Scheda di Tatsumaru Senju

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°Tatsumaru°
view post Posted on 8/11/2011, 00:10




tatsumarusenjuforest




Tatsumaru
Senju


~ Villaggio: Konoha
~ Clan: Senju
~ Abilità: Rapidità, Abilità nel controllo del Chakra, Ispirazione
~ Specializzazione: Ninjutsu
~ Elemento: Acqua - Terra - Mokuton
~ Lavoro: //
~ Rango: Chūnin
~ Fama: 175 (conosciuto nell'intero villaggio)


Descrizione: Tatsumaru è un ragazzo di media altezza, che possiede una corporatura snella e un fisico slanciato, dovuto sia alla sua naturale costituzione, che all'attività fisica svolta quotidianamente e ad una dieta sana. Ha lunghi capelli neri, lisci, che solitamente porta legati per praticità, e che cerca di curare il più possibile. In contrasto con il nero dei suoi capelli, i suoi occhi sono di un blu chiaro, ed assumono diverse tonalità a seconda della luce.

Tatsumaru è per certi versi insicuro, e abbastanza riservato. Tuttavia ciò non fa di lui un tipo schivo, anzi, è disposto a intrattenere rapporti d'amicizia con chiunque susciti la sua simpatia. Solitamente altruista, crede nel bene, anche se, per la sua natura emotiva, delle volte si lascia sopraffare da essa. Trae particolare sicurezza dalle persone care, soprattutto da Yukiko, sua cara amica d'infanzia. Ha uno spiccato senso del dovere e dell'onore, maturato durante la Grande Guerra contro Watashi.

Storia e Caratteristiche
Storia e Caratteristiche



Storia:

~ Sotto la Grande Quercia:
Era quasi fatta, ancora un ultimo sforzo e il loro sogno si sarebbe avverato.

Hideki e Ayame avevano cominciato a frequentarsi qualche anno prima, quando durante un’uscita tra amici, le loro vite si incontrarono. A quel tempo non sapevano che quella prima, semplice conversazione avrebbe portato fino a questo punto. Le loro vite da sempre correvano parallele: Stesso clan, stessa scuola, persino stessa età. Solo quando entrambi diventarono ninja, le loro strade si separarono. Vennero assegnati a gruppi diversi, per via delle loro abilità simili, e da quel momento intrapresero la loro carriera. Erano giovani e determinati, ma quell’incontro scombinò tutti i loro piani. Cominciarono a vedersi tra una missione e l’altra, sempre più assiduamente, fino a che durante i lunghi periodi in cui erano separati, sentivano l’uno la mancanza dell’altro. Era ora chiaro ciò che provavano, ed era chiaro che dovevano scegliere. La vita del ninja, così pericolosa, così precaria, rendeva difficile il loro amore, incerto il loro futuro insieme. Così decisero di abbandonare il sentiero conosciuto, costruendo mattone su mattone nell’ignoto. Si rivolsero all’Hokage del tempo, che capendo la loro situazione, li sciolse dagli obblighi verso il villaggio. Ora potevano costruire il loro sogno.

Un pianto, dolore e gioia, il sogno si era avverato. Ora erano una famiglia.

Chiamarono loro figlio Tatsumaru, ragazzo drago, per il temperamento vivace mostrato nel grembo materno, e come augurio di forza e salute. Il piccolo crebbe con tutto l’amore che i propri genitori potevano dargli, e questo forse smorzò la vivacità dimostrata nei primi mesi. Questo non significa che non si cacciasse nei guai. Dimostrava una forte curiosità per tutto ciò che lo circondava, e proprio per questo andava a cacciarsi in ogni tipo di situazione pericolosa. Quando non era lui a farlo, ci pensava Yukiko, la figlia dei suoi vicini di casa, con cui passava gran parte del suo tempo. I due diventarono amici in tenera età, e da quel momento furono inseparabili, anche nelle sventure. Come quella volta che vollero costruire da soli una casa sul grande albero nel giardino di Tatsumaru. Suo padre si era offerto di creargliela usando il Mokuton, ma loro non ne volevano sapere, volevano essere indipendenti. Il risultato furono una serie di ammaccature, peggiorate dall’intervento di Yukiko, che avendo il pallino del medico, volle curare le ferite dell’amico. Come questa ci furono altre situazioni, come i continui tentativi della bambina di tendere astute trappole a Tatsumaru, che non poteva mai abbassare la guardia. Se non altro questo gli servì ad imparare come prestare attenzione all’ambiente che lo circonda. Egli tuttavia non era sempre la vittima, ma si divertiva a passare al contrattacco. Si era fatto costruire da suo padre, divenuto un artigiano del legno, una fionda, e spesso si nascondeva tra i cespugli per colpire in segreto la malcapitata amica. Arrivava addirittura a colpirla attraverso la finestra della camera, mentre studiava, e a nascondersi subito dopo, trattenendo a stento le risa. Nonostante queste disavventure, la loro amicizia era forte, e furono probabilmente le disavventure che avevano condiviso a cementarla.

Un giorno Yukiko confidò a Tatsumaru di voler diventare un ninja. I suoi genitori lo erano stati entrambi, e le loro missioni erano diventate per lui le storie prima di coricarsi. Quel mondo così misterioso e avventuroso lo affascinava, tuttavia Tatsumaru era di indole tranquilla, ed era sempre stato restio a dare una svolta così importante alla sua vita. Nonostante tutto, la conversazione con l'amica aveva risvegliato in lui la curiosità per l'argomento, e si trovò a pensare che quella fosse l'occasione giusta per soddisfarla. Alla fine l’amica lo convinse, facendo leva proprio sulla curiosità, che sapeva essere il punto debole del ragazzo, condendo il tutto con il modo di fare gioviale che solo lei possedeva. Comunicò la notizia ai genitori, che sebbene temessero per l’incolumità del figlio, non volevano in alcun modo limitare le sue aspirazioni, e così acconsentirono, dispensando diversi consigli su come comportarsi in quel mondo.

Forse le motivazioni che avevano spinto Tatsumaru nella sua decisione non erano all'altezza di quelle dell'amica, ma non aveva importanza. In fondo era ciò che voleva davvero, ma che fino a poco tempo prima non avrebbe mai ammesso. Questa per lui era un’altra delle avventure vissute con Yukiko, la più grande, e finchè lei sarebbe stata al suo fianco, nulla lo avrebbe scoraggiato.

~ L'altra metà:
Lo aveva atteso con trepidazione, e alla fine era arrivato. Era stato convocato per l’esame a mezzogiorno, e con grande gioia scoprì che anche Yukiko era stata convocata per quella sessione. Insieme si diressero al campo di addestramento, trovando ad attenderli solo un ragazzo, uno Hyuga, venuto anche lui per sostenere l’esame. Non ebbero tempo di presentarsi, poiché il maestro giunse in quel momento, trascinandosi dietro una pesante catena, che muoveva a mò di frusta. Si chiamava Ashura, e dopo una breve presentazione, chiamò altri tre aspiranti ninja, che si presentarono anchessi. Jin, Konora e Kai i loro nomi. Il maestro fece da subito una strana impressione a Tatsumaru, e la comparsa degli altri tre gli instillò maggiori dubbi. D’un tratto, il maestro li incatenò a due a due, con stupore dei presenti. Lui venne incatenato alla bellissima Konora, mentre allo Hyuga toccò il goffo Jin. A Yukiko toccò il più misterioso ed inquietante dei tre, Kai. Infine, il maestro spiegò la prova. Avrebbero dovuto raggiungere la cima di un vicino promontorio, e solo le prime due coppie arrivate avrebbero superato l’esame. Senza attendere il via, lo Hyuga partì, correndo a perdifiato. Tatsumaru non poteva essergli da meno, se si fosse classificato tra i primi due, o lui o Yukiko sarebbero stati bocciati. Non voleva separarsi da lei, non in un momento così importante. Augurò buona fortuna a Yukiko, mentre con Konora imboccava il sentiero Ovest più in fretta che poteva. Durante il tragitto, ebbe modo di conoscere la sua compagna, in modo da poter meglio collaborare durante la prova. Il primo ostacolo sul loro cammino fu un muro di pietra che ostruiva l’entrata di una caverna. Su di esso era inciso un indovinello, che se risolto avrebbe liberato la via. Grazie alle forze congiunte de due aspiranti ninja, l’indovinello venne risolto, e i due poterono proseguire, addentrandosi nella caverna. Dopo aver affrontato con successo le lingue di fuoco di una trappola piazzata probabilmente dal sensei, Konora avvistò una figura simile ad un cadavere. Spinti dalla curiosità, la coppia si avvicinò, cadendo però vittima di un Genjutsu. Liberatisi dall’illusione, Tatsumaru constatò di essere stato avvelenato. Non c’era tempo da perdere, grazie all’aiuto di Konora, i due raggiunsero l’uscita della caverna, ritrovandosi sulla cima del promontorio. Primi, dato che non videro nessun altro ad attenderli. Tuttavia non era ancora finita. Dei rumori li allertarono, e sporgendosi sul fianco della montagna, i due intravidero Kai e Yukiko fronteggiare un misterioso uomo incappucciato. Nonostante il veleno si mordesse le membra di Tatsumaru, il ragazzo volle accorrere dall’amica, per darle man forte. Giunti però in prossimità della coppia, l’uomo rivelò la sua identità. Era il maestro Ashura, che ora li sottoponeva alla prova finale. Avrebbero dovuto gareggiare per il titolo di Genin, in una corsa senza regole fino alla cima. Nonostante l’amicizia che legava Yukiko e Tatsumaru, entrambi cercarono di ostacolare il compagno dell’altro, per rallentare la scalata. A pochi metri dalla cima, Ashura fermò la corsa, decretando la promozione di tutti e quattro gli studenti. Tutti i presenti gioirono, a modo loro, felici del risultato raggiunto. Dello Hyuga non v’era più traccia, ma ben più pressante di quel pensiero erano le condizioni di salute di Tatsumaru, che aiutato da Yukiko, si diresse all’ospedale, felice che entrambi fossero ora dei veri Ninja.

