Battle For The Sun, Quest talento "Padronanza della sabbia" per Bahamut83

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view post Posted on 30/3/2012, 19:44     +1   -1




Passarono diverse ore, il sole ritornò a splendere alto nel cielo cercando di sfinire il genin. Ma senza successo. Hiro avanzava imperterrito, incurante del caldo intenso.
L’esperienze della notte precedente lo avevano modificato profondamente, avvertiva dentro di se una forza nuova. Lo sentiva nella pelle, bianca come la neve. Lo sentiva ovunque. Sotto i suoi piedi la sabbia si faceva calpestare senza lamentarsi. Lo aiutava e lo incoraggiava nella sua marcia.

Il sole era ormai allo zenit, ma Hiro continuava a non sentire la sete o la fatica. Stranamente nemmeno la fame lo disturbava. Era come se il suo incontro con Suna lo avesse riempito di nuove energie. In più, come scoprì ben presto, la sua nuova pelle era totalmente riflettente. I raggi solari vi rimbalzavano sopra impedendo insolazioni, colpi di calore e persino lievi abbronzature. Probabilmente una persona accanto a lui avrebbe dovuto guardarsi due volte da questi fenomeni, ma per Hiro costituiva comunque un vantaggio.
Fu mentre il genin era perso in quelle considerazioni che una piccola sagoma apparve all’orizzonte. Era un uomo, avvolto in pratiche vesti da viaggio che lo coprivano integralmente, lasciandogli scoperti solo gli occhi scuri. Cavalcava un cammello e ne conduceva un secondo per le redini. Un mercante, con tutta probabibilità. Quando furono a portata di voce l’uomo salutò Hiro.


??? : Kamei ti saluta ragazzo! Dove sei diretto?

//Ho adorato il tuo post, veramente bravo. Rendi meglio quando sei sotto pressione...
Ruolati pure tu l’incontro con il mercante (vende stoffe e vestiti) ma ricordati che non devi raccontare a nessuno del tuo incontro con Suna. L’uomo ha appena lasciato Suna e si stà dirigendo verso il paese della pioggia per concludere altri affari (non ha una mappa ma ti fa capire approssimativamente la tua posizione, sei a mezza giornata di marcia da Suna). Puoi anche decidere di comprare dei vestiti che nascondano meglio la tua condizione, per soli 5 Ryo ti verrà offerto un completo pantaloni larghi, maglietta comoda a maniche lunghe, mantello e turbante (scegli tu il colore/fantasia). Insomma gestiscitela liberamente. //
 
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view post Posted on 31/3/2012, 02:19     +1   -1

lo cavalier del Gangbang!!

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Spero di non aver esagerato con l'iniziativa :) enjoy the post :)


Hiro continuò ad avanzare verso nord-est per parecchie ore, non avvertiva la stanchezza, ne la sete, ne la fame, ciò che era avvenuto la scorsa notte l'aveva rinforzato, si sentiva più forte, l'avanzare nella sabbia non era più un ostacolo era quasi piacevole, che fosse uno dei vantaggi dell'accordo stretto con Suna?
Il genin non lo sapeva ma, di certo si sentiva più forte di prima, dopo quella bellissima notte si sentiva pieno di forze e di ottimo umore, se non pensava all'effetto collaterale, quando pensava a come era diventato, i bei ricordi della notte focosa con Suna svanivano per un momento sostituiti da strane paranoie.


Chissà cosa diranno a casa quando mi vedranno in questo stato.... mi prenderanno per il culo? diventerò famoso a Suna perchè sono il primo ninja albino... povero me diverrò lo zimbello del villaggio, se solo potessi raccontare del mio incontro con Suna almeno potrei spiegare il tutto e magari farei anche bella figura...

Yotta Certo ragazzo, sei andato a letto con un'impersonificazione del deserto, Ti crederanno di certo!!

Damu Manicomio.

Lo so che non mi crederà nessuno... e tu lurido bastardo non provare a parlare, lascia solo che ti trovi, ti faccio tornare la parola a furia di calci in culo!!

