolverati e dall'aria molto stanca ed affamata, che ballavano sul posto per cercare di evitare una tempesta invisibile.

Hoshiko: "Ma che diavolo fanno?!"


@Moegami

Quella scena era veramente comica... Se avesse avuto le mani, un sonoro facepalm non lo avrebbe evitato nessuno.


CITAZIONE
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Simbolo_Kumo



Edited by .:.Honami.:. - 8/7/2017, 11:17
 
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view post Posted on 5/7/2017, 19:13     +1   -1
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Come previsto, la bambina non reagì bene alla vista di quello straccione e Ying ebbe la conferma che voleva. Con lo sguardo teneva d'occhio l'altro, che pur essendo nascosto al gruppo, lei lo vedeva benissimo darle le spalle. Sembrava nervoso, indeciso.
Poi, di colpo, entrambi gli uomini cominciarono a urlare, a correre senza meta, a saltellare e a schivare cose che solo loro vedevano. Ying annullò la tecnica d'invisibilità, mostrando il suo sguardo inespressivo di fronte a una simile scena.


...?



Aveva sentito anche gli altri due compagni arrivare, ma pensò che non fosse necessario dirgli alcunché per fargli capire il da farsi.
"Avete trovato qualcosa?" chiese invece, rivolta a entrambi.
La risposta non le piacque e se prima poteva anche pensare di andarci piano nel vedere che quegli avversari erano due straccioni, l'idea che abbiano pestato a morte un uomo la convinse a usare il pugno duro.

Erano storditi e terrorizzati, era ciò che più aspettava! Senza preavviso, la kunoichi scattò in avanti e caricò contro il primo uomo che le capitò a tiro.
L'espressione era furiosa e i movimenti decisi. Concentrò il chakra sulle gambe e con passi pesanti sull'asfalto, e un grido di battaglia, mise forza in un agile slancio e tirò due calci ben assestati che miravano al muso della sua vittima.


CITAZIONE
<taijutsu Ravvicinata> - DropKick!- (Stm: -4)(Frz: +60)
“Le Taijutsu di Kumo, se così si possono definire, sono conosciute per la loro ''stranezza''. Per niente aggraziate e senza alcuna logica ninja risultano comunque estremamente efficaci per via della loro facilità d'esecuzione mischiata all'efficacia quasi unica che rara. In quest'attacco infatti lo Shinobi della Nuvola salta verso il proprio nemico e con uno slancio delle proprie gambe rifila un doppio calcio in faccia al proprio avversario.”


Successivamente fece partire il ginocchio, volendo puntare dritto allo stomaco. Se avesse o meno colpito, non si sarebbe comunque fermata.

Si portò in avanti e con la sinistra afferrò il tizio per la collottola, scrutandolo con occhi fiammeggianti sotto uno sguardo severo, mentre nella destra aveva già pronta da tirargli una palla di fuoco.

"Così volevate fare i furbi anche con noi, vero?"
chiese retorica al ladruncolo, adesso dai denti digrignati cominciavano a uscire tenui filamenti di fumo e un calore si spandeva dalla ragazza, "beh, cascate male! Ora dimmi, siete da soli?" domandò in seguito con voce imperativa, volendo incutere timore per farlo parlare, ma soprattutto per dargli un'idea che lei non scherzava.

"Pfeh! Deve sempre prendere le cose di petto. Al solito..."
borbottò mentalmente Moegami, tornando a banchettare con la sua preda dopo una breve occhiata nei dintorni.


// Dettagli concordati.
Mantiene in questo turno la genjutsu e disattiva Nascondersi.

Edit: avevo dimenticato una cosa xD//

Edited by Eldastorel - 5/7/2017, 22:41
 
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view post Posted on 5/7/2017, 23:27     +1   -1
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Casualmente il luogo di appostamenti scelto da me era molto vicino alla posizione che aveva preso Ying mentre si nascondeva dai due civili.

« Probabilmente è un genjutsu usato da Ying. » Rispondo indicando nella direzione della kunoichi posizionata sul ramo affianco al mio.

Mentre a terra a qualche metro da noi i due tizi stava tentando di abbindolare i presenti inizio a condividere le informazioni raccolte.

