Nel Momento del Bisogno, Libera per me e Misato Kojima

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 26/5/2016, 21:38
Avatar

Group:
Konoha
Posts:
4,366

Status:


[24 giorni di reclusione]



Il buio regnava sovrano nella caverna di Ryuchi. Il gruppo di shinobi cominciava ad adattarsi a quella sorta di torpore del senso della vista, eppure il calore e la sensazione accogliente di un piccolo fuoco era sempre ben accolto.
Kinji gradiva parecchio la sensazione di calore sulla pelle -altrimenti esposta esclusivamente a umidità e tenebra- e i suoi pensieri si perdevano inevitabilmente tra le lingue di fuoco.
Passare anche solo pochi minuti davanti alle fiamme poteva rassicurare gli animi e sollevare il morale, ma al tempo stesso dovevano farne buon uso per cuocere la poca carne di serpente che riuscivano a trovare negli anfratti e gole del terreno.
La giovane kunoichi di Kiri era a pochi metri di distanza dal fuoco centrale, intenta a fare da guardia mentre alcuni membri del gruppo "cucinavano" la cena, pranzo, colazione, difficile dirlo senza sapere se il sole fosse alto nel cielo o meno.
L'Uchiha decise di alzarsi da terra, infilzò col kunai un pezzo di carne ben cotto e si avvicinò lentamente alla posizione della rossa.
Il chunin pareva più magro rispetto a quando erano arrivati, la carnagione sembrava più pallida e persino i capelli erano cresciuti rapidamente; nonostante tutte le avversità e i cambiamenti fisici, il suo umore e la sua determinazione però non sembravano risentirne minimamente. La sua volontà poteva definirsi invidiabile, oppure si trattava di puro e semplice spirito d'adattamento, chissà.
Una volta abbastanza vicino, il Vermiglio porse il pasto alla più giovane senza fare troppi complimenti riguardo la forma di "presentazione" a cui ricordava che invece la kunoichi teneva molto.


- Mi spiace, ma pare che qui non abbiano molta varietà di dolci. Dovremmo lamentarci del servizio.

Le sorrise ironico. Le circostanze in cui si erano conosciuti erano state decisamente migliori rispetto a quelle in cui si erano ritrovati. In realtà l'Anbu si era accorto già dei progressi della rossa durante l'ultimo torneo chunin, manifestazione alla quale aveva preso parte come spalla dell'Hokage, ma mai si sarebbe aspettato di ritrovarla in quella missione suicida.

Edited by Vale93ba - 27/5/2016, 11:51
 
Top
view post Posted on 27/5/2016, 11:20
Avatar

♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥

Group:
Member
Posts:
12,358
Location:
Gallifrey ♥ Doctor's T.A.R.D.I.S.

Status:



Nel Momento del Bisogno - Preoccupazioni dalle nebbie -

”Chissà se usciremo mai di qui...inizio a credere che non vedremo mai più la luce del sole.”


"Hai forse paura di morire?"


”No.”


"Ci tieni davvero così poco alla tua vita?"


”No, sono realista. Sono uno shinobi e morire è il mio destino…per un’esponente del clan Yuki non ci può essere niente di meglio.”


Non era solo un problema di essere parte di quel clan, ma della sua stessa famiglia. Persone cattive, ladri, ingannatori…forse avrebbe dovuto imparare da loro per poter sopravvivere invece di odiarli così tanto e basta, lasciando svuotare di ogni emozione, di ogni cosa.
Akane era ferma, a fissare il buio accanto al fuoco senza dare attenzione ad altro se non al buio che si celava sotto quella terra ingrata. Stava iniziando seriamente a pensare che sopravvivere stava diventando una scommessa con il destino, come potevano uscire vivi da quella situazione? Forse doveva solo trovarsi un alleato….ma chi?
Shinta era fuori discussione, l’unica cosa che desiderava di lui era la sua testa completamente staccata dal corpo e il suo sangue a bagnarle le mani; il suo compaesano anche era fuori discussione, lei non si fidava di quelli di Kiri, per nulla a mondo avrebbe affidato la propria vita a un assassino delle sue nebbie native…..chi rimaneva allora?
I suoi occhi smeraldini stavano viaggiando tra i vari componenti di quello strano gruppo, gli altri non li conosceva quindi non avrebbe di certo riposto la sua fiducia in uno di loro…aveva dimenticato qualcuno però. Persa nelle sue riflessioni non sentì arrivare Kinji alle sue spalle e la prima cosa che entrò nel suo campo visivo fu un pezzo di carne cotta seguita dalla voce dello shinobi di Konoha. Alzò lo sguardo su di lui, studiandolo appena e ricordandosi del loro primo incontro, quando era andata alla foglia a cercare Shinta senza alcun risultato. Lui le sembrava una persona affidabile, con lei almeno era stata gentile e certe cose non le dimenticava, una persona che si dimostrava gentile con lei rimaneva indelebile nella sua mente esattamente quanto quelle che invece le facevano qualche torto.
Allungò la destra per afferrare il pezzo di carne, studiarlo qualche secondo e buttarselo in bocca masticandolo voracemente.