Come detto il ragazzo sembrava in perfetta forma, almeno lo era fisicamente, il suo stato mentale bè non si poteva dire che era in perfetta forma, nonostante avesse bevuto, continuava a sentire le voci nella sua testa e di certo non era un bel sintomo, anche perchè per lui era tutto normale, per fortuna non ci parlava a voce alta, altrimenti dal manicomio non l'avrebbe salvato nessuno.
L'avanzata del genin continuò ormai era circa mezzogiorno ed il ragazzo continuava ad avanzare senza sosta, nonostante il sole era allo zenit, i raggi non lo colpivano per qualche motivo, il ragazzo si accorse di questo fatto, l'unica spiegazione possibile era per il suo nuovo colore della pelle, in qualche modo rifletteva i raggi e quindi il genin sentiva meno il calore.


Almeno un vantaggio questo scherzo della natura c'è l'ha, scherzo della natura eh? mai parole furono più azzeccate.

Yotta Non tutto il male viene per nuocere... ragazzo eh!?

Si sensei hai ragione, però perchè mi ha fatto diventare BIANCOOOOOOO!! sono ridicolo, dannazione!!

Yotta Piangere sul latte versato inutile è!!

Yotta-sensei, qualche altro proverbio? so che inutile lamentarsi ormai, ma non è per niente facile abituarsi a questo nuovo aspetto, ci vorrà molto tempo.

I pensieri del genin furono interrotti da una sagoma che comparve all'orizzonte, il ragazzo non perse tempo e andò incontro a quello che poi scoprì essere un uomo in groppa ad un cammello, era vestito in modo da lasciare scoperti solo gli occhi forse per coprirsi dal sole, i vestiti erano completamente bianchi per catturare meno la luce solare ma, la visione di quel colore irritò parecchio il genin, perchè gli ricordava il suo stato.

E che cazzo!! sembra che tutti mi vogliano prendere per il culo!!

Damu Paranoie.

Vedrai che rimpiangerai tutto questo... o se lo rimpiangerai!!

L'uomo probabilmente era un mercante perchè portava al seguito un'altro cammello carico di merci, come furono vicini l'uomo parlò al ragazzo chiedendogli dove fosse diretto, lo guardò in modo strano forse aveva notato la sua particolarità, Hiro cercò di non arrabbiarsi, d'ora in poi tutti l'avrebbero guardato in quel modo proprio perchè era diventato un fenomeno da baraccone.

Sto andando a Suna, però credo di essermi perso mi sa dire dove si trova?

Kamei Vengo da Suna, sono un mercante sto andando al villaggio della pioggia per degli affari, te stai venendo da li? Comunque ragazzo perchè sei tutto bianco ti sei pitturato per resistere al sole? ahahaahah se è per quello ho degli ottimi vestiti bianchi che fanno al tuo caso.

PITTURATOOOOOO?? Come cazzo gli è venuto in mente?? mi sta facendo incazzare...

Hiro resistette all'impulso di prendere a schiaffi il mercante e cercò di rispondergli nel modo più cordiale che poteva.

Pitturato? No no purtroppo ho una malattia che mi rende albino. Non mi serve nessun vestito grazie, il mio stato almeno un vantaggio c'è l'ha aahahahah.

Yotta Ottima bugia è!!

Il mercante sembrò deluso del mancato affare comunque continuò con le battute sullo stato del genin, non sapendo quanto potevano essere pericolose.

Kamei Peccato, peccato, gran belle merci ho, le ho anche a fiori o a pois nel villaggio della pioggia vanno molto sono di moda.

Di moda a pois?? Oddio ma che gusti hanno?

Kamei Comunque ragazzo hai detto, che è una malattia eh? certo mi sembrava strano che ti eri pitturato anche gli occhi, sono veramente bianchi, più che una malattia sembra che un vampiro ti abbia succiato via tutti i colori ahahahahahaah.

Io l'ammazzo, è un uomo morto!!! calmati Hiro mi serve vivo, devo farmi dire dove si trova Suna.

Yotta Vampiro che ti ha succhiato i colori... Non troppo lontano dalla verità è!!

Già ma la verità molto più strana è!! Cazzo sto parlando di nuovo come il sensei... mm perchè ho la sensazione di non aver sentito bene tutto quello che ha detto, mi sembra che abbia detto che ho anche gli occhi completamente bianchi, starà scherzando vero, VEROOOOOOOOOOOOOOO????