~ Anima e Mente:
Sembrava una giornata tranquilla, Tatsumaru si era incamminato presto per raggiungere la sede del suo clan, dove avrebbe appreso le tecniche dei suoi avi. Era suo desiderio conoscere le sue radici, poiché solo scoprendo se stessi si può scoprire il mondo. Giunto nella maestosa foresta sede del clan, fece la conoscenza di Masumi, una misteriosa donna dai capelli argentei che lo guidò nei suoi primi passi. Sotto il suo sguardo attento, Tatsumaru provò la meravigliosa sensazione della comunione con la natura, e il suo sangue Senju si svegliò. Rimaneva solo una cosa da fare, incontrare l’anziano che lo avrebbe sottoposto ad ulteriori prove. Il ragazzo seguì Masumi fino ad una casa lugubre, dall’aspetto spettrale e dismesso, dove la donna lo chiuse in una stanza in attesa dell’anziano. Li incontrò con sua grande sorpresa Konora, scopertasi da poco portatrice del sangue Senju. Gli eventi incalzavano, sempre più stupefacenti e sospetti, fino a che l’anziano non si palesò, presentandosi col nome di Kuromori. I due ragazzi lo seguirono in un’altra stanza, dove persero conoscenza, cadendo in un sonno profondo. Quando Tatsumaru aprì gli occhi, tutto si rivelò per ciò che realmente era. Kuromori li aveva legati a degli altari di pietra, forse per compiere un oscuro rito. Con sorpresa e sgomento il ragazzo scorse anche Yukiko, ridotta in fin di vita, disperarsi dietro al vetro di una prigione colma di gas venefico. Con la forza della disperazione, il ragazzo si liberò, e con tutto se stesso cercò di salvare l’amica dal suo tragico destino. Era stato ingannato, quella casa sarebbe stata la loro tomba. Il pentimento di Masumi, che disperatamente si rivoltò contro Kuromori diede a Tatsumaru il tempo di infrangere la barriera trasparente che lo separava da Yukiko, liberandola dall’asfissiante gas. Ella tuttavia non era salva, e giaceva svenuta sul pavimento della prigione. Con una mossa inaspettata, Kuromori azionò un pulsante che fece precipitare in un pozzo senza fondo la cella, e con essa la giovane kunoichi. Tatsumaru affogò in un lago di disperazione, mentre impotente osservava l’amica precipitare. Ma le sorprese non era ancora finite. Una vecchia conoscenza comparve nella stanza, ribaltando le sorti di quella triste giornata. Kai, il ragazzo dai capelli biondi incontrato all’esame Genin, si rivelò essere l’artefice di tutto ciò, e a sangue freddo uccise Kuromori, sfidando Tatsumaru a salvare l’amica. Mentre il ragazzo scompariva, tatsumaru raccolse la determinazione la rabbia che aveva in corpo, e in un ultimo disperato tentativo, chiese aiuto al suo sangue Senju per salvare Yukiko. Ci riuscì, e senza perdere altro tempo, estrasse Yukiko dalla prigione, e portandola in salvo, gioì nel vedere che ancora respirava, e riusciva a reggersi con le proprie forze. L’incubo sembrava finito, erano entrambi sani e salvi, ma la gioia durò assai poco, poiché intorno a loro l’abitazione cominciava a crollare. Prendendo Konora e Masumi, gravemente ferita da Kuromori, i due amici si precipitarono verso l’uscita, scampando definitivamente alla morte, e tornando a vedere la luce del sole. Quando si ripresero, Konora e Masumi erano sparite. Erano salvi, era tutto finito. Nonostante la gioia di essere sfuggiti alla morte, molti quesiti si erano creati quel giorno, domande senza una risposta, che ronzavano come mosche nella mente di Tatsumaru.

~ Ulubranco:
Inaspettata come un fulmine a ciel sereno, giunse la convocazione per il giovane Tatsumaru alla sua prima vera missione per il villaggio. Il criptico contenuto della lettera non lasciava presagire nulla di ciò che sarebbe stato, e con la mente colma di dubbi, si recò al luogo dell'appuntamento. Li conobbe Hiroki Hyuga, un inquietante e iracondo ragazzo, la cui scorza dura e atteggiamento burbero costituirono il principale ostacolo tra i due. Malgrado ciò, sarebbero stati compagni di missione, e durante questa avrebbero dovuto imparare a fidarsi l'uno dell'altro, e a supportarsi come una squadra. Lungo il cammino, un'inquietante visione sorprese i due ninja: Una misteriosa presenza, uno spettro dal volto di porcellana, portò loro la lieta notizia dell'avvento di un nuovo Dio, un presagio che si sarebbe rivelato tra i più funesti mai uditi... Giunti nel piccolo villaggio che aveva commissionato la missione per ottenere dettagli su quest'ultima, i due ninja si trovarono di fronte un luogo assai diverso dai comuni villaggi del paese del fuoco. Il villaggio, in stile nordico, era abitato esclusivamente da giovani uomini e donne, ad eccezione del capo villaggio, che li accolse spiegando il compito per cui erano stati chiamati. Gli abitanti del villaggio erano molto legati ai lupi, animali scomparsi misteriosamente. Con l'aiuto del figlio del capovillaggio, Hiroki e Tatsu seguirono le tracce degli animali scomparsi, attraversando una natura stranamente silenziosa e in qualche modo corrotta. Ad interrompere le loro ricerche, un gruppo di licantropi, trasformatisi davanti ai loro occhi, li attaccarono, senza che i due Genin riuscissero minimamente a scalfirli coi loro poteri. Con Hiroki svenuto e Tatsumaru impotente, il figlio del capovillaggio rivelò la sua natura, e quella di tutti gli abitanti del misterioso villaggio, tramutandosi anch'esso un licantropo, permettendo ai due di fuggire.

~ Rivelazioni:
Mentre svolgeva il suo compito nella serra, Tatsumaru ricevette la visita dell'Araldo di Porcellana, messaggero del misterioso dio Watashi, la quale gli impresse il suo marchio, indicandolo come prescelto. Alcuni giorni dopo, venne convocato nel Masayume, il tempio di Watashi, e insieme agli altri prescelti potè assistere alla manifestazione del dio, e uno ad uno tutti quanti espressero il loro desiderio. Infine, Watashi si rivelò per ciò che era, un demone, un mostro, un falso dio, venuto sulla terra solo per divorarne gli abitanti, e loro sarebbero stati i primi. Con un gesto estremo, il ninja che li aveva richiamati tutti li riuscì a rispedirli indietro, tuttavia la guerra era cominciata. Il male e la corruzione dilagarono nel mondo ninja.

