Inizio.

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Soldier93
view post Posted on 12/1/2010, 15:41




Il capo della squadra uno già aveva ricevuto non poche critiche e lamenti da parte da molti dei quali da quel momento in poi sarebbero stati i suoi subordinati. Solo due si distinsero dalla massa. Uno era Kita, dopo aver difeso la scelta del capogruppo lo incitò più volte mentre l'altro era il povera ninja che aveva fatto le spese dell'ira del Mizukage ed era stato bandito da Kiri rimanendo senza villaggio. Quest'ultimo difese Shido e gli diede anche la mano in segno di rispetto.

Ma guarda caso i due poveri cretini che hanno subito l'ira della Mizukage vanno d'accordo con il neo-capogruppo... subire l'ira di quella donna nolto probabilmente devo avere numerosi effetti sulla mente delle sue vittime... che le renda più gentili e disponibili?... chissà... spero di non farne le spese pure io... non so neanche se riuscirei a sopravvivere.

Dopo le comprensibili diffidenze e tensioni iniziali tutti i Genin si accorsero che il cancello metallico dalla quale erano entrati si era richiuso e il Jonin di prima ero sparito. Qualcosa opprimeva la tranquillità di tutti in quella foresta, come se una specie di presenza, quasi paranormale, li fissase in continuazione come un cacciatore nascosto aspetta le sue prede in mezzo alla foresta. Zenko in qualce modo sentiva la pressione provocata da quella sensazione di essere osservati.

Per quanto sia buia e tetra questa foresta incute una pressione e una tensione anormali... sembra infestata dagli spettri... per quante persone siano morte qui dentro non credo ci siano fantasmi. Il nome di questa zona dice abbastanza su dove ci troviamo... potrò essere ancora un Genin ma credo che la presenza inquietate che sentiamo sia della squadriglia di Jonin che ci sta sorvegliando... ovviamente noi non riuscimo a vederli o sentirli perchè ancora troppo inesperti.

Al quel punto di calma apperente Shido chiese l'attenzioni di tutti i suoi compagni per esporre la sua strategia per avanzare nell'oscura e spedito cominciò a fare dei disegni nel terreno.

CITAZIONE
Shido : Ok gente, le miei prime direttive. Ho elaborato una veloce strategia, a mio avviso la migliore disponibile al momento. La strategia è la seguete:
Cercheremo di restare il più unito possibile, la compattezza è tutto. Siamo nella foresta della morte, quindi il pericolo può sbucare in qualunque istante, quindi in testa alla formazione ci sarà Jinzo Che a quanto ho capito è uno dei migliori di noi nel campo del fiuto, e quindi nello scovare trappole.
A seguire ci saranno Kita e Shinji che essendo due Aburame, manderanno i loro insetti a ad anticipare i nostri movimenti.
Tu Kita manderai i tuoi insetti a nord, verso il forte, mentre tu Shinji li manderai ad est ed a ovest.
A seguire i due Aburame ci saranno Naraku e Shigeru. Il primo ha detto di essere un medico, quindi potrà dare supporto in avanti, e nel settore posteriore della formazione, mentre Shigeru è un Nara, il che lo rende pericoloso dalla distanza.
A seguire ci saremo noi altri. Mentre camminiamo vi spiegherò l’esatta posizione di ognuno di voi. Non è facile collocare l’intera squadra se non conosco le vostre abilità. Quindi, ditemi, chi è medico? Chi attacca a distanza e chi ravvicinato?
Intanto a chiudere la formazione ci sarà Tensai, che sembra essere molto simile a Jinzo per abilità, quindi ci sarà molto utile per la retroguardia.
Se avete obbiezioni parlare ora…

In seguito il ninja offrì a tutti un seme nel quale aveva impregnato il suo chakra in precedenza. Zenko già conosceva in precedenza quella tecnica che aveva avuto occasione di vedere da un suo compagno di missione. L'Uchiha senza troppe discussione lo prese e lo ingerì facendo un cenno di approvazione visto che l'uso di quei semi avrebbe aiutato non poco a coordinare una squadra cosi numerosa. Poi attese il suo turno esporre le sue abilità.

Bene... mi scoccia smentire proprio un mio consanguineo sperando che lo avesse capito ma anch'io sono un Uchiha e ovviamente posseggo lo Sharingan come il ragazzo di prima... bè meglio per noi , almeno a quanto ho capito, in numero di Uchiha siamo pari... 2 contro 2... e poi 4 occhi buoni sono sempre meglio di 2 e basta. Sono abbastanza pratico di tenshijutsu e genjutsu oltre sfruttare i miei occhi anche per attaccare a raggio ravvicinato. Sono sicuro che in qualche modo troverai la giusta collocazione anche per me.-Zenko si avvicinò all'orecchio del capogruppo-senti, se non ti dispiace non prendere alla lettera le parole del nostro compagno, magari fai passare anche me e non solo lui del nostro clan, d'accordo?... e ora in marcia
 
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view post Posted on 12/1/2010, 17:38

The Pine

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*Prima che ogni altro movimento potesse compiervi, una figura scura e priva di volto si fiondò tra la folla. Armata di falce, la creatura dallo sguardo di buio sorrise con denti invisibili alla folla, scrutandola roteando inverosimilmente il capo mentre senza scuotare minimamente le spalle. Occhi di fioca luce viola e fumeggiante sventolavano tra i corpi, mentre la lama scura e ferruginosa della loro arma si protraeva lungo il braccio.*

- Ghì ghì ghì ghì ghì...

