Nome e cognome pg: Masaru Takeda
Animali da Evocazione interessati: Corvi
Questi pennuti dalla voce rauca, la livrea nero lucido e le zampe robuste, appartenenti alla famiglia dei passeriformi, vengono etichettati da alcune culture come oggetto di attenzioni e associati prevalentemente alla morte, ma solo nei suoi aspetti negativi, quando in realtà la simboleggia in ogni suo livello, anche quelli positivi. Tuttavia, nonostante le pessime connotazioni che gli hanno dato, ci sono altre culture che invece li venerano, poiché i corvi sono considerati animali molto sacri alla dea Amaterasu, al punto da definirli messaggeri divini. Queste e molte altre sono le diverse rappresentazioni di queste complesse creature, che creano un alone di mistero intorno ad esse molto ambivalente, ed è tra le ragioni per cui essi, già piuttosto riservati per loro stessa natura, sono diffidenti nei confronti degli umani.
Li osservano con attenzione però, avendo a memoria, e la loro è incredibile, tutto ciò che i loro occhi possono scorgere.
Nindō del nuovo Eremo: Redenzione
Oltre alle suddette leggende, ai corvi è riconosciuto il compito di guide spirituali e nutrono grande rispetto nei confronti della morte e del passaggio che avviene in qualità delle azioni svolte in vita. Con queste premesse, coloro che si sono liberati della benda che oscurava la loro ragione, permettendogli anche solo di iniziare a scorgere il male che c'era dentro di loro e nei loro intenti, prima che nelle azioni, e che siano desiderosi di rimediare ed elevare il proprio spirito e migliorare sé stessi, ma anche chi vuole sondare l'oscurità del proprio animo per correggerla, troverebbe il loro appoggio.
Ma attenzione, proprio per la loro natura diffidente e riservata, nonché in qualità di osservatori, sarà difficile ottenere approvazione da parte loro, poiché i suddetti intenti dovranno essere dimostrati non soltanto a parole, ma è qualcosa che deve venire dall'animo di chi intende aggregarsi a loro e quindi non per meri interessi personali nel ricevere i loro favori ed entrare nella loro cerchia. In quell'ultimo caso il manipolatore verrà visto pari a una minaccia e trattato come tale.
Tuttavia, se i desideri e le intenzioni di redenzione sono sinceri, una volta accolto il Gaijin tra loro, egli scoprirà un lato dei corvi che raramente mostrano nei confronti del mondo esterno, tale che sono soliti anche giocare tra loro, accudire i piccoli di chi ha più bisogno, accorrere in gran numero per un compagno in difficoltà, finanche consolare chi ha appena subito una disfatta o sta male, e per il rispetto profuso verso la morte, prendono con estrema serietà la dipartita di uno dei loro.
Come è avvenuto l'incontro tra gli animali e il pg?Come è ben risaputo, i corvi tendono ad essere un po' ovunque, a qualsiasi stagione e con qualsiasi clima, non sempre con un obiettivo prestabilito in mente. Durante i loro viaggi e le loro ricognizioni è capitato alcune volte che essi notassero le sciagure di Masaru e il modo in cui lei ha reagito o si è rialzata ad esse, nonché la coscienza che ha sempre dimostrato di sé anche nei suoi aspetti negativi, senza desiderare perseverarli, ma erano ancora molto cauti su come si sarebbe approcciata a loro per decidersi di avvicinarla e non avevano ancora un particolare interesse nel portarla tra le loro fila.
Poi, un giorno un giovanissimo corvo si è rotto un'ala in volo, cadendo nel suo giardino, ma invece di venire scacciato dalla donna, lei l'ha preso con sé e l'ha accudito finché non fosse stato nuovamente in grado di volare, totalmente ignara che in realtà si trattava di un corvo dell'eremo che era in viaggio.
Perché il pg desidera stringere il nuovo patto?Una volta conosciuti più da vicino e vista la possibilità, lo vedrebbe sicuramente come un rifugio per lei e suo figlio, un'ottima alternativa nel caso in cui non avesse letteralmente un posto dove andare, e se anche ce l'avesse è comunque un'opportunità di crescita sotto ogni aspetto, vista anche la sua indole perché non dovrebbe?
Ho già in mente anche il saggio dell'Eremo e la mia Evo.
Domanda. E' fattibile che lei sia la prima umana con cui decidono di approcciarsi? O ce ne sono stati altri?