Dubbio metodico., 32C - Jin

« Older   Newer »
  Share  
.Crow
view post Posted on 6/3/2012, 00:28     +1   -1





Stesso, medesimo scenario, fu quello che si parò davanti a Kuro, il quale sbalordito non si capacitava di ciò che fosse successo. L’imbarcazione, apparentemente la medesima, era integra e poggiava dolcemente sulla costa dell’isola, la stessa costa dove il ragazzo la notte prima ebbe il primo inconveniente con i due gemelli, che al momento parevano spariti. Era mattina, niente e nessuno sembrava turbare la quiete che regnava nell’intera zona, sembrava tutta un’altra vicenda e sicuramente il tutto avrebbe disorientato ancor di più Kuro. Intanto però, alcune foglie mosse e calpestate s’udirono non molto lontano da dove lo shinobi stava, qualcuno nei paraggi camminava incurante dei probabili pericoli sull’isola.
 
Top
view post Posted on 6/3/2012, 00:58     +1   -1
Avatar

Group:
Iwa
Posts:
7,389

Status:




Tutto diventava sempre più strano, sempre più imprevedibile.
Quello che sembrava un tremendo momento di vita vissuta, quando tutta la vita pronta a passarti davanti gli occhi, oscura la tua vista, facendoti vedere solo una grossa e forte luce, di colpo divenne solo un vero e proprio incubo.
Tutto era finito, senza nessuna ripercussione sul suo fisico scolpito o sui suoi abiti sempre puliti..Ma com'era possibile?
Il sudore grondava copioso dalle tempie del giovane ragazzo di Kiri, disposto a tutto per portare a termine una sua missione; e stento riusciva a respirare, trattenendo sempre più il fiato mentre, con occhio socchiusi, andava a toccarsi l'addome mortalmente ferito nel suo incubo.
La piccola imbarcazione fluttuava in quelle acqua, lasciandosi cullare dalle calme e lievi onde, che lentamente la trascinavano verso la riva dell'isola, ormai perfettamente conosciuta dal giovane ragazzo.
Con un agile balzo, sebbene ancora scosso dall'accaduto incerto, Kuro saltò atterrando prontamente sull'isolotto, pronto per esplorarlo, nonostante tutta la sua conformazione fosse ben scolpita nella sua mente. I piedi affondavano nella sabbia che lentamente diventava sempre più fine, man mano che ci si allontanava dal bagnasciuga. La bianca sabbia su quella piccola spiaggietta, rifletteva ingenti quantità di luce riflessa dal sole, necessaria per permettere al giovane di Kiri di socchiudere gli occhi per non essere accecato.
Qualcosa di strano però ruppe il silenzio lentamente scandito dagli affondi che i passi del Genin della Nebbia, si udivano con la stessa frequenza. Le foglie nei pressi della sua esatta posizione si andavano a muovere destando l'attenzione del ragazzo, che sull'attenti, dopo l'avvenimento della "sera precedente", aspettava un segno.


(Chi sarà mai? Un animale? O sono quei due balordi? Sarà meglio tenermi in guardia e non fare sciocchezze, la scena potrebbe ripetersi..)

Qualche passo per ancorarsi con perfetto equilibrio al suolo, la mano destra pronta ad accarezzare l'elsa della sua fedele Shinso mentre la mano destra bloccava saldamente il suo fodero. Come si sarebbe comportato questa colta, un ragazzo tanto calmo ma forte al tempo stesso?

 
Top
.Crow
view post Posted on 10/3/2012, 14:48     +1   -1





Il silenzio rotto da bruschi movimenti in mezzo ai cespugli non si rivelò fonte di un pericolo come Kuro stesso pensava probabilmente. Il manto verde e rigonfio si muoveva sempre più come se l’essere che vi fosse all’interno volesse uscire a tutti i costi. Il momento si avvicinava e lo shinobi della nebbia non era per niente sicuro di cosa di lì a poco avrebbe svelato la sua identità. Fu così tanta l’ansia per l’attesa quanto la delusione, poiché dal cespuglio non apparve nient’altro che una piccola testa rossa, molto accesa. E la delusione crebbe quando la creatura appena apparsa si voltò in direzione del ragazzo, mostrando un enorme sorriso, Sei tu il ninja? Seguimi!! La piccola creatura, gioiosa e allegra andava completamente in contraddizione con tutto ciò che il ragazzo visse poco prima, intanto la piccola nuova arrivata si intrufolava attraverso i cespugli, convinta che il ninja la seguisse.
 