~ La Luce nelle Tenebre:
Dopo la rivelazione della vera natura di Watashi, Tatsumaru non poteva più nascondere la terribile sorte che gli era toccata. Informò dunque l'Hokage del sigillo che gli era stato impresso, tuttavia la sua tardiva confessione non venne vista di buon occhio dalla severa Akane. Così, per ripulire il suo onore e dar prova all'Hokage della sua fedeltà, si diresse insieme a Yukiko in direzione del Campo Base della neo formata Alleanza contro il potere oscuro di Watashi, per combattere attivamente la sua contorta progenie. Ad accompagnare il duo alla partenza, vi fu Satsuki Hasegawa, un Genin della Foglia dal forte spirito samurai, con cui Tatsumaru legò immediatamente. Il trio così formato venne contattato da Tetsugi Nogato, un Jonin di Kiri dall'aspetto losco, che affidò loro la missione di investigare su un'antica reliquia nascosta in un luogo segreto del paese dell'Acqua. I tre si misero subito in cammino per affrontare il lungo viaggio, e raggiunto il mare, salparono in compagnia di pescatori verso un'isola intermedia, uno scalo dove i marinai avrebbero dovuto vendere mercanzie e fare provviste. Tuttavia, l'isola risultò deserta, e accampatisi per la notte, il trio venne colto dagli orrori di Watashi. Erano rimasti soli nell'accampamento, e un'immane onda di sangue e corpi si levò dal mare, pronta ad inghiottirli, gettando il trio nel terrore. Successivamente, raggiunsero il relitto della nave con cui erano giunti, scoprendo una versione corrotta di Tetsugi Nogato divorare l'equipaggio e pesci come una bestia famelica. La lotta fu dura, il trio decise di combatterlo, ma più lo scontro proseguiva, più diventava chiaro che tutto ciò non poteva essere reale. Fu però Yukiko la sola ad accorgersene, e a liberarsi dalla Genjutsu, scoprendo la verità. Lei e i due compagni erano stati per tutto il tempo riversi a terra, i membri dell'equipaggio preoccupati e raccolti attorno a loro, mentre sui loro corpi si aprivano ferite reali dovuto allo scontro. Nella Genjutsu, Tatsumaru e Satsuki si stavano affrontando fino alla morte, convinti che l'altro fosse il nemico, intrappolati in una brutale sete di sangue. Per salvare i compagni dall'autodistruzione, Yukiko usò su Tatsumaru il capovolgimento spirituale, con l'intenzione di avvertirli del pericolo. La sua strategia si rivelò vincente, il duo smise di combattere e si svegliò dall'incubo, tuttavia Watashi non le permise di ritornare nel suo corpo, condannandola a rimanere intrappolata nella mente dell'amato. La ciurma di pescatori decise di proseguire il viaggio, portando con loro i corpi feriti dei tre Genin, curandoli come meglio potevano. dopo giorni di navigazione, Satsuki e Tatsumaru si ripresero, mentre Yukiko rimase in un coma irreversibile. Riflettendo sugli orrori che aveva visto, Tatsu cominciò un lento cambiamento interiore, che solo in seguito si sarebbe rivelato impattante nella sua crescita. Arrivati alla loro destinazione nel paese dell'Acqua, il duo superstite decise di portare con se il corpo di Yukiko, nella speranza che potesse riprendersi, rifiutandosi di darla per morta. Sull'isola vi era un villaggio segreto, protetto da una barriera che impediva ad esseri troppo potenti di penetrarvi. per questo erano stati scelti loro per quella missione, e forse per l'influsso di questa, la mente di Yukiko riuscì a rientrare nel corpo, con grande gioia di tutti. Proseguendo, il trio incontrò un misterioso uomo poco fuori la barriera protettiva. Egli curò definitivamente le loro ferite, rivelando il motivo per cui si trovava in quel luogo, lo stesso dei tre Genin. Tuttavia egli non poteva penetrare la barriera, e quando svelò la propria identità, fu chiaro il perchè. Si trattava di Sabaku no Keiichi, il Kazekage traditore, un personaggio storico legato alla misteriosa Oto, le cui gesta sono divenute leggenda. Non vi fu il tempo di ulteriori spiegazioni, poichè Watashi li aveva seguiti servendosi di Yukiko, ed ora minacciva nuovamente il gruppo. Prendendo tempo, Keiichi affrontò l'emanazione del falso dio, mentre i tre Genin penetrarono la barriera, indagando sulla reliquia custodita nelle rovine. Purtroppo la ricerca risultò vana, la reliquia non era custodita in quel luogo, tuttavia scoprirono degli indizi che forse avrebbero aiutato nel suo futuro ritrovamento. Keiichi nel frattempo era scomparso, insieme a Watashi. La nave di Tetsugi Nogato passò a prenderli il giorno stabilito, e finalmente poterono considerare la loro missione conclusa.

~ Elementare:
IN COSTRUZIONE(Rapimento)

~ Il Suono delle Foglie che cadono:
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Dopo tanto tempo, poco prima della battaglia finale, Tatsumaru e Hiroki si reincontrano, quasi per caso. I due vecchi amici conversano dei vecchi tempi, e di come sconfiggeranno Watashi nella imminente battaglia, ma una terribile verità viene a galla: Hiroki ha tradito la Foglia, ed ora indossa il coprifronte del Suono. Tatsumaru è sconvolto dalla notizia, ma dopo aver ascoltato le ragioni dell'amico, accetta la decisione sua decisione, sperando tuttavia di farlo ricredere. Una importante battaglia si prospetta all'orizzonte, e così la loro verrà rimandata ad un futuro che Tatsu spera molto lontano. In nome della strana amicizia che li lega, i due promettono di scontrarsi, sapendo che solo uno sopravviverà. Una Foglia caduta, tra le spire del Suono.

~ Il Giorno del Giudizio:
IN COSTRUZIONE(Rivelazioni di Kai, Battaglia finale contro Watashi)

~ Introspezione:
IN COSTRUZIONE(Tecniche chunin, bambina misteriosa, vera natura di Tatsu)

La Casa

Incontri importanti:

Sabaku no Keiichi:
Kazekage traditore di Oto, tenuto in gran considerazione da Akane Uchiha. Ha aiutato Tatsu e i suoi compagni durante una loro missione, liberando il suo spaventoso potere demoniaco.

Hiroki Hyuga:
Un ragazzo manesco e violento, che tuttavia nasconde un animo tenero. Si affezionò a Tatsu durante una missione, arrivando a considerarlo come un fratello. Tatsu lo reincontra prima della battaglia finale contro Watashi, scoprendo il suo tradimento. In nome della loro amicizia, Tatsu lo lascia andare, ricevendo in cambio una promessa: Quando le loro strade si incroceranno, Hiroki lotterà fino alla morte con lui, in nome della profonda amicizia che li lega.

Yo Saito:
Un potente e sinistro emissario di Oto, che cercò di convincere Tatsu e i suoi compagni a seguirlo in quel villaggio. Nonostante Tatsu lo consideri malvagio, prova una sorta di rispetto nei suoi confronti.

Kai:
Misterioso ninja che cercò per due volte di far del male a Tatsumaru e Yukiko durante i loro primi anni da ninja. Le sue intenzioni sono sconosciute, e la sua figura avvolta nel mistero. Durante la battaglia finale contro Watashi, Tatsu lo incontra, e quest'ultimo rivela le sue vere intenzioni al Genin. Egli vuole creare un mondo di pace eliminando qualsiasi forma di governo. Per fare ciò, raccoglie le abilità segrete dei ninja di tutti i più grandi villaggi, sperando un giorno di abbatterli poichè simbolo dei potenti e della loro oppressione. Nello scontro finale Tatsu scorge la sua sagoma avvolta in una luce accecante mentre fronteggia un rinato Watashi.

Konora:
Compagna di Tatsu durante l'esame Genin, successivamente ha manifestato poteri simili a quelli del clan Senju, ma dalla natura distruttiva e corrotta. In qualche modo legata a Kai, è scomparsa dopo essere stata tratta in salvo da Tatsu e Yukiko.

Masumi Senju:
Inizialmente presentatasi come guida di Tatsu durante l'iniziazione al clan Senju, si è rivelata poi in combutta con Kuromori, un agente di Kai che cercò di sacrificarlo insieme a Konora. Spinta da un moto di coscienza, cercò di uccidere Kuromori, rimanendo gravemente ferita. Dopo essere stata tratta in salvo da Tatsu, scomparve misteriosamente. Tatsu spera di ritrovarla un giorno, insieme a Konora, per poter ricevere risposte riguardo alle intenzioni di Kai.

Satsuki Hasegawa:
Un giovane samurai della Foglia incontrato durante una missione, dai principi di rettitudine e onore tipici dei samurai. Insieme a Yukiko collaborò per la ricerca di una reliquia perduta.

Cain:
Chunin misterioso, rivelatosi in seguito un seguace di Kai. Durante la battaglia finale contro Watashi, aiutò Tatsu, conducendolo da Kai, e in seguito gli donò un elmo dorato come buon auspicio.



