Narrato
Pensato
Parlato Satoshi
Parlato Seiji
Parlato Ai
Parlato Sensei
Parlato vecchio
Mantenimento illusione
Stm= 42,5-2,5= 40
Che ca... Davvero? Satoshi era rimasto sbalordito. Non ci credeva neanche lui, anche se era appena successa la cosa da lui tanto sperata. Colpito dal genjutsu, il vecchio era come impazzito. Era un illusione semplice, diffusa tra gli studenti di Suna, eppure aveva funzionato alla perfezione. Intrappolato tra "invisibili" sabbie mobili, l'anziano di dimenava urlando come un bambino. Mantenendo sempre un certo grado di concentrazione, il giovane sarebbe stato in grado di mantenere l'illusione per molto: aveva tutto il tempo che voleva per pensare alla prossima mossa.
Wow... E' seriamente andato... nemmeno io credevo che avrebbe funzionato, e invece!Per prima cosa, lo studente doveva soccorrere i suoi compagni. Erano entrambi distesi a terra, Seiji svenuta in prossimità del dirupo, mentre Ai era visivamente disidratato; quest'ultimo aveva bisogno di cure urgenti. L'effetto disidratante della strana macchia nera che il vecchio aveva provocato a Satoshi aveva smesso di aumentare, ma non era ancora cessato. Almeno, ora si poteva gestire un po' meglio.
Bene, ora almeno posso muovermi... devo trovare dell'acqua. Per tutti. Che diavolo di tecnica avrà usato? Non ho mai visto nè sentito niente di simile... Quello che so è che fa male! Ma almeno ha smesso di allargarsi.Satoshi si alzò faticosamente. Gli avvenimenti di quel giorno lo avevano provato duramente. Con passo incerto si diresse verso la casa del vecchio, entrando proprio da dove quest'ultimo era uscito coi bicchieri colmi di latte. L'abitazione contava solo una stanza e, all'apparenza, sembrava normalissima. Vendendola così, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che vi abitasse un mostro simile. Qualche attrezzo da lavoro era appoggiato sul tavolo; accanto a esso, un grossa caraffa ricolma d'acqua. Il giovane notò che ce n'erano altre simili in terra, vicino alla parete. Sarebbero potute essere una trappola anch'esse, ma con il proprietario della casa in quelle condizioni Satoshi decise ugualmente di bere. Lo fece, però, mentre uscì dalla casa: Ai aveva bisogno in fretta di rinfrescarsi. Il liquido era a temperatura ambiente, quindi molto caldo, ma restava sempre acqua: la cosa di cui più avevano bisogno i ragazzi in quel momento.
Acqua, acqua! Quasi non ci credo! Con questa dovrei riuscire a contrastare, almeno per il momento, gli effetti della tecnica...Dopo aver bevuto, il giovane si sentì rivitalizzato. Ignorando i farfugliamenti del vecchio, raggiunse Ai e, rapidamente ma con accortezza, portò la brocca alla bocca. Dopo i primi sorsi il ragazzo taciturno si riprese e continuò da solo a bere. Satoshi gli sorrise, felice di vedere che stava bene. Ai finì la brocca con ampie sorsate. poi decise di parlargli, per fare il punto della situazione.
Ehi, ti sei svegliato! Come ti senti?Non troppo male... Grazie per l'acqua.Di niente, siamo compagni, no? Senti, ehm... Io sono un po' stanchino, il vecchio è stato terribile! Anche se ora non sembra, comunque... Dentro casa ci sono altre brocche d'acqua, riusciresti ad andare a prenderne una e andare a soccorrere Seiji? Disse il ragazzo, indicando la compagna stesa a terra a pochi metri dal burrone. Normalmente sarebbe una cosa che avrebbe fatto lui stesso: non gli piaceva chiedere favori agli altri. Ma era davvero troppo provato, doveva prendersi un minuto per riposarsi.
Mi dispiace Ai, non ce la faccio proprio...Annuendo, il ragazzone si alzò, barcollando leggermente, e si diresse dentro casa. Satoshi si sedette a terra, intenzionato a riposarsi almeno un poco. Non era cosa semplice, dato che stava mantenendo l'illusione e la chiazza nera era ancora attiva. Ai uscì da casa con due brocche; ne la sciò una accanto a Satoshi.
