Tormento., Prima Prova - Gruppo n°4

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view post Posted on 13/10/2010, 15:06
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Where's my money, bitch??

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// Nessuno si stupisce del fatto che io sia un marionettista? //

* Appena i fili di chakra entrarono in contatto con il metallo degli ingranaggi, Yori cercò disperatamente di opporsi a quell'odioso movimento rotatorio. I fili si tesero all'istante, così come le sue dita e le sue braccia. Lo sforzo risultava davvero eccessivo.*

(Non riuscirò a resistere ancora per molto....E sembra non succedere nulla...)

* In un istante la forza dei cilindri venne quasi come a mancare e Yori capì che anche quella specie di mostro alle sue spalle si era agganciato al metallo.*

(Per rallentarlo in questa maniera, deve essere incredibilmente forte...)

* Lentamente la piattaforma perse velocità, il suo moto rotatorio andava via via scemando, fino a che non si fermò con uno strattone in prossimità della porta, unica via di salvezza. Il Genin della sabbia non si accorse di ciò che successe ai suoi compagni, poichè era voltato di schiena, ma non fece tempo a girarsi che una nuova pressione sui suoi fili di chakra gli impedì di abbandonare quel disco che fungeva da suolo. Riuscì a resistere neanche un secondo, poi lasciò che il suo chakra si dissolvesse. Come conseguenza, la piattaforma ricominciò a muoversi, stavolta scricchiolando e girando a strattoni, fino a che si fermò dall'altra parte della stanza seguida da una serie di tonfi metallici.*

(Perfetto, si è scassata!)

* La curiosità del Genin lo spinse a controllare se tutti i suoi compagni si trovassero in salvo e se, quindi, era rimasto lui, solo e sfigato, su quella maledetta piattaforma. Sapere che anche il colosso si trovava nella sua stessa situazione gli diede leggero conforto. Nonostante questo pensiero felice, si sentiva molto stanco a causa dello sforzo eccessivo: i polpastrelli, così come le mani e tutti i muscoli delle braccia, gli facevano male. Poteva sentire l'acido lattico corrodergli le fibre muscolari.*

"E ora...?"

* Era pressochè un bisbiglio, come un pensiero detto troppo ad alta voce. La situazione era migliorata, ma non erano ancora in salvo. Gli ingranaggi sotto di loro continuavano a muoversi e scricchiolare, nonostante la piattaforma rimanesse ferma e ben distante dall'unica uscita. Chissà quali altre sorprese avrebbe dovuto affrontare prima di arrivare a quella porta.*

Meiji: "Dobbiamo approfittarne, raggiungimo gl'altri!"

* Con sorpresa, il suniano si lanciò verso la parete e cominciò a correre. Sì, forse poteva essere questo il modo per uscire da quella stanza. Un po' troppo banale forse, ma valeva la pena provare. E poi, Yori non avrebbe resistito all'idea che gli altri tre continuassero il torneo mentre lui rimaneva su uno stupido disco. Con un balzo raggiunse anche lui la superficie verticale, cominciando poi a correre più velocemente possibile.*

CITAZIONE
Stm [112.5 - 10] = 102.5

 
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• Ed •
view post Posted on 16/10/2010, 15:07




*Sotto i suoi occhi tutto stava accadendo incredibilmente in fretta e questa volta sembrava che il piano dei suoi compagni stesse funzionando; gli ingranaggi si erano finalmente fermati. Tutto stava volgendo al meglio ed Onimio era già quasi sorridente pronto ad accogliere i propri compagni vittoriosi, ma di colpo, una foce limpida ed indefinita sopraggiunse nelle sue orecchie, cogliendolo alla sprovvista. Istintivamente il giovane si voltò alla ricerca di qualcuno, ma dietro di lui non c'era nulla. Girandosi verso la porta, Onimio potè udire quello che la misteriosa voce aveva da dirgli, spiazzandolo e lasciandolo basito.*

???: Sbarazzati del tuo compagno e avrai nelle mani un bel lasciapassare per la prossima prova.. Il potere militare di Konoha sta diventando fin troppo minaccioso, bisogna che qualcuno in un modo o nell'altro vi porga rimedio. Qualcosa di simile per uno di Kiri dovrebbe essere solamente un piacere.

*Quelle parole gli risuonarono nella mente come aghi ghiacciati, lasciandolo disarmato. Il Kaguya rimase in silenzio, per un istante, senza replicare e facendo restare sul suo volto la sorpresa e lo stupore. In condizioni normali Onimio avrebbe risposto a tono a quella voce, magari nel caso in cui tutto non fosse accaduto così velocemente. Avrebbe potuto rispondere in mille modi, ognuno dei quali gli sarebbe balenato solo in seguito in mente: dicendo che non amava le scorciatoie, che per lui uccidere rappresentava solo una soluzione estrema, che agire per conto di terzi lo disgustava e magari anche che se il villaggio intero di Suna avesse avuto paura di un semplice genin allora era un villaggio di codardi. Ma non rispose in nessuno di questi modi, limitandosi a parlare freddamente assumendo un'espressione glaciale ma al contempo sicura e serena.*

Onimio: No. Mi rifiuto, non tradirei mai un compagno.