Caratteristiche:

~ Shinri-gaku, Psicologia: Più propenso all'uso della mente che del fisico, Tatsumaru ha imparato sin dall'infanzia ad osservare, spesso in disparte, il mondo intorno a se. Nulla sfuggiva al suo occhio curioso, e in tal modo ha imparato a riconoscere e decifrare le emozioni altrui, gli stati d'animo, e le loro cause scatenanti. Questa propensione alla "comprensione" nasce da un desiderio di controllo e pianificazione che da sempre lo accompagnano. Se comprendi il prossimo, egli non riuscirà a sorprenderti. Tatsumaru usa questa sua caratteristica principalmente a fin di bene, comprendendo i motivi di disagio delle persone a lui più care, e cercando così di porvi rimedio in modo mirato. Tuttavia la considera anche un potente mezzo di offesa, poichè scrutando nell'animo del nemico si è in grado di minare le sue certezze, indebolendolo psicologicamente. I recenti avvenimenti lo hanno inoltre spinto ad una maggiore introspezione. La vita ninja, le grandi difficoltà affrontate, l'amore e i dilemmi della crescita hanno acuito questa sua propensione, che un giorno spera possa essere un potente mezzo per curare le proprie ferite e quelle degli altri, e per distruggere i propri nemici.
Per compiere le proprie missioni, i ninja non si affidano solamente alla forza delle armi, devono essere anche abili psicologi, tanto nei rapporti intrapersonali (relativi, cioè, alla propria psiche), quanto in quelli interpersonali (che coinvolgono altri individui).
I principi della psicologia ninja sono l’adattabilità e la resistenza, come suggerisce lo stesso kanji nin, traducibile in “paziente sopportazione”. Di fatto, gli shinobi sono tenuti ad utilizzare ogni mezzo a loro disposizione e a sopportare ogni avversità per raggiungere il proprio obiettivo.
Sono addestrati ad essere sempre attenti all’ambiente circostante e in sintonia con gli eventi e i processi naturali o provocati dall’uomo. Il loro pensiero deve essere elastico, tale da consentirgli di adeguare i propri piani in caso vi siano nuovi sviluppi, opportunità o limitazioni. La loro reazione alle persone, alle vicende o alle situazioni non è dettata da esse stesse, non dai preconcetti, ma da una scrupolosa ed obiettiva analisi dei fatti. Di conseguenza, si può dire che i ninja abili nell’affidarsi alla psicologia, sono maestri nel vedere la realtà, non semplicemente ciò che presumono o vogliono.


~ Tanken, Esplorazione ed osservazione: Il legame di un Senju con la natura è qualcosa di unico, che persino gli appartenenti stessi del clan faticano a descrivere. Tatsumaru si rifugia spesso nella natura, per allenarsi e scacciare i dubbi e i cattivi pensieri. Da bambino, insieme alla sua amica Yukiko, ha esplorato gran parte delle foreste nei dintorni di Konoha, apprendendo molto di essa, osservando come cresce e imparando a coglierne gli impercettibili cambiamenti. Una volta diventato ninja, e appreso di più sul proprio clan, questa sua conoscenza si è tradotta nella vera e propria capacità di seguire tracce, e cogliere le più piccole variazioni "innaturali" del paesaggio.
Arte quasi totalmente scomparsa quella degli abili tracciatori, anche tra gli shinobi, nonostante sia diversamente utile a coloro abituati ad inseguire un obiettivo per leghe e leghe attraverso territori geograficamente diversi. Tuttavia, è anche vero che non tutti sono predisposti a questo genere d’abilità che richiede sensi attenti, prima di tutto, ma anche una certa predilezione naturale. La natura, infondo, è un libro aperto solamente per chi è in grado di leggere ed ascoltare i suoi silenti sussurri.
Infatti, per diventare dei bravi tracciatori, a parte una formazione sul campo lunga e paziente, è necessario entrare nella psicologia della propria preda - sia essa un essere umano o un animale - ma soprattutto, è fondamentale conoscerne le abitudini. Nessuno vieta all’inseguito di tentare delle azioni di depistaggio quali potrebbero essere tornare sui propri passi, variare improvvisamente il proprio percorso, oppure utilizzare superfici e sostanze atte a non lasciare tracce o a far perdere il proprio odore.
Se utilizzata a dovere e con la giusta esperienza, però, l’antica arte delle tracce è capace di rivelare la posizione, la velocità, la stazza, il sesso e lo stato fisico della propria preda. Ma parlare solamente di tracce è decisamente generico: queste possono essere di diverso tipo e coinvolgere più di un solo senso. Particolarmente loquaci possono essere le orme, in grado di dare un gran numero di informazioni utili al tracciatore, oltre che convincerlo se si tratti di un segno recente o vecchio e, quindi, inutile. Gli shinobi dall’olfatto particolarmente sviluppato, possono appoggiarsi ad esso nell’inseguire l’obiettivo, senza contare il particolare aiuto del tatto nel caso in cui, ad esempio, ci si imbatta nei resti del giaciglio o dell’accampamento della propria preda: valutando il calore di ceneri e suolo è possibile determinare da quanto tempo questa abbia abbandonato il posto.
Tanti sono i vantaggi nell’avere l’appannaggio di quest’arte, non per nulla nel caso in cui ci si muova in gruppo è estremamente utile che almeno uno dei componenti della squadra sia un abile tracciatore, che potrà guidare la compagnia attraverso un gran numero di territori diversi, senza perdere un effettivo contatto con il proprio obiettivo anche se questi dovesse avere un vantaggio non indifferente sui propri inseguitori. Ma in fondo, quella distanza sarebbe solamente tempo in più per conoscere meglio con chi si ha a che fare, no?


~ Chōhō. Spionaggio e strategia: Tatsumaru predilige il controllo e la pianificazione in ogni aspetto della sua vita. Prevenire gli imprevisti è per lui il miglior modo di affrontarli, e durante la Grande Guerra questa sua filosofia di vita si è sviluppata grandemente, trovando applicazione nel suo ruolo di ninja. Conoscere il proprio nemico, trovare i suoi punti deboli e quelli di forza, pianificare al meglio un attacco, o una difesa, sapere dove cercare le informazioni, evitando inutili sprechi di risorse e vite umane, tutto ciò è essenziale per lui, e può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
Lo spionaggio è un elemento chiave dell’arte della guerra e l’evoluzione dei ninja è, in parte, una risposta a tale sviluppo. Di conseguenza, lo spionaggio è diventato una componente essenziale del ninjutsu e l’apprendista shinobi ne impara i principi e le tecniche in base a un sistema che prevede sei stadi essenziali.
Il primo stadio consiste nel collocare gli agenti. I metodi per farlo possono essere classificati secondo i quattro elementi naturali (terra, acqua, fuoco e vento) o la quinta forza elementale (il vuoto, ovvero la loro essenza). I loro schemi sono utili come espedienti mnemonici, ma risultano anche legati ai principi filosofici e spirituali che stanno alla base del ninjutsu:
- Terra: questo approccio consiste nell’inviare uno shinobi in una regione probabile bersaglio prima di dichiarare aperte le ostilità, così da dargli il tempo d’abituarsi al luogo, di creare reti di informatori, di scoprire i migliori punti d’osservazione, ecc…
- Acqua: questo approccio permette che un proprio shinobi venga catturato e fornisca notizie false. In una sua forma particolare, detta “keika” (lucciola), un ninja imprigionato da informazioni ingannevoli che, destando sospetti, vengono confermate da un suo compagno fattosi deliberatamente catturare. Un’altra alternativa è l’impiego di kunoichi (ninja di sesso femminile) in un’operazione con “trappola sexy”.
- Fuoco: l’approccio collegato a questo elemento prevede di trasformare in un proprio uomo chi apparteneva alla regione bersaglio, o alle file nemiche, attraverso corruzione, ricatto, lusinghe o inganno. Può trattarsi di civili ben collocati o di membri effettivi delle forze avversarie e tale personale può essere usato per comunicare informazioni false.
- Vento: in questo approccio il ninja identifica gli shinobi nemici nel proprio accampamento e fornisce loro notizie non veritiere, oppure li irretisce facendoli passare dalla propria parte.
- Vuoto: in base a questo metodo, vengono collocati ninja per lunghi periodi - anche anni - prima del loro effettivo impiego, come “spie in letargo”. Essi possono avere accesso a notizie o persone in posizioni di fiducia e, quando necessario, hanno la libertà d’iniziare a raccogliere informazioni, diffondendo quelle false o mandando all’aria la rete del nemico.
Dopo che le proprie spie sono state sistemate, gli stadi successivi prendono un flusso di informazioni che vanno da quelle più generali a quelle più specifiche. La seconda fase, consiste nel determinare gli obiettivi del nemico, apprendendo le sue intenzioni generali e le sue mire di guerra. Il terzo stadio, richiede di individuare la strategia avversaria, ovvero di scoprire come il nemico intende raggiungere i propri scopi, distinguendo i suoi piani nei minimi particolari, includendo le caratteristiche delle sue forze, catene logistiche e di rifornimento, le date dei principali movimenti e delle offensive, identità di personale chiave, segnaletica utilizzata, rete informativa. La quarta fase consiste nel seminare confusione in modo da ostacolare i piani del nemico. Il quinto stadio richiede di individuare la tattica avversaria conoscendo i dettagli della collocazione e dei movimenti degli uomini, il numero, il tipo delle unità e lo schieramento, così come i piani d’attacco e difesa. Infine, la sesta e ultima fase è il controspionaggio, in cui lo scopo del ninja è di preservare i propri obiettivi, la propria strategia e le proprie tattiche, e contemporaneamente di scoprire cosa sa o pensa di sapere il nemico su di lui.
Generalmente i ninja indicati come specializzati in questo genere di compiti, vengono selezionati o avvistati fin dall’adolescenza, in modo da poter essere rigorosamente addestrati ai compiti e ai piani che i superiori e/o le autorità vigenti hanno su di loro, sin dalla giovinezza, per essere pronti a diventare dei semi dormienti da seminare sul campo di battaglia che verrà.


