| *La missione sembrava finalmente giunta alla fine. Monzaemon spiegò ai due ragazzi cosa lui e la sua ragazza avevano intenzione di fare. Non sarebbero andati a Suna con i ninja, preferendo proseguire il loro viaggio verso il paese del fuoco. Che il loro intento, senza tavola d'oro o meno, fosse stato fin da subito andare a Konoha? Qualsiasi fosse il destino che li attendeva, Motoichi era solo contento di ottenere finalmente le risposte a lungo cercate fin dall'inizio di quell'incarico. Quando Monzaemon andò a parlare coi mercanti per calmarli, i due giovani rimasero da soli con la figlia di Motoichi. Non c'è da stupirsi se la sabbia di quest'ultimo iniziò pian piano a rivestirlo, formando l'armatura di sabbia, invisibile ad occhio nudo, a meno che qualcuno sapesse che il ninja la indossasse. Fortunatamente non ce ne fu bisogno.*
Yuno - Vi ringrazio per la comprensione dimostrataci, non lo dimenticherò. Da questo momento in poi Yotoshiki Yuno non esiste più e al suo posto vi sarà solo Monzaemon Orihime. Vi chiederei di salutare mio padre, ma sarebbe una cosa sciocca. Vi consegno la Nomina e vi dico addio...-
*Finalmente la lastra d'oro fu rivelata, e Yuno (finalmente i due sapevano i nomi di quella folle ragazza!) la consegnò ai due ninja. Fu Motoichi a prenderla, non tanto perchè volesse aver l'onore di consegnarla a Yotoshiki, quanto perchè si sentiva il più indicato a proteggerla. E conosceva un posto assolutamente sicuro dove conservarla: la giara che portava sulla schiena. Se qualcuno avesse provato a prenderla, Motoichi l'avrebbe saputo grazie al legame di chakra che lo univa all'elemento del suo clan. Non solo la figlia di Yotoshiki riconsegnò il tesoro rubato, spiegò anche ai due shinobi a cosa servisse. Come disse lei, la lastra permetteva a chiunque ne era in possesso di comandare i samurai di Aoba. Decisamente un enorme potere, ecco perchè Yotoshiki la voleva così disperatamente indietro! Se non aveva quella tavola era solo una persona normale, che non comandava su nessuno. Ecco perchè non aveva valore fuori da Aoba: ne comandava i samurai, per cui in un altro paese sarebbe stato solo un pezzo d'oro come gli altri, che valeva quanto pesava. In quel territorio, invece, era la chiave stessa del potere. La figlia l'aveva presa per dare una lezione al padre, tuttavia il giovane di Suna dubitava che l'uomo avrebbe imparato qualcosa da quell'esperienza. Monzaemon ritornò poco dopo. Aveva ovviamente convinto i mercanti a lasciar perdere quella storia e a continuare col viaggio. Ovviamente, si, perchè anche Motoichi aveva avuto modo di apprendere le capacità linguistiche di quell'uomo. Ai due ninja non rimase altro da fare che scendere dal mezzo di trasporto e salutare i folli innamorati, guardandoli andarsene via. O almeno, sarebbero rimasti a guardarli se avessero avuto tempo, ed era esattamente ciò che non avevano in quel momento.*
-Che ti devo dire Hisashi? Mettiamoci le ali ai piedi e portiamo questa dannata tavola a Yotoshiki prima che scadano i tre giorni!-
*Concentrò il chakra nei piedi e cominciò a correre come il vento. Era esattamente quello che dovevano fare: correre, senza fermarsi, e ritornare alla fortezza di Yotoshiki il prima possibile. Ora che avevano recuperato il tesoro rubato, l'unica cosa che si metteva tra loro e la vita era il tempo. E di certo non era un avversario facile da battere. Senza descrivere quella che per loro fu la corsa più estenuante della loro vita (intere decine di kilometri bruciate senza mai fermarsi) i due arrivarono, seppur con le gambe quasi distrutte, alla casa del samurai. Puntualmente le guardie all'ingresso, vedendo due ninja arrivare così di sopra, si frapposero per difendere la dimora del loro capo.*
Guardia 1: -ALT! Fatevi riconoscere!-
*Ora, considerando che la cosa che Motoichi odiava di più al mondo era correre, e sommando il fatto che non avevano fatto altro nelle ultime ore, l'umore del giovane non era dei migliori. Il simpatico e socievole ninja della sabbia aveva i capelli completamente bagnati e appiccicati sul viso, gli occhi circondati dalle occhiaie e l'espressione distrutta. Era una mina pronta ad esplodere, e lo fece prendendo la tavola d'oro e puntandola contro le guardie (che erano samurai) in modo minaccioso, come se fosse un'arma.*
(Questa lastra permette a chiunque la possegga di comandare i samurai che vivono nella regione di Aoba)
-Lasciateci passare, immediatamente! Anzi, ancor meglio, inginocchiatevi!-
*Le guardie sembrarono intimorite da quel pezzo d'oro, come se il drago inciso su di esso potesse attaccarli da un momento all'altro. Senza più pensare che di fronte a loro vi erano solo due giovani ninja inesperti, abbandonarono le armi e si inginocchiarono. Motoichi, una volta concessosi questo piccolo sfogo, scoppiò a ridere e passò davanti alle guardie.*
-Riposo, ragazzi, stavo scherzando-
*Senza aspettare la reazione di quei samurai, Motoichi schizzò verso l'ingresso della casa e dritto nei corridoi. Avendo una memoria fotografica straordinaria, poteva dire con assoluta certezza dove si trovasse l'ufficio di Yotoshiki. Una volta trovatosi davanti alla porta giusta, porse la tavola d'oro a Hisashi.*
-Tieni, hai fatto decisamente più di me in questa missione. Consegna te la tavola a Yotoshiki-
*Una volta che il suo compagno ebbe tra le mani il tesoro, Motoichi aprì le porte dell'ufficio ed entrò.*
GDROFF// lascio al mio compagno il resto della ruolata ^^" altrimenti scrivo tutto io e non gli lascio niente.... in ogni caso missione STU-PEN-DA!
cose positive: -caratterizzazione npc OTTIMA -storia FANTASTICA -background della regione di Aoba curatissima! -sei stato costante nel postare e, vista la quest dei cani imminente, te ne siamo davvero grati ^^ -libertà di scelta per i masterati. nel senso, ci hai dato la possibilità di scegliere il nostro destino, sottoponendoci prove e scelte impegnative. è una cosa difficile da fare in una missione ^^ ma tu ci riesci alla perfezione -mi è piaciuto molto il tutto messo insieme, ovvero la missione in totale, oltre che le varie cose una per una
cose negative: -quasi inutilità dei due o tre post che ci hanno occupato l'arrivo al villaggio dopo il grande fiume. insomma, ci siam solo fatti due risate perchè i nostri pg si erano accampati in un paese e abbiamo scoperto che Yotoshiki era una persona temibile, ma non è servito a nulla di più ^^"
detto questo, spero di fare un'altra missione con te come master! Anzi, spero di fare un possibile seguito di questa!//GDRON
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