Watashi 36C - La Redenzione del Demone, per =Echo= e The Nerd iCordy

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Mr. Bishop
view post Posted on 28/9/2013, 13:03




Finite le presentazioni, la domanda di Katai riportò l'attenzione del team sul loro obbiettivo: la missione. Kyo si avvicinò al resto del gruppo, ponendo al centro la mappa, tracciando con un dito il percorso già compiuto e quello ancora da compiere.
Il suo dito si soffermò prima su un'area ai piedi di una montagna, costeggiata ad est dalla contorta linea bluastra del fiume.


Kyu: -Qui e dove noi ci troviamo, appena fuori la foresta di Bosenju. Il fiume Anzu...- il dito indicò il fiume che scorreva accanto a loro --...che prosegue fino alla città di Doro, la più vicina al luogo della nostra missione.-

Il dito si spostò adesso veloce verso un'altra montagna, nascosta alla vista da quella ben più imponente che si trovava loro d'innanzi.

Kyu: -Le coordinate della missione ci conducono in questo punto. Come vedete dalla cartina, qui sorge un lago vulcanico, il lago Khiji. Il monte su cui sorge, per nostra fortuna, non è così alto e quindi, oltre a faticare poco, troveremo un clima mite. Si trova alle spalle di questa montagna alla nosta sinistra.
Resta il fatto che le nostre informazioni ci guidano alle sponde di questo lago, sul quale non sorgono città di alcun tipo, se non delle antiche rovine ormai disabitate da tempo.
-


Rimase a contemplare la mappa qualche secondo, quindi la conservò con cura.

Kyu: -Ma ci preoccuperemo più avanti di ciò che ci attende al lago. Probabilmente raggiungeremo la sommità della montagna poco prima del tramonto, quindi sbrighiamoci se non vogliamo essere colti impreparati dalla notte.-

Sorrise loro, quindi riprese velocemente il cammino seguito dal resto del gruppo.

Secondo e ultimo giro di conoscenza, poi si entra nel vivo della missione :D Proseguite fino alle sponde del lago. Non trovate praticamente nulla, ad esclusione del lago, bassa vegetazione in prossimità dell'acqua e le rovine in lontananza.
Scusatemi ma la sessione d'esami mi distrugge :D Un'ultima settimana, coraggio (lo dico più a me che a voi xD)
 
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iCordy
view post Posted on 3/10/2013, 14:50




Il gruppo riprese il viaggio verso la nuova destinazione. L'atmosfera si stava facendo mano a mano più pesante; Fuyuki ora capiva realmente che non sarebbe stato un compito facile quello che lo attendeva più in là.

Siamo un Jounin di Iwa, una Chuunin di Suna e due Genin: uno di Konoha ed io di Kiri.
La tipica squadra da manuale. Effettivamente mi chiedo cosa ci faccia io qui. Non posso mettere in discussione un Jounin o un Chuunin, ed anche Katai, l'altro genin si è fatto un nome in questa pazza storia...

Spero di potermi dimostrare all'altezza.


La spedizione procedeva a velocità sosenuta. Il percorso era quello prestabilito nel briefing pre-missione: sentieri di montagna battuti dalle gente comune ed alcuni tratti percorribili solo grazie all'addestramento ninja per camminare sulle superfici impervie.
Sul cammino non apparve alcun tipo di imprevisto, come previsto dalle informazioni delle squadre mandate in ricognizione per monitorare la zona.

Dopo non molta fatica il team arrivò in cima alla montagna per il classico sentiero che la collegava col resto del mondo.
La cima era completamente brulla tranne per le sponde del lago, in cui una bassa vegetazione cresceva a fatica.
il sole si riflettava sul grande specchio d'acqua e, nel punto diametralmente opposto alla squadra, sorgevano delle rovine segnate dal tempo e dal sole: costruzioni bianche, alcune con il tetto crollato a giudicare dai muri frastagliati, con l'edera che cresceva su di esse per guadagnare anche il più flebile raggio di luce in più.

E quello l'obbiettivo della missione?
Disse, dopo un sospiro, il giovane di Kiri sperando che qualcuno dei presenti potesse dargli una risposta.
 
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=Echo=
view post Posted on 4/10/2013, 02:15




Il gruppo riprese subito la missione, finora non avevano avuto problemi e si stava svolgendo alquanto serenamente forse un pò troppo tranquillamente. Katai, il ragazzo dagli occhi verdi foresta stava sempre allerta, l'ultima cosa che doveva capitare era un attacco a sorpresa. Il gruppo accettò il nuovo arrivato ed insieme si avviarono verso il luogo della missione. Non passarono più di qualche minuto che il ninja di Konoha tirò fuori un seme ed iniziò e chakrarlo. Poi rivolgendosi verso Fuyuki gli disse, porgendogli un seme

stavo quasi per dimenticarmene tieni. Questo è un seme come puoi ben vedere, mangialo intero senza spezzarlo. In questo modo tutti i membri della squadra potranno essere rintracciabili

una volta dato il seme segnalatore, katai si accostò alla bella Akane flirtando un pò con lei. La strada da percorrere era ancora lunga e dato che c'era il tempo tanto valeva intrattenersi un poco. katai in lontananza vide la foresta diradarsi a poco a poco. Probabilmente c'era qualcosa. Il gruppo non ci mise molto, una decina di minuti e giunsero vicini ad un lago. L'acqua era particolarmente calma e fredda, per via delle ombre degli alberi circostanti.

Se non sbaglio le rovine si dovrebbero trovare non lontano da qui, almeno se questo è il lago giusto, ma ho dato un'occhiata alla cartina geografica del campo base e non mi sembra che ce ne siano molti in questa zona.

Infatti le affermazioni del Senju furono fondate, dopo mezz'oretta di cammino, in lontananza si scorgevano le prime rovine. Un antico villaggio sorgeva centinaia di anni fa in questa zona ed ora abbandonato a sè stesso, la vegetazione circostante sembrava reclamare quel posto, avvinghiandosi anche alle macerie più grandi. La maggior parte era tutto ricoperto.

ecco le robine ci siamo, forse un'altra mezz'ora di cammino, non di più. Che la missione abbia inizio

Katai si girò verso il gruppo ed aggiunse

Non so voi ma io non vedo l'ora
 
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Excalibur's Rover
view post Posted on 22/10/2013, 07:53




Ok, eccomi qui. E’ la prima volta che faccio una cosa del genere e cioè prendere in mano la missione di qualcun altro. Spero che mi verrà bene. Comunque sia tendenzialmente cercherò di postare il più possibile. Per intenderci, praticamente per me il gdr è diventato il passatempo del treno e ogni volta che ho un viaggio posto. Questo significa che avrete mie notizie al massimo il lunedì, il martedì, il mercoledì e il venerdì. Negli altri giorni sarà difficile… Più o meno la situazione mi è chiara, per ora e penso di sapere come continuare. Solo un cosa mi è oscura: vaccino Katai? Ti hanno davvero fatto scoprire un vaccino in una quest? Ma chi è sto master fenomeno? Io non ci avrei mai pensato….