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by lovely.panda



Statistiche
Statistiche



StatsBaseRangoMissioniVestitiLivello
Tot11323851602252045
Frz55550000
Def236550221509
Chk1155500600
Vta55550000
Int3455516001300
Res241550015036
Vel55550000
Slt30530
Stm155


LV: 25 Exp : 12205
Punti Spec residui: 14

~L'altra metà (Esame Genin ~ Valutazione: 7,5 ~ Exp: 575)
~L'animo di un Senju-Anima e Mente (Tecniche clan Genin ~ Valutazione: 10 ~ Exp: 600)
~Missione 69D - Ulubranco (Missione D ~ Valutazione: // ~ Exp: 750)
~Watashi 12 C - La Luce nelle Tenebre (Missione C ~ Valutazione: // ~ Exp: 1600)[/URL]
~Watashi 26C - Elementare (Missione C ~ Valutazione: // ~ Exp: 1600)[/URL]
~Il Giorno del Giudizio - Area Est (Fase Finale Evento (Grado C) ~ Valutazione: 8.5 ~ Exp: 5000)[/URL]
~Introspezione (Tecniche clan Genin ~ Valutazione: // ~ Exp: 1200)[/URL]

Missioni

PM: 10

~ Liv D : 1 ~ Liv C : 3 ~ Liv B : 0 ~ Liv A : 0 ~ Liv S : 0


Abilità e Tecniche
Abilità e Tecniche



Abilità:

<attivazione> ~Rapidità~ (Stm: -2) [Liv 3: 39/40]
“Il ninja che sviluppa questa abilità è straordinariamente agile e bravo nella corsa, di conseguenza avrà dei bonus nelle varie situazioni in cui la velocità potrebbe tornare utile ai propri scopi, siano questi fuggire dal campo di battaglia, inseguire un nemico o semplicemente eludere/potenziare un attacco.
Fuga - Il ninja che fugge dal campo di battaglia, può seminare più facilmente i propri inseguitori, raddoppiando la propria Vel base nell’azione di fuga [Vedere regole Fuga-Inseguimento]. Nel caso si utilizzi questa modalità, l’abilità avrà un bonus pari ai punti abilità su di essa.
Inseguimento - Il ninja che insegue il suo avversario, può raggiungerlo più facilmente raddoppiando la propria Vel base nell’azione d’inseguimento [Vedere regole Fuga-Inseguimento]. Nel caso si utilizzi questa modalità, l’abilità avrà un bonus pari ai punti abilità su di essa."
-Destrezza [Massimo 10 volte ad incontro] - Il ninja riesce a velocizzare i propri movimenti per correre più velocemente, incrementando la potenza di alcuni attacchi e l'elusione di:[Liv 3 : Vel +20]

<attivazione> ~Abilità nel Controllare Chakra~ [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : La diminuzione è di 10 Punti: 0/10]
"Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra(non è possibile utilizzare quest'abilità per attivare tecniche il cui costo superi l'effettiva quantità di chakra disponibile al giocatore, non è possibile utilizzarla nemmeno per potenziare attacchi chakrati. La sua utilità si ferma al risparmio).

<attivazione> ~Abilità nel Nascondersi~ (Stm: -5 in combattimento, -2 in GDR) [Massimo 2 volte ad incontro] [Liv. 6: 0/10]
"Se il terreno lo permette, il ninja è in grado di nascondersi nel primo rifugio che trova. Tutti i nemici non saranno in grado di attaccarlo, se non con una tecnica a raggio vasto e/o superiore. Si può scovare il ninja con l'abilità "Fiutare" o utilizzando un'azione per cercarlo. L'attacco del turno successivo in cui si è stati scoperti (o si è volontariamente usciti allo scoperto) otterrà un bonus pari ad 1/10 rispetto al totale dell'attacco per l'effetto sorpresa."


Talenti:

<passiva> ~Controllo della Mente~ [Liv 4 : Int +15 Punti: 23/30] “Grazie alla sua abilità, il ninja potenzia la sua int”

Passive Elementali:

<passiva> ~Goccia nel fiume del Karma~
"L'acqua è sempre stata vista come un qualcosa di puro, innocente, limpido, simbolo della Vita. Dove c'è acqua infatti esiste anche la voglia di continuare a sopravvivere, una speranza che arde come una fiamma inestinguibile. Tale purezza scorre come un fiume placido nel flusso del Chakra del ninja che possiede tale elemento, rinvigorendo così non solo le sue membra, ma anche il suo spirito. Ogni impresa, per quanto ardua, potrà si buttare giù lo Shinobi, ma questo animato dal potere del suddetto elemento troverà sempre la voglia di rialzarsi e di continuare. Per questo chiunque possieda un discreto controllo sull'Acqua può fare propria ogni sfida, facile o ardua che sia, recuperando dunque un quantitativo di Stamina ogni due turni pari a 5/7/10/15, giusto per non ritirarsi, inoltre, sempre per la voglia di continuare a combattere in perfette condizioni la Stamina che essi recupereranno con un'Azione morta verrà moltiplicata per 1,5. Però, come già detto, la purezza non riguarda solo il corpo ma anche l'anima, di conseguenza la loro mente sarà più resistente alle Illusioni, di conseguenza ogni difesa per le Genjutsu otterrà un bonus di 10/20/30/40."


<passiva> ~Difesa Oltremisura~
"Senza troppi allenamenti, ma giusto con un utilizzo costante di Ninjutsu di tipo Terra, chi ha il dono di poter manipolare il suddetto elemento ottiene un irrobustimento delle proprie ossa e carni. Questo potere latente permette ai suddetti Shinobi di trasformarsi in perfette truppe d'assalto in prima linea, ottime per combattimenti cruenti e sostenuti, in cui solo il più forte e coraggioso rimane in piedi. Questo irrobustimento rende i loro muscoli più tonici, forti e soprattutto visibili, facendo in modo che la pelle appaia più che come un lembo fragile da poter strappare una vera e propria armatura da sfondare con difficoltà, ma soprattutto con colpi mirati, precisi e mossi da un intento omicida o di salvezza. Questo è l'unico modo per spaccare la loro armatura calcarea, indurita nel corso degli anni e dei combattimenti. L'epidermide permette a questi ninja d'essere immuni a molti traumi, come tutti i Malus di Sesto Grado, di cui non sentiranno praticamente nulla, se non il solletico o massimo il fastidio. Non solo, il fisico sovrumano renderà più difficoltoso agli avversari del suddetto fargli dei danni seri, i quali lo potrebbero portare alla morte, poiché questo ne subirà molti di meno. In termini pratici chi dispone dell'Elemento Terra e di questo Talento potrà diminuire i Danni Certi di un valore pari a Vita/20, eccezion fatta se nella tecnica utilizzata o nell'eventuale talento di chi lo attacca ci sia la dicitura che permette di causare Danni Certi."

Specializzazioni:

<ninjutsu> ~Mani di velluto~ [Liv. 2] "Il ninja dalle "Mani di velluto" è ormai un esperto esecutore di Ninjutsu. La velocità nello sciogliere i sigilli è impressionante, così come la precisione e la calma mantenute in qualunque situazione che gli permettono di concentrarsi esclusivamente sulla buona riuscita della tecnica. Questo si traduce in un malus all'avversario a tutte le difese contro il Ninjutsu non incanalato in questione pari a 20 ed un bonus all'utilizzatore di egual valore."
Solo coloro che hanno deciso di dedicare tempo e studio ai sigilli con le mani sono in grado di sciogliere questi ultimi in modo celere e preciso. Chi si differenzia sotto questo aspetto è sempre e comunque un ninja temuto in battaglia, qualcuno di cui non si riuscirà mai a prevedere o intuire quale tipo di Ninjutsu stia preparando ed eseguendo, questo per il fatto che la velocità con cui esegue ogni sigillo è talmente elevata che riesce sempre a confondere e sorprendere il diretto avversario. Non sempre la celerità è però motivo di grandezza, ed uno shinobi dalle "Mani di velluto" lo sa bene, per questo, con l'esercizio e la dedizione verso un'arte tanto particolare e variegata come quella dei Ninjutsu, ha sperimentato anche dei tipi di "falsi" sigilli da mescolare insieme a quelli reali in modo da confondere anche i più esperti possessori di arti oculari.



Tecniche Clan

Tecniche Genin



<ninjutsu elementale a lungo raggio> ~Nido avvolgente [Int: +80][Chk: 45]“Il ninja controlla le radici del terreno usandole per intrappolare l'avversario, a questo punto l'utilizzatore decide se utilizzarla semplicemente come “catene” oppure per strangolare l'avversario causandogli seri danni.” [Il ninja subirà un malus alla velocità di residuo(senza assorbimento)/20 per un turno, anche in caso la tecnica non faccia danni a causa dell'assorbimento. Se non si vogliono infliggere danni il malus sarà residuo(senza assorbimento)/3]

<ninjutsu elementale difensiva> ~Armatura di radici [Res/Dif: +85][Chk: 45]“Il ninja si lascia avvolgere dalle radici che ha estratto dal terreno, fino a formare quasi un bozzolo. Una volta incassato l'attacco si limita a far tornare le radici nel terreno.”