« Abbiamo trovato una persona che è… » Una risposta sotto voce accompagnata da una piccola pausa, come se mi fosse difficile dire quella parola «… morta.
Qualcuno l’ha pestato fino ad… »
di nuovo una pausa e un improvviso spostamento della testa, dello sguardo verso il vuoto « … ucciderlo. »

Cercare di parlare di quella situazione non era facile, ma non potevo nascondere dettagli importanti ai miei compagni, dovevamo condividere tutti gli indizi a nostra disposizione.

« Sono due civili… non ucciderli… »

Tento di dire con un tono non troppo alto per non farci scoprire mentre Ying parte alla carica.

Hoshiko al mio fianco anche lei sembra fremere dalla voglia di andare alla carica ma prima di un qualsiasi suo movimento parto io e con un paio di saltelli mi piombo dall’alto sopra l’ultimo carro, di fronte al barbone ancora sano.

« SIETE STATI VOI A MALMENARE IL VECCHIO E LA RAGAZZINA ?? » Una voce tonante, severa, dura, intimidatoria proveniente da un grosso bestione alto almeno due metri, circondato da fulmini e saette con la forma stilizzata, revisionata, di una divinità imbestialita, una divinità molto ben conosciuta: Raijin-sama.



Finito di fare la domanda la figura di Raijin, che non era altro che una mia trasformazione eseguita poco prima di uscire allo scoperto, alza il braccio destro come se volesse tirare giù dal cielo il più grosso e potente fulmine mai esistito per punire il miscredente, il peccatore, di fronte a lui.

Cercando di utilizzare la confusione creata nella mente del civile grazie al genjutsu di Ying tento di amplificare la sua paura fino all’esasperazione per farlo parlare, fargli confessare i suoi misfatti e quelli del suo compare.


Ad una prima occhiata la scelta di trasformarmi in Raijin potrebbe sembrare a caso ma non è cosi: la mia mente, in modo indiretto, è stata influenzata dall’inizio del viaggio dalla Yotsuki che continuava a citare tale divinità.

CITAZIONE
Mantengo percezione e uso trasformazione:


<tecnica> - Trasformazione - (Chk: variabile) "Il ninja si trasforma in un altra persona o oggetto per passare inosservato. La trasformazione non altera fisicamente il ninja, è solo un cambio di aspetto dato da una tecnica ninjutsu. Vuol dire che massa e volume del ninja non cambiano, e il ninja non ottiene capacità legate agli animali come volare, fiutare in modo mostruoso e similia. In qualunque cosa si sia trasformati, si può combattere, ma qualsiasi danno, difesa, assorbimento, spezzano l'effetto. Il byakugan, lo sharingan, scoprono il trucco immediatamente (il primo perchè vede attraverso la copertura, il secondo perchè riconosce la presenza di una ninjutsu in azione) le abilità fiuto e sensitivo funzioneranno in contrapposizione alla abilità nascondersi del ninja che usa questa tecnica, come se fosse nascosto (ma senza usufruire degli altri bonus dati dal nascondersi, nè numerici, nè altrimenti). Non è possibile trasformarsi in combattimento contro un avversario.
E' possibile rimanere trasformati per lunghi periodi di tempo solo laddove il consumo di chakra per turno sia inferiore alla stamina recuperata in una azione morta. Il consumo di chakra varia a seconda di cosa ci si sta trasformando:

- Oggetti, animali, persone delle stesse dimensioni del ninja: 10 chk
- Oggetti, animali, persone di dimensioni doppie o mezze rispetto al ninja: 40 chk
- Oggetti, animali, persone di dimensioni 1/4 o 4 volte tanto rispetto al ninja: 80 chk"
 
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.:.Honami.:.
view post Posted on 6/7/2017, 12:32     +1   -1




Il casino che in poco tempo i ninja di Kumo combinarono, aveva davvero dell'incredibile. Le cose si susseguirono velocemente. Ying colpì in pieno uno dei due malcapitati, che non vide arrivare la furia straniera e cadde a terra un paio di metri più in là, prima che la ragazza lo riacciuffasse, mezzo svenuto.

