Posts written by andrea.rino

view post Posted: 16/3/2016, 13:45     Studio dell'Hokage - Residenza dell'Hokage
GDROFF Tra tutti e due abbiamo tempistiche astrali ahah scusa angy ;) GDRON

Abbassò la maniglia e sondò con lo sguardo l'interno dello studio, seguendo l'apertura della porta. La cosa che più gli risultò cambiata rispetto all'ultima volta che vi era stato fu proprio Akane stessa. Erano stati compagni d'armi, probabilmente anche amici: ma il tempo li aveva messi in posizioni sia politiche che sentimentali alquanto contrastanti fra loro. Rimase fermo sull'uscio, gli occhi fissi in quelli dell'Hokage: non avrebbe fatto lui la prima mossa, non avrebbe rischiato di sembrare più sfacciato di quanto non avesse già fatto ripresentandosi a Konoha dopo così tanto tempo e con una così becera fama.

Fredda, ci sta. Ma almeno respiro ancora..

Erano anni che non si addestrava a dovere, in uno scontro diretto difficilmente avrebbe avuto la meglio su una shinobi che, indipendentemente dal ruolo ricoperto, sapeva per certo non aver trascurato l'allenamento. Fu lieto nell'accogliere l'invito a sedersi di fronte a lei, al di là della vasta scrivania: prima di avanzare nello studio e prender posto sulla sedia si sfilò la katana di dosso e la appoggiò al telaio della porta.

Temevo avrei dovuto gestire un dialogo a tre. Per fortuna siamo soli, non mi sento ancora pronto per una prova così tanto ardua.

Questo il suo esordio in risposta alle parole di Akane, alludendo alle voci sulla presenza in pianta stabile di Keiichi fra le mura della Foglia.

Sono felice di trovarti in buono stato. E mi dispiace molto per quanto è successo al villaggio negli ultimi tempi... tuttavia, ritornare è stato più piacevole di quanto avrei mai potuto immaginare. Abbozzò un sorriso, poi prese a parlare con maggior serietà delle motivazioni che lo avevano spinto a rimettere piede a Konoha. Tu parli di rimorso, io sinceramente non riesco a dargli un nome ben definito. Fatto sta che mi è servita la bellezza di cinque anni per riflettere e tirare le fila sul mio passato, sulle mie azioni e sulle loro conseguenze. Non mi vanto di come mi sono comportato, ma sono poche le cose che rimpiango: per quanto possa sembrare strano, ho sempre agito in buona fede.

Nello spiegare quelle cose si concentrò talmente tanto nel mantenere lo sguardo gelido che non si accorse del leggero tremolio della voce.

Sono tornato perché voglio dare prova di questa buona fede alle persone che si sono sentite tradite e abbandonate da un Kairi giovane e impaurito. Sono tornato perché ho degli affetti da proteggere. Sono tornato perché so che c'è bisogno di me. E sono qui davanti a te per lo stesso motivo che mi ha spinto a far visita a Himura: voglio offrire il mio aiuto.

E si fermò, in attesa di una risposta da parte di Akane... curioso di sapere se avrebbe dato credito alle sue parole o meno.
view post Posted: 4/3/2016, 14:25     Studio dell'Hokage - Residenza dell'Hokage
GDROFF continua da qui GDRON

Nonostante la scorta della coppia di Anbu, ripercorrere le strade del villaggio della Foglia dopo più di dieci anni di assenza gli fece uno strano effetto, gli sembrò quasi si assaporare il sapore di casa: lo riportò indietro nel tempo con la memoria, a quando con la madre girovagava per quelle stesse vie, a quando rincorreva gli amichetti per arrivare prima di loro all'accademia. Arrivò di fronte alla residenza dell'Hokage con uno spensierato sorriso stampato sul volto.

Mamma... non ora.

Rivolse un ultimo pensiero pregno di affetto e nostalgia alla madre che, dal giorno del suo abbandono, non aveva più avuto occasione di riabbracciare; dopodiché tornò serio e concentrato sul motivo alla base del suo ritorno tra le mura di Konoha.

Sicuramente Himura conta molto su di me, non avrebbe sprecato buone parole se così non fosse. Devo convincere anche Akane: collaborare è l'unico modo che abbiamo per abbattere entro il tempo un'organizzazione criminale come Akatsuki.

