[Suna] - Pronto Soccorso, Ambulatorio per cure immediate, Valutazione ricoveri e Interventi

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shiroutora
view post Posted on 17/4/2012, 18:13     +1   -1




Un omaccione alto poco più di due metri, con larghe spalle possenti e una muscolatura perfetta, si incammino con passo lento e aria tranquilla all'interno dell'ospedale di Suna. Le infermiere, nonostante il grandafare, al suo passaggio si fermavano, guardandolo sottecchi e fingendo di leggere le cartelle cliniche dei loro pazienti. Un medico, dagli scuri capelli ricci e un'aria stanca sottolineata dalle due grosse occhiaie su cui si adagiavano due profondi occhi scuri, si avvicino al nuovo arrivato.

Zeshin - Che è successo al ragazzo?

Con un cenno dl capo l'uomo indico il corpo privo di sensi che l'imponente Kasai aveva portanto di peso fino quel reparto. Il giovane era completamente zuppo di sangue ormai coagulato, che aveva reso duri i suoi vestiti ed era aderito al suo viso insozzandone le guance e la fronte. Kasai abbassò lo sguardo, quasi volesse ricontrollare le ferite del ragazzo, quindi tornò a parlare con il medico.

Kasai - Non è nulla. Il sangue non è il suo. È stato ferito ad una mano: il taglio è poco profondo, ma probabilmente l'arma era imbevuta di chi sa quale strano veleno. Erano dei briganti e lo hanno ferito con un piccolo pugnale stranamente ricoperto di rugine. Non sembra mortale, ma il veleno gli ha velocemente rubato le energie, intorpidendone gli arti. Probabilmente...

Il giovane medico lo zittì con un cenno di mano, sorprendendo il Jonin che non si aspettava un simile comportamento. Zeshin afferò il ragazzo per la mandibola, aprì gli occhi del ragazzo con due dita, senza usare la minima delicatezza, quindi, osservata accuratamente la pupilla, estrasse un dolce dalla tasca del camice (precisamente uno stecco di zucchero fuso, dalla colorazione rosa fragola) e cominciò a masticarlo di buon gusto.

Zeshin - Dottoressa Akane, venga qui con una barella, abbiamo un ragazzo svenuto. La ferita sembra causata dallo steso veleno dei pazienti dei giorni passati. Quella banda di furfanti ha colpito ancora.

Una donna in carne, con sguardo amorevole portò una barella per il giovane e, imprecando sotto voce per le vesti imbrattate del giovane paziente, lo accompagnò ad una stanza vicina per cambiarlo e sottoporlo al ricovero.
Il medico dai capelli ricci la seguì, continuando a masticare di buon gusto il suo dolcetto.


//2 giorni di ricovero per la ferita di 4° grado. Anche ferita di 6° grado alla mano, ma quella si cura subito subito xD//
 
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Awazashì
view post Posted on 22/4/2012, 10:01     +1   -1




Era ancora la prima mattinata quando Awazashì si incammino da casa verso l'ospedale di Sunakagure, era una giornata tranquilla, il sole caldo cadeva sulle case e sui cittadini come sabbia intrappolata in una clessidra.
Le vie principali piene, intrise di mercanti, lasciavano scorgere solo parte dei negozi presenti,le persone mischiate ai colori delle bancarelle davano vita come ad un drago arcobaleno, ornato di più e più colori.
Ci vollero pochi istanti prima che il ragazzo raggiunse il rinomato ospedale, la porta esterna di legno massiccio non lasciava spazio all'immaginazione, oltre quella porta una sala bianca, con pareti bianche e un odore forte ma sterile di germi.
Pochi metri più avanti della porta un bancone azzurrino con una donna, Awazashì si avvicino cauto e delicato ed attese che finalmente la donna lo degnasse di uno sguardo...
 