Raijin in persona si palesò al cospetto dell'altro che, letteralmente terrorizzato per la furia del Kami, tentò di scappare in lacrime. Ahimè un'altra furia bionda gli piombò addosso atterrandolo e puntandogli un paio di spade al collo

Hoshiko: "Dove credi di andare!?"

Non fu l'unico a reagire: a parte Gaito che poteva aspettarsi una cosa del genere, la bambina lanciò un urlo talmente acuto alla vista di Raijin che le orecchie di Ying cominciarono a dolere, mentre Kadonomaru, urlò a sua volta spaventato; nemmeno i cavalli la presero bene e si imbizzarrirono impennandosi e nitrendo forte.

Kadonomaru: "Raijin-sama?! Come è possibile?! Oh Kami!"

Gaito: "Kadonomaru-san, fa tutto parte del piano, per favore calmi i suoi cavalli!"

Gaito cercò di calmare il proprietario sussurrandogli nell'orecchio e stringendo forte la bambina, in modo da tentare di calmarla, per quanto fosse letteralmente impossibile. L'uomo parve metterci un pochino per capire, ma si calmò. E fortunatamente aggiungerei, perchè nonostante il tutto poteva far risultare la scenetta più reale, non potevano rischiare di far rovesciare i carri o peggio, far scappare i cavalli. Guardò terrorizzato il Kami, le due ragazze, i malviventi e poi lo sguardo di Gaito: tentò di collaborare, tirando quindi le briglie dei figlioletti.

???: "Lasciami! Sei pazza! Ma non lo vedi che cosa sta succedendo!? Raijin-sama vuole uccidermi! Oh Kami! Oh Kami! Lo sapevo che non dovevamo prendere la bambina, lo sapevo!"

Hoshiko: "Raijin-sama non uccide senza motivo! Ricordatelo! Se... Lo avete fatto arrabbiare... C'è un motivo!"

L'uomo placcato da Hoshiko cercava di dimenarsi, ma la ragazzina, per quanto piccola, era riuscita ad incastrarlo sotto il suo peso.

???: "No..o....on abbiam...mo..... Ni.....e....nte...... la...scia...te.....c......"

Riuscì a dire il bersaglio di Ying prima di svenire: forse ci era andata un po' troppo pesante; fortuna che non lo aveva ucciso.

???: "Rodu! Rodu!? Noooo! Che avete fatto a mio fratello!!! Che avete fatto?!?! Glielo avevo detto che non dovevamo salvare la bambina! Dovevamo lasciarla lì! BAKA!!!! BAKA!!!!!"

Le urla disperate dell'uomo si unirono a quelle della bambina, ai nitriti dei cavalli e al rombo dei tuoni che solo lui poteva sentire nella sua mente. Aver perso il fratello, oltre a tutto il resto, doveva essere devastante per lui.


CITAZIONE
Role libero :moon:

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Edited by .:.Honami.:. - 8/7/2017, 11:17
 
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view post Posted on 7/7/2017, 19:36     +1   -1
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Di botto Ying sentì una voce terribile alle sue spalle e si girò, osservando così una rappresentazione di Raijin che dopo poco comprese essere il collega. Ma che diamine... ?
Se quella voce tonante non bastò a farle dolere i timpani, ci pensò il terribile acuto della bambina terrorizzata, che le fece venire la pelle d'oca e lei portò la mano sull'orecchio, digrignando i denti.

La testa di Moegami scattò in direzione del gruppo all'udire tanto frastuono e il pennuto alzò se possibile un sopracciglio, perplesso se non allibito da quanto stava accadendo.

"Sono pazzi questi umani..."
pensò lui, che ormai aveva terminato il suo pasto e aveva lasciato andare la carcassa, guardando in giro per sicurezza.


Ying concentrò il chakra sulle corde vocali, prese un bel respiro e:

"SILEEEEEEENZIO!!!"


Un ordine, un'esclamazione lanciata con tutta la forza che aveva dentro, con l'intento di zittire chiunque. Persino i cavalli.
L'indice puntò verso dove stavano i tre coi cavalli;
"Voi due! Non serve urlare! Quello ce l'ha con loro, non con noi!" indicò lei Raijin al vecchio e alla bambina, colma di severità.