*L'attimo di tensione si dissolse completamente, mentre il leggero senso di spaesamento di Onimio veniva rimpiazzato da una determinazione certa e sicura intanto che il giovane si ri-voltava nuovamente per prestare attenzione ai compagni, che adesso erano intenti a saltare. Fujitaka, l'uchiha, era stato il primo a mettersi in salvo, saltando sulla piattaforma. Adesso al di là di quella trappola erano in due, mentre ancora Meiji e Yori erano immersi tra quelle centinaia di ingranaggi.
Vedendo finalmente il suo compagno accanto a sè, Onimio sorrise e per rispondere alla sua domanda disse brevemente.*


Onimio: Adesso non abbiamo modo di aiutarli, dobbiamo solo restare allerta e credere in loro...

*Era raro che il piccolo Kaguya riuscisse a parlare con così tanta serenità e sicurezza, al punto che rendendosene conto arrossì per l'imbarazzo. Ma sebbene apparisse determinato, dentro di lui il suo cuore non aveva cessato di battere all'impazzata neanche per un secondo.*
 
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xX Andrea Xx
view post Posted on 20/10/2010, 21:37




Il marionettista e il novizio delle Fibre Nere approfittarono immediatamente dell'occasione offertagli dall'improvviso fermarsi della piattaforma: presero a correre a più posso lungo le ripide pareti della stanza, intenti a raggiungere il più presto possibile la porta sulla cui soglia sostavano impazienti il Kaguya e l'Uchiha, entrambi consci della propria inutilità nei confronti dei compagni.

Ammirevole, Kaguya.. abbiamo sperato invano tu ci potessi fornire una valida motivazione per espellere uno shinobi di Kiri.. ma a quanto pare il mondo ninja non segue più gli schemi d'un tempo..

Giunse un secondo sussurro alle orecchie del ragazzo della Nebbia che iniziò ad avvertire, così come il giovane Fujitaka, un leggero senso di spaesamento e un'ingiustificata spossatezza fisica. [-10 Stm]
Allo stesso modo i due shinobi di Suna non ebbero vita facile nel loro intento: la superficie della parete sembrò quasi rigettare il chakra emesso in prossimità delle piante dei loro piedi, come se ci fosse qualcosa che gli impedisse di attecchire perfettamente alla terracotta; dunque la corsa risultò piuttosto lenta a dispetto delle attese dei genin, una velocità eccessivamente elevata avrebbe reso ancor più precaria la loro stabilità. Nel frattempo una pesante lastra di pietra prese a calare da dietro lo stipite della porta, obiettivo e di Meiji e di Yori.

GDROFF datevi una mossa, entrambi. GDRON
 
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view post Posted on 21/10/2010, 21:19
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* Correre lungo una parete verticale era il pane dei ninja eppure qualcosa sembrava non funzionare adeguatamente. Stranamente la superficie del piano, che alla vista sembrava essere della semplice terracotta, non aderiva perfettamente al velo di chakra della pianta dei piedi e questo rendeva la corsa molto più lenta e difficile. Yori era sconcertato dalla tanta fatica che stava facendo in un'azione di uso comune.*

(Ma che diavolo...?! Cos'ha questa parete? Che sia un altro trucchetto dei miei colleghi?)

* Andare veloce non era proprio possibile. Se cercava di accelerare il passo, inesorabilmente il piede mancava l'appiglio ed il Genin scendeva verso gli ingranaggi di qualche centimetro. L'unica soluzione fu rallentare l'andatura, in modo che il chakra si sparpagliasse meglio sulla superficie per fare più aderenza. Forse anche il suo compagno suniano stava rallentando, non era facile stabilirlo in quelle condizioni, oppure lui riusciva tranquillamente a percorrere quella parete interminabile come se nulla fosse, ma proprio nello stesso momento una specie di muro cominciò a scendere lentamente, scricchiolando e spargendo polvere dappertutto. I due dovevano assolutamente sbrigarsi o la lastra gli avrebbe chiuso l'unica via d'uscita da quella stanza maledetta. Non c'erano dubbi: continuando a quella velocità Yori non sarebbe certo riuscito a raggiungere la fessura. Doveva trovare il modo di correre sulla parete, correre come il vento. Quasi senza pensare direttamente alla soluzione, il marionettista chiuse gli occhi, stringendoli forte, mentre tutto il suo chakra veniva spostato attraverso i canali verso la parte inferiore del corpo. Un'alone azzurro, chiaramente visibile ad occhi nudi, gli circondò i calzari. Probabilmente una maggiore quantità di energia avrebbe favorito l'aderenza dei piedi, ma Yori non poteva esserne sicuro. Non restava che provare a continuare la corsa in queste condizioni.*

