Missione 19 C - Goonies!, per ecthelion e bahamut

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lepnat_vasquez
view post Posted on 17/5/2012, 07:07 by: lepnat_vasquez     +1   -1




Daichi:

Qualcosa di invisibile si ruppe, e di questo, c'era poco da dubitare.
Lo schiocco che fece poteva tranquillamente assordare il più abile dei ninja, e infatti per qualche istante non ci fu niente da sentire, per lui. Il sigillo del cielo aveva un grande squarcio nerastro, nel mezzo, simile a quello del sigillo della terra, in basso, e l'energia che in qualche modo manteneva quella sfera attiva stava impazzendo, frustando l'aria con fasci di chakra a malapena visibile. Prima che colpisse quei due sigilli la stanza doveva essere attraversata, da essi, immateriali e intoccabili, ma presenti, e collegati in qualche modo mistico con i sigilli alle pareti e a soffitto e pavimento, ma l'equilibrio ora era spezzato, e con il rumore di una bestia rantolante la sfera stessa si stava dissolvendo e "sciogliendo" perdendo luminosità e consistenza. Prima la sabbia, poi la creatura evocata e gli studenti rotolarono fuori, questi ultimi urlanti e sconvolti dallo "svegliarsi" coperti di limatura di ferro.


-Ma che... cough, cough... cosa...-

Non era impossibile che per loro si fosse semplicemente fermato il tempo. O forse la percezione nella sfera era drasticamente diversa.

Hiro:

La luce del sole non era mai stata così dolce.
La botola da cui uscì era chiusa male e in legno. Una botola dall'aspetto comune e innocuo, apparentemente sprovvista di trappole di ogni tipo, ma un jonin dall'aspetto letale apparve immediatamente, quando la aprì per uscire alla luce del sole. Non ci voleva un ninja di così alto livello per capire, però, che Hiro e il ragazzo che portava non erano minacce di alcun genere, e anzi, era un mezzo miracolo fossero usciti proprio da lì. Il jonin, un tale grande e grosso con il volto coperto da cicatrici tremende, gli regalò un sorriso alla breve spiegazione delle sue peripezie.


-Ottimo lavoro, Shiro-chan, vado a dare la buona notizia al kage, tu porta il bimbo da un dottore.-

Shiro significava "bianco" e in qualche modo pareva azzeccato, non fosse stata per l'enorme quantità di polvere che il genin aveva accumulato addosso e che lo rendeva decisamente poco bianco.
Ora poteva riposarsi... finalmente! Ma chissà che fine aveva fatto Daichi?
 
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71 replies since 3/4/2012, 22:23   923 views
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