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!


qy67n4

Ancora una volta la faccia del ragazzo, assunse somiglianze incredibili con un famosissimo quadro, il mercante nel mentre guardò il genin come si guardava ad un pazzo, risalì in groppa e stava andandosene senza dire più una parola al sunese. Hiro si riprese in fretta non poteva lasciare andare via quell'uomo senza ottenere le informazioni di cui aveva bisogno.

Ehi aspetti si fermiiiiii!!

L'uomo invece di fermarsi sollecitò il cammello con qualche colpo sul posteriore ad andare più veloce, Hiro non poteva permettere che l'uomo se ne andasse senza ciò di cui aveva bisogno, quindi fu costretto con molto dispiacere a fermare l'uomo con la forza.

Si proprio con molto dispiacere, così impari a prendermi per il culo.

CITAZIONE
<attivazione> - Ninjutsu: Ti ho preso! - [Chk: 50/80/110/140][Int:+80/160/220/240][Richiede aver attivato “Polverizzare”][Non attivabile se si utilizza una Chōeki no Jutsu] “La rapidità con cui viene messa in atto questa tecnica deve essere tale da non concedere scampo all’avversario e tale da non dare modo allo stesso di capire quanto stia accadendo. Dopo aver sparso una buona quantità di sabbia sul terreno, con un impulso di chakra il domatore del deserto la controlla abilmente dirigendola verso il proprio avversario sottoforma di un’onda dorata circolare. Il cappio di sabbia, si stringerà sempre più sull’avversario fino a raggiungere i suoi arti inferiori, avvinghiandosi su di essi attraverso dei tentacoli simili a mani che salgono lungo le gambe del malcapitato. Tale espediente è un lontano parente delle più avanzate Chōeki no Jutsu, infatti più che un vero e proprio imprigionamento si tratta di un ostacolamento dei movimenti dell’avversario. Come tale, questa tecnica non causa danno alcuno al proprio avversario, poiché non si tratta d’altro che di un preparativo all’attacco seguente.
Perché l’attivazione abbia effetto sarà necessario che la sua risultante superi la somma di [Res base + Chk] dell’avversario. Qualora abbia successo, il nemico, intralciato dai tentacoli di sabbia, non potrà eludere il successivo e imminente attacco, ma solo difenderlo. Finchè la tecnica resterà attiva (pagando il manetenimento a turno) l'avversario non potrà effettuare attacchi ravvicinati e inoltre, date le sue evidenti difficoltà, gli attacchi dell'utilizzatore saranno soggetti ad un bonus di +20/40/60/80."

Il genin utilizzò la propria sabbia per bloccare le gambe del cammello lanciato ad alta velocità, il cammello così venne fermato in maniera brusca e per quanto riguarda l'uomo, invece, a causa della brusca frenata fu sbalzato in avanti e cadde a terra nella sabbia, per fortuna non si fece male, Hiro si accorse di aver esagerato e si tolse dal viso quel sorriso soddisfatto e gongolante per la fine dell'uomo, si avvicinò a lui e gli chiese scusa per quello che aveva fatto.

Ho esagerato un pò, se mi comporto così, non sono da meno dei banditi, rovino la reputazione del mio villaggio.

Sta bene? si è fatto male? mi scusi, sono mortificato per quello che è successo ma, sono in giro nel deserto da quasi 48 ore ho rischiato di morire di sete, mi può dire dove si trova Suna? la prego sono pronto a tutto!!

Il viso dell'uomo che prima era terrorizzato, si tramuto prima in rabbia e poi in gioia, i suoi occhi per un attimo al ragazzo sembrarono assumere la forma dei soldi, ma sicuramente era solo un'allucinazione, così pensò il genin, Kamei si rialzò prese alcune vesti bianche e le porse al sunese.

Kamei Sono 5 ryo ragazzo, e dimenticherò quello che è successo.

Hiro diede i soldi al mercante e prese i vestiti dall'uomo poi attese che l'uomo riprendesse a parlare dandoli le informazioni di cui aveva bisogno.

Kamei Il villaggio è in quella direzione a circa mezza giornata di cammino, addio.