Entrò e, tra gli sguardi increduli e contrariati di molti dei presenti, si avviò al piano di sopra. Scalino dopo scalino avvertì insinuarsi tra i suoi pensieri la malsana paura di incontrare Keiichi: l'incertezza di come e quanto sarebbe riuscito a trattenere la sua caratteristica istintività lo mise visibilmente a disagio. Si impegnò tuttavia nel celare il tutto dietro la solita maschera di calma e pacatezza: bussò alla porta dello studio, annunciandosi:

Kairi Uchiha. E' permesso?

GDROFF Moooo ciaoooooo :3 GDRON
view post Posted: 3/3/2016, 13:31     Sensei ed allievi - Eremi
Non ho detto che non mi fido di lui: se così fosse stato non staremmo parlando. Rispose Kairi, seccato dalla puntualizzazione del lupo. Comunque sia, se proprio insisti, sono tornato perché credo il mondo ninja inizi ad avere bisogno di tutto l'aiuto possibile. Akatsuki non è più l'organizzazione disinteressata che ho lasciato, sta iniziando a muoversi in maniera piuttosto evidente e va fermata, prima che accada qualcosa di irreparabile.

Fece qualche istante di silenzio, sondando gli sguardi di entrambi gli interlocutori, soffermandosi per ultimi su quelli di Fenrir.

E prima che tu possa chiederlo: sì, sono molto preoccupato per Koyme e Fukiko.

Si esibì in un profondo sospiro, misto di tensione e preoccupazione. Avrebbe voluto evitare certe confidenze in presenza dello shinobi di Oto, ma scelse di cedere alla non troppo velata imposizione di Fenrir.

Sono stato a Suna e sono diretto a Konoha. Voglio riscattarmi? Anche... ma se già si riuscissero ad evitare altre disgrazie mi riterrei soddisfatto.

Poi si preparò ad affrontare la parte più delicata del discorso, quella che più lo spaventava:

Ho fatto tappa qui perché ho sentito la vostra mancanza.. e perché ho bisogno del vostro sostegno. Carica di eremita a parte, vorrei sapere se la mia assenza in questi anni ha intaccato o meno il rapporto che ci lega.

E tacque, con il cuore che batteva all'impazzata nell'attesa di ricevere risposta.
view post Posted: 25/2/2016, 19:33     Le Porte di Konoha - Missioni
Arrivò camminando, avvolto in un mantello e accompagnato dal vecchio amico Bull. Aveva evocato il cane a metà del tragitto, desideroso di condividere con lui gli avvenimenti e le emozioni dei passati cinque anni. Parlargli fu un piacere, un sollievo in tutti i sensi.

E' stato bello, Bull. Grazie per la chiacchierata. Mi mancava la tua compagnia. Si fece serio, nonostante il tono nostalgico. Ma credo sia il momento di salutarci, non vorrei si ripetesse quanto successo a Kiri tempo fa...

Bull annuì e, con un mesto cenno del capo, svanì in una flebile nuvola di fumo. Kairi invece proseguì oltre le porte del villaggio, col volto coperto dal cappuccio e la guardia ai massimi livelli.

Chissà che accoglienza riceverò qui..

GDROFF Continua da qui, angela ha detto che si possono trattare anche al passato le ruolate agli eremi GDRON
view post Posted: 15/2/2016, 13:15     Sensei ed allievi - Eremi
Sogghignò, fissando lo shinobi di Oto. Stette per rincarare con parole più affilate, ma venne interrotto dallo stesso Fenrir che s'impose con la sua solita maestosità.

Non credo di voler raccontare più di tanto in sua presenza. E lanciò una rapida occhiata a Kuro, tornando poi sul lupo. Non capisco se nella tua ultima affermazione ci sia dell'ironia o meno, fatto sta che sono tornato oggi perché così ho deciso. Non ci sono motivazioni particolari, ho semplicemente passato quasi cinque anni a guardarmi dentro e a cercare risposte.. le ho trovate e sono tornato.

Mosse qualche passo nell'antro della caverna, rievocando ricordi e sensazioni oramai lontane nel tempo.

