lo cavalier del Gangbang!!
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| Tutti elencarono i loro desideri, chiesero di tutto da desideri egoistici di chi voleva il potere a chi voleva la pace nel mondo, alcuni giurarono di servire il dio e di diventare un suo strumento, altri invece come Hiro più dubbiosi e scettici sulla bontà di quel Dio, esposero le loro perplessità, mentre Hiro si limitò a chiederne le intenzioni, altri chiesero di rimandarli a casa, mentre addirittura uno gli chiese di annullare la sua presenza per sempre. Mancavano solo i desideri dei due ninja di Iwa che gli avevano evocati, non ci volle molto tempo perchè anche loro esprimessero i loro desideri, mentre il primo chiese di riavere indietro la figlia morta, l'altro chiese il desiderio più egoistico e crudele di tutti, annullare i desideri degli altri e diventare il Re di tutto.
Che grandissimo Bastardo!!
Hiro era molto arrabbiato, aveva espresso il suo desiderio in modo da annullare anche il desiderio del suo compaesano, era una cosa da infami, aveva tradito così la fiducia di un uomo che voleva solo la figlia indietro. Hiro odiava quel tipo di persone, era pronto a dire la sua quando un movimento proveniente dal tempio lo paralizzò, non riuscì più a muoversi ne a dire niente, rimase impotente ad osservare la scena che da li a poco si sarebbe svolta, l'intera zona riprese a tremare a causa di quel Dio, pochi istanti dopo il marchio sul petto di Hiro come quello di tutti gli altri prescelti, iniziò a brillare svanendo piano piano e causando allo stesso tempo un dolore atroce. Quello che accadde poi Hiro non se lo sarebbe mai più scordato per il resto della vita, aveva fatto ipotesi paranoiche sulle intenzioni di quel Dio sul fatto che gli avesse attirati lì per approfittarsi di loro, non ci era andato molto lontano, l'unica cosa che non avrebbe mai pensato nemmeno nelle peggiori fantasie, era lo scopo per cui gli aveva attirati in quel luogo. Due mani enormi spuntarono dal buio antro del tempio e afferrarono gli stipiti dell'immensa porta di quel santuario, poi una terza mano spuntò dal nulla e schiacciò quella che era la sua più fedele servitrice, la donna di porcellana che aveva annunciato la sua venuta e aveva marchiato i prescelti, purtroppo per loro però le azioni di quella Divinità non terminarono lì, da quell'infinità oscurità fuoriuscì anche un terribile volto. Era l'essere più terrificante che il sunese avesse mai visto, peculiarità erano i tredici occhi viola, sei da un lato, sei dall'altro e un'enorme occhio al centro. Poco dopo parlò, quelle parole scossero nel profondo il ninja albino, sia per l'effetto dell'aura millenaria del Dio, sia per il significato di quelle parole.
Watashi Sapete... Quale è... Il mio desiderio?........ MANGIARE!!!!
Mentre diceva quelle terribili parole, le gigantesche mani ruppero i cardini della porta e subito dopo afferrarono il ninja di Iwa, colui che aveva espresso l'ultimo desiderio, la bocca di quell'essere divino si aprì e azzannò quel deprecabile ninja, enormi denti viola penetrarono nella sua carne e gli staccarono la testa. Hiro rimase paralizzato dal terrore, li aveva marchiati e fatti venire in quel luogo solo per nutrirsi di loro, loro erano semplicemente il suo cibo, quella rivelazione lo agghiacciò, il ragazzo non era più in grado di fare niente, osservò quello che accadde dopo come se fosse uno spettatore all'esterno del suo corpo, incapace di muoversi, incapace i parlare, l'unica cosa che poteva fare era osservare quel Dio che si nutriva di uno di loro.
Mentre tutti si fecero prendere dal panico, solo uno mantenne la lucidità capì quello che stava succedendo mentre gli occhi della bestia ora puntavano lui, urlò una semplice parola fuggite, quell'uomo a differenza del suo compagno, era di cuore puro e in quella situazione si stava preoccupando per loro, una delle grosse mani di Watashi cercò di schiacciarli, ma per fortuna non fece in tempo, come prima era successo in un attimo si ritrovò dall'essere di fronte alla visione più terrificante che avesse mai visto, a trovarsi di poco fuori dall'eremo al sicuro. Sapeva quello che era successo, come era stato salvato, aveva appena imparato quella tecnica, l'uomo aveva semplicemente sciolto il richiamo e gli altri undici ninja erano tornati in salvo dove si trovavano prima della convocazione, così fu ancora per Hiro, ancora scosso e se possibile ancora più pallido del normale, terrorizzato e sconvolto da quello che era appena accaduto. Il suo amico era li vicino, probabilmente si era guardato attorno alla sua ricerca ed ora l'aveva visto comparire davanti ai suoi occhi, sicuramente Hisashi gli disse qualcosa, ma Hiro non lo udì, troppo sconvolto e paralizzato dalla paura non riusciva a riprendersi, gli ci vollero parecchi minuti per riguadagnare il senno e un minimo di compostezza. Si accorse che il suo amico, il nuovo eremita dei cani lo osservava preoccupato, il sunese sapeva che avrebbe dovuto spiegargli tutto, seppur ancora tentennante parlò e raccontò tutto quello che era accaduto in quei pochi ma tremendi minuti che aveva appena vissuto, sapeva che se si fosse tenuto tutto dentro, sarebbe impazzito.
Un Fiume di parole uscirono dalla bocca del ragazzo, raccontò tutto fin nei minimi dettagli, sapeva che quel Dio non si sarebbe fermato che era malvagio e che sicuramente avrebbe cercato di fare del male ancora e ancora, ma in quel momento il suo pensiero era per quel coraggioso ninja della Roccia che gli aveva salvato la vita.
Era un grande ninja, si è sacrificato per salvarci tutti....
Sapeva che era morto, non avrebbe potuto sfuggire alla furia di quella Divinità, ma loro per il momento ce l'avevano fatta, sapeva anche che non era finita, quel Watashi non si sarebbe fermato lì, quasi a conferma di quello i suoi occhi videro una marea scura investire ogni luogo lì intorno, non aveva nessun dubbio che fosse opera sua, si trovava dalla parte opposta rispetto al tempio eppure in pochi minuti quella marea densa e opprimente era giunta fin lì, quello che aveva appena vissuto era solo l'inizio di una serie di tragedie che probabilmente avrebbero colpito tutto il mondo. Quella visione fece riprendere improvvisamente il ninja della sabbia, armato di una nuova determinazione si rialzò e parlò nuovamente all'amico.
Hisashi dobbiamo fermarlo, dobbiamo fare qualcosa per impedire che il male che questo Watashi vuole spargere in tutto il mondo venga annientato.... e poi.... in qualche modo.... trovare il modo di uccidere questo Fottuto Dio del Cazzo!!!
Hiro conosceva abbastanza bene Hisashi, sapeva che era di buon cuore e che di certo sarebbe stato d'accordo con lui sul fermare tutto questo immenso casino creato da quella pazza divinità ed infine uccidere la causa stessa di tutto questo male, Watashi.
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