| Per quanto quel corpo fosse inscalfibile dall'esterno, lo sforzo fisico, il consumo di chakra, costante ed inevitabile mescolato al bollore della frenesia pian piano lo stava sfiancando. Non era stanchezza fisica o quantomeno non solo: era qualcosa di piu', qualosa che Meiji non provava da tanto oramai, qualcosa che non aveva mai provato da quando la sua anima aveva indossato quel corpo nero, frutto di null'altro che della perversione dell'uomo troppo impegnato a ricercare altro potere per poter pensare al male, alle sofferenze che imponeva agl'altri. Per la prima volta da tanto, aveva paura e non solo per se stesso ma anche per gl'altri membri del suo Team. Un bambino di Kiri ancora puro delle malate ossessioni omicide tipiche della gente della nebbia. Un vago ricordo affiorò alla mente, facendogli bollire il sangue nella vene nere: Arashi, l'altro, l'ultimo adepto di quel nero clan che si era dimostrato tanto violento ed assetato di sangue. In un certo senso vedeva Onimio come un qualcuno da salvare, da strappare alle fredde grinfie dell'assassinio per metterlo al sicuro fra le calde sabbie protettrici di Suna. Voltò lo sguardo che incontrò quello di Yori, un marionettista, l'alievo di Kairi: l'uomo che l'aveva salvato, a cui doveva tutto; l'uomo che se lo avesse cacciato, adempiendo al suo dovere, l'avrebbe lasciato morire, probabilmente di fame e sete, tra le sabbie della Terra del Vento. Non poteva non aiutarlo, glielo doveva: non si sarebbe mai perdonato se gli fosse successo qualcosa. Istante dopo istante la sua vita gli scorreva davanti, violenta e veloce: aveva troppi motivi per contiuare a vivere; aveva troppi motivi per superare quell'esame. Doveva uscire di lì, doveva porre fine alla tirannia del capo dell'organizzazione che l'aveva trasformato nel mostro che era ed alle sue blasfemie, vendicare tutti i ninja che a causa della sua follia si erano visti strappare via la vita da delle lunghe e violente fibre nere; Doveva dimostrare a Sushiko e Kairi che i loro sforzi valevano qualcosa, che il loro averlo salvato aveva giovato al villaggio della sabbia, diventando un ottimo medico, il migliore. Strinse i denti, abbandono quei pensieri che si accavallavano l'un l'altro distraendolo, per poi concentrarsi su un unica cosa: doveva arrivare in tempo. Le sua gambe spingevano, forti come quelle di un toro in carica, il suo chakra era quasi completamente concentrato sotto i piedi perché non perdesse aderenza eppure, sembrava sempre troppo poco: la velocità era sempre stata la sua pecca principale. D'un tratto, quando il pensiero parassita del fallimento si insinuava, seppur scacciato alla meno peggio, nella sua oramai fragile mente, sentì qualcosa attaccarsi al suo corpo in piu' punti, una sensazione strana, come se gli si fosse appiccata addosso una sostanza simile ad una gomma da masticare. Si voltò appena e riuscì solo vagamente a scorgere Yori, terribilmente ralentato con le mani protese verso il suo corpo, quando si sentì preda di una spinta che incremetò la sua velocità enormemente e mentre saettava verso la sua meta una consapevolezza gli balenò in testa. Meiji: Yori, YORI, CHE DIAVOLO FAI?! Il ragazzo stava mettendo in pericolo se stesso per salvarlo e lui non poteva farci niente. Meiji: No, no... Non doveva andare così... Se fosse arrivato in tempo, Meiji avrebbe provato a sorreggere con tutte le sue forze la porta cadente fino a che il compagno non l'avesse attraversata insieme a lui.
<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra(non è possibile utilizzare quest'abilità per attivare tecniche il cui costo superi l'effettiva quantità di chakra disponibile al giocatore, non è possibile utilizzarla nemmeno per potenziare attacchi chakrati. La sua utilità si ferma al risparmio). Liv 6 : La diminuzione è di 10
<attivazione> -Capacità di Camminare su Superfici Verticali- (Chk: 84 prima di ogni sua azione) "Il ninja concentra il chakra sulla pianta dei piedi per rimanere saldo sui muri anche a testa in giù, in questo modo è in grado di correre in tutte le superfici."
[Stm: 148.1-3.7=144.4]
[Vel: 53+60(fili di chakra)=113]
Nel caso arrivasse dall'altra parte della porta con gl'altri, utilizzerebbe tutta la forza +tutto il chakra per mantenere la porta.
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