La marcia era finita. Avevano camminato più che a sufficienza e ora la loro meta gli si poneva innanzi. Certo, Chedo, così a prima vista non sembrava una città vittoriosa, che poteva conservare una Progenie in sicurezza. Anzi, sembrava proprio che fosse stata devastata da quest’ultima. Già dalle prime case gli Shinobi poterono notare che gli edifici erano in rovina. Porte sfondate, calcinacci dovunque, tetti crollati, pareti divelte. Difficilmente la strada era sgombra da macerie di un qualche tipo. Per di più c’erano i cadaveri: non si inoltrarono molto ma già videro un uomo riverso a terra, indubbiamente morto, nell’ingresso della prima casa dalla porta sfondata che videro. Ce n’era un altro poco oltre appoggiato al muro di un vicolo. Ciò fu sufficiente perché Ryu fermò subito il gruppo e lo fece retrocedere. Si misero al riparo, coperti dalla vegetazione che arrivava fino alle prime case del villaggio. Infine il Jonin parlò:

Beh, questa sì che è una sorpresa. Trovo difficile che in un posto del genere possano custodire una Progenie. Direi che siamo finiti in una trappola bella e buona. Eheheheh. A pensarci bene il tutto è ben poco consolante: tutto sommato questi mostri sanno mettere in atto piani…beh, non tra i più sofisticati…ma comunque siamo qui.

Akane sembrava un po’ preoccupata. Doveva essere una tipa prudente.

Che sia il caso di ritirarci? In fondo non abbiamo motivo di restare qui se la Progenie da prelevare non c’è.

Nemmeno i chunin più agguerriti, di questi tempi, si infilavano a testa bassa nelle trappole altrui. Beh, i Jonin sì…o almeno quel deviato di Ryu sembrava di quel parere.

Vero, non fa una piega il tuo ragionamento. Ma ormai siamo qui… Non ho intenzione di tornarmene indietro a mani vuote. Accidenti per qualcuno questa è la prima missione. Deve essere un’esperienza!

Ragionamenti sconsiderati in bocca a uno sconsiderato. Ryu sollevò lo sguardo verso le abitazioni e fu a quel punto che notò tre forme svettanti tra le basse case. La foschia che circondava il villaggio non consentiva di identificarne la forma.

Ok, dividiamoci in tre gruppi. Vedete quei tre cosi altissimi? Bene, io vado verso quello più lontano. Akane andrai verso quello alla nostra sinistra mentre i due genin andranno verso quello a destra. Fate silenzio e fate attenzione. Se tutto va bene ci vediamo tra un’ora sempre qui; cercate di farvi un’idea di cosa è successo qui. Se venite attaccati scappate e sparate un ninjutsu in cielo. In quel caso ci ritroviamo all’ultimo fiumiciattolo che abbiamo trovato lungo la via.

Per quanto sconsiderato Ryu restava un Jonin e non era uno sprovveduto.

Ascoltatemi bene. La lettera diceva di recarci al tempio del villaggio. Non dovete andarci per nessun fottuto motivo, ok? In fondo la lettera diceva di recarci lì quindi la trappola sarà stata imbastita all’interno di quelle mura. E’ altrettanto probabile che quando ci vedranno gironzolare qui in giro ci salteranno addosso: comunque sarà più facile scappare. Ora andate. Ci vediamo tra un’ora.

Descrivete un po’ le vostre impressioni. Dico solo che le persone normali in queste situazioni hanno paura, poi fate vobis. Arrivate a descrivere fino a che arrivate all’obbiettivo della vostra perlustrazione, ma non descrivete la colonna.
 
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iCordy
view post Posted on 22/10/2013, 16:43




Mentre il gruppo iniziava ad esplorare le rovine qualcosa sembrava non quadrare: tra le rovine c'erno dei cadaveri ancora con la carne ancora sulle ossa.
La vista di un secondo corpo esanime bastò per far si che il capogruppo fermasse l'avanzata ed organizzasse una ritirata strategica nella macchia verde appena fuori dal luogo della missione.

Lì iniziò ad illustrare agli altri partecipanti le sue riflessioni.
"Beh, questa sì che è una sorpresa. Trovo difficile che in un posto del genere possano custodire una Progenie. Direi che siamo finiti in una trappola bella e buona. Eheheheh. A pensarci bene il tutto è ben poco consolante: tutto sommato questi mostri sanno mettere in atto piani…beh, non tra i più sofisticati…ma comunque siamo qui."

"Cioè siamo davanti ad una trappola?!?!
Se non c'è un vero bersaglio allora non ha senso che restiamo qui."


"Che sia il caso di ritirarci? In fondo non abbiamo motivo di restare qui se la Progenie da prelevare non c’è."

I pensieri di Fuyuki erano condivisi anche dalla chuunin del villaggio della sabbia; e l'idea in sè per sè non sembrava essere il vaneggiamento di un genin preso dalla paura.
Nessuno si sarebbe lanciato a spada tratta in quella situazione: le rovine conferivano un perfetto vantaggio tattico in quella situazione. Fornivano copertura e molti punti di osservazione, ovvero le condizioni necessarie ad un agguato in grande stile.

Ma Ryu aeva un'idea diversa:
"Vero, non fa una piega il tuo ragionamento. Ma ormai siamo qui… Non ho intenzione di tornarmene indietro a mani vuote. Accidenti per qualcuno questa è la prima missione. Deve essere un’esperienza!"

"Adesso non tirarmi in ballo di punto in bianco sono perchè sono un novellino."
in quel momento il giova del villaggio di Kiri sarebbe volentieri sprofondato in buco per la vergogna.

Tuttavia Ryu non aveva ancora finito di parlare.
"Ok, dividiamoci in tre gruppi. Vedete quei tre cosi altissimi? Bene, io vado verso quello più lontano. Akane andrai verso quello alla nostra sinistra mentre i due genin andranno verso quello a destra. Fate silenzio e fate attenzione. Se tutto va bene ci vediamo tra un’ora sempre qui; cercate di farvi un’idea di cosa è successo qui. Se venite attaccati scappate e sparate un ninjutsu in cielo. In quel caso ci ritroviamo all’ultimo fiumiciattolo che abbiamo trovato lungo la via.
Ascoltatemi bene. La lettera diceva di recarci al tempio del villaggio. Non dovete andarci per nessun fottuto motivo, ok? In fondo la lettera diceva di recarci lì quindi la trappola sarà stata imbastita all’interno di quelle mura. E’ altrettanto probabile che quando ci vedranno gironzolare qui in giro ci salteranno addosso: comunque sarà più facile scappare. Ora andate. Ci vediamo tra un’ora."