Poi si girò con occhi furenti verso dove stavano gli altri tre, in particolare fissando il fratello dello straccione.
"E tu! Tuo fratello non è morto, è solo svenuto! Nessuno ha intenzione di uccidere nessuno... per ora," affermò con tono imperturbabile, avvicinandosi verso di loro con passo deciso. Si chinò poi di fronte al tizio che Hoshiko teneva bloccato.
Le sue iridi color oro non lo mollavano un secondo, voleva metterlo in soggezione e lo palesò anche attraverso la voce, che era calma ma colorata da una nota minacciosa, perché era stanca di quella storia che sembrava non avere fine, stanca per la quantità di chakra usato, non avevano mangiato ed era mezza stordita.

"Se non siete stati voi a fare del male a quella gente, allora vogliamo sapere chi è stato. Raccontaci quanto accaduto e subito... se non vuoi sperimentare sulla tua pelle la furia di Raijin."


// Edit: aggiunto dettaglio importante umu

E faccio notare in off che la Genjutsu viene annullata. //

Edited by ~ Jibril - 8/7/2017, 14:59
 
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view post Posted on 8/7/2017, 00:25     +1   -1
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~ Perché ho fatto questa cosa?... ~

L’idea di scendere giù e sfruttare il genjutsu di Ying sembrava la cosa migliore da fare, il colpo di genio che poteva ribaltare la situazione senza farci consumare troppe energie, altre energie.
Invece? Solo casino…
La bambina si mette a gridare facendo quasi vibrare l’illusione della mia trasformazione, i cavalli iniziano a strattonare, saltare e nitrire come se fosse appena sceso un dio dal cielo sulle loro teste…
Tra tutto il casino che avevo combinato scegliendo di fare questa trasformazione almeno il mio obbiettivo era stato raggiunto e anche il civile di fronte a me si era convinto che io fossi il vero Raijin e non solo un imitazione, un farlocco insomma.
Per non svolare l’inganno rimango impassibile, il più possibile, a tutto quello che mi circonda ignorando le grida e gli spaventi dei cavalli e gli strattoni alle carrozze lasciando tutte nelle mani degli altri.

Per qualche strana ragione interpretare una divinità mi stava divertendo, mi faceva sentire libero, e la paura di quelli che mi circondavano mi dava ancora più piacere.

~ E’ cosi che si sentiva Saisei?... è cosi che ci si sente ad essere potenti? … ~

Continuo a scrutare il malcapitato, il poveraccio, e poi con il tono di voce “divina” tento di mettergli ancora più pressione per farlo parlare.

« CONFES… » ~ …SA ~

Non riesco a iniziare la mia frase che alle mie spalle una voce fortissima mi blocca attirando l'attenzione su di se.

Mi zittisco e mi giro per guardare, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi a peso morto.



~ Che cavolo le è preso? ~

Rimango in silenzio sotto forma di Raijin a fissare Ying mentre inizia a urlare ordini a destra e a manca come se niente fosse, ignorando in un certo senso la superiorità della divinità che si trovava dinnanzi.

« S-SI… COME DICE LEI » Concludo tuonando, leggermente balbuziente e poco convinto, con la mia finta voce “divina” verso il tizio trattenuto dalla Yotsuki.
 
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view post Posted on 8/7/2017, 11:13     +1   -1




Non fu una mossa molto intelligente quella di Ying. Già la situazione era critica, se la ragazza di aspettava di risolvere il tutto urlando in quel modo, non aveva idea delle conseguenze. Fortunatamente Kadonomaru era abbastanza forte nonostante le apparenze e riuscì a non far scappare i cavalli, ma Kuro si agitò un po' troppo e mise male una zampa, cadendo a terra. Il primo dei tre carri si rovesciò. Fortuna volle che un telo ben fissato evitò che le scorte rovinassero a terra. La bambina scivolò anche lei a terra, travolgendo Gaito.

Kadonomaru: "Kuro-kun!? Ti sei fatto male?!"

L'uomo si avvicinò all'Equino, una volta assicuratosi che Tsuki non volesse scappare. Era preoccupato, se si fosse rotto una zampa avrebbero dovuto abbatterlo.

Kadonomaru: "Tu! Sei un medico, no!? Vieni!"

