Il Battesimo della Sabbia, Quest Tecniche Clan per Bahamut83

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Bahamut83
view post Posted on 15/2/2012, 02:40 by: Bahamut83     +1   -1

lo cavalier del Gangbang!!

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Per la tecnica hai ragione non volevo ripeterla ma solo mantenerla attiva poi, per il sonno me ne sono dimenticata è l'ho ripetuta :)
Cmq Non bastano gli esami universitari... ora ti ci metti anche te che vuoi far studiare quel povero disgraziato del mio pg? :facepalm: :rofl:


Hiro era all’interno della sua difesa totale, in attesa della risposta del sensei, non udì nessuna voce ma a un tratto qualcosa cambiò, la sua tecnica inspiegabilmente, nonostante il genin stesse mantenendo costante l’afflusso di chakra si sciolse, la sabbia cadde improvvisamente a terra.
Il genin stupito dell’accaduto, non si accorse del bastone che lievitava sopra la sua testa, se ne accorse solamente quando lo colpì in testa nuovamente, oramai era diventata un’abitudine quella del vecchio di colpirlo in testa, il ragazzo si era rassegnato di quel fatto e, seppur dolorante non protestò e ascoltò quello che il sensei aveva da dire.
Il vecchio attese che il bastone, completata la sua missione tornasse a lui e, dopo essersi appoggiato iniziò a parlare, come sempre prima gli fece i complimenti per essere riuscito a difendersi poi, lo sgridò perché aveva sprecato troppo chakra, gli disse che non avrebbe dovuto ripetere la tecnica ma semplicemente mantenerla attiva.
Yotta invitò il ragazzo ad avvicinarsi a lui, gli disse che per rispondere alla sua domanda avrebbe dovuto studiare, invitandolo quindi a sedersi vicino a lui e a riposare il suo flusso del chakra.


Ha ragione non so perché ma ho ripetuto la tecnica, forse ero troppo preso dalla fretta del secondo attacco imminente che non ci ho pensato. Ora mi toccherà studiare che palle, spero che non sia qualcosa di troppo noioso.
Almeno il vecchio è cambiato almeno mi sembra così, sembra meno burbero, è già la seconda volta che mi succede, anche Misa all’inizio era scorbutica per poi addolcirsi durante la missione…
E’ possibile che all’inizio sembri così idiota da fare irritare tutti? E solo col tempo capiscono che non sono uno scansafatiche, ma uno che lavora sodo? Probabilmente sbaglio qualcosa nel mio atteggiamento mah!! prima o poi lo capirò!!


Scusi sensei, la prossima volta sarò più attento nell’utilizzo del chakra.

Il ragazzo sciolse anche la tecnica dell’armatura, per riposare il suo chakra come suggerito dal sensei e si sedette vicino al suo maestro.
Come il ragazzo si sedette, il vecchio iniziò a controllare dei rotoli, dal nulla comparse dal cuscino un rivolo di sabbia che andò a formare un tavolino alla destra del sensei, dove il vecchio appoggiava i rotoli che apparentemente erano inutili.
Il ragazzo osservò Yotta che scartava un rotolo dopo l’altro, a quanto pare qualsiasi cosa stesse cercando, quei rotoli non soddisfacevano la sua ricerca, fino a quando finalmente, leggendo un rotolo rosso non trovò quello che cercava.
Il vecchio sorrise, poi si voltò verso l’allievo e lo colpì nuovamente in testa, questa volta però con il grosso rotolo rosso che ricadde tra le gambe del ragazzo.
Il genin non fece in tempo a dire nulla, Yotta iniziò a parlare e Hiro ascoltò in silenzio ciò che aveva da dire, disse che la sabbia non veniva utilizzata solo per attacchi e difese, poi aggiunse che se non ci vedeva raggomitolato nelle sue difese, avrebbe dovuto utilizzare la sabbia con intelligenza e studiare.
L’anziano continuò e indicando il rotolo disse che, quello era uno dei pochi jutsu che permettevano di vedere al di fuori della difesa totale, il genin avrebbe dovuto studiare, provare e riprovare finche non sarebbe riuscito a utilizzare il terzo occhio.
Yotta infine aggiunse che Zettai ancora in piedi era, il suo combattimento ancora non era terminato, quindi, il ragazzo avrebbe dovuto studiare apprendere come utilizzare il terzo occhio per poi ricominciare a combattere.
Hiro prese in mano il rotolo e, senza dire una parola guardò al suo interno, nel rotolo vi era la descrizione con termini tecnici e molto complessi dell’occhio. Il genin avrebbe dovuto imparare tutto di come funzionava l’occhio per poi tentare quella tecnica, seppur riluttante il ragazzo si mise a leggere quella pergamena.


