Campo n°6, per Nimal e Hay lin

*Il mukenin riuscì in tempo a liberarsi delle corde per ricevere adeguatamente gli attacchi dei ragazzi: compose in fretta tre sigilli e improvvisamente i suoi capelli scuri presero ad allungarsi e a muoversi contro il ragazzo con una velocità non indifferente. Raggiunnta la marionetta d'attacco del genin la avvolse con le sue folte e resistenti ciocche di capelli impedendole qualsiasi movimento. Poco più indietro Akane non sembrò stupirsi di quella tecnica, era infatti uno dei jutsu base che insegnavano nel Paese originario di quel traditore. Neutralizzato il primo attacco l'uomo si rivolse alla giovane, occhi verdi i suoi e allo stesso tempo scuri e in netto contrasto con il colore chiaro della sua pelle*

Mekenin:"stupidi ragazzini che non siete altro, cosa credete di fare con questi miseri attacchi, non avete scampo contro di me! Appena vi avrò battuti sarò libero!!"

(puoi dirlo forte amico, puoi dirlo forte..)

*Come per avere conferma di quello che diceva il ninja vestito di bianco si voltò verso l'Hokage che impassibile gli fece cenno di continuare. Un sorriso sadico si aprì sul suo volto e composto un nuovo seal iniziò a ridere di gusto: concentrando una grande quantità di chakra aveva appena attivato la sua abilità innata, pochi istanti e la sabbia della piccola Hay Lin si appesantì, i granelli si unirono tramite uno strato semi-solido di ghiaccio e acqua e caddero a terra. L'attacco aveva così perso d'efficacia, ma stava succedendo qualcos'altro. Senza che i due ninja se ne rendessero conto due cloni del mukenin erano alle loro spalle e tenevano poggiate le loro mani rispettivamente sui rotoli delle altre due marionette e sulla giara di sabbia. Pochi secondi e il tutto iniziò a trasformarsi in ghiaccio proseguendo il processo di trasformazione molecolare sugli abiti dei malcapitati..*

Mukenin:"Siete finiti, vi ho in pugno!!"

*L'originale che sghignazzava davanti a loro impugnò due spiedi e ne lanciò quattro verso le loro teste, con l'intento di ucciderli mirò precisamente agli occhi. Nonostante le difficoltà da parte dei suoi "allievi" Akane non si mosse di un solo centimetro. Era però possibile notare alcuni segni di nervosismo in lei, come ad esempio il continuo battere del piede a terra e il contrarsi della mascella, seguivano un ritmo veloce e a scatti.*

(forza ragazzi, potete farcela, dovete soltanto trovare la chiave, la giusta motivazione!)

Frz coppia di spiedi: 450

OT//well, niente stat per il nostro amico, postate semplicemente provando a salvarvi la pellaccia, la prima cosa da fare è facilmente intuibile..l'altra un po' meno. Ce la potete fare [cit]
PS:non potete sostituirvi, limitatevi ad agire senza dire come va a finire l'attacco del tizio//OT

*Messi alle strette i due genin riuscirono a dare il meglio di loro. Era a questo che puntava Akane quando aveva lasciato libero il mukenin, sotto pressione sarebbero riusciti sicuramente ad eseguire con successo la tecnica del richiamo. Inoltre questa volta la scelta di abbandonare le proprie armi era stata presa con saggezza, avevano dunque trovato il giusto equilibrio, certo aveva forzato un po' le cose ma era stato necessario per il raggiungimento dello scopo. Finalmente dunque potè intervenire e anche se Gamakichi e Gamatatsu non si tirarono indietro davanti ad un attacco simile preferì evitare possibili incidenti. Di scatto la donna, che aspettava il suo turno con le braccia conserte, si mosse e spostando rapidamente la veste all'indietro per avere maggiore libertà e distese le braccia verso l'esterno. In un istante dalle maniche larghe fece scivolare quattro uchiha shuriken fino alle mani, li afferrò ed una volta lanciati i genin si accorsero che erano legati ad un filo di nylon molto sottile. Quei particolari shuriken furono lanciati con uno strano effetto: i primi due lanciati con la mano sinistra andarono a contrastare gli spiedi per poi curvare verso destra, mentre gli altri due lanciati con la mano destra fecero il percorso inverso creando un intreccio intorno al mukenin con il filo che li legava. Tirando con i denti e con le mani le estremità dei fili strinse la presa fino a quando l'uomo si ritrovò legato come un salame da un filo molto resistente. Confuso provò anche a spezzarlo con un kunai ma il filo pregno di chakra elettrico resisté alla pressione e gli diede una scarica su tutto il corpo.*

(e con questo è sistemato l'originale, ora le copie fasulle..)