*Un sinistro verso, ripetuto di continuo, come una risata divertita, prima che la falce gentilmente si portasse sul terreno. Il ferro sfiorò appena i fili d'erba, con un tocco gentile... E l'aria esplose. La terra si frantumò sotto i piedi dei genin, sbalzandoli via a casaccio.*


Gdr Off/ Okay, svenite tutti. /Gdr on
 
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.Wolf Jin
view post Posted on 13/1/2010, 21:20




Era tutto pronto.
Si aspettava solo il mio via, un definitivo via prima di partire.
Velocemente, seppur di spalle, cercai di percepire il chakra dei miei compagni, accertandomi che tutti avessero seguito il mio consiglio..Notai che uno dei ninja di Sune preferì posizionare il seme dietro il coprifronte sul suo braccio, mentre gli altri lo ingurgitarono.


Shido : Uno, due, tre..dieci, undici e dodici. Bene sento il chakra di tutti, ma non tutti l'hanno mangiato..Bhè che dire, Strafottente che non è altro, come è parso, cosi si è comportato..bravo..

Mi voltai verso Zenshin E mantenendo la calma iniziai a parlare, solo con lui:

Shido : A me non interessa piu di tanto se lo mangiate o meno quel seme, ma una cosa che mi da fastidio, è che mi si prenda in giro..non aggiungo altro.
Se qualcosa dovesse andare storto e tu perdessi quel seme, io non saprei come localizzarti, e non saprei come condurre la squadra a te..


Fredde. Fredde e vibranti quelle parole furon pronunciate, come per esorcizzare il loro significato; ed ecco li, che in un baleno, come un fulmine a ciel sereno, quel qualcosa di storto di cui tanto avevo timore, si presentò tra noi.
Una era figura macabra quanto scura, dal freddo ed invisibile sorriso, armata di falce. L'occasional mietitore pervenne dunque a farci visita rotenado la sua arma con gan foga, ma con tanta meastria e leggerezza.
Un solo attimo.
Un ultimo attimo prima di esser spazzato via tramortito. Il nulla mi aveva avvolto, ero in balia del destino.

 
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~Giova~
view post Posted on 13/1/2010, 21:57




Dopo le parole di Suzaku si presentò un ultimo componente...a sentire le sue parole doveva trattarsi di un Uchiha di nome Zenko...Suzaku pensò subito di non averlo mai sentito nominare prima..doveva essere alle prime armi proprio come lui, anche se Suzaku credeva molto nelle proprie capacità

Zenko:Bene... mi scoccia smentire proprio un mio consanguineo sperando che lo avesse capito ma anch'io sono un Uchiha e ovviamente posseggo lo Sharingan come il ragazzo di prima... bè meglio per noi , almeno a quanto ho capito, in numero di Uchiha siamo pari... 2 contro 2... e poi 4 occhi buoni sono sempre meglio di 2 e basta. Sono abbastanza pratico di tenshijutsu e genjutsu oltre sfruttare i miei occhi anche per attaccare a raggio ravvicinato. Sono sicuro che in qualche modo troverai la giusta collocazione anche per me.

due contro due..bene bene..la sfida si fa interessante...tuttavia non mi basta questo..non mi basta...mi serve più forza, non posso permettere ad altri di sopravvaricarmi....lo devo fare per mio nonno...mi ha sempre insegnato tutto, tra cui il rispetto dell'avversario..dunque...dobbiamo passare questa prova e sperare di sfidarci...

Suzaku:scusa non ti avevo notato..eheh Suzaku si portò una mano sui capelli grattandosi energicamente per l'imbarazzo..poi assunse un espressione seria tuttavia...sono d'accordo con te...questa sfida è diventata emozionante al punto giusto..vediamo dunque di passare questa prova..chissà..magari dopo ci sfideremo in qualche modo....

Zenko successivamente si allontanò per sussurrare qualcosa all'orecchio del capogruppo...ormai i preparativi erano ultimati e tutti aspettavano un solo ordine da parte del leader

guardandomi in giro...noto solo adesso che la squadra è bene assortita...resto curioso di scoprire le capacità dei ninja di Suna...bè, presto capiterà l'occasione di vederli all'opera...

all'improvviso qualcosa attirò l'attenzione di Suzaku..un rumore sinistro si erse alle sue spalle

???:Ghì ghì ghì ghì ghì...

Ma cos....

successe tutto in pochi istanti..la terra iniziò a tremare e l'attimo dopo SUzaku si trovo sbalzato in aria...l'accaduto lo prese allo sprovvisto e non riusci a controllare i propri movimenti...la polvere gli finì negli occhi e notò che anche gli altri membri erano nelle sue stesse condizioni, prima di chiuderli a causa del bruciore...ciecità assoluta...l'attimo seguente Suzaku finì contro il tronco di un albero battendo fortemente la testa...gli occhi rimasero aperti alcuni istanti prima di chiudersi lentamente...la vista gli si stava annebbiando...sentiva solo un leggero filo di sangue scendergli dalla fronte..l'ultimo ricordo fu questo..una sensizione calda...ed una figura senza volto che si ergeva nel punto dove era avvenuta l'esplosione...la sua falce illuminata dalla luce filtrante tra gli alberi

....maledizione......
 
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Torx
view post Posted on 13/1/2010, 22:39




//Veramente nella tecnica non c'è scritto che tu sai esattamente cosa io faccio con quel seme, cmq va bene lo stesso...//

Shido, non si sa come, si accorse che Zeshin non ingoiò il seme che gli era stato dato, e cominciò a comporre una ramanzina per il malcapitato genin.