Bene devo studiare il funzionamento dell’occhio, che palle ma, se voglio imparare quella tecnica devo studiare.
Ok allora vediamo che dice questo rotolo, l'occhio umano raccoglie la luce che gli proviene dall'ambiente, ne regola l'intensità attraverso un diaframma (l'iride), la focalizza attraverso un sistema regolabile di lenti per formarne un'immagine e trasforma questa immagine in una serie di segnali elettrici che attraverso il nervo ottico vengono inviati al cervello per l'elaborazione e l'interpretazione…
Sclera, cornea, pupilla, iride, retina ma quanti termini devo ricordare? Uff è una rottura studiare, però mi serve, per completare questa tecnica devo sapere com’è fatto esattamente un occhio così da poterlo riprodurre tramite la sabbia, forza sotto con lo studio.


Il ragazzo studiò la pergamena per la mezzora seguente, seppur non conoscendo esattamente tutti i nomi,aveva imparato la struttura dell’occhio e gli elementi più importanti per ricrearlo.

Ok credo di aver imparato almeno le cose più importanti, facciamo un tentativo.

Hiro controllando la sabbia con il proprio chakra, tentò di ricreare l’occhio che aveva visto nella pergamena ma, tutto quello che riuscì a creare fu una semplice sfera di sabbia, che assomigliava vagamente a un occhio umano.
Il genin un po’ deluso non si dette per vinto, sapeva che era qualcosa di molto complicato, non sarebbe riuscito a realizzarlo al primo tentativo, non essendo medico, non conosceva l’anatomia umana e quindi ci voleva del tempo per apprenderla, quindi, il ragazzo si risedette e riprese a leggere il rotolo, cercò di memorizzare tutte le parti di cui era costituito l’occhio, confrontandoli con la figura nella pergamena...


Dannazione mi sono dimenticato tutto, ok riproviamoci, allora questa è la forma dell’occhio, all’esterno vi è la sclera, l’interno e pieno di capillari, si chiama coroide e va dal nervo ottico che porta i segnali al cervello fino al corpo ciliare, sotto la coroide vi è la retina che è fotosensibile…
Ok questo è quello che permette di percepire la luce e trasmette gli impulsi al nervo ottico, fin qui ci sono uff…
Dalla parte opposta del nervo ottico vi è la cornea, la pupilla, l’iride e il cristallino… l’iride impedisce che la luce entri all’interno dell’occhio e passa solo attraverso la pupilla, ok ci sono poi, il cristallino serve per mettere a fuoco è posizionato dietro l’iride, mentre dietro ancora c’è il corpo vitreo e il canale jaloideo che non si sa a cosa serva.. ok questo non mi serve.
Mm ok dovrebbe andare riproviamo.


Il nuovo tentativo del sunese andò meglio, controllando la sabbia, lentamente, riuscì a riprodurre interamente l’occhio in tutte le sue parti ma, per qualche motivo il ragazzo non riusciva a farlo funzionare, aveva creato una copia perfetta dell’occhio ma che non funzionava.
Il genin cercò di ragionare sul motivo per il quale la tecnica non funzionasse, cercò di ripetere mentalmente tutte le fasi per eseguire la sua creazione, osservando quello che aveva generato in precedenza, era partito dall’esterno fino ad arrivare all’interno dell’occhio, prima aveva creato la sclera, poi cornea, retina, corpo ciliare, nervo ottico, pupilla e iride, cristallino le varie camere e quello starno canale che collega pupilla a nervo ottico.


Cosa ho sbagliato? Le parti le ho ricreate bene, ho anche immesso il chakra nella sabbia in quantità adeguata cos’altro manca?
L’occhio è perfetto ma non riesco a vedere, cosa fa funzionare l’occhio? Gli impulsi elettrici del cervello che, nella mia creazione ho sostituito con il chakra, allora cosa c’è che non va? E come se mancasse un collegamento fra l’occhio e la mia creazione… Collegamento? Ma certo devono essere collegati perché funzioni, ma come li collego?
Nella mia creazione immetto il chakra e se cercassi di immettere chakra anche nel mio occhio cosa succederebbe? Non mi rimane che provarlo per scoprirlo!!
Meno male che non ho distrutto la mia ultima creazione, chi lo sente se no il sensei, se spreco altro chakra.