Me ne sono andato perché non sapevo chi fossi, cosa volessi.. Ho lasciato tutte le persone che avevo a cuore, voi inclusi, perché i miei dubbi avevano iniziato a procurare più dolore agli altri che a me stesso. Non sono tornato per reclamare nulla, non ho pretese d'alcun genere: vorrei solo mi venisse concessa la possibilità di riscattarmi. E tu sai quanto il vostro appoggio sia fondamentale per me.

Si fermò, non avrebbe pronunciato altre parole sulle sue intenzioni attuali e sui passati cinque anni di lontananza, non fino a che Kuro sarebbe rimasto presente.

Non ho nulla contro di te, ma capirai se dico che abbiamo poco da spartire.. almeno per il momento. Ma visto che ci sei, ne approfitto per una domanda: Kira Uchiha, membro delle forze speciali di Oto, la conosci?

GDROFF pardon il ritardo ale, mò ci sono full time GDRON
view post Posted: 27/1/2016, 19:31     Sensei ed allievi - Eremi
GDROFF continua da qui GDRON

Una volta uscito dall'abitazione di Fukiko si smaterializzò con l'ausilio del Mangekyou, guardandosi bene dal rimanere anche un solo secondo di più nelle vicinanze del villaggio. Apparso in uno dei centri abitati al limitare del deserto s'incamminò in direzione di Konoha con l'intenzione di far visita ad una vecchia conoscenza quale era l'Hokage, Akane Uchiha.

Non posso garantire per la mia reazione alla vista di Keiichi, ma non posso sicuramente negargli una possibilità di riscatto. Sarei un ipocrita ad agire diversamente.

Nonostante i buoni propositi che gli passarono per la testa, non smise di soffrire per il danno emotivo causatogli dal ritorno del sensei: nulla in confronto al dolore causatogli dall'essere stato costretto a rifiutare l'invito di Fukiko, nulla se paragonato al rammarico di non essere riuscito ad incontrare la piccola Koyme... perlomeno Keiichi lo aiutò, almeno in parte, a non pensare a ciò che aveva appena abbandonato per la seconda volta.

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Alternò camminate tranquille a corse frenetiche in base alla conformazione del paesaggio stesso. Durante il tragitto decise di fare una breve tappa in un luogo a lui molto caro, essendo pressoché di strada ed iniziando a sentirne un'accentuata nostalgia. Passo dopo passo scalò il ripido fianco dell'eremo, arrivando allo spiazzo di fronte all'entrata della fatiscente caverna dove tutto quanto era iniziato e dove fin troppe volte aveva trovato conforto. Si fermò, rimirando la pendice della montagna.

Se ripenso alla prima volta che l'ho affrontata.. ero piccolo, debole ed illuso da sogni e desideri infantili. Abbozzò un sorriso. Anche se probabilmente tornerei volentieri indietro a quella spensierata felicità. Anzi, senza probabilmente.

Girò nuovamente i tacchi in direzione dell'entrata della caverna e vi si appropinquò.

E' qui..

Non ebbe bisogno di scrutare il buio con lo Sharingan per avvertire la maestosa presenza di Fenrir a pochi metri di distanza. Varcò la soglia, lasciandosi inghiottire dalle ombre dell'eremo e ritrovandosi a calpestare la roccia umidiccia dell'antro interno. Senza farlo apposta, gli occhi di Kairi incrociarono quelli del grosso lupo: lo stava aspettando, anche lui si era accorto della sua vicinanza.

E invece.. chi non muore si rivede.

Rispose così al benvenuto riservatogli da Fenrir. Nella voce della bestia rimbombarono la fierezza e la maestosità di sempre, accompagnate però da un velato sollievo paterno che Kairi non mancò di cogliere.

Non mi dispiace abbiate trovato un nuovo custode in mia assenza. Ho abbandonato il ruolo perché pienamente cosciente della mia inadeguatezza. E lo sai. Puntualizzò, levandosi di dosso il cappuccio e rivelando un sorriso accomodante ed emozionato al contempo. Se non è peggiorato in questi ultimi sei anni, direi che posso stare tranquillo.

Per la prima volta si rivolse allo shinobi eretto al fianco di Fenrir. Lo scrutò da cima a fondo, apprezzandone la tempra e le fattezze fisiche. Poi i loro sguardi si incrociarono e Kairi parlò.