«La mia vita non è fatta di dolci quindi penso che tu non ti debba preoccupare della cosa. Lasciamo certe pratiche limitate a Konoha….quel villaggio dove sembra bello poter vivere….»


Apparentemente non sembrava essere cambiato niente dal loro ultimo incontro, la sua voce, la sua espressione, atoni, completamente fuori luogo per una ragazzina giovane come lei eppure, nei suoi occhi, dietro le iridi smeraldine, si poteva vedere quel piccolo fuoco che c’era sempre stato che aumentava, divampava, cercando di diventare un incendio che bruciava tutto con la sua determinazione.
Leccandosi le dita con fare selvaggio la ragazzina voltò nuovamente lo sguardo verso i loro compagni, ognuno impegnato in qualcosa.

«Tu sapevi il motivo per cui siamo stati mandati qui? Secondo te c’è qualche possibilità di uscirne vivi?»


Anche se la sa espressione e la sua voce non sembravano essere mutati, era chiaro che quella fosse la domanda di una persona preoccupata, in fondo come poteva non esserlo?


code by Misato Kojima ♥ don't copy

 
Top
view post Posted on 27/5/2016, 13:39
Avatar

Group:
Konoha
Posts:
4,366

Status:


Senza farselo ripetere due volte, la ragazza afferrò il pezzo di carne e cominciò a mangiare con modi che non ricordavano minimamente quelli del loro primo incontro. Tirava grossi morsi con voracità e, una volta terminato, si leccava persino le dita.
L'Uchiha non ci fece caso più di tanto e si trattenne dallo sghignazzare per lo spettacolo al quale aveva appena assistito.
Una volta terminato il banchetto, la giovane Yuki chiese al compagno se era già a conoscenza del motivo per cui si erano radunati nei pressi dell'ex Campo Base. L'Uchiha annuì.


- Si, l'Hokage mi ha informato della richiesta di Hideyoshi qualche tempo prima della partenza. Non sapevo nel dettaglio a cosa ci avrebbero sottoposti prima di arrivare ad Oto, ma ero a conoscenza del fine ultimo di questa impresa.
Credo che Hideyoshi abbia preferito mantenere il segreto riguardo la caverna e la lotta per la sopravvivenza che stiamo ingaggiando da tempo ormai... e credo che la sua sia stata una scelta saggia.


Le rispose tranquillo, cercando di formulare poi la giusta risposta alla domanda successiva: Akane si chiedeva se ci fosse davvero una possibilità di uscirne vivi oppure se sarebbero periti tutti nei sotterranei del Suono. Anche se il suo viso non si era mai sbilanciato ad un'espressione di preoccupazione, dalle sue domande era facile intuire che non fosse esattamente positiva riguardo la missione del gruppo.
Kinji si scostò una ciocca di lunghi capelli castani dal visto e fece incontrare il suo sguardo con quello della kunoichi: c'era qualcosa in lei che gli faceva intuire che, dietro tutta la freddezza e apatia, vi era una ragazza come tante altre fatta di paure, gioie e speranze.
Gli occhi corvini del Vermiglio sembravano estremamente calmi ma al tempo stesso magnetici.


- E' inutile negare le oggettive difficoltà a cui andremo incontro. Ho avuto già a che fare con degli shinobi del suono e ti posso assicurare che sono persone caute e calcolatrici.
Ma noi abbiamo dalla nostra dei validi compagni, seppur pochi.


