Addestramento Di Shogun

L'ennesimo attacco dell'ormai stremato chuunin andò a vuoto, infatti il ninja riuscì nuovamente solo a scalfire il masso, siccome il colpo venne deviato all'ultimo dal vento.Quella tecnica era piu difficile del previsto, e Shogun iniziava a spazientirsi.Il sensei prese fiato, attendendo che il suo sguardo si incrociasse con quello gelido del ragazzo, in modo che le sue parole potessero filtrare al meglio nella sua mente.

Devi considerare il flusso del vento, se questo spinge verso destra, il colpo si dirigerà verso destra insieme al vento, e tu perderai l'occasione di colpire il tuo avversario.
Tutto ciò che ti circonda determina un fattore di disturbo per questa tecnica ed è per questo che è molto complessa.
Prova ancora.

Lo hyuga strinse i pugni distendendo le braccia giu per i fianchi, ormai si era quasi rassegnato, ma al sentire le parole di Rokuro capì che era quasi riuscito nell'impresa, doveva solo imparare a deviare il colpo nel miglior modo secondo il flusso del vento. Una nuova energia lo pervase, sentiva di potercela fare, e voleva farcela, ormai quell'esercizio e quell'allenamento lo aveva annoiato e stancato a morte.Un ghigno apparve sul suo volto, i denti seghettati uscirono fuori dalle labbra di scatto, lacerandone una parte.

Ok, ci riprovo, ma mi sto rompendo il cazzo,cerca di spiegare meglio Rokuro, o potrei anche incazzarmi

Il comportamento di shogun sembrava mutato, ora era piu agressivo,probabilmente perchè la noia la monotonia lo facevano diventare teso e nervoso, e lui si stava annoiando molto.

Bene, devo aumentare un po la quantità di chakra, quella di prima mi sembrava sbagliata di poco.Bene, poi deve regolare bene il colpo a secondo del flusso del vento, iniziamoo!

Shogun si portò alla distanza del precedente tentativo, posizionandosi di fronte il masso,esso si concentrò al meglio come nei precedenti tentativi, annullando ogni pensiero come imparato in precedenza, la mano ben tesa al fianco si illuminò pian piano di un azzurro d'apprima flebile poi sempre piu scuro.

Devo aspettare il momento esatto, .... il momento esatto.

Sentiva il vento scorrergli tra i capelli, la mano era pronta a sferrare il colpo, ripensò alle parole di Rokuro, se il vento si sposta verso destra anche il colpo devia verso destra, quindi un modo sarebbe stato sferrare il colpo alla sinistra del masso in modo che esso venga trasportato dalla corrente verso destra, per poi essere al momento dell'impatto col masso al centro di esso.Era un tentativo, ma che sperava sarebbe andato a buon fine.Quando il vento fu tutt'uno con la sua mano, e sentì che la corrente a sinistra del masso si stava dirigendo verso destra, sferrò velocemente il colpo con tutta la sua potenza, sperando quesa volta di riuscire nell'impresa

L'emozione che pervase lo hyuga dopo la perfetta riuscita della sua tecnica, e i complimenti di rokuro, fu smorzata dall'arrivo di un nuovo sensei, robusto di corporatura, che con aria sicura avanzava, tenendo sotto braccio una pila di lirbi,verso shogun.L'uomo inizio a parlargli con aria calma di varie cose, come la forza non sia tutto ed altre cazzate che lo hyuga decise di ascoltare senza proferire parola, quasi assopito del tutto.

Che sta farneticando? ed un tizio simile dovrebbe allenare un membro dell'akatsuki? bha...

Quando l'uomo ebbe finito di parlare, concludendo il suo discorso dopo aver letto una massima di un saggio orientale, riprese a interlocuire con lo hyuga sempre piu assopito, e perlplesso.

sensei:
"Vedi ragazzo, mi sembra che tu non riesca a cogliere la profondità di queste parole, perciò per adesso esentiamocene. Non possiamo però esentarci dal problema fondamentale di cui stavamo parlando all'inizio. Devi riuscire assolutamente a comprendere quanto in varie situazioni la forza o il chackra siano del tutto inutili, e perciò ti pongo una domanda fondamentale, dalla cui risposta può dipendere il tuo futuro, almeno quello prossimo... Qual'è la cosa veramente fondamentale per un ninja, che può permettergli di salvarsi da ogni situazione, anche quelle in cui lui è oggettivamente svantaggiato?"

