La Bocca

|Sam 23|

Posted on 10/3/2009, 23:00

Hiryuuu fermato nel combattimento... lo accusarono di aver fatto sei sotterfugi che lo avrebbero fatto barare nel torneo chunin, Hiryuu rimase sconvolto, era immbile... occhi fuori dalle orbite... non era possibile... lo avevano incastrato...
Non poteva essere vero.. tutto quello sforzo inutile.. uscì dal campo acquatico... e si diresse verso le gradinate... le ginocchia gli ceddero... i capelli si mossero lentmanete mentre il ragazzo cadeva in ginocchio davanti al mondo... non poteva essere... doveva spettare ancora 6 mesi per poter riprovare il torneo chunin...
sei lunghissimi mesi..

.Matt'

Posted on 12/3/2009, 20:21

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*Il burattinaio, che aveva appena vinto il proprio incontro per scorrettezza dell'avversario, si era ritrovato al punto di partenza. Cercò subito la panchina dalla quale prima si era alzato e vi si sedette nuovamente sopra. Anche quella volta volle rilassarsi, ma non imitò la posizione precedentemente assunta, ma in compenso si stravaccò e guardò gli schermi con gli schieramenti per il turno successivo. A quanto pare entrambi i suoi compagni avevano vinto il loro combattimento. Sugil schermi delle loro battaglie si potevano vedere gli ultimi attimi dei combattimenti e notare una netta prevalenza dei Sunosi in essi.*

(Bravi ragazzi, facciamo vedere loro quanto possa essere forte il villaggio della sabbia! Speriamo di passare tutti insieme...)

*Un pensiero sopraggiunse alla mente del ragazzo "E se fossi cascato in un'illusione dell'Uchiha?". Subito compose il sigillo per la tecnica liberativa, ma niente cambiò. Tutto era vero... Sembrava una realtà troppo perfetta al ragazzo. Dalle ultime esperienze aveva imparato a detestare la subdola arte delle Genjutsu. In ogni caso adorava quelle tecniche nell'unico caso fosse lui ad usarle, ma dall'altro lato non era per niente bravo in ciò, per non dire negato. Takakuzu si guardò intorno. Nulla. Desolazione più totale. Era stato il primo a finire l'incontro? A quanto pareva... Gli dispiaceva per il suo avversario. E anche per se stesso. Avrebbe voluto dare spettacolo con le sue tecniche e sfoderare la nuova fantastica tecnica. Gli erano volute due settimane per coordinare i movimenti delle braccia e delle dita. Al contrario dell'arte del marionettismo vero e proprio, basato su movimenti istintivi e liberi da ogni regola, la tecnica seguiva dei precisi movimenti e fasi che non potevano essere in alcun modo modificate.*

(Va beh, sarà per la prossima volta...)

*Il ragazzp dava per scontato di dover combattere nel prossimo incontro, ma non sapeva con chi. Guardò di nuovo lo schermo con i risultati, isolato dallo strepitare del pubblico festoso.*

-Katano Zaro, Uchiha Kairi, bene spero di essere con lui, io e...-

*Il ragazzo guardò un punto nel quale ancora non era presente alcun nome. Spostò lo sguardo sotto di esso scorgendo due nomi.*

- Hyuga Shogun e uno dei ninja di Oto? Chissà chi la spunta... -

*Lo sgaurdo del banchiere si posò freddo su uno schermo che proiettava il combattimento dei due. I suoi occhi da gelidi come il giacchio si trasformarono in neri. Le sue iridi atoniche presero una sfumatura nerognola, fino a sembrare quasi gli occhi dell'Uchiha mentre non usava lo sharingan. La pupilla era stata inghiottita nel profondo di quegli occhi pieni di rancore. Cercò di calmarsi. Ancora non aveva sperimentato a sufficienza le potenzialità di quella tecnica: non sapeva cosa potesse succedere e non voleva rischiare di perdere tutto per "un dettaglio". Sapeva di non essere ancora in grado di sopportare un tale sforzo. Avrebbe dovuto essere minimo chunin.*

(Forza Shogun! Liberati da quelle catene e distruggilo! ... [calmato] ... beh, vediamo chi vince. Se vince Shogun è un problema in meno, ma se vince l'altro avrò l'onore di finirlo con le mie mani...)

*Non ostante l'odio per i traditori che provava, il ragazzo non aveva intenzione di uccidere nessuno. Pensava piuttosto di riportarlo al villaggio dal quale era scappato. Non ne sapeva molto, ma fissò il suo sguardo su quello schermo per capire maggiori informazioni possibili.

