Attesa..., Una ruolata tra un panda polaretto e quel pazzo furioso di Nergal

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Nergal.
view post Posted on 28/3/2013, 22:17





Quelle erano le parole che voleva sentire e sorrise mentre la lingua passava tra le cosce affondando voluttuosa nel suo intimo più nascosto. La sentì contorcersi e la schiena si inarcò mentre continuava a rigirargliela dentro con un movimento fluido e lento. Assaporava tutto di lei. Lentamente. Un piacere si concedeva lento e passionale. Voleva tutto. Voleva lei. Voleva il suo sapore sulla sua lingua e le labbra affondarono voluttuose carnali, virili, dentro di lei baciando e succhiando.
A lungo si concesse questo piacere per poi ritornare su verso di lei assaporando i suoi capezzoli turgidi e i glutei sodi. Baciando e leccando ogni parte di lei e le mani continuarono l’opera della lingua. Era una danza. Ma non una danza della morte, come ogni kaguya che si rispetti, ma una danza del solo piacere erotico, sessuale. Terreno. Voleva solo quel corpo. Lo voleva per sfogare i suoi istinti e poi la riguardò ancora in quegli occhi ambrati, mentre la lingua passava sulle labbra di lei, per scendere giù fino all'incavo alla base del collo. E poi il suo corpo duro e ricoperto di cicatrici fu sopra di lei e sentì qualcos'altro.
I pantaloni di Kaito si abbassarono e furono lanciati lontano e continuando a baciarla la penetrò con decisione e virilità.
E ora iniziarono a danzare in quel ballo di passioni violente e desiderio sfrenato.



Edited by Nergal. - 29/3/2013, 17:49
 
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view post Posted on 28/3/2013, 22:33
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Era tremenda la passione del Kaguya, tanto travolgente da lasciarla senza fiato.
Ansimante, gli infilò le mani tra i capelli scuri, mentre si lavorava la sua femminilità con la sua lingua. Si sentiva impazzire, pervasa da spasmi di piacere.
E poi, eccolo finalmente nudo, il suo corpo pieno di cicatrici, la virilità eretta, pronto a penetrarla.
Appena il due entrarono in contatto, Yumi si sentì pervadere da una scarica lungo la schiena.
Gemiti le uscirono dalle labbra rosee, cercando di bloccarli mordendosele, tanto che un po' di sangue le sporcò.
E poi, ecco che le sue ultime difese cedettero, la virilità del Kaguya che frizionava energica nella sua femminilità.
Non riuscì a soffocare un urlo, aggrappandosi selvaggiamente a lui, travolta dal suo impeto, le sue unghie che gli graffiavano la schiena.


Edited by lovely.panda - 29/3/2013, 10:21
 
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Nergal.
view post Posted on 28/3/2013, 22:52





Passione. Violenza. Le unghie di lei nella sua schiena la rigirò penetrandola da dietro e baciandoli il collo. Quel profumo, quel sangue sulle labbra di lei, la sua pelle lo eccitavano da morire come se si trovasse in un combattimento. L’aveva desiderata fin dal primo momento e ora la poteva avere tutte le volte che voleva e in più l’avrebbe avuta come alleata. E ora quel corpo sodo, giovane e fresco gli dava un piacere inteso.
Il corpo che si muoveva ritmico e violento sopra di lei, la sua voglia e i suoi capelli catturati dal vento, le lingue che si intrecciavano e le mani che si artigliavano. La rigirò, baciandogli i glutei e continuando a rigirare la lingua nel sua intimità, e poi la penetrò ancora. E il vento spirava tra gli alberi e l’odore gli portò gli odori salmastri ma soprattutto quelli della barca che si avvicinava. Ma non gli importava. Gli importava solo stare con lei e continuare a ubriacarsi di lei e del suo corpo.