Lo hyuga impassibile fissava negli occhi il sensei, a mo sfida, mentre nella sua mente rifletteva tra se e se.

Il mio primo impulso sarebbe quello di sferrargli un calcio, ma credo che il suo grado è alto è potrebbe sopraffarmi in uno scontro a viso aperto, dovrò sottostare alle sue leggi finchè non sarò abbastanza forte. mmm è meglio rispondere cosa si aspetterebbe sentire, e andare avanti con l'allenamento.

I denti contratti al massimo in un ghigno forzato,i pugni stretti, e gli occhi sgranati sul ninja, lo hyuga parlò cercando di essere il piu semplice e spontaneo possibbile, bloccandosi ogni tanto per poi riprendere quel tono di voce

Bhe certo... quando si è in netto svantaggio, credo che la cosa che possa capovolgere l'esito di uno scontro sia una buona strategia.Sensei

La risposta a quanto pare non era piaciuta molto al sensei, il quale dopo aver intuito l'indole non proprio sincera dello hyuga gli inveì contro, per poi lanciarsi su di lui conficcando le sue unghie, cresciute per qualche tecnica, nel suo petto.Gli mancò il respiro per parecchi secondi, sentiva come se qualcuno gli avesse strappato il cuore dal petto, la rabbia in lui cresceva, superando quasi il dolore,strinse il pugno concentrando in esso il chakra, era pronto a contrattaccare, quando l'uomo di soppiatto sfilò le unghiè dal petto, nuovamente il respiro venne menno, il sangue scorse per tutta la ferità, finchè lo hyuga non si lasciò cadere nel buio piu totale.

Che cazz

Un forte odore di zolfo invase il naso di shogun, era davvero fastidioso, lo constrinse a destarsi dal suo sonno, le sue palpebre si aprirono di soppiatto, quasi come se il ricordo della ferita subita poco prima tornò subito nella sua mente

che cazzo

I polsi e le caviglie erano intorpiditi, la ferita nel petto bruciava,si accorse di essere legato, e le corde stringevano parecchio, sentì una forte vampata di calore consumargli il corpo, che unito a quell'odore di zolfo nauseabondo era una vera tortura.

Dove cazzo... SLEGAMIIIIIII!

Subito i riflessi reagirono, shogun cercò di liberarsi dimenandosi come un dannato, ma la stretta era molto forte.

Dove sono

Era legato nel centro di un cratere,il caldo era insopportabile, individuato l'artefice di tutto gli inveì contro pesantemente, per poi riprendere fiato ed osservare la reazione dell'uomo.Il quale parò con la solita calma

"Ora che sei in questa situazione, vediamo se riesci a dare una risposta intelligente alla mia domanda precedente..."

Lo hyuga strinse forte i denti, si dimenò ancora, per poi rilassarsi.

Devo riflettere, l'unico modo per uscire da questa situazione, è cercare di rispondere in modo sensato e non farlo arrabbiare, sto stronzo è forte

Shogun,prese fiato, poi disse

Un modo per sovvertire le sorti di un incontro è credere in se stessi, e avere il coraggio di affrontare anche la piu drastica delle situazioni

"Eh, eh, ti stai avvicinando alla risposta, ma non hai ancora capito di cosa si tratta esattamente... Vedi, dovresti ragionare su ciò che ti sta accadendo, su ciò che ti sto facendo patire... Che cos'è che ti tiene in vita in queste situazioni?Uhm, ma forse tutto ciò non è abbastanza per un chunin del tuo calibro... Vediamo un pò..."

