| .: JellyFish :. |
| | Il buio era opprimente, tenere gli occhi aperti o tenerli chiusi era diventata ormai un'opzione superflua. Shido, il capo, colui alla quale i genin si erano, forse per ingenuità, forse per necessità, affidati, aveva dato compiti precisi, nonostante fossero in pochi. Era una strategia precisa e organizzata in base alle caratteristiche ben analizzate di ognuno di loro. A occhio, sarebbe dovuto andare tutto bene. L'utilità di Fuyuko era risultata insfruttabile a causa della conformazione della caverna, per questo era retrocessa al fianco di Shido, nella coda della fila. Naraku aveva fatto una mossa molto astuta, legandosi ai propri compagni tramite alcuni fini filamenti organici, di modo da impedire ad ognuno di loro di allontanarsi dal gruppo e perdersi.
Alla testa della fila, c'era Jinzo. Shido gli aveva dato un compito semplice, utilizzare la sua abilità nel fiuto per poter intuire qualcosa di più su quell'antro tenebroso dove erano finiti. Dopo qualche secondo di concentrazione, Jinzo si rivolse ai compagni, con aria affranta.
Scusate ragazzi ma non riesco a sentire neanche il vostro fetore. Dobbiamo brancolare nel buio. Sperate solo di non battere la testa come una mosca dentro un barattolo. -che fosse inutile fin'ora era stata sola una mia supposizione, ma CON EVIDENZIIA o evidentemente che si voglia dire o dir si voglia, non mi sbagliavo- Fuyuko parlò quasi a se stessa, ma con voce abbastanza alta da fare in modo che tutti riuscissero a sentirla.. per lei era quasi delizioso vedere quel ninja fallire, anche se in effetti, fallimento suo.. difficoltà loro. Fuyuko scrollava la testa sghignazzando, quando venne però colpita da una frase dell'ex Kiriano.
Permettetemi di provare un'altra cosa. Se non vorreste bagnare qualcosa o voi stessi, vi consiglierei di fare attenzione. “che cazzo fa adesso?” Emerse la sua parte razionale, rivolgendo uno sguardo preoccupato a quelle che, più o meno dovevano essere le spalle di Naraku, poco d'innanzi a lei. Non riusciva a vedere più in là di così, e non poteva immaginare quello che Jinzo stava per fare. Magari avesse potuto. In pochi istanti, le orecchie dei ragazzi si riempirono inizialmente di un agitato sciacquettare d'acqua, rumore accennato che in pochi secondi si trasformò però in uno scrosciante frastuono, amplificato dal rimbombo che quelle pareti accompagnavano a qualsiasi suono.. Fu un attimo solo: la massa d'acqua colpì rumorosamente il terreno, il soffitto e il pavimento della caverna, sbattendo contro ogni insenatura e bozza e schizzando litri e litri di freddo liquido OVUNQUE. Neanche il tempo di dire mezza vocale, che i piedi fradici dei ragazzi iniziarono ad affondare in quella che prima era sì morbida, ma solida terra. L'acqua generata aveva interagito naturalmente con il terriccio e la terra presente sul suolo della caverna, terra che A LOGICA il ragazzo avrebbe dovuto fiutare. Nonostante gli sforzi dei ragazzi, i loro corpi affondavano sempre di più nella mota, arrivando fino al livello di metà stinco circa. Erano nella merda. Se prima la limitazione ai loro movimenti era costituita dai dolori, adesso era quasi completamente costituita da quel fango. Il primo nemico che arrivava, li avrebbe fatti fuori prima che fossero riusciti ad allontanarsi di venti metri. Fuyuko era calma. Si tirò su le maniche, cosa più unica che rara, incastrando bene i risvolti tra di loro sui gomiti in modo che non calassero. Le braccia scoperte erano sensibili e in un primo momento rabbrividì al contatto delle fresche correnti d'aria con le cicatrici. Si abbassò sulla propria vita, stringendo un secondo i denti per il dolore alla schiena: sentiva le parole di Shido uscire con una rabbia che non gli aveva ancora mai sentito addosso.
