| Ci aveva provato. Si. Aveva provato con tutto se stesso a non cedere a quell'istinto omicida, a dare a quell'uomo insistente, cattivo, convinto, corrotto, un'opportunità di vita. Non c'era storia.. nemmeno una misera opportunità di vittoria per un semplice uomo come lui di sconfiggere le oscure fibre, alimentate da vita propria, che energiche si tendevano e distendevano all'interno di quel corpo solo apparentemente umano. Un ultimo disperato tentativo di sopravvivenza, di portare a termine il suo compito com'era volere dell'Hozuki, personificazione dei suoi diretti superiori, che terminò nel sangue. Ebbe giusto il tempo di sgranare lo sguardo, colto in contropiede, colmo di orrore, e di percepire quegli strani filamenti che si erano allungati dal corpo della sua vittima trafiggergli la giugulare. Il sangue, denso, cremisi, uscì a conati dalla ferita, insozzandolo, togliendogli la vita molto lentamente, appena in tempo di sentire quello che il mostro composto di fibre aveva da dirgli, serio. S'accasciò senza vita, sotto gli occhi freddi del Tachikawa e di quello incredulo e spaventato della giovane dai capelli rossi. Cos'aveva appena visto? Chi era quel ragazzo tanto simile a colui che amava, eppure così diverso? S'incontrarono infine i loro occhi, mentre Kengo, messi in fuga gli ultimi due rimasti, sperduti a causa di quanto successo al loro capo, si fiondava verso le ragazze ancora legate, liberando dapprima la sorella della giovane Tomoko e poi la sua Kumiko - che strinse possessivo, constatando il suo stato con premura e un cenno di rabbia verso se stesso per non essere stato in grado di difenderla. Avrebbe sicuramente mosso qualche passo verso di lei, il giovane esponente delle fibre nere.. con un sorriso magari, soddisfatto di averla protetta e di averla di nuovo per lui dopo tutto quel tempo.. ma già al primo passo la ragazza parve ritrarsi, stringendosi a se stessa con le poche forze che le rimanevano.
N-non ti avvicinare.. n-no! - amare lacrime presero a solcarle il volto smunto, mentre cercava di gridare quelle parole che parvero più un sussurro acuto.
Nonostante fosse preso dalla sua amata, che fortunatamente sembrava soltanto stanca, sporca e forse un po' disidratata a causa delle condizioni in cui le avevano fatte vivere quegli sporchi animali, il biondissimo compagno del Tachikawa s'accorse di quello che stava accadendo a poca distanza da loro. Per un istante il suo sguardo si era posato sulla scena, tanto da lasciarlo contrito e forse un po' dispiaciuto per quel ragazzo che l'aveva aiutato nell'impresa.
Adesso ce ne andremo, Kumiko-sama. - sussurrò appena, cingendole la guancia e piazzandole un bacio sulla fronte, prima di alzarsi e raggiungere il ragazzo in difficoltà. Pochi passi, con andatura sicura. - Non avvicinarti.. non adesso.. - gli disse, ponendo la sinistra sulla sua spalla per incitarlo a fermarsi; se avesse continuato imperterrito, l'avrebbe spaventata a morte e non avrebbe ottenuto nulla. Quella ragazza era traumatizzata, era messa peggio delle altre. - Portiamole via da quest'inferno; prendi la ragazza coi capelli rosa.. la porterò io lei. - non era felice di dirgli quelle cose, ma doveva farlo. Lo stava aiutando dopotutto, e se voleva che la sua Yuri si riprendesse abbastanza da fronteggiarlo, da ascoltarlo, da parlargli, doveva sottostare a quella richiesta.
Kengo non fece fatica ad avvicinarsi alla bella dalla chioma rossa; riuscì a rasserenarla quel tanto che bastava per farsi accordare il permesso di trasportarla in braccio sino al villaggio, e così, stretta ad uno sconosciuto, chiuse gli occhi nuovamente. Sospirò Kengo, mentre la sacerdotessa dalla chioma violacea lo affiancava debolmente, sorretta da una volontà incrollabile e.. forse anche da quella strana luce? Si.. il Tachikawa vide chiaramente un'ombra di luce, in un riflesso di appena un nanosecondo, sorreggerla, accompagnarla.. un'ombra così simile al giovane Kengo da sembrare un gemello. Tornarono dunque a Kiri, stanchi, chi distrutto nel fisico, chi nella mente.. ma il Tachikawa, a differenza di tutti, era distrutto nel cuore. Termina qui questa nostra avventura, fatta di alti e bassi e di "colpi di scena" che spero ti abbiano divertito (a giudicare dai voti che mi hai dato suppongo di si, quindi ti ringrazio molto per aver apprezzato). ^^
Questo post finale vuole darti modo di procedere per un'eventuale autogestita, approfondendo questo stato confusionale di Yuri - usando le fibre nere sotto i suoi occhi, uccidendo quell'uomo, mi sembra reazione normale che si sia spaventata.. anche perché porella non sta bene al momento, non è capace di ragionare come si deve. Sappi che Kengo vi accompagna, Tomoko vi accoglierà in casa tutti ma Kengo e Kumiko se ne andranno quasi subito (stanno giusto una notte, e si faranno i cavoli loro). Se vuoi usare Kengo per scambiare due parole prima che se ne va, mandami un MP per sapere cosa direbbe e come reagirebbe.. è un NPC complesso nel carattere, l'hai visto tu stesso che si porta dentro una rabbia tremenda. XD Per il resto non ho voluto mettere bocca sul tuo rapporto con Yuri; fai tu.
