Missione 27C - Cinque centimetri al secondo, Per Jin

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.Crow
view post Posted on 2/9/2011, 15:45     +1   -1





Con sguardo indecifrabile quel soldato ubriaco fissava Kuro, impossibile sapere cosa gli balenava per la testa, pensieri confusi, probabilmente distorti dall'abuso di alcol. E intanto quest'ultimo s'avvicinava sempre più, tentando d'abbracciare il genin, costretto a mantenere un atteggiamento normale di fronte a tanto putridume umano. Il capo? Chi è il capo? Ahaha.. In pessime condizioni, sarebbe stato d'aiuto per Kuro? Continuava imperterrito a bere, fino a che non finì l'intera brocca di sakè, rimanendo in un silenzio da dare i brividi. Si udivano appena i rantoli che produceva, l'alcol l'aveva quasi steso, il genin di Kiri avrebbe dovuto fare in fretta, o il suo informatore occasionale sarebbe caduto in un sonno decisamente profondo.
 
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view post Posted on 2/9/2011, 15:53     +1   -1
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L'uomo continuava a bere, senza rispondere a Kuro che lo osservava ingozzarsi come non mai, e ridere persino alla sua domanda. QUalcosa di certo non quadrava ed il tutto cominciava a far fare a Kuro stranissimi pensieri, ma forse, pro tra uno di questi insoliti e ballerini, passò quello che con qualche piccola possibilità avrebbe risolto il caso.

(Spero solo di riuscire nel mio intento. Se non risponde alle mie domande, lo stenderò e passerò oltre. Non m'è permesso indugiare.)

L'uomo ubriaco continuava a ridere e continuava ad avvicinarsi verso lo shinobi della nebbia che, sempre con più attenzione, evitava il contatto con lui, mentre nella mano destra, stringeva forte l'elsa della sua fedele lama, che da sempre l'accompagna in missioni ben più difficili di queste.
La mano sinistra andava a prendere un sacchetto pieno di qualcosa di duro, piccolo e frammentato, che sembrava una bella dose di monete. Kuro non sapeva esattamente cosa quel sacchetti contenesse, ma era venuto fuori una volta trasformato in quel milite manigoldo. Avvicinando il sacchetto pieno di presunte monete, Kuro parò.

- Oh beh, se non mi rispondi, queste le terrò tutte per me, ed andrò a comprare del sakè da solo, lasciandoti all'asciutto.

Riavvicinò a se il sacchetto per poi riprendere a parlare.

- Oppure, puoi prendere tu tutto questo denaro ed andare a bere anche per me, mentre io farò anche il tuo nome al capo.

 
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.Crow
view post Posted on 2/9/2011, 23:09     +1   -1





Non fare così! Con fare goffo e poco aggraziato l'uomo allungava il braccio intento a prendere il sacchetto contenente le monete, la sete di alcol era tanta per quel soldato tanto che non avrebbe indugiato a rubare con la forza quei pochi spiccioli, per un goccio di sakè poi. Non sapeva però chi si sarebbe trovato davanti nel caso in cui Kuro avrebbe reagito, ma la calma e la lucidità in quel ragazzo erano quasi anormali. Dai parlerò! Però prometti di pagarmi altro sakè! Il capo sta all'ultimo piano! Però non so se oggi è a casa..Comunque per cosa ti serve? Non me lo ricordo.. Detto ciò stramazzò al suolo, sonnecchiando dolcemente, arricchendo in maniera sgradevole l'aria di un tanfo d'alcol non indifferente, aveva detto la verità?
 
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view post Posted on 3/9/2011, 00:31     +1   -1
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L'ubriacone aveva parlato, finalmente.
Tutto quella che sapeva, era che voleva bere dell'altro sakè e per farlo avrebbe addirittura tradito il suo capo. O erano tutte fandonie per avere qualche spicciolo?

(Ma parla seriamente?)