Kuro, giusto? Ne è passato di tempo. Gli porse la mano, avvicinandosi. Non sono venuto qui per spodestare nessuno, ma quando ti ho accolto all'eremo non avevi la reputazione che hai oggi. Soppesò le sue parole, sapendo di non aver alcun diritto di fare la voce grossa. Non ti giudicherò per questo, come mi aspetto tu non giudicherai me per il mio passato. Ma ti terrò d'occhio.

Fenrir avrebbe sicuramente capito che l'avvertimento di Kairi era nato dall'affetto e dalla premura nei confronti di quel luogo e della famiglia che lo abitava, ma Kuro? Avrebbe inteso il significato di quelle parole? L'Uchiha se ne rimase fermo, in attesa di una risposta e pronto a scattare all'occorrenza. Si sarebbe aperto a Fenrir solo in un secondo momento, in privato.

GDROFF pardon se la grammatica l'ho lasciata un po' a se stessa ma non ho avuto tempo di rileggere :D GDRON

Edited by andrea.rino - 29/1/2016, 12:56
view post Posted: 19/1/2016, 19:13     Finalmente di nuovo insieme. - Nel Villaggio
GDROFF continua qui GDRON

Camminò per le strade del villaggio in quella cupa giornata autunnale. Mancanza di coraggio? Insicurezza? Sentimenti contrastanti? Quale che fosse la ragione, girò più e più volte intorno al quartiere dove sapeva essere la residenza di Fukiko, dove sapeva avrebbe incontrato lei e la piccola Koyme dopo ben cinque anni di lontananza.

Loro hanno sempre saputo della mia appartenenza ad Akatsuki e non hanno mai battuto una ciglia. Soprattutto Fukiko, che conscia di quanto fosse pericolosa l'organizzazione si è fidata di me e delle mie intenzioni. Sono state dalla mia parte anche quando ho accidentalmente dato fuoco ad una zona abitata del villaggio.. mi hanno supportato quando ho deciso di prendere Kira, una nukenin di Oto, sotto la mia guida.. ma come potranno vedermi ancora con gli stessi occhi dopo che ho tradito la loro incrollabile fiducia e le ho abbandonate al loro destino senza la benché minima spiegazione?

Si fermò al centro del crocevia di strade che dava sull'abitazione di Fukiko, continuando a ragionare sulla situazione che avrebbe dovuto sostenere una volta presentatosi al cospetto delle ragazze.

Qualunque cosa accadrà, potrò comunque stare tranquillo. Direi che sono ben sorvegliate.

Non solo aveva individuato i membri della squadra speciale Anbu che lo avevano seguito fino a quel momento, si era anche accorto di quelli a sorveglianza della bambina e della sua ex-assistente. Un dispiegamento di forze non indifferente ma sicuramente di altissimo livello: si era dovuto impegnare non poco per scovarli e molto probabilmente non li aveva nemmeno scovati tutti. Ringraziò in cuor suo il Kazekage per aver tenuto fede al loro accordo e si fece più tranquillo.

Prendi su quel che viene, Kairi.. del resto non ti meriti più di tanto.

Mosse qualche passo verso l'abitazione e, smettendo di curarsi dei passanti con cui avrebbe incrociato il proprio cammino, si levò di dosso il cappuccio della mantella. Lasciò i capelli in completa balia della brezza, scoprendo degli occhi arrossati da un mal-trattenuto pianto nostalgico. Una volta giunto di fronte all'entrata sbatté ripetutamente le nocche sulla ruvida superficie lignea della porta. I pochi secondi che dovette attendere gli parvero un'eternità: poi l'uscio si aprì e una Fukiko impietrita dalla sorpresa gli si parò davanti.

Fukiko: K-Kairi?

Vinse l'imbarazzo del momento e gli afferrò il braccio destro, strattonandolo all'interno.

Fukiko: Cosa ci fai qui? Sei un criminale per il villaggio e ti presenti a viso scoperto davanti alla casa della tua ex-assistente?

Lo rimproverò con veemenza e toni severi, ma non riuscì a trattenere un'espressione traboccante di gioia. Probabilmente anche in lei si stavano aggrovigliando pensieri ed emozioni contrastanti tra loro e non riusciva a trattenerli tutti quanti. Kairi dal canto suo non le aveva mai mostrato esplicitamente i suoi sentimenti, ma la bambina aveva contribuito a creare tra loro uno stretto legame affettivo. Di colpo la abbracciò, cercando di tranquillizzarla.