Edited by Nergal. - 29/3/2013, 17:50
 
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view post Posted on 28/3/2013, 23:06
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Era incredibile con quale passione la stesse prendendo quel Kaguya, e più volte era sul punto di raggiungere il massimo del piacere, ma non voleva dargliela vinta.
Con uno spintone, si scostò da lui, per poi spingerlo di peso per terra, bloccandogli le spalle.
Tu sei mio.
Gli bisbigliò nell'orecchio, dandogli anche una leccata vogliosa. Doveva solo provarci a prenderla in giro. Gli avrebbe ghiacciato le palle e date in pasto ai pesci.
Baciando e leccando, si fece strada sul suo corpo, mordicchiando e succhiandogli un capezzolo, per poi scendere più giù, sempre più giù, finché non raggiunse quella sua verga che si ergeva in tutta la sua fierezza, ancora umida dei suoi liquidi.
Iniziò a prenderlo in bocca, leccando e succhiando avidamente, gli occhi puntati su di lui. Voleva soggiogarlo a lei, farlo impazzire... Avrebbe dovuto implorare, anche se sapeva che, se voleva qualcosa, se la prendeva...

Continuarono così ancora per molto, un tira e molla tra due guerrieri che non avevano alcuna intenzione di cedere l'uno all'altro. E, alla fine, erano giunti alla meta insieme.
Ansimante, il corpo ricoperto di sudore, Yumi si mise accanto a Kaito, pancia in giù, i suoi occhioni che lo scrutavano da capo a piedi, mentre la luce del sole la riscaldava.
Allora mi aiuterai a diventare più forte?


Edited by lovely.panda - 29/3/2013, 10:22
 
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Nergal.
view post Posted on 28/3/2013, 23:35





Amava quel modo di fare. Era questo che voleva. Non voleva una ragazzina voleva una tigre pronta a cercare di affondare i suoi artigli nel petto per averlo solo per lei. La guardò con quel fare da belva e si leccò le labbra mentre la lingua di quella ragazza scendeva sempre di più.
Si godette l’attimo, si godette quella lingua che avida gli mostrava nuove strade di piacere, si godeva quegli occhi vogliosi e pensava a come incanalare quella furia sessuale per i suoi scopi. Era diversa dagli Yuki non era fredda ma calda e sensuale e forse sarebbe stata una delle migliori alleate che poteva avere.
Oltre al fatto che il suo corpo sarebbe stata la dimora per il suo piacere. Un piacere lungo e voluttuoso, un piacere intenso tra ossa, ghiaccio e lame. La lingua e la sua occa sul suo membro, le sue mani sul petto e le afferrò la testa spingendola e ritmando il movimento. E Poi la riprese ancora e ancora e ancora…


Il tempo passò e quella danza selvaggia finì. Madidi di sudore e restò così sotto le ombre a pensare e sentiva il corpo di lei premere sul suo. E quelle parole.


Si! E quando avrò bisogno di te tu ci sarai…

la squadrò da capo a piedi. La guardò intensamente. Un alleata preziosa…per il momento…e intanto la samehada aspettava e lui fremeva dalla voglia di averla.
E il sole riscaldò quei corpi nudi e sudati e le mozzicò il collo come a divorarla a possederla in una bramosia di sangue, sesso e spirito selvaggio.



Edited by Nergal. - 29/3/2013, 17:51
 
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view post Posted on 28/3/2013, 23:42
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Yumi ridacchiò leggermente, sporgendosi nuovamente per dargli un altro bacio.
Era fatta. Aveva un alleato, aveva un amante. E con il suo aiuto, forse sarebbe riuscita a raggiungere il suo obbiettivo.
Si rialzò, percependo la tensione in mezzo alle cosce, bagnate di fluidi e del suo sangue di vergine.
Penso che la nostra nave sia arrivata... Vogliamo andare?
Gli domandò, stiracchiandosi, per poi guardarsi in giro, in cerca dei suoi vestiti... Dove diavolo glieli aveva lanciati?
 
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20 replies since 26/3/2013, 21:36   481 views
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