Watashi 6C/2A - Tears in the Rain, Per Bahamut, Bishop, Karen. Passaggio di rango per Morph

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Bahamut83
view post Posted on 18/3/2013, 18:59 by: Bahamut83

lo cavalier del Gangbang!!

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Il duello continuò per ore e ore, Hiro combatteva con quel mostro che aveva le sue stesse sembianze e che corrotto da Watashi aveva ucciso tutti i suoi compaesani amici e persone che amava. Nessuno dei due sembrava averne la meglio, ma almeno il fratellino era ancora vivo, combatteva con tutte le sue forze, voleva salvare a tutti costi l'unica persona cara rimasta in vita. Tutto questo naturalmente avveniva nella sua mente, mentre al di fuori solamente Hisashi sapeva cosa realmente stava accadendo. Hiro era ormai sopraffatto da quel sogno così vivido che non poteva non essere reale ai suoi occhi, la creatura sembrò prendere il sopravvento su di lui dopo ore e ore di lotta, con un colpo spedì il ragazzo verso la parete. La botta fu violenta e il ragazzo per miracolo rimase cosciente anche se totalmente intontito e non in grado di muoversi. In quello stesso istante quando sembrava che il suo clone posseduto aveva avuto la meglio e stava per andare a terminare il suo operato uccidendo il fratellino, il vero genin della sabbia aprì gli occhi per qualche istante, non era più lui però, non riusciva a percepire il controllo del suo corpo così come non vi riusciva nel sogno. Watashi stava prendendo il sopravvento e agì con il suo corpo facendo quello che voleva senza che lui potesse reagire in alcun modo, era uno spettatore inerme dell'operato della divinità.
Vide il suo corpo tremare incessantemente, la sua più fidata alleata sabbia ruotare violentemente impazzita e scaraventare il suo amico contro una parete, lui non riuscì a reagire, poi torno per alcuni istanti all'interno della sua visione terrificante.
Il mostro con le sue sembianze era su di lui, con il corpo del suo fratellino ridotto a brandelli, Hiro non fu nemmeno in grado di urlare tutto il suo dolore, ma il suo cuore era straziato da una disperazione senza fine, poi la creatura parlò.

Questo è solo un anticipo di quello che farò ai tuoi cari, non è reale ma lo sarà molto presto, inizierò dai tuoi compagni di missione lì fuori e poi tutto quello che hai visto diverrà realtà...

NOOOOOOOOO!! NON TE LO PERMETTEROOOO!!

Il ragazzo scosso da quelle terribili parole urlò contro la bestia, sapeva che non era successo ancora nulla che poteva ancora fare qualcosa per fermarla e scattenando tutto il suo chakra saltò sopra il suo doppleganger, cercando di farlo fuori una volte per tutte.
Al di fuori della lotta che avveniva nella mente del ragazzo, Hiro dopo aver scaraventato al muro il suo compagno iniziò a rilasciare un potere immenso dal suo corpo, avere tutto quel potere gli piaceva, eccome se gli piaceva. Il potere immenso scatenato da genin fece tremare tutta la casa, le zone circostanti e tutto il paese delle terme, causando un terremoto di dimensioni bibliche, poi fu tutto buoi e il ragazzo perse conoscenza per chissà quanto tempo.