Top
view post Posted on 10/3/2012, 15:35     +1   -1
Avatar

Group:
Iwa
Posts:
7,389

Status:




Un misto tra sconforto, sollievo e delusione di andava a creare nell'animo di Kuro, che, dopo quel tremendo incubo in cui aveva visto la sua morte, in una maniera neanche lontanamente immaginabile, in balia della vera forza di due uomini di immonda potenza, null'altro sperava se non che da quella siepe che si muoveva da un po ormai, venisse fuori un animale o qualcuno con buone intenzioni.

(Spero solo che non siano quei due fratelli. Quell'incubo non può diventare realtà..era solo un sogno.)

Mai Kuro s'era sentito tanto debole sebbene quello fosse stato solo un sogno tremendo.
La siepe continuava a muoversi fortemente, ed il rumore cresceva come se, quel qualcosa al suo interno facesse di tutto per uscire fuori; cosa che, non tardò ad arrivare.
Una piccola ciocca di capelli rosso acceso sbucarono dal nulla e due grossi occhioni osservavano attentamente il ragazzo di Kiri che era pronto a sfoderare la sua lama. Un grosso sorriso che mostrava tutti i denti, andava a sorridere al ragazzo prima di lasciar spazio alle parole: chiedeva se fosse lui il ninja e indicava di seguirlo.
Quella piccola ragazzina, non dimostrava più di dodici anni; vestiva con un kimono rosa con piccoli ricami floreali color oro intenso che cambiava tonalità grazie alla luce del sole, facendolo diventare più chiaro. Si muoveva rapidamente all'interno di quella foresta sebbene continuasse a camminare scalza.
Nonostante Kuro non si fidasse per nulla di quella piccola ragazza, senza indugiare ma senza mai lasciare l'elsa della sua spada, la seguì addentrandosi nella foresta. Doveva tenere gli occhi perfettamente aperti.

 
Top
.Crow
view post Posted on 11/3/2012, 16:49     +1   -1





Provvidenziale, il ninja di Kiri non indugiò a seguire la piccola ragazzina, non presentò alcuna minaccia, si dimostrò invece docile e giocosa, prendendo appunto per gioco il tragitto che fece nella speranza che il ragazzo la seguisse. Scavalcando rami, aggirando cespugli ed evitando pareti di rovi, la piccola infine si fermò con il fiatone mantenendo comunque uno splendido sorriso sul volto. Ehy! Da questa parte! Disse, sempre giocosa mentre agitava la piccola mano facendo segno al ragazzo di seguirla, mentre s’addentrava all’interno di un piccolo agglomerato di casette lì vicine, tutte ben disposte in maniera ordinata, parevano tutte uguali nella loro semplicità. Non ci impiegò molto a raggiungere la bimba, Kuro, il quale si trovò al centro di quella che sembrava la piazza di quel piccolo agglomerato; la bimba, non più sola era bensì in compagnia di un uomo anziano, lo stesso anziano che accompagnò lo shinobi all’isola, anche lui partecipe di quello strano incidente. Non più indossava quegli abiti sdruciti accompagnati dal pesante mantello nero, ma un abito elegante, da persona importante, e sorrideva anch’egli. Ce l’hai fatta finalmente eh? Si guardò un po’ intorno, per poi riprendere parola:Dovrebbero essere qui a momenti, ti ricordi del racconto che ti feci in barca prima che t’addormentassi? Ecco, arrivano..
 
Top
view post Posted on 11/3/2012, 18:52     +1   -1
Avatar

Group:
Iwa
Posts:
7,389

Status:




Quando addirittura un ninja dannatamente riflessivo come Kuro, Genin della Nebbia, inizia a compiere atti sconsiderati e senza pensarci su due volte, vuol dire che qualcosa seriamente non sta andando come previsto o preventivato. Aveva impiegato a lungo, le tante ore nei suoi momenti liberi e plasmare la sua mente, a renderla invulnerabile a qualunque atto istintivo; da solo, con le sue forze, era riuscito a diventare quel che lui aveva sempre desiderato: un uomo forte sia nell'animo che nel combattimento, in grado di reagire ed affrontare ogni ostilità con il massimo della naturalezza e della semplicità, ma questa volta no, questa volta il suo avversario era qualcosa di ben più elevato, qualcosa di cui lui, non era neanche a conoscenza. Tutto sembrava vero ed un attimo dopo risultava essere finto. Ma cosa accade quando la finzione sembra troppo vera e la realtà sembra troppo finta? Quando questi due mondo paralleli trovano uno spunto, un qualcosa per intersecarsi tra loro?
Il giovane shinobi di Kiri aveva preso a seguire quella ragazzina dall'animo allegro e giocoso, senza considerare due volte l'opzione che quella potesse essere una trappola o comunque qualcosa di molto, molto pericoloso.
Il kimono della ragazzina sembrava ipnotizzare Kuro, tant'è che senza parlare, senza neanche osservare l'ambiente a lui circostante semmai fosse diverso da quello del sogno, proseguiva spostando il suo corpo armoniosamente, evitando di danneggiare in qualche modo quella verde natura che rigogliosa, riempiva quella foresta.
Improvvisamente, un piccolo agglomerato di casette fece capolino e la ragazza senza indugiare proseguì fino a fermarsi dinanzi ad una piccola piazza, nel bel mezzo di quelle case. Questa volta non era più sola, bensì si trovava accanto a quel vecchio, che poco prime sembrava essere sparito nel nulla più totale. Questa volta era vestito in maniera piuttosto elegante, sembrava quasi un Daimyo di uno dei villaggi minori, sebbene Kuro non avesse mai sentito della presenza di uno dei Grandi Saggi all'interno di quella piccola isola.
Alla vista di Kuro, il vecchio parlò sorridendo fortemente. Diceva che qualcuno sarebbe stato li a momenti, cercando di riesumare un discorso fatto da lui al giovane sulla barca, prima che Kuro cadesse in un forte sonno.


- Racconto? Di cosa sta parlando?

La solita aria fredda e distaccata, quella di Kuro che prima di poter dire altro, venne interrotto dal vecchio, che indicava che quel qualcuno era giunto. Afferrata la sua lama, senza sfoderarla, il ninja attese.



 
Top
.Crow
view post Posted on 12/3/2012, 14:06     +1   -1





Come da previsione, qualcuno si stava effettivamente avvicinando al luogo dove stazionavano i tre. La presenza ormai prossima che s’avvicinava non si fece certo attendere, in un paio di minuti due figure apparvero, erano loro, i terribili fratelli che tanto avevano fatto disperare il giovane shinobi. Con aria impassibile, dopo aver arrestato la loro corsa, s’avvicinarono con aria indifferente al piccolo gruppetto posto al centro della piazza. Allora vecchio, l’ultimatum è scaduto, dov’è la quota? Sentenziò uno di loro, quello arrogante che trafisse Kuro. L’aria si fece più pesante, il sorriso sui volti del vecchio e della bambina svanirono, tanto che la piccola in preda alla paura s’aggrappò ad un lembo del pantalone dello shinobi, in cerca di conforto, protezione. Aiutaci.. Il vecchio invece avanzò un poco in direzione dei due nel tentativo di trovare un accordo, ma quello che trovò non fu altro che un sonoro colpo sul viso che lo fece sbalzare di qualche metro. Ti diamo dieci minuti..
 
Top
view post Posted on 12/3/2012, 15:44     +1   -1
Avatar

Group:
Iwa
Posts:
7,389

Status:




Finalmente si poteva fare i conti con la realtà, finalmente il faccia a faccia tra Kuro e i due loschi figuri che minacciavano l'incolumità di quella piccola e pacifica isola, stava per arrivare. Kuro non era sicuro se le persone che avrebbe incontrato fossero gli stessi fratelli che aveva visto nel suo sogno, e quindi non restava altro che girarsi ed aspettare di vederli in faccia.
Lentamente il sorriso del vecchio e della ragazzina si andava a spegnere, sebbene si sentissero al sicuro con la presenza dello shinobi dalla loro parte, sul campo di battaglia.
Altrettanto lentamente il ninja si voltò iniziando a pensare a cosa fare se i due loschi fossero stati gli stessi da lui già visti; la mano stringeva saldamente l'elsa di Shinso, che ansimava e fremeva, come da tempo non faceva più ormai.