Dopo la risposta del sensei all'ormai esausto ragazzo, uno zampillo di lava scotto la gamba di quest'ultimo, che riusci a stento a trattene un urlo, cosa che rallegrò il sensei, che pareva parecchio irritato dalle lamentele di shogun.Il sensei parlò di nuovo, sparendo poi dalla vista supper molto acuta dello hyuga,per poi riapparirgli dietro, sferrando un colpo al collo, senza dargli modo di reagire, per la seconda volta le forze lo abbandonarono, e l'oblio prese il sopravvento.

ma che?

Per la seconda volta lo hyuga si sentiva terribilmente scosso, rigido, attanagliato dai crampi della fame, e con la gola arida. Furono queste le sensazioni che risvegliarono bruscamente shogun,il quale aprì nuovamente di scatto gli occhi, come la volta precedente.

Bastardo fatti vedere

Lo sguardo era appannato, le energie venivano via via meno, la fame e la disidratazione erano davvero delle brutte bestie.Bestie che shogun non aveva mai affrontato prima, anche se forte, era sempre vissuto in una famiglia agiata di Konoha, in quel momento ogni sua convinzione crollò. si sentiva una nullità, le ferite bruciavano e non riusciva nemmeno a resistere a pochi giorni di fame.Dalla rigidezza dei muscoli, si capiva che erano passati alcuni giorni, questo a testimonianza di quanto il colpo del sensei fosse stato forte.Quando Ogni muscolo riprese la propria funzione al meglio, uscendo da quello stato di inattività, lo hyuga si guardò intorno, notando di essere nuovamente legato ad un palo con forza.

Non di nuovo

Passato il tempo,il chuunin avvertì sul suo corpo una sostanza vischiosa, fastidiosa.E una visione ancora piu abominevole lo mandò nel panico, dei piccoli animali,stavano lacerando voracemente la pelle cosparsa dalla sostanza, una dolore lancinante pervase il povero ninja, che era incapace di reagire, avvertiva una sensazione pari a quella di mille katane nel corpo, si dimenava con le poche forze rimastegli, urlava non era da lui, quando in sottofondo avvertì la voce del sensei

"Allora ragazzo, questa è un'ulteriore possibilità che ti do. Cos'è che ti permette di sopravvivere anche se sei in una situazione di evidente svantaggio? Ragiona anche su ciò che ti sta succedendo... Perchè non sei ancora morto?"/u>

D'apprima lo ignorò il dolore era davvero insopportabile, i suoi muscoli cedevano a poco a poco, ma la sua voglia di resistere gli dava ancora forza per dimenarsi, anche se inutilmente... Quelle corde era ben salde, sembravano rinforzate con accaio, era una sensazione orrenda, ma capì che l'unico modo per uscirne era rispondere all'uomo, che imperterrio lo fissava, quasi a gioire nel vederlo in quello stato.

COSA CAZZO VUOI DA ME, DANNATISSIMO BASTARDO AHHH, AHHH ANF AHHHH

Quelle dannate bestie lo stavano consumando vivo, era orribile,Shogun pensò qualche secondo, e poi gridò verso il sensei

L'UNICA COSA CHE NON MI FA MOLLARE, E LA MIA TENACIA, LA MIA VOGLIA DI VIVERE, LA MIA VOGLIA DI NON MOLLARE, IO NON VOGLIO MORIREE

Per la prima volta le lacrime solcarono il viso di quel demone, mostrandone il suo lato fragile, ormai il dolore stava prendedo il sopravvento, le tenebre gli offuscarono la vista, ma cercava di resistere il più possibile, non voleva lasciare il mondo in quel modo di merda

Questa volta la risposta sembrava essere quella esatta,il sensei squadrò pr qualche secondo lo hyuga, quasi come a cercare di leggerli nell'animo, per scoprire se fosse stata detta con sincerità, poi parò nuovamente

"Molto bene, ragazzo mio, la tua tenacia ti ha permesso di sopportare il dolore e la tua voglia di vivere ti ha permesso di non lasciarti abbandonare ad uno svenimento o comunque a situazioni peggiori. Ora possiamo iniziare..."

S..SI finalmente.