L'uomo intascò soddisfatto i soldi e poi salì svelto in groppa al cammello e riprese il suo viaggio lasciando il genin di nuovo da solo.
Hiro si mise quei vestiti, perlomeno non gli aveva dato quelli con le strane decorazioni, forse andavano davvero di moda nel villaggio della pioggia chissà. Il sunese dopo essersi vestito aveva tutto il corpo coperto tranne gli occhi, aveva acquistato dei pantaloni, una maglia e un turbante tutti bianchi. Depresso per quello che era appena accaduto riprese il suo cammino verso il villaggio natale.

Ora però aveva una nuova convinzione, se tutto sarebbe andato bene entro notte sarebbe tornato a casa sua sano e salvo.



I calcoli non gli ho fatti era solo ai fini di role e visto che non sono in combattimento la stamina si recupera subito ora :)
 
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view post Posted on 31/3/2012, 08:25     +1   -1




Ed eccola, Suna.
Hiro cominciò a vedere il profilo della città dopo appena un ora di cammino. Ma sapeva che non doveva ingannarsi. Le distanze nel deserto potevano essere estremamente mistificate dalle dune.
In ogni caso vedere finalmente la sua casa lo riempì di gioia incontenibile. Un vento leggero e gentile iniziò a spirare alle sue spalle, asciugandogli il sudore e incoraggiandolo ad avanzare.
I suoi nuovi vestiti svolazzavano pigramente in quel venticello fresco. Erano comodissimi, oltre a nascondere il suo nuovo aspetto si adattavano ai suoi movimenti e non lo impacciavano in nessun modo.
In secondo luogo Hiro scoprì una sorta di retina, bianca anch’essa, che copriva l’unico punto lasciato scoperto dal turbante, gli occhi. Non gli impediva la visuale, ma nessuno avrebbe visto i suoi occhi nivei. Rimanevano solo le mani, ma quel problema si sarebbe potuto ovviare con delle semplici bende.
Si, poteva farcela. Poteva riuscire a nascondere il suo segreto agli occhi di tutti. Se fosse stato in grado di vivere sempre con quei vestiti addosso ovviamente.

Perso in quelle considerazioni il genin non si rese conto della strada che aveva percorso, o del tempo trascorso. Il suo passo regolare e diretto lo aveva portato infine sotto le imponenti mura della città. Bellissima, con quel suo colore unico. Le case tonde, e il palazzo del Kazekage che svettava su tutto, imponente e rassicurante. Uno spettacolo unico nel suo genere.


Jonin : Hei tu! Chi sei? Cosa vuoi?

Uno dei jonin di guardia alla porta lo apostrofò con toni aspri e sbrigativi.

// Hai usato una ninjutsu contro un civile? Sei un folle! Ma mi sono divertito parecchio. In ogni caso ben tornato a casa freakshow! Ricordati che non devi far sapere a nessuno della tua condizione, supera la porta (basta che mostri il coprifronte) e torna a casa, arriva fino a casa tua ma non entrare, voglio vedere come te la gestisci con i tuoi (mi servirebbero i nomi dei tuoi genitori e di tuo fratello)//
 
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view post Posted on 31/3/2012, 13:41     +1   -1

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Tecnicamente l'ho usata contro un cammello di un civile :) poi dopo tutto quello che gli hai fatto passare ci sta che sbrocchi un pò no? :)
I nomi non gli avevo nemmeno pensati, gli invento ora ^^
Key Takagi il fratellino, Masaru Takagi il padre e la madre Ayase Sasaki


Hiro proseguì nella direzione indicata dal mercante per oltre un ora, per colpa del fatto che non era riuscito a controllarsi aveva finito per usare una ninjutsu sul cammello di un civile, era imperdonabile, lui voleva difendere i deboli non attaccarli, si era fatto travolgere dai sentimenti e per risolvere il problema aveva finito per acquistare dei vestiti che non gli servivano.
Il genin rifletteva su tutte queste cose leggermente depresso mentre avanzava nel deserto verso casa, a tirargli su il morale fu ciò che vide all'orizzonte, il suo villaggio natale finalmente era quasi tornato a casa, quella visione fece tornare il buonumore al ragazzo.
Certo nonostante vedeva Suna all'orizzonte, gli ci sarebbero volute almeno altre due ore di cammino per giungere a destinazione ma, ormai era quasi arrivato.


Suna sei la più bella visione del mondo....