La missione era cambiata: da recupero in perlustrazione. Ryu era un uomo decisamente d'azione, ma metteva anche la testa in quel che faceva.
Tre squadre, ogiuna con un obiettivo simile: una delle colonne che si intravedevano tra la nebbia fitta che circondava il villaggio.
La squadra dei due genin doveva occuparsi di quella a destra; prima di partire Fuyuki rovistò tra le sue tasche e ne tirò fuori il seme che il compagno gli aveva dato in precedenza. Lo ingoiò come fosse una caramella senza nemmeno provare a morderlo.

Non che ci sarebbe riuscito anche volendo. I suoi denti non rispondevano più come voleva ed iniziavano a battere.
"Accidenti, qui le cose non vanno affatto bene e potrebbere addirittura peggiorare invece di migliorare. Sono nervoso... la mia prima missione e già mi devo infiltrare in territorio nemico sapendo che lui già mi aspetta.
Ottimo..."


Mentre i due genin si stavano inoltrando tra le rovine Fuyuki parlò al compagno.
"Questa è la mia prima missione; quindi dovrai coordinarci tu. Tu dici ed io eseguo."

La zona pattugliata dai due sembrava essere quello che restava di quartiere residenziale: grandi palazzi imbianchiti e coperti da muschi e piante rampicanti di ogni tipo.
I tetti erano quasi del tutto crollati e Fuyuki non riusciva a sentirsi tranquillo.
Quasi davanti ogni porta c'era un cadavere, una vista che avrebbe scioccato la maggior parte delle persone; ma la cosa che attirava l'attenzione era la grande varietà di ferite presenti sui corpi.

L'esplorazione procedeva senza intoppi cosa che suscitava ancora più sospetto, quindi il giovane ninja di Kiri fece ricorso ai suoi sensi per cercare di capire se fossero seguiti o se davanti a loro fosse stata posta una qualche trappola meccanica.

CITAZIONE
<attivazione> -Abilità nel Fiuto- (Stm: -5 in combattimento, -2 in GDR) [Liv 6 : 0/10] "Il ninja in possesso di questa abilita riesce ad individuare il nemico che si nasconde e le trappole."

CITAZIONE
Sta: 78-2= 76
 
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=Echo=
view post Posted on 23/10/2013, 01:18




// si praticamente ho creato una cura contro l'avvelenamento dalla progenie utilizzando alcuni campione del mio sangue che praticamente sarei uno dei pochi fortunati immune a questo tipo di veleno. In gdr la cura l'ho consegnata all'Hokage in modo da condividerla con gli altri paesi....devo dire cmq che è una cosa rara scoprire una cura utilizzata dal gdr o altri avvenimenti di questo tipo sono molto rari cioè almeno io non ho visto altre persone fortunate ottenere certi risultati durante le quest o missioni. Cmq è stato un caso raro solo perchè c'è stato questo evento ^^//

il gruppo finalmente era giunto sul luogo della missione. Anche se il luogo descritto era molto diverso da quello che i ninja di aspettavano. Infatti non sembrava per nulla una città fiorente ai piedi di un luogo sacro. Il piccolo villaggio era stato completamente devastato sicuramente da una progenie, i cadaveri erano stati lasciati ancora lì all'aperto, abbandonati a loro stessi. Il gruppo ninja osservava la scena nascosti tra la fitta vegetazione che circondava quella zona. In lontananza si scorgevano tre pilastri. Katai rispetto agli altri membri dissentiva ed anche lui volle dire la sua opinione a riguardo

Per come la vedo io ragazzi, non c'è da escludere che questa sia una trappola, ma le informazioni a riguardo erano che gli abitanti di questa zona fossero riusciti a catturare una progenie. il dubbio che mi affligge è che forse e dico forse, la progenie si possa essersi liberata in qualche modo radendo al suolo il villaggio ed uccidendo tutti i suoi abitanti o peggio che qualcuno o qualcos'altro possa averla liberata. Comunque concordo con il capitano. se questa è una trappola probabilmente ci attenderanno un agguato al tempio o vicino ad esso se ce ne sono. Comunque questa storia non mi piace. Cioè voglio dire, da qui i corpi non sembrano in uno stato di decomposizione, ma devo analizzarli da più da vicino. Il che significa che questa strage può essere avvenuta da qualche ora a non più di un paio di giorni forse non più di ieri. Ho bisogno di darci un'occhiata da più da vicino.

eseguendo gli ordini del capo-squadra, i due genin si avviarono verso il pilastro di destra con estrema cautela ed attenzione. Avanzando molto silenziosamente e guardandosi attorno i due ninja si stavano avvicinando ad un dei pilastri.

I pilastri forse erano usati per tenere intrappolata la progenie o non avrei idea a che cosa servissero. Non ho mai visto delle colonne di quel tipo. Devo avvicinarmici di più

Katai si avvicinò ad un corpo senza vita e si soffermò ad analizzarlo. Poi rivolgendosi al suo compagno di squadra disse

prova a vedere se c'è qualcuno vivo. Inizia a guardare tra quei cadaveri ad un paio di metri da noi. Nel frattempo io cercherò di fare un'esame medico per capire com'è morto. Da qui in poi io mi muoverò da invisibile. Ah un'altra cosa. Per nessun motivo e dico per nessun motivo devi toccare i cadaveri, non vorrei mai che fossero stati contaminati dal veleno della progenie. Sta ad una certa distanza di sicurezza. Mi ci vorranno un paio di minuti

<tecnica> - Trasparenza - (Chk: 20 x turno) "Il ninja diventa invisibile. Non ha alcuna utilità in combattimento perché muovendosi si perde la trasparenza. [utile per missioni di spionaggio]."

Katai scomparve improvvisamente, si sentiva più al sicuro a controllare quel corpo esanime standosene trasparente. Dopo tutto il clan Senju era veterano nelle tecniche di spionaggio, ricognizione infatti erano note le loro abilità in questo genere di missioni. Dopo qualche minuto si rivolse a Fuyuk

Molto bene. Muoviamoci.

Il gruppo si rimise in movimento ed ormai erano vicini al pilastro

Non ho mai visto delle ferite del genere. Sono troppo particolari per essere state causate da qualche tipo di arma o jutsu. Non mi convincono per nulla. Inoltre alcune ferite sono irregolari ed altre di tagli netti e quest'ultime fanno presumere che siano causate da qualche tipo di arma. Quindi non saprei proprio di cosa si tratti. A tutti gli effetti sembrerebbe un attacco da parte di una progenie ma sembra che ci sia stato anche un attacco da altre persone, non ne ho la minima idea. Qui ritorna il dubbio che avevo precedente, se la progenie fosse stata liberata da qualcuno o da un gruppo di pochi?? Se così fosse siamo nei guai. Una volta analizzata questa colonna dobbiamo tornare indietro a fare rapporto

Katai volse lo sguardo verso l'enorme pilastro per capirne a cosa servisse o almeno come fosse fatto.
 