<attivazione di supporto> ~Seme segnalatore [Chk: 10 per seme]“Il ninja immette il proprio chakra in un seme stringendolo tra le mani. Da quel momento il seme continuerà ad inviare un flebile segnale di chakra al ninja che in qualsiasi momento saprà dove si trova. Il segnale continua potenzialmente all'infinito fino a che il ninja deciderà di lasciarlo attivo o finché il seme non verrà distrutto. Non c'è limite ai semi che si possono avere sotto controllo e questi possono essere mangiati o sepolti senza conseguenze. Da chunin sarà possibile generare semi dal nulla con l'arte del legno.”


Tecniche Chūnin



<attivazione> ~Arte del legno [Chk x turno 30]“Grazie a questa tecnica avanzata al ninja è permesso creare veri e propri alberi dal terreno, per poi controllarli a suo piacimento. Le tecniche del clan riceveranno un bonus di + 20.”

Per tutte le tecniche da chunin in poi è necessario aver attivato “l’arte del legno”.

<tecnica/Tecnica di supporto> ~Clone di legno [Chk: 70][max 1 volta]“Il ninja grazie alla sua maestria del legno riesce già da chunin a creare una propria copia materiale. Usata come moltiplicazione, la copia creata avrà come statistiche solo difesa resistenza e velocità pari a quelle dell'utilizzatore, non potrà attaccare ma solo difendersi ed eludere, non ha assorbimento e nel caso riceva anche solo un danno la tecnica sarà sciolta trasferendo tutte le sue esperienze all'originale. Usando 10 in più di chk si può impiantare un seme segnalatore nel clone in modo da sapere sempre dove si trova.”[Da chunin si può avere al massimo una copia per volta, da jonin due, da jonin-S tre]

<ninjutsu Elementale> ~Paratia Lignea [Chk: 80][Int: + 110 – Dif/Res: +100]“Questa tecnica può essere utilizzata sia come difesa che come attacco di imprigionamento. Il ninja crea dal terreno delle travi di legno curve che formano una cupola in caso di imprigionamento e una mezza cupola in caso di difesa, nel primo caso attorno al nemico, nel secondo attorno all'utilizzatore. Nel primo caso la tecnica si può usare una sola volta a scontro, la prigione può intrappolare un solo nemico, ed essa avrà una vta di 400. Il nemico dovrà causare un danno di 400 o superiore per distruggere la prigione ma potrà essere attaccato solo dal creatore che grazie al legno potrà comunque attaccare. Nel secondo caso la tecnica funziona semplicemente da difesa e può difendere fino a due persone.” [L’esecutore potrà utilizzare solo tecniche del clan quando il nemico è intrappolato all’interno delle prigione di legno][Eludibile o contrattaccabile]

<ninjutsu Elementale a lungo raggio> ~Pressa di legno [Chk: 85][Int +130] “Il ninja forma due grosse travi di legno una davanti all'avversario e un'altra dietro, le due travi si allungano in modo da unirsi schiacciando l'avversario in una pressa letale.”



Tecniche Studente
<attivazione> ~Capacità di Camminare su Superfici Verticali~ (Chk: 1 prima di ogni sua azione) "Il ninja concentra il chakra sulla pianta dei piedi per rimanere saldo sui muri anche a testa in giù, in questo modo è in grado di correre in tutte le superfici."

<attivazione> ~Capacità di Camminare sull'Acqua~ (Chk: 2 prima di ogni sua azione) "Il ninja concentra ed emana chakra dalla pianta dei piedi in modo da galleggiare sull'acqua, in questo modo è in grado di correre su qualsiasi superficie liquida."

<tecnica> ~Trasformazione~ (Chk:10) "Il ninja si trasforma in un altra persona o oggetto per passare inosservato. La trasformazione altera fisicamente il ninja, in questo senso cambiano anche massa e volume, non è una mera illusione, tuttavia non sarà possibile acquisire proprietà dell'animale/oggetto/persona in cui ci si trasforma: niente capacità legate agli animali come volare, fiutare in modo mostruoso e similia, e in qualunque cosa ci si sia trasformati, non si può colpire/combattere trasformati(dato che un colpo spezzerebbe il mantenimento della tecnica). Inoltre è difficile ingannare un avversario di rango superiore."

<tecnica> ~Sostituzione~ [Stm -4/6/8/11][Max 2 volte ad incontro] "Il ninja si sostituisca con un tronco o oggetti che trova nelle vicinanze. Questa tecnica si può utilizzare come:
Attivazione: dimezza il danno certo subito dall'attacco appena difeso.
Tecnica: conferisce un bonus a def/vel/res pari al parametro stesso.
[E' chakrabile][Durante l'azione può essere utilizzata solamente in una delle due varianti sopra citate][Contro attacchi a raggio totale non sarà possibile utilizzare la sostituzione come attivazione, ma solo come tecnica]."

<tecnica> ~Trasparenza~ (Chk: 20 x turno) "Il ninja diventa invisibile. Non ha alcna utilità in combattimento perché muovendosi si perde la trasparenza. [utile per missioni di spionaggio]."

<tecnica> ~Moltiplicazione del Corpo~ [Chk:10 x copia][(Efc+(20 x copia)] [Max 2 copie a turno] "Il ninja crea copie illusorie di sè al fine di confondere l'avversario. [Il calcolo da fare per trovare l'efficacia delle copie è: (Int+Chk residuo+Bonus Tecnica). Se l'illusione riesce la vittima avrà un malus a Frz e Def pari a 5+(Residuo/10)"



Tecniche Genin

Genjutsu



<genjutsu> ~Tecnica della liberazione~ Liv 2(Chunin): [Res*1,2][Chk: 50][Eff: +80] “Il ninja ferma il proprio flusso di chakra per un istante, quindi lo rilascia tutto in una volta con una potenza esplosiva per eliminare il chakra avversario all'interno del proprio corpo, come un fiume in piena che trascina via con sé tutto quanto. Questa tecnica viene utilizzata per respingere e quindi liberarsi da una Genjutsu appena effettuata dall'avversario.
Nel calcolo, l’ eff si aggiunge alla stima della difesa [Res base*moltiplicatore + Chk + Eff liberazione + assorbimento(Res/5)]; se il ninja non si para dalla Genjutsu nel turno corrente [ovvero quello nel quale cerca di difendersi] rimarrà sotto effetto di quest'ultima.
La Res che viene moltiplicata per 1,1/1,2/1,25/1,35 è quella base che si trova in scheda senza nessun potenziamento o malus.”[Usabile anche su un alleato].

<genjutsu> ~Tecnica dell’olfatto intaccato~ Liv 2(Chunin): [Chk: 60][Eff: 75]Frz, Vel, Res e Dif subiscono un malus di 15+(residuo/3) “ Questa tecnica illusoria è conosciuta in tutti i villaggi ninja per il suo caratteristico effetto.
Concentrando la quantità di chakra necessaria nell’albiente circostante lo scontro e mischiandolo alle particelle d’aria, lo shinobi utilizzatore fa si che il proprio avversario inizi a percepire il caratteristico odore di uova marce del solfuro d’idrogeno. Attimo dopo attimo, l’odore sparirà poiché l’esposizione a quantità relativamente elevate al solfuro inibisce il senso dell’olfatto. A parte questo, sotto l’influsso dell’illusione, il soggetto colpito avrà l’impressione che il proprio organismo risenta dell’esposizione alla sostanza tossica, debilitandolo nel fisico."

Ninjutsu



<ninjutsu elementale a lungo raggio> ~Suiton: Tentacolo Marino~ [Chk: 95][Int: +105] "Manipolando una discreta quantità d'acqua, al ninja è possibile modellare un tentacolo che andrà lentamente ad abbattersi contro il nemico. Se l'attacco viene eluso, l'acqua si infrangerà sul terreno, creando un'onda che andrà ad intralciare l'avversario, indebolendo il suo successivo attacco di 35."

<ninjutsu elementale a lungo raggio> ~Suiton: Proiettili d'Acqua~ [Chk: 50][Int: +55] "Impastando il chakra nella bocca e sputandolo fuori, il ninja emette una serie di proiettili d'acqua, piccoli ma letali. Il difensore avrà più facilità a fuggire che a difendersi: in caso di difesa con una tecnica, il bonus della tecnica usata verrà diminuito di 1/4; in caso di Res+Chk, la Res sarà diminuita di 1/6."

<ninjutsu elementale> ~Suiton: Ventaglio Acquatico~ [Chk: 45][Def/Res: 70] "Il ninja sfrutta l'acqua presente sotto il terreno, facendola schizzare fuori da esso come un'onda. Facendo ciò, si difenderà più efficacemente dagli attacchi con armi da lancio, la cui traiettoria verrà notevolmente deviata, garantendo un bonus difensivo di 15."