Continuava a pensare il giovane shinobi della Nebbia, cercando di capire in fondo se quel dannato manigoldo potesse dire qualcosa di sensato; ma è risaputo che l'alcol porta a dire solo la verità, per questo è forse la "pozione" più temuta tra tutte; e questo lo si sapeva perfino tra coloro i queli non fanno mai uso di queste sostanze, proprio come Kuro.

(Che abbia detto la verità o meno non importa. Se tanto mi da tanto, questo tizio mi ha aiuta molto nella mia ricerca, devo muovermi.)ù

Osservando il porco addormentarsi goffamente per terra, lasciando nell'aria una possente tonfa di alcol, subito si girò velocemente, rivolgendo il suo sguardo verso le scale. Doveva salire fino all'ultimo piano, così almeno aveva rivelato quell'uomo. Dunque, facendo leva sui polpacci, Kuro scattò in avanti, cercando di giungere all'ultimo piano il più celermente possibile. Doveva sbrigarsi, forse a quell'ora l'effetto della sua nebbia era già terminato e magari quell'uomo al quale aveva rubato le sembianze, si era risvegliato ed era pronto a fare ritorno a casa.
Senza prendere il fiato, i suoi piedi sfioravano solo leggermente quelle che potevano sembrare scale, ma data la velocità, sembrava semplicemente una rampa molto ripida. Si fermò di scatto: era giunto il momento del confronto?

 
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.Crow
view post Posted on 4/9/2011, 02:34     +1   -1





Il confronto. Salì rapidamente le scale trovandosi ancora una volta nella sala con la lunga fila di colonne, e anche ora, la presenza della guardiana era celata, com'era possibile? Ancora uno scatto e avrebbe avuto l'occasione di superare quel piano che lo separava dal suo vero obiettivo. Ma allora non mi ascolti? Vuoi che ti punisca? Eccola, di nuovo lei, in tutto il suo splendore da guerriera, apparsa dal nulla, di fronte all'ultima rampa di scale, gli ultimi passi che gli avrebbero pernesso di conclure quell'estenuante missione.




Frz: 130
Def: 50
Chk: ?
Vit: 45
Int: 15
Res: 15
Vel: 90

Stm: 105

Fendente: Stm (-6): Frz +100

Parata: Stm (-4): Def+85



OffGdr// Fai ciò che vuoi, la vuoi sbattere al muro? Procedi. //OnGdr


 
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view post Posted on 4/9/2011, 14:39     +1   -1
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Salendo le scale velocemente, il ragazzo si trovò dinanzi al penultimo piano, dove in precedenza aveva incontrato quella ragazza, che aveva intimato lui di andare via e di lasciar perdere. Innaturalmente, celava in maniera assurda la sua presenza, tanto che Kuro, pur sapendo che lei era li, non riusciva a percepire la sua posizione.

(Come fa a celarsi in quel modo?)

Ma senza attendere oltre, la ragazza venne fuori e per la prima volta kuro, potè guardarla in tutto il suo splendore. Una rossa armatura copriva i suoi punti vitali e dei lunghi capelli neri ornavano la sua testa. Un viso bello con lineamenti puri e delicati, stonati però da una grossa cicatrice che le sfigurava un occhio.

- Punire?

Con estrema velocità il ragazzo allungò la sua lama utilizzandola come diversivo scagliandola contro la donna. Ebbe così il tempo di comporre dei velocissimi sigilli e indirizzare una grossa massa di invisibile chakra contro la donna.


<genjutsu> - Tecnica della sonnolenza illusoria – “ Tecnica largamente utilizzata in tutti i villaggi ninja per il suo effetto, che la rende particolarmente utile in combattimento.
Lo shinobi, concentrando la quantità di chakra necessaria, ed immettendola poi, in un secondo momento, nella mente del proprio avversario riesce ad indurre in quest’ultimo uno stato di sonno che sarà più o meno intenso a seconda della quantità di chakra utilizzata per attivare la tecnica. Causa Status Sonno.”
Liv 1: [Chk: 40][Eff: 50]



(Dormi donna, è per te.)


