lo cavalier del Gangbang!!
 - Group:
- Member
- Posts:
- 4,934
- Status:
| |
| Zettai si stava avvicinando rapidamente, questa volta non si sarebbe messo a correre per la sala come in precedenza, questa volta avrebbe attaccato il genin e, da quello che poteva capire il ragazzo, voleva attaccarlo fisicamente.
Hiro però era tranquillo, era all’interno della sua difesa totale, aveva imparato a fidarsi della sabbia e delle sue capacità, era sicuro che si sarebbe difeso senza problemi, il suo clan aveva la difesa più forte del mondo ninja e lui aveva imparato ad utilizzarla, un semplice pugno non avrebbe potuto scalfire una tale difesa.
Il genin vedeva l’avversario avvicinarsi grazie al terzo occhio poi, qualcosa accadde, il ragazzo non riuscì a vedere più niente col terzo occhio e le sue difese crollarono in un istante, tutta la sabbia delle sue difese cadde a terra creando una duna davanti al ragazzo, gli era già accaduto qualcosa del genere in precedenza, quindi capì al volo chi aveva fatto crollare le sue difese, si voltò subito verso Yotta sperando in una spiegazione.
Perché diavolo l’ha fatto adesso?
Il sensei come aveva immaginato Hiro, aveva il braccio steso verso di lui, allo sguardo interrogativo dell’allievo Yotta rispose che, era arrivato il momento di vedere cosa avesse imparato, poi chiese al ragazzo se fosse in grado di sentire tutta la sabbia ora e di non avere paura di osare, non avrebbe dovuto utilizzare nessun’arma e nessuna tecnica ma, avrebbe dovuto fermare Zettai.
Hiro rimase molto perplesso ma, non aveva molto tempo da perdere, la creazione di sabbia era a soli cinque metri da lui, il ragazzo doveva capire cosa il sensei volesse da lui e fermare il nemico prima che lo colpisse.
Vuole che lo Fermi ma, non devo usare ne armi ne tecniche, vorrei riusare le tecniche difensive e parare il suo attacco ma, il sensei non vuole dice che devo usare la testa, che se riesco a pensarlo posso farlo però, che cazzo devo fare? Cosa diavolo vuole che faccia?
Calmati un modo ci deve essere… allora ragiona cosa ho imparato cosa sono in grado di fare ora? Sono in grado di utilizzare la sabbia, lui mi ha detto di sentirla tutta e di non temere di osare, che cosa intendeva con questo?
Potrei cercare di utilizzare tutta la sabbia per avvolgere Zettai e immobilizzarlo, sarebbe una versione potenziata della tecnica che ho usato prima, dovrei essere in grado di bloccarlo così ma, per quanto tempo? Riuscirà a liberarsi come prima o la stretta della sabbia, avvolgendo tutto il corpo sarà sufficiente?
Se non è quello che vuole il sensei, potrebbe decidere di sciogliere la tecnica come ha fatto con le altre e, in quel caso non avrei tempo per fare nient’altro e sarei spacciato.
Oppure potrei tentare di trasformarmi in sabbia, no è un’idiozia non saprei da dove iniziare e non so nemmeno se è possibile fare qualcosa del genere, in così poco tempo finirei per farmi colpire facendo la figura del pirla.
Hiro in quei pochi istanti vagliò tantissime idee ma, la più sensata era finora quella di catturare il nemico, Zettai intanto era arrivato a due metri da lui, aveva il braccio tirato indietro, come a voler dare maggior forza al colpo che stava per sferrare al suo avversario. Il tempo era oramai scaduto, il genin doveva agire ora oppure avrebbe fatto davvero una brutta fine.
Cazzo e quasi arrivato, ragiona Hiro ragiona che cosa posso fare, come posso fermare una creazione di sabbia? Sabbia!! Lui è fatto di sabbia ed io sono in grado di controllare la sabbia, era questo che intendevi vecchio? Ora è sotto il suo controllo e, cercare di immettere il mio chakra in lui per bloccarlo è davvero un azzardo ma, sono sicuro che fosse questo che intendeva, torna tutto.
Aveva detto di sentire la sabbia, di sentirla tutta compresa quella della giara, non devo usare ne armi ne tecniche, devo solo usare il mio chakra per controllare Zettai e fermarlo. Sono sicuro è questo quello che devo fare, sono pronto a giocarmi la vita su questo, in fondo è proprio quello che sto facendo, d’accordo lo farò fermerò quell’essere.
Hiro concentrò tutto il proprio chakra e lo immise nella sabbia di cui era costituito Zettai, proprio pochi istanti prima che lui lo colpisse, l’idea del genin era un vero azzardo ma, ragionando tornava tutto con quella singola e semplice azione, utilizzare il proprio chakra per sentire la sabbia del nemico e controllarlo.
Se l’intuizione del ragazzo fosse stato giusto, allora il genin sarebbe riuscito a fermare quella furia inespressiva, altrimenti chissà che fine avrebbe fatto il ragazzo, avrebbe subito gravi ferite o il sensei avrebbe avuto pietà di lui salvandolo. Fra pochi istanti il ragazzo avrebbe potuto sapere se l’azzardo fosse stato giusto.
|