Voltò il capo verso il gruppo che si stava lentamente avvicinando al fuoco ad alcuni metri di distanza squadrandoli uno ad uno, per poi riportare le sue attenzioni sulla giovane.

- Se i Kage avessero mandato carne da macello, ora non saremmo qui per parlarne.
Le nostre vite sono legate tra loro da quando ci siamo incontrati al Campo Base. Se uno di noi dovesse soccombere, inevitabilmente il peso di quella singola persona cadrebbe su tutti gli altri... e finirebbe per diventare un domino dai risvolti poco piacevoli.
Quindi si... sono convinto che possiamo farcela, insieme.


Le rispose con convinzione. Difficile dire come potesse essere almeno apparentemente così tranquillo e certo della riuscita di quella impresa. Forse la meditazione che praticava ormai regolarmente da giorni lo aveva cambiato in meglio, oppure era semplice volontà di instillare fiducia nel prossimo.

- Per quanto può valere... non lascerò che nessuno muoia finchè sarò presente.
 
Top
view post Posted on 6/6/2016, 20:32
Avatar

♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥

Group:
Member
Posts:
12,358
Location:
Gallifrey ♥ Doctor's T.A.R.D.I.S.

Status:



Nel Momento del Bisogno - Guardarsi le spalle -
L’atteggiamento che Kinji stava tenendo non le piaceva, quasi la disgustava se proprio doveva essere sincera però aveva ragione, quello era uno di quei momenti in cui il bene del gruppo contava di più perché era l’unico modo per poter rimanere vivi. Non era ancora certa di quello che sarebbe successo e si limitò a sospirare incrociando lo sguardo del giovane.

«Io sono carne da macello. Mi è stata affidata la missione e basta, non mi è stato detto nulla e io non ho fatto domande.»


Lei non sapeva come funzionava il reclutamento a Konoha ma a Kiri era così: il Kage ordinava e loro obbedivano. Niente domande, niente insubordinazioni, solo un “sissignore” e pronti a partire.

«La mia non è paura, forse sarò incosciente ma non ne ho poi così tanta come dovrei, è che di questa gente io non mi fido. Ti dico fin da subito che non ho alcuna intenzione di sacrificare la mia vita per qualcun altro e anzi, se qualcuno di loro morisse nel tentativo a me farebbe anche piacere, ci sono un paio di elementi….fastidiosi se così li vogliamo definire.»


Freddezza e durezza in una voce fin troppo giovane per essere già così crudele e cinica eppure quella era Akane, colei che non metteva nulla davanti alla propria vita, nessuno di quegli elementi erano ritenuti più importanti di lei.

«Però ho la pessima sensazione di dovermi fidare di qualcuno per forza. Gli altri non mi piacciono ma tu con questa facciata da eroe mi sembri la persona giusta, lo shinobi ideale a cui chiedere un favore…..guardiamoci le spalle a vicenda, cosa ne dici? So che sembro giovane e debole ma ti assicuro che non ti pentiresti di avermi dalla tua parte…..»


Non credeva che sarebbero finiti a botte tutti quanti o che ci sarebbe stato uno scontro interno però erano troppo diversi, avevano troppi metodi di combattere che non combaciavano e questa non era una cosa buona sul campo di battaglia. Kinji le ispirava fiducia, forse proprio perché aveva deciso di assumere quella facciata da eroe….beh, avrebbe provato a servirsi di lui in qualche modo, ovviamente ponendo suoi servigi come ricompensa.


code by Misato Kojima ♥ don't copy

 
Top
view post Posted on 7/6/2016, 13:46
Avatar

Group:
Konoha
Posts:
4,366

Status:


Le parole della rossa risultarono molto fredde, ciniche e piuttosto negative per quel che pensava Kinji.

Come fa ad ammettere così candidamente che gioirebbe della morte di alcuni del gruppo e poi mi chiede con altrettanta tranquillità di coprirle le spalle?
Non mi invoglia certo a riporre la mia fiducia nelle sue intenzioni, ma voglio darle il beneficio del dubbio... e poi che razza di alternative ho?


Il chunin alzò le spalle e non permise alla sue espressione di lasciar trapelare nemmeno uno dei pensieri che gli balenarono alla mente, rispondendo con la solita calma.

