Missione 57 D - "Pinokio", Per Vajino

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view post Posted on 27/4/2011, 19:58     +1   -1
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Il lamento del bambino, trovato sperduto nel mare, con un tremendo raffreddore, rannicchiato sul suo gracile corpo, sembrava essere diminuito, ed ora, Pinokio sembrava veramente intenzionato a parlare con Kuro, della sua delicatissima situazione.

(Oh, andiamo, cosa mi interessa. Devo portarti a casa, dannato di un impiastro.)

La perdita dei suoi genitori, aveva fatto si che lui, divenisse molto amico della Fata, ma lo rendesse al tempo stesso, un impiccio per tutti i bambini della sua età, che dal quel momento forse lo vedevano come un raccomandato, un protetto dalla regina del posto, al quale nulla poteva esser detto o fatto. Viveva, secondo lui, in un'ampolla di cristallo, lontano da tutto e da tutti..Ed è proprio per questo, che il ragazzo, voleva cambiare vita, cambiare area, trovare un modo per essere accettato da tutti per quel che realmente lui era, e non per quello che appariva, a Yūen-chi.

- Io... volevo s-soltanto cambiare vita. Da quando i miei g-genitori sono... morti... ... la Fata si è presa cura di me. Ma io n-on merito tutto questo... i bambini mi guardano con rispetto, m-ma io so che non mi avvicinano perchè hanno paura di fare qualcosa di... s-sbagliato. Coff coff! Non ho nessun amico, o-oltre lei... -

(Continua col suo discorso, ma è meglio che parli, almeno terrà il corpo caldo, forse..)

La sua lieve malattia, si vedeva ormai sempre più, portando al ragazzo una fortissima tosse, che spesso copriva le sue parole. Delle lacrime solcavano le gote del ragazzo, per sforzo, paura e sofferenza. Ma nonostante questo, aveva deciso di fidarsi del milite della Nebbia, cercando di stringere lui la mano, per passare sull'imbarcazione di Kuro, per poter tornare a casa, finalmente. Proprio mentre le dita dei due giovani, si stavano toccando qualcosa, un rumore, impedì loro il contatto, rovinando il momento, che sembrava quello decisivo per la riuscita della missione.

Swishhh

image




Un'onda alta più del doppio dell'imbarcazione di Kuro, investì i pieno il "Principe" ed il bambino, facendoli cadere, rovinosamente in mare. Neanche un attimo per pensare, per capire cosa stesse accadendo. Le doti ninja del ragazzo, non erano lontanamente sufficienti per poter ribaltare una situazione di tale entità, di tale grandezza. I due poveri ragazzi cercarono le mani, l'un dell'altro, senza risultato alcuno..L'ultimo ricordo fu solo una ingente quantità d'acqua che abbracciava lentamente, i due, portandoli nel fondo del mare.

Dopo qualche ora, quasi per miracolo, lo shinobi di Kiri, aprì gli occhi, accarezzando la bianca sabbia su cui era adagiato. La tempesta che si era scatenata, aveva fatto balzare Kuro e Pinokio su una piccola spiaggia.


(Dannazione, Pinokio. Dov'è?)

alzando lo sguardo, velocemente, Kuro osservò il posto, e notò che il piccolo giaceva accanto a lui, svenuto ancora. Non si era ripreso, e non era proprio il caso di continuare in quelle condizioni. Sebbene bisognava sbrigarsi a finire la missione, occorreva che il ragazzo fosse vivo, e non morisse strada facendo.

(Devo cercare qualcosa, un posto dove riscaldare il ragazzo, diavolo.)

Afferrato il ragazzo, e posatolo sulle sue spalle, Kuro cominciò a vagare lungo quella spiaggia, addentrandosi verso la flora che si andava a creare non appena, la sabbia finiva. E fu li, proprio in quel punto esatto, che una locanda, fatta interamente in legno, si fece vedere. Era colorata, colori troppo sgargianti per i suoi gusti, ma tutto quello che bastava, per poter tornare a terminare la sua missione. Senza esitare oltre, il ragazzo entrò, non badando all'interno del posto parlò all'oste, che sembrava molto simile a Mangiafoco. Una balena, con barba e capelli neri, arruffati dinanzi il viso.