(Se sono loro devo capire bene la situazione. Non è possibile che quel che ho vissuto sia reale, ma non posso escluderlo per certo. Eccoli..)

Gli sguardi dei fratelli incrociarono i freddissimi occhi di Kuro, che non aveva più paura. Ormai la terminazione traspariva da ogni poro della pelle, e quasi quasi si poteva intravedere un ghigno sulla sua faccia. I fratelli parlarono, intimando al vecchio di muoversi, l'ultimatum era dunque scaduto. I due erano esattamente come nel suo sogno. Uno vestiva abiti leggeri ed impugnava due katane dalla bizzarra forma a fulmine, l'altro invece impugnava saldamente un forcone acuminato e vestiva con abiti ben più pesanti che ne impedivano i completi movimenti. I loro capelli erano una coltre bianca, lunga fino a sotto il sedere, ma accuratamente legati con dei nastri rossi. Peculiarità che li rendeva poco umani, era il loro terzo occhio sulla fronte, dalle funzioni ancora sconosciute.
Il vecchio, cercando di negoziare, si avvicinò ai due brutti ceffi e iniziò quasi a parlare ma uno dei due, il più arrogante, scagliò un poderoso ceffone sul suo viso, lanciandolo lontano qualche metro. La cosa non pesò più di tanto al ragazzo che sembrava essere stato semplicemente notato dai ragazzi, ma questo fece si che Kuro iniziasse a sfoderare la sua lama. Alle ultime parole dei gemelli, Kuro parlò, stranamente.
La piccola bambina si avvicinò al ninja chiedendo aiuto, dopo essersi letteralmente attaccata ad un lembo del pantalone dello shinobi di Kiri.


- Dieci minuti? Basteranno.

Un po' arrogante, un po' sicuro di se, Kuro continuava a sfoderare la sua lama, senza mai distogliere lo sguardo da quei due individui.
Concentrò il suo chakra e proprio come nel sogno, lo scagliò con molta potenza contro i due "nuovi" nemici. Stava lanciando una sua illusione, voleva testare la loro bravura e capire se realmente erano come li aveva incontrati nel sogno, sempre se questo che stava vivendo, fosse la completa realtà.



[Chk: 90]
[Vel: 62]

<attivazione> -Concentrazione Chakra- (Chk: Variabile) [Massimo 4 volte ad incontro ed ogni attivazione si mantiene per 4 turni][Liv 4 : 23/30] “Il ninja fa fuoriuscire il proprio chakra per poi concentrarlo sul suo corpo, in questo modo è in grado di emanare più chakra del normale. Quando si usa questa tecnica il proprio chk aumenta per 4 turni di tanto quanto 1/10 del chk utilizzato per l'attivazione di questa abilità. Questa abilità avrà un bonus pari a 3/4 dei punti abilità su di essa. Utilizzabile una volta ogni 4 turni."
Bonus : 17,25

[Nuovo Chakra: 116,25]

<genjutsu> - Tecnica della sonnolenza illusoria – “ Tecnica largamente utilizzata in tutti i villaggi ninja per il suo effetto, che la rende particolarmente utile in combattimento.
Lo shinobi, concentrando la quantità di chakra necessaria, ed immettendola poi, in un secondo momento, nella mente del proprio avversario riesce ad indurre in quest’ultimo uno stato di sonno che sarà più o meno intenso a seconda della quantità di chakra utilizzata per attivare la tecnica. Causa Status Sonno.”
Liv 1: [Chk: 40][Eff: 50]
[Eff: 116,25 + 10 + 44 : 170]
[Stm: 116,5 - 6 : 110,5]


 
Top
.Crow
view post Posted on 12/3/2012, 18:22     +1   -1





Sicuro di se il giovane di Kiri non fece una piega di fronte a coloro che gli si posero davanti, ovvero i due terribili gemelli. Quasi sicuro che la vicenda vissuta la notte prima fosse solo un sogno scagliò con decisione un’illusione di considerevole forza nella loro direzione, nel tentativo di stordirli. Il suo tentativo andò finalmente a segno e poté così verificare la sua teoria: non erano gli stessi avversari incontrati la notte prima; certo, erano uguali d’aspetto ma la resistenza non era quella. Colti alla sprovvista dal giovane, i due s’accorsero di trovarsi sotto la morsa di una terribile illusione che li avrebbe portati al sonno così, nel modo più improvvisato possibile tentarono di resistere, rimanendo ancora in piedi, se pur molto deboli. La strada pareva spianata per Kuro, era forse realtà quella, o ancora una vicenda frutto di illusione ed inganno?