CITAZIONE
Stm [102.5 - 2] = 100.5

 
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.Nero
view post Posted on 22/10/2010, 15:24




Passo dopo passo la porta di quell'inferno sembrava sempre piu' vicina: l'idea di spostarsi sulla parete ricurva, fino a quel momento, si era rivelata ottima. Ma naturalmente le cose non potevano continuare in quella direzione tanto favorevole ai due esaminandi di Suna. Meiji bruciava la distanza che lo separava dalla salvezza passo dopo passo quando qualcosa sembrò andare storto. Una prima volta il piede del ragazzo delle fibre scivolò, quasi facendogli perdere il controllo di se stesso ma pensò non si fosse trattato di nulla di piu' di una piccola distrazione. Si rimproverò mentalmente, imponendosi di prestare piu' attenzione ma nonostante questo, accadde ancora una volta: i suoi piedi scivolarono sulla parete, stavolta al punto che dovette ritrovare l'equilibrio aiutandosi con la spinta del braccio che arrivò a toccare il suolo verticale. Qualcosa non stava funzionando come doveva. Deglutì spaventato quando si rese conto che il chakra ormai non gli garantiva piu' l'aderenza e la stabilità necessarie a correre lungo la parente: non ne consoceva il motivo, nel suo chakra era sicuro non vi fosse alcun disturbo e la parete appariva come nulla di piu'. Ciò che tuttavia lo fece sbiancare, sèaventandolo seriamente, fu quello che accadde immediatamente dopo che fu scivolato. Un romore, alzò nuovamente gl'occhi verso la porta e dietro questa un grosso blocco di pietra calava inesorabile, l'obiettivo era sabbarrare la strada a lui ed al suo compagno.
Meiji: Dannati marionettisti.
Ancora una volta scivolò, questa volta accompagnando ai suoi tentativi di ristabilirsi una sonora imprecazione. Il tempo stringeva e cercare di aumentare la velocità e dunque diminuire il tempo di aderenza dei piedi alla parete era una pessima idea: sarebbe caduto dopo pochi passi, troppo pochi affinché fosse sufficientemente vicino al suo obiettivo. Lo sguardo innervosito balzava dai suoi piedi al blocco di pietra che calava senza fermarsi un secondo solo.
Meiji: Dannata parete, respinge il mio chakra. Devo aumentare la velocità, ma con un'aderenza del genere... Devo utilizzare piu' chakra, in questo modo forse potrò aumentare l'aderenza e correre quanto necessario per raggiungere l'uscita.
Se il suo piano avesse funzionato, avrebbe cominciato a correre quanto piu' velocemente possibile per uscire da quella stanza infernale.


<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra(non è possibile utilizzare quest'abilità per attivare tecniche il cui costo superi l'effettiva quantità di chakra disponibile al giocatore, non è possibile utilizzarla nemmeno per potenziare attacchi chakrati. La sua utilità si ferma al risparmio).
Liv 6 : La diminuzione è di 10

<attivazione> -Capacità di Camminare su Superfici Verticali- (Chk: 1 84) "Il ninja concentra il chakra sulla pianta dei piedi per rimanere saldo sui muri anche a testa in giù, in questo modo è in grado di correre in tutte le superfici."

[Stm: 151.8-3.7=148.1]

//Scusate quando ho postato ero distrutto... ho solo aggiustato qualche orrore gramaticale. Scusate >.< //


Edited by .Nero - 23/10/2010, 17:56
 
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• Ed •
view post Posted on 23/10/2010, 16:40




*Così come la voce era giunta alla sue orecchie, allo stesso modo scomparve con un ultima frase, che più che lasciarlo sorpreso, per la prima volta nella sua carriera da shinobi, lo rendeva soddisfatto del suo operato.
Adesso non rimaneva altro che attendere l'arrivo dei suoi due compagni, che intenti a correre sulle parati si stavano avvicinando ad Onimio e a Fujitaka con una corsa leggera.
D'un tratto però, un rumore lento e sordo si fece sentire da sopra le teste dei due genin già in salvo, l'uchiha e il kaguya, mentre da dietro lo stitipe della porta un pesante pannello di roccia stava incominciando a calare.
Il tempo stava per scadere; era necessario proseguire varcando la soglia. Istintivamente Onimio fece per opporsi alla discesa della lastra, ma altrettanto velocemente capì che il suo corso non poteva essere rallentato...almeno per il momento.
Perciò raccogliendo tutta la voce che aveva in corpo, gridò.*


Onimio: Sbrigatevi!!!


CITAZIONE
Stm: 106-10 = 96



Edited by • Ed • - 24/10/2010, 01:33
 
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Marco011991
view post Posted on 23/10/2010, 20:27




SPOILER (click to view)
mantenimento sharingan [Stmn=105-1=104]


*Dopo che Fujitaka ebbe domandato al Kaguya cosa potessero fare per aiutare i due compagni rimasti indietro, ed egli rispose*

Onimio:"Adesso non abbiamo modo di aiutarli, dobbiamo solo restare allerta e credere in loro..."