***



Riprese conoscenza chissà quanto tempo dopo, alcune lacrime gli stavano scendendo dagli occhi, temeva probabilmente di non riuscire a sopraffare quel Dio dalla sua mente, ma a quanto pare ci era riuscito e tutti i suoi compagni erano salvi anche se un pò doloranti, soprattutto Hisashi.
Jaku si rialzò ed andò a soccorrerlo, non era stato solo un sogno quindi, probabilmente era stato lui a ferire il suo amico, il senso di colpa iniziò ad opprimere il ragazzo, aveva ferito un suo amico, non se lo sarebbe mai perdonato. Per fortuna il ragazzo stava bene ed esclamò felice di vedere i raggi del sole penetrare nella stanza dove si trovavano dalla finestra lì vicino, la pioggia quindi era andata via, come era successo? centrava forse Fuyuki? era l'unica cosa sensata da pensare, c'era la probabilità che quindi il chunin avesse fermato quella pioggia infernale e che fosse sano e salvo.
Ad interrompere i suoi pensieri furono alcune persone, forse i superstiti presenti in quella casa che a quanto pare sembravano essersi ripresi dalla possessione, uno di loro nominò una Seiri, il ragazzo non sapeva chi fosse e rimase con l'espressione di chi non sapeva cosa diavolo stesse succedendo. A quanto pare anche lo stesso medico non sapeva di cosa stesse parlando e dopo aver curato Hisashi si alzò e perplesse chiese chi fosse questa Seiri, poi chiese ai due genin se stavano bene e se il loro sangue era pulito. Hiro prese un kunai e si ferì un dito mostrando il dito al chunin, ma non rispose subito perchè il compagno di suna iniziò a parlare raccontando cosa era avvenuto.
Era successo davvero quello che il genin aveva visto, aveva perso il controllo posseduto da quel dio e aveva ferito il ragazzo, poi terminato di parlare si era rivolto all'amico, chiedendogli scusa per non essere riuscito a fermarlo come gli aveva promesso.
Quelle scuse furono peggio di una pugnalata, non aveva nulla di cui scusarsi era stato lui a non essere stato in grado di trattenersi facendosi controllare da quella divinità e ferendo il suo amico. Un altro dubbio venne al ragazzo si ricordava di aver rilasciato un potere immenso e di aver scatenato un terremoto potentissimo, decise quindi di parlare informando gli altri di quello che aveva visto e sentito.


Hisashi scherzi? non hai nulla di cui scusarti è tutta colpa mia, non sono riuscito a fermare quel Dio e mi sono fatto controllare come un idiota, come se non bastasse ti ho anche ferito perdonami...

Hiro abbassò la testa chiedendo perdono all'amico, poi riprese a parlare aveva ancora una cosa da dire.

Io credo di stare bene, ho visto quello che succedeva senza poter reagire, la mia sabbia che vorticava senza che potessi controllarla e scaraventava Hisashi verso il muro e poi ho avvertito un potere immenso fuoriuscire dal mio corpo e tutto ha iniziato a tremare, è l'ultima cosa che mi ricordo a parte lo strano sogno che ho fatto.

Il ragazzo ripensò a tutto quello che era appena successo, la maledizione di quel luogo sembrava essere terminata e così il loro compiti o quasi. I superstiti erano al sicuro ora o così sembrava, dovevano capire cosa fosse successo, se centrava Fuyuki o questa Seiri e capire cosa fare ora, se gli abitanti erano al sicuro portarli via dal paese delle terme aveva senso?
Il ragazzo pensava proprio di no, se tutti quelli posseduti erano tornati normali allora anche Pakkun lo era, forse era un tentativo stupido, ma tentare non gli costava nulla, compose i sigilli dell'evocazione e provò a richiamare Pakkun, però prima era meglio comunicarlo agli altri, così come tutti i suoi dubbi.


A quanto pare la maledizione di Watashi è stata spezzata, pensate centri Fuyuki o questa Seiri di cui parlano? Dovremo chiedere ed informarci, vedere se questo luogo è davvero al sicuro e sosa è successo qua stanotte, perchè nel caso non ha più senso portare al sicuro i superstiti...
Poi vorrei verificare una cosa se per te va bene Jaku, vorrei tentare di evocare di nuovo Pakkun per vedere se anche lui è tornato normale o se no per guarire anche lui con la tua cura, se per te va bene lo evoco subito.


Hiro attese la risposta degli altri e del medico, se avesse ricevuto risposta affermativa avrebbe evocato subito il canide per vedere come stava e per curarlo se era ancora posseduto, inoltre poteva avere qualche informazione su cosa era successo. In attesa di parlare con Fuyuki era una buona soluzione o almeno così pensava il genin della sabbia.

//se Jaku è d'accordo, Hiro evoca subito il canide, a te gasp decidere come sta e cosa succede come al solito.//
 
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112 replies since 24/10/2012, 14:47   2431 views
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