Non mi interessa minimamente cosa ti può dare fastidio, nè che tu possa rintracciarmi o meno: so cavarmela benissimo da solo e non mi passa nemmeno per la testa di darti la possibilità di sapere la mia posizione in ogni caso, soprattutto se fosse necessario che io mi nasconda o agisca nell'ombra... Poi ritieniti offeso finchè ti pare, questo non è affar mio, fatto sta che non mi fido di nessuno qui che non sia io, quindi men che meno mi fido di te.

(Ma tu guarda questo...)

Dopo queste brevi discussioni una figura misteriosa ed oscura piombò nel mezzo del gruppo, ma nessuno ebbe il tempo di capire cosa stava succedendo o chi fosse quella figura; Zeshin, sfruttando i suoi riflessi, tentò di allontanarsi velocemente da lì.

(Devo levarmi da qui maledizione!)

Tentò di compiere un salto mortale all'indietro per evitare la vicinanza della figura, ma tutto fù vano: una fragorosa folata lo sbalzò via contro un albero, colpendolo fortemente alla testa e facendolo svenire sul colpo.

//Scusate il post ma biochimica mi toglie ogni voglia di vivere -.-"//
 
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.: JellyFish :.
view post Posted on 14/1/2010, 13:08




Ognuno dei genin presenti nel risicato spiazzo erboso diceva la sua, raccontando la propria “storia” al capo gruppo.
Fuyuko ascoltava, senza esprimersi con nessuno di quelli che prendevano la parola. Rimase silenziosa anche quando uno dei ragazzini ammise di appartenere al suo stesso clan.
Non si voltò nemmeno, in fondo non le importava niente; fino a quel momento il suo sangue e quella vantaggiosa, certo, ma forzata appartenenza non le avevano portato che dolore, ergo lungi da lei mischiarsi a qualsiasi altro membro del suo clan.


Poi, senza nessun preavviso, Fuyuko rise. Non in modo sguaiato, ma abbastanza rumorosamente. Uno dei “compagni”, quello del clan del loto, si esibì in un trucco che, evidente, per lui doveva essere stata una gran furbata, ma che fece divertire molto la ragazza. Fece finta di inghiottire il seme che Shido aveva consegnato loro, cosa che, ancora più divertente, fece irritare molto il foglioso..
-Sei uno spasso sai? Non vedo l'ora che tu ti stacchi dal gruppo.. magari abbiamo la fortuna di perderti per la strada.. uhuh..-

Non fece a tempo a finire il suo discorso, che un risolino irritante iniziò a sporcare il silenzio di quella foresta, che fino a quel momento era stato rotto soltanto dalle voci squillanti ed emozionate dei genin. Fu difficile, perlomeno per Fuyuko che in quel momento non prestava particolare attenzione a ciò che li circondava, capire esattamente cosa accadde. La distanza tra l'inizio dell'irritante verso e ciò che accadde poi fu troppo breve anche per una mente guizzante come quella della ragazza, abile nel razionalizzare in fretta le situazioni. Un lampo violaceo fu l'unico segnale che fu in grado di recepire prima che, con un tremore rapido quanto preoccupante, il terreno non iniziò a frantumarsi sotto tutti i loro piedi. Delle onde innaturali formate da grosse zolle erbose sbalzarono via i ragazzi, facendo loro compiere dei voli lunghi metri.
Fuyuko atterrò violentemente, senza perdere però i sensi: fece in tempo solo a guardarsi intorno per un istante, vedendo con occhi sbarrati i corpi degli altri genin sballottati e scaraventati tra gli alberi. Poi una zolla sbattuta in aria dal microsisma la colpì la testa con forza, e il suo corpo si accasciò nuovamente a terra, mentre quegli occhi dorati come il sole si rovesciavano e le palpebre si chiudevano..
 
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view post Posted on 14/1/2010, 16:35
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Alle sue spalle i giovani continuavano a parlare. Hisashi non faceva altro che fremere. Fu una delle rare volte che non riuscì ad interpretare le proprie emozioni. Tutto quello scombussolmanento era dovuto all'eccitazione e all'impazienza di iniziare? Oppure al terrore che tutto quell'inferno che si era immaginato durante quella notte avrebbe preso vita a breve?
Probabilmente era un miscuglio inscindibile di entrambe le sensazioni. Le viscere gli si contorcevano e ringraziò il cielo di non aver fatto colazione, altrimenti avrebbe mostrato a tutti quanti cos'avesse mangiato, svuotando il contenuto del suo stomaco per sul terreno. Sembrava tutto pronto, Hisashi potè notare Shido che gli passava a pochi metri di distanza e si portava sempre più nel centro della foresta, dando le spalle al resto del gruppo.

Bene... ormai ci siamo...
Purtroppo le aspettative di Hisashi furono nuovamente deluse. Shido si voltò e iniziò a fare una ramanzina ad un membro del suo stesso villaggio, perchè, da quello che Hisashi riuscì ad intuire dalla loro conversazione, il membro appartenente al clan del Loto non aveva ingerito il seme consegnatogli. Seppur seccato dall'ennesima perdita di tempo, questa volta Hisashi prese sul serio quella discussione. Neppure lui aveva ingerito il seme e se Shido era stato così abile da scoprire l'inganno del suo compaesano, sicuramente anche il genin di Suna era stato scoperto. Si chiese come mai, la stessa ramanzina non fosse stata estesa anche a lui, ma in fondo ne fu felice. Non voleva certo sollevare un polverone ancora prima di iniziare la marcia.
Shido: "Se qualcosa dovesse andare storto e tu perdessi quel seme, io non saprei come localizzarti, e non saprei come condurre la squadra a te.."
Il ragazzo trattenne un sorriso, a metà tra il divertito e il compiaciuto.
(E così andrebbe a recuperare chiunque si perderebbe... è uno sciocco! Ma mi piace...)
Hisashi mantenne il suo solito atteggiamento silnzioso, anche perchè non avrebbe saputo che dire. Avrebbe voluto sfottere il proprio capo-gruppo per essere così ingenuo da pensare che la squadra si sarebbe impegnata per andare a prendere un disperso, ma nello stesso istante avrebbe voluto complimentarsi per il suo nobile animo, nonostante fino a quel momento rimanessero soltanto belle parole.