- Sono Kuro, Ninja di Kiri. La mia nave è naufragata, e mi sono risvegliato su questa spiaggia. Non cerco un posto per la notte, ma solo una sistemazione momentanea per cambiare questo bambino. Sono qui per conto della Fata. -

Freddo ed impassibile come sempre, il ragazzo parlò all'oste. Attese una risposta, ora.

- La Fata dici? Ok, sali le scale, la prima stanza. Troverai tutto quello che ti serve. La porta è aperta. -

La ruaca voce dell'omone risuonò nella hole dell'osteria, e senza perder tempo, Kuro salì le scale e posò il ragazzo sul letto, attendo il suo risveglio, che non tardò affatto.
Il piccolo Pinokio aveva appena aperto gli occhi, e subito Kuro parlò lui indicando uno scaffale, con sopra dei vestiti.


- Ben svegliato. Ci sono dei vestiti asciutti lì, sii celere, abbiamo fretta. -

Senza perdere altro tempo, il ragazzo si cambiò d'abito, mentre Kuro era immerso nei suoi pensieri. Era ora di partire, e lasciata la locanda, con un cenno della mano, partirono, alla volta del paese di Pinokio. Che fosse realmente finita questa volta?

Edited by .Jin - 27/4/2011, 21:36
 
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view post Posted on 28/4/2011, 14:00     +1   -1
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*Tralasciando inutili e faticosi convenevoli, il giovane Kuro partì dalla locanda con il bambino accanto. La destinazione? Yūen-chi. Grazie alla sua calma il milite di Kirigakure aveva trovato Pinokio in mare aperto, era stato in grado di convincerlo a tornare a casa senza troppa fatica, aiutato dal buon senso del piccolo che si era ritrovato in condizioni pietose dopo soli due giorni dalla fuga, e con un po' di fortuna era riuscito a sopravvivere alla tempesta che li aveva brutalmente inghiottiti con le loro imbarcazioni. Nelle prime due ore il viaggio fu piuttosto tranquillo e parecchio monotono, visto che il Paese dell'Acqua non disponeva di paesaggi ospitali o affascinanti a causa del suo clima freddo e ostile alla sopravvivenza di una folta vegetazione. Una fitta nebbia, molte pozzanghere, scenari paludosi e i continui starnuti di Pinokio, che sembrava aver contratto una brutta influenza. Per fortuna non mancava molto al loro arrivo al Villaggio; una volta giunti al cospetto della Fata il bambino avrebbe ricevuto le dovute cure e il giovane Shinobi sarebbe potuto finalmente tornare in patria. A causa del piccolo incidente in mare non sapeva nemmeno quanto tempo fosse trascorso dalla sua partenza e sicuramente non avrebbe potuto fare affidamento sul Sole, nascosto dietro la nebbia, per capirlo con certezza; probabilmente doveva essere mezzodì, visto che la luce che riusciva a illuminare di poco il sentiero era più intensa del solito. Sembrava che tutto procedesse per il verso giusto, ma all'improvviso il Ninja iniziò a sentire dei rumori. Qualcuno si stava avvicinando e la frequenza dei passi faceva intuire che non era da solo: evidentemente i misteriosi individui avevano udito i passi di Kuro e Pinokio e, incuriositi, si erano avvicinati. Quando furono abbastanza vicini, il ragazzo fu in grado di sentire alcune parole proferite a bassa voce e dei singhiozzi. Di chi si trattava?*

???: - Hai sentito anche tu, Gatto?! -

 
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view post Posted on 28/4/2011, 14:39     +1   -1
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Nonostante l'inconveniente in mare, tutto procedeva secondo i piani.
Una furiosa tempesta aveva fatto naufragare Kuro ed il piccolo Pinokio, ma fortunatamente, una locanda, l'aveva salvati da morte certa. Avevano trovato lì rifugio, ed erano riusciti ad asciugarsi ed a ripartire nel giro di appena un'ora, notando che il raffreddore del ragazzo andava sempre più migliorando, nonostante gli starnuti accompagnassero i due, come l'aria.


(Sta male, mi rincresce. Ma non possiamo permetterci il lusso di fermarci e dobbiamo accelerare il passo.)