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Excalibur's Rover
view post Posted on 23/10/2013, 12:36




Ehm…allora…come dire. Non puoi perlustrare con la tecnica della Trasparenza. C’è scritto chiaramente che se ti muovi la tecnica svanisce. E poi, cioè, non so come ti hanno abituato però insomma…è un po’ una speculazione quella sulle ferite dei cadaveri. Penso che l’ultima parola toccherebbe a me. Comunque tant’è… Non c’ho voglia di farti rifare il post.

I ragazzi camminavano nella desolazione più totale. Morte e macerie li circondavano. L’unica cosa che manteneva la vita e un forma integra era la vegetazione che già reclamava selvaggia quel territorio. L’erbaccia dominava e qualche rampicante strisciava sui mozziconi di muro. I cadaveri presentavano varie ferite, dovute principalmente al modo in cui erano caduti esanimi, ma tutti avevano un foro scuro e incancrenito al centro del petto, da cui sembrava che fosse uscito buona parte del sangue che avevano in corpo. Era una cosa piuttosto singolare e truculenta. Vi erano pozze di sangue rappreso dovunque. Chissà perché ma non vi era un eccessivo tanfo di morte: forse era semplicemente dovuto al fatto che tutto sommato, a causa della distruzione generale, il luogo era abbastanza arieggiato. I genin cominciarono la loro perlustrazione ma quello che in teoria doveva essere più navigato commise un errore ingenuo. Per un attimo divenne invisibile ma non appena cominciò a spostarsi la coordinazione con l’ambiente circostante svanì e tornò rintracciabile. Tuttavia forse farglielo notare sarebbe stato un po’ indelicato. Nel frattempo Fuyuki saggiava i dintorni con il suo naso acuto. Non trovarono tracce di nulla di vivo ne tantomeno di qual si voglia pericolo e giunsero alla loro meta. Si trattava di una colonna alta all’incirca una decina di metri, del diametro di quasi due, con capitelli curvilinei molto semplici ma delicati. Era fatta di dura roccia e dava un’idea di incredibile solidità. La colonna, incredibilmente, presentava incisioni lungo tutta la sua altezza: sbarre di celle, uomini armati di scudi, castelli con incredibili bastioni e cose del genere. Tuttavia non vi era scritto assolutamente nulla ne si capiva quale potesse essere lo scopo di tali costruzioni, poiché evidentemente non reggevano niente. Forse costituiva una forma d’arte in quel particolare angolo della terra. Comunque sia non c’era nessun indizio su quello che poteva essere accaduto nei dintorni e il tempo a loro disposizione era quasi esaurito. Con la massima furtività si apprestarono a ritornare al punto d’incontro. Shinobi professionali, ligi al dovere tutti i membri della squadra arrivarono dove si erano lasciati nel medesimo istante. Un breve rapporto e fu subito chiaro che quella spedizione era stata inutile. Tutti avevano visto le stesse cose e non erano stati capaci di cacciar fuori un ragno dal buco. L’unica cosa che restava da controllare era il tempio. Tuttavia quella era un’azione temeraria anche per Ryu che ci tenne a fare un minimo di discorso preparatorio.

Ok, ascoltatemi, gentaglia. Stiamo per ficcarci in un posto pericoloso, ok? Chiaro?

Schioccò le dita un paio di volte.

Fate sì con la testa se avete capito… Voglio essere sicuro. Bene. Fate attenzione, fate silenzio, non fatevi ammazzare e non cacciateci nei guai.

E così, con tutte le cautele del caso il gruppo si diresse al tempio. Anche questa era una costruzione particolare. Un’imponente costruzione circolare fatta interamente di pietra bianca, con unica porta enorme e spalancata, il cui tetto era cosparso di guglie delle altezze più varie vertiginose. Qua e là vi era qualche finestra lungo tutto il perimetro che adocchiava le strade sottostanti. I quattro shinobi si fermarono sulla soglia. Avevano potuto notare che la distruzione calava significativamente procedendo verso il luogo sacro e che allo stesso modo vi erano molti meno cadaveri esposti allo sguardo dei passanti. Ora vedevano chiaramente che il tempio non era stato toccato in nessun modo dalla sorte che aveva subito il resto del villaggio. Le file di panche all’interno erano integre, ordinate e addirittura pulite. I pochi e semplici arazzi alle pareti erano al loro posto e l’altare, una semplice tavola della stessa pietra di cui era fatto il tempio, non era stato profanato. Vi era solo un piccolo, macabro particolare. C’era una persona. Inginocchiata ai piedi dell’abiside, rivolta verso l’altare, una figura meditava in accesa preghiera. Impossibile distinguerne il sesso o l’aspetto da quella distanza poiché era girata di spalle ed era coperta da larghi vesti grigie.

Che fate?
Ah già. Preferirei che non copincolliate nei vostri post ciò che dicono i png. Non c'è bisogno.
 
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iCordy
view post Posted on 23/10/2013, 14:58




Fuyuki non captò alcuna presenza o di esseri viventi o di trappole meccaniche nelle vicinanze.
Poi, sotto istruzione del compagno, il ninja di Kiri iniziò ad ispezionare i cadaveri coprendosi il naso e la bocca con la manica dei vestiti. Tutti i corpi in vista erano privi di vita: avevano una grade varietà di ferite diverse tra loro; ma una sola si ripeteva nello stesso punto in ogni vittima.
Si trattava di un foro nero proprio al centro del petto, in quel punto la concentrazione di sangue era maggiore che sul resto del corpo. Molto probabilmente era stato inflitti quando la persona era ancora viva.
L'aria era relativamente pulita, non si sentiva nessun odore di decomposizione. Secondo Katai potevamo aver mancato il massacro di al massimo un giorno.

"Meglio così... Mi dispiace per tutti loro; ma sono abbastanza sicuro che da una situazione simile non ne sarei uscito vivo..."

Dopo aver controllato ogni edificio nella zona circostante, e verificato la sola presenza di cadaveri, Fuyuki ed il senju arrivarono al loro obiettivo: la colonna.
Una costruzione alta una decina di metri e arga un paio, fatta interamente di pietra dura. Incredibilmente era decorata lungo tutto il suo fianco con leggeri bassorilievi di sbarre e uomini amati di scudo.
Ad occhio e croce si trattava di una semplice opera d'arte: non presentava alcun segno se non quelli dello scorrere del tempo e delle varie intemperie. Le colonne poi erano ad una distanza eccessiva tra loro per costituire una qualche base per un jutsu di contenimento.