Gaito si rialzò all'istante, spostando delicatamente la bambina in lacrime e si avvicinò all'uomo.

Kadonomaru: "Ti prego, dimmi che non si è rotto una zampa! Ti Prego! Non voglio abbatterlo!"

Gaito non conosceva l'anatomia equina, ma poteva tentare di capire se l'osso fosse spezzato o no.

Gaito: "Vedo cosa posso fare... Si calmi per favore..."

Per quanto tentasse di rimanere a sua volta calmo, era impossibile esserlo del tutto. La situazione stava peggiorando a vista d'occhio: il carro rovesciato, il cavallo a terra. Lanciò un'occhiataccia a Ying, ma poi tornò con l'attenzione sulla zampa del cavallo.

Dall'altra parte, un Raijin sovrastato dall'impeto di una mangiafuoco non potè far altro che assecondarla. L'uomo aveva smesso di agitarsi, poichè i fulmini avevano cessato di cadere ed era stato rassicurato sulle condizioni del fratello. Era comunque molto spaventato e continuava a lanciare occhiate alla sagoma svenuta.

???: "D'accordo! Vi dirò tutto!"

Sospirò e poi riprese

???: "Non lo so chi ha picchiato quell'uomo! Noi stiamo scappando dal Pese delle Terme! Lì la situazione è critica e siamo rimasti senza niente... Abbiamo fame, abbiamo sete... Non abbiamo più una casa..."

Lacrime copiose cominciarono a sgorgare dagli occhi

Tachiro: "Mi chiamo Tachiro... Lui è Goro... Abbiamo trovato la bambina vicino al corpo di quell'uomo e l'abbiamo portata con noi... Io non volevo prenderla... Ma Raijin-sama non mi giudichi... Non abbiamo cibo per noi! Non potevamo sfamare neanche lei... Goro ha insistito per portarla con noi e quando abbiamo sentito il vostro carro ci siamo spaventati e siamo scappati... La bambina è caduta e voi vi siete fermati..."

L'uomo cominciò visibilmente a tremare. Temeva cosa gli sarebbe successo se avesse parlato... Ma se non lo avesse fatto, sarebbe significato mentire ad un Kami.

Tachiro: "Volevo rubare un po' di cibo.. Lo ammetto... Ma non pensavo che ciò avrebbe comportato la tua furia Raijin-sama! Perdonami! Perdonami! Non siamo stati noi a picchiare l'uomo! Lo giuro! Lo giuro!"

Cominciò a piangere disperato. Hoshiko parve crederci e sbuffò rumorosamente, lasciandolo andare. L'uomo non scappò, forse perchè era stremato o forse perchè aveva detto la verità... O entrambe...

Hoshiko: "Ve lo avevo detto che non dovevamo fermarci... Abbiamo perso solo del tempo prezioso e guardate! Il carro è rovesciato!"

Senza minimamente calcolare i compagni, si avvicinò al carro e cercò di valutare la situazione: per quanto volesse era impossibile sollevarlo da sola. Gaito, che aveva finito di controllare le zampe del cavallo, tirò un sospiro di sollievo e si alzò.

Gaito: "Il cavallo sta bene per quanto posso saperne, non è successo nulla fortunatamente..."

Kadonomaru parve sollevato e, senza aggiungere altro per lo spavento, cercò di mettere in piedi Kuro. Il ragazzo raggiunse quindi l'uomo svenuto. Lo distese sulla schiena e, con un alone verde, irradiò il suo petto. Era visibilmente provato, sia per la stanchezza, sia per la situazione disperata. Hoshiko aveva ragione.


CITAZIONE
La situazione era già un po' troppo agitata, con la bambina che piangeva ed un enorme Kami comparso dal nulla. L'urlo non è stato proprio una grande trovata. Facendo il punto della situazione, c'è un carro rovesciato, la bambina che ancora piange spaventata, il cavallo a terra che però non si è fatto nulla, Goro sta venendo curato da Gaito e Tachiro è disperato. Nel prossimo turno Goro starà bene, ancora molto intontito, ma collaborerà, così come Tochiro. A parte questo, role libero. Sapete dove potete trovarmi.