Il ragazzo chiuse gli occhi e cercò di concentrarsi per far arrivare il proprio chakra al nervo ottico, non era un’operazione facile, i genin riuscivano a malapena a far fuoriuscire il chakra da mani e piedi, tranne alcune eccezioni, gli altri apprendisti ninja non erano in grado di manipolare il chakra a quel livello, ora lui per riuscire a completare quella tecnica ora lui doveva diventare una di quelle eccezioni.
Hiro tentò parecchie volte, per parecchi minuti e dopo venti minuti di sforzi alla fine vi riuscì, il chakra arrivò al nervo ottico e, finalmente poteva vedere ciò che vedeva il suo terzo occhio.
Il ragazzo preso dall’eccitazione di essere riuscito in quella difficile tecnica, fece muovere il proprio occhio per tutta la sala, ben consapevole che il sensei per questo l’avrebbe nuovamente colpito in testa.
Anche quella tecnica sarebbe stata molto utile, avrebbe potuto utilizzarla per osservare il terreno durante le missioni, per trovare eventuali nemici nascosti o trappole disposte nel terreno, oltre che naturalmente per lo scopo per il quale gli era stata insegnata, osservare ciò che accade all’esterno della sua difesa totale.
Entusiasta per il successo parlò al proprio sensei con un grandissimo sorriso.


Sensei ci sono riuscito!!!.

CITAZIONE
<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra(non è possibile utilizzare quest'abilità per attivare tecniche il cui costo superi l'effettiva quantità di chakra disponibile al giocatore, non è possibile utilizzarla nemmeno per potenziare attacchi chakrati. La sua utilità si ferma al risparmio). Liv 6 : La diminuzione è di 10

Terzo occhio
Grandi maestri di difesa, i componenti di questo clan utilizzano la sabbia nei modi più svariati per proteggere l’incolumità dei propri compagni, nonché la propria. Tecniche di difesa a 360 gradi che in molti casi, coprono l’intera area attorno al corpo di chi le attua, dando vita a quelle che nel clan vengono definite Zettai bōgyo no Jutsu, Tecniche di Difesa Assoluta. In questo genere di tecniche, lo shinobi si racchiude in uno scudo di sabbia che non ha alcun collegamento con l’esterno, causando perciò l’impossibilità di attaccare efficacemente poiché l’assalto stesso sarebbe portato “al buio”, senza sapere quale sia esattamente la posizione del proprio avversario.
Per sopperire questo punto debole, i membri del clan hanno escogitato un piccolo stratagemma. Sfruttando il loro legame con la sabbia, gli shinobi del clan plasmano il loro elemento fino a formare un vero e proprio occhio di sabbia collegato, grazie ad un apporto continuo di chakra, direttamente al nervo ottico di uno degli occhi dell’utilizzatore che sarà costretto a tenere l’occhio in questione forzatamente chiuso. Grazie a questo accorgimento, al modico costo di [Chk: 30 a turno] e senza sprecare azione alcuna, il membro del clan che utilizza la Zettai bōgyo no Jutsu, avrà un collegamento con l’esterno tale da consentirgli d’attaccare il proprio avversario senza doversi scoprire.
Oltre a questa particolare applicazione, causa per cui il Terzo Occhio è stato creato, quest’astuzia può essere usata anche per esplorare l’ambiente circostante lo scontro e come aiuto nello scovare ninja nascosti. Infatti, se esso è attivo, l’abilità Nascondersi del nemico diminuirà di 1 lv.
[chk: 30-10=20]
[Stm: 58-1=57]

Super post questo da quasi 2000 parole :P in questa quest, sto trovando davvero molto da scrivere, grazie agli spunti che mi dai e al fatto che rendi interessante la quest.
Per colpa tua :P non avendo mai fatto anatomia mi sono dovuto realmente studiare la struttura dell'occhio umano :P


 
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25 replies since 31/1/2012, 20:07   330 views
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