Tranquilla... Himura mi ha concesso una possibilità di riscatto, sa della mia presenza qui.

Nonostante l'emotività del gesto si sforzò di mantenere un tono pacato e distaccato, impaurito dall'idea di calare troppo la maschera di fredda rigidità dietro cui era sembra stato abituato nascondersi. Imbarazzato spezzò l'abbraccio e posò lo sguardo altrove onde evitare un contatto visivo diretto con la ragazza.

Sono stato lontano per fin troppo tempo. Avevo bisogno di starmene da solo con me stesso, non potevo continuare a combinare disastri e mettere in pericolo le persone... Non mi aspetto d'essere riaccolto a braccia aperte, ma... vorrei solo che...

Fukiko: E' tutto a posto, davvero.

Fukiko lo interruppe, con gli occhi gonfi di lacrime. E le ultime difese di Kairi vennero completamente rase al suolo. Scoppiò in un pianto isterico, esibendo un sorriso sbilenco e patetico che però parve essere apprezzato.

Non volevo abbandonarvi.. davvero.. avrei tanto voluto portarvi con me.. eravate le uniche persone con cui mi sentivo libero di parlare e di agire.. ma.. ma non sareste state al sicuro come dietro alle mura di un grande villaggio.. vi avrei messo ancor più in pericolo e non sarei mai riuscito a perdonarmelo.. E' stato difficile affrontare gli ultimi cinque anni, ho incontrato persone che mi hanno voluto bene e mi hanno aiutato, ma non mi sono mai sentito a casa come con te e Koyme.. mi mancavate, davvero.

Svuotò il sacco, sfogando la tristezza e la solitudine che lo avevano accompagnato fino a quel momento. Per la prima volta da quando aveva abbandonato Konoha si era concesso il lusso di qualche minuto d'umanità. Fukiko rimase immersa in un soddisfatto silenzio, gioendo per quell'intenso e sincero momento di sfogo.

Fukiko: K-Koyme sarebbe felice di sapere che sei tornato... Ammise. Non ha mai smesso di chiedere di te.. e la scusa della missione pericolosa inizia a traballare.

Mi ha coperto per tutto questo tempo agli occhi di Koyme, le ha mentito pur di non infangarle la memoria con la realtà dei fatti... In cuor mio ho sempre dubitato di lei, ma in realtà è l'unica persona di questo mondo che sembra avermi compreso fin dal primo istante.

Aprì la bocca, sperimentando dopo tanto tempo il sapore delle lacrime. Stette per parlare quando venne anticipato, ancora.

Fukiko: E' all'accademia... tornerà nel tardo pomeriggio... se vuoi puoi aspettarla...

Fukiko divenne rossa in volto, richiudendosi dietro timidezza e timore come se, tutto d'un tratto, fosse tornata bambina. Dal canto suo, invece, Kairi si bloccò: gli sarebbe piaciuto all'inverosimile passare del tempo con lei e la piccola Koyme, ma la paura di compromettersi lo avvinghiò in una stretta dolorosissima.

Non posso lasciarmi coinvolgere emotivamente più di quanto non lo sia già... rischierei fin troppe tentazioni e non è il momento giusto, il mondo ninja ha bisogno di me e non posso tirarmi indietro... anche se...

Tentennò, pensando a quanto gli sarebbe costato rifiutare un'opportunità così ghiotta di rivedere Koyme, di parlarle, di farsi raccontare quegli ultimi cinque anni, di vedere quanto fosse cresciuta in sua assenza. La difficoltà aumentò nel momento stesso in cui si fermò a soppesare lo sguardo di Fukiko: anche lei avrebbe sofferto se avesse declinato l'invito, lei più di tutti.

Devo proteggervi. Sbottò tra i denti, deformando la bocca in una smorfia affaticata e contrita. Tu sai cosa sta succedendo, tu mi capisci vero?

A quelle parole non ne seguirono altre. Kairi rimase immobile, ansimante e visibilmente provato dall'estenuante resistenza alla voglia di rimanere. Fukiko invece fece qualcosa di inaspettato, qualcosa che le costò una fatica ancor più grande ma che le venne dal cuore. Gli si avvicinò e gli accarezzò il viso per alcuni istanti, poi lo baciò sulla guancia con una dolcezza senza eguali. Infine lo lasciò libero, libero di rimanere o di andarsene; lo lasciò libero di tornare quando lo avrebbe ritenuto opportuno con la consapevolezza che ci sarebbe stato qualcuno ad aspettarlo.