Quel nome Suna gli ricordò la bellissima ragazza con cui aveva passato la notte più bella della sua vita, il suo corpo mozzafiato, la sua voce melodiosa, il suo profumo afrodisiaco e il patto fatto con lei che l'aveva privato per sempre dei colori dal suo corpo.

Questo fece pensare al genin che quei vestiti in fondo non erano così male, forse era il cambiamento d'umore a fargli pensare in quel modo ma, ora ne carpì i vantaggi, i vestiti lo ricoprivano del tutto il che permetteva di nascondere la sua condizione, certo i suoi occhi bianchi li potevano ancora vedere, doveva escogitare qualcosa per fare in modo che non gli vedessero.
Controllandosi le vesti, che si erano rivelate molto comode e leggere, scoprì una retina che partiva dal turbante e copriva l'intero viso, il genin conosceva quel tipo di retina, era l'ideale per quando si viaggiava per il deserto per evitare che la sabbia filtrasse e finisse negli occhi del proprietario, garantendo comunque un'ottima visuale a chi la indossava.


Perfetto, così anche gli occhi sono coperti con questa retina, nessuno potrà vedermi il viso... rimangono solo le mani, delle bende o quei guanti genin che avevo adocchiato saranno perfetti.

Hiro andò avanti così per molto tempo escogitando modi per non far scoprire la sua condizione a nessuno, con gli altri abitanti del villaggio era facile doveva indossare quelle vesti solo per il resto della sua vita, il problema sorgeva con i suoi familiari o quando sarebbe andato in missione, non poteva tenere quelle vesti dentro casa, quando si sarebbe lavato o mentre mangiava si sarebbero sicuramente accorti del suo stato. Per non parlare delle missioni, combattere o svolgere i suoi compiti dovendo preoccuparsi che nessuno gli vedesse la pelle o il viso era quasi impossibile ma, il genin era determinato a mantenere segreto il suo nuovo aspetto, avrebbe aguzzato l'ingegno al massimo e avrebbe sicuramente trovato una soluzione.

Mentre il ragazzo pensava a strani accorgimenti, una voce aspra interruppe i pensieri del ragazzo, si accorse solo in quel momento di essere arrivato alle porte del villaggio e il jonin di guardia al cancello voleva sapere chi fosse e le sue intenzioni, Hiro mostrò il coprifronte che aveva legato al braccio al ninja e disse le sue generalità.


Sono Hiro Takagi membro del clan della sabbia e sono finalmente tornato al villaggio.

Il ragazzo sorrise ma, naturalmente il jonin non poteva vederlo visto com'era imbardato, il genin teneva le mani sotto le vesti in modo da non mostrare niente del suo stato, convinto che era tutto apposto il ragazzo proseguì il cammino ma fu fermato nuovamente dal jonin.

Jonin Ragazzo non mi risulti tra i ninja in uscita, come diavolo hai fatto ad uscire senza passare dal cancello? Lo sai che devi sempre avvisare noi guardie quando esci dal villaggio!!

Damu Ops

Ops!? Pagherai anche per questo, mi stanno facendo il cazzettone per colpa tua coglione, sei te che mi hai portato via come un razzo senza avvisare le guardie...

Scusi non è colpa mia, sono stato trasportato fuori da un sannin del mio clan si chiama Damu...

Jonin Damu eh? non è la prima volta che combina qualcosa del genere, normalmente dovremo multarti ma, visto che c'è di mezzo Damu è lui il responsabile, la multa verrà messa a lui...

Damu ........

Ops! come mai non parli più stronzetto, questo è solo l'inizio presto inizierà la mia vera vendetta...

Jonin Comunque sai dove si trova? non è stato registrato nemmeno il suo rientro...