*Fujitaka rimase in disappunto per questa risposta: i suoi compagni, che lo avevano aiutato a saltare via da quella piattaforma, erano bloccati dall'altra parte della stanza, e lui non poteva farci nulla. Nel frattempo sentì di colpo tutta la fatica fatta precedentemente, come se parte delle sue energie fosse stata succhiata via in un colpo. L'Uchiha scrutò attentamente la stanza, sempre vigile, per poter cogliere coi propri folgoranti occhi scarlatti, che saettavano da un lato all'altro della stanza, eventuali segnali di pericolo. Poi i due iniziarono a correre lungo una parete, per giungere verso la porta*

(Forza ragazzi!)

*Improvvisamente un rumore colpì l'orecchio di Fujitaka: un lastrone stava bloccando la porta d'uscita*

(No!)

*Il primo impulso del giovane fu bloccare la porta, cosa che notò anche nello shinobi di kiri, ma come questi si accorse di non poter fare nulla per bloccare la porta, e si unì alla sua esortazione*

"Forza!"

(Potete farcela... io non me ne vado senza di voi...)

SPOILER (click to view)
[Stmn=104-10=94]
 
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xX Andrea Xx
view post Posted on 25/10/2010, 21:45




GDROFF
CITAZIONE
Il primo impulso del giovane fu bloccare la porta, cosa che notò anche nello shinobi di kiri, ma come questi si accorse di non poter fare nulla per bloccare la porta,

ah no? :D
GDRON

Il pesante lastrone di pietra continuò indisturbato la propria discesa atta ad impedire ai due ragazzi della Sabbia di varcare la soglia tanto agognata. Entrambi i loro compagni non mossero un dito per tentare di fermare o, perlomeno, rallentare il tutto, non fecero altro che incitare la folle corsa contro il tempo con brevissimi imperativi. Nel frattempo Yori e Meiji riuscirono ad aumentare il passo senza perdere in stabilità grazie ad un maggiore afflusso di chakra sulle piante dei piedi, avvicinandosi in maniera più rapida alla propria meta; tuttavia risultò chiaro fin da subito che, in quelle precise condizioni sarebbero giunti in prossimità della soglia quando l'altezza della lastra da terra avrebbe permesso solo ad uno di loro di mettersi in salvo.

GDROFF come già ho detto a 2/3 di voi, sono stati presi provvedimenti riguardo il protrarsi della prima prova, dunque il piano che avevo in mente salta e tocca rimediare al ben è meglio per concludere. Scusate ragazzi, ma come ogni torneo chunin che si rispetti nulla può andare liscio come programmato ^^

marco e ed: -15 stm, allo stesso modo di prima qualcosa vi rende più fiacchi e stanchi.

GDRON
 
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view post Posted on 29/10/2010, 20:30
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Where's my money, bitch??

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* Quella parete sembrava non finire mai. I due suniani correvano a più non posso, Yori sentiva il chakra uscire con forza dai suoi piedi. Il sudore gli scendeva dalla fronte negli occhi che bruciavano a causa dei sali minerali. Ora poteva sentire anche l'acido lattico ristagnare nei muscoli delle braccia e fargli male, lo sforzo precendente cominciava a fare danni. Ad ogni passo la fatica cresceva e non bastavano le urla indefinite dei compagni di squadra ad incitarlo ulteriormente. Ed inesorabile la piastra di pietra scendeva sempre più, pronta a sbarrare la strada. Nei pochi attimi di lucidità Yori riuscì a pensare solamente ad una cosa.*

(Se continuiamo così, dubito che entrambi oltrepasseremo quella soglia...Uno dei due verrà tagliato fuori dai giochi...O forse anche tutti e due! Devo sbrigarmi!)

* Cercò di aumentare il passo, di raggiungere il colosso che era evidentemente più veloce di lui, ma con scarsi risultati. Cosa si poteva fare per opporsi al volere di quei marionettisti che li ostacolavano così assiduamente? Sfogliò velocemente con la mente il libro che rappresentava tutto il suo sapere, quello che conteneva tutte le tecniche e le risorse utili. Magari creare un masso per bloccare la porta poteva essere una buona idea, però avrebbe dovuto diminuire molto la quantità di chakra nei piedi rischiando di cadere in quell'abisso metallico infernale. Richiamare i figli del Boss non sarebbe stato utile affatto e si sarebbe anzi preso anche una bella ramanzina per averli chiamati in un posto come quello e senza motivo. Le marionette erano inutili, forse Jishin poteva frapporre il suo scudo tra il suolo e la lastra, ma questo avrebbe significato, oltre a rischiare di cadere, poter addirittura distruggere la sua preziosissima marionetta, cosa che Yori non avrebbe mai fatto. Erano per lui le uniche amiche vere, le compagne di vita fedeli, sempre utili nel momento del bisogno. Piuttosto preferiva rimanere dalla parte sbagliata di quel muro. Però era anche vero che in quei pochi minuti passati lì in quella grande stanza quadrata aveva condiviso parte della sua vita con altre tre persone. Non una gran cosa, ma effettivamente quei ragazzi erano tra i suoi primi compagni, oltre ad Hay Lin e la ragazzina di Konoha di cui non ricordava più neanche il nome. Di loro sapeva già molte cose e si erano aiutati a vicenda, ognuno offrendo le proprie abilità agli altri. Ed anche Yori voleva rendersi utile. La sua esperienza era ancora insignificante, mentre gli altri gli sembravano preparatissimi ad ogni evenienza. Forse era anche giusto che lui si fermasse in quella stanza.*