Erano partiti da poco tempo, e già la noia aveva preso il sopravvento. La nebbia oscurava parte della loro vista, e forse fortunatamente, dal momento che le lunghe distese che coprivano il territorio del paese dell'Acqua, erano sempre identici. Pozzanghere sconfinate, paludi e freddo, capace di gelare anche le ossa dei più forti. Fortunatamente Kuro era abituato a tutto quelli, e vagava senza darci troppo peso.
Ormai erano passate diverse ore dall'inizio del loro viaggio, ma non poteva esserne del tutto certo, dal momento che, dopo il naufragio aveva perso abbastanza la concezione del tempo e dello spazio attorno a lui.
Vagava nei suoi pensieri addentrandosi sempre più nella nebbia, quando dei rumori da prima esili, andavano a materializzarsi sempre più. Qualcuno stava camminando al loro passo, o li stava addirittura seguendo.


(Abbiamo visite, dunque.)

I sospetti del giovane milite di Kiri, divennero presto certezze, quando una voce, seppur basa e fioca, pervenne alle orecchie di Kuro. Probabilmente non volevano farsi sentire, ma i sensi del ragazzo, la percepirono in egual modo.

Hai sentito anche tu, Gatto?!

Probabilmente Pinokio non aveva sentito nulla, ottima cosa per non spaventarlo ulteriormente. Per rassicurarlo, passo la mano destra, stringendo affettuosamente la spada del piccoletto, sussurrando a bassissima voce, in maniera del tutto impercettibile, delle parole al piccoletto.

- Stà calmo ora, e soprattutto stà zitto. Ti mostro una cosa. -

Sebbene fintissimo, un sorriso si percepì sul viso del milite della Nebbia, che con un gesto rapidissimo, sguainò la spada, puntandola contro il punto dal quale pervenne quella voce, accompagnata da alcuni singhiozzi. Con una piccola trazione del muscolo ed un istantaneo fluire di chakra al suo interno, un lento fruscio, si potè udire, fuoriuscendo dalla lama, il cui filo, come per magia era partito come un proiettile.

Shfff



La lama sparì nell'abbraccio della nebbia, sperando di mietere qualche vittima.


(Vieni fuori, Topo.)


<attivazione> -
Guizzo di Forza- (Stm: -1) [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] “Il ninja avverte i muscoli rinvigorirsi di colpo, pronto a scatenare la sua potenza sull'avversario incrementando la sua forza d'impatto.
Liv 6 : Frz +5


<attivazione> -Concentrazione Chakra- (Chk: Variabile) [Massimo 4 volte ad incontro ed ogni attivazione si mantiene per 4 turni][Liv 6 : 5/10] “Il ninja fa fuoriuscire il proprio chakra per poi concentrarlo sul suo corpo, in questo modo è in grado di emanare più chakra del normale. Quando si usa questa tecnica il proprio chk aumenta per 4 turni di tanto quanto 1/10 del chk utilizzato per l'attivazione di questa abilità. Questa abilità avrà un bonus pari a 3/4 dei punti abilità su di essa. Utilizzabile una volta ogni 4 turni.
- Bonus - 3,75

<bukijutsu di Supporto> - (Deformazione) Lunghezza - (Chk: 40)
“Il Ninja deforma la propria spada, allungandola verso l'avversario in una stoccata o in un fendente. A seconda del tipo di Spada, il raggio e i bonus di questa tecnica cambiano secondo questo schema:
Katana: La Katana allungata ottiene un bonus alla Frz di +40.