No lo sto cercando anche io... per colpa sua ho passato le pene dell'inferno...
Io vado arrivederci


Hiro con un sorriso sadico in viso proseguì dentro al villaggio, quell'uomo era riuscito a tirargli fuori un lato che non conosceva di se, trovava piacere nella sofferenza di quell'uomo, probabilmente non era veramente sadico soltanto quando si parlava di Damu usciva questo lato del suo carattere.
Il ragazzo proseguì la sua avanzata per le vie del villaggio, guardava le vie del suo villaggio e i loro abitanti con grande nostalgia, sembrava quasi che mancasse da anni da Suna ed invece erano passati solo due giorni, quarantotto ore dove gli era successo di tutto e che l'avevano fatto crescere e maturare più di quando al momento si accorgesse.
Dopo mezzora durante le quali bighellonò per il villaggio, decise di tornare finalmente a casa e si diresse verso il quartiere adibito per il suo clan, dopo qualche minuto fù di fronte alla porta di casa, rimase lì immobile indeciso se entrare o meno.
Non era riuscito a trovare una soluzione convincente al suo problema, ne tanto meno una plausibile motivazione al suo nuovo stato, sperava solamente di riuscire a rintanarsi in camera dove poi avrebbe escogitato qualcosa.


 
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view post Posted on 1/4/2012, 10:37     +1   -1




La porta di casa si aprì lentamente. Un paio di occhioni si spalancarono in un espressione di meraviglia e gioia.

Key : Fratellone!!!

In uno slancio di affetto il ragazzino strinse forte Hiro e lo trascinò dentro casa. La porta si richiuse di scatto dietro ai due.

Key : Finalmente sei tornato! Ho avuto tanta paura, tanta tanta. Ma dove sei stato? Perchè sei sparito?

Il bambino cominciò a piangere, nascondendo la faccia nelle nuove vesti di Hiro. Tanto era forte il richiamo del sangue che quella bardatura non era bastata a ingannare il piccolo.
Intanto un’altra voce, più esitante, si fece sentire.


Masaru : Hiro? Sei tu?

Il padre, fermo sulla porta della cucina, guardava il genin con sospetto. Una luce incredula negli occhi scavati da profonde occhiaie. Una barbetta ispida ed incolta denunciava la poca cura che l’uomo aveva avuto di se stesso in quei due giorni.
E infine apparve anche lei. Bella e autoritaria. Ayase. Era in fondo al corridoio. Il suo sguardo inchiodò Hiro sul posto. Era quasi inquietante. Poi successe tutto rapidamente. La donna scattò con un’agilità ed una velocità degne di un jonin. Scostò marito e figlio minore con la scopa che aveva in mano. E, sempre con la scopa, diede un colpo di precisione sulla nuce di Hiro. Il ragazzo non sentì male ma il turbante, con un unico, fluido movimento, cadde a terra.
I tre fecero un passo indietro, gli occhi pieni di orrore. Fu di nuovo Ayase ad intervenire, una luce strana negli occhi.


Ayase : Il primo che parla si becca una botta in testa

Roteò la scopa con fare minaccioso. Prese Hiro per un braccio e lo trascinò nella cucina sbattendo la porta dietro di lui.

Ayase : Siediti Hiro. Non hai bisogno di spiegarmi niente, ho capito cosa ti è successo.

Hiro capì improvvisamente. Anche sua madre faceva parte del clan del controllo della sabbia, anche lei aveva incontrato Suna.

Ayase : Non ti preoccupare, i vestiti che indossi sono una protezione più che sufficente. E qui dentro nessuno ti farà domande. Stai tranquillo. Sono così contenta che tu sia qui, sano e salvo.

L’abbraccio che diede al genin fu il più tenero del mondo. Poi, sbrigativa come sempre, sciolse la stretta e si avviò verso la porta.

Ayase : Adesso vado a parlare con tuo padre e con Key, tu riposati. Sei stato fortunato, il mio prezzo... è stata mia sorella.

Con un movimento secco abbassò la maniglia e andò in corridoio. Tra le mani stringeva ancora la sua scopa.

//Abbiamo finito! Post di chiusura libero (ti lascio il controllo della tua famiglia) e poi ti assegno punti esperienza e tutto. Pareri? Ti è piaciuta la quest?
E io ti lascio con questa spendida canzone : //
 
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view post Posted on 1/4/2012, 16:15     +1   -1

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Hiro restava sulla soglia di casa indeciso sul da farsi, non aveva nessuna idea di come nascondere, il suo nuovo aspetto fisico, ne tantomeno aveva in mente una scusa convincente da propinargli.

E ora che diavolo faccio? non so dove altro andare e non posso rimanere qui davanti alla porta ancora per molto, restando qui fermo attirerò l'attenzione... Forse dovrei fuggire da qualche parte...