(Alla porta non ci arriverei....)* Un'espressione triste si dipinse sul volto del ragazzo*(...Devo fare in modo di far arrivare almeno Meiji!)

* Respirò profondamente, ossigenando al massimo i polmoni. Quello che aveva in mente richiedeva un grande sforzo fisico, vista la mole del suo compagno, ed i suoi muscoli indolenziti non potevano essere di molto aiuto. L'acido andava portato via al più presto e rimpiazzato da nuove molecole di ossigeno pronte per essere utilizzate. Distese le braccia in avanti in un movimento molto rapido, lasciando che una decina di fili di chakra fendessero l'aria diretti verso il corpo poco distante del compagno, ed immediatamente la quantità di chakra ai piedi diminuì drasticamente, costringendolo quasi a fermarsi lungo la parete. Una volta che alcuni fili raggiunsero il bersaglio, cercò di manovrare il corpo dell'amico ignaro come se fosse una sua marionetta, lanciandolo letteralmente verso la porta.*

(Forza! Devi arrivare in tempo!)

CITAZIONE
<attivazione> -Capacità di Camminare su Superfici Verticali- (Chk: 10) "Il ninja concentra il chakra sulla pianta dei piedi per rimanere saldo sui muri anche a testa in giù, in questo modo è in grado di correre in tutte le superfici."

<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 4 : 1/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra.
Liv 4 : La diminuzione è di 20

<attivazione> - Fili di Chakra - (Chk: 5xFilo) "Sono richieste per adoperare le Marionette."

5 * 10 = 50 - 20 = 30

Bonus per 10 fili usati (10 * 6)
Frz: +60
Def: +60
Vel: +60

Stm [100.5 - 2] = 98.5

 
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Marco011991
view post Posted on 29/10/2010, 21:10




*La lastra di pietra scendeva sempre di più. I due ragazzi correvano a più non posso, ma i secondi sembravano passare interminabili, e per ogni passo fatto dai due la lastra scendeva inesorabile*

(Cazzo potrebbero non farcela! Devo fare qualcosa! non posso stare a guardare!)

*Fujitaka scorse nella sua mente ogni tecnica che conosceva, ma nessuna gli sembrava adatta*

(Non ho modo per rallentare la porta...)

*Poi, grazie ai suoi occhi scarlatti, vide dei fili di chakra uscire dalle mani di Yori e andare verso Meji. Inizialmente l'Uchiha dubitò delle intenzioni del marionettista, pensando volesse rallentare il compagno per passare al suo posto. Poi, pentitosi di aver pensato male del ragazzo, si accorse che si stava sacrificando per assicurargli il passaggio. Un no imperioso risuonò nella sua mente: non poteva accettare che si sacrificasse, relegandosi a chissà quale destino; quel nobile gesto meritava qualcosa. A quel punto gli venne un'idea, che gli balenò nella mente come un lampo in una notte di tempesta *

(Ma certo! fili!)

*Subito estrasse un kunai e lo legò al suo filo, che usava normalmente per la tecnica del triplice mulino sharingan, quindi si rivolse al compagno di Kiri!*

"Onimio! Yori si sta sacrificando per aiutare Meji! Dobbiamo aiutarlo! Aiutami, cerca di rallentare la lastra più che puoi, io cerco di tirarlo!"

*Mentre pronunciava le ultime parole stava lanciando il kunai a cui era attaccato il filo verso Yori, aiutandosi coi suoi occhi per prevederne i movimenti, in modo da prenderlo al polso, in fondo era solo una versione modificata della tecnica per cui usava normalmente quel filo*

"Nessuno viene lasciato indietro!"