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view post Posted on 8/7/2017, 20:55     +1   -1
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Finalmente si era deciso a parlare! Ying era sul punto di esultare mentalmente quando però, sentì il tizio dire chiaramente di non sapere nulla riguardo al cadavere.
Ah... fantastico. Adesso che la bambina era di nuovo spaventata non avrebbe parlato e la ragazza dubitava ne sapesse più di quei due. In pratica erano tornati punto e a capo.
Era stata impulsiva, aveva frainteso, aveva fatto casino, come sempre. Già, non le era sfuggito cos'era successo dietro di sé. Non era cambiata moltissimo da quando aveva firmato il patto coi Rapaci.
Trattenne un sospiro stanco, volendo mantenere un atteggiamento professionale di fronte a Tachiro.

Anche se Hoshiko lasciò andare il tizio, lei non lasciò il suo sguardo.
"A questo punto sta a Raijin decidere se essere magnanimo, se hai detto il vero non avrete problemi," detto ciò lanciò un'occhiata eloquente a Shun quando Tachiro non la fissava, incitandolo con un cenno del capo a continuare la recita.
Quando Raijin ebbe finito la sputafuoco riprese parola,
"sono costernata per quanto accaduto con tuo fratello," si scusò con sincerità, rialzandosi in piedi, "hai detto che venite dal Paese delle Terme, noi ci stiamo dirigendo proprio lì e, se il signor Kadonomaro e gli altri sono d'accordo, potreste sempre venire con noi."
In seguito si avvicinò al resto del gruppo, con più calma rispetto a come stava prima, quindi aiutò i compagni a tirar su il carro. Non senza fatica e, anche se lei di suo era parecchio forte, ne sentì molta. Colpa della fame e della stanchezza, data dai recenti sprechi di energia.

Quando finalmente il carro venne rimesso a posto, la ragazza si accostò a Shun.
"Con le urla di quella bambina non riesco a sentire nulla e oltretutto mi sta facendo venire il mal di testa. Ma io non posso nulla, di certo avrà paura di me ora," il messaggio era chiaro, gli stava chiedendo di darle della cioccolata. Per maggior chiarezza indicò con lo sguardo la tasca dove il ragazzino aveva preso la recente barretta.
Dopo aver visto il giovane mantenersi collaborativo, la mangiafuoco si avvicinò al vecchio proprietario delle merci con aria dispiaciuta.
"Mi dispiace per ciò che è successo, se necessario, una volta terminato il nostro compito o anche prima, mi accollerò personalmente le spese mediche per il suo cavallo. Spero anche che nel carro non si trovava nulla di fragile," aggiunse, indicando l'oggetto in questione.


E Moegami? Beh, lui si stava ancora sturando le orecchie per quell'ultimo urlo dato dalla sua umana sorella.
"Accidentaccio a lei e alle sue crisi isteriche!" Poco ci mancava che il pennuto scendesse in picchiata per beccarla sulla testa, ma quel gesto venne trattenuto dalla logica; era cosciente che avvicinandosi troppo avrebbe rischiato di far spaventare di nuovo la cavalla e non trovava necessario creare altri inutili guai di quanti ce n'erano già stati. Non potevano perdere tempo, così attese semplicemente che ripartissero, continuando a fare da sentinella per il gruppo.
E nell'attesa non mancò di osservare l'occhiata che gli lanciò Ying, dopo che ella ebbe parlato con Kadonomaro, era stata breve ma non abbastanza da non permettergli di notare; dietro la sicurezza che velava il suo sguardo v'erano rabbia -che sapeva già esser rivolta verso sé stessa- e qualcosa di simile al timore.

I suoi occhi cremisi e severi si mantennero su quelli ambrati di lei. Egli sapeva, percepiva, lei si sentiva persa e la sua era una silente richiesta di aiuto. Ma Moegami si sentiva impotente, là sotto c'erano troppi occhi e troppe orecchie da non notare quando il falco le avrebbe elargito consigli.
Con suo grande onore, Masanori in persona gli aveva affidato un compito nei confronti di quella ragazza, ma svolgerlo si stava rivelando più difficile del previsto. Il piumoso predatore non poteva quindi che sperare nel buonsenso e nella coscienza della sua neo-sorella.
 