A risolvere il problema fu Key il fratellino di Hiro che aprì la porta e guardò con due occhioni carichi di sorpresa e gioia il fratello, non si lasciò ingannare nemmeno per due secondi dal modo in cui era vestito il genin riconoscendolo all'istante. Key si gettò tra le braccia del fratello trascinandolo in casa e rovinando allo stesso tempo i piani di fuga del sunese.
Il bambino tartassò di domande cariche di preoccupazione il genin chiedendogli dove fosse finito e perchè era sparito, nella mente del ninja passò per la testa l'idea di fingersi un'altra persona e scappare via poi però fecero la comparsa in rapida successione prima il padre e poi la madre, Masaru sembrava provato e trascurato segno che questi due giorni non dovevano stati facili nemmeno per loro, in fondo Damu l'aveva trascinato via senza dargli possibilità di avvisare nessuno. Hiro si sentì in colpa per aver fatto preoccupare i suoi e venne colto ancora una volta dalla rabbia verso ilo sannin, quell'uomo avrebbe pagato anche questo si ripromise il genin.
Infine comparve Ayase, dal fondo del corridoio prima squadrò il figlio poi, scattò con una velocità incredibile verso il ragazzo e dopo aver scostato Masaru e Key con la scopa, utilizzò la stessa per coprire il turbante del ragazzo.


Ma che sta facendo...

Il colpo non fece male al genin, l'unico scopo di tale attacco era di far cadere il turbante del ragazzo che così come la retina caddero a terra mostrando il viso del genin ai suoi familiari. La sorpresa fu grande nei loro volti, tutti e tre indietreggiarono con il viso carico d'orrore, Hiro era sconvolto, tutto quello che voleva evitare era accaduto dopo nemmeno un minuto dal suo ingresso in casa.
Osservò i loro volti e si chiese se anche lui aveva fatto la stessa faccia quando aveva scoperto il suo nuovo aspetto.


Damu Tua Faccia Peggiore.

Hiro ignorò quella voce, doveva imparare a conviverci e non poteva alterarsi ogni volta che la sentiva, Ayase si riprese subito dallo stupore, sembrò aver capito la situazione, minacciò gli altri familiari di non dire una parola se non volevano una botta in testa e trascinò il ragazzo in cucina chiudendosi la porta dietro.
La madre invitò Hiro a sedersi e gli disse che non avrebbe dovuto spiegare niente, che aveva capito, il ragazzo che all'inizio stava per chiedere come faceva a saperlo poi capì al volo, anche la madre era membro del suo stesso clan quindi probabilmente anche lei aveva incontrato Suna, era una delle ipotesi migliori che si era immaginato quando aveva fantasticato sui modi di spiegare la situazione, l'aveva scartata sia per scaramanzia, sia perchè non aveva notato niente di particolare in lei, non sembrava aver sacrificato niente.

Ayase tranquillizzò il ragazzo, dicendogli che quei vestiti sarebbero stati sufficienti per nascondere la sua condizione e che non doveva preoccuparsi che dentro casa nessuno gli avrebbe posto domande, aggiungendo che era felice di vederlo sano e salvo. Il problema sembrava risolto quindi, con il fratellino si sarebbe inventato qualche scusa, mentre con il padre avrebbe lasciato che ci pensasse la madre.


Yotta Dimenticando una cosa stai ragazzo!!

Cosa?

Damu Patto con Suna.

Si è allora? l'ho già capito anche mia madre ha incontrato Suna, visto che non se ne deve parlare, non poteva capire il perchè della mia condizione altrimenti...

Damu No non quello.

Allora di che cosa state parlando?

Yotta Ragazzo come avete stipulato il patto?

AAHHHHHHHHHHHHHHH mi volete rovinare l'esistenza voi.... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO mia madre è LESBICAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Toglietemi queste immagini dalla testaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!


Yotta Pirla... Suna prende la forma piacevole per il contraente, per te era quello schianto di donna ma per tua madre chi ha preso? non sei curioso?

Ma che me ne fregaaaaaa!! non voglio avere queste visioni in testaaaaaa!! Ma che strane perversioni hai sensei... Oddio non credo che riuscirò di nuovo a guardare mia madre allo stesso modo...
Perchè mi torturi così sensei?