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Akinori
view post Posted on 26/8/2012, 07:37     +1   -1




Lentamente, scricchiolando, la porta si aprì.. I passi scanditi a tempi irregolari mostravano la figura di un ninja per metà scoperto dai suoi vestiti che, zoppicando, si stava dirigendo verso la sala d'aspetto. Yosuke attendeva che qualcuno lo prendesse in cure, il giovane che dopo una serie di imprese era riuscito a diventare genin e a portare a casa la pelle aveva dovuto prima affrontare le pene del "deserto". Si lasciò, quindi, cadere su una sedia di legno. Che per poco non ruppe e aspetto che si facesse vedere qualcuno..

La fame... Non è artistica

Preso ancora da una fame esagerata e da una sete che non ne poteva piu, non vedeva l'ora che qualche dottore o infermiera lo degnasse di uno sguardo per essere finalmente rimesso in sesto a dovere.

Mayuri aveva detto di essere un dottore o qualcosa del genere.. Speriamo non ci sia lui anche qui...

//scottatura 5° grado - congelamento 6° grado//
 
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view post Posted on 26/8/2012, 11:43     +1   -1
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Iwa
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Ahi ahi ahi ahi ahi...

Mentre mi lamentavo maledicevo mentalmente quel pazzo di Mayuri, che mi aveva costretto a sentir dolore ogni volta che facevo un passo. La sensazione della pelle che si accartoccia quando cammini era terribile, e il non riuscire a muovere le dita come si vorrebbe era terribile.
Speravo che di lì a poco sarebbe arrivato un angelo a togliermi di dosso questi fastidi, e una volta fatto, sarei ripartito per la mia strada.
Entrai nella sala d'aspetto, non troppo piena, e mi sedetti su una delle tante sedie libere ad aspettare.

// Scottatura 5° grado, Congelamento 6° grado //
 
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ecthelion della fontana
view post Posted on 27/8/2012, 11:01     +1   -1




L'anziana dottoressa, curva per il peso della vecchiaia attraversò la sala d'aspetto per recarsi al proprio reparto quando notò con la coda dell'occhio due ragazzi seduti alla sala d'aspetto. Nulla di troppo grave da mettere in pericolo le loro vite, tuttavia nemmeno semplici graffi che si potessero trascurare impunemente. Si avvicinò notando che entrambi avevano la stessa sindrome; anzi, le stesse due sindromi. Un principio di congelamento alle estremità degli arti che si erano colorate di blu e delle scottature che arrossavano qua e la il derma. La prima fu curata velocemente massaggiando con il proprio chakra i capillari della pelle mentre la seconda necessitava di un giorno di cura e di una reidratazione controllata, così li condusse alle stanze destinate ai ninja, affinchè ognuno trovasse la propria.

//Dovete attendere un giorno da ora nella vostra camera. Postarvi o meno dipende da voi//
 
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Draguffy Nachigawa
view post Posted on 1/11/2013, 11:38     +1   -1




La mattina dopo Draguffy si sveglio mentre aveva ancora molto male, mangiò velocemente e gli venne in mente solo una cosa de fare: andare all'ospedale.
Partì lentamente verso l'ospedale mente il suo orecchio destro e le sue cosce facevano male.
Arrivato si sedette alla sala d'aspetto e aspetto arrivare il suo turno

//1 pugnale di sabbia ferrifera nelle 2 cosce e l'orecchio tagliato//
 
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Awazashì
view post Posted on 4/11/2013, 23:17     +1   -1




Arrivò dopo alcune ore una donna, alta e snelle, vestita dal tipico camice bianco e da un basco del medesimo colore, si avvicinò al ragazzo e lo accompagnò nella sala dove, lei stessa iniziò la visita. Iniziò dando un sedativo al paziante, poi sfilò il kunai sabbioso dalla coscia, prima bagnandolo e poi gelandolo così da non lasciare sabbia all'interno, poi impose le mani sulle cosce e successivamente all'orecchio curando le ferite. Si voltò e disse.

Perfetto, è apposto, può andare.

Sorrise ed iniziò a lavare gli strumenti utilizzati.
 