(e poi incasserò la ricompensa eh eh ...)

GDRoff// No rancori, sto seguendo solo la linea di pensiero del mio pg, non ci opsso fare nulla se è cosi :sisi:

//GDRon

The Sfiber

Posted on 14/3/2009, 09:41

*Con un’abile strategia e con una grande forza di volontà, Jin Kaguya riuscì a vincere il primo incontro della terza prova del torneo di selezione chunin. Era stato un combattimento molto equilibrato, dove nessuno dei due ninja meritava di perdere, nessuno dei due aveva nettamente prevalso sul nemico. Il Kaguya fece rientrare quelle ossa che lui considerava armi all’interno del suo corpo e dopo aver lanciato per l’ultima volta un’occhiata gelida all’Uchiha, scese dal campo e si portò all’ingresso dell’Arena, non curandosi minimamente degli altri incontri che contemporaneamente al suo, si stavano concludendo. Si appoggiò ad una parete e chiuse nuovamente gli occhi incrociando le braccia, non curandosi di nessuno*

(Devo cercare di recuperare le forze, sono stanco. In queste condizioni non posso affrontare un nuovo combattimento)

.Zaro

Posted on 14/3/2009, 20:19

Supertramp

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Location:: Il paese dell'erba

Status:

*Con passi calmi Zaro ritornò alla Bocca, da dove era partito, osservava i tabellone, erano già presenti due ragazzi e in lontananza aveva notato allontanarsi il suo compagno precedente di prova, rimase neutrale alla scena.

Dopo poco osservò gli altri due ragazzi già presenti all'appello, dovevano essere due vincitori, un ragazzo di suna e un compaesano di Zaro, un membro kaguya, con poche occhiate indirizzò lo sguardo verso esso, delicatamente senza sforzarlo, si mise appoggiato a dun muro, per poi strisciare in esso e finì seduto con gambe incrociate e testa china, occhi socchiusi ma pronti a riaprirsi, la seconda prova doveva iniziare, e la tensione era nuovmente alta, la metà dei ninja dovevano essere eliminati, e dopo quei due incontri nel tabellone si osservava direttamente la finale, questo poteva significare solo una cosa.*

(Forse un 2 vs 2 e chi riesce a sopravvivere dovrà combattere contro il proprio compagno, oppure direttamente in 4 contamporanemante in campo, beh forse altro, non mi rimane che aspettare la fine di tutti gli scontri, quel ragazzo e un Kaguya, e combatteva contro Kairi, deve essere abbastanza forte se è riuscito a sconfiggerlo, mi sarei aspettato di capitare contro di lui, l'altro ragazzo e di suna, non sembra essere molto forte, o almeno questa è l'apparenza, anche il mio fisico esile direbbe il contrario, ma in campo tutto può succedere, non bisogna mai sottovalutare l'avversario.

Il membro del suono kaguya che è stato mio compagno nella precedente prova sta combattendo contro uno hyuga, mi sembra di averlo già notato ad una missione per salvare un villaggio, abbandonò il suo luogo di postazione per andare in un altro, ma qui sarà tutto diverso, può accadere qualunque cose, devo stare sempre in'allerta.)

xX Andrea Xx

Posted on 16/3/2009, 20:07

Kairi aveva sottovalutato l'avversario in un primo momento dell'incontro e alla fine si era fregato con le sue stesse mani. Tuttavia quel fatto l'aveva aiutato a capire una cosa fondamentale: senza quei dannati tonici lui non era nessuno, era solamente un comune genin, uno dei tanti.. Questa cosa gli dava enormemente fastidio, aveva sempre creduto di essere diventato fortissimo, che in pochi potessero tenergli testa.. ma era tutta una fottuta illusione puramente generata dalla fiducia che riponeva nei suoi tonici. Strinse energicamente i pugni e li sbattè l'uno contro l'altro come per scaricare la tensione e il nervosismo che lo attanagliavano. Si allontanò quindi con passo lento e cadenzato dal campo dove aveva combattuto contro Jin e si diresse verso il muro dell'arena appoggiandovisi con la schiena. Sputò a terra.

Sono un coglione.. mi sono sempre rifugiato dietro i tonici e dietro la mia abilità nel nascondermi.. ma senza ricorrere a questi espedienti sono solamente un pivello fra i tanti..Mi sono allenato duramente per anni.. e questi sono i risultati.. le mie illusioni sono un fallimento.. per non parlare dei miei attacchi di spada..