<ninjutsu elementale> ~Suiton: Vortice d'Acqua~ [Chk: 80][Def/Res: +115] "Creando con l'acqua un vortice attorno a sè, anche per un istante, il ninja è in grado di difendersi dagli attacchi e rendersi invisibile all'avversario allo stesso tempo grazie al muro d'acqua; Facendo ciò, il ninja potrà spostarsi leggermente, diminuendo il danno certo subito di 2/5."

Taijutsu



<taijutsu ravvicinata> ~Salto e Affronto~ (Stm: -2)(Frz: +60) “Seppur la maggior parte delle persone crede che le taijutsu siano tutte a corto raggio sbagliano tutte, poiché anche se poche ne esistono alcune a distanza. In questa facile Taijutsu infatti lo Shinobi della Foglia dopo aver bloccato un colpo, anche non necessariamente con successo, con rapiti balzi si allontana dal proprio avversario per poi prendere una rincorsa e saltare verso di lui, acciuffando poi il suo capo colpendolo infine con una potente ginocchiata.”

<taijutsu ravvicinata> ~Con l'Orgoglio in Mano~ (Stm: -2)(Def/Res: +70) “Non voler perdere, non voler accettare il destino crudele, non volersi abbassare all'oppressore pieno di se. E per questo che sono i conosciuti i Ninja del Paese del Fuoco, per l'ardore e la testardaggine che li anima e li rende vivi. Per questo non gli servono particolari nozioni di arti marziali da Genin, per loro basta l'istinto e la voglia di proteggere qualcuno per ottenere una difesa resistente a qualsiasi attacco.”

Bukijutsu



<bukijutsu - attivazione> ~Shuriken Fiore~ (Chk: 5 x armi da creare, max 5/20/40/80)
“Il nome della tecnica si riferisce all'utilizzo principale e forse più spettacolare che si possa fare di questa tecnica, ma in generale, questa consente di trasformare oggetti innocui come foglie, fiori, o rametti, in pericolose armi, semplicemente immettendo il proprio chakra nell'oggetto. Le armi così create acquistano gli stessi bonus, effetti e status di shuriken, kunai o spiedi a seconda dell'oggetto preso(rametti-->kunai, foglie, fiori-->shuriken, aghi secchi-->spiedi, ecc.), che dovrà ovviamente essere coerente con l'ambiente nel quale il ninja si trova. Alternativa trasformazione può essere il chakrare sassolini o altri oggetti dalle forme apparentemente ben poco adatte a diventare armi. Questi diventeranno generiche armi contundenti il cui bonus sarà di +1 a Frz/Def/Res. Purtroppo, il chakra è fugace, dunque ciò che è stato chakrato con questa tecnica varrà come arma per un solo turno, dunque è necessario ripetere la procedura successivamente in caso non si sia utilizzata l'arma. Tuttavia, se il chakra viene sigillato insieme all'arma all'interno di un rotolo, l'arma creata sarà immediatamente utilizzabile quando richiamata dal rotolo, tuttavia dopo un turno subirà il naturale degradamento da cui era stata sospesa.”

<bukijutsu a lungo raggio> ~Tecnica dello Shuriken Finto~ (Chk: ///) (L'utilizzatore ha bisogno di un compagno per usare questa tecnica)
“Il Ninja fa trasformare un compagno in un'arma da lancio presente nello zaino del Ninja che lancia l'attacco con una limitazione (Shuriken, Shuriken Doppio, Kunai, Shuriken Gigante o Fuuma Shuriken) e lo lancia contro l'avversario ricevendo così un bonus pari a quello dell'arma in cui si è trasformato il compagno. Se la tecnica viene Elusa, il Ninja lanciato si ritrasformerà alle spalle dell'avversario, così da avere un bonus all'attacco, se ravvicinato, di +20, se a distanza +30, se Tenshijutsu +40. Se l'attacco viene Parato con il corpo, il ninja lanciato si ritrasformerà davanti all'avversario, attaccando con un malus di -10 alla Frz (essendo stato respinto). Se l'attacco dovesse essere controattaccato, il ninja lanciato dovrà nel suo turno Difendersi dall'attacco, per poi riapparire (Quindi se putacaso dovesse fare danno al ninja che lancia l'attacco, quei danni si annullano). Se invece si arreca danno con questa tecnica, si ottiene lo stesso bonus dell'Elusione. Il Ninja che è stato lanciato, oltre ai costi di trasformazione (Che pagherà nel turno di rivelazione d'attacco) deve aver creato almeno una copia (sia illusoria che non). L'azione in cui il ninja lanciato si rivela è appena successiva a quella difensiva di chi si difende, ergo l'attaccato dovrà aspettare la reazione del ninja prima di attaccare. ”



Tecniche Chūnin

Genjutsu




Ninjutsu



<ninjutsu elementale a lungo raggio> ~Suiton: Geyser~ [Chk: 85][Int: +115] "Il ninja sfrutta l'acqua nel sottosuolo, concentrandola tutta sotto l'avversario e facendola uscire come un getto unico, scaraventando lontano chi si trovasse nel punto sbagliato. L'elusione di questa tecnica subisce un malus di 35. Se l'avversario non riesce a difendersi completamente, verrà scaraventato in aria e poi rovinerà al suolo, subendo danni e ferita da urto pari ad 1/3 del residuo non parato (senza contare res/5)."

<ninjutsu elementale a vasto raggio> ~Suiton: Impeto Torrenziale~ [Chk: 65/120][Int: +100/145] "Il ninja preleva una grossa quantità d'acqua da una fonte vicina, e la trasporta come un lungo torrente fino al luogo del combattimento, travolgendo gli avversari che incontra sul proprio cammino. Come effetto collaterale, inoltre, verrà formato un canale d'acqua nel campo di battaglia, che renderà più facile l'esecuzione delle ninjutsu elementali d'acqua per la maggior disponibilità di materia prima, diminuendo il costo delle ninjutsu elementali di 1/10 (non cumulabile). Colpisce massimo due avversari."

<ninjutsu elementale> ~Suiton: Mulinello~ [Chk: 80/125][Def/Res: +120/165] "Creando un vortice d'acqua a mezz'aria, il ninja realizza una forte barriera contro l'avversario, deviando buona parte dei suoi attacchi, nonchè sbilanciando l'avversario stesso. L'efficacia di questa tecnica aumenta di 1/10 del totale se utilizzata per parare un attacco a distanza con armi, mentre se utilizzata contro un attacco ravvicinato l'efficacia aumenta di 1/20."

<ninjutsu elementale a vasto raggio> ~Suiton: Acquitrino~ [Chk: 80][Int: +120] "Il ninja sfrutta tutta l'acqua in grado di creare e prelevare per travolgere i nemici con un onda gigantesca seppur poco precisa, il cui obiettivo secondario è infrangersi con violenza sul campo di battaglia. Difatti, qualora l'attacco non venisse contrattaccato, il gran quantitativo di acqua a terra ristagnerà ricreando un ambiente paludoso con fango e pozzanghere, a meno che la battaglia non si stesse svolgendo su un terreno estremamente piano e impermeabile. Essendo stato il ninja a crearlo, per lui e i suoi alleati non ci saranno problemi, ma un simile terreno limita i movimenti dei nemici, fornendo a questi un malus di 1/20 alle elusioni e agli attacchi ravvicinati."

~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~o~



<ninjutsu elementale a lungo raggio> ~Doton: Colonna di Pietra~ [Chk: 85/115][Int: 110/150] "Il ninja fa fuoriuscire dal terreno una imponente colonna di pietra, solo per poi farla cadere contro l'avversario. Non è possibile difendersi da questa tecnica, data la dimensione dell'attacco, ma data la lentezza dell'esecuzione, l'elusione riceverà un bonus di 45/90. In caso di contrattacco con successo, si dovrà in un'azione a parte difendersi dalla pioggia di pietre originata dalla distruzione della colonna, pari ad una Ninjutsu Elementale di terra con 3/4 della potenza della tecnica originale."

<ninjutsu elementale a lungo raggio> ~Doton: Gabbia Rocciosa~ [Chk: 80] [Int: +65] "Smuovendo il terreno intorno all'avversario e costruendo una cupola di rocce che lo tenga imprigionato, il ninja riesce a bloccare completamente i movimenti dell'avversario. L'unico modo per sottrarsi è l'elusione; non infligge danni, ma qualora entri con residuo, l'intrappolato potrà solo tentare di liberarsi infliggendo un totale di 500 danni alla prigione, e eventuali attacchi diretti contro di lui attacchi intaccheranno la cupola, non il ninja. Tuttavia, se uno di questi attacchi verso il prigioniero distrugge la cupola, il residuo può essere solo parato con def/res+chk (ed eventualmente assorbito). È utilizzabile anche su sè stessi durante la propria fase offensiva, ottenendo lo stesso effetto."