Passiamo alle valutazioni, che come ti ho anticipato non saranno belle come volevo che fossero. Hai troppi alti e bassi, nonostante tu abbia tutte le carte in regola per tirare fuori robe belle con questo PG sembra che alle volte ti impegni, altre no, altre lasci le cose "a metà" oppure non leggi attentamente le indicazioni. Forse è stato complice il momento di latitanza che ci ha fatto rallentare bruscamente, ma purtroppo non posso addolcire la pillola per quella. Passiamo ai voti.
ROLE. 7 Ho sempre detto che questo personaggio, se giocato bene, può risultare affascinante; ovviamente lo sai ruolare, sai porre l'accento sulla lotta interiore che ha tra l'uccidere e il non farlo, fra l'essere un mostro e l'essere un umano. Molto bello questo, ma pecchi di alti e bassi.. alle volte sembra quasi che il PG non ci sia fra le righe, come se spegnesse l'interruttore delle emozioni per diventare un po' piatto. Per esempio, l'ostinazione iniziale l'ha fatto diventare un po' piatto, perché non condita da troppi pensieri; piuttosto che il momento in cui Kengo gli arriva a muso duro esce fuori bene. Con l'ambientazione inoltre hai fatto qualche castronata, tipo palare di edificio quando io ho detto che sono in una conca naturale; piuttosto che qui sul finale, che non hai considerato l'indicazione che ti ho dato sulle fibre intorpidite. Mi spiace di non potermi spingere più in la con il voto, ma queste sono cose che devo considerare.
SCRITTURA. 7 Scrivi bene, con qualche errorino qua e la e con la punteggiatura che fa a pugni perché manca in certi passi e non ti fa capire bene come spezzare il discorso per comprenderlo meglio. Non eccelso, ma decente. Cerca di non essere troppo frettoloso, che alle volte passi da una cosa all'altra alla velocità della luce; prova a soffermarti di più sugli aspetti importanti. ;P
STRATEGIA/APPROCCIO. 5 Qui devo purtroppo essere lapidaria, perché non siamo andati benissimo - soprattutto nella parte finale. Passi la storia del bambino che, con una semplice stordimento (genjutsu magari) o scappando semplicemente via non avrebbe destato più di tanti sospetti - crederesti tu a un bambino urlante col moccio che gli cola dal naso se ti dice "ho visto un mostro che mangiava una persona"? - ma alla fine purtroppo non hai prestato molta attenzione ai dettagli. Ti ho lasciato molta libertà proprio per darti la facilità di esprimerti, ma non hai considerato tante cose. Accedendo alla struttura hai detto "devo vedere il capo, gli ANBU ci sono addosso".. perfetto, il tipo fuori era più peerla e passi.. ma col capo non reggeva molto questa. Il carro lasciato a metà strada? Magari potevi usarlo come rafforzativo per dire "abbiamo cercato di depistarli", cosa che non hai fatto, tanto che poi palesemente non ti ha creduto e ti ha messo alla prova chiedendoti di uccidere le ragazze.. prova che tu non hai superato ovviamente e che non potevi superare se non arrivando direttamente alle mani. Purtroppo li è caduto il castello e non hai considerato i piccoli dettagli sulle fibre che ti avevo indicato in OFF, dando sfoggio a un duello a senso unico (cosa che con quell'escamotage avrebbe potuto aiutarti a fare uscire meglio la difficoltà). Con Kengo, il tuo compagno, le interazioni sono state ridotte all'osso.. mi aspettavo lo aiutassi, dato che ne aveva tre contro, una volta sistemato il primo.. ma forse la fretta di voler finire ti ha giocato lo scherzo.
CONOSCENZA REGOLAMENTO. /// Noi siamo bimbi speciali e non lo usiamo, sorry guyz.
Tutto questo ambaradan si traduce in.. VOTO MEDIO: 6.3 1000 PT EXP +3PM 5 PT STAT 1 PA 1 PT 3 PS 120 ryo
Avresti potuto prendere molto di più, 'naggia a te; dovrei mangiarti il cuore per questo ma non lo faccio perché sono buona. Cerca di impegnarti alla prossima. ;P Edited by ¬BloodyRose. - 19/7/2017, 13:16
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