Fissò ora le postazioni degli altri scontri, la gran parte erano ancora rinchiuse fra quelle solide mura, in pochi avevano concluso gli incontri..

Non mi rimane altro da fare se non attendere.. spero solo che questo combattimento non abbia segnato irrimediabilmente l'esito del mio esame.. ho bisogno di questa promozione per migliorarmi..

Tant'era assorto nei suoi pensieri che non badò ad altro, a ciò che succedeva attorno a lui in quel momento.

|º•.Lee.•º|

Posted on 16/3/2009, 23:06

*Le risa si erano fermate, sicuramente era stato solo un momento di pazzia, Lee era diventatro più serio e una volta sceso in qualche modo da quel campo così particolare e così svantaggioso nei suoi confronti si avviò verso la stessa postazione di quando era entrato nell'arena. Lì vide altri genin, vincitori e vinti, che aspettavano la fine di tutti gli scontri ed iniziare la fase selle semifinali. Senza volgere lo sguardo in un posto particolare, continuò a vagare finchè non si sedette poggiando la testa al muro a rimurginare sull'incontro appena disputato. *

(Dunque è finita, il primo incontro ed ultimo incontro di questo torneo è stato una delusione, ero intenzionato a vincere, ma il mio avversario era troppo forte. Poi contro le genjustu ho e avevo ben poco da fare. Spero che comunque questo non influisca troppo sulla decisione finale. Voglio davvero diventare un chunin, non ho intenzione di aspettare le prossime selezioni. Crederò in quello che ho fatto fino ad ora sperando che venga valutata la capacità in combattimento e non l'esito dell'incontro. In effetti credo che sia così ripensandoci una sconfitta non vuol dire nulla, anzi da questa cercherò di poteniare i miei punti deboli. Ora devo solo aspettare la fine del torneo. Cavolo però alla fine è stato tremendo, non potevo più fare nulla, era impossibile riuscire a fare qualcosa in quelle condizioni, considerando che poi mi sarei staccato dal terreno, credo che sia stata una cosa ragionevole la mia resa.)

*Anche se di mal'umore si concesse di guardarsi intorno e magari notare qualche volto familiare. Il pensiero fu improvviso, si ricordò che anche Shinichi stava disputando un incontro, non sapendo il suo esito si iniziò a preoccupare e a guardare i campi di combattimento uno ad uno. Alcuni erano vuoti, dove gli incontri erano finiti, e altri era impossibile vedere qualcosa a causa dei muri. Ansioso aspettò che il fratello arrivasse, sperava non gli fosse successo nulla di male e magari che avesse vinto. Così, ora si era messo in piedi ad osservare bene ogni movimento di chiunque si muovesse nei campi, impaziente attese che anche suo fratello tornasse dal suo incontro.*

The Sfiber

Posted on 22/3/2009, 17:33

GDR OFF// Come già detto a Ki su msn non ritengo di aver infranto nessuna regola in quanto ho postato entro il secondo giorno dal post precedente (post Andrea 9/3/2009, 14:22, post Sfiber 11/3/2009, 17:56), proprio come scritto nel post d'apertura. Adesso vengo a sapere che si doveva postare entro e non oltre le 48 ore . . . se le cose adesso stanno così prendo atto della sconfitta, anche perchè non credo possa modificare l'esito finale del mio esame. Come ultima cosa volevo, sia ben chiaro, senza nessuna polemica, invitare gli admin ad essere più chiari in futuro, in modo da evitare situazioni come queste //GDR ON

*Il genin di Kiri fece tutto il possibile per sciogliere la genjutsu avversaria, ma ci riuscì solo in parte. Cominciò prima a sbandare vistosamente, poi a non riuscire a tenere gli occhi aperti. La genjutsu aveva causato una sonnolenza improvvisa al ragazzo. Il Kaguya spostò con le mani il kosode ed estrasse la colonna vertebrale, l’osso più potente e più adatto ad un attacco ravvicinato. Posò il kunai e impugnò la colonna, fissò brevemente il bersaglio e partì all’azione. A pochi centimetri dall'avversario, Jin si fermò di colpo, gelò l'avversario con uno sguardo diretto ai suoi occhi e scese dal campo senza dare spiegazioni.*

(Basta . . . credo di aver dimostrato ampiamente il mio valore sul campo di battaglia. Era questo il mio obbiettivo, non mi interessa vincere il combattimento. Mi importa solo che tutti abbiano visto che ero in grado di vincere contro il mio avversario)

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