...

Cos'era stato?!
Una macchia scura passò davanti agli occhi di Hisashi, senza che potesse capire di cosa si trattase. Improvvisamente, al centro del gruppo apperve una figura misteriosa e terrificante. Nessun volto, nè una bocca, nè un'espressione. Soltanto due occhi purpurei luccicanti e inquietanti. Faceva roteare la testa per potersi guardare attorno e portava con se una grossa falce. Il giovane genin di Suna avrebbe voluto trovare la forza di chiedersi che diavolo fosse quell'affare, ma non riuscì nemmeno in quell'impresa così elementare. Rimase paralizzato ad osservare i movimenti di quell'essere sbucato da un qualche Girone infernale. Una risata demoniaca rieccheggiava sui giovano genin ed Hisashi la sentì rimbombare nella propria testa.
La grossa falce dell'essere sfiorò appena il terreno. Hisashi non vide più nulla.

Il suo corpo ancora cosciente venne sbalzato lontano da una forza invisibile, simile ad un esplosione e si schiantò contro la corteccia di un robusto albero. In quel momento il genin battè la testa e perse definitivamente i sensi, dopo di che cadde nel sottobosco.
Il povero giovane rimase immobile, inconsapevole di ciò che gli sarebbe accaduto, in balia delle violente fiere di quella foresta assassina.
 
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view post Posted on 14/1/2010, 17:11
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*Lentamente, tutti i membri del gruppo si presentarono, parlando delle loro capacità e abilità. Tutti avevano preso il seme e accettato la strategia di Shido. A dire il vero uno dei genin aveva solo finto di ingoiarlo, ma il suo giochetto non era passato inosservato. Si trattava tuttavia di un inconveniente temporaneo, che era terminato in una ramanzina da parte del capitano. Era ovvio che qualche testa calda sarebbe stato diffidente, ma Shinji non si aspettava che sarebbe stato proprio un ninja di Konoha. Comunque, da quello che potè sentire, Shinji capì che il ninja non avrebbe ingoiato il seme, quindi la storia sarebbe probabilmente finita lì.
La squadra era pronta a partire, Shinji, silenzioso come sempre, non attendeva altro che il segnale di partenza, per cominciare la marcia verso il forte. Sarebbero stati tre lunghi giorni, ma le cose che avrebbe imparato, le esperienze di cui avrebbe fatto tesoro, avrebbero ripagato pienamente il giovane Aburame. Mentre con la mente fantasticava sui possibili sviluppi, si staccò dall'albero su cui era appoggiato, e aspettò di partire. Ciò che accadde dopo era qualcosa che il ninja mai avrebbe potuto immaginare.*

(Direi che non c'è più nulla a trattenerci qui.)


| Noi invece pensiamo di sì. Guarda |


*L'avviso degli insetti arrivò tardi, Shinji si era accorto della "sorpresa" e stava fissando sbigottito l'ultimo arrivato. In mezzo ai genin era comparsa un oscura figura, armata di una falce. Shinji non riusciva a riconoscere in essa una persona, non aveva volto, nè espressione. La creatura misteriosa per ora si limitava a scrutare i ninja con occhi illuminati di un inquietante luce violacea, mentre ripeteva costantemente un verso strozzato, simile vagamente a una risata.*


Figura sconosciuta:-GhiGhiGhi-


(Cos è quello?)

*Shinji tentava di nascondere il timore che provava, ma la vista di quegli occhi così inquietanti, lo fece involontariamente tremare per qualche secondo, in preda ai brividi. Temendo un attacco imminente, Shinji istintivamente fece un passo indietro, ma non fu sufficiente per sfuggire alla creatura. La falce che essa brandiva calava lentamente sul terreno, sfiorandolo dolcemente mentre Shinji tentava inutilmente di creare una barriera d'insetti per difendersi. Gli insetti non fecero in tempo nemmeno a uscire dalle maniche del genin, che la figura aveva già ultimato la sua mossa.
L'Aburame non capiva più niente, sentiva solo di essere in balia di una forza che lo sbalzava in aria, senza capire dove stava finendo, e senza mai toccare qualcosa di solido.
Cercò di ricordare com era finito a fluttuare in aria in attesa di toccare terra., la creatura aveva scosso la terra senza che nemmeno i ninja potessero notare che sotto ai loro piedi non c'era più niente. Ora, l'aria si faceva tagliente per Shinji, che era sbalzato ovunque in un moto veloce e imprevedibile. *


(E se fosse un illusione?)


