*Il disappunto filtra nell'espressione accondiscendente di Daisuke, una goccia dopo l'altra: la mano tesa diventa rigida e tremante per lo sdegno, per la rabbia, per la furia mentre i secondi passano e lo spettro si rende conto che la ragazza non presta minimamente attenzione alle sue parole. Il viso si torce in un'espressione carica di astio e il vecchio esclama
"Sciocca! Morirai! <b>Morirai!!!"
Le grida dietro, ma senza risultato: la giovane donna si è già lanciata verso quella finestra sul mondo, nel tentativo di raggiungere la cosa più familiare e cara che le rimane... il suo corpo. Dietro di lei la sagoma dell'uomo viene scossa da orribili tremiti e la sua epidermide inizia letteralmente a ribollire, come se innumerevoli entità si agitassero e dibattessero al suo interno: una scena disgustosa, che forse la fanciulla non riesce a notare presa come è dal suo obbiettivo.
La pelle diafana si squarcia, tentacoli neri e viscidi si sprigionano dalle molteplici lacerazioni e si disfano del loro involucro umanoide oramai inutile: da essi cola un liquido rossastro dall'odore acre, come di sangue marcio. La massa immonda striscia verso Sayuri, le sue propaggini che si protendono alla massima velocità possibile verso le caviglie candide della kunoichi nel tentativo di avvolgersi attorno alle sue gambe e trascinarla via, indietro, all'interno del grumo di carne che trasuda morte. Non ci sono parole per descrivere l'urlo inumano che riecheggia nel vuoto nell'esatto istante in cui la ragazza si lancia verso l'esterno, attraverso il passaggio: il gorgogliare di mille morti soffocati dal proprio sangue, ma ormai è finita.
Avrebbe sentito solo una vaga eco di quel ruggito nelle orecchie, subito prima di inalare con avidità il primo, vero respiro da quando è stata ricoverata in quello squallido luogo: le sarebbe parso di cadere da una distanza inimmaginabile, ad una velocità folle, e di aver raggiunto la sua destinazione nel giro di pochissimi istanti -come quando si precipita in sogno e ci si sveglia di soprassalto, col cuore in gola.
"La pressione è tornata a livelli ottimali, il polso è regolare"
"Riflesso pupillare buono"
Le voci attorno a lei sono ancora confuse, quasi metalliche, e lei si sente ancora così debole è difficile mettere a fuoco qualcosa; la luce al neon della cameretta le ferisce gli occhi chiusi da troppo tempo ma ciò non mina la sicurezza a cui si aggrappa con tutte le forze... è viva, sta respirando, e stavolta non permetterà a nulla al mondo di farla smettere.*
GdRoff // addestramento concluso con successo, ricevi
247 P.ti Exp [edit2] il premio è di 2 PA, e 198 exp (l'80% calcolato sugli exp massimi ottenibili mediante addestramento con NPC, spero di non sbagliare di nuovo) -e ricordati di scalare dal conto i 60 che devi, visto che stai temporeggiando negli aggiornamenti del conto.
Sei lento come la morte a scrivere ma almeno lo fai bene. Per questa volta Sayuri se l'è cavata relativamente a buon mercato, vedremo la prossima come andrà
per quanto riguarda me ho usato un linguaggio più pesante del mio solito ed il finale è stato un po' frettoloso, ma non sono insoddisfatta del lavoro: se avessi inserito altri pipponi nel finale -tipo considerazioni sulla presa di coscienza della presenza dello shinigami e simili, la cosa sarebbe diventata insopportabile. Credo sia meglio che sia tu a lavorarci.
Spero che non ti sia annoiato, nonostante la prima parte piuttosto lenta.
Se avessi voglia di inserire nel primo post dell'evento qualche accenno alla riabilitazione non sarebbe male.
Alla prossima // GdRoff
Edited by -Egeria- - 28/3/2016, 01:33