G-Grazie.

E Kairi, piangendo come un bambino, svanì nel nulla.

GDROFF continua qui GDRON

Edited by andrea.rino - 27/1/2016, 19:31
view post Posted: 18/1/2016, 20:58     Residenza del kazekage - Residenza del Kazekage
Dovette trattenere il fiato per non lasciarsi soffocare dalla sorpresa nell'udire le parole del Kazekage. Il mondo tutt'attorno a lui parve fermarsi, come se si aspettasse chissà quale reazione di fronte a tale notizia. Investito da un impetuoso vortice di pensieri, poté udire i battiti del proprio cuore aumentare incontrollatamente.

Keiichi... Keiichi è tornato...

Con gli occhi cinerei fissi nel vuoto e l'espressione attonita pronunciò uno spaesato Ah.

Come mi dovrei comportare con lui? E' tutta colpa sua se ho preso certe decisioni negli anni passati.. se ho sofferto e se ho fatto soffrire, è tutto quanto a causa sua.. come posso andare a Konoha per cercare di riscattarmi quando so che potrei incontrarmi faccia a faccia con Keiichi?

Pensò al tempo passato con il suo sensei, alle volte in cui lo rimirò certo di volerlo prendere ad esempio, alle sensazioni che lo avevano convinto a lasciare la Foglia per seguirlo. Poi arrivarono le immagini delle torture, psicologiche e non, di Doppleganger e lì, travolto da un'ondata di rabbia mista a dolore, rischiò di perdere completamente l'apparente controllo che si forzava di esercitare su se stesso.

Calmati. Calmati, Kairi. Una vocina proruppe tra le fila dei suoi rabbiosi pensieri. Prenditi le tue responsabilità e rimani calmo.

Negli ultimi cinque anni d'assenza aveva imparato molto, sia su se stesso che sugli altri. Un vecchio in particolare lo aveva preso sotto la sua ala come fosse suo figlio, lo aveva ascoltato e consigliato, lo aveva rimproverato ed istruito laddove necessario. E Kairi aveva capito quanto i suoi sbagli fossero derivati pressoché tutti da due sue grosse pecche: l'istintività e l'irresponsabilità.

Qui a Suna, quando avrebbero tutte le ragioni del mondo per cacciarmi alla stregua di un criminale, mi stanno concedendo una terza possibilità di riscatto. Perché io non dovrei concedere a Keiichi almeno l'occasione di spiegarsi? Infatti, nonostante avesse lasciato trasparire solo ira ed odio nei suoi confronti, aveva sempre desiderato incontrare il maestro, moriva dalla voglia di sapere per quale motivo avesse abbandonato tutto e tutti da un giorno all'altro. Non posso lasciarmi annebbiare dalla delusione che provo nei confronti di me stesso per le decisioni forsennate che mi hanno portato ad essere ciò che sono, non posso continuare a giudicare una persona senza aver mai saputo cosa gli passasse per la mente e cosa gli abitasse il cuore, non voglio più comportarmi da ragazzino.

Per fortuna la coscienza ebbe la meglio sull'istinto e il peggio fu evitato: Kairi decise che avrebbe affrontato un eventuale incontro con Keiichi sì a testa alta, ma civilmente e con responsabilità, dimostrando d'essere finalmente cresciuto.

N-Non lo so. Rispose balbettando all'inattesa proposta di incontrare Koyme e Fukiko. Non credo sia la cosa più saggia da fare in questo momento..

Se solo penso a quello che avrei dato in questi anni per poterle vedere anche solo riflesse in uno specchio...

.. ma credo accetterò l'invito. Mi aiuteranno a metabolizzare la presenza di Keiichi a Konoha.

Mosse qualche passo all'indietro, mantenendo lo sguardo fisso sul Kazekage e rilassando pian piano i muscoli dopo la tensione dei nostalgici minuti appena trascorsi.

Farò in modo che l'Hokage ti aggiorni sulla mia decisione una volta che le avrò parlato. E grazie della fiducia, Himura.