CITAZIONE
Togemaru e Aomaru

Frz:110
Def:100
Vita:35
Int:85
Res:80
Vel:60
Stm:180

Tecniche:

-Attacco Primario: (Stm: -15) (Frz: +100)
-Attacco Secondario: (Stm: -35) (Frz: +120)
-Difesa Assoluta: (Stm: -30) (Def: +130)


Off| Prima di postare, msn. |On


Edited by .Crow - 13/3/2012, 15:15
 
Top
view post Posted on 13/3/2012, 15:17     +1   -1
Avatar

Group:
Iwa
Posts:
7,389

Status:





Dunque le congetture del giovane ragazzo erano risultate esatte fino all'ultimo punto.
L?utilizzo di quella tecnica non serviva ad indebolire i due loschi fratelli o a mandarli KO al primo colpo, bensì ad emulare il combattimento avvenuto qualche ora prima in quello stranissimo sogno o incubo, che dir si voglia.
Allora i due fratelli erano riusciti ad evitare quella genjutsu come se nulla fosse, restando semplicemente immobili, ridendo perfino davanti al ragazzo che ingenuamente credeva di essere riuscito a placarli.
Ma questa volta no, questa volta l'illusione perfettamente scagliata contro i suoi rivali aveva funzionato e, dopo aver investito in pieno i due giovani gemelli che stranamente sembravano aver resistito almeno un minimo per non sbattere per terra, era convinto delle sue possibilità e si preparava ad attaccare in maniera definitiva i due fratelli. Ora la spavalderia era diventata qualcosa di intenso nei comportamenti di quel ragazzo. che fino a poco prima sembrava anche spaventato dal resoconto del suo attacco. Iniziò lentamente a camminare verso i due ragazzi, che in ginocchio osservavano Kuro avvicinarsi: occhi quasi socchiusi dalla stanchezza, le mani fisse sulle gambe che lentamente stavano abbandonando i loro padroni, il fiatone iniziava a regnare sovrano, regolando la loro respirazione, facendola sempre più pesante e crudele. Presto tutto sarebbe finito, quell'isola sarebbe stata salva ed il compenso sarebbe stato elevato per il giovane. Alto, perchè non solo la moneta era quella che interessava al ragazzo, ma qualcosa di più; v'era stata una grossa opportunità per racimolare molta esperienza nel campo di battaglia e nelle strategie da utilizzare, capire la perfetta differenza tra sogni e realtà.


- Mi sbagliavo. Tra dieci minuti sarà tutto finito. Non osate mai più tornare su quest'isola, restituirete tutto quello rubato qui e sparirete per sempre. Odio la violenza e per voi questa è una fortuna.

I due fratello non meritavano neanche la compassione di Kuro, ma nonostante ciò venne negata loro la morte. La mano che saldamente stringeva l'elsa della sua fedele Shinso, andava a premere al fine di rimettere la sua arma al suo posto, questa volta non l'avrebbe usata, di certo non ne valeva affatto la pena, soprattuto con due nemici inutili come quelli.

(Perdonami, Shinso. Questa volta non tocca a te.)

Senza indugiare oltre, iniziò a correre velocemente contro i due fratelli, aumentano sempre più la velocità; giunto a circa due metri da loro, caricò quanto più chakra possibile nei polpacci e nel resto delle gambe, per spiccare un poderoso balzo, cercando di "volare" il più vicino possibile ai due. Giunti in prossimità dei loro corpi mal ridotti ormai, con una veloce torsione del busto, scagliò verso di loro un possente calcio a girare, portato con entrambi i piedi, in modo da colpire i due avversari in un sol colpo. Se questo fosse stato perfettamente preciso e mirato, come Kuro desiderava, i due sarebbero andati al tappeto senza batter ciglio, senza avere il tempo di fare altro, di opporre resistenza, sarebbero svenuto, ma non morti.
Dopotutto Kuro odiava la violenza, ed uccidere della gente solo il per il gusto di farlo lo disgustava..Tutto quello che sempre più lo rendeva diverso da un normalissimo shinobi di Kiri.