Ormai il tempo stava esaurendosi quindi idue genin tornarono furtivamente sui loro passi in direzione del punto di ritrovo.
Puntuali tutti e quattro i ninja esposero il loro rapporto, non avevano concluso nulla.
Ryu fece notare che l'unico luogo da controllare ancora era il tempio; il che voleva dire buttarsi nella trappola. Tuttavia furono tutti furono d'accordo sulla necessità di controllare anche quell'ultimo edificio.
Prima della mobilitazione, però, Fuyuki sentì il bisogno di evidenziare qualche aspetto di quella incerta situazione.

"Ascoltate un attimo. Tutti i corpi aveno più tipi di ferite, alcune sembrano prodotte da altre persone. Quindi o c'è un gruppo che ha liberato la progenie, o è questa che usa una qualche tecnica per manipolare le menti altrui.
In ogni caso sarà meglio guardarci bene le spalle a vicenda."


Dopo essersi sfogato, in pochi minuti arrivarono al tempio. Era una imponente costruzione circolare decorata verso la cima con guglie di diversi stili architettonici.
Il luogo di culto era immacolato, come se la distruzione che si era fatta strada nel villaggio si fosse affievolita man mano che si avvicinava.
Una volta entrati un persistente sentimento di inquietudine pervase il giovane: tutto l'arredamento era immacolato, come non avesse risenito nemmeno dello scorrere del tempo.

All'altare, però, i ninja trovarono una sorpresa: una persona in larghe vesti grigie che pregava in ginocchio.
Fuyuki ebbe un tuffo al cuore; fece un cenno agli altri membri della squadra chiedendo di stare pronti: era deciso a tentare la sorte.
Con una mano sull'elsa della tachi e con l'altra pronta a lanciare un kunai, il ninja di Kiri parlò alla figura che era presa nelle sue preghiere.

"Siamo ninja mandati dal campo base. Dicci chi sei e tutto quello che sai sulla progenie che era stata catturata."
 
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=Echo=
view post Posted on 24/10/2013, 06:10




//per quanto riguarda la trasparenza volevo usarla solo per essere invisibile in modo da analizzare il corpo in pace ed ero un pò distratto, infatti rilegendo il post sempra che la tengo attiva per sempre ma l'idea era di usarla solo il tempo necessario per guardare quel corpo e per le ferite infatti ho messo una descrizione generica dicendo che non sapevo cosa fossero però vabbe rifarò il post se vuoi//

Katai e Fuyuk erano dinanzi a quella maestosa colonna. I due non riuscivano a capire se avesse uno scopo particolare o forse si trattasse semplicemente di qualche opera d'arte e d'abbellimento alla città. La colonna che i due ragazzi avevano davanti a sè raffigurava esercito, uomini che impugnavano armi e possenti fortezze da espugnare o difendere. Secondo katai rappresentava una guerra che potesse essere avvenuta li vicino oppure vi era stata incisa una leggenda. Dopotutto, non era una cosa rara trovarsi in una città o villaggio con un passato storico. Quello che lo lasciava stupefatto e senza parole era quella rappresentazione incisa sulla roccia. Il Senju si voltò verso il su compagno e disse

Ma che diavolo è. Pensavo di averle viste tutte in fatto di arte o rappresentazioni o quello che è, ma questa le batte tutte. forse gli abitanti di questo luogo avevano manie di grandezza. Credo che sia il caso di tornare indietro. Il tempo a nostra disposizione è scaduto, forse nelle altre colonne è rappresentato altro.

Il duetto ripercorrendo i propri passi, sempre cautamente, si rincontrarono con il resto del gruppo, pronti a riceve i nuovi ordini e questi ultimi non tardarono. Il ninja di Konoha ascoltava con attenzione le parole del capitano

Dopotutto concordo con il capitano, siamo arrivati fin qui, tutta questa strada. Non voglio tornare indietro e poi sono curioso di scoprire cosa è successo a queste persone, non vi pare. Magari c'è qualche superstite che vale la pena salvare e forse anche ci potrà dire cosa è successo qui

Il Jonin ordinò al gruppo di mantenere la massima concentrazione perchè d'ora in avanti forse sarebbero stati di grave pericolo. Avrebbero raggiunto il tempio dove secondo le informazioni del Campo Base, lì era stata rinchiusa la progenie. Il gruppo in un paio di minuti muovendosi velocemente e silenziosamente, raggiunse l'ingresso del tempio ed una volta varcata la soglia, in lontananza alla fine di quella che sembrava la stanza o la zona principale del tempio, vi era un altare. Troppo distante per riconoscerne i decori che lo contraddistinguevano, ma sufficiente per accorgersi che una persona era inginocchiata ed in una profonda concentrazione era intenta a pregare. Il ninja della Foresta fece qualche passo in avanti per avvicinarsi un pò di più e cercare di capire cosa stesse succedendo. Con tutto quello che era successo, non qualsia persona non poteva starsene semplicemente a pregare, chi non sarebbe fuggito lontano da tutta quella morte e distruzione.

Credo che sia uno sciamano del tempio o un santone o.....be insomma avete capito no cosa sto cercando di dire, uno che ci abita nel tempio, sapete quelli che pregano da mattina a sera. Il problema è cosa facciamo ora? Cioè non so se ci possiamo fidare, forse questa è una trappola o siamo caduti in un'illusione. Mi sembra strano trovare un sopravvissuto che se ne sta tranquillamente a pregare. Voi cosa ne pensate?

Katai comunque era sempre previdente la sua mano sinistra era già scivolata lentamente sul fianco della sua gamba, pronto in una frazione di secondi ed estrarre il suo kunai, pronto all'inevitabile.
 
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Excalibur's Rover
view post Posted on 25/10/2013, 12:47