*Subito dopo si lanciò oltre la porta tirando il filo con tutta la forza e il chakra che aveva, sperando che funzionasse, mentre si sentiva sempre più stanco, come se qualcosa gli stesse cotinuamente rubando energia*

CITAZIONE
[Frz=63+120chk=183]

SPOILER (click to view)
[Stmn=94-15-1sharingan-6=72]
 
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.Nero
view post Posted on 30/10/2010, 12:12




Per quanto quel corpo fosse inscalfibile dall'esterno, lo sforzo fisico, il consumo di chakra, costante ed inevitabile mescolato al bollore della frenesia pian piano lo stava sfiancando. Non era stanchezza fisica o quantomeno non solo: era qualcosa di piu', qualosa che Meiji non provava da tanto oramai, qualcosa che non aveva mai provato da quando la sua anima aveva indossato quel corpo nero, frutto di null'altro che della perversione dell'uomo troppo impegnato a ricercare altro potere per poter pensare al male, alle sofferenze che imponeva agl'altri. Per la prima volta da tanto, aveva paura e non solo per se stesso ma anche per gl'altri membri del suo Team. Un bambino di Kiri ancora puro delle malate ossessioni omicide tipiche della gente della nebbia. Un vago ricordo affiorò alla mente, facendogli bollire il sangue nella vene nere: Arashi, l'altro, l'ultimo adepto di quel nero clan che si era dimostrato tanto violento ed assetato di sangue. In un certo senso vedeva Onimio come un qualcuno da salvare, da strappare alle fredde grinfie dell'assassinio per metterlo al sicuro fra le calde sabbie protettrici di Suna. Voltò lo sguardo che incontrò quello di Yori, un marionettista, l'alievo di Kairi: l'uomo che l'aveva salvato, a cui doveva tutto; l'uomo che se lo avesse cacciato, adempiendo al suo dovere, l'avrebbe lasciato morire, probabilmente di fame e sete, tra le sabbie della Terra del Vento. Non poteva non aiutarlo, glielo doveva: non si sarebbe mai perdonato se gli fosse successo qualcosa. Istante dopo istante la sua vita gli scorreva davanti, violenta e veloce: aveva troppi motivi per contiuare a vivere; aveva troppi motivi per superare quell'esame. Doveva uscire di lì, doveva porre fine alla tirannia del capo dell'organizzazione che l'aveva trasformato nel mostro che era ed alle sue blasfemie, vendicare tutti i ninja che a causa della sua follia si erano visti strappare via la vita da delle lunghe e violente fibre nere; Doveva dimostrare a Sushiko e Kairi che i loro sforzi valevano qualcosa, che il loro averlo salvato aveva giovato al villaggio della sabbia, diventando un ottimo medico, il migliore. Strinse i denti, abbandono quei pensieri che si accavallavano l'un l'altro distraendolo, per poi concentrarsi su un unica cosa: doveva arrivare in tempo. Le sua gambe spingevano, forti come quelle di un toro in carica, il suo chakra era quasi completamente concentrato sotto i piedi perché non perdesse aderenza eppure, sembrava sempre troppo poco: la velocità era sempre stata la sua pecca principale. D'un tratto, quando il pensiero parassita del fallimento si insinuava, seppur scacciato alla meno peggio, nella sua oramai fragile mente, sentì qualcosa attaccarsi al suo corpo in piu' punti, una sensazione strana, come se gli si fosse appiccata addosso una sostanza simile ad una gomma da masticare. Si voltò appena e riuscì solo vagamente a scorgere Yori, terribilmente ralentato con le mani protese verso il suo corpo, quando si sentì preda di una spinta che incremetò la sua velocità enormemente e mentre saettava verso la sua meta una consapevolezza gli balenò in testa.
Meiji: Yori, YORI, CHE DIAVOLO FAI?!
Il ragazzo stava mettendo in pericolo se stesso per salvarlo e lui non poteva farci niente.
Meiji: No, no... Non doveva andare così...
Se fosse arrivato in tempo, Meiji avrebbe provato a sorreggere con tutte le sue forze la porta cadente fino a che il compagno non l'avesse attraversata insieme a lui.



<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra(non è possibile utilizzare quest'abilità per attivare tecniche il cui costo superi l'effettiva quantità di chakra disponibile al giocatore, non è possibile utilizzarla nemmeno per potenziare attacchi chakrati. La sua utilità si ferma al risparmio).
Liv 6 : La diminuzione è di 10

<attivazione> -Capacità di Camminare su Superfici Verticali- (Chk: 84 prima di ogni sua azione) "Il ninja concentra il chakra sulla pianta dei piedi per rimanere saldo sui muri anche a testa in giù, in questo modo è in grado di correre in tutte le superfici."

[Stm: 148.1-3.7=144.4]

[Vel: 53+60(fili di chakra)=113]

Nel caso arrivasse dall'altra parte della porta con gl'altri, utilizzerebbe tutta la forza +tutto il chakra per mantenere la porta.
 