[Chakra: 116,25]
[Frz: 135]

attivazione> -Guizzo di Forza- (Stm: -1) [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] “Il ninja avverte i muscoli rinvigorirsi di colpo, pronto a scatenare la sua potenza sull'avversario incrementando la sua forza d'impatto.
- Liv 6 : Frz +5

[Attacco: 140 Frz + 116 Chk: 256]
[Stm: 110,5 - 6 - 1 : 110,5]



 
Top
.Crow
view post Posted on 13/3/2012, 18:30     +1   -1





Con estrema maestria degna di un ninja delle nebbie, Kuro, mantenendo come sempre il sangue freddo affrontò a viso aperto i due brutti ceffi che maltrattavano gli abitanti di quella piccola isola. Non si fece sopraffare psicologicamente dal fatto che stesse affrontando due avversari alla volta, stavolta era convinto di avere la vittoria in pugno, era sicuro che gli avversari che aveva davanti non erano gli stessi della vicenda vissuta la notte precedente, era palesemente più forte e dimostrò la sua forza con un magistrale doppio attacco che lasciò di stucco i due fratelli, non in grado di difendersi nemmeno con le loro tecniche. Tutto ciò che il ninja vide la notte precedente era solo frutto della sua immaginazione, i due gemelli ormai svenuti a terra non potevano essere gli stessi che con la sola forza del chakra avevano generato quella tempesta di fulmini. Dopo quest’esperienza il giovane avrebbe potuto anche fare a meno di pensare sul perché di tutto ciò, dopo tutto, la minaccia pareva sventata. E così, non fece in tempo nemmeno a girarsi che il vecchio, già rialzatosi, s’avvicinò a lui insieme alla bambina per congratularlo. La gioia fu talmente tanta che i due non ebbero nemmeno la forza di parlare, ma il loro sentimento poteva ben notarsi nei loro volti. E se dapprima il silenzio regnava in quel piccolo agglomerato di casette, ora la gente, gli abitanti, cominciavano ad uscire uno dopo l’altro radunandosi nella zona dello scontro, curiosi o forse entusiasti. Un forte brusio che inneggiava al misterioso shinobi delle nebbie che aveva finalmente liberato il villaggio. Ma solo uno, un vecchio, che sene stava in disparte non proferì parola fino a quando non s’avvicinò di corsa in direzione del ragazzo, fissandolo con il suo unico occhio funzionante. Hakichi della Lama.. Sei proprio tu?! Come fai ad essere così giovane?!
 
Top
view post Posted on 13/3/2012, 18:50     +1   -1
Avatar

Group:
Iwa
Posts:
7,389

Status:


Come due pesi morti, i due nemici che Kuro aveva affrontato per la seconda volta in quel giorno, caddero al suolo, sbattendo fortemente sul solido terreno, privi ormai di sensi. Non erano morti, Kuro non si sarebbe mai spinto così oltre se questo non fosse stato davvero necessario, ed in quel caso, sconfiggere due normalissimi uomini, malamente iniziati all'arte del combattimento, sarebbe stata cosa piuttosto facile.
Ma nulla riusciva a cancellare dalla mente del ragazzo il pensiero ormai fisso di quanto accaduto poco prima. Aveva praticamente un vuoto di un paio d'ore nella sua mente, nel quale aveva vissuto un sogno più che reale, scambiato bellamente per un incubo, ma in realtà era qualcosa di ben più grosso di un semplice sogno.
Com'era possibile che un ninja dalle scarse doti di illusionista come Kuro fosse in grado di materializzare un sogno quasi premonitore? Un sogno talmente simile alla realtà da far dubitare a Kuro stesso di essere morto o di vivere ancora un sogno nel sogno? A tutto questo il giovane Genin non riusciva a dare una spiegazione logica e razionale ma all'improvviso qualcosa interruppe quei pensieri funesti. Tutti i cittadini, alla vista dello scontro iniziazono ad uscir fuori dalle loro piccole casette come insetti alla vista di un po' di cibo; giubilanti iniziarono ad urlare e fremere dalla felicità, ma in quella folla Kuro riuscì a scorgere una figura che silenziosa e curiosa si incamminava verso il Genin della Nebbia, avvicinandosi sempre più a passo ben sostenuto.


• Hakichi della Lama.. Sei proprio tu?! Come fai ad essere così giovane?!