Frz: 149
Chk: 14,75
Attacco: 149 (Frz)+ 14,75 (Chk) + 10 (Katana) : 173,75

Stm: 70 - 1 - 2,5 - 2 - 0,5 : 62


 
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*La lunghezza della Katana aumentò a dismisura, fino a quando la fredda lama dilaniò il petto del malcapitato, mentre urla agghiaccianti di dolore risuonavano nei dintorni spezzando il dolce silenzio che aveva accompagnato i due durante il viaggio: era la voce della morte, che tetra e spietata richiamava a sé l'inutile vita di quel pover uomo. Kuro era rimasto a distanza dalla sua vittima, salvaguardando i suoi abiti dal sangue che invece scorreva come un fiume in piena sul vestiario sudicio e sulla pelle sporca del misterioso individuo, che continuava ad urlare con tutto il fiato che aveva in gola. Il piccolo Pinokio si guardava intorno con aria spaventata, probabilmente poiché non aveva mai visto un omicidio. La vittima era un uomo abbastanza alto ed esile, con una corta chioma bruna e gli occhi verdognoli, accompagnato da una persona più bassa e tozza, con grossi occhi neri che si spostavano ad intervalli regolari dal suo compagno di viaggio alla bottiglia di bevanda alcolica che teneva in mano. Il viso paffuto e rosso era segno di un forte stato di ebbrezza che non si vedeva invece sul volto dell'altro, che sudava freddo in preda al panico. Prima di esalare l'ultimo respiro parlò, con un tono di voce colmo d'ira e di sorpresa.*

Volpe: - T-tu... Perchè... -

*Non ebbe nemmeno il tempo di concludere la frase. Il suo sguardo si perse nel nulla, diventando vitreo, mentre il suo corpo si accasciava a terra privo di vita. Aveva ricevuto una morte non onorevole, soltanto perchè si era trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Non aveva fatto nessun passo falso, ma secondo Kuro la sua presenza intralciava e rallentava lo svolgimento della missione in corso, per questo motivo era stato eliminato: era proprio quella la dura legge di Kiri; in quel luogo ogni Shinobi veniva indirizzato sin dalla più tenera età all'odio verso il prossimo, all'omicidio fine a sé stesso. Quel ragazzo era soltanto uno dei mostri senza cuore prodotti da una tradizione che aveva insanguinato il nome della Nebbia durante il corso di molteplici generazioni. L'altro uomo, colui che veniva chiamato Gatto, si rivolse al giovane, guidato dalle pazzie dell'alcol.*

Gatto: - Guarda cosa hai fatto a Volpe! Volevamo chiederti soltanto qualche... spicciolo! - Disse il tipo, mischiando le sue parole con singhiozzi e risate. Improvvisamente la bottiglia gli scivolò dalle mani, rompendosi all'impatto con il suolo, mentre il liquido rossastro iniziava a scorrere sul terreno. - Cazzo, il vino! Merda... -

*Prima di terminare il suo patetico discorso cadde accanto al compagno morto, privo di sensi. Sicuramente l'alcol aveva influito sul suo cuore in modo maggiore rispetto alla paura provata nel vedere Volpe morire davanti ai suoi occhi. Chissà se Kuro si sarebbe scomodato ad uccidere anche il secondo e ultimo componente di quel gruppo assurdo prima di continuare il suo viaggio, che a quanto diceva l'ubriaco girovagava nelle terre del Paese in cerca di ingenui viandanti a cui chiedere o rubare del denaro da spendere per placare il vizio del vino. Di quei tempi gente strana in giro ce n'era davvero parecchia e trascorrere una vita di stenti in quel posto così ostile alla vita era praticamente impossibile.*

// Termina il post quando arrivi nei pressi delle prime case di Yūen-chi. ^^ //

 
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view post Posted on 29/4/2011, 14:11     +1   -1
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Tutto quello che Kuro desiderava, era semplicemente, accompagnare il piccolo Pinokio a casa sua, ricondurlo tra il caldo abbraccio della Fata, e terminare con successo, una banalissima missione, che fino a quel momento non aveva poi dato troppi grattacapi al giovane milite della Nebbia Sanguinaria.
E proprio nel mentre la missione sembrava ritornare calma e pacata, proprio come l'inizio, qualcosa scosse quella sedentarietà di sensazioni, facendo crescere in Kuro, un insolito nervosismo, dovuto ai tanti intoppi trovati per strada.
Questa volta, a farne le spese, fu un mendicante, chiamato Volpe, che aveva forse abusato un po' troppo dell'alcol, tanto da destare abbastanza sospetti in Kuro, e fargli sguainare per la prima volta in tutta la durata della missione, la sua lama.
Kuro, giovane shinobi di Kiri, preciso e meticoloso, come solo un principe di razza pura, poteva essere, sebbene ancora non consapevole della sua discendenza di sangue blu, detestava attendere o far attendere. Amava la velocità, le cose fugaci, gli attimi di insormontabile breve durata, ove compiere tutto. E fu proprio per questo motivo, che, afferrata la sua lama, la allungò in maniera impressionante, e molto celermente, in modo da raggiungere l' "intoppo" e porre fine alla sua vita. Quando la lama scomparve nel fitto abbraccio della nebbia, un urlo risuonò lesto nell'aria, squarciando il silenzio portato dall'allungamento del filo mortale. Poi singhiozzi e parole, ancora celati dalla nebbia.