Yotta Perchè è uno spasso vedere le tue stupide reazioni ahahaahah

Al di là dei viaggi mentali che Hiro si stava facendo, sia con i suoi "amici" immaginari, sia con strane visioni riguardanti Suna e Ayase, le quali il ragazzo cercò inutilmente di cancellare dalla propria mente, nel mondo reale la madre cercava di capire il perchè delle strane facce che stava facendo suo figlio. Forse pensò che fosse ancora preoccupato per quella situazione e quindi per tranquillizzarlo ma, soprattutto perchè era felice che fosse tornato sano e salvo a casa abbracciò teneramente il genin.
Poi come se nulla fosse successo aggiunse qualcosa che scosse il sunese, disse cosa lei aveva sacrificato per ottenere la padronanza della sabbia, aveva perso sua sorella, solo allora il genin si rese conto di quanto era stato fortunato, avrebbe potuto perdere un suo familiare, era veramente concepibile sacrificare una persona solo per diventare più forti?
Per Hiro la risposta era una soltanto, NO! Non riusciva a capacitarsi di come Suna avrebbe chiesto un prezzo così grande a qualcuno poi, si ricordò le sue parole, nemmeno lei sapeva cosa avrebbe preso, era qualcosa su cui lei non aveva voce in capitolo, gli sembrò strano ma si fidò di quelle parole.
Evitò di dire qualsiasi cosa alla madre, non c'erano parole che potevano essere sensate in quel momento, Ayase poi uscì dalla stanza probabilmente andò a minacciare marito e figlio sul non fare nessuna domanda al genin.
L'avventura era finalmente terminata, il ragazzo si rilassò sulla sedia e prese una decisione, era inutile nascondere il suo stato, sarebbe andato in giro normalmente come se nulla fosse, quando gli avrebbero posto delle domande si sarebbe inventato una risposta per sviare l'attenzione, come a voler testare la sua capacità di inventare scuse si affacciò in cucina il fratellino.
A quanto pare riuscire a far stare zitto un bambino non era così facile e nonostante l'avvertimento della madre Key pose al fratello le due domande proibite in quella casa da quel giorno.


Key Fratellone dove sei stato? perchè sei tutto bianco?

E adesso che gli dico?

Sono stato nel deserto ad allenarmi e sono stato attaccato da un Vampiro che mi ha succhiato via tutti i colori del corpo!!

La battuta subita dal mercante alla fine era stata utile, anche se il genin dubitava che il fratellino avrebbe creduto ad una simile cazzata.

Key E tu fratellone l'hai sconfitto?

Ok come non detto...

A quanto pare il fratellino era talmente ingenuo da credere anche ad una simile bugia ma, gli altri abitanti del villaggio di certo non avrebbero creduto a qualcosa del genere.

Si l'ho sconfitto ma, è riuscito a scappare portandosi via i colori del mio corpo, sono stato due giorni a cercarlo ma alla fine ci ho rinunciato...

Key Il fratellone ha sconfitto un vampiro!! Il fratellone ha sconfitto un vampiro!

Key uscì dalla cucina urlando quella frase a ripetizione, la sua avventura nel deserto era terminata finalmente, Hiro aveva tutta l'intenzione di godersi un paio di giorni di riposo, in perfetto relax, Guai a chi avrebbe osato disturbarlo.

Gran bella quest!! complimenti mi sono divertito anche se ora il mio pg a causa delle disavventure che gli hai fatto passare è completamente bianco e mezzo pazzo, visto che sente delle voci in continuazione :P
Grazie mi sono divertito molto.
 
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view post Posted on 2/4/2012, 08:46     +1   -1




//eeeeeeee.... stop! Ok, con questo abbiamo finito. Mi sono divertito a giocare con te. Ti assegno 1000 punti esperienza e il tuo tanto agognato talento. Spero di giocare ancora con te, magari in on. Alla prossima.//
 
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view post Posted on 15/6/2012, 15:19     +1   -1
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|Dopo un inizio poco chiaro, non si capiva perfettamente cosa volessi fare, hai dato degli ottimi spunti nella parte centrale della quest. Nella fine sembra quasi tu abbia un po' allungato il brodo per giungere alla lunghezza minima richiesta. Per questo, facendo una media, prendi un bell'8! :) E paga 160 |
 
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