Il sensei scomparve nuovamente dalla vista di shogun, il quale sentì una strana sensazione d'improvviso, come se una forza lo attraesse in avanti.LE corde in pochi secondi si sciolsero,lasciando scivolare shogun bruscamente al suolo.

anf anf

Esso appena sentì un po di forza tornargli nei muscoli indolenziti sferrò diversi pugni agli insetti che gli stava lacerando la pelle, infierendo poi con diversi calci sui loro cadaveri, guidato solo dalla rabbia repressa.

Anf finalmente,.. anf stavo impazzendo

Lo hyuga si rilassò completamente, stendendosi pancia in giù sul suolo, respirando con fatica per recuperare le energie.Il sensei non disse nulla,con passo veloce e deciso iniziò ad incamminarsi verso un dove ignoto a shogun, il quale fu sorpreso dal quel comportamento.

ehh ma dove va

eh vecchio dove vai?,aspettami, fammi riprendere, heyy vecchioooo

L'uomo non rispose alle parole di shogun, il quale anche se di controvoglia si alzò di scatto, iniziando a seguire l'uomo toccandosi in conitnuazioni le ferite,che intanto alimentavano come un fuoco nel suo corpo.

Ma dove cazzo va

Il sensei non gli rivolse mai la parola.Continuava imperterrito a camminare con lo stesso passo, ormai da ore, con un innaturale sicurezza, seguito dal malandato Shogun che si trascinava a fatica cercando di non aumentare la gia elevata distanza tra i due.Attraversarono diversi boschi fitti di vegetazione,con percorsi insidiosi,sembranti estremamente facili eseguiti dall'uomo.

Heyy vecchio, dove stiamo andando, non c'è la faccio più. Ti giuro che se mai usciremo vivi da quì ti verro a cercare stronzo

Quel parlare a vuoto stava iniziando ad ittirare Shogun, il quale cercava nella lita un modo per passare il tempo,e per distrarsi da quelle ferite.Dopo quasi un giorno di viaggio, i due ormai viaggiavano da ore su una distesa erbosa, dominanta interamente da campi di riso.E lo hyuga capì che si trovavano nell'omonimo Pese, con capitale il villaggio di oto.Solo a quel pensiero rabbrividì. aumentando il passo per stare al fianco dell'uomo.

Spero di non imbattermi in qualche nemico pericoloso, in questo stato mi annienterebbe un genin. Anf anf..

Dopo qualche oretta dalla sommità di un promontorio si intravedette una casa piuttosto malandata,in uno stato pessimo. I due vi arrivarono di fronte, e finalmente l'uomo dopo tutto quel tempo si fermò, la osservava in modo nostalgico, quasi come se vi fosse gia stato parecchie volte, e questo shogun lo avvertì da subito.

Cosa è questo rudero?

Hey vecchio, cos'è questa cosa?

L'uomo non rispose,avanzando verso l'entrata. La struttura in termini di grandezza era enorme, ma le mura erano tutte lercie, le finestre scheggiate,vi erano crepe irregolari nelle mura, ma quando la porta d'entrata si spalancò, lasciando intravedere l'interno, shogun rimase esterrefatto.

MA Che diavolo?.....


L'interno della casa rispecchiava l'esatto opposto dell'esterno,lo sfarzo e il lusso piu totale vi abitavano.Era adornata di stoffe preziose,quadri,enormi capitelli e mobili antichi.All'entrata un imponente salone padroneggiava,adornato da diversi candelabri in oro,tappetti dei materiali piu pregiati, un enome tavolo imbandito di cibarie,una schiera di camieri posti in fila ordinata fungvano da corridoio umano fino ad un imponente scala a chioccola, con un corri mano in avorio, adornato di incisioni. La scasa collegava al piano superiore, anch'esso adornata con gli oggetti piu pregiati.Dopo qualche secondo l'uomo parlò per la prima volta dopo un giorno al chuunin.

Questo è uno dei miei nascondigli... E questo lusso è stato un segno di riconoscenza da parte di gente potente, un pò di tempo fa...