*Era troppo reale, per potersi dire illusorio. Cercare di razionalizzare la situazione non servì a niente, Shinji urtò contro un albero violentemente, sicuramente quel dolore era vero, tanto che Shinji non riusciva nè a concentrarsi nè a reagire, nè a voltarsi per vedere la figura misteriosa artefice di tutto quel putiferio. Man mano che il dolore si faceva più forte, Shinji dimenticava perfino l'ipotesi dell'illusione, così come dimenticava cosa stava succedendo, e lentamente si avviava verso uno stato di torpore. Cominciò a precipitare verso il basso, avvenne tutto così in fretta che nemmeno se ne rendeva conto. Più scendeva, più gli occhi si chiudevano, il mondo si scuriva attorno a lui, non riconosceva più i compagni, nè sè stesso.
Ormai rassegnato e quasi incosciente, Shinji si portò una mano sul volto, come se non volesse vedere la vergogna verso cui stava finendo. La sconfitta. Forse sarebbe morto, o il danno sarebbe stato limitato, ma in quel momento desiderava solo che tutto quell'incubo finisse.
Atterrò violentemente, sbattendo contro un masso, prima di chiudere definitivamente gli occhi, e perdere i sensi, sprofondando lentamente verso l'oblio.*
 
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Kitamiji
view post Posted on 14/1/2010, 18:21




*Il ragazzo guardò divertito ciò che stava succedendo.. uno dei ragazzi aveva preso il seme.. però non lo aveva ingoiato.. shido, il capogruppo sene era accorto.. e aveva iniziato a "sgridarlo" se così si può dire, insomma.. li chiese con maniere un po' più forti di prendere quel seme e ingoiarlo.. immediatamente il ragazzo rispose a tono.. e la ragazza strana di suna iniziò a prenderlo in giro.. kita rise mentre lo fissava negli occhi.. non sapeva che cosa aspettarsi da gente del genere, aveva già mentito.. invece di dirlo semplicemente aveva fatto finta di ingoiarlo, tutti lo guardarono in modo strano, non si sapeva come reagire.. ma improvvisamente qualche cosa inziò a mutare.. l'aria iniziò a cambiare.. senza una ragione nel corpo di kita i suoi insetti iniziarono a muoversi freneticamente.. talmente forte da sollevarlo sulle punte dei piedi.. il primo pensiero del ragazzo fù rivolto alla kage, era stata l'unica che aveva scaturito una reazione del genere nel ninja.. il suo corpo rabbrividì, solo una goccia di sudore, solo una e minima, fredda, iniziò a percorrere la sua fronte, una scintilla li ricordà che non era l'unico aburame presente, si voltò verso Shinji, il ragazzo aveva appena voltato lo sgurdo verso il centro.. kita fece antrettanto..*

"e.. questo?!!!"


*Il ragazzo lo disse sussurrando.. non riusciva a parlare più forte.. il suo respiro era diventato veloce e pesante.. le palpebre degli occhi non battevano, l'aria era pesante, nessuno fiatava, solamente questa fatidica ombra che sghignazzava in una maniera alquanto strana, sembrava una risata ma non sene poteva avere la certezza.. Kita cerco di attivarsi.. ma alla vista dell'enorme falce in mano a quell'obra senza forma, si bloccò definitivamente.. la paura era uguale, la sensazione di morte che lo pervadeva, brividi che percorrevano il corpo ad una velocità impressionante!*

(Devo muovermi.. devo sbrigarmi.. devo.. devo.... .....oddio!)

*la lama dell'ombra iniziò a roteare, Il giovane fece in tempo a vederla a malapena arrivare.. e sucessivamente, i suoi occhi scrutavano rami e foglie, piccoli animali che fendevano aria, poi pavimento erba.. il movimento del suo corpo era costante e veloce, non poggiava più i piedi per terra, senza sapere ne come ne perchè era per aria, e velocemente roteava il suo corpo.. roteava e si allontanava non si sa per quale motivo e verso quale meta.. il ragazzo sfiorò diversi alberi e poi andò a sbattere contro uno di essi, lentamente il corpo scivolò fino ad arrivare al terreno, quel soffice terreno che aveva atutito la caduta, la caduta di un corpo che era entrato nell'oblio più assurdo e insensato.. la mente del giovane non vedeva niente, non percepiva niente.. i suoi ultimi pensieri erano legati a quella avventura, nemmeno iniziata e che già per lui stava volgendo al termine, ai suoi compagni.. si chiedeva se la avessero vista e se ora stavano combattendo o anche loro avevano subito il tremendo atacco, la terra che tremava il cuore che batteva più forte, nessun punto di riferimento e senza la cognizione del tempo.. e ora si trovava lì per terra.. un corpo senza che potesse difendersi o reagire a nulla.. una carcassa al momento inutile..
 
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Patrem tui sum.
view post Posted on 14/1/2010, 21:14




Quante storie in quel gruppo, una più diversa dell'altra, una più penosa dell'altra.
Il giovane Naraku non ascoltava nulla di quello che veniva detto dagli altri, pensavo piuttosto a come si sarebbe dovuto comportare nella foresta, a reprimere per ora gli istinti, erano compagni di squadra, ucciderli e sventrarli non era carino...
Un ninja però cercò di trasgredire all'ordine del capo Shido non inghiottendo il semino, molto probabilmente nascondendolo sotto la lingua.
La cosa fece divertire non poco il ninja di Suna appartenente al clan delle fibre, quella situazione gli aveva fatto capire che non c'era fiducia neanche tra compaesani. In quel gruppo sarebbe saltata qualche testa, così non si poteva andare avanti.


Spero solo di trovarmi con lui quando si perderà... quelli del loto hanno un cuore allenato, certamente un tocca sana per me.

Osservò poi la sua ex compaesana ridere e complimentarsi con il ninja per il suo siparietto improvvisato.