"Guarda cosa hai fatto a Volpe! Volevamo chiederti soltanto qualche... spicciolo! Cazzo, il vino! Merda.."

Una nuova figura accompagnava dunque, l'ormai morto mendicante, col pettodivaricato in due. La lama funesta, velocemente si ricongiunse al padrone, lasciando cadere il sangue durante il suo tragitto.
L'uomo chiamato Gatto, a giudicare dalle precedenti parole del morto, sembrava più dispiaciuto del vino forse, che gli era cascato nel tentativo di salvare l'amico morente..Ma a Kuro, poco importava, interessava solo terminare la missione; infatti, rinfoderata la lama, la sua fedelissima katana, afferrò nuovamente il piccolo Pinokio dalla spalla, e dolcemente lo invitò a proseguire, lasciando la ormai finita coppia, in balia della nebbia.


- Andiamo, ci siamo quasi. –

Tanta freddezza a cosa avrebbe portato? Perchè Kuro, non aveva avuto pietà di quei mendicanti, evitando anche di prestare loro soccorso?

(Sono un ninja di Kiri, mi importa solo della missione, adesso. )

Il cammino procedette calmo e tranquillo, finchè le prime case della minuta cittadina di Yūen-chi, non si materializzarono dinanzi i loro occhi.
In cuor suo Kuro sapeva di aver fatto del male ad un innocente, ma la realizzazione della missione, e l'adempimento dei compiti a lui affidati, erano ben più logici ed importanti.


(Eccoci.)
 
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view post Posted on 29/4/2011, 17:51     +1   -1
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*I due arrivarono finalmente al Villaggio, dopo aver affrontato un viaggio macchiato del sangue di un povero innocente. Il piccolo Pinokio, ancora sconvolto e incredulo per ciò che era accaduto di fronte ai suoi occhi puri e infantili, si guardava intorno con aria circospetta; sembrava quasi che volesse accertarsi che qualcuno in particolare non lo vedesse, anche se ciò era un mistero per lo Shinobi, un dettaglio che ugualmente non avrebbe potuto interessarlo di tanto data la sua indole fredda e distaccata. Dopo circa mezz'ora di cammino dal loro arrivo giunsero infine al castello; bussarono al grosso portone in legno e, dopo pochi secondi, il maggiordomo che aveva accolto Kuro in seguito al viaggio da Kiri aprì loro, notando con piacere che Pinokio era tornato a casa sano e salvo e che il Ninja aveva svolto un ottimo lavoro, per il quale sarebbe stato adeguatamente ricompensato. Vennero entrambi condotti nella stanza in cui riposava la Fata, ma stavolta la donna non era in compagnia delle sue ancelle, bensì del grosso Mangiafoco e del suo ingenuo dipendente Lucignolo; sicuramente stavano parlando del risarcimento della barca rubata, che purtroppo per dei pescatori come loro era qualcosa di essenziale per poter lavorare in modo efficiente. Quest'ultimo, quando vide arrivare il bambino, iniziò immediatamente a ridere in modo sguaiato.*

Lucignolo: - Ehi guarda, è Burattino! Ma cosa ti eri messo in testa, stup... - Non gli venne concessa l'opportunità di terminare la frase, poiché il suo datore di lavoro lo afferrò in modo bruto per i capelli. Lo fulminò con lo sguardo, come per dire "Taci." e successivamente lo lasciò andare. - Scusa, ehm... Pinokio. -

*Concluse, mentre con aria sofferente si massaggiava la nuca. Quando il silenzio tornò ad aleggiare in quella camera, fu la padrona di casa a prendere la parola. Si avvicinò con passi lenti e cadenzati, prendendo con dolcezza tra le mani la testa di Pinokio e dando un casto e caloroso bacio sulla sua fronte. Era stata molto preoccupata per la sua fuga così improvvisa e adesso era sicuramente lieta e rincuorata di vederlo e di poterlo stringere nuovamente tra le sue amorevoli braccia.*