In quel momento solo un espressione gli uscì dalla bocca

Diamine vecchio.. ma sei ricco sfondato allora

L'uomo avanzò facendo strada a shogun come un degno padrone di casa, lo guidò fino al centro del salone

"Senti Shogun, ora ti concedo un momento di pausa. Vai al piano di sopra, verrai scortato da Kurinai..."

Schioccò d'improvviso le dita, una ragazza molto giovane sulla ventina scese dalla lunga scala a chiocciola,aveva i capelli di un nero corvino quasi lucente,degli occhi color smeraldo, e un fisico statuario avvolto in un kimono di seta bianco.Portava con se un asciugamano bianco, e appena si avvicinò a shogun provocò in esso una reazione di ammirazione, era davvero una ragazza bellissima.

hm.. che bella ragazza,ma ora non è tempo di pensare a questo, anche se..

La ragazza gli sorrise facendo arrossire lo hyuga, che rispose con un cenno della mano, girando il viso per ignorarla, non era ne il luogo nel il momemento giusto per esternare dei sentimenti, era pur sempre in un addestramento.La ragazza gli fece strada scortandolo nel bagno di sopra, lo hyuga si tolse i vesiti, o meglio quel che rimaneva, e si fece un bagno caldo, per rilassare i muscoli tesi.Dopo un oretta finì, chiedendo dei vestiti puliti alla ragazza, che intanto lo attendeva fuori dalla porta.Si cambiò nel bagno, fasciandosi le ferite con della garza trovata in bagno.

è meglio andare a cercare quel vecchio, voglio finire al piu presto l'allenamento, anche se un boccone non mi farebbe male.

Lo hyuga salutò la ragazza, scendendo nel salone all'entrata, non vi era traccia del sensei,allora ne approfittò per assaggiare gran parte del cibo presente sul tavolo, prontamente servitogli dai camerieri, che evidentemente aveva ricevuto l'ordine dal vecchio di trattare shogun come se fosse lui. Quando ebbe finito, si alzò, guardandosi un po intorno, poi tornl su dalla ragazza, che torvò intenta a sistemare alcune cose in bagno, gli si avvicinò e gli chiese

Hem, sai dove posso trovare il vecchio?vorrei riprendere il mio addestramento al piu presto

La ragazza fissò con uno sguardo perplesso il ragazzo,si aspettava qualcosa di più, magari che ci avesse provato, cosa che effettivamente balenò nella mente dello hyuga, e come biasimarlo era una ragazza bellissima, ma in quel momento per lui esisteva solo l'addestramento,il resto erano solo distrazioni.Anche se Shogun si rimprovera sempre questo suo eccessivo attaccamento all'addestramento e all'adrenalina del combattimento, che non gli permette di esternare le sue emozioni al meglio, ma era fatto così.

Magari dopo l'allenamento l'inviterò a bere qualcosa

La ragazza sbuffò, forse aveva gia avuto a che fare con allievi del vecchio simili a Shogun, e risposè alla sua domanda con poca enfasi


"Il sensei mi ha detto di comunicarti che per il momento non ci sarà. Deve fare delle piccole commissioni qua vicino, ma tornerà presto. Al momento mi ha detto di dirti che sei sotto la custodia di un suo allievo, se vuoi posso scortarti da lui. "

Il ragazzo annuì, e la seguì per tutta la mastodontica dimora.Salirono al secondo piano attraverso una scala a chiocciola, lussuosa come quella che collegava il piano terra col primo piano.Si mossero tra quelle stanze per una ventina di minuti, quella dimora sembrava non finire mai, anche il secondo piano era adornato con lo sfarzo piu totale, con stile innovativo.Dopo un po arrivarono di fronte una porta in ferro massiccio,adornata sull'architrave con varie forme stilizzate rivestite in oro.La ragazza si fermò d'improvviso,spalancò la porta per poi mettersi di lato, lasciando la precedenza allo hyuga.

Prego...

