Finalmente si poteva fare i conti con la realtà, finalmente il faccia a faccia tra Kuro e i due loschi figuri che minacciavano l'incolumità di quella piccola e pacifica isola, stava per arrivare. Kuro non era sicuro se le persone che avrebbe incontrato fossero gli stessi fratelli che aveva visto nel suo sogno, e quindi non restava altro che girarsi ed aspettare di vederli in faccia.
Lentamente il sorriso del vecchio e della ragazzina si andava a spegnere, sebbene si sentissero al sicuro con la presenza dello shinobi dalla loro parte, sul campo di battaglia.
Altrettanto lentamente il ninja si voltò iniziando a pensare a cosa fare se i due loschi fossero stati gli stessi da lui già visti; la mano stringeva saldamente l'elsa di Shinso, che ansimava e fremeva, come da tempo non faceva più ormai.
(Se sono loro devo capire bene la situazione. Non è possibile che quel che ho vissuto sia reale, ma non posso escluderlo per certo. Eccoli..)
Gli sguardi dei fratelli incrociarono i freddissimi occhi di Kuro, che non aveva più paura. Ormai la terminazione traspariva da ogni poro della pelle, e quasi quasi si poteva intravedere un ghigno sulla sua faccia. I fratelli parlarono, intimando al vecchio di muoversi, l'ultimatum era dunque scaduto. I due erano esattamente come nel suo sogno. Uno vestiva abiti leggeri ed impugnava due katane dalla bizzarra forma a fulmine, l'altro invece impugnava saldamente un forcone acuminato e vestiva con abiti ben più pesanti che ne impedivano i completi movimenti. I loro capelli erano una coltre bianca, lunga fino a sotto il sedere, ma accuratamente legati con dei nastri rossi. Peculiarità che li rendeva poco umani, era il loro terzo occhio sulla fronte, dalle funzioni ancora sconosciute.
Il vecchio, cercando di negoziare, si avvicinò ai due brutti ceffi e iniziò quasi a parlare ma uno dei due, il più arrogante, scagliò un poderoso ceffone sul suo viso, lanciandolo lontano qualche metro. La cosa non pesò più di tanto al ragazzo che sembrava essere stato semplicemente notato dai ragazzi, ma questo fece si che Kuro iniziasse a sfoderare la sua lama. Alle ultime parole dei gemelli, Kuro parlò, stranamente.
La piccola bambina si avvicinò al ninja chiedendo aiuto, dopo essersi letteralmente attaccata ad un lembo del pantalone dello shinobi di Kiri.
- Dieci minuti? Basteranno.
Un po' arrogante, un po' sicuro di se, Kuro continuava a sfoderare la sua lama, senza mai distogliere lo sguardo da quei due individui.
Concentrò il suo chakra e proprio come nel sogno, lo scagliò con molta potenza contro i due "nuovi" nemici. Stava lanciando una sua illusione, voleva testare la loro bravura e capire se realmente erano come li aveva incontrati nel sogno, sempre se questo che stava vivendo, fosse la completa realtà.
[Chk: 90]
[Vel: 62]
<attivazione> -Concentrazione Chakra- (Chk: Variabile) [Massimo 4 volte ad incontro ed ogni attivazione si mantiene per 4 turni][Liv 4 : 23/30] “Il ninja fa fuoriuscire il proprio chakra per poi concentrarlo sul suo corpo, in questo modo è in grado di emanare più chakra del normale. Quando si usa questa tecnica il proprio chk aumenta per 4 turni di tanto quanto 1/10 del chk utilizzato per l'attivazione di questa abilità. Questa abilità avrà un bonus pari a 3/4 dei punti abilità su di essa. Utilizzabile una volta ogni 4 turni."
Bonus : 17,25
[Nuovo Chakra: 116,25]
<genjutsu> - Tecnica della sonnolenza illusoria – “ Tecnica largamente utilizzata in tutti i villaggi ninja per il suo effetto, che la rende particolarmente utile in combattimento.
Lo shinobi, concentrando la quantità di chakra necessaria, ed immettendola poi, in un secondo momento, nella mente del proprio avversario riesce ad indurre in quest’ultimo uno stato di sonno che sarà più o meno intenso a seconda della quantità di chakra utilizzata per attivare la tecnica. Causa Status Sonno.”
Liv 1: [Chk: 40][Eff: 50]
[Eff: 116,25 + 10 + 44 : 170]
[Stm: 116,5 - 6 : 110,5]