Yousei: - Mio caro, sono felice che tu sia sano e salvo. Shinobi-san, hai svolto un ottimo lavoro. -

*Confidò, pronunciando però l'ultima frase con un tono di voce più distaccato. Aveva capito che Kuro era un Ninja serio e che come tale doveva essere trattato. Con un cenno della mano ordinò al maggiordomo di consegnare la ricompensa al giovane; il vecchio infatti teneva tra le sue dita ossute e raggrinzite un sacchetto di stoffa pieno di monete, che porse al milite di Kirigakure dopo aver visto il segno della padrona. Muovendosi in modo goffo tornò poi al suo posto, mentre la Fata si voltava, come per accompagnare il bambino nelle sue stanze. Tuttavia questo rimase immobile, sembrava che non volesse seguire la sua amica; la sua piccola bocca si aprì e parole schiette uscirono da essa, creando una pesante situazione di stallo nella sala.*

Pinokio: Io, come Lucignolo... voglio lavorare per il signor Mangiafoco.

 
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view post Posted on 29/4/2011, 19:27     +1   -1
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Il lento cammino del "principe" e del Burattino continuò per circa mezz'ora ancora, senza che nessuno dei sue parlasse l'altro, con solo gli starnuti del piccolo Pinokio a stroncare quell'inesorabile silenzio, creato nell'intervallo dei suoi passi. Le scarpe battevano sul terreno, spesso fangoso, senza sporcare la loro pelle, forse il ninja, che odia avere i suoi vestiti fuori posto, utilizzava qualche giochetto col chakra, per impedire che la fanghiglia posasse ed inquinasse la loro bellezza. Forse un po' troppo schizzinoso per essere un ninja, ma che era uno shinobi con estremo carisma, questo non lo si poteva negare.
Il ragazzino, che camminava dietro i suoi passi, sembrava quasi intimorito dalla serietà di Kuro, che nonostante se ne fosse accorto, faceva finta di nulla, come chiunque avrebbe dovuto fare. Ecco sputare le prime casupole, segno del loro imminente arrivo nella cittadina del burattino, che tanto aveva combattuto per abbandonare. Come mai, però, Pinokio era scappato? La cosa non interessava minimamente allo shinobi, ma senz'altro doveva essere scoperto, per evitare ulteriori fughe inaspettate. Non ci volle moltissimo per raggiungere il castello, l'enorme palazzo, adibito ad abitazione della Fata, di cui ancora non si conosceva il nome. Lo scandire del tempo, dato dai passi di Kuro, svanì esattamente a mezzo metro dal porticato centrale, e fu li, che Kuro sospirò, dando cenni della sua esistenza.


(Eccoci dunque.)

Senza indugiare oltre, il ragazzo prese in mano il grosso cerchio in ferro battuto situato sul portone, e battendolo con veemenza, avvisò a coloro i quali risiedevano all'interno del palazzo, che erano finalmente arrivati. Senza troppe sorprese, ad aprire la porta, vi era il maggiordomo che l'aveva condotto in precedenza dalla Fata, il quale notò con grande stupore che anche Pinokio era lì con lui.
Condusse i due dalla donna che reggeva quel paese col solo sguardo, la quale era in compagnia non delle solite ancelle, ma di Mangiafoco e di Lucignolo, primo a prendere parola, seppur sgarbatamente.


"- Ehi guarda, è Burattino! Ma cosa ti eri messo in testa, stup... Scusa, ehm... Pinokio. -"

Interrotto da Mangiafoco che lo afferrò per i capelli, Lucignolo moderò il linguaggio, chiedendo addirittura scusa al burattino, che aveva qualcosa da dire..La teneva dentro da troppo tempo e forse era giunto il momento di sputarla fuori. Ma prima che potà aprir bocca, La Fata, intervenne, baciando il piccolo con un caldo bacio sulla fronte, e ringraziando lo shinobi, degno del compito appena svolto. Con un gesto, fece capire al maggiordomo che era il momento della ricompensa, ed il vecchio, allungò le sue lunga dita vecchie, porgendo a Kuro un sacco con delle monete al suo interno, che lo shinobi afferrò e mise in tasca. Ma ecco, che nel nuovo silenzio, il piccolo trovò la forza di parlare, e con lo sguardo basso, elargì.