Shogun fissò ancora per qualche secondo la ragazza,questa volta le sorrise, forse per la prima volta da tanto tempo, per poi farle un cenno con la mano

Magari ci si rivede dopo l'addestramento,ciao bellissima

Lo hyuga lo disse senza riflettere, come si sentiva, per non vedere la reazione della ragazza entrò subito nella stanza, rimanendo sorpreso da quello che vide, un ragazzo sulla venticinquina stava allenando tre ragazzi che a detta di shogun sembravano suoi coetani.Appena il ragazzo lo vidè interruppe la sessione di allenamento e gli si avvicinò.

"Bene, allora tu devi essere Shogun. Il maestro mi ha parlato di te, e devo dire che se sei ancora vivo significa che non sei proprio il primo ragazzino che ha deciso di diventare ninja... Anche perchè lui non addestra gente che non sia meritevole... In effetti per adesso ti addestro io, ma ciò non sminuisce il fatto che in qualche modo tu l'abbia colpito... Allora, non so se hai capito un minimo quale sia il credo del sensei, ma proverò a spiegartelo a mie parole. Allora, lui basa tutto sul valore che hanno gli eccessi. Secondo lui, ed anche secondo me in realtà, l'unico modo per riuscire ad avere un equilibrio interiore fondamentale per concentrarsi sulle tecniche e per addestrarsi in maniera proficua, è oscillare continuamente tra diversi eccessi. L'equilibrio non è staticità, ma è un bilanciamento di due movimenti opposti e contrari. In questo modo il tuo corpo non riuscirà mai ad abituarsi ad uno stato di normalità, ma sarà sempre in tensione, continuando ad allenarsi anche passivamente. Perciò, da quanto mi ha detto, ti ha buttato in una situazione di continuo ed intenso dolore, finchè non sei riuscito a capirne l'essenza, e adesso, in questo luogo, ti ha fatto provare un estremo piacere. Anche se dallo sguardo di kirenai..."


"... mi sa che non ne hai goduto appieno i frutti. Bene, adesso invece inizia un nuovo addestramento."

Bhe non metto in dubbio che sia una bellissima ragazza, ma putroppo quando sono in un addestramento mi concentro solo su quello, rimanendo chiuso in me stesso, molte volte questa maschera da demone mi penalizza molto.Per il fatto del credo del sensei, bhe non me ne frega molto sinceramente, a me interessa diventare forte, e per questo posso anche cambiare credo occasionalmente, in fondo è questo che fa un mercenario.

Il ragazzo non parlò, indietreggiò qualche passo, per poi sdoppiarsi in una decina di cloni

"La tecnica che ora devi imparare è quella della cosiddetta rotazione suprema. Io e i miei cloni ti bombarderemo di kunai, e, in perfetto stile del sensei, vedrai che più ti ferirai meno vorrai continuare a ferirti... devi cercare di emettere chackra della tua pelle, e roteando vorticosamente tale chackra dovrebbe creare una cupola impenetrabile che impedisce a tutti i kunai di colpirti. Bene, cominciamo."

Rotazione suprema? e come cazz? ricordo di averlo letto su un libro, merda

Uno "stormo" di kunay gli si diresse contro velocemente, non ebbe nemmeno il tempo di pensare, cercò solo di evitarli con dei movimento agili, riuscendo ad uscire indenne dalla prima ondata, subito dopo la minaccia dei kunay gli si abbattè nuovamente contro, questa volta cercò di ricordare quello che aveva letto nei libri, e quello che aveva sentito da suo padre a riguardo della tecnica, e concentrò il chakra nelle mani e nelle piante dei piedi,si concentrò al massimo, visualizzando nella sua mente le immaggini di suo padre che eseguiva la tecnica, ed iniziò a vorticare su se stesso, ma senza produrre alcun effetto.2 kunay lo presero in pieno petto, mentre altri due gli perforarono le ginocchia, facendo cadere all'indietro.

Merda!

(vta:92-8:84)

Lo hyuga si rialzò a fatica, le ferite sul petto non erano mortali, ma bruciavano lo stesso,il sangue anche se non eccessivamente scorreva sulla lama delle armi, che vennerò estratte una a una da shogun con un movimento brusco, che gli provocò non poco dolore.