Grazie. Ehi, dopo il recupero di Seiji, che ne dici di andarcene? Non voglio stare un secondo in più in questo posto! Cercherò di tenere l'illusione attiva il più a lungo possibile, dopo di che dobbiamo solo sperare che questo pazzo non ci raggiunga...Va bene. Disse Ai, dirigendosi verso la ragazza.
Il giovane dei Ventagli bevve ancora dalla brocca, e il suo sguardo seguì il suo compagno diretto verso il burrone.
C'è mancato davvero poco, ancora qualche passo e Seiji sarebbe precipitata... Non me lo sarei mai perdonato. Il sensei mi ha nominato caposquadra, quindi dovrei avere io la responsabilità.. Spero che tornare coi compagni in queste condizioni non comprometta la loro promozione, in fondo è stata colpa mia se ci siamo rivolti al vecchio direttamente. Cavolo, ma quanto tempo sarà passato?? Il combattimento in se non mi sembra sia durato molto, ma l'illusione?Assorto nei suoi pensieri, lo sguardo del ragazzo si soffermò su una figura stesa sulla sabbia in lontananza: il suo ventaglio.
Merda, Austro! Ma dove lo ha lanciato? Ugh, devo già alzarmi...Aiutandosi con le braccia, Satoshi si alzò. Fu un procedimento lento e doloroso. L'addome gli bruciava ancora. Con passo lento, uscì dall'ombra del tendone, diretto verso il punto dove il ventaglio era "caduto". Nel farlo, osservò il vecchio, che era ancora a terra in preda alle sabbie mobili illusorie.
Che pazzoide. Stamattina, uscito di casa, non avrei mai potuto immaginare uno sviluppo simile. Era lì, steso a terra, inerme. Avrebbe potuto subire seri danni se solo i ragazzi avessero deciso di attaccarlo. Ma non era per quello che erano lì. La loro era una missione di ricognizione, e così si erano comportati: peccato per gli inconvenienti. Avrebbero riportato la situazione al sensei, che di sicuro avrebbe mandato una squadra a "prendersi cura" dell'anziano.
Finalmente, Satoshi raggiunse il suo ventaglio gigante. Con estremo piacere, notò che era intatto. Non poteva neanche immaginare il disonore che avrebbe dovuto sopportare se fosse tornato col ventaglio rovinato dall'esame genin. Provò a sollevarlo, ma non si spostò molto da terra. L'arma pesava circa una ventina di chili, ed erano decisamente troppi da sollevare per Satoshi in quel momento.
Merda, non pensavo di essere così debole! E ora... che faccio? Dovrò chiedere ad Ai di portarmelo! Maledizione, sarò lo zimbello del clan se si viene a sapere che non sono riuscito neanche a sollevare il mio ventaglio! Beh, a mia difesa, lo scontro è stato molto difficile...Non gli rimaneva che aspettare. Si lasciò cadere sulla sabbia a fianco del ventaglio; troppa fatica per abbassarsi e sedersi. In lontananza, Ai stava dissetando Seiji, che era ancora priva di conoscenza. Da quello che poteva vedere Satoshi da lontano, non sembrava ferita, era solo provata psicologicamente per l'illusione.
Almeno sembra che stia bene... Dev'essere stata dura subire l'illusione in modo così pesante!Diede un altra controllata al vecchio, era un ragazzo molto cauto. Ancora nulla, era ancora impegnato con le sabbie mobili.
Ora devo solo attendere che Ai finisca di soccorrere Seiji, e poi possiamo andarcene... Non mi fido a colpire il vecchio, l'illusione potrebbe svegliarlo e a quel punto saremmo finiti: meglio cercare di mantenerla il più a lungo possibile, finchè saremo almeno un po' lontani. Spero davvero di resistere a questa tecnica fino all'arrivo al villaggio, con l'acqua che abbiamo dovrebbe funzionare... Ah, se solo conoscessi qualche arte medica magari potrei intervenire... Maledizione! Non voglio farli preoccupare, non devo far notare che sono stato colpito da una tecnica del vecchio!Modificato su consiglio del master
Edited by Boyd95 - 6/6/2016, 22:00