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Il grido di Ying non ha avuto lo stesso effetto su tutti i presenti, chi si è solo girato a guardare come me e chi si è spaventato ancora di più.

~ Maledizione... stupido cavallo... ~

Mentre i carri si muovono mantengo la mia posizione grazie al chakra sulle piante dei piedi.

In un attimo si scatena un putiferio ma fortunatamente il tizio spaventato a sufficienza inizia a parlare e confessa tutto.

Non avevo un modo per confermare le sue parole ma non sembrava mentire, anche perché stava parlando direttamente ad una divinità.

« Ti lascerò vivere MA dovrai pagare pegno per tutta la vita se non vuoi rivedermi ancora … »

Un ultima frase prima di saltare verso l'alto, aggrapparmi al ramo dal quale ero sceso giù per poi svanire nella foresta, tutto quanto rimanendo ancora trasformato nella figura di Raijin-Sama.

Una volta allontanatomi abbastanza da non essere visto ritorno al mio aspetto normale disattivando la trasformazione per poi tornare tranquillamente a piedi verso il gruppo.

Una volta tornato rimango impassibile e ignoro Tachiro e suo fratello andando subito verso Gaito per osservare da vicino la sua tecnica di guarigione.

~ Forse potrei … ~

Stavo ricadendo nei pensieri negativi dovuti alle morti a cui avevo assistito e non potevo permettermelo in quel momento quindi scuoto la testa e mi allontano andando al carro rovesciato.

Aiuto gli altri per rimettere in piedi il carro sfruttando tutta la forza del mio corpo e addirittura potenziando i muscoli tramite chakra.

Una faticaccia, soprattutto per uno che è allenato a muoversi velocemente non a tirare su pesi, ma con l'aiuto di Ying e gli altri riusciamo a fare un "buon" lavoro.

Finito di tirare su il carro Ying si avvicina a me ed inizia a parlarmi.

~ E io cosa dovrei fare?... ho visto suo padre... morire... ~

Per un attimo rimango imbambolato poi notando il suo sguardo che puntava verso la mia cioccolata capisco.

« Jeh!... » ~ La mia cioccolata... ~

Un pensiero, il primo che mi passa per la testa, ma non per cattiverà, una reazione come un'altra di un bambino che possiede del cioccolato e deve condividerlo con altre persone.

Do una veloce occhiata alla bambina e poi torno a osservare gli occhi di Ying che mi osservano dall'alto per fare un cenno con la testa con il quale tento di farle capire che ho capito e che farò quello che mi ha chiesto.

Mi avvicino alla bambina e facendomi vedere per bene durante il movimento estraggo una barretta di cioccolata.

« Ecco a te … mangia questa cioccolata, è molto buona. »

Cerco di essere il più amichevole e gentile possibile cercando anche di evitare in qualsiasi modo di dire il nome che avevamo sentito poco prima della morte di suo padre...

Non doveva sapere che l'avevamo trovato... non ancora almeno, in qualche modo quella notizia l'avrebbe sicuramente distrutta.

Cerco di calmare la bambina facendole mangiare la cioccolata e poi, dopo averla tranquillizzata o comunque dopo aver migliorato la sua situazione, mi avvicino agli altri.

« Dobbiamo proseguire... »

Mentre parlo cerco di non farmi sentire da nessun altro se non dai miei compagni, per evitare di nuovo un putiferio e schiamazzi.

« Gaito sai come fare per addormentare la bambina? »

Essendo lui un medico sicuramente conosceva qualche tecnica per far svenire le persone e comunque sapeva meglio di noi altri dove mettere le mani senza usare troppa forza usando il solito "colpo dietro la nuca".

« Prima abbiamo trovato il padre è ... morto... quindi dobbiamo portarla con noi. »

Mentre racconto di nuovo del tizio morto mi blocco prima di pronunciare quella maledetta parola e scuoto la testa per cacciare i cattivi pensieri.

Detto ciò aspetto eventuali proposte / idee dagli altri mentre analizzo con piu calma le energie che riesco a percepire tramite l'abilità da sensitivo.

~ Sto consumando troppe energie … non so per quanto riuscirò a mantenere la percezione attiva... speriamo bene... ~
 
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58 replies since 18/6/2017, 20:26   986 views
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