Merda, mi attacchi e nemmeno mi spieghi cosa è questa tecnica, cosa cazzo fai!

Lo hyuga chakrò un kunay lanciandolo verso una parete, che si sgretolò al contatto con l'arma.

Il sensei fissò lo hyuga rispondendo con una vena di rabbia

"Dunque, Shogun, forse il maestro è diventato troppo buono, e forse non ti ha fatto soffrire abbastanza. Ma sappi che se vuoi addestrarti ed imparare qualcosa, una prima prova del genere non è assolutamente apprezzabile. Ben quattro kunai sono riusciti a penetrare nelle tue difese, e così non ci piace minimamente... Se quei kunai fossero stati intrisi di veleno, a quest'ora saresti morto come una pera cotta. Ed io odio le pere cotte."


eh ma fa sul serio?

Lo sguardo con cui fissava lo hyuga rispondeva da solo alla domanda, non scherzava a fatto.Dopo poco il ragazzo sembrò tornare normale, subito mosse la mano, e un ragazzo anvanzò velocemente verso esso, da come lo fece si poteva intuire quanto rispetto nutrisse per lui.L'uomo sussurrò qualcosa nell'orecchio del ragazzo, che subito capì, e si posizionò di fronte il chuunin.


"Adesso, proviamo con qualcosa di diverso. Se non sono riusciti a fare niente i miei kunai, vediamo come te la cavi con questo... Hisama, puoi venire un secondo qui cortesemente?"


che avrà in mente? farmi combattere con questo pivellino?

Subito il ragazzo portò le mani al petto, iniziando a comporre dei velocissimi jutsu, risultanti sconosciuti a Shogun, il quale di scatto portò la gamba d'appoggio all'indietro,assumendo la tipica posizione di combattimento degli hyuga,evidentemente risultò allarmato da quella strana combinazione di siggilli.E non aveva tutti i torti, dell'acqua lo circondò completamente, condensandosi subito dopo,formando degli enormi specchi di ghiaccio che attirarono l'attenzione dello hyuga, facendogli perdere di vista il ragazzo, che sparì subito dalla sua visuale

Dove cazzo è andato ? è velocissimo

Lo hyuga attivò prontamente il byakugan,il potente doujutsu del suo clan che gli permetteva una visuale di 359 gradi attraverso ogni oggetto.Subito intravedette la figura del ragazzo in uno dei specchi alla sua destra, era letteralmente sorpreso, ma che razza di diavoleria era? forse un innata?magari del villaggio di kiri, data la presenza di acqua e ghiaccio nella tecnica, cmq non era tempo di farsi attanagliare dai dubbi. il ragazzo si muoveva tra gli specchi con una velocità elevatissima, e shogun non sapeva come attaccare di fronte un tecnica simile.

"Bene, difenditi se ci riesci. Questa tecnica dato il suo utilizzo a trecentosessanta gradi è molto adatta a testare quella che devi provare tu. E poi o ce la fai o soccombi, è la legge della vita, e voi in Akatsuki dovreste essere abituati a leggi del genere..."

Appena vennerò pronunciate queste parole, una tempesta di aghi sicuramente avvelenati si dirissero verso shogun, da ogni specchio presente nella conformazione.

ngh, devo difendermi

L'espressione del viso di Shogun mutò all'improvviso, assumendo una sfacciettatura seria e preoccupata, stava sicuramente riflettendo, doveva eseguire la tecnica alla perfezione, o per lui non ci sarebbe stato un domani.Subito concentrò lesto il chakra nelle mani, cercò di concentrarsi come meglio potè,eliminando ogni suono presente nella stanza... Poi cercò di dosare la quantità di chakra, cercando quella piu consona, almeno per lui.. ed infine esercitò una forte pressione sulla pianta dei piedi, rilasciando all'improvviso, iniziando a vorticare su se stesso, una cupola di chakra lo avvolse, svolgendo una funzione di difesa assoluta, la DIFESA ASSOLUTA degli hyuga.