"Io, come Lucignolo... voglio lavorare per il signor Mangiafoco."

Nessuna sorpresa per Kuro, che senza dare peso alla situazione, parlò chiedendo congedo.

- Se è tutto, chiedo congedo. Credo che queste siano faccende che riguardino solo voi. -
 
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view post Posted on 30/4/2011, 13:09     +1   -1
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Yousei: - Torna pure a Kiri, Shinobi-san. -

*Questa fu la fredda e fiscale risposta della Fata, che forse aveva notato la fretta del ragazzo di ritornare in patria e ne era rimasta infastidita. In effetti a questo non interessava più di tanto ciò che Pinokio avrebbe fatto della sua infanzia, se l'avrebbe trascorsa nel mondo del lavoro o tra i vizi e le comodità del castello non era un suo problema, tantomeno se un giorno sarebbe riuscito a farsi accettare dai suoi "amici" per quello che era veramente. Il suo obiettivo, ovvero riportare il bambino sano e salvo a casa, era stato completato in modo celere e con successo, dunque perchè perdere tempo con i capricci di chi è ancora troppo piccolo per comprendere la crudeltà del mondo? Il maggiordomo lo accompagnò lentamente al portone d'ingresso, per poi aprirlo e lasciare che lo Shinobi abbandonasse l'edificio e in seguito Yūen-chi. Chissà se il giovane sarebbe tornato in quel luogo, nemmeno il Destino poteva dirlo; forse sarebbe successo prima o poi, ma sicuramente per svolgere qualche missione e non certo per vedere nuovamente Pinokio o la Fata. Non gli interessava, poiché mentre loro parlavano del futuro del bambino lui stava ritornando a Kiri. Una fredda maschera d'indifferenza copriva il suo volto, un'impulsiva inclinazione all'omicidio senza pietà si celava nel suo cuore di ghiaccio: lui era una delle pedine del suo Villaggio, una delle macchine da guerra che la Nebbia plasma e accudisce ormai da decenni.*

// Fuck yeah! Mission complete. :guru:
Passo al commento del tuo operato, come sempre eccellente e degno di un ottimo player come te. Ho apprezzato in modo particolare il carattere di Kuro: freddo, leggermente impulsivo, spietato, menefreghista e figo! Sei sempre stato coerente nel muoverlo, dal primo all'ultimo post, dove forse l'opportunità di dire qualche parola a Pinokio per convincerlo a rinunciare alla sua idea avrebbe potuto trarti in inganno; tuttavia il tuo pg se ne è andato senza fregarsene, proprio come mi aspettavo. :asd: Parlando di role posso dire che sei bravo come sempre, usi termini adeguati e scrivi figate, purtroppo ogni tanto commetti qualche errore di battitura e (ti taglierei le mani per questo D:) usi troppe virgole, spesso anche tra soggetto e verbo. So che il cursor del portatile spesso da problemi (anche a me -.-"), ma con un'attenta rilettura dei post avresti potuto evitare anche queste piccolezze. In numeri:

CITAZIONE
Missione D - 1 PM

Exp: 700
Punti Stats: 5
Punti Abilità: 2
Punti Talento: //
Ryo: 50

Questo è tutto! Spero che la missione ti sia piaciuta, sennò ciccia, le Missioni D non sono il mio forte. xD Ci rivedremo presto Ale! :guru: //

 
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view post Posted on 30/4/2011, 13:47     +1   -1
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GdROff| Grazie Melo! Bellissima, la, missione, sebbene, fosse, una, D,!!! Il Cursore, da, problemi, D:, la, prossima, missione, la, faccio, sul, fisso, e, vediamo, se, sbaglio!! Grazie ancora brò! |GdROn
 
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*The Teacher*
view post Posted on 7/5/2011, 22:12     +1   -1




Awww! *-* mi è piaciuta molto questa quest. la rivisitazione di favole in versione ninja è una cosa che ogni tanto ci sta davvero bene! Morph ti consegno il prestigioso 9
paga 135 ryo.
PS: non ti ho dato dieci solo perchè nella scelta dell'aiutare o meno pinokio, hai detto a jino cos'avrebbe trovato :/ ha tolto un po' di incertezza alla scelta.
 
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24 replies since 17/4/2011, 21:14   541 views
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