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view post Posted on 21/12/2016, 15:53     +1   -1
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Eisuke, appena uscito dall'Accademia con la sua nuova fascia, appesa al collo con un nodo di fortuna, si stava dirigendo all'ospedale per medicare la brutta ferita che si era procurato al braccio.

Eisuke: Ahia... sniff, sniff

Camminava reggendosi il braccio ed ogni tanto giocandoci facendolo girare, dato che rotto, per poi ricordarsi che faceva male e che non avrebbe dovuto farlo. Arrivato davanti all'imponente struttura vi entrò e gridò.

Eisuke: MI SONO FATTO LA BUAAAA, BUUUU... sniff sniff

Quindi si sedette lì a terra ad aspettare qualcuno. Nel frattempo si rimise a giocare con il braccio. Lo prese con la mano sinistra, dato che quello rotto era quello destro, e lo faceva ondeggiare dandogli dei piccoli schiaffi per aumentare il moto oscillatorio.

Eisuke: Wiiiiiii... AHIAAAA, che maleeee buuuu

Ogni volta che lo faceva si procurava un nuovo e forte dolore al braccio.

Ekusie: Convivo con un imbecille...

Eisuke: Ah si?

Il ragazzo questa volta prese il braccio e gli fece fare un giro completo. Ovviamente urlò dal dolore di nuovo

Eisuke & EkusieAHIA!

La scena dall'esterno sarebbe stata davvero esilarante... od inquientante, in fondo non è roba di tutti i giorni vedere un ragazzo parlare con se stesso, cambiando tono ed espressione, e farsi volontariamente del male per... giocare

///Status Alterato Contusione di 3° grado (Frattura Composta)///
 
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view post Posted on 21/12/2016, 16:44     +1   -1
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♫ Peace ♫

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*Un giorno in cui Fujie era presente in ospedale era già di per sè un giorno raro ma quando iniziarono a sentirsi delle strane urla la situazione non potè che peggiorare - o migliorare - questione di punti di vista. Lo staff medico del pronto soccorso non era affatto contento di avere la rossa in corsia, il più delle volte infatti bighellonava facendo più danni che altro ed era evidente che non fosse fatta per curare i pazienti e salvare vite, non per niente aveva scelto il ramo di specializzazione da guerra; tuttavia anche a lei toccavano dei turni e nel giro di poco era divenuta l'incubo di tutti gli infermieri e dei poveri malcapitati che avevano deciso di ferirsi proprio in quei giorni. Inutile dirvi che Eisuke fu uno di quelli.

Un grosso cane dormiva tranquillo poco più in la dell'entrata al pronto soccorso di Suna e non dovette aspettare molto prima che la jonin dai lunghi capelli rossi lo avvicinasse dalle spalle. Esordì con fare divertito e sadico almeno quanto la metà schizzata di Eisuke. *


"Posso anche io?"

*Con molta nonchalance la donna giocò con il suo braccio ferito facendogli sentire le stelle più di prima.*

"Uhm si, direi che è rotto. Andiamo che te lo rimetto a posto."

*Felice della diagnosi non fece nulla per nascondere il suo sorriso e l'eccitazione per la possibilità di fare un po' di pratica sulle sue piccole e delicate ossicine rotte. Una volta trascinato dentro il chakra curativo di lei donò subito sollievo, caldo e rassicurante quella sensazione avvolse l'arto e per un attimo gli fece dimenticare i suoi modi bruschi: d'improvviso ai suoi occhi parve un angelo custode.*

"Fattooo! Dovrebbe essere tornato come nuovo, prova muoverlo un po'.."


CRACK!


*Nulla di fatto, l'osso tornò fuori posto facendo sentire le stelle al povero Eisuke e un po' imbarazzata Fujie prima di dileguarsi e lasciare la rogna a qualcun altro Fujie se ne uscì con un semplice - "ops" - . Poco dopo un medico vero passò di li e lo rimise in sesto.*

 
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view post Posted on 21/12/2016, 17:20     +1   -1
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Il giovane Eisuke, mentre giocherellava con il suo braccio rotto, venne raggiunto da una donna con i capelli rossi. Questa, senza alcun preavviso, prese il braccio del giovane e si mise a giocare con quello. Ovviamente il ninja urlò subito dal dolore.