Accadde tutti in pochissimi attimi. Mentre Katai esprimeva la sua opinione circa la natura di quella figura e Fuyuki gli rivolgeva sconsideratamente la parola, quella si voltò. Ma non si voltò con un sobbalzo sorpreso come una persona normale che non si è accorta di avere gente alle spalle. Si voltò lentamente ma risolutamente come qualcuno che è perfettamente cosciente della situazione e non è per nulla intimorito. Ryu agì prontamente come ci si aspetta da un Jonin. Dopo aver lanciato un’occhiata a metà tra la maledizione e l’incredulità a Fuyuki per l’idiozia del suo gesto si scagliò in avanti. Fu rapidissimo, così rapido che i genin non seguirono i suoi movimenti;solo Akane riuscì a seguire la scena. Vide il loro capo correre incontro a quella presenza misteriosa con un kunai in mano, pronto a infliggere un colpo quanto meno incapacitante. Mentre la figura si voltava però, i due shinobi anziani poterono notare il candore di una carnagione chiara, che dava una sensazione di nudità e innocuità. Con repentinità e senza rendere meno fluidi i suoi movimenti Ryu cambiò piano. Delle mani sottili, con le dita affusolate, uscivano da quel mantello e il veterano di Iwa le strinse saldamente nella sinistra mentre sbatteva la figura ammantata contro il muro. Quando anche i genin poterono mettere a fuoco la scienza ciò che videro fu in qualche modo mozzafiato. Ryu aveva catturato una ragazza dai lineamenti molto belli, decisamente giovane, con i capelli del colore dell’inchiostro, lunghi fino alle gambe. Era nuda,poiché il grigio manto era caduto al suolo nella colluttazione, priva di qualsivoglia pelo e dotata di un fisico mozzafiato. Ryu, tuttavia, da vero Shinobi qual’era, non faceva una piega. L’ aveva afferrata e sollevata da terra, tenendole le mani sopra la testa con la sinistra mentre con l’altra mano gli puntava un Kunai alla gola. Akane si fece immediatamente dietro di lui, con il ventaglio in mano, pronta a eventuali ripercussioni. Nessuno, per fortuna, la poteva vedere in volto in quel frangente perché avrebbe visto chiaramente un lampo di gelosia attraversarle gli occhi.

Chi sei? Cosa ci fai qui? Perché sei nuda e che diavolo è successo qui?

Ryu sbraitò subito le tre domande fondamentali che servivano a gettare un po’ di luce su quella situazione. La ragazza che, presa alla sprovvista, ansimava leggermente, riaprì gli occhi che aveva tenuti chiusi per lo spavento. Un insondabile sguardo lilla li scrutò tutti, uno a uno. Gran brutto colore: di quei tempo significava solo “Watashi”. Quando si fu un po’ calmata rispose.

Mi chiamo Tsubaki. Sono colei che vi ha convocato. Sono la Figlia di Watashi.

I loro peggiori sospetti erano fondati.
 
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iCordy
view post Posted on 25/10/2013, 15:59




OT// Rover ti stimo. :sisi: //OT

Il tutto si svolse in pochi attimi.
La persona in preghiera si alzò lentamente con calma; come fosse perfettamente conscia di ogni singolo dettaglio di ciò che avveniva.
Il jounin di Iwa dopo aver maledetto Fuyuki solo con gli occhi si lanciò contro lo sconosciuto, seguito da Ayane che era riuscita a capre al volo le sue intenzioni. I due genin rimasero fermi immobili sia per la differenza di abilità sia che erano concentrati su altro: Katai aveva espresso alcuni suoi pensieri ed attendeva una qual si voglia risposta dai suoi compagni di squadra, Fuyuki invece le attendeva dalla figura in grigio.

In men che non si dica Ryu bloccò al muro, per le mani, l'estraneo del tempio puntandogli una lama alla gola. Akane era pronta dietro di lui per dare supporto nel caso la situazione fosse fuggita di mano.
A casa del movimento improvviso il mantello grigio cadde a terra mostrando chi vi ci celasse dietro: una giovane donna completamente nuda, dai capelli neri come il buio lunghi fino alle gambe e dalla pelle bianca come la porcellana.
Solo adesso i due ninja più giovani riuscivano a mettere a fuoco la situazione.

"Bella missione..."
Fuyuki iniziava guardare con occhi diversi la missione: adesso non ci vedeva solo un incarico potenzialmente mortale, ma anche qualcosa di più.
Niente di profondo o che, diciamo la classica eccitazione di un tredicenne davanti ad un tale spettacolo di donna.

"Chi sei? Cosa ci fai qui? Perché sei nuda e che diavolo è successo qui?"
Le domande di Ryu ridiedero vita a quella scena muta.

"Potevamo aspettare che mi rispondesse invece di lanciarci contro al minimo movimento...

Dopo un lungo sospiro, forse per recuperare la calma, scosse leggermente la testa ed aprì gli occhi.
Seppur lontano Fuyuki capì che la situazione stava sfuggendo di mano a tutti: occhi lilla.
Occhi brillanti come un'ametista e profondi come un'abisso.

"Watashi..."
Ormai quel colore si era guadagato la nomea di icona per il mle più puro.

Ogni persona presente potè sentire quello sguardo: la giovane, ancora senza alcuna difesa e bloccata al muro, scrutò attentamente le persone nella stanza. Poi iniziò a rispondere alle domande:

[color=purple]"Mi chiamo Tsubaki. Sono colei che vi ha convocato. Sono la Figlia di Watashi."/color]

"Quindi cosa vuol dire tutto questo? D'improvviso ti è venuta una coscienza? Oppure è solo un'altra trappola?"

Troppi fatti, troppe notizie da poter assimilare in una sola volta per Fuyuki.
Mentre si esprimeva nuovamente estrasse la sua "Lacrima di Drago", non per sembrare più minaccioso, ma per tenersi pronto a quell'attacco che era sicuro sarebbe giunto a momenti.

OT//Per =Echo=: avvalendomi del "Codice dei Fratelli" dichiaro questo: "Tsubaki: mia". Tu prendi pure Akane, io mi tengo la Watashosa, eheh... //OT
 
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=Echo=
view post Posted on 27/10/2013, 02:29




//ok ^^//

Katai era ancora lì che fissava la strana figura avvicinandosi cautamente un poco alla volta, passo dopo passo, quando questa lentamente si stava voltando. Lo sguardo stava fisso sul suo obbiettivo, era ansioso di scoprire chi si celasse, ma non appena l'irriconoscibile figura accennò un minimo di movimento il capitano seguito da Akane intervennero in una frazione di secondo inchiodando il sospetto in modo che non potesse muoversi. La rapidità dei due ninja non aveva eguali, almeno il ninja di Konoha in questo non poteva batterli, ma possedeva della particolari qualità di supporto utili comunque per la squadra. La misteriosa figura non fù altro che una giovane ragazza forse di un paio di anni più giovane di Akane, tutta nuda, era inerme di fronte alla forza dei due maestri ninja. Katai osservò il suo compagno Fuyuk estrarre la sua arma, pronto a reagire in qualsiasi momento e per qualsiasi attacco.

Credo che se fossimo caduti in una trappola, a quest'ora saremmo già nei guai.

