Classe #20 - Chiusi in casa, Per *Cloud_92*

Se ci fosse una "domanda da un milione di dollari" per eccellenza, sarebbe sicuramente quella posta da Jinnai a Shunsuke. Il nemico era lì, minaccioso, davanti a loro. Eppure se le ipotesi del giovane Kusanagi erano giuste, non avrebbe torto loro un capello. Perché probabilmente i due aspiranti Genin non erano il pasto dello Shankat grande, ma di tutti quelli piccoli che avrebbero avuto bisogno immediato di nutrirsi per poter sopravvivere dopo la schiusa delle uova

Jinnai, dobbiamo studiare un piano B. Purtroppo quello che credevo essere il mio piano principale non ha fatto altro che portarci in questa situazione. Lo so, non abbiamo moltissimo tempo, per questo se anche tu hai qualche idea sbrigati a farla venire alla luce

La paura sembrava quasi bloccare la capacità dei due di pensare, le palpitazioni di cuore erano al massimo, le gambe tremavano e la respirazione si faceva sempre più affannosa. In confronto alla situazione in cui i due si trovavano, l'esame Genin, per il quale Shinsuke era teso all'ennesima potenza, sembrava essere poco più di una passeggiata al parco. Nonostante avessero studiato queste creature durante l'accademia, di certo non avrebbero mai pensato di incontrarne una, né tantomeno di doverla affrontare. Le idee passavano rapide nella testa di Shunsuke, ma la mente annebbiata non gli permetteva di concentrarsi a dovere. Le urla strazianti dello Shankat di certo non aiutavano, così come il fetore che proveniva dal suo alito ogni volta che apriva la bocca mostrando la perfetta e minacciosa dentatura. L'unica speranza dei due dodicenni era quella di utilizzare la superiorità numerica e di fuggire da quel posto. Se solo fossero riusciti a raggiungere il bordo della grotta, avrebbero potuto usare la loro capacità di camminare sulle superfici verticali, come avevano imparato durante l'accademia. Anche se le incognite erano molte: per quanti metri avrebbero dovuto farlo? Sarebbero riusciti a rimanere saldi nonostante la tempesta di sabbia che avrebbero incontrato, sempre più forte, durante la discesa? Sarebbero riusciti a sfuggire al campo visivo delle creature che volavano là fuori?

Nonostante tutti questi rischi e queste incognite, era sempre meglio che restare bloccati nella grotta. Erano poche le possibilità di sopravvivere, Shunsuke lo sapeva bene e probabilmente anche Jinnai, quindi qualsiasi soluzione, anche estrema, doveva essere tentata

Jinnai, mi è venuta un'idea. Non so quanto possa funzionare, ma non mi è venuto in mente nulla di meglio. Il nostro obiettivo principale, al momento, è raggiungere il bordo della grotta. Ricordi quando ci è stato insegnato come camminare sulle superfici verticali concentrando il chakra nei piedi? Ecco, è il momento di mettere in pratica quell'insegnamento. La nostra unica opzione per fuggire, al momento, sta nella parete di roccia che ci separa dal deserto sotto di noi. Per riuscirci, però, dobbiamo riuscire a distrarre quell'uccellaccio. E per farlo ho intenzione di creare un'altra copia di me con la moltiplicazione del corpo. Per questo ho bisogno che riesca a farlo anche tu, in questo modo avremo più possibilità che lo Shankat prenda di mira una delle nostre copie, lasciandoci così la possibilità di scappare. Pronto? Via!

Una delle tecniche basilari per uno shinobi poteva rivelarsi un'ancora di salvezza per i due. Shunsuke non sapeva quanto questo piano potesse avere successo, dopotutto ogni decisione che aveva preso nella giornata si era rivelata un totale fallimento. Per questo sperava che ora la dea fortuna lo abbracciasse. L'ansia avrebbe anche potuto farlo sbagliare: in accademia era riuscito a creare la propria copia dopo l'insegnamento della tecnica, ma sarebbe riuscito a farlo anche ora sotto pressione? Il ragazzo chiuse gli occhi e, sperando che lo stesse facendo anche Jinnai, si concentrò, prima di provare la tecnica della moltiplicazione del corpo