Eiuske: AHIAAAAA, buuuu, buuuu sniff sniff

Quando la donna lo lasciò, Eisuke fece una linguaccia alla tipa e strinse a se il braccio, come un oggetto di incommensurabile valore solo di sua proprietà e che nessun altro poteva prendere.

Eisuke: Questo è il mio gioco! Prrrrr

Ekusie: Sai che è solo un braccio? E non dovresti giocarci di nuovo, potrebbe peggiorare

Ma il giovane, incurante delle parole dell'altra sua personalità e della frattura scomposta che aveva, riprese a giocare con il suo braccio, urlando per l'ennesima volta dal dolore.

Ekusie: Ma perchè a me...?

La donna con i capelli rossi, quindi, prese il piccolo ragazzino e lo portò in una delle sale per poter mettere a posto il suo braccio. La donna aveva un'espressione inquietante sul volto, e ciò avrebbe fatto rabbrividire chiunque, ma non Eisuke che come un rimbambito saltellava tenendo la mano alla dottoressa e canticchiando.

Eisuke: Le mucche fanno mu, ma una fa mumu lalalala...Che fatica saltellare e cantare... eee... basta...

Il dolore, che aveva provocato un'improvvisa reattività nel giovane, scomparve e il ninja riprese ad essere il depresso pigrone di sempre. Ora, una rossa, in un ospedale con un ragazzino di 13 anni e quindi in pieno sviluppo ormonale... sappiamo tutti dove sfocerà una situazione del genere... Ma ovviamente in un'allegra operazione medica.

Ekusie: Adesso stai fermo e fatti curare dalla signora, così dopo possiamo allenarci.

Eisuke: Ma non mi va di allenarmi...

Ekusie: Zitto.

La donna dai capelli rossi quindi incanalò tutto il chakra nelle sue mani e prese a curare il giovane ninja appena uscito dall'accademia. Il lavoro sembrò efficace e per dimostrarlo la dottoressa chiese al paziente di muovere il braccino per vedere come stava. Non appena lo mosse si spezzò nuovamente facendo vedere le stelle ad Eisuke. Ekusie quindi, dato che provava anche lui dolore, decise di non starsene più zitto. Gli occhi del giovane diventarono di nuovo completamente neri ed un'espressione di rabbia, quindi con le labbra contratte e con i denti completamente da fuori, si disegnò sul suo faccino.

Ekusie: MA QUI C'E' QUALCUNO CHE SAPPIA FARE QUALCOSA? CAZZO, HO UN BRACCIO ROTTO!

Ma la dottoressa era già scappata. Per fortuna, però, dal bagno dietro il lettino della sala, uscì un altro dottore che subito si preoccupò per il giovane, chiedendogli che cosa fosse successo.

Ekusie: Una stupida con i capelli rossi mi ha rotto il braccio. Aggiustamelo così posso andare a cercarla!

Il dottore, stupito dalla risposta, si prodigò subito per aggiustare il braccio al giovane, anche se era rimasto visibilmente infastidito dalla sua riposta arrogante e superba. Dopo aver finito con l'operazione, Ekusie si precipitò nell'ospedale per cercare quella meggera che aveva rotto di nuovo il braccio al giovane. Purtroppo la ricerca fu infruttuosa.

Ekusie: Vita di merda... non voglio più stare qui, torna tu ebete.

E quindi gli occhi di Eisuke ritornarono del normale color ghiaccio, i capelli si afflosciarono di nuovo e un'espressione pigra si impadronì del giovane ninja.

Eisuke: Ma io volevo il gesso con i fiorellini...

Ekusie: Oh, ma non dire cazzate e andiamo via. Dobbiamo allenarci.

E quindi il ragazzo si avviò verso l'esterno, pronto... più o meno ad un nuovo allenamento, e con un nemico in più.
 
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