- Non mi sono mai considerato un eroe, ma tornando a noi... accetto la tua offerta, Akane Yuki.
Ti avrei coperto le spalle in ogni caso, ma sapendo che adesso farai lo stesso mi sento più tranquillo; ti ho vista durante il torneo di Kiri mentre ero con l'Hokage e devo ammettere che sai il fatto tuo in combattimento.


Non aveva avuto modo di parlare con la kunoichi durante il sesto torneo chunin, ma l'aveva riconosciuta subito e aveva seguito i suoi progressi e quelli di tutti gli altri durante tutta la prova. Era senza dubbio una ragazza tenace e forte, ma mancava di passione o di ogni altro tipo di emozione (almeno esteriormente) e questo prima o poi le si sarebbe ritorto contro. In realtà aveva notato un certo interesse da parte della ragazza soltanto quando aveva parlato tempo addietro dei pirati.

- A proposito, credevo che saresti salpata per il mare. Qualcosa ti ha fatto cambiare idea?
 
Top
view post Posted on 22/6/2016, 21:08
Avatar

♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥

Group:
Member
Posts:
12,358
Location:
Gallifrey ♥ Doctor's T.A.R.D.I.S.

Status:



Nel Momento del Bisogno - Bugie -
Quello che Kinji pensava di lei poco le importava, lasciò comunque che il suo sguardo pesasse sulla figura del giovane Uchiha.

"Lo avrebbe fatto comunque….ho come la sensazione che questo sia un patto del tutto inutile, lui cercherà di proteggervi tutti alla stessa maniera. Sembra il tipo votato per queste cose, non dimenticare che è pur sempre uno shinobi della foglia. Sembra che in quel villaggio siano tutti eroi coraggiosi."


”Lui ha appena detto di non esserlo….”


"Akane fatti furba….quante persone si conoscono davvero? Guarda che non sei l’unica a non conoscerti. Tu sei consapevole gli altri forse un po’ meno. Fidati delle mie parole però….dobbiamo assicurarci che la nostra vita sia la sua priorità…Akane….io non voglio morire così…."


Alle orecchie della giovane le parole della piccola kunoichi sembrarono quasi una supplica. Anche lei non desiderava morire in quella maniera o in quel luogo ma non in maniera così ardente.
Il suo sguardo si fece più duro mentre fissava Kinji che avrebbe notato il suo sguardo perso nel vuoto durante quel suo piccolo dibattito interiore.

«Forse non ci siamo capiti. So perfettamente che cercherai di aiutare anche gli altri ma la mia vita avrà la priorità sulle loro o non se ne fa niente, baderò a me soltanto.»


Forse detto da una come lei non poteva sembrare tanto minaccioso ma certamente era vero, non era nell’etica della kunoichi dire bugie, anche perché a suo modo di vedere nel nascondere una verità non si guadagna nulla, tranne quando si trattano di cose serie come l’abbandono di un villaggio…..cosa che aveva decisamente in programma. Nessuno doveva saperlo proprio per questo quando sentì parlare di mare sgranò appena gli occhi. All’esterno sarebbe sembrato solo un gesto colmo di sorpresa ma in realtà dentro di lei sudava….che lui sapesse qualcosa oppure si riferiva solo al fatto che a lei piacevano i pirati?

«Non è successo nulla di nuovo. Sono uno shinobi di Kiri, ho ricevuto un ordine e ho obbedito. Non ho cambiato idea, ho solo dovuto rimandare, io sono comunque uno shinobi.»


Anche se non era nella sua etica dire bugie quando lo faceva risultava molto brava. Forse per la sua assenza di mimica facciale oppure per il fatto che non era in grado di esprimere quello che aveva dentro ma sembrava un vero e proprio guerriero forgiate dalle nebbie che stava dicendo semplicemente che stava facendo il suo lavoro. Nulla di più.


code by Misato Kojima ♥ don't copy

 
Top
view post Posted on 23/6/2016, 21:46
Avatar

Group:
Konoha
Posts:
4,366

Status:


Gli occhi d'ebano di lui si specchiarono in quelli verdi di lei; sebbene il volto della kunoichi e il suo tono di voce sembrassero tranquilli come sempre, il suo cuore la pensava diversamente a giudicare dall'importanza che aveva per lei sopravvivere.