Ecco perchè ho cambiato aria, avete manie di protagonismo e non vi fidate l'un l'altro, che bravi compaesani, mazza. Ma tu sappi solo che io non mi rischio la prova per venire a salvare il tuo culo, quindi se un mostro gigante ti incula a sangue ti lascio morire così, mi rifiuto di curarti se sarai a oltre cinque passi da me.

Ma qualcosa non andò per il giusto verso. Si udì un ghigno tetro, continuo, che anticipò un lampo violace, strano.
Fino a pochi istanti prima la situazione pareva essere sotto controllo, nessuno avvertiva presenze estranee, eppure qualcuno li osservava celato nell'ombra.
Era poi sceso ridento, sogghignate, passando affianco a tutti, percettibile solo grazie allo spostamento d'aria che aveva causato.
Al centro del gruppo si andò a posizionare una figura misteriosa che con un poderoso colpo fece alzare dal terreno due zolle di terra molto grandi, sbalzando nel frattempo i ninja ognuno in direzione diversa.
Naraku cadde alcuni metri più a nord ovest, battendo il braccio su una roccia che lo perforò da polso al bicipiti.
Non faceva male, le fibre avevano subito agito sulla ferita per evitare l'inferzione, e Naraku con quel briciolo di forza che gli restava estrasse la pietra, ma cadde poi svenuto, sfinito dalla botta e dal consumo di chakra per cucire la ferita.
 
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Soldier93
view post Posted on 14/1/2010, 22:25




Dopo aver sussurato le parole all'orecchio di Shido, Zenko si allontanò da lui e si mise nel mezzo dello schieramento un pò defilato sulla sinistra e marciava allo stesso passo dei suoi compagni di squadra. In seguito l'Uchiha di prima si scusò con Zenko non avendo fatto caso a lui e sembrò abbastanza imbarazzato ma compiaciuto della parità numerica di membri con lo Sharingan in entrambe le squadre. In seguito Shido si accorse che qualcuno dei suoi compagni non aveva ingerito il seme localizzatore che aveva dato a tutti. L'Uchiha si era accorto che alla fine anche i più "ostili" al capogruppo avevano ingerito il seme, compresi quelli di Suna visto che anche a loro sembrava un'ottima strategia. Alla fine fu un ninja della Foglia e non ingerirlo, un compaesano di Zenko, di Shido e di buona parte della squadra. Il membro del clan della foresta lo "rimproverò" e dopo il ninja sembrò mangiare per davvero quel seme questa volta.

Se continuiamo cosi... ci sarà da divertirci... ci manca giusto una bella rissa per animare questo mortorio di foresta... "della morte" perchè è un mortorio di noia e non perchè ci sarà morta della gente... tsk

C'era un silenzio tetro e misterioso, neanche il canto di un uccello o un verso di un animale si udiva nell'aria, come in quella foresta c'erano solamente gli aspiranti Chunin della squadra 1 e 2. Solo il rumore dei passi dei ninja che calpestavano terra, erba e rami secchi rompeva quel silezione inquietante. Inoltre la luce solare filtrava poco date le folte e alte chiome degli alberi che formavano una specie di tetto che non faceva passare la luce. L'atmosfera non era delle migliori anche se alla fine non si trattava di un pic-nik quello che i Genin stavano andando a fare. Però di colpo quella presenza inquietante che dall'entrata nella foresta stava opprimendo i ninja della squadra si fece sempre più forte e più vicina e di colpa quella noiosa tranquillità, di cui Zenko si era tanto rotto le scatole, finì. Gli insetti dei due aburame presenti nel gruppo cominciarono ad uscire fuori come impazziti mentre un'ombra nera uscita arrivata da chissà dove, apparve nel mezzo dello schieramento della squadra. Quella creatura oscura brandiva una grande falce nera come lei. Aveva una risata malefica che faceva raggelare il sangue.

???:Ghì ghì ghì ghì ghì...

Oh merda... non posso credere che questo tizio ci abbia spiato per tutto il tempo... era lui la presenza che percepivo da quando eravamo entrati... devo fare qualcosa... non posso rimare immobile... devo reagire... qui rischiamo di lasciarci tutti le penne... dai Zenko muoviti... muoviti... MUOVITI!!

L'Uchiha cercò in qualche modo di liberarsi da quella speci di paralasi, ma non fece in tempo a prendere il manico della sua katana che venne quasi subito interrotto da una specie di sisma provocato da quella creatura. Roteando la falce la piantò in terra. In pochi decimi di secondo tutto sotto i piedi dei Genin cominciò a muoversi a diventare instabile come il terreno si stesse sfaldando sotto i loro piedi e dopo lo stesso terreno volò per aria insieme ai ninja. In pochi secondi Zenko si ritrovo in aria a roteare come una trottola osservando quello che lo circondava. In quei momenti vedeva tutto come una grande vortice d'immagini confuse che si mescolavano tra loro. Il suo volo terminò con un grande schianto un albero alto diversi metri. Nella ricaduta dopo l'impatto finì a penzoloni su ramo abbastanza grosso dello stesso albero contro il quale aveva impattato violentemente. La forte botta gli fece perdere i sensi e a mano a mano la sua licudità diminuì fino a quando chiuse gli occhi.

Non riesco a tenere aperti gli occhi... non riesco più a vedere chiaramente... vedo tutto sfuocato... oh cazzo...
 