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• Ed •
view post Posted on 1/11/2010, 13:15




*In men che non si dica lo spirito di squadra del Team 4 prese il sopravvento, ed in un baleno, ognuno si mosse per aiutare i propri compagni. L'agitazione continuava a crescere, quasi impietrendo le gambe del giovane kaguya, che attimo dopo attimo sentiva aumentare la stanchezza fin dentro le ossa.*

CITAZIONE
Stm:96-15=81

*La gigantesca lastra di pietra intanto continuava a calare inesorabilmente, e al limite delle proprie possibilità, Fujitaka ed Onimio dovevano in tutti i modi riuscire a rallentarla. Il respiro del piccolo kiriano si stava facendo sempre piu pesante, mentre il suo cuore continuava a battere all'impazzata, facendo correre il sangue nelle sue vene come fuoco ardente. Di nuovo avrebbe dovuto sfruttare il potere delle proprie ossa e di nuovo avrebbe spinto il suo fisico verso il limite.
Concentrando tutte le sue energie e cominciando a rallentare forzatamente il suo respiro per facilitare il rilassamento, Onimio incominciò a concentrare il calcio nelle braccia, facendo uscire prima dalla spalla destra uno spuntone d'osso, che man mano si andava allungando, mentre i muscoli si flettevano e contraevano velocemente per favorirne la fuoriuscita rapida. Afferrando poi con la mano opposta l'estremità dell'osso, con un colpo secco lo strappò via dalla carne, tirandosi dietro il resto delle ossa del braccio. Dopo quello spettacolo ancor piu incredibile del precedente, nelle mani di Onimio adesso si trovava una naginata, il famoso bocciolo Kaguya.*


CITAZIONE
- Bocciolo: (Stm: -6) Verisione di potenza molto ridotta del Fiore, anche perché si costruisce in maniera totalmente diversa, più simile alla formazione della Katana a Braccio. Dopo aver allungato l'Omero, che fuoriesce dalla spalla per quasi un metro, il Kaguya lo afferra strappaondolo via insieme al Radio e l'Ulna modificate a forma di vite, formando così una Naginata. Quest'arma ha valore di arma a due mani che infligge ferite da Perforazioni e da un bonus alla Frz/Dif/Res del Kaguya di +13 da Genin, +26 da Chunin, +39 da Jonin e +52 da Sannin. Spreca un'intera azione per essere estratta. Da Jonin in poi, ha valore di Arma ad una Mano.

Stm: 81-6=75

*Onimio avrebbe voluto poter ripetere l'operazione ancora una volta, ma non ne avrebbe avuto il tempo, perciò, con un movimento deciso, piantò la sua naginata eburnea ben dritta attaccata ad un lato della porta sotto la lastra, per bloccarla, mentre con il resto delle sue energie si posizionava sotto la parte opposta per opporsi alla chiusura del passaggio.*

CITAZIONE
Forza: 64(Frz)+67(Chk)=131
Stm:75-3=72


*Con tutte le proprie forze il giovane kaguya e il bocciolo si stavano opponendo al blocco di pietra, anche solo per guadagnare dei secondi preziosi. Tutto il team stava dando il proprio massimo per restare unito, e lui non poteva essere da meno.*
 
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xX Andrea Xx
view post Posted on 5/11/2010, 21:00




Un ninja della sabbia, in abiti da cerimonia, si presentò alle spalle del Kaguya e dell'Uchiha, entrambi intenti a rallentare la discesa della pesantissima porta per permettere ai rimanenti compagni di proseguire insieme a loro la prima prova del torneo.

Non serve sforzarsi troppo, oramai il fattibile è stato fatto.

Si fece udire così, con una frase dal significato non troppo chiaro; osservò poi compiaciuto l'arrivo del ragazzo delle fibre nere, scaraventato in direzione della porta dal sacrificio del giovane Yori, oramai dato per spacciato in seguito alla caduta nell'oscuro marasma di ingranaggi.

Seguitemi, prego.. Purtroppo la seconda prova è stata anticipata, la prima si conclude qui per voi tre.

E fece per avviarsi lungo il tunnel che li avrebbe condotti nella prossima sala, dove si sarebbe riuniti tutti quanti insieme per la terza volta.

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Yori vide chiudersi la porta con un secco tonfo subito dopo il frenetico varcare della soglia di Meiji; continuò a precipitare per una decina di metri quand'ecco che venne sbalzato contro la parete da una violenta corrente d'aria che di casuale ebbe ben poco. (qui suppongo tu ti rimetta a camminare sui muri xD) La sabbia che costituiva la parete tutt'attorno a lui prese a perdere consistenza e presto gli avrebbe rivelato uno stretto cunicolo tutto quanto in salita.

Sali. La tua prova termina qui.

GDROFF ultimo post qui, domattina apro il topic per tutti quanti nel quale dovrete ripostare e lì vi ritroverete assieme. Per ora non sapete cosa è successo a Yori. GDRON
 
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.Nero
view post Posted on 5/11/2010, 23:16




