| //Torno in terza persona…//
*Dopo il micidiale attacco che aveva ormai sfiancato il mukenin, Kiri kiri ne uscì con una piccola ustione, curata immediatamente dagli insetti del suo evocatore. Ciò fece ulteriormente irritare l’uomo che con tutta la rabbia sferrò un calciò che andò a vuoto. Odiava ammetterlo, ma quei due gli stavano dando parecchio filo da torcere. Per finire ancora un attacco combinato, vento e fuoco. Due elementi che uniti formano una catastrofe. Le macerie, ciò che prima costituiva parte della foresta, iniziò a prendere a fuoco, mentre il ragazzo col suo animale fissavano le fiamme, in attesa dell’esito dell’attacco. Improvvisamente cominciò a piovere, il calore creatosi dalle diverse esplosioni e incendi, aveva scombussolato l’atmosfera, venendosi a creare una forte turbolenza e dei densi nuvoloni. Le fiamme pian piano iniziarono a ridursi, per poi scomparire. Il Mukenin era li, Avvolto da un’altra cupola di chakra, ma c’era qualcosa di diverso. Il chakra assunse un colorito viola, e l’uomo riportava degli strani segni sulla pelle, molto simili a tatuaggi, ma incandescenti, il suo viso era coperto dal cappuccio.*
Mukenin: - Ora basta, mi sono stancato!!! Ho perso fin troppo tempo con voi. –
*Schioccò le dita e Kiri Kiri scomparve in una nuvola di fumo. Era pressoché impossibile annullare un’evocazione altrui, ma quel tizio ci riusciva, chi era in realtà? Si tolse il cappuccio e lasciò intravedere i suoi occhi, erano gialli col contorno nero, incutevano timore e fissavano la sua preda. Lentamente l’uomo alzò la mano destra verso il cielo, e delle piccole scosse invasero la sua mano.*
Mukenin: - Mi spiace, ma per te è giunta l’ora. Ma non preoccuparti, la tua morte durerà un istante, non te ne accorgerai neanche… Arte del fulmine…–
*Non fece in tempo a finire che si sentì una voce.*
???: Stile Hyuga, tecnica delle 256 chiusure!!!
*La ragazza che prima accompagnava Kisho, si gettò da dentro la foresta verso l’uomo, con un attacco devastante dritto verso i punti di fuga del traditore. Colpi ripetuti e potenti che fecero cadere a terra l’uomo senza energie. I segni sulla pelle scomparvero e i suoi occhi tornarono normali.*
Ragazza: - Beh, sono arrivata in tempo. Chiudendoti gran parte dei tuoi tsubo, non puoi più usare le tue tecniche, eh Mitsuki? Stavi per fare una brutta fine signore dei mustelidi. Ahahahah!!! –
*Ridacchiò. Qualcosa non tornava però, aveva appena utilizzato una tecnica propria del clan Hyuga, Kisho non si era mai soffermato a guardare i suoi occhi, che ora erano bianchi come la neve.*
Capo Ambu: -Vedo che non hai perso l’abitudine di celare la tua presenza ai miei occhi, ancora non riesco a capire come fai, Tsukiko.-
*Arrivò anche il Capo Ambu.*
Tsukiko: -Mi c’hai costretto tu, quando hai cominciato a seguirmi col Byakugan ogni qual volta uscissi con un ragazzo!!! E’ colpa tua papà!!!-
Capo Ambu: -Ma avevo ragione, guarda come si è ridotto il tuo ultimo ragazzo.-
*Mostrò l’uomo privo di sensi a terra.*
Tsukiko: -Ti do ragione solo per quanto riguarda lui, ma quello che hai fatto scappare a gambe levate era un bravo ragazzo… Piuttosto, papà, vai a complimentarti con Kisho, è stato bravo a tener testa a Mitsuki per così tanto tempo.-
*Il Capo ambu si avvicinò all’aburame, che era ancora un po’ scosso dalla situazione.*
Capo Ambu: -Tutto bene?-
//Scrivi le tue considerazioni sulla faccenda… Non puoi più richiamare kiri kiri.. ma tanto non ti serve per il momento… Buon post… ^^//
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