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.AL ~NRg
view post Posted on 15/1/2010, 01:11




La temperatura del suo corpo diminuiva lentamente, molto lentamente, mentre il chakra circolava nel suo corpo percorrendo sempre lo stesso circuito a velocità costante, aveva piene conoscenza di ogni parte del suo corpo, pronto a comandarla ad ogni suo comando. L’udito si era fatto più fine, come l’olfatto pronto a scovare qualunque trappola o nemico nascosto.
L’aria era piena di ossigeno e polline, odori provenienti dal sottobosco e… dalle solite chiacchiere del gruppo che ancora non aveva trovato la giusta amalgama tra i componenti del gruppo che, come del resto succedeva spesso dal momento che furono lasciati soli, trovarono un altro argomento per discutere, o meglio trovò. Sì, perché qualcuno sembro non voler far scendere giù per lo stomaco, provocando l’ira del capo-gruppo e aprendo un corto ma acceso dialogo.


( Arrivo a capire poter non fidarsi di una persona. Però non capirò mai la mente della gente che la porta verso un probabile suicidio. )

Sospiro.

( Non capisco poi questi genin della foglia. Appartenenti allo stesso villaggio fisicamente, ma moralmente distanti e ostili. )

Durante il litigio non si era girato minimamente verso i due genin, si limitò ad ascoltarli dandogli le spalle, però secondo lui era già fin troppo tardi e decise di voltarsi per cercare di dare un fermo alla discussione e di far partire il gruppo verso il luogo indicatogli dal jonin.
Alzò gli testa e occhi verso il tetto del bosco, se ben ancora ai limiti le foglie chiudevano il cielo lasciando solo qualche spazio per la fioca luce. Loro non si erano ancora del tutto inoltrati quindi potevano ancora contare dalla luce che passava al di fuori del recinto.
Quando ormai stava ormai per girarsi un ombra veloce passo per i rami degli alberi e cadde alle sue spalle in mezzo al gruppo. Rimase pietrificato, come se un’oscura presenza lo avesse circondato e bloccato. La sua risata fredda e all’apparenza sadica fece venire i brividi a Jinzo. Lentamente si girò per guardare la figura: scura, occhi stranamente fumanti e di un colorito violaceo, brandiva un’arma che mai aveva visto maneggiare da qualcuno. Era terrorizzato.
Lenti ed estenuanti attimi passarono mentre vedeva l’arma della figura scendere lentamente per il suo braccio e toccare il terreno delicatamente. Il pandemonio. Tutti vennero colpiti e persero i sensi volando chissà dove. E lui era lì, contorto per terra, poco più distante di cinque metri da dove si trovava appena due secondi prima, guardava quello scempio, terrificante, mentre lentamente si abbandonava a sé stesso perdendosi negli occhi della figura.
 
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.:Inner_empty_of_Sai:.
view post Posted on 16/1/2010, 15:20




Tutti i miei compagni si davano da fare per rovinarsi l’un l’altro. Chi era troppo orgoglioso per seguire semplici ordini, chi era troppo sicuro di se, da credersi chissà chi. Mentre invece la situazione era così semplice. In quelle circostanze eravamo tutti allo stesso livello e tutti dovevamo operare per riuscire ad arrivare fino in fondo.

Sudici poppanti. Perché non capite quanto può essere importante cooperare.

Lo pensai soltanto, ma il mio viso esprimeva alla perfezione ciò che pensavo. Non è detto che bisogna fidarsi ciecamente del capo assegnatoci, ma basta semplicemente, ascoltare e valutare, per poi eseguire. Invece no, tutti si affaticavano per andare contro al proprio compagno. Ma che sciocchi. Dove siete nati?

Improvvisamente la mia amica foglia cominciò a vibrare, non l’aveva mai fatto.

Che ti sta succedendo? ............ che mi vuoi dire? ........... Pericolo??? Accidenti!!!

Senza perdere tempo mi misi in guardia e impugnai il manico della mia Katana, senza sguainarla. Improvvisamente mi gelai. Una figura scura e senza volto aleggiava su di noi. Impugnava una lunga falce e ci scrutava, uno ad uno, con un silenzio inquietante. Sembrava che il tempo si fosse fermato. Ci scrutava, scrutava le nostre anime, con il suo sguardo agghiacciante. Occhi di luce viola, pallida. Improvvisamente si sentì uno strano verso, un verso che aveva una sorta di ritmicità, quasi come una risata divertita. La lama della sua falce si abbassò pian piano per poi sfiorare appena il terreno.

La morte? E’ venuta a mietere le sue vittime? Ma aspetta un attimo... non è possibile!!! Non esistono spiriti di questo genere... Questa è una trappola!!!

Non feci in tempo a reagire, che la lama toccando il terreno, fece esplodere l’aria. Un esplosione muta, spaccò il terreno scaraventando tutti noi. Poi non ricordo più nulla...
 
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shiroutora
view post Posted on 16/1/2010, 15:26




*Dopo che tutti i giovani ninja ebbero dichiarato le loro abilità e quindi fu assegnato ad ognuno il proprio ruolo, mentre alcuni di loro erano ancora impegnati in piccoli battibecchi, Shigeru si concentrò un attimo prima di partire per la loro missione. La foresta, ora che vi erano immersi, sembrava ancora più inquietante: dalle alte fronde degli alberi filtrava di tanto in tanto una flebile luce che, illuminando la foschia formatasi durante le prime ore del mattino, contribuiva a intimorire il genin. Ma il tetro clima della foresta, che già sembrava gettare veli di tristezza e nervosismo nei cuori dei ninja, non era minimamente paragonabile alla creatura che di li a poco avrebbe fatto loro visita.
Naturalmente, come avviene prima dell'arrivo di qualcosa di spaventoso, nella foresta si respirava una stana calma: gli uccelli sembravano avere smesso di cinguettare, insieme a tutti gli altri animali... Anche le fronde degli alberi sembravano essersi fermate, come se all'improvviso la leggera brezza mattutina fosse scomparsa. Poi, interrompendo con prepotenza quell'irreale silenzio, una fragorosa risata:*