Il Senju si avvicinò al ninja di Kiri e sorridendo, pose una mano per coprirgli gli occhi e disse divertito

Devo coprirti la visuale, è nuda, non puoi guardare...e poi chiudi la bocca che altrimenti sbavi per terra

Katai voleva solo fargli perdere un pò la tensione, infatti non era mai una bella cosa combattere in uno stato di tensione ed angoscia perchè non si riuscirebbe a combattere a pieno delle proprie capacità. Poi questa volta sussurrando disse

Forza muoviamoci, avviciniamoci. voglio sapere che dicono

Il capitano aveva già iniziato l'interrogatorio, ma fin'ora non aveva ottenuto risposta, o almeno solo una, era la figlia di Watashi ed era colei che aveva convocato la squadra. Ma Katai non riusciva a capire coma mai la figlia del dio, avrebbe dovuto aiutarli

Vorresti metterti contro il tuo stesso padre?. Ragazzi non so voi ma non mi fido comunque

Il Senju iniziava a diffondere chakra tutt'intorno e le radici degli alberi esterni e le piante interne al santuario che lo ornavano, iniziarono come a prendere vita. Le loro radici si mossero verso il gruppo ed iniziarono ad avvolgere la ragazza prima per le mani, poi per le gambe ed infine a poco a poco veniva completamente avvolta dalle radici. In modo da permettere al capitano della squadra di avere più controllo sulla ragazza ed una maggiore sicurezza. Katai si rivolse a quest'ultimo

-Ninjutsu Elementale a lungo raggio- “Nido avvolgente” [Int: +80][Chk: 45]“Il ninja controlla le radici del terreno usandole per intrappolare l'avversario, a questo punto l'utilizzatore decide se utilizzarla semplicemente come “catene” oppure per strangolare l'avversario causandogli seri danni.” [Il ninja subirà un malus alla velocità di residuo(senza assorbimento)/20 per un turno, anche in caso la tecnica non faccia danni a causa dell'assorbimento. Se non si vogliono infliggere danni il malus sarà residuo(senza assorbimento)/3]

Capitano,.....gli ordini??? Forse io potrei essere più convincente. Una volta che le mie radici iniziano a stritolare la loro preda, si possono sentire le ossa rompersi. Magari con un pò di dolore parlerà. comunque a te l'ultima parola Capitano

Dunque questa è la prima figlia di Watashi che trovo. Generalmente ho incontrato solo mostri o esseri abominei. Comunque non possiamo farla andare via anche se è innocente. Potrebbe essere una spia. Conosco bene la tecnica Chōhō. Il mio clan ne è maestro. Devo avvisare al più presto il villaggio della Foglia
 
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Excalibur's Rover
view post Posted on 28/10/2013, 21:53




Ryu sembrò molto sollevato quando la radici evocate dallo Shinobi di Konoha immobilizzarono il loro bersaglio. Abbassò le braccia, rinfoderò il pugnale e sospirò. Forse i due genin si sentivano al sicuro ma l’occhiataccia che si era beccato Fuyuki qualche istante prima avrebbe dovuto metterli sul chi vive. Fu un istante, due lampi e i due genin si beccarono un cazzotto nello stomaco ciascuno. Dolorosi, ma non dannosi, il tipico colpo che si usa quando si vuole propinare un po’ di dolore a qualcuno, senza fargli del male davvero, giusto per dare una lezione. Il primo a subirsi una ramanzina fu Fuyuki.

Pezzo di idiota!!! Rivolgere la parola alla prima forma di vita che troviamo in un villaggio sterminato senza neanche imbracciare un’arma. E se avesse avuto qualche potere nella voce o chissà quale diavoleria? Ma hai una vaga idea di con che cosa abbiamo a che fare? La prossima volta che parli a sproposito ti taglio la lingua.

Dopodichè si voltò verso il Senju.

Lo stesso vale per te… Non è che perché l’ho immobilizzata improvvisamente siamo al sicuro. E se avesse fatto qualcosa nel momento in cui coprivi gli occhi a quell’altro deficiente? Fuyuki poteva morire proprio perché tu stavi fornendo un punto cieco! State sul pezzo novellini! Concentrati! Non voglio crepare per le vostre manifestazioni d’idiozia.

Ryu, che fino a quel momento era sembrato un tipo strambo e piuttosto informale, davanti a una vera minaccia si era trasformato in un leader molto apprensivo ed esigente.

Ehm, Ryu-san….

Un tonfo e un verso strozzato, emesso dalla prigioniera, catturarono l’attenzione dei tre litiganti. Poiché aveva subito un colpo, la stretta del potere di Katai si era allentata un po’. Akane,sempre infervorata dalla gelosia ne aveva approfittato per schiacciare il bel corpo della giovane contro il muro, con il suo rigido ventaglio. Certo, poteva sembrare una precauzione esagerata ma lei aveva afferrato appieno la pericolosità della situazione. Ryu era incredulo…

Che cosa? Cioè, appena perdi un po’ la concentrazione è questo il risultato? Se continuiamo così questo mostro sanguinario ci ammazzerà tutti!

Beh, in realtà anche Ryu era stato un po’ avventato a distogliere lo sguardo dalla fonte del pericolo e nemmeno Akane si stava comportando in maniera prettamente corretta. Stavano tutti facendo un po’ casino ma forse farlo notare non era la mossa più saggia.

N-non sono un m-mostro sanguinario…

Una voce suadente ma turbata dalle pressioni che subiva arrivò da dietro il ventaglio. Ryu abbaiò:

Forza, Katai. Rinsalda la presa. Devo fare due chiacchiere con la prigioniera.

Quando il comando fu eseguito Ryu si avvicinò, mentre Akane si scostava. La fermezza di Ryu era fenomenale: si trovava davanti a una ragazza bellissima, dotata di un fisico che avrebbe fatto eccitare qualunque uomo sulla faccia del pianeta. Eppure lui teneva lo sguardo fisso sugli occhi di lei, senza indugiare minimamente sulle sue curve. I genin non potevano saperlo e Akane poteva solo immaginarlo ma ciò che gli donava quello spirito era la certezza che dentro quel corpo fedifrago si celava un mostro orripilante e letale che aveva sterminato quel villaggio di persona innocenti. Una cosa però la poterono notare tutti: benché sostenesse anch’essa lo sguardo di Ryu senza battere ciglio, la prigioniera sembrava via via sempre più imbarazzata per la sua nudità. Poiché le precedenti domande non aveva ricevuto risposta, a causa dei tumulti appena accaduti, Ryu cercò un nuovo approccio.

Perché sei nuda?

Il viso della ragazza divenne una maschera di pietra. Quella domanda, nonostante tutto la feriva e il pensiero di avere radici animate vicine a punti sensibili non la doveva confortare. Lei non sapeva che loro erano i buoni.

Perché sono una peccatrice e sto cercando di espiare. Jurojin insegna che con la penitenza i peccati possono essere rimossi o quanto meno mitigati. E’ da giorni che non mangio e prego costantemente, in ginocchio qui sull’altare, nuda, in modo che Jurojin veda chiaramente che non vi è malizia nel mio cuore, nonostante io sia diventata figlia del male.

Tacque. Ryu non incalzò: stava meditando su quanto appena sentito. Akane aveva la faccia contorta; probabilmente aveva una domanda da fare e temeva che fosse un idiozia. Il protrarsi del silenzio di Ryu però poteva essere un invito affinchè loro domandassero qualcosa.
 