GdROff| Riarrangiamento del post che per errore è stato cancellato |GdROn


Edited by .Jin - 6/9/2011, 12:11
 
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.Crow
view post Posted on 6/9/2011, 03:12     +1   -1





Caduta dolcemente al suolo la donna non poteva arrecare nessun danno a Kuro, e così facendo inconsciamente si salvò la vita. Ora gli ultimi metri e Kuro avrebbe trovato ciò per cui era lì, il capo della famiglia, l'obbiettivo, l'uomo da eliminare sotto richiesta del codardo rivale. Nessuno a guardia, grave errore fidarsi di quella donna, o forse no. La rampa di scale era simile a quella percorsa poco prima, ma la sala presentava i tipici caratteri di una dimora medievale: un'enorme vastità d'armi era appesa su entrambe le pareti, tutte dall'elevata fattura, alternate a diversi tipi di scudi, pezzi d'armature, sempre pregiati e preziosi. Ed in fondo alla stanza, seduto su di una sotto specie di trono in legno lavorato, stava lì, un uomo sulla mezza età, vestito di un abito quasi regale, un mantello lunghissimo e un armatura talmente bella che sembrava da esposizione. Ben visibili erano due mezze spade che teneva sul fianco destro legate. Sei qui per me? Accomodati pure.. Ma prima.. Lo sapevi che i petali di ciliegio cadono ad una velocità pari a cinque centimetri al secondo? Lo sapevi? Detto questo, Kuro iniziò a sentire uno strano rumore di ingranaggi, e dopo sopra la testa il soffitto si mosse. D'improvviso, una leggera pioggia di petali di ciliegio cominciò ad invadere la stanza. Una bellissima visione, se non per il fatto che dalle pareti vennero scagliate una miriade di dardi accuminati, in direzione del genin di Kiri.

200 perforante
200 perforante

Prendi spunto da quello che ti ha detto sui cinque secondi e divertiti, difenditi dai due attacchi e poi boh, fai tu.

 
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view post Posted on 6/9/2011, 10:54     +1   -1
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Per sua fortuna, e con immemore grazia, la donna samurai si accasciò al suolo, socchiudendo gli occhi e cadendo in un tremendo sonno, lasciando dunque, la strada spianata al giovane ragazzo di Kiri, che ora indisturbato, poteva compiere gli ultimi passi fino al raggiungimento di quel traguardo, la fine della missione, che continuava a schifarlo.

(Finalmente potrò salutare questa squallida missione. Non resta altro da fare che trovare il capo e confrontarmi con lui.)

I metri da percorrere erano ben pochi e come al solito, impassibile e silenzioso, lo shinobi percorse quell'ultimo corridoio ricolmo di statue, forse raffiguranti antichi avi della famiglia, giungendo dinanzi la stanza dove presumibilmente avrebbe incontrato il suo destino.
Al suo interno vi era un uomo di mezz'età, con vesti regali e perfettamente strutturate, che sedeva su un vecchio trono pieno di intarsi d'orati, come i colonnati presenti in tutto il palazzo. Due grosse spade erano legate al suo fianco e l'uomo come se stesse aspettando qualcuno, accolse Kuro con una insolita frase. Lo invitò ad accomodarsi, sottolineando che i petali di ciliegio cadono alla velocità di cinque centimetri al secondo.
Alla parole petali di ciliegio qualcosa mutò nell'animo di Kuro. Qualche vecchio pensiero, ormai stipati nei meandri della sua mente stava lentamente venendo fuori; si rivedeva piccolo ed ingenuo, accanto ad una donna dai lunghi capelli biondi, stupenda, ben diversa dalla sua attuale madre stringeva il ragazzo sotto un grosso albero dai petali rosa.. Qualcosa di insolito tracciava il viso del piccolo Kuro: un sorriso. La sua espressione aveva ancora molto da dire, la sua ingenuità doveva ancora smettere di fermentare in lui, che ora come non mai, era diventato una "macchina" impassibile, ove le emozioni solo giungevano, ma non penetravano.