<ninjutsu elementale> ~Doton: Muro di Fango~ [Chk: 90/130][Def/Res: +120/165] "Modificando la composizione del terreno, il ninja riesce a trasformarlo in una fanghiglia molto densa, che poi sfrutta per difendersi dagli attacchi. Se l'avversario utilizza un'arma per attaccare, essa rimarrà incastrata nel fango, e sarà subito utilizzabile dall'utilizzatore della tecnica (in caso di ossa Kaguya, questa regola vale solo per le estrazioni totali)."

<ninjutsu elementale a lungo raggio> ~Doton: Sabbie Mobili~ [Chk: 80][Int: +50] "Il ninja modifica la consistenza del terreno sotto i piedi dell'avversario, riducendola a meno di quella del fango, e cercando di farvi sprofondare l'avversario. Questa tecnica può essere solo elusa, e se l'avversario ne viene colpito, subirà automaticamente lo status paralisi per un turno. Non infligge danni.
Se usata in combinazione con "Gabbia rocciosa", in due turni diversi, l'avversario verrà inghiottito fino a soffocare. Per evitare di sprofondare, dovrà riuscire a distruggere la gabbia nel turno successivo a quello in cui questa tecnica è stata utilizzata, altrimenti si ritroverà impossibilitato a combattere. Può essere utilizzata solo una volta a combattimento."

Taijutsu





Bukijutsu





Armi ed Equipaggiamento
Armi ed Equipaggiamento



Spazio Equip.Spazio Oggetti
Mani[libero]//
Braccia[libero sx - libero dx][libero sx - libero dx]
Testa[libero]//
Busto[Uniforme chunin e amuleti][libero]
Schiena[libero]//
Vita[Kiku no Komichi - libero dx][libero]
Gambe[libero][libero sx - 6xKunai (dx)]
Piedi[libero]//
Dita[10 liberi]//
Collo[libero]//
Orecchie[libero sx - libero dx]//


tatsuhyugaocchidefiniti

Armi

~ Kunai [x6]: Arma tagliente simile ad un coltello, viene spesso impiegata durante gli addestramenti in Accademia ed è, insieme allo Shuriken, una delle prime armi che un ninja impara ad utilizzare durante la sua carriera, dato che il suo impiego è basilare e al tempo stesso versatile. Infatti non viene soltanto usato come un semplice pugnale, ma impiegato come arma da lancio o addirittura adoperato in Bukijutsu la cui esecuzione può risultare spettacolare quanto letale. Per questo motivo può essere sia lanciato con un bonus di +2 all'Frz o usato come arma ravvicinata ad una mano con un bonus di +4 a Frz e +2 a Def.
Ha un peso insignificante e un set di 6 occupa 1 posto Item.

~ Spiedo[x6]: Quest'arma, le cui origini risalgono all'istituzione delle prime squadre Oinin di Kiri, è alla vista un banale ago di ferro. Non vi è concezione più sbagliata, dato che queste armi possono rivelarsi estremamente letali se il ninja che le possiede è un esperto conoscitore dell'anatomia umana. Una delle peculiarità degli Oinin era proprio questa, si narra che i componenti di queste squadra fossero in grado di uccidere un uomo con un solo spiedo o addirittura di paralizzarlo, stimolando con precisione chirurgica i principali nervi del suo corpo. Viene utilizzata come arma da lancio con un bonus di +4 all'Frz che sale a +5 nel caso l’avversario si difenda dall’attacco.
Ha un peso insignificante e un set di 6 occupa 1 posto Item.

~ 菊の小道 Kiku no Komichi, il Sentiero dei Crisantemi: Forgiata da Mitsuo Yamanaka nella fucina Shinobi No Shin'yū, quest'arma non è una semplice katana. Fu commissionata da Hideki Senju, il padre di Tatsumaru, affinchè costituisse per lui un simbolo, e un'inseparabile compagna che gli ricordasse la giusta via da seguire. In essa Mitsuo ha convogliato l'amore e le speranze dei genitori di Tatsumaru, e ha infuso ad esse la benedizione degli Ujigami del Paese del Fuoco. Inoltre, durante il processo di lavorazione, ha incluso il chakra della nipote, Shiho Yamanaka, donando alla spada l'esuberanza di quest'ultima.

"La samegawa nera dell'impugnatura, contenente il Seme della Lenta Morte, ora era percorsa da un'intricata venatura argentata, quelle che erano state le radici di quella pianta, mentre dai fiori, solidificati in un materiale indefinito a metà fra il legno e l'acciaio, aveva preso vita una tsuba dai bordi ondulati e dalle incisioni e fregi floreali. Infine vi era la lama, a due tagli e decorata dall'assorbimento dello stelo della pianta, che aveva assunto la forma di un'incisione che percorreva tutta la kissiki, attorcigliandosi attorno ad essa"

Katana: Il termine katana viene volgarmente usato per indicare una spada, ma nello specifico si tratta di una lama ricurva a taglio singolo, ottima per stoccare, ma che viene spesso utilizzata per colpire con fendenti precisi e letali. Sono state istituite scuole per insegnare ai discepoli la nobile arte della katana, la stessa che gli antichi samurai si tramandano ormai da secoli e i cui segreti vengono gelosamente custoditi. Malgrado siano molti i ninja che si dilettano nell'uso di queste armi, adottando stili diversi che variano dall'impugnatura a due mani all'impiego di ben due lame contemporaneamente, nessuno di essi è stato in grado di raggiungere il livello di abilità dei samurai, tantomeno di comprendere l'intimo legare che esiste tra loro e le katane, considerate al pari di persone in possesso di un'anima. I più esperti riescono al più ad emulare le loro movenze, sognando di poter, un giorno, trovare la perfetta armonia tra loro e le lame in loro possesso. Arma tagliente o perforante ad una mano.
Peso: 5 kg
Migliorata: Liv 3: +20 Frz/Def/Res

Chakracciaio: In tempi recenti è stata scoperta una nuova lega metallica molto particolare e amata da chiunque utilizzi il chakra per combattere: questo materiale rivoluzionario è chiamato Chakracciaio. Esso possiede la caratteristica portentosa di poter condurre il chakra elementale dell’utilizzatore attraverso l’arma arrivando di fatto a potenziare tutte le Ninjutsu Elementali di base (non vale quindi per elementi compositi come sabbia o magnetismo) e non esiste arma sul quale esso non possa adattarsi. Katane, pugnali, lance e perfino bastoni Bo possono contenere tracce di questo straordinario materiale, che sia nelle decorazioni o come parte integrante dell’arma.


Equipaggiamento

~ Divisa Chunin: questi abiti sono decisamente di fattura migliore rispetto ai precedenti. Sono fatti apposta per aiutare il loro proprietario nella sua introduzione al vero, duro mondo dei ninja... e per durare.
Lv.3: 390 punti
- Corazza Extra: +20 Def/Res

~ Amuleto del Chakra (Chunin): questo articolo migliora abbastanza il flusso del Chakra di chi lo porta cucito sui propri vestiti donando un bonus di +60 a Chk

~ Amuleto della Vitalità (Chunin): questo articolo permette di combattere battaglie lunghe e sfiancanti a chi lo porta cucito sui propri vestiti donando un bonus di +30 alla Slt

~ Amuleto anti-Illusioni (Chunin): questo amuleto è in grado di aumentare il disturbo del chakra quando il proprietario tenta di contrastare una Genjutsu donando un bonus di +60 alla Liberazione

~ Ricetrasmittente[utilizzabile solo in missione]: Piccola radio ricetrasmittente da posizionare sull’orecchio in modo che non possa impedire movimenti o tenere occupate le mani durante delle azioni. Particolarmente utile per coordinare azioni nel caso in cui ci si trovi ad una distanza tale da non poter comunicare liberamente con i propri compagni di team.
Se la distanza che intercorre tra gli utilizzatori è inferiore ai 100 m, la comunicazione e l’impiego dell’oggetto (se già estratto e posizionato sull’orecchio) non costerà nessuna azione.
Al contrario, se la distanza tra gli utilizzatori supera i 100 m, sarà necessario sprecare un’azione per ricercare il segnale e sincronizzarsi su di uno a banda più larga.

~ Elmo di Cain: elmo dorato, che ricorda la testa di un dragone. Ad esso è legata una promessa: Quando Tatsu sarà diventato un drago nel suo cuore, allora potrà restituire l'elmo al suo legittimo proprietario.


Kg: 5


Edited by °Tatsumaru° - 16/7/2014, 12:12
 
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°Tatsumaru°
view post Posted on 16/7/2014, 11:18




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- Aggiornare le descrizioni delle tecniche
- Aggiungere due talenti (uno ottenuto a livello 25, e un altro ottenuto dopo le tecniche clan)
- Aggiungere tecniche con armi perforanti e Fuuinjutsu
 
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1 replies since 8/11/2011, 00:10   1295 views
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