Hey mister genialoide, ti ricordo che il capo sono io. Se non hai le sufficienti doti deduttive, e se non pensi almeno un po prima di fare qualcosa, tieni le mani in tasca. Vedi ora come siamo ridotti per colpa tua? Per tutti i Kami gloriosi, era tanto difficile domandare? Bah. Dal momento che hai dimostrato di avere un cervello come quello di una mosca, sperò la sbatti davvero la testa contro il muro..
Infilò delicatamente i pollici nella fascia elastica che sorreggeva gli enormi e ormai penanti pantaloni: i voluminosi gambali erano diventati zuppi di acqua sporca. Fece scendere le mani, che trattenevano stretti i pantaloni:i compagni non potevano vedere, ma ormai le sue cosce erano completamente nude, con la pelle delle gambe protetta solo dagli alti stivali di cuoio fino al ginocchio. I minuscoli pantaloncini nascondevano le nudità, mentre una decina di sacche coprivano una fascia della coscia destra. “Bene”.
Vabbè, ormai è andata ragazzi..Avanziamo con prudenza, se non altro abbiamo i piedi protetti.. il discorso di Shido era terminato. Fuyuko prese un profondo respiro, per poi esplodere in un rumoroso -COSA CAZZO HAI FATTO? Il tuo cazzo di piano consisteva nel riempire questo buco di fango? Allora ben fatto, non avrei saputo fare di meglio!- l'eco di quel grido fu rumoroso, anche se mai quanto quello dello scroscio d'acqua appena passato. -Sei uno sfigato Jinzo! Un maledettissimo sfigato! Se sei inutile e il cervello non ti funziona, vai da quel cazzo di ninja che ci ha fatti finire quaggiù e fatti ammazzare cazzo!- La ragazza camminava arrancando in avanti, agitando le braccia per evitare di pesticciare anche Naraku che sapeva essere poco davanti a lei. Nonostante non si potesse vedere la sua faccia, la voce tremante esprimeva tutta la rabbia che in quel momento la possedeva, e il tono acuto faceva capire quando amplio fosse il ghigno che le arricciava il volto.. colpì con la mano la spalla del ragazzo davanti a se, afferrandone poi la maglia con foga per evitare di finire in terra. -Mi dai il voltastomaco, non sei un ninja, sei un disastro!! Mi VERGOGNO di essere definita una ninja al pari tuo! Vali meno di questo fango!!- diede un calcio alla superficie del lago motoso, causando schizzi che finirono sia sulle pareti che sul suo stesso ventre: non sapeva dove fosse il ragazzo, si limitava a sbraitare in avanti. Stringeva con forza la stoffa di quella maglia, era qualcosa di inconscio che la portava a.. fidarsi così tanto di quel ninja di Suna. Ma la rabbia che aveva nei confronti di Jinzo era troppa per pensare a qualsiasi altra cosa. -Io vi dico solo una cosa- il suo tono divenne serio improvvisamente, come se a parlare con un tono da pazza fosse stata un'altra ragazza fino a quel momento. Ma il discorso stranamente sviò da Jinzo, e la ragazza si rivolse al compagno affianco, e a quella di Shido ancora dietro di lei. -Non so voi, ma io non ho intenzione di perdere questa cazzo di prova. Voglio arrivare alla fine del torneo, e uscire da strafottutissima chunin, qualsiasi cosa rappresenti. E sicuramente, se i nostri stessi “compagni” ci mettono il bastone tra le ruote, direi che non andiamo molto lontano. - era quasi incredibile come la parlantina della ragazza si sciogliesse in quelle situazioni, quando la rabbia era così forte da spingere la pazzia da una parte e lasciare al cervello il compito di gestire la conversazione.. non durò molto, che già gli occhi iniziarono a roteare come in preda ad un delirio..
CITAZIONE Frz: 22 Def: 46 Chk: 67 Vta: 19 Int: 66 Res: 51 Vel: 31 /2 15,5
//off: EDIT scusatemi mi ero dimenticata di mettere le stats xD // Edited by .: JellyFish :. - 20/1/2010, 20:21
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