(Perchè? Chi è quella donna?)

Quel pensiero venne però interrotto da rumore di ingranaggi e meccaniche in movimento. Era un inganno del capofamiglia? Prima chiedere di accomodarsi e poi cercare di spazzarlo via? Seppur consapevole di perdere la sua copertura, quando una miriade di fredde e dardi venne cacciato via dai muri circostanti lo stava per raggiungere, senza neanche spostarsi dal posto dove era situato, il ragazzo allargò semplicemente le braccia, come a far vedere di voler incassare il colpo. Ma dopo mezzo secondo di concentrazione e dopo aver passato il suo chakra nelle braccia, ecco che, con un fulmineo movimento, frappose i suoi arti alle armi contundenti spingendo verso di loro.


[Chk: 96,5][Frz: 130]
<attivazione> -Guizzo di Forza- (Stm: -1) [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] “Il ninja avverte i muscoli rinvigorirsi di colpo, pronto a scatenare la sua potenza sull'avversario incrementando la sua forza d'impatto.
- Liv 6 : Frz +5
[Stm: 89 -1 : 88]
Contrattacco [(135 + 66 : 201) * 2] [1 Danno a tutti e due i macchinari]
[Stm: 88 - 6,6 : 81,4]


Svanito il polverone, Kuro restava ancora nella stessa posizione dove era rimasto in precedenza, ma questa volta, prese a parlare senza perdere tempo. Fissava l'uomo, sempre impassibile e freddo, quasi incuteva timore; era consapevole che probabilmente, quelle due grosse spade accanto a lui, facevano del capofamiglia un temibile combattente, ma voleva evitare di spargere sangue.

- Sì, sono quei per lei. Mi è stato commissionato il barbaro lavoro di ucciderla. Non le dirò chi ha commissionato tale lavoro, che infanga il mio nome onorevole, ma le voglio offrire una opportunità, e la prego.

Si inginocchiò davanti all'uomo.

- Non sprechi quest'occasione. Lasci il paese e tenga caro il dono che le sto facendo. Probabilmente è un ottimo combattente e l'onore non le manca, ma mi ascolti. Non c'è alcun motivo di spargere del sangue inutile, vada via e faccia tesoro di questo dono.



 
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.Crow
view post Posted on 9/9/2011, 14:19     +1   -1





Stupito da quelle parole, l'espressione seria sul volto del capofamiglia mutò. Non preoccupato o pieno di collera, ma stranito, non si sarebbe mai aspettato che un ninja avesse detto tali parole? Si sarebbe aspettato una morte immediata ma non quello, per cui non sapeva che dire, un ninja che si comportava così non s'era mai visto. Alzati. Con sguardo fiero, forse quasi commosso quell'uomo s'avvicinò a Kuro posandogli una mano sulla spalla, non s'era mai vista una tale scena. Perchè lo fai? Per il tuo onore? Ti ammiro per questo.. Comunque penso di aver capito chi è il mandante di un compito così disonorevole, non mi stupisce, e poi..avevo intenzione di lasciare le redini della famiglia a mia figlia Saya, spero tu non l'abbia uccisa. Mi rimane poco da vivere, stavolta la tua lama non sarà bagnata dal sangue, ne sono felice.. Detto questo l'uomo camminando a fatica si allontanò, lasciano il ninja solo in quella stanza cosparsa di frecce e petali di ciliegio.



Finish.

Siccome sei un frocione e mi gusta come posti (anche altro, ti cito il numero 27) ti do il massimo.
Exp: 1600
Pt Abilità: 3
Paga: 100
Pt Stats: 10

 
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~ And ~
view post Posted on 13/9/2011, 20:35     +1   -1




Vai a lavarti.







Voto : 8.5

Paga : 212.5

 
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39 replies since 12/8/2011, 17:19   355 views
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