*Con destrezza liberò una mano e componendo un seal con la medesima, l'uchiha disperse l'illusione del mukenin. Le copie erano infatti soltanto frutto di una semplice genjutsu da manuale, nemmeno le armi dei ragazzi erano state realmente congelate. A quel punto l'Hokage diede un ultimo sguardo al mukenin e lo ringraziò per l'aiuto che le aveva dato quasi inconsciamente.*

"Sei stato d'aiuto, come promesso, ti concederò una diminuzione della pena"

Mukenin:"COSA!? DOVEVI LASCIARMI LIBERO STR-!!"

"Non ho mai detto questo! Te ne sei convinto da solo..sei stato un illuso se ti sei convinto che potessi fare una pazzia simile"

*Con una carica impressionante Akane steccò il mukenin sprigionando in quel momento una determinazione ed un'energia tale da provocare un'onda d'urto che lo fece svenire sul colpo.*

"Tsk! Quanta pazienza che ci vuole con questi scellerati, fanno la voce grossa e poi crollano così come niente fosse appena uno si altera un po'!"

Gamakichi:"Hai proprio ragione è crollato a terra come un novellino!"

"si, che figura che ci ha fatto. E pensare che fa parte di uno dei clan più prestigiosi del paese dell'acqua"

*Cercando di sdrammatizzare la kunoichi tornò a rivolgersi ai genin e imitando la faccia incazzata dell'uomo di poco fa si mise a ridere.*

"Allora ragazzi, vedo che qui non ho altro da insegnarvi. Come avete potuto notare siete riusciti ad effettuare la tecnica del richiamo soltanto spinti da una giusta motivazione ed uno spirito combattivo che andava ben oltre il semplice scontro. Stavate lottando per la vostra vita e per una buona causa e..loro, l'hanno sentito. Sono venuti ad aiutarvi. Non era di certo una questione di pratica questo allenamento, vi ho lasciati qui ad esercitarvi ma in realtà sapevo che non ci sareste riusciti senza un buon incentivo. Ve l'ho procurato. Non vi ha spaventato troppo vero?

Adesso rilasciate la tecnica, come fate ad esempio con la trasformazione, basta un minimo di chakra. Provate, vi riuscirà subito "

(tutto sommato mi sembrava innocuo, uhm dal loro punta di vista magari no..ah maledizione devo imparare a pormeli prima queste domande. Pazienza, non è successo nulla e non poteva succedere nulla in mia presenza)

"Credo che questo sia il momento dei saluti purtroppo.."

*L'ora ormai era tarda, il sole stava tramontando e stava per giungere lenta la sera. Allungò una mano verso Yori e stringendo la sua gli augurò buona fortuna per il suo avvenire*

"è stato un piacere poterti insegnare qualcosa, ma adesso credo sia ora di tornare a Suna per te e non voglio intrattenerti oltre. Buona fortuna Yori, continua ad allenarti e soprattutto tieni sempre fede alle tue promesse e alle tue convinzioni. Spero in un arrivederci"

*Salutata anche la compagna lo seguì con lo sguardo mentre si allontanava fuori dal campo. Poco dopo la giovane slegò il mukenin addormentato e recuperando l'equipaggiamento chiese a Gamaken di occuparsene. *

"Bene, è finita anche questa giornata, devo dire che mi sono divertita in vostra compagnia e non lo facevo da tempo. Per questo dovrei ringraziarvi. Cosa ne dici se completiamo il tutto facendo due chiacchiere davanti ad un bel piatto caldo? Offro io, cosa gradiresti?"

**QUEST COMPLETATA**