???:-Ghì ghì ghì ghì ghì...-

*La voce iniziò ad echeggiare nella foresta, rimbalzando fra i tronchi degli alberi e tornando indietro, creando un leggero rimbombo. Shigeru afferrò immediatamente un suo kunai, cercando di riuscire a scorgere fra i fitti arbusti anche solamente un'ombra. Ma colui che aveva emesso quei sinistri suoni non si fece attendere più di tanto: infatti una seconda risata, spaventosa come la prima, fece sobbalzare Shigeru che si voltò immediatamente. In mezzo a loro, senza che nessuno se ne fosse minimamente accorto, si trovava una misteriosa figura scura e senza volto. Quella iniziò a fissarli uno per uno con i suoi occhi viola, roteando inverosimilmente il capo e, dopo avere goduto del terrore dipinto nei loro occhi, fece come per colpirli, ma a rallentatore: la falce andò lentamente verso il basso, fino a sfiorare il terreno, fino a toccare un filo d'erba... e poi l'inferno. Una grande quantità di energia si sprigiono dalla lama della falce, o forse dall'uomo stesso, travolgendo in pieno i ninja. Shigeru, che si era già addentrato di qualche metro, venne spinto dalla potente onda verso la nera foresta, rotolando per qualche metro, finchè non andò a sbattere contro un tronco d'albero che bloccò la sua corsa. Tento di combattere contro l'improvviso sonno che, a causa della botta, lo stava sempre più tirando verso il buio, ma non riuscì ad opporsi e perse i sensi.*
 
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§Requin§
view post Posted on 16/1/2010, 18:01




*dopo un paio di minuti tutti quanti mandarono giù il semino che il Capo gruppo ci aveva affidato,
o almeno così poteva sembrare, perché effettivamente una persona aveva deciso
che era meglio non fidarsi proprio per nulla del Shido,
preferendo infilare il segnalatore in tasca anzi che mangiarlo…
e pensare che fu proprio un foglioso a non fidarsi di un suo compaesano,
la cosa più brutta che ci poteva essere.. o almeno la più stupida che si poteva fare in quel momento.
La cosa più buffa era che anche coloro che prima non avevano dato fiducia in Shido
avevano ingerito il seme.
La cosa naturalmente non sfuggi alla nostra “guida”, che subito riprese il compagno dicendo di poter sopportare tutto,
anche il non fidarsi di lui, ma prenderlo in giro no, quello non glielo dovevamo fare.
La lavata di capo fu semplice e veloce,
vi furono anche qualche frecciatina e qualche risata di schermo, ma alla fine il Capo non diede segno di importarsene più di tanto,
lui aveva fatto il suo dovere e non aveva nessuna responsabilità nel caso che il membro del clan Loto si fosse
perso e chissà che cosa*


(come sono strani questi tipi… prima sembrano tutti persone per bene e poi?
Guardali, ridotti a non fidarsi li uni dagli altri, neanche si trovassero a Kiri…
Va beh, non potevo certamente aspettarmi nulla di meglio, speriamo che la strategia di Shido funzioni e che ci porti
sani e integri fino alla fine della prova)


*dopo tutto era proprio quello ciò che contava, arrivare sani e integri alla fine della seconda prova,
no che Tensai fosse integro di suo, ma certamente non gli andava di perdere un’altra parte del suo corpo gratuitamente.
Finiti anche gli ultimi preparativi, il gruppo decise che era ora di mettersi in viaggio.
I ninja presero a camminare,
man mano tutti quanti presero le loro posizioni.
Tensai si piazzò in coda al gruppo, aguzzò il naso e mantenne vigile e in allerta la mano sinistra, in caso di eventuale attacco, lui era pronto per difendere i suoi.
Le cose però stavano andando anche fin troppo bene…
Erano passati già un paio di minuti da quando il gruppo si era mosso,
ma ancora nessun segno di una torre… nell’aria era calma e nella foresta tutto sembrava piatto.
Ad un tratto lo shinobi di Kiri sentì come se qualcuno lo stesse osservando, una cupa presenza li stava sorvegliando dall’alto.
Fu tutta questione di pochi secondi…
Un essere dal lungo mantello nero piombò in mezzo al gruppo,
veloce e imperscrutabile osservò i ninja da sotto il suo cappuccio nero, mentre con la falce sembrava volesse dispensar morte.
Come detto, le cose furono troppo rapide per dei semplici genin, che si ritrovarono così in mezzo ai guai.
La losca figura picchiò il lungo bastone della sua falce a terra,
subito dal colpo si generò un terremoto, terremoto così forte che spaccò il suo in più parti, facendo volare i giovani ninja in ogni direzione possibile.
Tensai non fece nemmeno in tempo a preparasi a una cosa del genere che subito fu scaraventato dal terremoto contro un albero li presente. La botta fu tremenda, il giovane perse i sensi immediatamente, senza aver neanche il tempo di vedere dove erano andati a finire i suoi compagni o di maledire colui che aveva fatto tutto quel trambusto *



Gdr Off// scusate il post e la lentezza, ma ultimamente la scuola mi da da fare. correggerò gli errori il prima possibile .-. Gdr On//
 
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59 replies since 21/12/2009, 17:53   1318 views
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