Un cenno del capo, pregno di gioia e riconoscenza, gli bastò per congedarsi. Voltò i tacchi e, coprendosi il volto con il cappuccio, varcò l'uscio della residenza.

Le cose iniziano a girare per il verso giusto. Non devo rovinare tutto, non devo.

GDROFF pardon ma sui post emotivamente critici devo ancora scostare la ruggine :D continua qui GDRON

Edited by andrea.rino - 19/1/2016, 19:14
view post Posted: 15/1/2016, 13:56     Residenza del kazekage - Residenza del Kazekage
Provò un po' di rammarico quando si rese conto della delusione disegnatasi sul volto del Kazekage in merito alle scarse informazioni raccolte: tuttavia si compiacque del fatto che si trovarono d'accordo sulla criticità della situazione.

Concordare sui pericoli che incombono è un buon punto di inizio..

Rimase in religioso silenzio quando, in seguito alla provocazione ricevuta, il Kazekage mise le mani avanti e spiegò in maniera esaustiva quella che sarebbe stata la sua linea d'azione.

Capisco la tua posizione. Replicò a sua volta. E sono contento del fatto che Suna sia riuscita a trovare una guida degna del titolo di Kage.

La sincerità di Kairi trasparì inconfondibilmente sia dal tono di voce sia dallo sguardo; si limitò invece ad allargare le braccia in risposta alla domanda del Kazekage: non avrebbe saputo dire quali sarebbero state nel lungo termine le sue mosse, poté solo confermare le sue più prossime intenzioni.

Appena lasciata la Sabbia, farò visita ad Akane.. credo di dovere delle scuse anche a lei. E poi Konoha ha subito direttamente l'attacco, è probabile si siano già mossi sulle tracce di Akatsuki e abbiano informazioni da condividere. In ogni caso, il mio obiettivo è scoprire quanto più possibile sull'organizzazione e mettergli i bastoni tra le ruote. Rispetto a quanto farai tu è l'altra faccia della medaglia, un modo alternativo di proteggere il villaggio.

Abbozzò un sorriso.

Se sai qualcosa di cui dovrei essere a conoscenza anche io, ti pregherei di rendermene partecipe. Altrimenti, non credo abbiamo altro da dirci.
view post Posted: 13/1/2016, 14:02     Residenza del kazekage - Residenza del Kazekage
Seguendo il velato consiglio, misto di rimprovero, disattivò lo Sharingan e stropicciò leggermente gli occhi.

Non ha tutti i torti. Ho molte persone e luoghi da visitare per colmare il vuoto della mia assenza, ma non posso farmi prendere dalla fretta. Ho bisogno di rafforzare il mio potere, non di indebolirlo con un utilizzo sconsiderato.

Effettivamente la foga conseguente al suo ritorno lo aveva portato a muoversi da un posto all'altro senza farsi scrupoli nello sfruttare le tecniche oculari. Con un cenno del capo, ringraziò la premura dimostratagli. Poi giustificò l'apparizione inattesa nella residenza e contraria a quanto pattuito:

Chiedo scusa, ma ho sempre avuto problemi con le regole troppo stringenti.

Tentò di sdrammatizzare i toni, percependo grande tensione nelle parole e nell'atteggiamento del Kazekage: mantenne comunque la serietà richiesta da quello che sarebbe stato l'argomento di discussione.

Sono andato al covo che sapevo essere la sede dell'organizzazione, ma non ho trovato nulla se non polvere e ragnatele. Gli si dipinse sul volto un'espressione contrariata e delusa. Ho però avuto modo di parlare con il capo di Akatsuki, il folle che ha attaccato Konoha.. o perlomeno con il suo ologramma.

Un'ondata di nervosismo lo percorse da capo a piedi ripensando a quello che aveva udito e alle sensazioni provate durante la discussione al vecchio covo.

Si è presentato come Hyou. Dice di aver ereditato da Dante un cumulo di ceneri, un'organizzazione sfasciata e priva di risorse.. non so quanto possano essere veritiere le sue parole, tuttavia c'è una cosa che ho avuto modo di appurare e su cui non ho dubbi: va fermato.

Vagliò l'espressione del Kazekage, per continuare poi a parlare nonostante la presenza di due semplici guardie.

Che siano ben consapevoli anche loro del pericolo che incombe.. che si preparino ad affrontare il peggio e se ne dimostrino all'altezza.