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iCordy
view post Posted on 30/10/2013, 17:13




Dopo che la figura femminile fu immobilizzata, Ryu si diresse verso i due genin e, dal suo sguardo, non sembrava in vena di complimenti.
Appana fu a portata scagliò un pugno nello stomaco di entrambi i giovani, facendoli inginocchiare per il dolore. Poi iniziò a rimproverarli, prima Fuyuki poi il ragazzo di Konoha.

Le parole del jounin erano giuste, ma causa anche il colpo subito, al giovane spadaccino della nebbia salì il sangue alla testa e non ci pensò due volte prima di esporre alcune sue considerazioni.

"E allora cosa avremmo dovuto fare?
E' inutile parlare a fatto accaduto ma mi ascolti un attimo.
Ci siamo lanciati a testa alta verso quella che per noi era una trappola certa senza neanche un piano: ci siamo mossi in gruppo senza che ci fossimo organizzati sui ruoli. Ci avrebbero accerchiato subito e ce la saremmo vista brutta."


Mentre concludeva questa sua esposizione, Fuyuki si stava rimettendo in piedi con una mano sul punto dove il pugno l'aveva colpito.

"Inoltre non avevamo ipotizzato la presenza di sopravvissuti. Il fatto che fosse sola mentre pregava in questo edificio vuoto è inquietante certo, ma non basta solo questo per giustificare un assalto. Lei ha agito senza riflettere.
E se ci fossero state delle trappole sul pavimento? O una seconda persona nascosta pronta ad intervenire in caso di ostilità?"


Quindi Fuyuki tirò un sospiro per calmarsi, caricò il suo sguardo con tutta la sua capacità critica di cui era capace e iniziò la parte finale della sua arringa.

"Ritengo di aver sbagliato. ma i miei errori non sono nulla in confronto ai suoi: lei è un Jounin, ed ha messo in pericolo la squadra ancora prima di entrare qui. E come io mi sono esposto e dei pericoli aprendo la bocca, teniamo ben presente che ero a distanza, lei ha fatto di peggio buttandosi a capo chino a cercare lo scontro.
Dovrebbe sapere meglio di me le creature di Watashi sono nemici temibili per chiunque."


Concludendo il giovane getta uno sguardo alla gamba artificiale del jounin.

L'attenzione dei tre venne riportata verso la prigioniera prima che il più anziano potesse rispondere alle provocazioni del giovane.
Akane stringeva al muro Tsubaki col suo ventaglio; la presa della tecnica del legno di Katai si era allentata, probabilmente a causa del colpo subito.
Dopo una nuova sgridata si ritrovarono tutti vicino la prigioniera per ascoltare l'interrogatorio.

Tra i viticci Fuyuki vedeva una donna stupenda in tutta la sua bellezza. L'agitazione di prima era scomparsa, forse anche grazie allo sfogo col capo squadra, lasciando il posto ad un'emozione più calma ma anche più coinvolgente.

Nel viso della donna, mentre sosteneva lo sguardo del suo inquisitore, si vedeva il suo orgoglio mentre cercava di nascondere il suo imbarazzo per la nudità.
Il jounin tentò un nuovo approccio per avere le informazioni di cui aveva bisogno, iniziando chiedendo del perchè non indossasse vestiti. Ottenendo quindi una forte risposta di tono religioso.

"Tecnicamente indossava qualcosa... Poi siamo arrivati noi e l'abbiamo 'Spogliata'."

Tutti riflettevano sulla risposta appena data e su come procedere con le future domande dell'interrogatorio.

"Dobbiamo capire cosa sta accadendo qui... Perchè una seguace di Watashi ci avrebbe chiamati se non è una trappola. Forse mi starò facendo condizionare ma non sembra abbia mentito.
Ma quindi..."


"Chiedo scusa Tsubaki ma hai detto che preghi nonostante sia diventata figlia del male; potresti spiegarti meglio? Non sei stata "generata direttamente" da Watashi?"
 
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=Echo=
view post Posted on 1/11/2013, 03:58




//l'ampolla e la cura Katai....l'ho omessa perchè l'avevo già descritta nei post precedenti. Ho solo voluto specificare nel caso non ve lo ricordiate...spero solo ke possa esser d'aiuto....un'altra cosa scusate per il ritardo, ho avuto imprevisti//

Una volta immobilizzata la ragazza con le radici, e resa sicura l'area circostante al gruppo, il Jonin se la prese con tutti e due i genin, sferrando a ciascuno un pugno nello stomaco. Il ninja della foglia, non ci fece molto caso, nonstante il colpo fosse stato sferrato con una certa forza, Katai era ancora concentrato sulla presa, quel pugno era simbolico affinchè i genin continuassero a stare concentrati sulla situazione.

Se fossimo stati in pericolo a quest'ora staremmo combattendo e comunque forse siamo già caduti in una trappola. Il problema non è come entrare. Il problema è uscirne. Forse io ho la soluzione. Ora mi sembra che tu, ti stia disdraendo, inoltre se volevi tirarmelo più forte il pugno

Il Senju si fece più serio

Sarai un Jonin ma non sei intelligente vero?....Non hai pensato minimamente che se mi colpivi un pò più forte mi toccava lasciare la presa delle radici sulla ragazza. E se lei aveva qualcosa in mente a quest'ora eravamo in un sacco di guai. Non so come diavolo tu abbia fatto diventare Jonin. Ora è meglio ci concentriamo sul nostro ospite. Non vedo l'ora di tornarmene a casa

Il ninja di Konoha, si avvicino alla fanciulla ed iniziò a stringere ancora di più le radici, attorno al suo corpo, all'apparenza molto fragile. Si iniziavano a sentire le radici che strofinandoli le une con le altre, iniziavano a scricchiolare ed sarebbe bastato davvero poco prima di poterle rompere tutti i quattro gli arti. Sul volto della ragazza, si stampò un'espressione un pò sofferente.

Non avete ancora capito? Credo che sia lei quella che sono riusciti ad incatenare e forse qualcosa ha scatenato la potenza di watashi trasformandola e facendole perdere il controllo. Non vedo altra soluzione.

Il ragazzo estrasse da una delle sue tasche un'ampolla contenente un liquido, e la mostrò alla fanciulla

Lo so che sai cos'è questa. Sai quasi quasi te la farei bere. O morirai dopo un'atroce agonia oppure in qualche modo la parte di watashi dentro di te, verrà rigettata dal tuo corpo. almeno sapremo chi sarai veramente


Poi rivolgendosi all'indietro disse

Che ne dici Capitano, ci vogliamo assumere questo rischio??
 
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46 replies since 27/6/2013, 14:03   575 views
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