Il respiro affannato, tre paia di occhi puntati come contro il grosso blocco di pietra come potessero scalfirlo solo sol desiderio di farlo, per poter aprire un varco al loro compagno. ma naturalmente gl'occhi, di solito, non sono piu' forti della pietra fredda ed irremovibile. meiji calò lo sguardo al suolo: era in ginocchio, era appena riuscito a giararsi quando sentiì il rumore del grosso blocco di pietra cozzare contro il pavimento rendendo dunque inutile ogno tentitavio dell'uchiha e del Kaguya di dare tempo a sufficienza ad entrambi gl'altri due di passare sotto la porta e raggiungerli per tempo. Ma non era servito a nulla e neanche lui era servito: non era stato capace di salvare l'alievo del kazekage, non era riuscito a salvae colui che aveva mesos in ballo la propria vita solo per salvare la sua che, peraltro, era già perduta nel mantello della morte da molto tempo.
Meiji: Dannazione!
Battè con forza e più volte il pugno al suolo, come se così facendo potesse risolvere qualcosa, magari sentire dolore e rendersi conto che, quantomeno, si stava punendo ma nulla: era insensibili al dolora ormai come a qualsiasi cosa gli potesse dare solievo.
Meiji: Basta. Nonh o piu' intenzione di continuare questa vita: non sono tagliato per fare il ninja finirei solo col mettere a rischio altre vite. La mia avventura si conclde insieme a questa prova.
 
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view post Posted on 6/11/2010, 12:40
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* Fujitaka e Onimio sembravano mettercela tutta per cercare di bloccare quel pesante masso di pietra che continuava imperterrito la sua corsa verso il pavimento. Intanto Yori stava provando ad indirizzare la sua temporanea marionetta verso quella soglia che stava diventando sempre più piccola. Il chakra usciva a fiotti dai polpastrelli e lo "sbaglio" arrivò inesorabile. Le suole dei piedi non riuscirono più a fare presa stabile su quella dannata parete ed il Genin scivolò verso quell'abisso metallico e scricchiolante. Istintivamente bloccò il contatto con il corpo del compagno Meiji per evitare di trascinarlo con sè. Durante i primi attimi della discesa verso gli ingranaggi gli occhi del ragazzo seguirono il compagno per tutti quei pochi metri che mancavano alla porta e quando vide la sua sagoma sparire oltre la soglia, seguita quasi all'istante dalla pietra, un sorriso felice gli si dipinse sul volto.*

"Ce l'ho fatta...Ce l'ha fatta..."

* Un sussurrò gli uscì dalle labbra. Il suo aiuto era servito davvero a qualcosa. Girò la testa a destra e poi a sinistra, ma non vide alcun appiglio. Quella stanza era stata fatta davvero bene, nulla da obiettare. Mentre la schiena scendeva più giù ogni secondo che passa, Yori chiuse gli occhi rassegnato. Presto avrebbe lasciato quel mondo che con il suo silenzio lo aveva ignorato per anni. Il primo pensiero fu verso i suoi compagni di Chunin, non propriamente suoi amici ma forse gli unici ragazzi che si sarebbero ricordati di lui almeno per un periodo di tempo non ben definito,*(Concludete questo torneo anche per me, ragazzi...)* ed il successivo a Kairi. Che destino beffardo! Yori aveva da poco realizzato uno dei passi più decisivi della sua carriera ninja, o forse della sua intera vita, diventando l'allievo di una delle persone più forti di tutti i paesi conosciuti, il Kazekage, certo non con poca fatica, ed ora tutti i suoi sforzi stavano per andare a farsi benedire.*(Mi dispiace sensei...Ci tenevo davvero molto a fare quel secondo addestramento "a modo suo" che mi aveva promesso una volta finito il Chunin...Ho fatto del mio meglio come mi aveva consigliato...Ma non è bastato...)

* Poi, all'improvviso, un'esplosione silenziosa. Yori avvertì il cambiamento, sbarrò gli occhi e vide qualcosa che non aveva mai visto. Era quasi come se le pareti avessero sbuffato, come se si fossero scrollate di dosso quello strato malefico che impediva ai ragazzi di aderire alla terracotta, creando una specie di nube che in pochi attimi riempì la stanza. Yori vi si trovava immerso, impotente, mentre la forza di gravità continuava a trascinarlo millimetro per millimetro verso quell'ammasso girevole di metallo. Una improbabile folata di vento investì il corpo del marionettista dal lato, deviandone la sua traiettoria rettilinea e modificandola in una parabola. Quando fu abbastanza vicino al muro verticale, il ragazzo allungò le mani impregne di chakra e successivamente anche entrambi i piadi, frenando lentamente la caduta fino a fermarsi completamente.*

"Che cosa significa?"

* Ora che niente impedica al ragazzo di muoversi liberamente sulla terracotta, Yori raggiunse velocemente quello che sembrava un cunicolo appena scoperto dalla sabbia. A guardarci dentro, sembrava risalire da qualche parte ignota. Ma sicuramente era meglio che rimanere in quella stanza maledetta.*

Voce: "Sali. La tua prova termina qui."

* Il Genin venne colto alla sprovvista da quella frase.*

"Chi ha parlato?"

* Non ebbe risposta.*

(Almeno non ci ho rimesso le penne. Vediamo un po' dove porta sta cosa...)

* E, anche se leggermente sospettoso, cominciò a risalire quel piccolo tunnel.*
 
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