| Auron35 |
| | *Sentire il proprio nome pronunciato dalle labbra avversarie, sollecitò ancor di più Auron. Il fatto che sapessero chi fosse il loro carnefice, dava alla vicenda un non-so-chè di ancor più intrigante, di delizioso. Si, sarebbero morti implorando pietà verso di lui, verso Auron, rimpiangendo il giorno in cui hanno deciso di mettersi contro Oto, contro il suo villaggio. Questo era il destino che sarebbe toccato a tutti, a tutti quanti. Anche a quei bastardi traditori di Kiri, si anche a loro...uno dopo l'altro, gli avrebbe cercati, torturati, eliminati, divorati...una corrente di odio prese a scorrere nella mente di Auron, facendo fiorire i boccioli di insanità che crescevano lungo le rive di quell'impetuoso fiume traboccante d'ira. Una risata maniacale venne strozzata in gola al chunin, mentre, davanti a lui, una poderosa fiammata prendeva vita in bocca ad un ninja, poco prima di esplodere invadendo lo stretto tunnel. Auron arrestò la sua corsa, facendo volteggiare la falce e portandola indietro. La ninjutsu non era l'unica insidia: il forte bagliore sprigionato dalla tecnica non rese difficile l'individuazione dei fili lanciati da altri due ninja, i quali avrebbero presto intrappolato Auron come un insetto nella tela del ragno.*"Levatevi dai piedi, esseri ignobili! Possa essere Jashin tanto misericordioso da accogliere le vostre putride anime nel suo regno, invece di dissolverle nel nulla!"[ Frz 327 + 58,5 Specializzazione + 5 Talento + 65 Falce + 20 Frenesia (0,3 Effettiva + 20 Talento) + 44,5 Chk = 520 Attacco completamente respinto ] <taijutsu> -Controllo Assoluto- (Stm: -3)(Dif/Res: +90) “I Shinobi del Suono, hanno un controllo assoluto sulle frequenze e le onde sonore, riescono quindi ad acutizzare l'orecchio considerando con anticipo il movimento avversario.”
[ Res 240 + 90 = 330 Attacco completamente resistito ] [ Stm: 146,5 - 2,5 Chk - 3 Tecnica = 141 ] *Auron vibrò il colpo precedentemente caricato, infrangendo i fili con un sol colpo. Questi fecero notevole resistenza, ma non poterono nulla contro la mortale arma a tre lame. Per quanto riguardava la fiammata, Auron non aveva una così gran scelta di opzioni: la vampata era a pochi metri da lui e occupava quasi l'intero corridoio, dal quale non si diradava nessuna via secondaria nella quale ripararsi. Tuttavia, un'alternativa c'era. Era impossibile che il terzo ninja avesse lanciato un attacco che occludesse completamente ogni via di salvezza per i suoi compagni, quindi era deducibile che la fiammata non era stata lanciata in modo da carbonizzare l'intero corridoio. Auron tese i suoi sensi, cercando di captare la posizione dei due ninja che avevano lanciato i fili. Avendo saltato prima , non potevano aver cambiato più di tanto la traiettoria. Auron sbarrò gli occhi, proprio un secondo prima che il calore cominciasse a scaldargli la faccia. La tecnica sembrò investirlo. Il ninja attaccante sorrise soddisfatto: era sicuro di averlo preso. Ma, non appena il fumo si fu diradato, una brutta sorpresa era lì ad attenderlo. Fece a malapena in tempo ad accorgsene, gli sembrò di sentire qualcosa in lontananza, un fischio forse? Poi, dalla nube, una falce schizzò fuori, pronta a conficcarsi in mezzo agli occhi del ninja.*[ Frz 327 + 58,5 Specializzazione + 5 Talento + 65 Falce + 20 Frenesia (0,3 Effettiva + 20 Talento) + 40 Chk = 515,5 ] x3 (2 Attacchi a distanza, uno ravvicinato)[ Stm: 141 - 6 Chk ] *La falce ora sembrava un serpente: la testa era l'enorme trilama, il resto del corpo l'asta e la lunga corda nera che la collegava al suo possessore, ancora nascosto nella fitta nube di detriti. Gli altri due ninja guardavano il loro compagno, sbalorditi. Come aveva fatto a resistere ad un attacco del genere? Non fecero in tempo nemmeno a muovere un dito che la Falce sembrò alzarsi in piedi sulle sue spire, serpeggiando poi nell'aria, volteggiando come impazzita. Si conficcò poi nella parete, un paio di metri dietro il secondo ninja. L'arma era incandescente, rilucente di un bagliore arancione, reduce dall'attacco fiammeggante di pochi istanti prima. Un attimo, poi prese a correre folle contro di esso. Le tre lame puntavano dritte contro il suo inguine, lo avrebbero letteralmente aperto in due. L'affamato "rettile" lasciava un profondo solco dietro di sè, affamato, pronto a mordere. Il domatore, colui che aveva ammaestrato quella bestia, colui che stava dall'altro capo del suo corpo, sorrideva, sentendo la sua bestiola come se fosse parte di sè, la sentiva strisciare, avvicinarsi al suo obiettivo, e infine... Auron ritrasse a sè la sua creatura, stringendola nel pugno. Il metallo incandescente sfrigolò in pugno al chunin, il quale chiuse gli occhi, assaporando il brivido di goduria che gli correva lungo la spina dorsale. Leccò avidamente le lame, ustionandosi la lingua, mentre il fumo, diradandosi completamente, lasciava libera la vista sulla sua ultima preda. Il terrore, quello più puro, faceva la sua comparsa su quel volto pallido, stravolto. Si, era giunto anche il suo turno.*"Dillo..."*Con passi lenti, con un tocco di solennità, Auron si avvicinò al terzo ninja.*"Ti ho detto di dirlo!"*Con uno scatto felino, Auron arrivò sin dal ninja, prendendolo dalla collottola.*"....il mio NOME!"*Poggiò l'asta della falce sul trapezio sinistro avversario, puntando le tre lame contro la sua schiena. Infine, strattonò l'arma verso di sè.*
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