Ha sicuramente spostato il covo e, potente o non potente, sta riorganizzando Akatsuki. L'attacco a Konoha è stato frutto di semplice sconsideratezza? Ne siamo sicuri? Non possiamo temporeggiare in attesa di una mossa del nemico: la prossima volta che lo rivedremo sarà di sicuro per un altro attacco a danno dei grandi villaggi.. o peggio.

Non si sforzò di trattenere l'ansia e la paura che da un paio di giorni serbava dentro di sé, poiché erano del tutto giustificate in una situazione così tanto precaria.

Spero tu condivida il mio punto di vista, perché non sono disposto a contrattare le mie intenzioni.
view post Posted: 12/1/2016, 19:49     Residenza del kazekage - Residenza del Kazekage
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Comparso dal nulla di fronte all'entrata della residenza prende a camminare in direzione delle scale, strettamente sorvegliate da una coppia di shinobi. Mentre con una mano stava ancora asciugandosi la lacrima di sangue del Mangekyou, diede voce alle guardie chiedendo d'essere ricevuto da Himura.

Per favore, ho urgente bisogno di parlare con il Kazekage.

Non disse altro e si fermò nell'avanzata, lasciando il tempo necessario affinché lo riconoscessero. Nel frattempo lanciò qualche occhiata tutt'intorno: quasi niente era cambiato dall'ultima volta che aveva messo piede in quella grande sala, giusto qualche faccia nuova e un livello di sicurezza più alto.

Per quel poco che ho visto e percepito il Kazekage mi sembra una persona affidabile e di parola. Sono sicuro saprà prendersi cura di Koyme e Fukiko durante la mia assenza.

Sì, una nuova assenza. In seguito allo scambio di battute con il capo dell'Akatsuki aveva valutato estremamente pericoloso lasciarlo a piede libero senza fare nulla per contrastarne i piani: di qui la decisione di partire immediatamente per scoprire informazioni utili al fine di stanarlo o, perlomeno, rallentarlo sulla tabella di marcia.

Che siano vere o meno le sue parole sullo stato pietoso dell'Akatsuki che si trova a comandare, non possiamo permetterci di lasciargli carta bianca. Le probabilità che sferri un attacco come quello di Konoha anche agli altri grandi villaggi ninja non sono ignorabili.

Assorto in questi pensieri attese una qualche risposta da parte delle guardie. Li intimò con un cenno piuttosto evidente degli occhi.
view post Posted: 11/1/2016, 22:46     Conto di Kairi Uchiha - Risparmi Liberi
Potenziamento divisa Jonin S
-500 ryo

TOT: 1.839 ryo

+425 ryo * da spendere unicamente per divisa, potenziamento o amuleti
view post Posted: 10/1/2016, 23:59     Il mercato che non esiste - Nei Paesi Minori
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Kairi era riapparso a poche ore di cammino dal covo abbandonato di Akatsuki. Non avrebbe mai sperato di stringere chissà quale alleanza con Hyou, ma nemmeno un totale fallimento come quello appena ottenuto.

Speravo di poter guadagnare qualche informazione in più.. Ma sembra che al momento l'unica strada percorribile rimanga la caccia.. E questo vorrebbe dire lasciare Koyme e Fukiko in mano alle forze speciali di Suna per chissà quanto tempo ancora.

Non le aveva ancora salutate. Non si era ancora fatto rivedere. Non aveva ancora pensato a come potergli chiedere scusa dopo ben cinque anni di assenza ingiustificata. E abbandonarle di nuovo, soprattutto dopo essere stato aggiornato sulle ultime folli mosse di Akatsuki ai danni di uno dei grandi villaggi, non lo tranquillizzava affatto.

Proseguì a piedi per neanche un mezzo chilometro e, vagando per quelle terre dimenticate da dio in cerca di tranquillità e silenzioso conforto, decise di fare una deviazione.


Questa divisa inizia ad essere fin troppo logora.. E visto quel che dovrò fare nei prossimi giorni..

POTENZIAMENTI DIVISA (tutti a 500 ryo extra)
- Corazza Extra: +50 Def/Res
- Divisa in Seta: +50 Vel
- Tessuto Canalizzante: +50 Int
- Tessuto Rafforzante: +50 Frz

Tot 2000


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Edited by andrea.rino - 12/1/2016, 19:49
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