Dici di essere consapevole di essere semplice carne da macello, di non avere paura e di poter gioire della morte di alcuni di loro... ma l'unica cosa che vedo nel profondo dei tuoi occhi è un baratro di terrore all'idea di dover rinunciare alla libertà che tanto ambisci. Forse lentamente ti stai rendendo conto che la situazione non è delle più rosee poichè siamo in pochissimi uomini contro un intero villaggio.
Puoi dirmi pure tutto ciò che ti pare, ma l'ardore con il quale mi chiedi protezione -seppur reciproca- la dice lunga sulla tua voglia di sopravvivere... ergo, hai paura di morire, forse più di quanta non ne abbia io stesso.


L'Uchiha ascoltò la Yuki avanzare la pretesa di avere priorità sugli altri membri del gruppo senza darvi troppo peso ma senza dare una risposta, per poi lasciare che la più giovane parlasse di come aveva semplicemente accantonato l'idea di salpare per mare solo per poco. Sembrò sorpresa dalla domanda improvvisa, ma ebbe presto modo di mascherare il sentimento con la solita calma apparente.
Kinji dunque si allontanò di qualche passo distogliendo lo sguardo e rispondere quindi alla pretesa della ragazza.


- Se tutti decidessimo di badare a noi stessi, una volta li le uniche alternative sarebbero fuggire o morire invano.
Farò tutto quello che posso per farci uscire tutti vivi. Se sei una ragazza sveglia come credo tu sia, allora collaborerai per sopravvivere assieme a me e tutti gli altri.
Solo così la tua vita avrà la priorità quanto la mia.


Le rispose seccamente ma con il sorriso sulle labbra, senza dare troppo peso alle parole di Akane. Sapeva che avrebbe accettato comunque se davvero desiderava tanto vivere come i suoi occhi gli trasmettevano.
Dunque l'Uchiha notò che gli altri membri del gruppo si stavano riunendo attorno al fuoco e decise di unirsi alla combriccola.


- Sembra che Hideyoshi-dono stia raccontando qualcosa di interessante, magari ci converrebbe ascoltare.

La invitò a muoversi con gentilezza, senza alcun rimorso o rancore per la discussione che avevano avuto fino a pochi secondi prima.

//Per me possiamo chiudere qui. L'ultimo evento descritto si ricollega poi all'uscita dalla caverna di Ryuchi.//
 
Top
view post Posted on 30/7/2016, 15:00
Avatar

♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥

Group:
Member
Posts:
12,358
Location:
Gallifrey ♥ Doctor's T.A.R.D.I.S.

Status:



Nel Momento del Bisogno - Accetto -
Era combattuta. Sembrava essere la persona giusta per la propria moralità ma, allo stesso modo, l’altra parte della medaglia era che non poteva essere sicura che sarebbe contata più di tutti gli altri. Per quanto quel patto possa essere buono sapeva che non sarebbe mai stato assoluto su tutti gli altri.

"Cosa facciamo?"


«Certo che sono sveglia……quindi affare fatto.»


Sarebbe stata al gioco finchè la cosa le sarebbe convenuta….poi avrebbe fatto solo le scelte migliori per lei. Era partita con questa idea e difficilmente avrebbe cambiato idea: nessuna delle loro vite valeva più della sua.
Forse era questa la cosa che andava un po’ a suo favore: non aveva legami. La vita di nessuno di loro era importante per lei quindi i nemici non avrebbero mai avuto un motivo di ricatto nei suoi confronti. Ucciderli, soprattutto per quanto riguardava alcuni membri del gruppo, le era totalmente indifferente.

"Noi abbiamo solo noi? È questo che vuoi dire?"


”Esatto.”


"È pericoloso Akane Yuki, prima o poi troverai qualcuno di cui fidarti, me lo sento."


In silenzio si era alzata e aveva seguito Kinji fino al punto in cui si trovava Hideyoshi. Per ascoltare. Per imparare.


code by Misato Kojima ♥ don't copy


-GdrOff-

CITAZIONE
Chiedo scusa se rispondo solo ora con il mio ultimo post, ad ogni modo grazie mille ^^ ci si rivede all’evento ^^

-GdrOn-
 
Top
7 replies since 26/5/2016, 21:38   303 views
  Share