Ancora una volta quel nome, ancora una volta si faceva riferimento a qualcuno che lui in realtà non era, ed ancora una volta, era un vecchio a dire quelle cose! Ma chi era questo Hakichi? Perchè era tanto simile al giovane Kuro, tanto da esser scambiato più di una volta per lui? Questa cosa andava chiarita, ma in cuor suo Kuro erra consapevole che non era quello il momento. In quella missione aveva dimostrato che a volte l'impulsività poteva aiutare, quindi decise, sebbene egoisticamente, di rispondere al vecchio, chiedendo delucidazione sul caso.

- Non è quello il mio nome. Chi è costui? Non è la prima volta che qualcuno mi chiami con quel nome.

Nonostante la domanda, dopo aver osservato brevemente l'uomo in attesa di una risposta, si girò verso il vecchio che l'aveva accompagnato in quel piccolo viaggio in barca, freddamente lo guardò sebbene lui stesse ancora sorridendo fortemente. Accanto a lui la bambina dai folti capelli rossi, saltava ed urlava, girando attorno al vecchio in segno di gioia: Kuro aveva davvero salvato quell'isola, aveva realmente portato a termine quella missione, ma la voglia di conoscere la realtà su Hakichi era tanto grande quanto quella di saperne di più sul conto di quello strano sogno.

- Vecchio, cos'è accaduto sulla barca? Ho fatto un sogno dove vedevo quei due gemelli, forti ed imbattibili, ma non capisco come sia possibile. E..lei prima ha parlato di una storia raccontatami poco prima di addormentarmi, mi dica cos'è accaduto davvero, poi toglierò il disturbo.

Osservava quel vecchio con fare forte e curioso, voleva sapere di più, doveva sapere di più.

 
Top
.Crow
view post Posted on 14/3/2012, 16:04     +1   -1





Pieno di dubbi il giovane, preso alla sprovvista si domandò su chi fosse esattamente quell’Hakichi della Lama che veniva tanto menzionato, e che, gli veniva costantemente associato. E alle parole di stupore del ragazzo, il vecchio fu altrettanto sorpreso, come se fosse completamente certo di avere dinnanzi quella determinata persona. Impossibile, gli somigli così tanto.. E ora lui avrebbe la sua età, sei troppo giovane.. Non è che.. Esitò, che forse stava per pronunciare parole proibite al giovane ragazzo? No no.. Lascia stare, non hai niente a che vedere con Amegakure tu, nobile shinobi delle nebbie, addio. Com’era apparso dal nulla, sparì senza lasciar traccia disperdendosi tra la folla ancora fastidiosamente numerosa. Ma non fu solo quello il dubbio che tartassava l’animo del ragazzo, v’era ancora il mistero di tutta quella vicenda, il sogno, l’illusione di rimanere ucciso, i due fratelli impossibili da sconfiggere rivelatisi poi non all’altezza del ragazzo, Kuro sarebbe andato in paranoia, abituato a mantenere la calma e avere tutto sotto controllo. Sai ragazzo, talvolta le cose non sono davvero come ti appaiono veramente, tu sei in grado ora di potermi dire con certezza che tutta la tua esistenza è veramente reale? Cosa mi diresti se io dovessi dirti che tutto ciò che hai vissuto è solo un’illusione e che tutto il mondo che ti circonda è falso? Mantieniti fedele alla tua ragione, alla tua mente, al tuo pensiero e non cadrai mai più in queste illusioni.. Per la barca, beh..Ti sei semplicemente assopito.. Eheh.. Ti saluto.. Senza dire altro, svanì con la ragazzina per mano, disperdendosi anch’egli tra la folla.

Off| Finito. Ti confesso, mi son divertito a mettere in crisi Kuro. xD Ecco a te il responso bel bimboccio.

Exp:1600 Abilità/Talento:3 Stats:10 Dindini:100
Tutto meritato, caratterizzazione del piggì coerente nonostante le stramberie che ti ho propinato, bless you. |On


Edited by .Crow - 14/3/2012, 16:21
 
Top
~ And ~
view post Posted on 4/4/2012, 22:27     +1   -1




Puzzi un bottissimo, per la missione nulla da dire, bella, caratteristica, insomma, da te. :sisi:

Voto : 8.5

Paga : 212.5
 
Top
43 replies since 10/2/2012, 13:22   331 views
  Share